ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VILLASIMIUS
Via Leonardo da Vinci 1 – 09049 VILLASIMIUS (CA)
www.icvillasimius.gov.it.it
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Istituto Comprensivo Villasimius
RESPONSABILE del Piano il Dirigente Scolastico Monica Ruggiu
Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM:
Nome e Cognome
Monica Ruggiu
Anna Colella
Roberta Farris
Ilenia Licata
Cristina Sanna
Giuseppa Maria Frau
Ruolo nell’organizzazione scolastica
Dirigente Scolastico
Funzione Strumentale Continuità e Curricolo
Funzione Strumentale H-BES
Responsabile di plesso
Funzione Strumentale Autovalutazione-INVALSI
DSGA
1
Premessa
L’Istituto Comprensivo di Villasimius è stato impegnato nel triennio che precede l’entrata in vigore della
Legge 107/2015 nel progetto nazionale denominato V.A.L.E.S. Aderendo a tale progetto l’Istituto, secondo il
protocollo e i modelli elaborati da Indire, ha svolto l’Autovalutazione di istituto (a.s. 2012-13), ha ricevuto
esperti che hanno effettuato la Valutazione esterna (a.s. 2013-14), ha elaborato un Piano di miglioramento
(a.s. 2014-15).
Con l’entrata in vigore della legge e con l’avvio del Sistema Nazionale di Valutazione tale percorso autovalutativo si è sovrapposto con gli strumenti che il MIUR ha reso obbligatori per tutte le Scuole. Si è
determinata così una sovrapposizione di documenti che l’Istituto ha voluto interpretare come un
arricchimento perché gli hanno offerto la possibilità di leggersi, analizzarsi, auto-valutarsi e progettare il
miglioramento da più prospettive. Da una parte si ha un Piano di miglioramento elaborato nel 2014-15 che
doveva produrre i propri effetti anche negli anni a venire, dall’altra la necessità di elaborare un nuovo Piano
di miglioramento che deve fondare i suoi presupposi nel Rapporto di Autovalutazione, consegnato
successivamente. E ancora, la legge 107 ha previsto un Piano Piano Triennale dell’offerta formativa che a
sua volta non può prescindere dal RAV e che si confronta con un quadro normativo aggiornato e ricco di
novità.
La scelta del gruppo di lavoro è stata quella di operare secondo questa linea:
-
mantenere per l’anno in corso il Piano di Miglioramento elaborato nel progetto Vales integrandolo
con i progetti elaborati nell’a.s. 2015-16, tenendo in debito conto le risultanze del RAV e le priorità
strategiche stabilite dal Collegio docenti, per l’utilizzo dell’organico potenziato (una novità positiva
che l’anno precedente non poteva essere prevista);
-
elaborare per il periodo di riferimento del PTOF, che abbraccia il triennio 2016/17-17/18-18/19,
nuovi progetti di miglioramento (i progetti triennali di Istituto) calibrati sulle risultanze del RAV che
sono parte integrante del PTOF e che vengono proposti all’utenza come impegno per il futuro.
Si ricorda infine che il Piano di miglioramento è per sua natura un documento che si modifica ed aggiorna
parallelamente all’esplicarsi delle azioni e all’evolvere delle situazioni sulle quali vuole incidere e come tale
sarà rivisto nel corso dell’anno.
2
PRIMA SEZIONE
Scenario di riferimento
Istituto Comprensivo di Villasimius e Castiadas
Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento
Il contesto socio-culturale del territorio all’interno del quale opera l’I.C.S. di
Villasimius, costituito dai Comuni di Villasimius e Castiadas (3439 e 1594
residenti) presenta tratti di omogeneità con i numerosi piccoli centri urbani della
Sardegna caratterizzati da un relativo isolamento dovuto alle distanze reciproche
e alla scarsa funzionalità delle vie di comunicazione.
Il notevole patrimonio naturalistico ha determinato un netto orientamento
dell’economia locale, che un tempo era legata al solo settore primario peraltro
attualmente in ripresa, verso il settore turistico, con la conseguenza di una
dimensione duale per entrambi i centri abitati, in particolare per quanto riguarda
il maggiore.
Durante il periodo estivo infatti, poiché il numero degli abitanti aumenta in
modo esponenziale, si assiste all'intensificazione dell'attività lavorativa
stagionale e, conseguentemente, all'aumento degli impegni dei genitori ed
all'affidamento dei bambini, ove possibili, ad appositi servizi, grazie anche ad
un'offerta culturale e per il tempo libero a cui fanno fronte Imprenditori,
Associazioni ed Istituzioni. Il modello di vita dominante nel periodo estivo
risulta essere dunque quello della vacanza, con una pluralità di stimoli dovuta
Il contesto socio- alle iniziative promosse a fini turistici e con una limitata disponibilità di tempo
culturale in cui la da parte delle famiglie a seguire i bambini e i ragazzi. Nella pausa dall'attività
scuola è inserita lavorativa (da ottobre a marzo) le occupazioni prevalenti sono quelle familiari,
(reti sul territorio, lo stile di vita paesano, l'offerta culturale e per il tempo libero basica: sport di
caratteristiche sociali e squadra, catechismo. Altre attività, nuoto e danza secondo le possibilità delle
culturali dell’ambiente famiglie, viene svolta nei paesi vicini.
in cui la scuola è Anche la distanza dal capoluogo, che costringe ad un'ora di viaggio, ha
inserita, modelli
determinato, per quanto riguarda l'offerta dei servizi sociali di base,
educativi di
l'organizzazione autonoma della comunità, ed una dipendenza da quest'ultima
riferimento, offerte per sotto il profilo dei servizi culturali che nei due centri urbani non risultano attivi
la gestione del tempo nel periodo invernale.
libero)
Sebbene si concretizzi in funzione di specifiche iniziative, il raccordo tra le
agenzie formative, le cooperative turistiche e sociali, e le associazioni sportive,
l'Ente Locale, la parrocchia non è strutturato a livello istituzionale ed ha ancora
carattere occasionale.
La composizione della popolazione, che rispecchia la varietà e disomogeneità
propria dei luoghi di passaggio, è integrata, con una frequenza al di sopra della
media regionale, da famiglie provenienti dalla penisola e dall’estero,
prevalentemente tunisine, con una conseguente amplificazione dei punti di vista
e dei riferimenti, con una fluidità sociale che si manifesta in negativo nella
disgregazione e/o nell'allargamento forzato delle famiglie.
La popolazione scolastica riflette l'eterogeneità di tale contesto, caratterizzato
anche da una dimensione in bilico tra la tradizione e gli aspetti legati ai centri
urbani di recente fondazione, ed anche presente multiforme nel quale trovare
solidi punti di riferimento risulta difficile. I genitori sono generalmente attenti
all'istruzione ed all'educazione dei figli, ed i modelli educativi di riferimento
sono attualmente oggetto di confronti tra i docenti al fine di renderli espliciti. Il
valore assegnato al lavoro dalla comunità locale, sembra ridimensionare - se non
porsi come antagonista - l'importanza della scuola nei progetti di vita e nelle
3
aspettative delle famiglie e degli alunni, un'attribuzione valoriale condizionata
negativamente dalla congiuntura economica. Il rapporto con il territorio e con la
natura cui le famiglie sono legate risulta tuttavia essere forte, e ad esso sono
legate opportunità di svago che hanno anche un valore educativo ed identitario.
Il piano triennale dell'offerta formativa si prefigge obiettivi di crescita culturale
personale degli alunni con l'impegno d tutta la comunità professionale. Le
richieste provenienti dal territorio sono orientate verso la formazione di un
cittadino che abbia spiccata conoscenza del proprio ambiente, che sviluppi
capacità imprenditoriali, che acquisisca una coscienza interculturale ed un buon
uso delle lingue straniere, affinché possa operare in un contesto ampio e
dinamico, coerentemente con le competenze chiave di cittadinanza europea.
