Instabilità (occipito)-atlantoassiale sintomatica nella sindrome di Down. Trattamento chirurgico Erik P. Sganzerla Università di Milano-Bicocca UOC Neurochirurgia O.San Gerardo Monza Dipartimento di Neuroscienze La giunzione cranio-cervicale considerazioni anatomiche Fisiopatologia del danno midollare nella trisomia 21 • Lassità legamentosa con incompetenza del legamento trasverso del dente con possibile lussazione (occipito)-atlantoassiale • Più raramente: lussazione rotatoria C1-C2 Incidenza della mielopatia cervicale nella trisomia 21 • Evenienza rara • 1-2% dei pazienti affetti da S.di Down • 15% con segni di instabilità lieve, asintomatici (dati dalla letteratura) Esperienza Ospedale San Gerardo 100 pazienti consecutivi studiati con Rx-dinamico Risultati NORMALI: 75 pazienti (75%) ALTERATE: 25 pazienti (25%) 8: ADI 7: ADI + anomalie vertebrali 10: anomalie vertebrali 15% 4 pazienti SINTOMATICI con ADI > 5 mm 4 pazienti OPERATI in letteratura: 10-15% alterazioni della giunzione, di cui 1-2% sintomatica (Pueschel; Menez; Msall) Courtesy of Dr. Marco Grimaldi Esperienza San Gerardo Ambulatorio Down Clinica Pediatrica Serie consecutiva di 615 pazienti pediatrici. Follow-up da 0 a 22 anni (m. 7) Sintomi clinici sospetti per “possibile” mielopatia 122 (19.8%) , sottoposti ad indagine con Rx cervicale RM positiva per mielopatia cervicale associata ad instabilità grave 4 pz (dopo Rx dinamiche positive per instabilità) Instabilità sintomatica con indicazione a trattamento chirurgico nella nostra serie 4/615 pz (0.65%) Nessun paziente con segni radiologici minori ha sviluppato mielopatia e/o instabilità sintomatica durante il periodo di follow-up Screening consigliato: attenta valutazione dei sintomi clinici sospetti No Rx cervicale a tappeto come metodica di screening (courtesy: C. Fossati, C. Ghitti, M. G. Dell’Orto, M.T. Villa) Sintomi d’allarme • • • • • • • • • • Posizione viziata del capo 39.8% Vertigini, lipotimie,scarso equilibrio 19.3% Cervicalgia 17.5% Regressione controllo sfinterico 17.5% Deambulazione incerta 17.5% Deambulazione con frequenti cadute 10.5% Dolore arti superiori e/o inferiori 10.5% Segni neurologici positivi 4.7% Ipostenia, astenia 4.7% Impaccio motorio 3.5% sintomi nei pazienti con RX positiva apatia disfagia sintomi nei pazienti con TAC positiva disestesie sintomi nei pazienti con RMN positiva regressione controllo sfinterico deambulazione con frequenti cadute sintomi sul totale dei pazienti "sintomatici" deambulazione con sbandamento c deambulazione incerta impaccio motorio scatto rumoroso del collo posizione viziata del capo cefalea 0.00% 50.00% 100.00% 150.00% 200.00% 250.00% Studio radiologico ADI ≥ 5 mm Studio radiologico C0-C1 instabile fino al 44% da Brockmeyer, 1999 Studio radiologico TC solo per pianificazione intervento Indicazioni al trattamento chirurgico • Paziente sintomatico • ADI > 5 mm • Anomalie ossee associate Tipo di chirurgia • Stabilizzazione strumentata, innesto osseo per fusione • Evitare costrutti con intrinseca microinstabilità • Stabilizzazione occipito-cervicale Possibili varianti tecniche Chirurgia adattata al singolo C1-C2 transarticolare secondo Magerl C1-C2 Harms, Goel C1 - C2 con viti laminari a C2 Esempi clinici -1 Il primo caso trattato (1996) Costrutto microinstabile!! B.A. 5 anni Follow-up a 7 anni Esempi clinici -2 cosa non fare! Intervento dopo stabilizzazione esterna e riabilitazione Instabilità rotatoria (lussazione rotatoria C1-C2) Controllo a distanza (fusione) Conclusioni • A fronte di un incidenza di alterazioni Rx cervicali “minori” del 15/18%, solo pochi pazienti con trisomia 21 presentano instabilità occipito-atlanto-assiale grave • Tutti questi sono sintomatici per mielopatia cervicale e necessitano di stabilizzazione strumentata • Fondamentale quindi una attenta valutazione dei sintomi clinici d’allarme • Non più indicato uno screening con Rx cervicale (AAP 2012)