UN ANNO DI FORMAZIONE INSIEME
Gennaio – Dicembre 2014
STUDI DI SETTORE
SOMMARIO
STUDI DEL PERIODO 2013 – LE NOVITA’ .............................................................................................. 4
CAUSA ”7”: NON NORMALE SVOLGIMENTO ...................................................................................... 11
OPERAZIONI AZIENDALI STRAORDINARIE ......................................................................................... 13
CAUSE DI INAPPLICABILITA’ ................................................................................................................ 15
CONTRIBUENTI MINIMI E STUDI DI SETTORE ..................................................................................... 17
AFFITTO DI AZIENDA ............................................................................................................................. 19
DATI CONTABILI – AGGI ....................................................................................................................... 22
IMPRESE – PERSONALE SdS ............................................................................................................... 33
PERSONALE – SOCI e AMMINISTRATORI ........................................................................................... 34
IMPRESE - DATI CONTABILI .................................................................................................................. 41
BENI STRUMENTALI (F29) .................................................................................................................... 46
GLI INE, GLI INICATORI DI COERENZA e CORRETTIVI “ANTICRISI” APPLICABILI SUL 2013........ 49
MARGINALITA’ ECONOMICA ................................................................................................................ 53
CONGRUITA’ e INTERVALLO DI “CONFIDENZA” ................................................................................ 55
ADEGUAMENTO AGLI STUDI ................................................................................................................ 58
STUDI DI SETTORE E SOCIETA’ DI COMODO ..................................................................................... 63
ACCERTAMENTO ................................................................................................................................... 65
2
STUDI DEL PERIODO 2013:
LE NOVITA’
3
STUDI DEL PERIODO 2013 – LE NOVITA’
205 STUDI
68 STUDI
"EVOLUZIONE"
PER IL PERIODO
D'IMPOSTA 2013
137 STUDI
"VECCHI"
23 SERVIZI
21 COMMERCIO
12 MANIFATTURE
12 PROFESSIONISTI
44 SERVIZI
42 COMMERCIO
33 MANIFATTURE
18 PROFESSIONISTI
CODIFICA DEGLI STUDI
Le revisioni: studi sono giunti alla 4° revisione.
.
Validazione
Lettera iniziale
alla istituzione
“S” (non più presenti)
1° revisione
“T” (non più presenti)
2° revisione
“U”
3° revisione
“V”
4° revisione
“w”
Limiti di ricavi/compensi: permane pari a € 5.164.569 per tutti gli studi, posto che per nessuno di
essi è intervenuta una modifica al limite dei ricavi/compensi per essere esclusi dall’applicazione.
STUDI "EVOLUZIONE DAL 2012": per tali studi non è applicabile la maggiorazione del 3%
4
STUDI DEL PERIODO 2013 – LE NOVITA’
STUDI “MONITORATI”
Non sono utilizzabili per l’accertamento i seguenti studi:
TIPOLOGIA CONTRIBUENTE
Conduzione di campagne di marketing e altri
servizi pubblicitari
Attività delle concessionarie e degli altri
intermediari di servizi pubblicitari
Gestione di parcheggi e autorimesse
Attività di consulenza per la gestione della
logistica aziendale
COD.
ATTIVITA’
STUDIO APPLICABILE
73.11.02
73.12.00
VG82U
Solo se l’attività è esercitata
in forma di lavoro autonomo
52.21.50
UG96U
70.22.01
VG87U
VARIAZIONE STUDI
Le attività:
 di commercio al dettaglio di torte, dolciumi, confetteria (47.24.20): utilizzano lo studio WG37U
 di consulenza per la gestione della logistica aziendale (70.22.01): utilizzano lo studio VG87U
INDICATORI TERRITORIALI (DM 23/12/2013)
Indicatori per considerare l’influenza della localizzazione territoriale, tenendo conto dei diversi livelli:
 dei canoni di locazione degli immobili; delle quotazioni immobiliari; dei canoni di affitto dei locali
commerciali; del reddito medio imponibile ai fini dell'addizionale IRPEF; delle retribuzioni
5
STUDI DEL PERIODO 2013 – LE NOVITA’
QUADRO A - PERSONALE ADDETTO
Apprendisti part-time: anche per loro il numero delle giornate retribuite va determinato applicando gli stessi
criteri previsti per i dipendenti a tempo parziale
AFFITTO D’AZIENDA - CONDUTTORE
include l’affitto d’azienda in relazione:
a) ai canoni
b) ai beni strumentali
non si indicano i beni dell’azienda
assunta in locazione
6
STUDI DEL PERIODO 2013 – LE NOVITA’
LEASING “BREVI”
Contratti dal 29/04/2013: variazioni in
diminuzione in Unico post riscatto
(NO INE)
ELEMENTI CONTABILI PER LA DETERMINAZIONE DELL’IVA
Operazioni escluse da Iva art. 7
Iva per cassa
7
STUDI DEL PERIODO 2013 – LE NOVITA’
CONTRIBUENTI EX MINIMI – QUADRO F / G E QUADRO V
IMPRESE
RIGO F40
va barrata dagli esercenti attività d’impresa che:

nel 2011 e/o anni precedenti adottavano il regime dei minimi

che nel 2012 e 2013 hanno applicato il regime ordinario
va barrata dai lavoratori autonomi che:

nel 2012 e/o anni precedenti adottavano il regime dei minimi
nel 2013 hanno applicato il regime ordinario
AUTONOMI 
RIGO G23
Neutralizzazione degli
effetti “di cassa”
segnalazione che vi sarà
una incongruità tra il
reddito dichiarato in
Unico e quello da quadro
F /G degli Studi
QUADRO V - ULTERIORI DATI SPECIFICI
Per le sole imprese (non i professionisti) in regime dei minimi nel 2012:
INAPPLICABILITA’ per le
imprese minime nel 2012
8
STUDI DEL PERIODO 2013 – LE NOVITA’
PROFESSIONISTI – NUOVI INDICATORI DI COERENZA
INDICATORE
RENDIMENTO LORDO
PER ADDETTO
MARGINE DEL
PROFESSIONISTA
COPERTURA DEL COSTO
PER IL GODIMENTO DI BENI
DI TERZI E DEGLI
AMMORTAMENTI
DESCRIZIONE
(Valore creato dallo studio professionale/1.000) / (Addetti)
misura il valore prodotto dallo studio professionale destinato a remunerare, oltre al titolare
(soci/associati) anche altri fattori produttivi (dipendenti, beni strumentali, ecc.)
(Margine/1.000)/(Professionisti titolari dello studio)
rappresenta la capacità di remunerare (al lordo dei canoni di leasing e non relativi a beni
mobili/immobili/ammortamenti) la propria attività
(Margine netto)/(Canoni di locazione finanziaria e non finanziaria relativi a beni immobili + Canoni di
locazione finanziaria e non finanziaria relativi a beni strumentali mobili + Ammortamenti)
misura il grado di copertura dei principali costi per l’utilizzo di beni strumentali mediante il “margine”
al netto della remunerazione del titolare (soci/associati) dello studio professionale
QUADRO X (correttivi)
Alcuni studi di settore presentano
 quadro Z: i nuovi righi da Z42 a Z45 per indicare i dati relativi agli apprendisti.
 quadro Z - dentisti: nuovi righi Z29 e Z30 per il valore delle macchine d’ufficio acquistate dal 2009
 quadro B - VK10U, VK19U, VK22U, WK21U: spese per strutture polifunzionali
Tali righi sono alternativi ai corrispondenti righi del quadro X (compilati se si applica il relativo correttivo).
BAR E GELATERIE
include il Commercio al dettaglio di dolciumi e confetteria: (cod. Ateco 47.24.20)
[che non è complementare rispetto allo studio VG36U (ristoranti) ed allo studio WG44U (alberghi)].
9
Compil.
SdS
CAUSE DI ESCLUSIONE e INAPPLICABILITA’
CAUSE DI ESCLUSIONE
Congr.
ricavi
Cod. in
Unico
Param.
I.N.E.
Ipotesi
Senza continuaz. di altra azienda
NO
Con continuazione di altra azienda
SI
Senza riapertura nei 6 mesi
Con riapertura nei 6 mesi
1
SI
SI
-
-
SI
NO
2
-
SI
SI
-
-
Ricavi > 5,16 Mil. e < 7,5 Mil.
SI
NO
3
-
Ricavi > 7,5 Mil.
NO
4
SI
Inizio nell'anno
Cessazione
(incl. ante messa in liquid.)
Liquidazione
(Tutti i periodi post liquidazione)
SI
NO
5
-
SI
NO
6
-
SI
NO
7
-
Associazioni in L. 398/91
SI
NO
8
-
Minimi (L. 244/07)
NO
NO
-
-
Categoria Reddituale diversa da quella assunta nello SdS
NO
10
SI
Fallimento/liquidazione coatta o giudiziale
Non normale svolgimento dell'attività
Modifica dell’attività
(incl .cessaz. att. preval.)
(Campo "Annotazioni")
Rientranti in diversi SdS
SI
NO
11
-
Rientranti nel medesimo SdS
SI
SI
-
-
SI
NO
12
- Imprese multiattività
- Imprese fuoriuscite dal regime dei minimi dal 2013
- Coop. a mutualità prevalente; Confidi/bancoposta; Sogg. IAS
NO
Soppresso l’affitto di azienda “prevalente”
CAUSE DI INAPPLICABILITA’
Cooperative, consorzi e società
esclusivamente a favore dei soci
consortili
che
operano
NO
-
SI
SI
10
CAUSA “7”:
NON NORMALE SVOLGIMENTO
11
CAUSA ”7”: NON NORMALE SVOLGIMENTO