La popolazione scolastica è variegata e comprende alunni appartenenti a tutti gli
strati sociali, essendo di fatto l’Istituto l’unica opzione possibile per le famiglie
residenti e includendo anche alunni delle frazioni dei comuni contermini. In tutti
gli ordini sono attivati tempi scuola superiori all’orario d’obbligo con 40 ore
all’Infanzia e alla Primaria e 36 alla Scuola Secondaria.
Elevata è la presenza di alunni con bisogni educativi speciali, tra i quali in
percentuale relativamente bassa, gli alunni disabili che rappresentano circa il 2
% della popolazione totale.
Se si prendono in considerazione i soli dati relativi alla scuola dell’obbligo si
L’organizzazione
riscontra la presenza del 2,3% di alunni disabili, del 4,6% di alunni con disturbi
scolastica
specifici di apprendimento, del 5,1 % di alunni con altri tipi di disagio, per un
(Composizione
totale del 12% della popolazione. I Consigli di classe predispongono i PEI e i
popolazione scolastica
PDP a inizio anno condividendo con le famiglie i presupposti del progetto
alunni, obiettivi del
didattico ed educativo. I coordinatori di classe, laddove possibile sono i docenti
POF, strategie della
di sostegno, mantengono il dialogo con le famiglie e con i Servizi Sociali,
scuola per il
presenti a Scuola con i propri educatori e con uno sportello di ascolto, aperto
coinvolgimento delle
anche alle famiglie e ai docenti. Gli alunni stranieri sono il 4% del totale.
famiglie, modalità di
I genitori sono coinvolti nei processi decisionali attraverso i propri
condivisione
rappresentanti. La loro presenza è generalmente costruttiva e collaborativa,
metodologica e
nonostante la percentuale di presenze alle elezioni dei rappresentanti sia molto
didattica tra
bassa. Dal principio del corrente anno scolastico è in fase di costituzione un
insegnanti, attenzione
comitato dei genitori ed allo stesso periodo appartiene l'estensione del Patto di
alle dinamiche tra pari,
Corresponsabilità a tutti gli ordini scolastici, strumento che si pone come punto
gestione della scuola,
di riferimento davanti ad ogni eventuale situazione conflittuale, e come veicolo
sistemi di
di significato della relazione educativa con le famiglie.
comunicazione).
Oltre che attraverso l’area riservata del Registro elettronico - che può divenire
importante strumento di condivisione e comunicazione con le famiglie, ed
ulteriore possibilità di un monitoraggio lineare del percorso formativo
individuale - la comunicazione scuola-famiglia avviene attraverso i canali
tradizionali dei colloqui individuali, periodici e per appuntamento, delle
comunicazioni scritte e in parte attraverso il sito web nel quale i genitori
possono visionare le circolari. Particolare attenzione alle famiglie è riservata
nella fase della scelta dell’Istituto superiore per le classi terze, fase nella quale
sono supportate dalla F.S. e in occasione di particolari attività (natale,
organizzazione viaggi di istruzione, etc.).
Le classi sono di norma poco numerose con un numero medio di 21 alunni per
le 4+2 sezioni alla Scuola dell’Infanzia, di 17 alunni per le 10+5 classi alla
Scuola Primaria, di 16 alunni per le 6+3 classi alla Scuola Secondaria di primo
grado. In alcuni anni tali numeri sono appena sufficienti a mantenere inalterato il
numero di sezioni e di classi presenti. Le ripetenze sono basse.
I docenti in servizio nel corrente A.S. sono 80, prevalentemente di ruolo (di cui
4
25 neoassunti) con una bassissima percentuale di stabilità: il 46% presta servizio
in sede da questo a.s.; il 43% ha un’anzianità di servizio pari o superiore a 3
anni.
Il forte turn over che annualmente vede rinnovare il Collegio docenti determina
importanti ricadute sull’organizzazione scolastica. La notevole distanza della
sede di lavoro dal domicilio dei docenti, per la maggior parte pendolari,
determina una presenza sul territorio limitata allo stretto necessario dei tempi
contrattualmente stabiliti ed una bassa disponibilità a ricoprire ruoli di sistema.
La percezione dell'Istituto Comprensivo come sede di passaggio, sulla quale
investire moderatamente in termini di partecipazione alle attività funzionali e
extra scolastiche, il pendolarismo costituiscono un ostacolo alla generale
propensione alla partecipazione alle iniziative di formazione proposte. Essi
inoltre riducono i tempi di condivisione metodologica e didattica tra gli
insegnanti, i quali sono relativi agli incontri di intersezione, interclasse e di
consiglio di classe, attraverso un confronto diretto, con modalità relazionali
orientate alla responsabilità condivisa.
Da tale stato di cose è emersa la necessità di elaborare un percorso di studi ad
hoc per gli alunni dell’Istituto che serva da riferimento per i docenti di
passaggio. Un progetto fondamentale, quello della realizzazione del curricolo
verticale per competenze al quale lavorano dall’a.s. 14-15 i docenti di tutti gli
ordini con particolare attenzione alle classi ponte. Per garantire l’equità degli
esiti e una programmazione unitaria per tutte le classi dall’a.s. 15-16 verranno
svolte prove parallele iniziali, intermedie e finali. Inoltre la Scuola Secondaria
sperimenterà le riunioni di interclasse.
Nella Scuola Secondaria prevalgono i momenti di confronto informali, il cui
focus è centrato sui bisogni educativi degli alunni, e secondariamente sui
processi, con un'attenzione alla didattica individualizzata.
Nel medio periodo quello che ne consegue è una frammentazione delle
esperienze ed un basso coordinamento dell’azione didattica che tuttavia non
arriva a definire una identità di Istituto pienamente soddisfacente rispetto alle
potenzialità e ai bisogni dell’utenza e degli Stakeholders (portatori di interesse,
in altre parole un soggetto o un gruppo di soggetti che abbiano influenza, diretta
o indiretta, verso la scuola).
La comunicazione interna avviene, oltre che negli incontri in presenza,
attraverso il sito web istituzionale e la posta elettronica che sopperiscono,
nell’ottica della dematerializzazione, alla funzionalità dell’area riservata.
Nel lungo tempo tuttavia l'Istituto Comprensivo aspira comunque a divenire una
comunità educante consapevole del proprio ruolo e dotata di strumenti adeguati
al contesto sociale con il quale poter operare in stretta e proficua continuità, e
capace di costruire apprendimenti di competenze trasversali e spendibile nei
diversi contesti.
Il lavoro in aula
Nelle strategie didattiche viene attuata l’attenzione continua e partecipata
(attenzione alle
all'ambiente di apprendimento, attraverso anche la condivisione con gli alunni
relazioni docenti- delle modalità e procedure d'insegnamento e dei contenuti ai fini della
alunni, ed alle
costruzione di un setting formativo significativo, secondo forme di relazione
dinamiche socio- orientate alla reciprocità. Particolare attenzione viene rivolta al recupero
emotive tra alunni, agli concepito come rielaborazione quotidiana ed attuato in itinere.
ambienti di
I docenti cercano di “rendere partecipi” tutti gli alunni, attraverso l’assegnazione
apprendimento,
di ruoli ben precisi all’interno della classe con la finalità di guidarli verso
progetti di recupero e l’autonomia nei processi di apprendimento.
potenziamento degli Molta attenzione viene rivolta alle peculiarità di tutti gli studenti,
apprendimenti, utilizzo particolarmente coloro che presentano bisogni “speciali” attuando le strategie
5
di nuove tecnologie previste dai piani personalizzati e le misure e strumenti compensativi e
per la didattica)
dispensativi.
Un punto di forza della Scuola Primaria è data dalla presenza di ore di
contemporaneità che, qualora necessario, consentono di progettare ed attuare
recupero e consolidamento educativo e didattico; in tale ordine, lo scorso anno,
sono state rielaborate le certificazioni delle competenze; la loro applicazione
permetterà di attenersi a standard omogenei.
