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Giardini segreti - Parco delle Cave Milano
Relazione di progetto
© Francesca Agosto 2007
Giardini segreti
I Giardini Segreti erano concepiti come spazi preziosi atti ad ospitare fiori ed
agrumi, in linea con le mode del tempo. La loro funzione era duplice: da un
lato decorazione, dall’altro esposizione.
Questo genere di giardino presentava caratteristiche ben precise: le
dimensioni erano generalmente ridotte, la forma ed i confini erano circoscritti,
la flora era ricca e varia dal punto di vista botanico. L’assunto principale del
giardino di fiori e di agrumi era che tanto più una pianta era rara tanto più
questa diventava pregevole. Inoltre, la loro preziosità aumentava in base alle
varietà floreali che venivano esibite (nel corso della seconda metà del
Cinquecento, in particolare, ci fu una vera e propria corsa alla conquista di
nuove specie). Molto spesso venivano esibite anche alcune specie rare di
animali esotici (le uccelliere ne sono una dimostrazione).
Giardino dei fiori al Parco delle Cave di Milano
Il giardino è sistemato a prato (Miscuglio x Festuca spp), con aiuole fiorite
circolari o a segmento di cerchio e alberi da frutto ritagliati a forma di cerchio.
L’idea dell’uso di queste forme geometriche per un Giardino dei Fiori nasce
dalla lettura della descrizione dell’ hortus sphaericus nell’Hypnerotomachia
Poliphili di Francesco Colonna (testo fondamentale per la storia e
l’iconografia del giardino occidentale) e delle citazioni sul giardino della villa
di Quaracchi, tratte dal diario, iniziato nel 1459, di Giovanni Rucellai.
Alberi “piazza”
Sorbus aria sin. Pyrus aria (Sorbo di montagna o Farinaccio) (A 25 m) (n.4)
Le foglie in autunno si colorano di giallo e di bruno.
Sorbus sargentiana Koehne (Sorbo di Sargent) (A 10 m) (n.7)
Interessante la colorazione autunnale delle foglie che assumono color rosso
scarlatto e arancione.
Entrambi appartengono alla famiglia delle rosaceae ed hanno fiori e frutti
raggruppati in corimbi.
Siepe lungo il perimetro del giardino
Taxus baccata ‘Fastigiata’ (perimetro Nord)
Sesto d’impianto: 1 pianta \ 0.80 metri
Si caratterizza per la sua crescita verticalmente eretta e con rami fastigiati.
Rosa rugosa (perimetro Est)
Sesto d’impianto: 1 pianta / 1.00 metri
R. rugosa specie botanica (1796) Per tutto il periodo estivo produce grandi
fiori semplici di colore rosa intenso fino al rosso ciliegia, con stami gialli ben
evidenti. Il fogliame è rugoso, chiaro e spesso. In autunno forma grandi
cinorrodi arancione di forma sferica. E’ una specie molto rustica che si
propaga per seme.
Dimensioni 1.80 x 1.80.
R. rugosa alba (1870) Rifiorente a partire da maggio, produce grandi fiori
bianchi con stami gialli, semplici e profumati, che spiccano sul fogliame verde
scuro, rugoso, quasi lucido. In autunno si presenta con cinorrodi rossi ed un
bellissimo cromatismo delle foglie. Dimensioni 2.00 x 1.80.
R. rugosa ‘Blanc Double de Coubert’ (1892) E’ una delle varietà più belle con
fiori bianco puro, semidoppi, profumati e rifiorenti. Dimensione 1.50 x 1.50.
R. rugosa ‘Dr Eckner (1930) Rifiorente con fiori giallo sbiadito con sfumature
bronzee, che con l’età virano al rosa. Corolle grandi, semidoppie, profumate.
Portamento della pianta rampicante con fogliame verde intenso e spine di
varie dimensioni piuttosto fitte. Dimensioni 3.00 x 2.50 (verrà mantenuta in
misura siepe con la potatura).
R. rugosa ‘Frau Dagmar Hastrup’ (1914) Parzialmente rifiorente. I fiori sono
rosa argentato chiaro, semplici, di medie dimensioni e profumati. In autunno
produce vistosi cinorrodi rossi. Dimensioni 0.80 x 0.80.
R. rugosa ‘Scabrosa’ (1960) Fioritura a partire dalla seconda metà di aprile.
Produce con abbondanza fiori semplici, rosa scuro-argentato, con stami gialli
ben evidenti. Il fogliame, scuro e quasi lucido, è molto denso, tanto che la
pianta è particolarmente adatta alla formazione di siepi. In autunno produce
abbondanti cinorrodi sferici, di colore aranciato. Dimensioni 1.80 x 1.20.
