OPLA’ – OPEN PERFORMANCE LABS - FAENZA
Chiusura della consultazione cittadina
Bilancio e Performance comunale 2014 – 2016
“ Analisi SWOT partecipata delle proposte “
Instant report
Faenza 22.02.2014
dalle 15 alle 18.30
Analisi SWOT partecipata
Contesto
Il percorso partecipato OPLA’ è stato avviato dal Comune di Faenza (RA) per
coinvolgere la cittadinanza nella gestione di una parte del Bilancio e Piano
della Performance 2014-2016; è articolato su due livelli di confronto: dal
vivo (off-line) e via Web (on-line).
Gli incontri pubblici realizzati in presenza, sono stati organizzati seguendo le
modalità
tipiche
della
partecipazione.
Per
informare
la
cittadinanza
e
presentare il progetto, il 18 dicembre 2013 si è tenuto un convegno iniziale.
L’apertura della consultazione è avvenuta in un incontro pubblico, svoltosi il 18
gennaio 2014 presso la sede del centro La Rondine a Faenza; l’incontro è stato
gestito con la tecnica dell’Open Space Technology e realizzato con cittadini e
referenti del mondo istituzionale, imprenditoriale e associativo comunale. Nella
fase centrale del percorso partecipato, sono stati realizzati tre Laboratori di
confronto pubblico, ospitati in sedi diverse, messe a disposizione da diversi
soggetti attivi nel territorio (Sedi di Quartieri, MIC). Durante questi momenti
più informali di discussione, il lavoro è stato svolto in piccoli gruppi, dove il
facilitatore e il tecnico comunale, a seconda delle richieste dei partecipanti,
hanno fornito consulenza per approfondire le proposte, affiancandoli nella
descrizione in dettaglio degli interventi, oppure si sono dedicati a diffondere
informazioni sul processo partecipato e sulle modalità e tempi di gestione delle
proposte da parte dell’ente locale.
Avviato nel mese di dicembre 2013, il processo partecipato è arrivato, a fine di
febbraio 2014, alla fase di chiusura della proposte e alla loro valutazione.
Valutazione che gli stessi proponenti sono stati invitati a fare in questo incontro
odierno, dedicato appunto all’analisi partecipata dei loro progetti.
Obiettivo dell’incontro è di fornire ai cittadini una tecnica di analisi qualitativa
relativamente semplice, per permettere ai proponenti di valutare le proprie
proposte e se necessario migliorarle, prima della chiusura della votazione
preliminare.
Questa prima votazione da parte degli iscritti, consentirà di effettuare una
scrematura delle proposte, consegnando alla Commissione Tecnica Comunale
solo i primi 20 progetti più apprezzati dai cittadini. Tale commissione avrà il
compito di analizzare le proposte, valutarne la fattibilità tecnica ed economica
e la conformità morale e al mandato politico della Giunta Comunale.
In tutti gli incontri in presenza è stato costantemente fornito ai cittadini il
servizio di facilitazione all’iscrizione e all’utilizzo della piattaforma, garantendo
almeno una postazione internet con operatore dedicato al “punto iscrizioni”,
per dare a tutti cittadini la possibilità di essere attivi anche on-line.
Si ricorda infine che il progetto OPLA’ è realizzato grazie al finanziamento
regionale, LR N 3/2010 per la concessione di contributi a sostegno dei processi
partecipativi.
Metodologia di lavoro
La tecnica di analisi utilizzata è presa in prestito dalla gestione aziendale; si
tratta di uno strumento di analisi qualitativa relativamente semplice da
utilizzare, che mira a far emergere punti di forza e di debolezza di un progetto.
Contestualmente il progetto viene analizzato anche in rapporto al suo ambiente
esterno, segnalando le opportunità da sfruttare e le minacce da scongiurare
per garantire efficacia allo sviluppo dello stesso.
Partecipanti
Sono
stati
invitati
rappresentanti
delle
associazioni
di
diverso
tipo
(volontariato, culturali, ambientali), reti e organizzazioni di soggetti locali,
quartieri, sindacati.
Tutti i partecipanti sono stati iscritti alla piattaforma.
Dopo la presentazione degli obiettivi dell’incontro si è passati alla spiegazione
della tecnica; il facilitatore ha introdotto la tecnica aiutandosi con un esempio
pratico: l’analisi SWOT di un progetto estraneo ad OPLA’, al fine di migliorare
la comprensione della matrice e degli indicatori.