Per ciò che concerne l’utilizzo delle nuove tecnologie, ogni aula, escluse quelle
della scuola dell’Infanzia, è dotata di una LIM che costituisce un forte impulso
all’innovazione didattica pur richiedendo una formazione specifica per i docenti
che è stata fornita nell’a.s. 14-15 a 30 docenti. Tuttavia la gran parte di questi è
stata successivamente trasferita in altro Istituto. Inoltre la continua evoluzione
delle tecnologie e delle applicazioni utili per la didattica richiede un
aggiornamento continuo.
Si rinvia infine alle risultanze del Rapporto di Autovalutazione per le priorità
relative agli esiti e ai processi su cui sono fondati i presupposto del del Piano di
Miglioramento.
6
IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Descrizione dei processi che Criticità individuate/piste di Punti di forza della scuola/
hanno portato alla scelta degli miglioramento
Risorse
obiettivi di miglioramento
I risultati nelle Prove Invalsi sono Presenza di dati positivi in alcune
decisamente inferiori rispetto alle classi
medie nazionali, regionali e
/
rispetto al gruppo di scuole con Docenti disponibili ad affrontare
stesso BSCE sia in italiano che in un percorso di formazione e
matematica; Assegnazione livello analisi, famiglie, alunni
1 (inadeguato)
Risultati della valutazione
esterna (Prove Invalsi,
valutazione di equipe)
Formazione dei docenti, attività di
condivisione con le famiglie,
percorsi didattici mirati con gli
alunni
La varianza dei risultati tra le Rivisitazione
periodica
delle
classi è superiore alle medie griglie di valutazione a seguito
regionali - nazionali
della valutazione della loro
efficacia
Condivisione di scelte
metodologiche, didattiche,
Docenti, FFSS POF e valutazionevalutative a livello di disciplina e autovalutazione
di dipartimento
Mancanza di unità di intenti, a Costituzione dei dipartimenti
livello di modalità di lavoro e
comunicazione
Docenti
dell’area
logicodegli esiti tra docenti della scuola matematica
disponibili
ad
primaria e docenti della secondaria impostare un lavoro comune
di primo grado
Programmazione a livello di
dipartimento
Gli insegnanti non hanno una Sito web
visione
comune
dell’identità
dell’Istituto e delle priorità Risorse economiche per attività di
strategiche
formazione
Coinvolgimento attivo di tutto il
personale e di tutta la comunità
scolastica nella vita dell’Istituto
L’utilizzo della tecnologia per Sito web, LIM, Registro elettronico
finalità
didattiche
e
di
condivisione dei materiali (tra Docenti interni e possibilità di
docenti e diffusione e/o messa in reperire esperti esterni
rete per gli studenti) è ancora
limitato
Implementazione del sito web e
del
registro
elettronico,
formazione docenti sulle nuove
tecnologie
7
Avviare le azioni previste dal Animatore digitale
PNSD
Risultati dei
autovalutazione
processi
La scuola effettua indagini ad hoc Elevata
partecipazione
del
per comprendere/individuare le personale alle rilevazioni
esigenze formative del proprio
personale (docente e ATA)
Docenti, risorse economiche per
attività di formazione
Analisi periodica dei bisogni
formativi, avvio di percorsi
formativi ad hoc, creazione di
banca dati dei cv per competenze
I processi di autovalutazione Espressa
volontà
di
attivati non contemplano momenti coinvolgimento delle famiglie nelle
di confronto con Stakeholders politiche scolastiche, esperienza
esterni, altre scuole e famiglie
maturata
nei
processi
di
autovalutazione
Coinvolgimento e condivisione
interna (che risente dell'instabilità Genitori, docenti, segreteria, sito
della generalità dei docenti) ed web
esterna delle pratiche autovalutative e dei processi
di Assegnazione livello 2 (adeguato) Tempo scuola lungo, possibilità di
nell’area degli esiti e della loro personalizzazione del curricolo
equità
Docenti interni o esterni
Formazione docenti su LIM,
didattica per BES e per
competenze, pratiche valutative;
azioni di supporto agli alunni che
presentano carenze in italiano e
matematica
Il frequente turn-over dei docenti Il turn over percepito anche come
esclude la continuità.
fonte di arricchimento, poiché
consente la valorizzazione di
L'elevato numero di docenti risorse e competenze variabili, le
pendolari non sempre permette quali
vengono
messe
a
una formazione in sede.
disposizione volontariamente e
condivise, con il fine di contribuire
alla crescita della comunità
scolastica.
E' garantito un percorso autoformativo
attraverso
giornate
formative, convegni, corsi.
Partecipazione a corsi in sede e non
sull'uso delle TIC.
8
Linea strategica del piano
Definizione di
Il permanere di difficoltà nel Pratiche di inclusione già avviate,
garantire esiti positivi nelle classi e rapporti con EELL e ASL
agli alunni con BES
/
/
Docenti
Formazione docenti su BES
Migliorare la consapevolezza e gli strumenti professionali dei docenti
Migliorare i risultati di apprendimento degli alunni
Predisporre strumenti coerenti e condivisi per la programmazione
didattica e la valutazione
Obiettivi strategici
Indicatori
Migliorare
i
risultati
di Risultati delle Prove SNV Invalsi
apprendimento nelle Prove SNV
Svolgimento delle prove nel
Invalsi e le competenze di base
100% delle classi dell’Istituto
(Breve e Medio periodo)
coinvolte
Incremento della equità
degli esiti del 50%
Spostamento a 1 livello
superiore del 50% degli alunni
collocati
nelle
rilevazioni
precedenti ai livelli 1 e 2 e 3
Promuovere
lo
sviluppo Partecipazione dei docenti alle
professionale
del
personale attività formative.
scolastico
e
la
piena
Partecipazione
superiore
consapevolezza del proprio ruolo, all’80% degli iscritti
delle proprie funzioni, degli Miglioramento dei risultati di
strumenti.
apprendimento attraverso l’uso
(Breve e Medio periodo)
delle nuove tecnologie.
Incremento
dei
dati
valutativi di 1 punto nel 50% degli
alunni
in
uscita
nelle
discipline/classi in cui l’uso della
LIM è abituale.
Implementare l’uso delle nuove
Comunicazione esterna e
tecnologie per fini amministrativi, interna via web e on line tramite
gestionali, di comunicazione.
sito web e registro elettronico.
(Medio periodo)
Attivazione
dell’area
riservata docenti e genitori sul sito
e nel registro elettronico.
Avvio
della
dematerializzazione
della
segreteria
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
(secondo l’ordine di priorità)
Area da migliorare
Sviluppo professionale
risorse
Necessità di miglioramento
Grado di priorità
delle Migliorare le competenze dei docenti per
soddisfare maggiormente i bisogni didattici e
6
educativi degli alunni
9
Area da migliorare
Necessità di miglioramento
Grado di priorità
Gestione strategica delle risorse Migliorare la comunicazione interna e esterna
con l’implementazione del sito web e del registro
elettronico. Creare le condizioni ottimali per
9
l’uso delle LIM ai fini della diffusione di nuove
pratiche didattiche.
Area da migliorare
Necessità di miglioramento
Grado di priorità
Successo scolastico
Migliorare gli esiti nelle Prove SNV Invalsi
Prove standardizzate
Migliorare gli esiti in Italiano, Inglese,
9
Matematica
Migliorare le competenze di cittadinanza
Area da migliorare
Necessità di miglioramento
Grado di priorità
Programmazione didattica
Migliorare gli esiti negativi causati dalla
frammentarietà
9
Migliorare gli esiti a distanza
Pertanto le aree da migliorare e le relative azioni di miglioramento risultano essere:
1.
Competenze dei docenti in ambito didattico e relazionale;
2.
Comunicazione interna e esterna tramite sito web e registro elettronico;
3.
Esiti nelle Prove Nazionali SNV;
4.
Programmazione didattica;
5.
Competenze di Italiano, Inglese, Matematica.