R. rugosa ‘F.J. Grootendorst’ (1918) I fiori prodotti a grappoli sono rosso
cremisi, doppi, piccoli e con petali frangiati (apparentemente simili a quelli del
garofano). Fioritura da maggio ad autunno inoltrato. Dimensioni 1.80 x 1.00.
R. rugosa ‘Pink Grootendorst’ (1923) La pianta è identica alla sua
progenitrice (la precedente) a parte il colore rosa chiaro. Fioritura continua.
Dimensione 2.00 x 1.00.
R. rugosa ‘Hansa’ (1905) Rifiorente, con fiori rosso porpora, semidoppi,
grandi, molto profumati. Cinorrodi aranciati. Dimensioni 1.20 x 1.00.
Rosa rugosa ‘Caporosso’ (1954) Fiori rossi, semidoppi medio grandi,
leggermente profumati. Fioritura continua da aprile (i fiori una volta sbocciati
si conservano a lungo). Fogliame color verde intenso, tendente al grigiastro
nella pagina inferiore. Dimensioni 1.60 x 1.20.
Aiuola A01
Hortus conclusus medievale
Siepe di Myrtus communis
Pyrus communis nano topiato a cerchio (Opus topiarium umanistico)
Artemisia absynhtium
Tagetes
Hyssopus officinalis
Salvia sclarea
Verbascum thapsus (Tasso barbasso)
Rosa x gallica officinalis
Rosa gallica versicolor (sin. ‘Rosa mundi’)
Aiuola A02
Quattrocento (Area a prateria: bulbose neutralizzate nel prato)
Bordura di Fragaria vesca
Muscari armeniacum ‘Back’
Anemone blanda ‘Schottbe Kotschy’
Narcissus cv. ‘Bridal crown’, ‘Actaea’, ‘Erlicher’, ‘White Wings’ ‘Jonquila’
Achillea millefolia
Aiuola A03
Quattrocento
Bordura di Dianthus plumarius
Matthiola incana e Cheiranthus cheirii (violacciocca rosa e gialla)
Lychnis coronaria e Lychnis vicaria
Aquilegia flagellata e vulgaris
Althaea (Alcea) rosea (malvone)
Centranthus ruber (falsa valerina)
Achillea ptarmifolia e Achillea filipendulina,
Papavero orientalis 'Beauty of Livermore', 'Coral Reef' e 'King Kong'
Campanula persicifolia bianca e azzurra
Digitalis purpurea e rosea
Tanacetum argenteum (sin. Achillea argentea)
Aiuola A04
Rinascimento
Bordura di Taxus baccata
Lavandula spica
Lavatera cachemiriana
Rosa x damascena ‘Kazanlik’ (detta anche ‘Trigintipetala’)
Rosa damascena ‘Celsiana’
Rosa x centifolia
Rosa centifolia ‘Chapeau de Napoléon’
Aiuola A05
Specchio d’acqua
Nelumbo nucifera
Nynfeae in varietà
Pistia stratioites (min 10° C)
Iris pseudacorus (sin. Iris aquatica)
Zantedeschia aethiopica (vasi ad una profondità di 50 cm)
Iris levigata (5-8 cm di acqua durante il periodo vegetativo)
Iris kaempferi (sin. Iris ensata) (terreno umido)
Erigeron mucronatus “Profusion” (terreno umido)
Calamagrostis x Acutiflora “Karl foester”
Calamagrostis x Acutiflora “Striata” (quasi uguale alla prima)
Calamagrostis x Acutiflora “Overdam” (variegata)
Rodgersia podophylla (sin. R. japonica)
Gunnera manicata
Aiuola A06
Seicento (Nodo aperto)
Bordura di Tymus serpyllum
Materiale inorganico (lapillo)
Aiuola A07
Seicento (nodo chiuso)
Bordura di Hyssopus officinalis
Fiori misti in gran quantità
(Anemone persichina)
Anemone coronaria ‘Lord Lieutenant’
Anemone coronaria ‘The Bride’
Hyacinthus orientalis (giacinto comune)
Iris sibiria (solo blu e viola)
Iris spuria ‘Shelford Giant’ (H 1.80 m)
Narcisus domestica Triandrus (sezione 5)
Tulipa: gruppo precoce a fiore semplice, gruppo precoce a fiore doppio,
gruppo tardivo a fiore semplice, gruppo tardivo a fiore doppio.
