In cooperation with the World Health Organisation Aggiornamento Italia 2006 AGGIORNAMENTO 2006 A cura di: Giovanni Passalacqua, M.Beatrice Bilò, Floriano Bonifazi, Sergio Bonini, Megon Bresciani, G.Walter Canonica, Nunzio Crimi, Alessandro Fiocchi, Gianna Moscato, Gianenerico Senna. WHO ARIA: International Board Ongoing updates ISSUE RESPONSIBLE STATUS Pharmacotherapy (including anti-IgE) Intl Board Submitted Allergy - Classification J.Mullol Final draft - Environemental contr. A.Custovic Allergy 2005 - Alternative medicines G.Passalacqua In press JACI 2006 - Role of IgE J Bousquet In press Allergy 2006 - Immunotherapy Durham/ Passalacqua First draft • L’iniziativa ARIA è stata sviluppata: come uno stato dell’arte per gli specialisti, i medicidi medicina generale e per tutti gli operatori sanitari, per aggiornare le conoscenze sulla rinite allergica, per sottolineare l’impatto che la rinite ha sull’asma, per fornire una revisione evidence-based sulle procedure diagnostiche, per fornire una revisione evidence-based sui trattamenti disponibili, per proporre un approccio a gradini per la gestione della malattia, per precisare l’impatto della malattia nei paesi in via di sviluppo e per adattare opportunamente le linee guida Programma ARIA Prima fase: preparazione del documento evidencebased nel corso di un workshop tenutosi presso l’OMS nel Dicembre 1999. Tale documento è stato approvato da diverse società scientifiche di allergologia, pneumologia, pediatria e otorinolaringoiatria. Seconda fase: produzione di materiale divulgativo per migliorare la gestione dei pazienti rinitici, in particolare una guida tascabile di facile uso e lettura. ARIA 1- Perchè ARIA? 2 - Nuova classificazione della rinite 3 - Importanza dell’infiammazione nasale 4 - Trattamento basato sull’evidenza sperimentale 5 - Impatto della rinite sull’ asma Le ragioni per creare linee guida per la gestione della rinite allergica La rinite allergica è un problema sanitario globale che colpisce dal 5 al 50% della popolazione La sua prevalenza è in aumento. Pur non essendo una malattia grave, la rinite influisce sulla vita sociale ed altera le prestazioni scolastiche e lavorative. I costi socio sanitari sono rilevanti. È stato dimostrato che la divulgazione e l’applicazione delle linee guida sono in grado di migliorare la gestione dei pazienti. Variazione della prevalenza della rinite stagionale in Italia Sintomi di rinite negli ultimi 12 mesi 1994-95* 2001-02* Variazione %* Bambini di 6-7 anni 13.8% 18.9% +5.2 (4.0-6.4) Adolescenti di 13-14 anni 31.6% 35.1% +4.1 (1.9-6.3) * % (95% CI) Galassi C. .Changes in prevalence of asthma and allergies among children and adolescents in Italy: 1994-2002. Pediatrics 2006; 117:34-42 ARIA 1- Perchè ARIA? 2 - Nuova classificazione della rinite 3 - Importanza dell’infiammazione nasale 4 - Trattamento basato sull’evidenza sperimentale 5 - Impatto della rinite sull’ asma ARIA La classificazione della rinite allergica in "stagionale" e "perenne" è stata modificata in: rinite allergica "intermittente" e "persistente" Classificazione ARIA Intermittente . < 4 giorni/settimana . o < 4 settimane Persistente . > 4 giorni/settimana . e > 4 settimane Lieve sonno conservato & nessuna limitazione nelle attività quotidiane & normale attività lavorativa o scolastica & non sintomi fastidiosi Moderata-grave . . . . Nei pazienti non trattati uno o più dei seguenti Alterazioni del sonno Limitazioni delle attività quotidiane Riduzione prestazioni lavorative/scolastiche Sintomi gravi Le definizioni di persistente e