Nello specifico dunque i progetti sono identificati come:
Valorizzazione delle risorse umane ed aggiornamento docenti;
TIC;
Prove Invalsi – Dall’analisi dei dati alle prove (e ritorno);
Costruire la continuità
Progetti di potenziamento e di recupero - Organico potenziato
10
SECONDA SEZIONE
1° Progetto
Indicazioni
progetto
di Titolo del progetto
Data di inizio e fine
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
operativi
obiettivi
Relazione tra la linea
strategica del Piano e il
progetto
La realizzazione
(Do)
Valorizzazione delle HR e aggiornamento docenti
Da febbraio 2015 – continua
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
Formazione: Fornire ai docenti Partecipazione alle attività programmate
strumenti operativi di didattica per
Presenza per l’80% del monte ore totale da parte
alunni con BES e gestione della classe
dell’80% dei docenti interessati
con appositi incontri di formazione.
La formazione del personale su strumenti e metodologie in grado di rinnovare la didattica sono in
linea con l’obiettivo del Piano di creare una comunità professionale consapevole e competente.
L’utilizzo di strategie alternative a quelle tradizionali è più aderente ai bisogni formativi e agli stili di
apprendimento delle attuali generazioni di alunni. Le tematiche sono state individuate nelle riunioni
di settore, sulla base di preferenze già note perché ottenute mediante la compilazione di un
questionario da parte dei docenti. Le attività formative sono destinate ai gruppi di docenti che le
sceglieranno tra le diverse opzioni sulla base delle esigenze ritenute prioritarie nel quadro delle
competenze professionali già possedute e dichiarate.
Esperti esterni e interni con funzione di formatore-tutor
Docenti, alunni
Risorse umane necessarie
Destinatari del progetto
(diretti ed indiretti)
Descrizione
delle Il progetto si articola nelle seguenti fasi:
principali
fasi
di settembre 2015
attuazione
Rilevazione bisogni formativi
Da ottobre a novembre
Programmazione delle attività formative
Raccolta adesioni
Da febbraio 2016
Avvio attività formative/di aggiornamento
giugno 2016
Monitoraggio e valutazione del piano
Per ogni azione formativa sarà individuato un responsabile
11
Descrizione delle attività Il progetto sarà pubblicato sul sito web dell’Istituto, reso noto attraverso circolari al personale e alle
per la diffusione del famiglie, condiviso in Collegio docenti e Consiglio d’Istituto.
progetto
Il monitoraggio e i Descrizione delle azioni di Saranno monitorate attraverso appositi registri:
monitoraggio
risultati
le presenze dei docenti agli incontri di formazione;
(Check)
la tipologia di attività svolte in classe per rilevare metodologie e strumenti utilizzati;
lo stato di avanzamento della predisposizione della documentazione per cv. Docenti
(qualitativa)
La diffusione dei risultati avverrà tramite il sito web dell’Istituto.
Target
Incremento delle competenze specifiche dei docenti per il 50% del personale in servizio.
Note sul monitoraggio
Il monitoraggio sarà:
Iniziale;
Intermedio;
Finale.
Il riesame e il Modalità di revisione delle Qualora in fase di monitoraggio ci si rendesse conto che non è possibile rispettare la tempistica
azioni
prevista o raggiungere i target attesi, il Gruppo di progetto si riunirà per valutare le cause, riflettendo
miglioramento
se esse possano essere attribuite a fattori intrinseci al progetto o a fattori estrinseci o contingenti. Nel
(Act)
corso dell’analisi dei dati del monitoraggio e in relazione a quanto valutato, il team potrà procedere
con iniziative correttive quali la nuova definizione della tempistica delle attività o la rimodulazione
dei target attesi.
Criteri di miglioramento
Rilevanza: si verificherà l’effettiva rispondenza del progetto al raggiungimento degli obiettivi
prefissati sulla base dei dati di monitoraggio e di questionari di soddisfazione dei corsisti.
Impatto: si verificherà se gli interventi messi in atto hanno determinato una modifica positiva sul
contesto di riferimento attraverso l’analisi iniziale e finale delle metodologie utilizzate dai docenti
nelle classi;
Efficacia: si verificherà se le risorse impegnate nel progetto sono state sufficienti per il
raggiungimento dei risultati e/o in quale misura debbano essere rivisti;
Continuità: non è valutabile nel periodo di svolgimento del progetto.
Descrizione delle attività
di diffusione dei risultati
Condivisione con gli OOCC
Note sulle possibilità di Il progetto può essere ampliato ad altre tematiche che, pur avendo riscontrato il favore dei docenti,
implementazione
del sono state escluse in questa fase perché valutate come non prioritarie.
progetto
12
13
2° Progetto
Indicazioni
progetto
di Titolo del progetto
Data di inizio e fine
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
operativi
Nuove tecnologie
Settembre 2015 - continua
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
Implementare le
Accesso dei genitori alle funzionalità attive del Registro:
funzionalità del
90% dei genitori della scuola dell’obbligo è fornito di credenziali
Registro elettronico
di accesso;
dell’area riservata ai
50% dei genitori ha avuto accesso alle attività del Registro
genitori
Implementare la
Accesso dei docenti alle funzionalità dell’area riservata
funzionalità dell’area
100% dei docenti curricolari ha effettuato l’accesso all’area
riservata docenti nel
riservata
sito web
Implementare l’area
obiettivi modulistica interna e
esterna
Formazione: Formare
il personale non in
possesso di
prerequisiti sulle
competenze di base di
informatica e la
navigazione sicura
(livello base)
Presenza sul sito della modulistica in formato digitale per l’utenza
esterna e per il personale
La modulistica di base è presente nell’area deputata del sito
Partecipazione dei docenti ad attività formativa
60% del personale della scuola dell’obbligo partecipa all’attività
formativa specifica
Formazione: PNSD
avvio attività
Partecipazione dei docenti ad attività formativa
50% del personale della scuola dell’obbligo partecipa all’attività
informativa specifica
Relazione tra la linea L’implementazione del sito web e del registro elettronico sono necessarie perché l’Istituto si
strategica del Piano e il ponga in linea con gli attuali strumenti di comunicazione che favoriscono, oltre che
progetto
l’efficienza degli uffici amministrativi e il progressivo adempimento degli obblighi in tema di
14
dematerializzazione e conservazione sostitutiva, la condivisione e la circolazione di notizie e
informazioni, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e il patto di
corresponsabilità scuola-famiglia, indispensabile per garantire l’efficacia dell’azione didattica
e formativa della scuola.
Il PNSD prevede fin dall’a.s. di entrata in vigore la realizzazione di azioni di coinvolgimento
e sensibilizzazione del personale e dell’utenza.
Docente Responsabile sito web, Esperto esterno con funzione di formatore, docenti, Uffici
Risorse umane necessarie
amministrativi, Animatore digitale.
Destinatari del progetto Personale, alunni, famiglie, Stakeholders
(diretti ed indiretti)
Budget previsto
1000 Euro
Descrizione
delle Il progetto si articola nelle seguenti fasi:
La realizzazione
principali
fasi
di da gennaio a marzo
(Do)
attuazione
Predisposizione e attivazione delle aree riservate docenti e genitori e della
modulistica;
Pubblicizzazione della funzionalità del servizio;
da febbraio a giugno 2016
- Individuazione dei bisogni formativi della comunità scolastica sul PNSD attraverso
la somministrazione di indagini conoscitive;
- Analisi del PNSD da parte dei docenti e successivo momento d’incontro e
riflessione;
- Creazione di una Commissione d’attuazione del PNSD per il coordinamento,
l’organizzazione e il monitoraggio delle attività (da rinnovarsi annualmente)
giugno 2016
Monitoraggio delle azioni
Descrizione delle attività Il progetto sarà pubblicato sul sito web dell’Istituto, reso noto attraverso circolari al personale
per la diffusione del e alle famiglie con appositi incontri.
progetto
Il monitoraggio e i Descrizione delle azioni di Sarà monitorata attraverso appositi registri:
monitoraggio
risultati
le presenze dei docenti agli incontri di informazione e formazione.