ISTRUZIONI PARTE GENERALE
CONDIZIONE
costruzione dell'impianto da utilizzare per lo svolgimento per cause non dipendenti dalla volontà
00mancato dell'attività che si protrae oltre il 1° periodo
avvio
dell'imprenditore
mancato rilascio delle autorizzazioni amministrative per lo
dell’attività svolgimento dell'attività
a causa:
se tempestivamente richieste
svolgimento di attività di ricerca o propedeutica allo
svolgimento dell'attività
periodo interruzione attività a causa della ristrutturazione dei locali
periodo di concessione in affitto dell'unica azienda
periodo di sospensione dell'attività
professionisti - sospensione dall’Albo per motivi disciplinari
deve riguardare tutti i locali
ditte individ: nel solo anno di concessione
se comunicata alla CCIAA
se di durata > 6 mesi
DURATA DELLA SOSPENSIONE: nel caso:
 dei professionisti: è richiesta una durata dell’interruzione “per la maggior parte dell’anno”
 delle imprese: è sufficiente la comunicazione alla CCIAA (?)
N.B. - MATERNITA’: può essere causa di “non normale svolgimento”
 ma va valutata dall’ufficio (che potrà ritenerla non sussistente - CM 34/2010)
 deve riguardare > 6 mesi (in generale dura 5 mesi…)
CONTESTAZIONE CAUSA DI ESCLUSIONE
possibile ACCERTAMENTO INDUTTIVO
12
OPERAZIONI AZIENDALI
STRAORDINARIE
13
OPERAZIONI AZIENDALI STRAORDINARIE
A) BENEFICIARIO: NON escludono da congruità da SdS:
–
conferimento/cessione/affitto d’azienda
–
successione/donazione d’azienda
–
fusione/scissione e trasformazione
• ancorchè soggetto neocostituito
• sempreché non modifichi l’attività (causa esclusione “11”)
B) DANTE CAUSA: motivo di esclusione da congruità
Nello Studio:
•
N.B.: è ancora
possibile sfuggire
alla congruità con
operaz. straordinarie
beneficiario: nel determinare i ricavi “congrui”:
– quadro F: assume i soli dati economici/patrimoniali di sua pertinenza
– altri quadri: dovrà tener conto della gestione precedente dell’azienda
•
dante causa: è escluso da congruità, ma compila lo SdS
14
CAUSE DI INAPPLICABILITA’
15
CAUSE DI INAPPLICABILITA’
 COOPERATIVE A MUTUALITA’ ESCLUSIVA
 CONSORZI e SOCIETA’ CONSORTILI che operano esclusivamente a
favore delle imprese socie o associate
Compilazione Studi: presentano lo SdS ai soli fini statistici
(non più i parametri con gli INE)
16
CONTRIBUENTI MINIMI E
STUDI DI SETORE
17
CONTRIBUENTI MINIMI E STUDI DI SETTORE
TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTE
Minimo nel 2012
COMPILAZIONE dello
SDS anno 2013
Minimo fino al 2009 fuoriuscito dal 2010 (*)
Imprese
NO
Minimo fino al 2011 fuoriuscito dal 2012 (*)
Minimo fino al 2010 fuoriuscito dal 2011 (*)
ACCERTAM. da SDS
Profess.
NO
NO
SI
(neutralizzando il principio
di cassa)
SI
SI
Minimo fino al 2008 fuoriuscito dal 2009 (*)
TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTE
Minimo nel 2013
COMPILAZIONE dello
SDS anno 2013
Minimo fino al 2010 fuoriuscito dal 2011 (*)
Minimo fino al 2009 fuoriuscito dal 2010 (*)
Imprese
NO
Minimo fino al 2012 fuoriuscito dal 2013 (*)
Minimo fino al 2011 fuoriuscito dal 2012 (*)
ACCERTAM. da SDS
Profess.
NO
NO
SI
(neutralizzando il principio
di cassa)
SI
SI
Minimo fino al 2008 fuoriuscito dal 2009 (*)
18
AFFITTO DI AZIENDA
19
AFFITTO DI AZIENDA
A) CONCEDENTE
a.1) AFFITTO DI UN “RAMO” DI AZIENDA
a) in passato: attribuiva ricavi fissi da “neutralizzare” a monte (CM 58/2002 e CM 134/2000)
b) attualmente (CM 23/2013):
in generale:
 canoni di locazione: ricavi non caratteristici (rigo F05 “Altri proventi e componenti positivi”;
non concorrono pertanto alla congruità)
 beni strumentali: sono esclusi dal rigo F29