intermittente NON sono sovrapponibili né intercambiabili con quelle di stagionale e perenne INTERMITTENT SAR (193) 133 PAR (208) 151 PERSISTENT 60 67 Durham & Bauchau, Allergy 2005 ARIA 1- Perchè ARIA? 2 - Nuova classificazione della rinite 3 - Importanza dell’infiammazione nasale 4 - Trattamento basato sull’evidenza sperimentale 5 - Impatto della rinite sull’ asma asma rinite Eosinofili (EG2+) nelle biopsie di asmatici Mucosa bronchiale Mucosa nasale Bousquet J et al. N Engl J Med 1990 Chanez P, Vignola M et al. Am J Respir Crit Care Med 1999 ARIA 1- Perchè ARIA? 2 - Nuova classificazione della rinite 3 - Importanza dell’infiammazione nasale 4 - Trattamento basato sull’evidenza sperimentale 5 - Impatto della rinite sull’ asma Allontanamento dell’allergene indicato quando possibile Farmacoterapia Immunoterapia • sicurezza • efficacia • facilità di somministrazione costi Educazione del paziente Sempre indicata • efficacia • prescrizione specialistica • può modificare la storia naturale Categorie di prova sperimentale Ia Risultati da meta-analisi o da più studi randomizzati e controllati Ib Risultati da almeno uno studio controllato e randomizzato II Risultati da almeno uno studio controllato ma non randomizzato III Risultati da studi descrittivi, studi di confronto e studi caso-controllo IV Pareri ed opinioni di gruppi di esperti, o esperienze cliniche o case reports Shekelle et al, BMJ 1999 Grado di forza della prova sperimentale A Basata su dati di categoria I B Basata direttamente su dati di categoria II o estrapolata da dati di categoria I C Basata direttamente su dati di categoria III o estrapolata da dati di categoria II D Basata direttamente su dati di categoria IV Shekelle et al, BMJ 1999 Le misure intese a ridurre la concentrazione ambientale di allergene indoor (acari e animali domestici) andrebbero sempre applicate, nonostante le evidenze sperimentali attualmente disponibili rimangano controverse (C). Al momento, la misura più efficace dal punto di vista clinico è l’utilizzo di fodere impermeabili (A). I filtri HEPA possono ridurre i sintomi da esposizione ad allergeni animali indoor (B) L’utilizzo di materassi in lattice non costituisce un vantaggio rispetto ai materiali tradizionali. Custovic & Gerth van Wiyck, Allergy 2005 Gli antistaminici di II generazione sono efficaci su rinorrea, starnuti e prurito, meno sull’ostruzione. Tuttavia, è stato osservato che desloratadina e levocetirizina migliorano anche l’ostruzione. Nayak, Allergy 2001; Wilson, Allergy 2002 Simons, JACI 2003; Potter, Allergy 2003 I corticosteroidi nasali sono efficaci anche sull’ ostruzione. Il massimo effetto richiede 24-48 ore, ma possono agire sui sintomi già a partire dalle 12 ore circa. Jen, Ann Allergy Asthma Immunol 2000 Denkewicz, JACI 2003 Sicurezza degli anti-H1 In gravidanza Blaiss M. Ann Allergy Asthma Immunol 2003; 90 : 16 Metaanalisi degli Antileucotrienici nella rinite Wilson, AJM 2003 ANTILEUCOTRIENICI Nella rinite gli antileucotrienici non sono superiori agli antistaminici in termini di efficacia e sono inferiori agli steroidi topici (A). Il loro utilizzo nella rinite può essere preso in considerazione quando coesistono i sintomi di asma bronchiale (B). Possono essere utilizzati come add-on therapy nelle forme che non rispondono alla terapia tradizionale. Il profilo di sicurezza sembra essere ottimale. SCIT Rhinitis: Evidence IA Asthma: Evidence IA SLIT Rhinitis: Evidence IA Asthma: Evidence IB META ANALYSIS META ANALYSIS META ANALYSIS Forza della prova sperimentale per i trattamenti della