(Check)
Sarà monitorato attraverso le apposite funzioni statistiche;
l’accesso alle nuove funzionalità attivate.
Target
Il progetto deve raggiungere l’utenza e il personale interno.
Note sul monitoraggio
Il monitoraggio sarà:
15
Il riesame e
miglioramento
(Act)
Iniziale;
Intermedio;
Finale.
il Modalità di revisione delle Attraverso l’analisi dei dati dei monitoraggi in apposita riunione sarà valutato il livello di
azioni
attuazione del progetto.
Rilevanza: si verificherà l’effettiva rispondenza del progetto al raggiungimento degli obiettivi
prefissati sulla base dei dati di monitoraggio.
Impatto: si verificherà se gli interventi messi in atto hanno determinato una modifica positiva
sul contesto di riferimento attraverso l’analisi della frequenza di utilizzo delle nuove
funzionalità attiviate.
Efficacia: si verificherà se le risorse impegnate nel progetto sono state sufficienti per il
raggiungimento dei risultati e/o in quale misura debbano essere integrati.
Continuità: non è valutabile nel periodo di svolgimento del progetto.
Descrizione delle attività La diffusione dei risultati del progetto sarà oggetto di apposita comunicazione tramite
di diffusione dei risultati
circolare.
Note sulle possibilità di Il progetto deve essere ampliato negli anni successivi per incrementare e potenziare l’utilizzo
implementazione
del delle nuove tecnologie in tutti gli ambiti: organizzativo, didattico, comunicativo.
progetto
Criteri di miglioramento
16
Schema di andamento per le attività del progetto
3° Progetto
Indicazioni
progetto
di Titolo del progetto
Prove nazionali vs prove strutturate per classi parallele
Data di inizio e fine
\
Pianificazione
operativi
(lungo periodo)
Attività ciclica a.s. 2014/2015, a.s. 2015/2016 - continua
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
F.1 Formare una parte Partecipazione alle attività programmate
del personale sulla
Presenza per l’80% del monte ore totale da parte dell’80% dei docenti
struttura delle prove
interessati
Invalsi e sulla lettura
Rilevazione soddisfazione del 50% dei docenti partecipanti
dei dati restituiti alle
Scuole
Far conoscere alle Partecipazione dei genitori
famiglie la struttura
Partecipazione del 50% dei genitori agli incontri dedicati
delle prove Invalsi e il
Feedback positivo per almeno il 50% dei genitori partecipanti
sistema nazionale di
valutazione
degli
obiettivi apprendimenti
Predisposizione unità Miglioramento dei risultati nelle Prove SNV-Invalsi e PN con lo
di apprendimento in spostamento nella distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento
linea
con
gli dai livelli 1/2, attuali a livelli superiori per almeno il 50% degli alunni
ordinamenti nazionali
e
quadri
di
riferimento SNV
(attività in aula)
Migliorare
la Numero di ore di attività in classe
performance
degli
almeno 10 ore di attività svolta in classe sia per italiano che matematica
alunni
nella
nelle classi II e V primaria e III secondaria
risoluzione
delle
Prove SNV-Invalsi e
PN
attraverso
la
simulazione dei test
17
(attività in aula)
Relazione tra la linea
strategica del Piano e il
progetto
Risorse umane necessarie
Destinatari del progetto
(diretti ed indiretti)
La realizzazione
(Do)
Descrizione
principali
attuazione
fasi
delle
di
Ridurre la variabilità Costruzione prove strutturate e somministrazione di prove condivise di
tra/dentro le classi italiano e matematica per classi parallele classi II e V primaria, 3°
(omogeneità
dei secondaria
risultati tra classi
parallele)
In una prospettiva a lungo termine il miglioramento dei risultati di apprendimento appare prioritario
essendo l’Istituto collocato al livello 1 (inadeguato) nell’area Esiti del RV. Il raggiungimento
dell’obiettivo a lungo termine richiede l’attivazione di un intervento nell’immediato con le risorse
attualmente a disposizione che deve, con gli opportuni correttivi, essere ripetuto ciclicamente.
Docenti di matematica e italiano interni delle classi II e, V della scuola primaria, III scuola
secondaria interessate alla rilevazione. Eventuali docenti per attività di recupero.
Esperto esterno di SNV-Invalsi con funzione di formatore-tutor
Docenti, alunni, genitori delle classi II e, V della scuola primaria, 3° scuola secondaria interessate
dalle Prove SNV-Invalsi e PN
Le fasi principali, meglio declinate nella sezione schema di andamento delle attività di progetto
sono:
da settembre 2015
Avvio e svolgimento delle attività di analisi (individuale)
Avvio delle attività in classe
da febbraio a maggio 2016
Riunione di coordinamento iniziale
Avvio e svolgimento delle attività di informazione-formazione
Comunicazione a OOCC, famiglie e Stakeholders
maggio 2016 e giugno 2016
Svolgimento delle prove
settembre 2016
Riunione di valutazione finale
Le azioni sono dirette a:
1.
Tutor formatore
2.
Ref. Progetto, docenti interessati
3.
Ref. Progetto, ref. Monitoraggio
18
4.
Docenti interessati, alunni classi interessate
5.
Alunni classi interessate
6.
Tutor formatore, ref. Progetto, docenti interessati
7.
D.S. I.C. Villasimius
Il progetto e il suo iter sarà reso noto attraverso le seguenti azioni:
momenti di condivisione tra DS, Ref. Progetto docenti italiano e matematica classi II,V
Descrizione delle attività
primaria, III secondaria
per la diffusione del
pubblicato sul sito web dell’Istituto
progetto
comunicazioni attraverso circolari al personale e alle famiglie, condiviso in Collegio
Docenti e Consiglio d’Istituto
condiviso con le famiglie
con gli Stakeholders in appositi incontri.
Il monitoraggio e i Descrizione delle azioni di Saranno monitorate, a cura del responsabile del progetto, attraverso appositi registri e questionari di
monitoraggio
soddisfazione:
risultati
le presenze dei docenti agli incontri di formazione;
(Check)
le presenze dei genitori agli incontri informativi;
le ore di attività svolte in classe;
i risultati di apprendimento emersi dalle prove SNV Invalsi
soddisfazione dei docenti coinvolti nel progetto
La valutazione finale terrà conto della soddisfazione delle parti interessate (alunni, famiglie,
docenti) e dei risultati delle prove SNV- Invalsi-PN a.s. 2015/16
Riduzione le insufficienze nelle prove standardizzate dell’Esame di Stato entro il 25%;
Target
Miglioramento degli esiti delle classi per avvicinarsi alla media Italia nella Scuola Primaria;
Ridurre la varianza tra classi parallele per avvicinarsi alla media Italia nella Scuola Primaria.
Il monitoraggio sarà:
- Iniziale;
Note sul monitoraggio
- Intermedio;
- Finale;
La raccolta dei dati sarà cura del responsabile del progetto, l’analisi e i risultati a cura della
funzione strumentale Autovalutazione Invalsi
Il riesame e il Modalità di revisione delle Analisi dei dati del monitoraggio e delle evidenze dei dati sugli apprendimenti in apposita riunione
azioni
per la valutazione finale del progetto.
miglioramento
(Act)
Criteri di miglioramento
Rilevanza: si verificherà l’effettiva rispondenza del progetto al raggiungimento degli obiettivi
19
prefissati attraverso l’analisi critica dei dati finali e delle azioni/fasi.
Impatto: si verificherà se gli interventi messi in atto hanno determinato una modifica positiva sul
contesto di riferimento attraverso la partecipazione delle classi alle rilevazioni, l’analisi dei dati
degli apprendimenti e la soddisfazione dei docenti, l’effettivo coinvolgimento delle famiglie.
