Il risparmio energetico
nell’edilizia
Alcuni dati
Domanda mondiale di energia primaria
Incremento
mondiale del consumo di
energia primaria dell’ 1,7% dal 2000 al 2030.
Per il 90% da fonti combustibili fossili
Nucleare dal 7% del 2000 al 5% nel 2030
Fonti rinnovabili … 8%
Fonte IEA
Alcuni dati
Mtoe
Domanda mondiale di energia primaria
Fonte IEA
Alcuni dati
Protocollo di kyoto
Il Protocollo di kyoto indica le politiche e le misure che dovranno essere
aumentate per ridurre le emissioni attraverso la promozione dell’efficienza
energetica in tutti i settori e lo sviluppo di fonti rinnovabili e di tecnologie
innovative per la riduzione delle emissioni.
Obbiettivo per l’Italia: riduzione delle emissioni del 6,5% al 2012
rispetto al 1990.
+15-20%
1990
2012
-6,5%
BELGIO
DANIMARCA
GERMANIA
GRECIA
SPAGNA
FRANCIA
IRLANDA
-7,5
-21
-21
+25
+15
0
13
ITALIA
-6,5
LUSSEMBURGO
PAESI BASSI
AUSTRIA
PORTOGALLO
FINLANDIA
SVEZIA
REGNO UNITO
-28
-6
-13
+27
0
+4
+12,5
Alcuni dati
Pacchetto Europeo “20-20-20”
Direttiva europea 29/01/08
 Impegno unilaterale dell’UE a ridurre di almeno il 20% le emissioni di gas
serra rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020, e l’obiettivo di ridurre le
emissioni del 30% entro il 2020 a condizione che venga concluso un accordo
internazionale sui cambiamenti climatici;
 Raggiungimento di una quota del 20% di energie rinnovabili sul totale dei
consumi energetici entro il 2020, compreso un obiettivo che prevede una
quota minima del 10% di biocarburanti nel totale dei consumi di benzina e
gasolio per autotrazione dell’UE entro il 2020;
 Aumentare l’efficienza energetica, con l’obiettivo di risparmio dei consumi
energetici dell’UE del 20% rispetto alle proiezioni per il 2020.
Perché puntare sul
risparmio nell’edilizia
Fabbisogno di energia primaria su scala nazionale e nel
settore civile
Fabbisogno
Tasso
l’1%
nazionale di circa 190 Mtep
di incremento annuo nazionale di circa
Settore
civile: circa il 41% (80 Mtep) che
comprende la costruzione, ristrutturazione e
gestione.
Tasso
d’ incremento annuo settore civile del
2% a causa della crescente percentuale
elettrica che ne aumenta sensibilmente
consumi ed emissioni.
Perché puntare sul
risparmio nell’edilizia
100t/100m2
• Realizzazione di una media unità
abitativa es appartamento di 100 mq
si utilizzano intorno alle 100 t di
materiali
• si utilizzano intorno alle 100 t di materiali ottenuti processi
metallurgici / cottura
5-6 Tep per la • + modesti consumi energetici di cantiere si arriva a 5-6 Tep per
la costruzione
realizzazione
Consumo
annuo =1 Tep
• OGNUNA DELLE CIRCA 19 MILIONI DI UNITA’ ABITATIVE
DOTATE DI IMPIANTO FISSO DI RISCALDAMENTO
CONSUMA IN MEDIA 1 Tep
Settore ad alto potenziale di
risparmio energetico
Bilancio termico
dell’Edificio
Fabbisogno termico
Qh=(QT+QV)-μu(Qi+Qs)
Dispersioni per
trasmissione
=
+
Dispersioni per
ventilazione
-
Apporti solari
-
Guadagni
interni
Fabbisogno di riscaldamento
Dispersioni di calore
negli edifici
Energia termica dispersa
Finestre 20-25%
QT+QV
Areazione 20-30%
Pareti esterne 20-25%
Tetto/solaio ultimo piano 10-15%
Emissioni di gas 10-15%
Terreno-Cantina 5-6%
La legislazione
riguardante il risparmio
energetico
Quadro normativo sul consumo energetico: principali
leggi e regolamenti
Passato:
Legge
373/76, prima legge sul risparmio energetico
Legge 46/90, sulla sicurezza degli impianti
Leggi 9/91 e 10/91, piano energetico nazionale sull’uso efficiente dell’energia
Presente:
2002/91 CE, Direttiva europea sul risparmio energetico negli edifici.
