Biblioteca digitale e Società della conoscenza Anna Maria Tammaro Università di Parma 2004 Introduzione Società della conoscenza Perché la biblioteca digitale? Definizione di biblioteca digitale requisiti funzionali Gli standard di riferimento A. M. Tammaro 2004 Società della conoscenza Società dell’Informazione Lifelong learning Condivisione, collaborazione Social inclusion Servizi A. M. Tammaro 2004 E-Government E-Health E-learning Turismo culturale E-commerce Definizione Le biblioteche digitali sono organizzazioni che forniscono le risorse, compreso il personale specializzato, per selezionare, organizzare, dare l’accesso intellettuale, interpretare, distribuire, preservare l’integrità e assicurare la persistenza nel tempo delle collezioni digitali così che queste possano essere accessibili prontamente ed economicamente per una comunità definita o per un insieme di comunità[1]. [1] <http://www.clir.org>. A. M. Tammaro 2004 Utente L’utente fa da solo senza intermediari; Le richieste di documenti digitali hanno risposte immediate « just in time », annullando i limiti di spazio e di tempo delle attuali biblioteche; La comunicazione e l’interazione con l’utente è effettuata in modo remoto; L’utente è creatore di documenti e interagisce con altri utenti. - A. M. Tammaro 2004 Perché la Biblioteca digitale? accesso immediato, ad esempio ai documenti più richiesti; accesso più facile a parti di opere, ad esempio ad articoli di riviste; possibilità di conservare opere fragili o rare, rendendole accessibili come surrogati digitali; possibilità di riunire in modo virtuale collezioni disperse; estendere le possibilità di ricerca, ad esempio con la ricerca a testo pieno; possibilità di integrare diversi supporti, come immagini, video e suoni; diminuire i costi della trasmissione dei documenti e nello stesso tempo soddisfare le richieste di copie; Altro? favorire il pensiero creativo, la comunicazione, ecc. A. M. Tammaro 2004 Oggi (1) Molte biblioteche digitali sono costruite come collezioni isolate, in risposta a bisogni particolari di precise comunità; La gran parte delle moderne biblioteche digitali usa interfacce Web - cosi che l’interfaccia dell’utente ed il flusso dei processi di accesso imitano il modo in cui gli utenti usano il Web; Ogni biblioteca digitale viene creata per una particolare comunità di utenti, così gli obiettivi dei progetti di digitalizzazione possono variare anche molto tra i diversi progetti in corso; A. M. Tammaro 2004 Oggi (2) La gran parte dei progetti di biblioteca digitale sono avviati per provvedere soluzioni immediate a bisogni urgenti di specifiche comunità - per questo motivo non si dà abbastanza attenzione alla pianificazione della futura sostenibilità del sistema; La biblioteca digitale per la sua natura di voler essere veramente efficace per i suoi utenti, può essere davvero complessa, cosi nuovi progetti spesso scelgono di sviluppare ex novo perché è più economico che adattare quello che già esiste ad un diverso scenario. A. M. Tammaro 2004 As we may think, Bush 1945 A. M. Tammaro 2004 Input Editoria digitale originaria o convertita A. M. Tammaro 2004 Formato di marcatura dei documenti Metadata Identificazione degli oggetti digitali Presentazione Gestione dell’utente: A. M. Tammaro 2004 possibilità per l’utente di recuperare e selezionare la versione appropriata di una particolare risorsa digitale per i suoi interessi e il livello di accesso a lui consentito; registrare le restrizioni delle licenze di uso; consentire l’accesso agli utenti registrati; consentire la personalizzazione Recupero dell’informazione Possibilità di ricerca Possibilità di navigazione A. M. Tammaro 2004 Interfaccia utente Dispositivo hw Interfaccia Sw A. M. Tammaro 2004 Architettura dell’Informazione [email protected] Invisible Information Architecture A. M. Tammaro 2004 7 Sistemi di supporto Sistemi bibliotecari Library Management System – LMS Digital Object Management System DAMS Portali e metamotori Per specifiche funzioni: ad es. ILL Altri sistemi A. M. Tammaro 2004 Learning Management System Portale istituzionale Servizi comuni: ad es. OpenUrl, identificazione, registri, depositi istituzionali Funzioni Interoperabilità Aggregazione (OAI, RSS, Semantic Web) Integrazione A. M. Tammaro 2004 Networking A. M. Tammaro 2004 Workflow Cooperation framework Integrated strategic business plan Environment Analysis Users needs Vision of digitisation role in the organisation Legal aspects Program Management/ Development/ Maintenance Available human and digital resources in the organisation IT standards and architecture Web design A. M. Tammaro 2004 Effective digitisation contribution to the organisation Program promotion Le 7 fasi di un oggetto digitale 1. Progettazione 2. Preparazione per la creazione di un oggetto digitale 3. Workflow e gestione della collezione 4. Disseminazione e collaborazione 5. Fruizione dell’oggetto digitale 6. Accesso e supporto all’utente 7. Archiviazione e preservazione A. M. Tammaro 2004 Cooperazione Lund Principles http://www.cordis.lu/ist/directorate_e/digicult/l und_principles.htm Minerva. Charter of Parma http://www.minervaeurope.org/structure/nrg/do cuments/charterparma.htm A. M. Tammaro 2004 Qualità Quality principles handbook http://www.minervaeurope.org/publications/qua litycommentary/qualitycommentary040913draft .pdf A. M. Tammaro 2004 Open Access Oaister http://www.oaister.org/o/oaister/ The Open Archives Initiative http://www.openarchives.org Open Archives Forum http://www.oaforum.org/ A. M. Tammaro 2004