Analisi SWOT partecipata
“Verde Fornace”
Interno
AMBEINTALI
SOCIALI
ECONOMICI
Punti di FORZA
Punti di DEBOLEZZA
•
Valorizzazione area naturale
•
Abbandono
•
Tutela fauna – flora protette
•
Rifiuti / discarica
•
Socializzazione intergenerazionale
•
Stare all’aria aperta
•
Far rispettare una convenzione
•
vigente
Esterno
AMBEINTALI
SOCIALI
Area non di proprietà (Casa Coop 3
è proprietaria)
OPPORTUNITÀ
RISCHI
•
“Nuovo parco fluviale”
•
•
Rete percorsi ciclo- pedonali
•
Mix di utilizzo non sostenibile
•
Messa in sicurezza
•
Presidio
•
Promozione della salute
•
Collaborazione con volontari e
•
Costi di bonifica
Degrado
associazioni per disabili per rendere
aree accessibile e fruibile da tutti
ECONOMICI
•
Accordi di gestione pre-esistenti
•
Investimenti produttivi per uso
stabile
“Abitare la terra come un albero in fiore”
Interno
AMBEINTALI
Punti di FORZA
Punti di DEBOLEZZA
•
Utilizzare spazi vuoti in città
•
Rivalutare / rivitalizzare il centro
storico
SOCIALI
•
Partecipazione
•
•
Integrazione del progetto con altre
Difficoltà di pianificazione e
coordinamento
proposte OPLA’
ECONOMICI
•
Vitalità pubblica
•
Creatività diffusa
•
Modulare l’investimento
•
Collaborazioni con il mondo del
•
Costi per l’organizzazione degli eventi
volontariato
Esterno
OPPORTUNITÀ
RISCHI
•
AMBEINTALI
Raccolta rifiuti durante e dopo gli
eventi
SOCIALI
•
Crescita artistica
•
Ordine pubblico
•
Collaborazioni con associazioni
•
Difficoltà a stimolare ad una nuova
•
Potenziare altri progetti di OPLA’
gestione logistica
ECONOMICI
“Faenza vetrina del mondo ceramica”
Interno
Punti di FORZA
Punti di DEBOLEZZA
AMBEINTALI
•
Sostenibile a livello ambientale
SOCIALI
•
Attrattività del territorio
•
Senso di appartenenza
•
Occupazione
•
Turismo
•
Brand della ceramica
ECONOMICI
Esterno
AMBEINTALI
OPPORTUNITÀ
•
Incentivo
a
nuova
RISCHI
viabilità
•
Congestione traffico
periferica
SOCIALI
•
Creare lavoro
•
Non sfruttare tutte le potenzialità
ECONOMICI
•
Creare attrattività produttiva
•
Non riuscire a comunicare in modo
•
Entrate costanti per la pubblica
amministrazione
efficace il progetto
“Girotondo produttori socialmente responsabili”
Interno
Punti di FORZA
Punti di DEBOLEZZA
AMBEINTALI
SOCIALI
•
Inserimento
di
persone
•
diversamente abili in contesto di
Difficile
promozione
e
comunicazione del progetto
relazioni più ampio
ECONOMICI
•
Accompagnamento al lavoro
•
Contro preconcetti
•
Crescita culturale tutta popolazione
•
Gratificazione
economica
per
i
beneficiari
•
Esterno
Costi minori per la collettività
OPPORTUNITÀ
RISCHI
AMBEINTALI
SOCIALI
ECONOMICI
•
Sensibilità verso la disabilità
•
Mancanza di sensibilità
•
Creazione di un circuito virtuoso
•
Meno spese per l’ente pubblico
•
Mancanza di finanziatori e aderenti
•
Opportunità di collaborazione con
•
Costi di gestione
cooperative
•
Vendita prodotti presso “Bottega
della Loggetta”
“Coworking in centro storico”
Interno
AMBEINTALI
SOCIALI
ECONOMICI
Esterno
Punti di FORZA
•
Nuova funzione a spazi vuoti
•
Sostenibilità e riduzione dei consumi
•
Integrazione di competenze
•
Condivisione di esperienze
•
Condivisione di servizi
•
Riduzione costi per il singolo
•
Razionalizzazione dei servizi
OPPORTUNITÀ
AMBEINTALI
•
Risparmio di risorse e di spazi
SOCIALI
•
Presenza di attori già attivi in questo
Punti di DEBOLEZZA
•
Persone non pronte a lavorare
insieme
•
Incognita numero di fruitori
RISCHI
•
Cavalcare l’onda o essere superati
•
Sostenibilità nel tempo
direzione
•
Presenza di un tessuto sociale
particolarmente “creativo”
ECONOMICI
•
Essere attrattivi per professionisti
dall’esterno
•
Essere trampolino di lancio per
eccellenze locali
“Il sogno nel Giardino Azzurro”
Interno
AMBEINTALI
Punti di FORZA
•
Sensibilizzazione
•
Consumo consapevole
•
Educazione
Punti di DEBOLEZZA
•
raccolta
Degrado se non si riesce a portare
attenzione sul luogo
differenziata
rifiuti
SOCIALI
ECONOMICI
•
Coesione sociale
•
Aumento della solidarietà
•
Scambio intergenerazionale
•
Recupero di saperi
Difficoltà
•
•
Risparmio idrico
Cambiamento comportamento delle
•
Scarsa partecipazione
•
Scarsa adesione
OPPORTUNITÀ
Generale
dei
persone
Ospitare laboratori a pagamento
•
coordinamento
volontari
•
Esterno
AMBEINTALI
•
riduzione
RISCHI
sprechi
alimentari
SOCIALI
•
Se sviluppato è format ripetibile per
•
Già attiva rete di relazioni forti
•
Creazione
spazi
usufruibili
a
far
affezionare
persone al progetto
molte generazioni a venire
•
Difficoltà
da
disabili
ECONOMICI
•
Auto sostenibilità del progetto /
aderenti
•
Possibilità di ospitare altri progetti
Coordinamento: Andrea Venturelli
[email protected]
[email protected]
Facilitazione: Ilaria Nervo
[email protected]
[email protected]
http://www.oplafaenza.it/
•
Difficoltà di avvio e permanenza
le
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