in deroga: se si compila lo studio VG40U:
 canoni di locazione: ricavi caratteristici (rigo F01)
 beni strumentali: vanno indicati a rigo F29.


Quadro V: coerentemente è stata soppressa
la inapplicabilità in presenza di prevalenza di
ricavi da affitto di azienda
dati extracontabili: unitamente a quelli delle altre attività.
a.1) AFFITTO DELL’UNICA AZIENDA:
a) in costanza di locazione: se da parte di:
 Ditta individuale: l’attività di impresa è sospesa (nessuno SdS)
 Società: non vi è più la causa di esclusione (non rientra più nella causa “12”)
b) nel periodo in cui viene concessa: causa esclusione “7”
B) CONDUTTORE:
 canoni e beni in locazione: vanno indicati nel solo campo 1 dei righi F18 e F29 (non nei “di cui”).
20
AFFITTO DI AZIENDA
AFFITTO D'AZIENDA - LOCATORE
DELL' UNICA AZIENDA di
IMPRESA INDIVIDUALE
NON SI PRESENTA
LO STUDIO
DI UN RAMO D'AZIENDA
di IMPRESA
O DA PARTE DI SOCIETA'
ricavi da locazione
prevalenti
ricavi da locazione
non prevalenti
VG40U
SdS DELL'ATT. PREV.
Canoni a F01
Beni str. A F29
Canoni a F05
NO Beni str. a F29
21
DATI CONTABILI
AGGI
22
MULTIATTIVITA’
Dalla 4° attività in poi
MULTIATTIVITA (obbligatoria):
 se ricavi di tutte le attività non prevalenti (in valore relativo) > 30% dei ricavi complessivi
 in Unico si indica la causa di esclusione “12”
23
MULTIATTIVITA’ - CASISTICA
STUDIO A
STUDIO B
PARAMETRI
Né SdS né Param.
(Cod. attività)
(Cod. attività)
(Cod. attiv.)
(Cod. attività)
P1/ P2 / P3
N1 / N2 / N3
A1
A2
A3
B1
B2
B3
Studio A (ordinario)
100
75
IN UNICO
Studio A (ordinario)
25
30
70
Studio B (ordinario)
31
71
Studio B (multiattività)
15
15
25
25
35
25
15
21
15
Studio A (multiattività)
Parametri + INE
40
40
15
24
35
Parametri + INE
55
Solo INE in Unico
MULTIATTIVITA “FACOLTATIVA”:
 se ricavi di tutte le attività non prevalenti (in valore relativo) ≤ 30% dei ricavi complessivi
 in Unico NON si indica la causa di esclusione “12”
24
DATI CONTABILI – AGGI
AGGI e RICAVI FISSI
Tabacchi, valori bollati/postali e simili
Aggi (semplificate)
Carburanti e lubrificanti
Aggi (semplificate)
Giornali, periodici e libri (con contratto estimatorio)
Costi, ricavi e riman.
Schede telefoniche
Costi, ricavi e riman.
Ricariche telefoniche
Compenso
Lotterie, gratta e vinci, Totocalcio e simili
Compenso
Biglietti per trasporto pubblico, parcheggi, viacard
Compenso
Bollo Rai e Bollo Auto, multe
Compenso
MULTIATTIVITA: i proventi di cui sopra, vanno sempre considerate per “aggio”:
 anche se la contabilizzazione è avvenuta a “costi, ricavi e rimanenze”
 ed anche se ciò sia avvenuto per obbligo (es: cessione tabacchi per le contabilità ordinarie)
25
MULTIATTIVITA’ – ATTIVITA’ AD AGGI PREVALENTI
ATTIVITA’ PREVALENTE: sia alternativamente:
•
•
•
UM80U - Dettaglio di carburanti per autotrazione
VM13U - Dettaglio di giornali, riviste e periodici
UM85U - Dettaglio di prodotti del tabacco
Aggi e ricavi fissi vanno indicati:
•
•
nell’attività Prevalente (non nel rigo 5 “Aggi”)
nel rigo F08
26
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI - MECCANISMO:

l’attività “prevalente” attrae quella complementare:

tutti i dati (contabili ed extracontabili) della seconda si sommano a quelli della prima

sia nella compilazione dell’eventuale SdS ordinario che per la verifica delle % dei ricavi per le
multiattività