Aiuola A08
Barocco
Bordura di Buxus sempervirens
Fiori di una sola specie/colore
Calendula officinalis
Aiuola A09
Seicento olandese (esibizione dei fiori individualmente piuttosto invece che in
gruppi all’interno dello schema)
Bordura d Buxus sempervirens ‘Pumila’
Fritillaria imperialis
Tulipa
Kniphofia uvaria
Geranium pratense (geranio selvatico blu)
Tulipani Giacinti Narcisi piantati a intervalli di 10 cm in 6 file distanti 30 cm
(primavera)
Perenni a intervalli di 30 cm:
Dianthus barbatus (garofani dei poeti)
Polemonium caeruleum (erbacea perenne)
Hesperis matronalis (biennale)
Aiuola A10
Settecento
Bordura Taxus baccata
Altea officinalis
Altea armeniaca
Altea cannabiana
Aster novi-belgii ‘Apple Blossom’
Lilium bulbiferum var. croceum (fiori arancione)
Lilium ‘Magic Pink’: giglio cespitoso, sez. 7 ibridi orientali, a metà estate
racemi di grandi fiori a coppa, semireclinati, con leggero profumo, rosa
delicato con il centro di ogni tepalo più scuro
Narcisus Cyclamineus
Primula auricola L.
Jasminum frutticans: arbusto sempreverde o semisempreverde, in estate
cime apicali di fiori gialli, piccoli, leggermente piatti, profumati
Rosa x centifolia muscosa
R. centifolia muscosa ‘Stripped Moss’ (rifiorente)
R. x centifolia muscosa ‘Deuil de Paul Fontaine’ (rifiorente)
Aiuola A11 (cut-work)
Bordura di tegole di argilla a foglia d’acanto.
Ottocento (introduzione nuove piante, progressi della tecnologia orticola e
teorie riguardanti la composizione cromatica) (Farbenlehre di Goethe del
1810) (serre riscaldate)
Introduzione nel 1830 del sistema a masse in sostituzione del sistema misto
(plate-bande e bordura di fiori settecentesca)
Associazioni cromatiche: blu e arancio, giallo e viola, rosso/rosa e verde delle
foglie.
Fiori disposti in due o tre file concentriche, non necessariamente di colori
complementari, ma anche di colori “caratteristici” (cioè colori separati da uno
intermedio nella rosa dei colori, ad esempio rosso, blu e giallo).
Pelargonium zonale - Verbena hybrida - Calceolaria hybrida (rosso-blu-giallo)
Salvia splendens - Petunia hybrida grandiflora (rosso-blu)
Il nome Petunia fu creato nel 1803 da Antoine Laurent Jussieu , che utilizzo il
vocabolo Petun, usato dai brasiliani per una pianta molto simile alla Petunia e
appartenente alla medesima famiglia, la Nicotina (in particolare alla Nicotiana
tabacum).
Tutte le varietà di Petunia oggi in commercio sono ibridi ottenuti da incroci tra
Petunia violacea e Petunia nyctaginiflora.
Canna indica - Salvia farinacea - Tagetes (arancio-blu-arancio)
Aiuola A12
Bordura Stachys byzantina
Cistus salviaefolius
Helicrisum italicum
Lavandula stoechas
Lavandula dentata
Salvia gregii
Salvia macrophylla
Salvia microphylla
Salvia elegans
Salvia jamensis ‘La Siesta’
Phlomis fruticosa
Teucrium frutticans
Aiuola A13
Novecento (periodo Edoardiano)
Bordura Bergenia cordifolia
Artemisia arborescens ‘Brass Band’ (Artemisia ‘Powis castle’)
Artemisia ludoviciana ‘Silver Queen’
Artemisia stelleriana ‘Silver Brocade’
Echinops ritro ‘Veich’s Blue’
Schizachyrium scoparium ‘The Blues’
Iris unguicularis sin. Iris stylosa (primi fiori in novembre ultimi in aprile)
Anemone blanda
Anemone Hepatica sin. Anemone triloba
Aquilegia vulgaris in varietà
Arabis caucasica (sempreverde fioritura bianca a tarda primavera)
Armeria pseudarmeria (capolini bianchi in estate)
Delphinium consolida e Delphinium ajacis (Speronelle)
Digitalis purpurea
Digitalis rosea
Campanula persicifolia e Campanula macrantha (campanule bianche a
pianta alta)
Aiuola A14
Novecento (periodo Edoardiano)
Pergola
Lathyrus odoratus ibrido (pisello odoroso)
Lonicera caprifolium (decidua)
Lonicera x americana
Lonicera japonica (sempreverde)
Rosa sempervirens ‘Félicité et Perpétue’ (1827)
Rosa wichuraiana ‘New Dawn’ (1930) Fioritura continua
Rosa polyanta ‘Cécile Brunner’ (1894) Rifiorente
Rosa bourbon ‘Zéphirine Drouhin’ (1868) Rifiorente
Aiuola C01
Bordura di Heuchera
Hydrangea paniculata ‘Kyushu’
Hydrangea paniculata ‘Grandiflora’
Hydrangea paniculata ‘Praecox’
Hydrangea paniculata ‘Pink Diamond’
Hydrangea quercifolia ‘Snow Flacke’
Hydrangea quercifolia ‘Armony’
Hydrangea quercifolia ‘Snow Queen’
Aiuola Graminaceae
Le aiuole sono delimitate da una guaina interrata alla profondità di 50 cm in
modo tale da circoscrivere le singole piante entro il territorio prestabilito.
