Torna al programma REGOLAZIONE DELLA FREQUENZA E DELLA TENSIONE Indagine sul parco di produzione elettrica italiano Giuseppe Dell’Olio, Marino Sforna GRTN S.p.A., Direzione Rete Pagina 1 Direzione Rete Documenti di riferimento [1] GRTN, 'Regole tecniche di connessione…', GU n. 265, 13 dicembre 2001. [2] GRTN, 'Regole per il dispacciamento', vers.1.1, 9 agosto 2002. [3] AEEG, Delibera n. 95/01, 'Condizioni per l'erogazione del pubblico servizio di dispacciamento...'. Pagina 2 Direzione Rete Segue-Documenti di riferimento [4] Decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, di attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica. [5] Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, direttiva del 21 gennaio 2000, “Direttive per la società Gestore di trasmissione nazionale di cui all’art. 3, comma 4, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n.79”. [6] GME, 'Disciplina del mercato elettrico ...', 2001. Pagina 3 Direzione Rete Segue-Documenti di riferimento [7] UCPTE: 'Regles du jeu relatives aux réglages primarie et secondaire de la fréquence e de la puissance dans l'UCPTE', 1998. [8] CEI, Norma 11-32, 'Impianti di produzione di energia elettrica connessi a sistemi di III categoria' , 2000. [9] GRTN, 'Partecipazione alla regolazione di frequenza...', 2000. [10] GRTN, 'Partecipazione alla regolazione di tensione', 2000. Pagina 4 Direzione Rete Caratteristiche del campione di gruppi esaminato z z Circa 530 gruppi; Potenza: – Minima: 10 MVA; – Massima: 750 MVA; – Media: 115 MVA. z z Potenza totale: 60.000 MVA; Dati raccolti durante il 2001. Pagina 5 Direzione Rete Regolazione della Frequenza Secondo le indicazioni UCTE [7], recepite dal GRTN, viene effettuata in tre fasi successive : – Regolazione primaria; – Regolazione secondaria; – Regolazione terziaria. Ciascuna è caratterizzata da intervento ed una finalità propri. un tempo di Pagina 6 Direzione Rete , Frequenza: regolazione primaria Servizio OBBLIGATORIO. Gruppi interessati (RD, 5.1.1.2): Tutti i gruppi collegati a reti con obbligo di connessione di terzi, eccettuati: – Gruppi di potenza <10 MVA; – Gruppi alimentati da fonti rinnovabili non programmabili; – Gruppi idrici (anche se non ad acqua fluente), quando sussistano particolari condizioni idrologiche. Pagina 7 Direzione Rete Frequenza: regolazione primaria z Scopo: Ristabilire l'equilibrio di potenza sulla rete; z di tipo proporzionale (RJPS, A-1) z viene effettuata automaticamente da ciascun regolatore. Pagina 8 Direzione Rete Frequenza: regolazione primaria z arresta la variazione della frequenza; z agisce entro 15-30 s (a seconda della gravità dell’evento) (RJPS, C-1.5); z occorre che i gruppi dispongano, al momento del disservizio, di una adeguata "riserva di regolazione primaria". Pagina 9 Direzione Rete Frequenza: regolazione primaria La UCTE prescrive (RJPS, C-1.5) che l’intera riserva di regolazione primaria sia attivata interamente entro un tempo massimo pari a: • 15 secondi dal disservizio per disservizi inferiori a 1500 MW; • variabile linearmente tra quindici e trenta secondi per squilibri compresi tra 1500 e 3000 MW. Pagina 10 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 49 45 41 37 33 29 25 21 17 13 9 5 0 1 Potenza di regolazione (MW) Curva di risposta della regolazione primaria Direzione Rete Tempo di dispiegamento (s) Pagina 11 Direzione Rete Frequenza: regolazione primaria Dopo l’intervento della regolazione primaria, nuova situazione di regime: – la riserva complessiva di regolazione primaria è stata consumata (in tutto o in parte); – la frequenza ha un valore inferiore a quello di programma (regolaz. Proporzionale). – Il transito di potenza sulle linee di interconnessione ha un valore diverso da quello di programma. Pagina 12 Direzione Rete Frequenza: regolazione secondaria (“Regolazione frequenza-potenza”) – È di tipo “proporzionale-integrale”. – Ristabilisce la frequenza di programma. – Ristabilisce il valore concordato per la potenza in transito sulle interconnessioni. – Viene effettuata da un regolatore automatico centralizzato. – Agisce entro i 15 min successivi al ripristino dell’equilibrio. Pagina 13 Direzione Rete Frequenza: regolazione secondaria Obbligo di formulare offerte. Gruppi interessati (RD, 5.1.2.2): z I gruppi “abilitati”, eccettuati: – Gruppi non in grado di offrire la “quantità minima negoziabile”; – Gruppi indisponibili; – Gruppi alimentati da fonti rinnovabili non programmabili; – Gruppi idroelettrici (anche non ad acqua fluente), quando sussistano particolari condizioni idrologiche. Pagina 14 Direzione Rete Frequenza: regolazione secondaria z I gruppi che partecipano alla regolazione