Anno II n°1 - Giovedì 22 Agosto 2013 - http://fanta-stagionatura.oneminutesite.it/ di Vicchio Barblozzo IN ATTESA. Ore 3:55, Sede della Lega Fanta-Calcio. Un gruppetto si raduna e si inginocchia di fronte alle porte serrate del palazzo della Fanta-Stagionatura, al cui interno i responsabili si muovono per organizzare l’assegnazione dei calciatori per la nuova stagione che incombe. I quattro presidenti restano sul pavimento sampietrinato col cuore in gola, preoccupati per le sorti delle loro squadre. Chi si veste da donna, chi tende la mano, chi porta un fiore, chi si prenota per due ore.. Ed intanto Scolastici sceglie la via del ritiro tra le alture degli Urali. Apparentemente tranquillo solo Dentice, che si lancia in una lettera poetica ai colleghi… Le ore passano, ma sembrano infinite.. Una notte che tiene in stallo i timori più reconditi, le paure radicate più nel profondo… Da Los Angeles a Rio, dalla Russia all’Andalusia, da Roma ad Isla Sorna, il mondo intero trattiene il fiato per una notte.. La notte del destino, delle assegnazioni, di caso e bravura mescolati sotto le stelle… Gran parte della stagione si decide qui, parte da qui.. Un piede in fallo, un giocatore sbagliato o arrivato fuori dai piani e tutto potrebbe cambiare.. Sono ore che decidono una stagione, momenti in cui ognuno affronta i propri fantasmi… Ai giallorossi si mozza il fiato in gola nel temere l’ennesimo scherzo del sito (o del Palazzo), pronto a sfilargli soldi per giocatori al triplo del prezzo o, perché no, a sottrargli fantamilioni senza spiegazione alcuna.. Trema la iena d’orange, appiattita al suolo nell’unico momento dell’anno in cui non sarà lei a fare razzia, ma un programma computerizzato che può lasciarla a bocca asciutta e senza una punta da 20 gol per il suo gioco alla ‘’viva il parroco’’.. Attende, inerme, il blaugrana carioca ai piedi del Cristo, domandandosi quali dei giocatori più sconosciuti capiteranno tra le sue mani quest’anno: Djedvaj? Gervinho? Dionisi? Leto? Nessuno può saperlo… Respira a fatica e contrae ogni singolo muscolo del suo corpo il cosacco, terrorizzato più che dall’esito dell’asta dalle valutazioni di Dentice del post assegnazione.. Lo intravedi nei suoi stivali a digrignare i denti sotto i baffetti, speranzoso che le sue offerte al ribasso abbiano forgiato la squadra più scarsa possibile, in modo da non essere mai il favorito… Tende l’orecchio alla Lega il pavido americano, ma nessun tuono udrà in questa notte. Solo il tonfo sordo del silenzio accompagna la sua attesa di conoscere lo scontrino d’asta altrui. Punta sul mercato dell’ultimo minuto, ma la goccia di sudore gelido che solca la sua fronte ha il sapore di chi sta scommettendo tutto all’ultima mano… Solo una figura nell’oscurità si muove, già satura e conscia dell’improcrastinabile destino che cadrà sulla sua rosa.. Nulla lo turba, lo sguardo è fisso all’orizzonte, sull’obiettivo, il volto è sereno e rivolto al cielo.. E sul petto porta il tricolore!!!