Aiuola B01
Chimonobambusa tumidissinoda (A 3 m) Elegantissima, ma invasiva.
Tradizionalmente usata per bastoni da passeggio.
Aiuola B02
Phyllostachis aureosulcata (A 5 m) Una delle specie più rustiche. Canne
verticali di colore verde caratterizzate da scanalature gialle e portamento
spesso zigzagante alla base. Piccole foglie verde intenso fresche e lucide.
Diffusione relativamente rapida.
Aiuola B03
Sasa veitchii (A 60-100 cm)
Aiuola B04
Phyllostachys bambusoides (A 6 m) Grandi cespi di grosse canne robuste
color verde splendente. Foglie medie appuntite. Portamento accestito fino alla
maturazione, quando forma una macchia aperta di canne verticali.
Aiuola B05
Pseudosasa japonica (A 5m) Sviluppo rapido.
Aiuola B06
Phyllostachis nigra (A 5 m L 1.5 m) Alti cespi ordinati di lucide canne color
ebano che risaltano sulle piccole foglie verde pallido. I giovani culmi,
dapprima verdi, diventano neri in due o tre anni.
Aiuola B07
Chimonobambusa marmorea (A 1.80 m L 3 m) Rade macchie di canne verde
pallido che diventano color prugna, con piccole foglie attorciliate in fitti mazzi
alle estremità.
Aiuola B08
Phylostachys vivax f. aureocaulis (H 8 m) Adatto al clima del Nord Europa,
cresce con grande velocità.
Aiuola B09
Semiarundinaria fastuosa (A 6 m L 2.5 m) Pianta a diffusione moderata con
canne erette e rigide solitamente molto robuste che maturando assumono
un’intensa tonalità rosso prugna con striature argentate. Il fogliame di un bel
verde fresco è disposto fittamente su corti rami molto vicini alle canne.
Aiuola B10
Arundinaria gigantea sin. A. macrosperma (A 10 m L indefinita) Bambù a
rapida espansione con fusti giallo verdi, foglie lanceolate, lunghe fino a 20
cm, e pannocchie laterali di spighette porpora.
Aiuola B11
Phyllostachis aureosulcata “Spectabilis” (H 4-6 m) Ha spessi fusti gialli con
solchi verdi. Il culmo giovane, se al sole, prende tinta rossa.
Aiuola B12
Pleioblastus variegatus sin. Arundinaria fortunei (H 2.00 m) Bambù eretto
legnoso con canne cave, verde pallido. Le foglie lineari sono verde scuro con
strisce crema e peli bianchi sottili su entrambe le pagine.
Pleioblastus pygmaeus var. distichus sin. Arundinaria pygmaea var. disticha
(A 1 m L 1.50 m) Ha canne cave e foglie glabre.
Sasa pygmaea (H 10-12 cm)
Stipa gigantea (H 2.5 m L1.2) Perenne sempreverde o semisempreverde, a
densi ciuffi, con lassi cespi di foglie verde medio , lineari, revolute, lunghe fino
a 70 cm. In estate si sviluppano in pannocchie, simili all’avena, lunghe fino a
50 cm.
Stipa splendens (H 2.5 m L 1.2 m) Perenne decidua, a densi ciuffi, con grandi
cespi di foglie verde scuro, ricurve, lineari, piegate, lunghe fino a 50 cm. A
inizio estate si sviluppano in grandi pannocchie lasse, lunghe fino a 50 cm, al
di sopra del fogliame, spighette bianche sfumate di porpora
Stipa calamagrostis (A 1m L 1.2 m) Perenne decidua, a densi ciuffi, con cespi
di foglie verde-blu, ricurve, lineari, revolut, fino a 30 cm. In estate si
sviluppano in lasse pannocchie, reclinate, piumose, lunghe fino a 80 cm,
spighette argentee, da sfumate di porpora a color camoscio.