D.Lgs 192/05, Attuazione della direttiva 2002/91/CE
D.Lgs 311/06, Disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. 192/05
Decreti attuativi e linee guida per la certificazione energetica
Finanziarie 2007, 2008 e DM 19/2/2007 per l’incentivazione della
edifici esistenti
riqualificazione energetica degli
D.Lgs. 192 e SMI
Ambito di Applicazione (art.3)
NUOVE
COSTRUZIONI
RISTRUTTURAZIONE
COMPLETA DI EDIFICI CON SUP. UTILE > 1000 m2
DEMOLIZIONE
E RICOSTRUZIOME DI EDIFICI CON SUP. UTILE > 1000 m2
AMPLIAMENTI
DI VOLUMETRIA>20%VOLUMETRIA EDIFICIO (solo ampliamento)
D.Lgs. 192 e SMI
Requisiti prestazionali
1. Indice di Prestazione Energetica per riscaldamento Epi ≤ EPiLim
Q=
fabbisogno di energia primaria
stagionale in regime di riscaldamento
continuo (UNI 10379)
ηe
Rendimento di emissione
ηr
Rendimento di regolazione
ηd
Rendimento di distribuzione
ηp
Rendimento di produzione
D.Lgs. 192 e SMI
Requisiti prestazionali
2. Rendimento globale medio stagionale ηg ≥ ηglim
ηg ≥ (65 + 3 log Pn) %
D.Lgs. 192 e SMI
Requisiti prestazionali
3. Limiti di trasmittanza U ≤ Ulim
Valori U
(W/m2k)
D.Lgs. 311, Roma,
zona climatica D,
1415 GG.
Gen 06 – Gen 10
Casa Clima
Gold
1 litro
Casa Clima
A
3 litro
Casa Clima
B
5 litro
Pareti
0,50 - 0,36
0,10 – 0,15
0,15 – 0,25
0,2 – 0,3
Tetto
0,46 - 0,32
0,10 – 0,15
0,15 – 0,20
0,15 – 0,25
Pavimenti
0,46 - 0,36
0,10 – 0,15
0,15 – 0,25
0,2 – 0,3
Finestre
3,1 – 2,4
0,7 – 0,1
1 – 1,2
1,2 – 1,4
Ventilazione
controllata
-
Si (+)
Si (+)
Non
necessario
(+)
(+):recupero del calore in uscita
D.Lgs. 192 e SMI
Epi Limite a Roma
Valori EPi
(KWh/m2a)
D.Lgs. 311, Roma,
zona climatica D,
1415 GG.
Gen 06
D.Lgs. 311, Roma,
zona climatica D,
1415 GG.
2008
D.Lgs. 311, Roma,
zona climatica D,
1415 GG.
2010
S/V = 0,2
~25
~23
~21,3
S/V = 0,9
~85
~78
~68
D.Lgs. 192 e SMI
Obbligo di certificazione energetica
Nell’attesa che sia indicata un’unica procedura normativa nazionale per la certificazione degli edifici
alcuni soggetti pubblici consapevoli dell’importanza di tale strumento hanno avviato o sviluppato
autonomamente procedure di certificazione.
È il caso ad esempio della Regione Lombardia, della Regione Liguria, della Regione Emilia Romagna e
della Provincia autonoma di Bolzano.
Dal punto di vista legislativo, grazie alla clausola di cedevolezza citata nell’Art.17 del D.Lgs. 311, le
regioni e le province autonome hanno il potere di recepire in modo autonomo i contenuti della direttiva
europea e dei decreti nazionali, purché ne vengano salvaguardati vincoli e principi fondamentali.
La certificazione
energetica degli edifici
Cosa
è la Certificazione Energetica
Obbiettivi
Art. 30 Legge 10/91:
“L’atto che documenterà il fabbisogno energetico di un
immobile e che verrà allegato in sede di compravendita o
locazione.”
Obbiettivi:
Migliorare la trasparenza nel mercato immobiliare.
Informare
e rendere coscienti i proprietari degli immobili
del costo energetico legato alla conduzione degli stessi.