Efficacia: si verificherà se le risorse impegnate nel progetto sono state sufficienti per il
raggiungimento dei risultati e/o in quale misura debbano essere rivisti, in particolare per quanto
concerne le attività in classe.
Continuità: non è valutabile nel periodo di svolgimento del progetto.
Descrizione delle attività Il progetto e il suo iter verrà portato a conoscenza delle figure interessate (alunni, famiglie, docenti,
di diffusione dei risultati
Stakeholders) attraverso la pubblicazione in un’area dedicata sul sito web della scuola, con avvisi
attraverso circolari; condivisione con gli OOCC anche attraverso eventuale incontro in presenza.
Note sulle possibilità di Il progetto è concepito come attività ciclica ed è destinato ad essere riproposto, con le opportune
implementazione
del revisioni, di anno in anno.
progetto
20
Schema di andamento per le attività del progetto a.s. 2014/15 e a.s. 2015/16
4° Progetto
Indicazioni
progetto
di Titolo del progetto
Data di inizio e fine
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
operativi
La realizzazione
(Do)
Costruire la continuità
a.s. 2014/15 – a.s. 2016/17
Obiettivi operativi
Formazione sulla
didattica e valutazione per
competenze
Indicatori di valutazione
Partecipazione di almeno l’80% dei docenti
Questionario di gradimento
Definizione del curricolo
Condivisione da parte dei docenti interessati
obiettivi Definizione di modelli di
valutazione per
competenze
Condivisione da parte dei docenti interessati
Condivisione del modello
Condivisione del 100% dei docenti appartenenti ai diversi
di curricolo
ordini di scuola dell’IC
Costruzione di prove di
Attivazione da parte di tutti i docenti interessati
verifica per classi
parallele.
Risorse umane necessarie Docenti, docenti delle classi ponte e la /le FS coinvolte
Destinatari del progetto Docenti, alunni
(diretti ed indiretti)
L’attuazione del progetto si articola, in sintesi, nelle seguenti fasi:
Descrizione
delle
da settembre 2015 a giugno 2016
principali
fasi
di
• Attivazione sistematica e costruttiva dei dipartimenti disciplinari;
attuazione
settembre 2015
• Istituzione delle Commissioni e attivazione operativa;
21
Relazione tra la linea
strategica del Piano e il
progetto
Descrizione delle attività
per la diffusione del
progetto
Il monitoraggio e i
risultati
(Check)
Elaborazione di attività didattiche in continuità (classi ponte);
da settembre 2015 a gennaio 2016
• Elaborazione del curricolo verticale per competenze;
da febbraio 2015 a giugno 2016
• Elaborazione di documento sulla valutazione per competenze;
• Elaborazione certificazione competenze di cittadinanza;
da settembre 2016 a giugno 2017
• Incentivazione di progetti mirati ad abbassare l’influenza del background familiare,
prevedendo la collaborazione con enti locali e famiglie;
dicembre 2016
•Monitoraggio e revisione del curricolo (a lungo termine)
Il miglioramento degli esiti degli alunni è legato ai processi che l’Istituto è in grado di
porre in essere. Tali processi devono essere coordinati in verticale e in orizzontale sulla
base di un progetto didattico ed educativo condiviso, collaudato e relativamente stabile che
deve costituire una guida per tutti docenti. L’implementazione nel tempo di un curricolo
efficace dovrebbe contribuire a bilanciare gli effetti della bassissima permanenza del
personale in sede, in termini di continuità, ponendosi come traccia per l’agire di ognuno,
pur nel rispetto della libertà di insegnamento.
L’obiettivo della costruzione del curricolo verticale è un obiettivo sul lungo periodo, che
richiede, oltre che competenze specifiche, l’attivazione, la competenza e la collaborazione
di tutte le componenti della Scuola.
Il progetto, nelle diverse fasi, sarà condiviso negli OOCC e con gli Stakeholders che
saranno chiamati a contribuire alla sua definizione
Vista la natura degli obiettivi saranno presi in considerazione sia indicatori quantitativi, già
sinteticamente esposti per alcuni obiettivi, che indicatori qualitativi.
Rispetto all’obiettivo principale della costruzione del curricolo verticale e della
valutazione per competenze, condizione per l’attuazione di una didattica per competenze,
Descrizione delle azioni di
occorrerà ridurre il progetto complessivo in progetti più semplici e di più facile gestione,
monitoraggio
individuando indicatori misurabili in grado di supportare una valutazione di tipo
qualitativo. La sistematica verifica del raggiungimento di sotto-obiettivi permetterà di
individuare con chiarezza le soluzioni più adeguate. Le singole azioni saranno monitorate
e validate secondo protocolli definiti in precedenza. Il quadro complessivo, al termine
22
Il riesame e
miglioramento
(Act)
ricomposto, sarà implementato e soggetto a verifica.
Rispetto all’obiettivo di organizzare i lavori dei dipartimenti, le azioni di monitoraggio
saranno tese a valutare la qualità del programma in relazione alla capacità di gestire le
attività, favorire la discussione costruttiva, orientare alla decisione.
La valutazione complessiva dei risultati del progetto, vista la prospettiva pluriennale,
dovrà tener conto delle condizioni presenti nelle singole fasi di attuazione che potrebbero
discostarsi da quelle attuali in termini di disponibilità e presenza di personale qualificato.
Creazione e condivisione di un documento per docenti fissi e di passaggio, all’interno
Target
dell’I.C.
Note sul monitoraggio
Il monitoraggio del processo si realizzerà intersecando le attività del team di
miglioramento e dei gruppi di lavoro dei dipartimenti con le attività delle FFSS.
Le singole azioni, se ritenute valide ma parzialmente efficaci, saranno ridiscusse nei
il
gruppi di lavoro e riproposte con gli opportuni correttivi in un processo continuo.
Modalità di revisione delle
L’elaborazione e implementazione del curricolo è vista come un progetto in progress che si
azioni
definisce e perfeziona per piccoli aggiustamenti e si arricchisce e sostanzia nel tempo con
le buone pratiche verificate, che entreranno stabilmente a farne parte.
Criteri di miglioramento
Saranno stabiliti in itinere e sulla base del successo delle azioni intraprese.
La condivisione del curricolo avverrà nelle diverse fasi della sua elaborazione attraverso il
Descrizione delle attività
sito web, gli incontri in presenza dei docenti con famiglie e Stakeholders e attraverso il
di diffusione dei risultati
sito web della scuola.
Note sulle possibilità di Allo stato attuale si opererà per intervenire sul medio termine e si amplierà in seguito.
implementazione
del
progetto
23
Schema di andamento per le attività del progetto
Progetto 5 PROGETTI DI POTENZIAMENTO/RECUPERO
Indicazioni
progetto
di Titolo del progetto
Data di inizio e fine
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
operativi
Relazione
tra
5.A Potenziamento/recupero di Italiano – Primaria e Secondaria
gennaio 2016 – giugno 2016
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
Utilizzare i docenti
I docenti assegnati all’Istituto hanno un orario di servizio funzionale
dell’organico
e flessibile per la sostituzione dei colleghi assenti (qualitativo)
potenziato per docenza
Almeno il 60% dell’orario viene svolto su
e supplenza
potenziamento/recupero
Migliorare i risultati di
apprendimento degli
alunni delle classi 3°
della Secondaria di
Villasimius in Italiano
Risultati delle prove scritte e orali del Secondo quadrimestre
Le valutazioni finali sono complessivamente migliorate tra il
primo e il secondo quadrimestre per almeno il 50% degli
alunni
Supportare gli alunni
in difficoltà nelle
classi:
2°-4° Primaria di
obiettivi Villasimius;
1°-2°-3° Primaria
Castiadas
Consolidare/potenziare
gli apprendimenti degli
alunni delle classi:
2°-4° Primaria di
Villasimius;
1°-2°-3° Primaria
Castiadas
la linea Il Collegio dei docenti
Progressi negli apprendimenti in scrittura, lettura e comprensione
del testo documentati da evidenze oggettive
Le valutazioni finali sono complessivamente migliorate tra il
primo e il secondo quadrimestre per almeno il 50% degli
alunni coinvolti
Incremento degli alunni collocati nella fascia medio-alta
Gli alunni coinvolti nel progetto hanno mantenutomigliorato le valutazioni complessive in Italiano tra il primo
e il Secondo quadrimestre
ha deliberato quale priorità strategica le competenze linguistiche in
24
La realizzazione
(Do)
strategica del Piano e il
progetto
Risorse umane necessarie
Destinatari del progetto
(diretti ed indiretti)
Descrizione
delle
principali
fasi
di
attuazione
Italiano. I risultati delle prove INVALSI rispecchiano le competenze degli alunni. Pertanto
l’attuazione del progetto è strettamente funzionale al raggiungimento delle finalità del piano
Docente di Organico Potenziato della Primaria e della Secondaria, docenti curricolari
Alunni e docenti delle classi interessate
Il progetto si articola nelle seguenti fasi:
Dicembre 2016
Valutazione del curriculum del docente
Formulazione del fabbisogno delle classi da parte dei docenti
Creazione gruppi di lavoro e fasce di livello
Formulazione dell’orario di servizio
Da gennaio a giugno 2016
Attività in aula in compresenza
Attività fuori aula a piccoli gruppi
Effettuazione prove di verifica
Giugno 2016
Valutazione finale.