secondaria devono disporre di una “riserva di regolazione secondaria”, che si aggiunge alla riserva di regolazione primaria ed è distinta da essa. z La banda di regolazione secondaria deve essere almeno pari: – Al 15% della potenza efficiente (gruppi idrici); – Al 6% della potenza efficiente, con il minimo di 10 MW (gruppi termici). Pagina 15 Direzione Rete Frequenza: regolazione terziaria z Ripristina le riserve di regolazione secondaria dei vari gruppi. z Di solito non richiede l’impiego di dispositivi automatici. Pagina 16 Direzione Rete Frequenza: regolazione terziaria Riserva a salire (RD, 5.1.3.1) – 5 min; – 15 min; – 60 min. Riserva a scendere (RD, 5.1.3.1) – 5 min; – 15 min. Pagina 17 Direzione Rete Frequenza: regolazione terziaria Obbligo di formulare offerte per ciascuna tipologia. Gruppi interessati (RD, 5.1.3.2): z I gruppi “abilitati”, eccettuati: – Gruppi indisponibili; – Gruppi alimentati da fonti rinnovabili non programmabili; – Gruppi idroelettrici (anche non ad acqua fluente), quando sussistano particolari condizioni idrologiche. Pagina 18 Direzione Rete Frequenza: caratteristiche dei regolatori 99 92 85 78 71 64 57 50 43 36 29 22 15 8 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 1 Frequenza di rete (Hz) Regolatore con statismo s=5% Carico di turbina (%) Pagina 19 Direzione Rete Minimo statismo impostabile Risultati indagine Requisiti GRTN z Statismo minimo non superiore al 2% (RC, 5.10). z 80% dei gruppi esaminati è conforme; z 75% della potenza corrispondente è conforme; z I gruppi di potenza < 150 MVA hanno tendenzialmente regolatori migliori (basso statismo minimo). Pagina 20 Direzione Rete 6 Minimo statismo impostabile (%) 5 4 3 2 1 0 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Minimo statismo impostabile Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 21 Direzione Rete Frequenza: caratteristiche dei regolatori Def: Zona di insensibilità del complesso grupporegolatore (RJPS, A - 3). È definita dai valori limite di frequenza tra i quali il regolatore, a causa dei propri limiti di prestazione, non agisce. Def: Banda morta del complesso gruppo-regolatore (RJPS, A - 3). È definita dai valori limite di frequenza, impostati volontariamente, tra i quali il regolatore non agisce. Pagina 22 Direzione Rete Zona di insensibilità Risultati indagine Requisiti GRTN z z Gruppi già in servizio: zona di insensibilità non superiore a ± 20 mHz; Nuove installazioni: zona di insensibilità non superiore a ± 10 mHz. z 85 [87]% dei gruppi esaminati è conforme; z 95 [97]% della potenza corrispondente è conforme; z I gruppi di potenza < 240 MVA hanno tendenzialmente regolatori migliori (piccola zona di insensibilità). Pagina 23 Zona di insensibilità (mHz) Direzione Rete 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Zona di insensibilità Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 24 Direzione Rete Gradiente di potenza Requisiti GRTN Raccomandazioni UCTE z Turbogas: 8% Peff/min; z Vapore, comb. liquido o gas: 8% Peff/min; z Gruppi ad olio o gas: 8% Pn al minuto; z Vapore,carb.:2%Peff/min; z carbone: 1-4% Pn al minuto; z Idrici:1%Peff/s. z gruppi in centrali ad accumulo: 1,5-2,5% Pn al secondo. Pagina 25 Direzione Rete Gradiente di potenza Risultati indagine Requisiti GRTN z Turbogas: >= 8% Peff/min; z Turbogas: 90% dei gruppi è sostanzialmente conforme; z Vapore, comb. liquido o gas: >= 8% Peff/min; z z Vapore,carb.:>=2%Peff/min; Vapore, comb. liquido o gas: 40% dei gruppi (55% della potenza) è conforme; sono migliori i gruppi > 390 MVA; z Idrici:>=1%Peff/s z Vapore,carb.:35% (63% della potenza) è conforme; z Idrici:80% dei gruppi (85% della potenza) è conforme. Pagina 26 Gradiente di poten (%Peff/min) Direzione Rete 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Gradiente di potenza (gruppi vap. con combustibile liquido o gas) Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 27 Direzione Rete Gradiente di poten (%Peff/sec) 7 6 5 4 3 2 1 0 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Gradiente di potenza (gruppi idroelettr.) Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 28 Direzione Rete Tempo di avviamento dopo 96 ore Risultati indagine z I gruppi di taglia limitata hanno tempi di avviamento inferiori (orientativamente 100 MVA-5 ore); – Riserva a 60 minuti: 30% dei gruppi (11% della potenza); in prevalenza, idrici e turbogas; – Riserva a 15 minuti: 13% dei gruppi (3% della potenza); soltanto gruppi idroelettrici; – Riserva a 5 minuti: 4% dei gruppi (1% della potenza). Pagina 29 Direzione Rete Tempo di avviamento 30 25 20 15 10 5 0 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Tempo di avviamento dopo 96 ore Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 30 Direzione Rete Regolazione della Tensione Organizzata su tre livelli gerarchici: z z z Regolazione primaria; Regolazione secondaria; Regolazione terziaria. Ciascuna è caratterizzata da un’ “area di influenza”. Pagina 31 Direzione Rete Tensione: regolazione primaria z Agisce a livello di singola centrale di produzione; z effettuata localmente ed in maniera autonoma; z tensione regolata: ai morsetti dei gruppi (“R.P. di gruppo”) o sulla sbarra AT di centrale (“R.P. di centrale”). Pagina 32 Direzione Rete , regolazione Segue – Tensione: primaria Servizio OBBLIGATORIO. Gruppi interessati: z z RP “di gruppo”: tutti i generatori connessi a reti con obbligo di connessione di terzi (RD, 5.1.5.2). RP “di centrale”: tutte le centrali con almeno un gruppo >100 MVA (RD, 5.1.6.2). Pagina 33 Direzione Rete Tensione: regolazione secondaria z z z z Agisce a livello di “regione” elettrica; effettuata da tre regolatori centralizzati (RRT); tensione regolata: sulle sbarre di alcune stazioni AT (“Nodi Pilota”) della regione; Vi contribuiscono centrali prossime a ciascun nodo pilota. Pagina 34 Direzione Rete Tensione: regolazione secondaria z Attualmente, servizio obbligatorio per i soli gruppi che, alla data di entrata in vigore delle RD, posseggono i necessari requisiti tecnici; z Il GRTN identifica i gruppi che posseggono tali requisiti. Pagina 35 Direzione Rete Vantaggi derivanti dalla regolazione secondaria di tensione z z z Eliminazione dei “ricircoli” di potenza reattiva tra gruppi di una stessa centrale. Eliminazione dei “ricircoli” di potenza reattiva tra centrali di una stessa “area”. Riduzione delle perdite negli alternatori. Pagina 36 Direzione Rete Tensione: regolazione terziaria z Agisce a livello nazionale; z effettuata da un regolatore centralizzato (RNT); z Vi contribuiscono tutte le centrali che partecipano alla regolazione secondaria. Pagina 37 Direzione Rete Massimo errore di regolazione Risultati indagine Requisiti GRTN z Gruppi termoelettrici: ±0.2%; z Gruppi idroelettrici: ±0.5%. z Gruppi termoelettrici: 45% dei gruppi (50% della potenza) è conforme; z I gruppi di potenza superiore a 275 MVA hanno tendenzialmente regolatori di maggior precisione; z Gruppi idroelettrici: la quasi totalità è conforme. Pagina 38 Errore max di tensione (%) Direzione Rete 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Massimo errore di regolazione (gruppi termoelettrici) Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 39 Campo di taratura del “set-point” di tensione Direzione Rete Risultati indagine Requisiti GRTN z z Minima tens. impostabile: 80% della tensione nominale (ai morsetti del generatore); Massima tens. impostabile: 110% della tensione nominale. z Minima tens. impostabile: 60% dei gruppi (55% della potenza) è conforme; z Massima tens. impostabile: circa il 90% dei gruppi è conforme. z I gruppi di potenza <135 MVA hanno tendenzialmente un campo di taratura più ampio. Pagina 40 Minima tensione impostabile sul regolatore(%) Direzione Rete 110 100 90 80 70 60 50 40 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Minima tensione impostabile Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 41 Massima tensione impostabile sul regolatore ( Direzione Rete 125 120 115 110 105 100 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Massima tensione impostabile Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 42 Direzione Rete Tensione di ceiling Requisiti GRTN z Sistemi di eccitazione statici: tensione di ceiling >=200%; z Altri sistemi di eccitazione (es.: rotanti): tensione di ceiling >=160%. Risultati indagine z Sistemi di eccitazione statici: 85% dei gruppi (90% della potenza) è conforme; z Altri sistemi di eccitazione: 75% dei gruppi è conforme. Pagina 43 Direzione Rete Tensione d ceiling (%) 500 400 300 200 100 0 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Tensione di ceiling (ecc. statiche) Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 44 Direzione Rete Minima tensione di alimentazione (sistemi di eccitazione statici) Requisiti GRTN z Sistemi di eccitazione già in esercizio: 30% del valore nominale; z Sistemi di eccitazione di nuova installazione: 20% del valore nominale. Risultati indagine z L’85% dei gruppi è conforme al requisito meno severo; z Il 70% dei gruppi è conforme al requisito più severo. Pagina 45 Torna al programma Direzione Rete Minima tensione di alimentazione (%) 100 80 60 40 20 0 0 20 40 60 80 100 Percentuale gruppi (%) Minima tensione alimentazione (sistemi di eccitazione statici) Tratto scuro: n. gruppi (%) Tratto chiaro: potenza gruppi (%) Pagina 46