rinite - ARIA Trattamento STAGIONALE adulto bambino bambino PERENNE adulto anti-H1 p.os A A A A anti-H1 nasale A A A A CS nasale A A A A Cromone nasale A A A A Antileucotriene A IT iniettiva A A A IT sublinguale A A A Allont.allergene D D D A A D Farmaci per la rinite allergica: effetto sui sintomi starnuti Antiistaminici orali intranasali oculari Corticosteroidi Cromoni intranasal oculari Decongestionanti intranasali orali Anticolinergici Antileucotrienici rinorrea ostruzione prurito s.oculari +++ ++ 0 +++ +++ +++ 0 +++ 0 + + 0 ++ +++ ++ 0 ++ ++ 0 +++ + + 0 + 0 + 0 + 0 0 ++ 0 0 0 0 ++ + 0 0 0 0 0 0 +++ + 0 ++ 0 0 0 ++ Medicine complementari/alternative: Le evidenze sperimentali disponibili ad oggi non consentono di raccomandare l’uso di questi approcci nel trattamento della rinite. Passalacqua G et al. JACI 2006 Rinite lieve intermittente ARIA Opzioni (non necessariamente nell’ordine) - antistaminici nasali o orali - decongestionanti nasali (max 10 giorni) - decongestionanti orali (solo negli adulti) Rinite intermittente moderata-grave Rinite persistente lieve ARIA Optioni (non necessariamente nell’ordine): - antistaminici orali o nasali - associazione antistaminico orale+decongestionante - corticosteroidi nasali - (cromoni) - (aggiungere antileucotrienici) Rivalutare il paziente dopo 2-4 settimane Rinite persistente moderata-grave ARIA Approccio per gradi - steroide nasale come trattamento di prima line - se persiste ostruzione importante: aggiungere un breve ciclo di steroide sistemico o di decongestionante per via orale Rivalutare dopo 2-4 settimane - Se persistono ancora sintomi aggiungere: - antistaminico orale (± decongestionanti) - antileucotrienico - ipratropio Congiuntivite associata alla rinite ARIA Opzioni (non necessariamente nell’ordine) - antistaminici orali o oculari - cromoni oculari - lavaggi con soluzione fisiologica I corticosteroidi topici oculari possono avere importanti effetti collaterali e devono essere utilizzati solo dopo attenta valutazione medica. Trattamento della rinite allergica ARIA -Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma Lieve intermittente Moderatagrave intermittente Lieve persistente Moderatagrave persistente Antileucotrienico (in aggiunta) Steroide nasale Cromoni Antistaminico non sedativo orale o locale Decongestionante nasale (<10 giorni) (o decongestionante orale) Allontanamento di allergeni e irritanti Immunoterapia ARIA 1- Perchè ARIA? 2 - Nuova classificazione della rinite 3 - Importanza dell’infiammazione nasale 4 - Trattamento basato sull’evidenza sperimentale 5 - Impatto della rinite sull’ asma La rinite e l’asma sono aspetti clinici differenti di un unico disordine immuno-mediato dell’apparato respiratorio. La rinite rappresenta un fattore certo di rischio per asma, anche indipendentemente dall’atopia. La forma allergica è quella associata al rischio maggiore. La sensibilizzazione ad allergeni perenni comporta un rischio maggiore di asma rispetto a quella ad allergeni stagionali. La rinite allergica si associa frequentemente ad iperreattività bronchiale aspecifica. Leynaert B et al, JACI 1999 Peroni D et al, Clin Exp Allergy 2003 Guerra S t al, JACI 2002 Ciprandi G, Int Arch Allergy Immunol 2004 Raccomandazioni 1- I pazienti con rinite persistente dovrebbero essere studiati dal punto di vista asma 2- Nei pazienti con asma persistente dovrebbe essere valutata la eventuale rinite concomitante 3- La strategia ideale dovrebbe associare il trattamento delle vie aeree superiori e inferiori cercando di ottimizzare efficacia e sicurezza