Cosa deve essere:
Non pretende di fornire l’esatto consumo
Indica un consumo standardizzato
Deve essere indipendente dalla fase
progettuale
Le finanziarie 2007 e
2008 gli interventi di
riqualificazione ammessi
alle detrazioni
Comma 344. Interventi di
riqualificazione
Comma 345. Interventi su serramenti,
strutture opache verticali e orizzontali
Comma 346. Installazione di pannelli
solari per la produzione di acqua calda ad
uso domestico od industriale
Comma 347. Sostituzione di caldaie con
caldaie a condensazione
D.M. 19/02/2007.
Le detrazioni riguardano il
55% delle spese sostenute
entro il 31 dicembre
2007 per gli interventi
previsti dai commi 344, 345,
346 e 347 dell’Art.1 della
Finanziaria 2007.
Le finanziarie 2007 e
2008 gli interventi di
riqualificazione ammessi
alle detrazioni
Finanziaria 2008
Le detrazioni relative gli interventi previsti dai commi 344, 345, 346 e 347 dell’
Art.1 della Finanziaria 2007 si applicano anche alle spese sostenute entro il 31
dicembre 2010.


Le disposizioni del comma 347 si applicano anche:
alle spese per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione
invernale non a condensazione, sostenute entro il 31 dicembre 2009.
o
alle spese relative alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa
entalpia (art. 1 comma 286)
o
Il conto energia
D.M 19/02/07
Riconoscimento da parte del GSE
di una tariffa incentivante per 20
anni a seconda della potenza
installata (A,B,C) e della tipologia
(b1,b2,b3)
Maggiorazione percentuale della tariffa, pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di
energia conseguita e certificata (per impianti fotovoltaici operanti in regime di scambio sul posto e che
alimentano, anche parzialmente, utenze ubicate all’interno o asservite a unità immobiliari di edifici). Max 30%
tariffa riconosciuta.
Il conto energia
Grado di integrazione architettonica
Impianto totalmente integrato
Impianto parzialmente integrato
Impianto non integrato
Il conto energia
Scambio sul posto (Delibera 28/06 AEEG).
saldo annuale pari alla differenza tra energia prelevata ed immessa
(energia immessa – energia prelevata)
Condizioni:
•Utente
finale
•Potenza
•Unico
≤ 20 KWp
punto di immissione
Funzionamento meccanismo:
Produzione e consumo non contemporanei
Saldo positivo
Prelievo pari a zero.
Credito di energia
valido per tre anni
Saldo negativo
Prelievo
pari
al
saldo. Su di esso
vengono
applicate
le normali tariffe
Scambio sul posto
Case Study
Un esempio di intervento di riqualificazione nella zona di Roma
Irraggiamento globale annuo: ~1500KWh/m2a
Produttività FV: ~1300 KWh/a per KWp)
Consumi:
•Consumo annuo di energia elettrica: 9000 KWhe
•Consumo annuo per il riscaldamento: 6000 KWht
•Consumo annuo di energia per ACS: 3000 KWht
RISULTATI:
Interventi:
•Impianto fotovoltaico parzialmente integrato da 6,2 KWp
(Tariffa riconosciuta =0,42 euro/Kwh)
•Impianto solare Circ. Forz. per produzione ACS +
sostituzione vecchio generatore con caldaia a
condensazione
Produzione ACS da fonte solare: 2400 KWh/a
Riduzione dei consumi di ACS dell’ 80%
Sostituzione caldaia:
Riduzione del fabbisogno di energia primaria per
riscaldamento e ACS del 25% sui 9000 KWh (~2250
KWht)
Investimento:
•Fotovoltaico: 36.500 euro (~ 6000 euro/KWp)
•Solare Termico: 8.000 euro
Riduzione totale di fabbisogno di energia:
(2400+ 2250)/9000 ~ 51%
>>> +25% sulla tariffa del conto energia
>>> da 0,42 euro/KWh diventa 0,52 euro/KWh !!!
Produzione elettrica: ~8000 Kwh/a
Case Study
Un esempio di intervento di riqualificazione nella zona di Roma
Irraggiamento globale annuo: ~1500KWh/m2a
Produttività FV: ~1300 KWh/a per KWp)
Entrate da conto energia:
0,52* 8000 = 4160 euro/a
Mancato acquisto dell’energia:
0,18* 8000 = 1440 euro/a
Totale benefici da conto energia:
4160 + 1440 = 5600 euro/a
Tempo di ritorno FV:
36500/5600 = 6,5 anni
Grazie per l’ attenzione…
Ing. Giuseppe Lembo
[email protected]
[email protected]
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