se non esistono altre attività non si compila il riquadro “Multiattività”
Esempio:
Ricavi Bar:
€. 100.000 (66,67%)
Ricavi Ristorante:
€. 50.000 (33,33%)
Totale ricavi
€. 150.000
–
si compila lo SdS del solo Bar (VG37U), senza alcuna indicazione nel riquadro “multiattività”
–
con tutti i dati (contabili e non) complessivi delle attività.
27
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI - CASISTICA
ATTIVITA' PREVALENTE
ATT. SECONDARIA
VG36U
RISTORANTE
WG37U
BAR
VG54U
SALA GIOCHI
92.00.01, ecc. AGGI/RICAVI FISSI
NB: incl. Il commercio di dolciumi
WG36U RISTORANTE
WG37U
BAR
92.00.01, ecc. AGGI/RICAVI FISSI
RICAVI ATT. SECONDARIE - CONDIZIONI
non prevalenti rispetto al Bar
non prevalenti rispetto a Bar + Ristor.
anche se ricavi prevalenti
Es clus i: tabacchi, giornali e carburanti
non prevalenti
anche se prevalenti
Es clus i: tabacchi, giornali e carburanti
VG54U
SALE GIOCHI
56.30.00
BAR
non prevalenti
N.B.: s e es erc. anche Ris tor., va prima attratto al Bar s e ques to
prevale s ul Ris tor.
92.00.01, ecc. AGGI/RICAVI FISSI
anche se ricavi prevalenti
Es clus i: tabacchi, giornali e carburanti
WG44U
ALBERGO
WG37U
VG36U
BAR o/e
RISTORANTE
VG60U
STABILIM.
BALNEARE
WG37U
VG36U
BAR o/e
RISTORANTE
anche se prevalenti a livello complessivo (Bar + Ris tor.) nell'ambito della
medesima unità
Es clus i: bar/ris tor. Es ercitati in punti divers i
WD12U
PANIFICIO
WM01U
SUPERMERCATI
non prevalenti
VM85U
TABACCHI
92.00.01
RICEVITORIA (*)
anche se ricavi prevalenti
(*) Lotto, lotterie nazionali, gratta e vinci, totocalcio, totip, ecc.
non prevalenti a livello complessivo (Bar + Ristorante)
Es clus i: altri ricavi fis s i/aggi (ricariche tel., s chede telef., val.
bollati, ecc.)
28
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI
Bar (ricavi):
€. 20.000 (secondaria)
Monopoli (aggi):
€. 30.000 (principale)
Aggi UM85U
Bar WG37U
30.000
20.000
29
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI – QUALE ATTRAZIONE?
…
Si ritiene che l’attrazione avvenga prioritariamente sull’attività prevalente in senso relativo:
 ricavi Bar (40.000) > aggi tabacchino (35.000)
 pertanto il Bar attrae gli aggi (diversi da tabacchi, giornali e carburanti) e il totale (90.000) si indica a rigo 1
 gli aggi non soggetti ad attrazione (tabacchi) si indicano a rigo 5
 nei dati contabili si indicano tutti tra gli aggi (F08)
30
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI – QUALE ATTRAZIONE?
Ricavi dello SdS WG37U (Bar
e caffè) ed altri ricavi
Bar: 40.000
Schede telefoniche: 20.000
(per l’entità dell’aggio)
Non attratti dal Bar non prevalente
Ricavi tipici dello SdS VM85U
(Generi di Monopolio):
Tabacchi: 45.000
Lotto, lotterie: 30.000
(per l’aggio)
Tot.: 75.000 (principale)
VM85U
WG37U
Attratti dai
Tabacchi
prevalenti
75.000
40.000
20.000
…
95.000
31
IMPRESE
PERSONALE SdS
32
IMPRESE – PERSONALE SdS
Giornate retribuite ai fini previdenziali (DM10 o Emens)
Giornate “retribuite” ma “non lavorate” (CM 23/2006):
 dati a quadro A vanno
 esposti al netto di GG di CIG, malattia, infortunio, gravidanze, ecc.
33
PERSONALE
SOCI E AMMINISTRATORI
34
PERSONALE – SOCI e AMMINISTRATORI
Soci, Amministratori e co.co.co., Associato in partecipazione e Amministratori
non soci: ove:
 non “in forza” al 31/12 (es: per dimissioni, scadenza contratto, ecc.)
 non vanno indicati nel quadro A (mentre l’eventuale costo va a quadro F)
 con effetto sulla congruità
COMPENSI AMMINISTRATORI: i compensi:
 non vanno indicati ad A5 (collaboratori prevalenti)
 non danno più ricavi presunti
35
IMPRESE – PERSONALE SdS
Solo co.co.co. non
amministratori
Raffronto con
la % a RH
Coadiutori
Suddivisione solo tra:
N.B.: Gerico richiede
l’indicazione di un
compenso (F16/F19)
 Soci Amministratori
 Soci non Amministratori
Solo Srl e senza compenso
SOCIETÀ DI PERSONE E DI CAPITALI:
 i coeff. di redditività applicati ai righi F16 e F19 sono al netto dei compensi
 gli amministratori “ponderano” solo il loro per numero
Nota Metodologica
Spese per acquisti di servizi – compensi corrisposti ai soci per
l’attività di amministratori (società di capitali)
0,9781
1,1602
1,2856
0,9506
1,4090
1,0486
36
IMPRESE – AMMINISTRATORI
SRL o SPA
SNC o SAS
Ordine di verifica:
1) SOCIO?
2) AMMINISTATORE?
3) DI CAPITALE?
SdS
SI
-
A10
NO
A11
SI
(non si
indica)
-
A12
SI
NO
NO
SI
37
PERSONALE
Esempio1: SNC costituita da 3 soci “attivi”:
• 1° socio (non amministratore) svolge l’attività a tempo pieno (100)
• 2° socio (non amministratore) partecipa solo in parte (60)
• 3° socio è amministratore unico e riceve il relativo compenso (da indicare a F19).
Non rileva il fatto che
abbia un compenso
amministratore, ma solo
che sia amministratore (va
indicata la % di apporto)
1
2
100
160
2 soci non
amministratori
Esempio2 - variazione del lavoro prestato: nell’Esempio1 precedente:
• il secondo socio lavora per 10 hh la settimana (opera anche in altra società, presso la quale
apporta prevalentemente la propria opera): l’apporto rispetto ad un dipendente a tempo pieno è
al 25% (cioè 10hh/40hh da CCNL).
La compilazione del prospetto non cambia rispetto alla situazione precedente:
- il soggetto rimane un socio non amministratore da indicare nel rigo A11
- cambia, ovviamente, la percentuale complessiva di apporto da indicare (che diviene pari a 125).
38
PERSONALE
39
PROFESSIONISTI- PERSONALE
Si applicano i medesimi concetti delle imprese
(ove compatibili, naturalmente)
40
IMPRESE
DATI CONTABILI
41
IMPRESE - DATI CONTABILI - RICAVI
RICAVI CHE NON RILEVANO PER LA CONGRUITÀ:
•
ricavi da “gestioni accessorie” (F05)
•
aggi
•
affitti di rami d’azienda (CM 58/2002)
•
indennità assicurative
“GESTIONI ACCESSORIE”:
 non sono vere e proprie “attività” accessorie perché prive di una “organizzazione
specifica”
 i costi afferenti non possono essere omessi nello SdS, pur non rilevando i relativi ricavi (potrà
essere una causa che giustifica lo scostamento nelle annotazioni allo Studio)
Esempi: locazioni immobiliari; provvigioni “atipiche”; rimborsi spese (senza alcun ricarico, si ritiene).
42
IMPRESE - DATI CONTABILI
Rilevano per la congruità
Non rilevano per la
congruità
Differenza:
assimilata ai ricavi
negli SdS delle
costruzioni
Aggi per “Neutralizzazione”
Differenza: per la
congruità
Consistenza: per INE
Incluse lavoraz. esternalizzate
Prest. “di fare” direttamente
afferenti (escl. professionisti)
43
IMPRESE - DATI CONTABILI
Rilevano per la congruità
Rilevano per gli
indicatori
direttamente afferenti (escl. imprese)
Rileva per gli indicatori
44
IMPRESE - DATI CONTABILI
Ragguaglio al periodo di possesso (sia beni
acquistati che ceduti nell’anno)
Rilevano per gli indicatori
45
BENI STRUMENTALI
F29
46
BENI STRUMENTALI (F29)
A) QUALI BENI RILEVANO
1)
beni MATERIALI
Esclusi: immobili (non rilevano mai) ma incluse le costruzioni leggere
beni “IMMATERIALI PROPRI”
2)
Esclusi: costi pluriennali e avviamento
Inclusi: software, licenze, spese increm. su beni di terzi, ecc.
CONDIZIONE: “utilizzati” nell’anno (esclusi se inutilizzati e pertanto non ammortizzati), anche se
non presenti al 31/12
B) PER QUALE VALORE:
• in proprietà: costo storico (acq. + costi incrementativi – contributi)
• in leasing: costo per la società di Leasing (non rileva il riscatto)
• in comodato/noleggio: valore normale all’immissione
C) RAGGUAGLIO a periodo:

se posseduti per meno di 365gg: va gestito

se periodo d’imposta <>12 mesi: non va gestito (lo calcola Gerico)
47
Esempi: nei casi seguenti l’F29 è compilato:
 bene acquistato il 1/07 per 1.000: 183gg / 365gg x 1.000 = 500

bene ceduto il 30/06 (costo di acquisto 1.000): come sopra
D) VALORE DI ISCRIZIONE:
quello “fiscalmente deducibile” (autovetture al 20% col limite fiscale; telefonini all’80%; altri costi
promiscui al 50%)
Esempi: autovettura:

acquistata nel 2012 per €. 20.000: rileva per €. 3.615 (20% x 18.076)

se acquistata/ceduta al 30/06/2013: rileva al 50% (6 mesi) e cioè per €. 1.807
RIVALUTAZIONI: NON rilevano quelle successive alla L. 342/2000
(non solo la rivalut. ex DL 185/08 perché riguardante gli immobili, ma anche ex L. 266/05)
48
INE, INDICATORI DI COERENZA
E CORRETTIVI “ANTICRISI”
49
GLI INE APPLICABILI sul 2013
IMPRESE
1)
2)
Ammortamento beni mobili strumentali
Valore storico beni mobili strumentali
Canoni leasing di beni mobili strumentali
Valore storico beni mobili strumentali in leasing
Durata delle scorte
Incidenza del costo del venduto e di produzione dei servizi sui ricavi
Incidenza dei costi residuali rispetto ai ricavi
3)
4)
5)
6) Rendimento orario imprese (esteso ad alcuni SdS professionali) - SdS revisionati dal 2012
7) Assenza del valore dei beni strumentali
8) Percorrenza giornaliera (attività di taxi)
9) Consumo giornaliero di carburanti (attività di taxi)
10) Costo per litro di carburante consumato (autotrasportatori)
11) Resa consumi di energia elettrica – soli SdS revisionati nel 2011 -
1)
2)
3)
4)
PROFESSIONISTI
Ammortamento beni mobili strumentali
Valore storico beni mobili strumentali
% altre comp. negative (al netto canoni di locazione per SdS rev. dal 2012) sui compensi
Rendimento orario professionista
Assenza del valore dei beni strumentali
50
GLI INICATORI DI COERENZA sul 2013
Prog.
INDICATORI APPLICABILI sul 2013
a)
Incoerenza nel valore delle rimanenze finali (F07) e/o delle esistenze iniziali (F06) relative ad
opere, forniture di servizi ultrannuali (campi 2)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Valore
negativo del
costo del
venduto
comprensivo del costo per la produzione di servizi
relativo a prodotti ad aggio o a ricavo fisso
relativo a prodotti ad aggio o a ricavo fisso superiore al valore dei
corrispondenti ricavi – SOPPRESSO -
Presenza anomala di costi o ricavi relativi a prodotti soggetti ad aggio
o a ricavo fisso – SOPPRESSO Mancata
indicazione di
spese per beni
mobili (F18 c.Po 2 e 3)
acquisiti a noleggio/locazione in presenza del relativo valore dei beni
strumentali (F29 campo 2) – SOPPRESSO acquisiti in leasing in presenza del relativo valore dei beni strumentali
(F29 campo 3)
h)
Mancata
(F29 al netto di c.po 1 e 2) in presenza dei relativi ammortamenti
indicazione di beni (F18) - NON APPLICABILE AGLI SdS EVOLUTI 2013
strumentali
j)
Mancata dichiarazione del numero e/o % di lavoro prestato degli associati in
partecipazione in presenza di utili spettanti ad associati con apporti di solo lavoro
51
CORRETTIVI “ANTICRISI” 2013
L’individuazione dei correttivi è invariata rispetto all’anno scorso, pur essendovi una diversa
quantificazione dei lori effetti sui singoli Studi.
IMPRESE
1) modifica del funzionamento dell'indicatore di normalità economica "durata delle scorte"
2) correttivi specifici per la crisi
3) correttivi congiunturali di settore
4) correttivi congiunturali individuali.
PROFESSIONISTI
Sono state assunte Ie riduzioni delle tariffe di alcuni studi di settore dei professionisti che
applicano funzioni di compenso basate sui numero degli incarichi; la contrazione dei margini
e della redditività è stata poi estesa agli altri studi di settore.
52
MARGINALITA’ ECONOMICA
53
MARGINALITA’ ECONOMICA
PRINCIPALI INDICATORI (CM 38/2007):
•
•
•
•
limiti di dimensione e organizzazione dell’impresa
•
•
•
•
articolazione “semplice” del processo produttivo
inadeguatezza dei beni strumentali
assenza di promozione dell’attività
assenza di sistemi “di rete” (esternalizzazioni, gruppi d’acquisto, franchising,
ecc.)
scarsa competitività dei prodotti (non innovativi)
età avanzata del titolare
localizzazione territoriale (geograficamente penalizzata e scarsa diffusione sul
territorio).
ANNOTAZIONI: dette condizioni vanno indicate nelle “Note Aggiuntive”
54
CONGRUITA’ E INTERVALLO
DI “CONFIDENZA”
55
CONGRUITA’
Tutti gli studi sono stati revisionati dal 2009 e pertanto la congruità va sempre valutata con
applicazione dell’effetto degli INE in relazione:
 sia ai ricavi da considerare “congrui” (cioè ai ricavi “puntuali”)
 sia per la determinazione dell’intervallo di confidenza (cioè anche sui ricavi “minimi”).
congruo al valore dei ricavi puntuali CON I.N.E.
I
Al netto dei
“correttivi”
anticrisi
56
INTERVALLO DI “CONFIDENZA”
Situazione
a) Intervallo di confidenza:
Puntuale: 100
Minimo:
b) Effetto INE: + 40
70
Puntuale con indicatori: 140
Minimo con indicatori: 110
Congruità: se raggiungo (o mi adeguo) a 140 (puntuale con indicatori)
Intervallo di confidenza: tra 80 (minimo con INE)
e 110 (puntuale con INE)
57
ADEGUAMENTO AGLI STUDI
58
ADEGUAMENTO AGLI STUDI
IRPEF / IRES
IN DICHIARAZIONE REDDITI
(non in contabilità; pertanto non
rileva per test soc. di comodo)
IVA
FUORI dal Quadro VE
(entro versamento mod. UNICO)
IRAP
A QUADRO IQ
RATEIZZAZIONE e RAVVEDIMENTO: analogamente alle imposte:


è ammessa la medesima rateizzazione (fino a novembre)
è ammesso il ravvedimento operoso
59
ADEGUAMENTO AGLI STUDI
Adeguamento: va indicato

non in Dichiarazione Iva (a differenza dei parametri)