Descrizione delle attività Il progetto sarà illustrato al Collegio dei docenti e al Consiglio di Istituto (anche per la
per la diffusione del delibera) e ai rappresentanti dei genitori nei C.d.C.
progetto
Il monitoraggio e i Descrizione delle azioni di Sarà monitorata attraverso la valutazione degli apprendimenti
monitoraggio
risultati
(Check)
Target
Il progetto deve raggiungere gli alunni e le classi individuate dai docenti.
Note sul monitoraggio
Il monitoraggio sarà:
Iniziale;
Finale.
Il riesame e il Modalità di revisione delle Attraverso l’analisi dei dati dei monitoraggi in apposita riunione sarà valutato il livello di
azioni
attuazione del progetto.
miglioramento
(Act)
Criteri di miglioramento
Rilevanza: si verificherà l’effettiva rispondenza del progetto al raggiungimento degli obiettivi
prefissati sulla base dei dati di monitoraggio (valutazione finale).
25
Impatto: si verificherà se gli interventi messi in atto hanno determinato una modifica positiva
sul contesto di riferimento attraverso l’analisi complessiva delle valutazioni dei gruppi classe.
Efficacia: si verificherà se le risorse impegnate nel progetto sono state sufficienti.
Continuità: il progetto dovrà essere attivato negli anni successivi per altri gruppi classe.
Descrizione delle attività La relazione finale sarà diffusa tra i docenti e commentata in apposite riunioni e in Collegio
di diffusione dei risultati
Docenti
Note sulle possibilità di Il progetto può essere implementato in presenza delle risorse e nel caso in cui non debba
implementazione
del verificarsi con troppa frequenza la necessità di sostituzione di colleghi assenti.
progetto
Indicazioni
progetto
di Titolo del progetto
Data di inizio e fine
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
operativi
5.B Consolidamento/recupero in Inglese
gennaio 2016 – giugno 2016
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
Utilizzare i docenti
I docenti assegnati all’Istituto hanno un orario di servizio funzionale
dell’organico
e flessibile per la sostituzione dei colleghi assenti (qualitativo)
potenziato per docenza
Almeno il 60% dell’orario viene svolto su
e supplenza
potenziamento/recupero
Migliorare i risultati di
apprendimento degli
alunni della Secondaria
di Villasimius in
Inglese
Favorire esiti positivi
nelle prove di Esame
obiettivi di Stato
Creare un coro di
Istituto in lingua
Inglese con gli alunni
della Secondaria di
Villasimius
Favorire la
Risultati delle prove scritte e orali del Secondo quadrimestre
Le valutazioni finali sono complessivamente migliorate tra il
primo e il secondo quadrimestre per almeno il 50% degli
alunni
Risultati delle prove scritte e del colloquio orale in lingua Inglese
Le valutazioni d’esame sono superiori alla sufficienza per il
40% degli alunni
Saggio finale
La pronuncia e la fluency in Inglese rispecchiano il più
possibile il modello fonico di riferimento
Miglioramento del clima di classe.
26
socializzazione, lo
Miglioramento del voto di comportamento per gli alunni
spirito di gruppo e
coinvolti.
l’autostima
Relazione tra la linea Il Collegio dei docenti ha deliberato quale priorità strategica le competenze linguistiche in
strategica del Piano e il Inglese. Pertanto l’attuazione del progetto è strettamente funzionale al raggiungimento delle
progetto
finalità del piano
Risorse umane necessarie Docente di Organico Potenziato della Primaria e della Secondaria, docenti curricolari
Destinatari del progetto Classi 1°, 2°, 3° della Secondaria di Villasimius
(diretti ed indiretti)
Descrizione
delle Il progetto si articola nelle seguenti fasi:
La realizzazione
principali
fasi
di
Dicembre 2016
(Do)
attuazione
Valutazione del curriculum del docente
Formulazione del fabbisogno delle classi da parte dei docenti
Creazione gruppi di lavoro e fasce di livello per il lavoro nelle classi
Formulazione dell’orario di servizio
Gennaio
Selezione dei membri del coro;
Da gennaio a giugno 2016
Attività in aula in compresenza
Attività fuori aula a piccoli gruppi
Attività (eventualmente) in orario extra curricolare per prove di coro
Effettuazione prove di verifica
Giugno 2016
Saggio di fine anno
Valutazione finale.
Descrizione delle attività Il progetto sarà illustrato al Collegio dei docenti e al Consiglio di Istituto (anche per la
per la diffusione del delibera) e ai rappresentanti dei genitori nei C.d.C.. Il saggio finale si svolgerà alla presenza
progetto
di pubblico e documentato sul sito web.
Il monitoraggio e i Descrizione delle azioni di Sarà monitorata attraverso:
monitoraggio
- verifiche scritte e orali;
risultati
- prove di coro.
(Check)
Target
Il progetto deve raggiungere gli alunni e le classi della Secondaria di Villasimius.
Note sul monitoraggio
Il monitoraggio sarà:
27
Il riesame e
miglioramento
(Act)
Titolo del progetto
La pianificazione
(Plan)
intermedia (aprile)
finale (scrutinio 2° quadrimestre).
il Modalità di revisione delle I risultati saranno utilizzati per eventuali ulteriori progettazione.
azioni
Criteri di miglioramento
Rilevanza: si verificherà se le azioni svolte incidono in modo concreto sulle competenze di
Lingua Inglese e in particolare sulla comunicazione orale. Impatto: si verificherà se gli
interventi messi in atto hanno determinato una modifica positiva sul contesto di riferimento
attraverso l’analisi complessiva delle valutazioni dei gruppi classe e dei gruppi coinvolti nel
coro.
Efficacia: si verificherà se le risorse impegnate nel progetto sono state sufficienti.
Continuità: il progetto, qualora vi fossero le risorse dovrà essere attivato negli anni successivi
dove si configurerà principalmente come progetto di potenziamento.
Descrizione delle attività La relazione finale sarà diffusa tra i docenti e commentata in apposite riunioni o in Collegio
di diffusione dei risultati
docenti.
Note sulle possibilità di Il progetto può essere implementato nel caso in cui non debba verificarsi con troppa
implementazione
del frequenza la necessità di sostituzione di colleghi assenti e qualora si ravvisi da parte
progetto
dell’utenza un interesse concreto allo svolgimento di prove di coro in orario extracurricolare.