ma nel quadro RS di Unico
60
ADEGUAMENTO e MAGGIORAZIONE 3%
Solo per STUDI:
 non “nuovi” o revisionati per il periodo 2013
 anche se “multiattività”
MAGGIORAZIONE 3% applicato all’intero scostamento tra ricavi
congrui e quelli in contabilità
a condizione che:
RICAVI/ COMPENSI PRESUNTI
≥
10% RICAVI / COMPENSI
CONTABILIZZATI
anche se determinati dagli INE
61
ADEGUAMENTO - VERSAMENTO
VERSAMENTO
ADEGUAMENTO A STUDI
REDDITI
IRAP
IVA
Modello
ADEG. A PARAMETRI
Magg. 3%
REDDITI
IVA
F24
Termine
Saldo delle imposte (7/07/2014)
Invio Unico (30/09/2014)
Differimento con 0,4%
20/08/2014
30/10/2014
Rateizzazione
SI
Dubbio
SI
NO
Compensazione
SI
SI
Ravvedimento
SI
SI
4001 P.F.
Cod. Tributo
3800
2003 S.C.
4726 P.F.
4001 P.F.
2118 Soc.
2003 S.C.
6494
6393
62
STUDI DI SETTORE
E SOCIETA’ DI COMODO
63
STUDI DI SETTORE E SOCIETA’ DI COMODO
RICAVI e REDDITO MINIMI
• l’adeguamento a Studi non incrementa i ricavi per il “test dei ricavi”
• incrementa il reddito, che potrà agevolare il 2 test (reddito minimo).
Esempio: immobile: 1.000.000 Locazioni: 50.000 Reddito: 18.000
a) SdS: ricavi incongrui: 30.000; si adegua: nuovo Reddito: 48.000
b) Società non operative:
Ricavi minimi (6%): 60.000 il test non è superato (“di comodo”)
Reddito minimo (4,75%): 47.500 non necessita ulteriore adeguamento.
N.B.: la società rimane “di comodo” per tutti gli altri effetti (limitazioni ai
riporti di credito Iva, perdite pregresse, ecc.)
CAUSE DI ESCLUSIONI DA SOCIETA’ DI COMODO

la congruità anche tramite adeguamento

la coerenza agli indicatori di coerenza
è causa di disapplicazione automatica da società non operative/perdite sistematiche.
64
ACCERTAMENTO
65
ACCERTAMENTO
1° - qualificazione della presunzione da Studi:
•
•
si tratta di PRESUNZIONE “SEMPLICE” (e non “qualificata”)
NECESSITA DI ALTRE PRESUNZIONI per permettere l’accertamento
2° - particolari cautele per applicare lo Studio: l’Ufficio deve usare
particolare cautela per poter applicare lo Studio.
(Cass., SS.UU., 18/12/2009, nn. 26635, 26636, 26637 e 26638 – CM 19/2010)
SCOSTAMENTI “RILEVANTI”
SCOSTAMENTI DI SCARSA RILEVANZA (CM 5/2008)
“detti scostamenti potrebbero rivelarsi inidonei ad integrare le “gravi
incongruenze” necessarie per fondarvi un accertamento
“per scostamenti di “lieve entità”, non devono necessariamente intendersi solo quelli
che si collocano all’interno del c.d. “intervallo di confidenza”, potendo rientrare in
tale ipotesi anche gli scostamenti inferiori al ricavo minimo di riferimento”; pertanto
anche in tal caso potrebbe rivelarsi infondato l’accertamento “automatico”
66
ACCERTAMENTO - MANOVRA 2011-2012
INTERVENTO
DICHIARAZ.
"FEDELE"
(IIDD, Irap e/o
Iva)
SANZIONI
PER
OMESSA
PRESENTAZIONE
DICHIARAZ.
"INFEDELE"
(IIDD, Irap e/o
Iva)
Con
ravved.
Senza
ravvedim.
Con
ravved.
da min. €. 258 a max. €.
2.065 (invariate)
DAL
2010
sanzione minima €. 2.065
min 110% max 220%
maggiori imposte (invariate)
sempre
ammesso
DAL
2006
Sanzioni maggiorate:
Senza ravv.
né invio su  redd. accertabile >10% del redd. dichiarato:
richiesta
min 150% max 300%
dell'Ufficio  in caso contrario: min 110% max 220%
OMESSA PRESENTAZIONE
(v. rigo precedente)
sempre ammesso
INSUSSISTENZA DI CAUSE
ESCLUSIONE / INAPPLIC.
ACCERTAM.
e
SANZIONI
Dal
per.
ACCERTA
MENTO
SANZIONI
"TAROCCAMENTO" dati
(contabili o extracontabili)
Sanzioni maggiorate
del 10%:
min 110% max 220%
(invariate)
Accert. INDUTTIVO se lo scostamento tra: 
DAL
 ricavi PRESUNTI con i dati CORRETTI
2010
 ricavi PRESUNTI con i dati DICHIARATI
risulta superiore, alternativamente:
- > 15%
- o > €. 50.000
67
ACCERTAMENTO - MANOVRA 2011-2012
INTERVENTO
MOTIVAZ.
ACCERTAM.
Nuovo accertamento non
basato sugli Studi
Soggetti:
 congrui (anche per adeg.)
 e coerenti (di tutti gli INE +
indicatori di coerenza)
PREMIO DI
CONGRUITÀ
Soggetti
- congrui (anche per adeg.)
- in 2 periodi consecutivi
SANZIONI
ACCERTAMENTO
Dal per.
d’imp.
Soppressa la specifica motivazione di disapplicazione
dello studio per poter procedere con altro tipo di
accertamento
Notifiche
dal
6/07/2011
accertamenti da presunzioni semplici: preclusi
(sole ditte indiv./professionisti)
prescrizione: riduzione di 1 anno dei termini
redditometro: scostamenti > 1/3 (e non 1/5)
DAL
2011



accertamenti da presunzioni semplici: se maggiori
ricavi accertabili sono, alternativamente:
FINO AL
- ≥ 40% dei ricavi dichiarati
2010
- ≥€. 50.000
68
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