5.C Piccole guide turistiche
Data di inizio e fine
gennaio 2016 – giugno 2016
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
Utilizzare i docenti
I docenti assegnati all’Istituto hanno un orario di servizio funzionale
dell’organico
e flessibile per la sostituzione dei colleghi assenti (qualitativo)
potenziato per docenza
Almeno il 60% dell’orario viene svolto su
e supplenza
potenziamento/recupero
Migliorare le
Migliorare le valutazioni nella disciplina Storia
conoscenze storicoLe valutazioni complessive dei gruppi classe coinvolti nel
geografiche relative al
progetto sono migliorate tra il 1° e il 2° quadrimestre
Pianificazione
obiettivi territorio per gli alunni
delle classi 1° e 2°
operativi
della Secondaria di
28
Castiadas
Ricavare informazioni Brochure informativa contenente dati e descrizioni ricavate dalle
da diverse fonti per gli fonti
alunni 1° e 2° della
L’elaborato corrisponde al modello fornito dal docente per la
Secondaria di
maggior parte degli alunni
Castiadas
Migliorare la capacità
Esposizione in loco di notizie e informazioni storiche sui
espositiva per gli
monumenti studiati
alunni delle classi 1° e
L’esposizione è chiara, esauriente, fluente per il 70% degli
2° della Secondaria di
alunni coinvolti nel progetto
Castiadas
Relazione tra la linea Il Collegio dei docenti ha deliberato quale priorità strategica le competenze linguistiche in
strategica del Piano e il Inglese. Pertanto l’attuazione del progetto è strettamente funzionale al raggiungimento delle
progetto
finalità del piano
Risorse umane necessarie Docente di Organico Potenziato della Primaria e della Secondaria, docenti curricolari
Destinatari del progetto Classi 1°, 2° della Secondaria di Castiadas
(diretti ed indiretti)
Descrizione
delle Il progetto si articola nelle seguenti fasi:
La realizzazione
principali
fasi
di
Dicembre 2016
(Do)
attuazione
Valutazione del curriculum del docente
Formulazione del fabbisogno delle classi da parte dei docenti
Creazione gruppi di lavoro e fasce di livello
Formulazione dell’orario di servizio
Da gennaio a giugno 2016
Attività in aula in compresenza
Attività fuori aula a piccoli gruppi
Effettuazione prove di verifica
Giugno 2016
Valutazione finale.
Descrizione delle attività Il progetto sarà illustrato al Collegio dei docenti e al Consiglio di Istituto (anche per la
per la diffusione del delibera) e ai rappresentanti dei genitori nei C.d.C.. Gli alunni produrranno una brochure che
progetto
sarà distribuita nelle scuole dell’Istituto
Il monitoraggio e i Descrizione delle azioni di Sarà monitorata attraverso:
29
risultati
(Check)
monitoraggio
-
verifiche scritte e orali
Target
Note sul monitoraggio
Il riesame e
miglioramento
(Act)
Indicazioni
progetto
Il progetto deve raggiungere gli alunni e le classi della Secondaria di Castiadas.
Il monitoraggio sarà:
intermedia (aprile)
finale (fine secondo quadrimestre).
il Modalità di revisione delle I risultati saranno utilizzati per eventuali ulteriori progettazioni.
azioni
Criteri di miglioramento
Rilevanza: si verificherà se le azioni svolte incidono in modo concreto sulle capacità
espositiva, di ricerca e di lettura di documenti originali. Impatto: si verificherà se gli
interventi messi in atto hanno determinato una modifica positiva sul contesto di riferimento
attraverso l’analisi complessiva delle valutazioni dei gruppi classe coinvolti.
Efficacia: si verificherà se le risorse impegnate nel progetto sono state sufficienti.
Continuità: il progetto, qualora vi fossero le risorse dovrà essere attivato negli anni successivi.
Descrizione delle attività La relazione finale sarà diffusa tra i docenti e commentata in apposite riunioni o in Collegio
di diffusione dei risultati
docenti.
Note sulle possibilità di Il progetto può essere implementato nel caso in cui non debba verificarsi con troppa
implementazione
del frequenza la necessità di sostituzione di colleghi assenti.
progetto
di Titolo del progetto
Data di inizio e fine
La pianificazione
(Plan)
5.D Potenziamento/recupero di Matematica – Primaria
gennaio 2016 – giugno 2016
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
Utilizzare i docenti
I docenti assegnati all’Istituto hanno un orario di servizio funzionale
dell’organico
e flessibile per la sostituzione dei colleghi assenti (qualitativo)
potenziato per docenza
Almeno il 60% dell’orario viene svolto su
e supplenza
potenziamento/recupero
30
Supportare gli alunni
Progressi negli apprendimenti in calcolo, soluzione di problemi
obiettivi in difficoltà nelle
documentati da evidenze oggettive
classi:
Le valutazioni finali sono complessivamente migliorate tra il
2°-4° Primaria di
primo e il secondo quadrimestre per almeno il 50% degli
Villasimius;
alunni coinvolti
2°-3° Primaria
Castiadas
Consolidare/potenziare Incremento degli alunni collocati nella fascia medio-alta
gli apprendimenti degli
Gli alunni coinvolti nel progetto hanno mantenutoalunni delle classi:
migliorato le valutazioni complessive in Matematica tra il
2°-4° Primaria di
primo e il Secondo quadrimestre
Villasimius;
2°-3° Primaria
Castiadas
Relazione tra la linea Il Collegio dei Docenti ha deliberato quale priorità strategica le competenze in Matematica. I
strategica del Piano e il risultati delle prove INVALSI rispecchiano le competenze degli alunni. Pertanto l’attuazione
progetto
del progetto è strettamente funzionale al raggiungimento delle finalità del piano
Risorse umane necessarie Docente di Organico Potenziato della Primaria, docenti curricolari
Destinatari del progetto Alunni e docenti delle classi interessate
(diretti ed indiretti)
Descrizione
delle Il progetto si articola nelle seguenti fasi:
principali
fasi
di
Dicembre 2016
attuazione
Valutazione del curriculum del docente
Formulazione del fabbisogno delle classi da parte dei docenti
Creazione gruppi di lavoro e fasce di livello
Formulazione dell’orario di servizio
Da gennaio a giugno 2016
Attività in aula in compresenza
Attività fuori aula a piccoli gruppi
Effettuazione prove di verifica
Giugno 2016
Valutazione finale.
Descrizione delle attività Il progetto sarà illustrato al Collegio dei docenti e al Consiglio di Istituto (anche per la
per la diffusione del delibera) e ai rappresentanti dei genitori nei C.d.C.
Pianificazione
operativi
La realizzazione
(Do)
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progetto
Il monitoraggio e i Descrizione delle azioni di Sarà monitorata attraverso la valutazione degli apprendimenti
monitoraggio
risultati
(Check)
Target
Il progetto deve raggiungere gli alunni e le classi individuate dai docenti.
Note sul monitoraggio
Il monitoraggio sarà:
Iniziale
Finale.
Il riesame e il Modalità di revisione delle Attraverso l’analisi dei dati dei monitoraggi in apposita riunione sarà valutato il livello di
azioni
attuazione del progetto.
miglioramento
(Act)
Criteri di miglioramento
Rilevanza: si verificherà l’effettiva rispondenza del progetto al raggiungimento degli obiettivi
prefissati sulla base dei dati di monitoraggio (valutazione finale).
Impatto: si verificherà se gli interventi messi in atto hanno determinato una modifica positiva
sul contesto di riferimento attraverso l’analisi complessiva delle valutazioni dei gruppi classe.
Efficacia: si verificherà se le risorse impegnate nel progetto sono state sufficienti.
Continuità: il progetto dovrà essere attivato negli anni successivi per altri gruppi classe.
Descrizione delle attività La relazione finale sarà diffusa tra i docenti e commentata in apposite riunioni e in Collegio
di diffusione dei risultati
docenti
Note sulle possibilità di Il progetto può essere implementato in presenza delle risorse e nel caso in cui non debba
implementazione
del verificarsi con troppa frequenza la necessità di sostituzione di colleghi assenti.
progetto
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Piano di miglioramento 19 gennaio2016