Stipa tenuissima (A 60 cm L 30 cm) Perenne decidua, a densi ciuffi, con
foglie verde brillante, erette, da strettamente lineari a filamentose, molto
revolute, lunghe 30 cm o più. In estate sboccino molte panocchie strette,
reclinate, leggermente piumose, lunghe fino a 30 cm, prima bianche poi color
camoscio.
Cortaderia selloana (sin. C. “argentea”) (H 3 m L 1.5 m o più) Perenne
sempreverde, a fitti ciuffi, cespitosa, con foglie arcuate, glauche, verde
medio. A fine estate produce spighette setose, argento, spesso sfumate di
rosa o porpora, in pannocchie da piramidali ad oblunghe, lunghe 45-90 cm,
su steli eretti.
C. selloana “Sunningdale” (H 3 m o più L fino a 2.5 m) Fusti forti ed eretti.
C. selloana “Albolineata” (sin. “Silver Stripe”) (A fino a 2 m) A crescita lenta e
compatta, con foglie marginate di bianco e pennacchi verde-argenteo .
C. selloana “Aureolineata” (sin. “Gold Band”) (H fino a 2.2 m) Foglie
marginate di giallo intenso, che diventano giallo oro scuro con l’età.
Deschampsia cespitosa ( A fino a 2 m): fitta graminacea sempreverde che
forma dei ciuffi con le foglie rigide, lineari, ruvide, verdi, lunghe fino a 60 cm.
Dall’inizio alla fine dell’estate produce ariose pannocchie arcuate.
Eragrostis curvala (H 1.2 m L 1.2 m): perenne densamente accestita, a
pulvino, con foglie verde scuro arcuate, lineari, arrotolate, o leggermente
aperte, a tessitura ruvida, lunghe fino a 30 cm, composte da spighette color
grigio oliva scuro strettamente sovrapposte, lunghe fino a 1,5 cm, che
persistono durante l’inverno e hanno da 3 a 18 fiori. Teme le grandi gelate.
(Merita di essere messa a dimora in posizione solitaria).
Festuca glauca (A 0.40 m L 0.30 m) Foglie filiformi erette colore blu pallido e
fitti ciuffi di infiorescenze verde-azzurre che diventano giallo paglia.
Lazula nivea (A 0.45 m L 0.30 m) Adatta a tutti i suoli e condizioni. Ha una
sottile peluria bianca sul bordo esterno delle foglie che conferisce alla pianta
un aspetto insolito ed interessante.
Panicum virgatum (A 1 m L 0.75 m): erba perenne decidua, rizomatosa, a
portamento, con cespi di fusti da porpora a verde glauco che hanno foglie
erette, lineari, verdi, lunghe fino a 60 cm. Le foglie virano al giallo in autunno
e al marrone chiaro durante l’inverno. A inizio autunno produce larghe
pannocchie pendule, lunghe fino a 50 cm, di minute spighette porpora verdi.
Panicum virgatum “Heavy metal”: ha foglie più rigide ed erette, di colore blu
grigio metallico, che virano al giallo in autunno.
Pennisetum alopecuroides (sin. P. compressum) (A 1.5 m L 0.6-1.2 m) Erba
perenne sempreverde, a fitti ciuffi, cespitosa, con foglie piatte lineari, a punta,
verdi o verde scuro, lunghe 30-60 cm. Durante l’estate ed in autunno porta
spighette setolose, da giallo-verdi a porpora scuro riunite in pannocchie
cilindriche o strettamente oblunghe, lunghe fino a 20 cm.
Teme le grandi gelate.
Pennisetum villosum (sin. P. longistylum) (A e L 60 cm): erba perenne
decidua con ciuffi lassi, spesso coltivata come annuale, con steli eretti o
arcuati che hanno foglie piatte o arrotolate, strettamente lineari, verdi, lunghe
fino a 15 cm, con lunghi peli appena sopra i capolini. A tarda estate inizio
autunno produce pannocchie da cilindriche a quasi sferiche, piumose, lunghe
fino a 11 cm, con morbide setole di colore verde pallido o bianco, che
diventano purpuree a maturità.
Teme le grandi gelate.
Miscanthus sinensis (A fino a 4 m L 1.2 m): graminacea perenne, cespitosa,
decidua, con fusti eretti e foglie principalmente basali, piatte, erette o arcuate,
ineari, verdi, lunghe fino a 1,2 metri. In autunno produce pannocchie
piramidali, lunghe fino a 40 cm, di spighette grigio chiaro, ricoperte di peluria
sericea, sfumate di marrone o marrone porpora.
Miscanthus sinensis “Cosmopolitan”
Miscanthus sinensis ‘Gracillimus’ (H 1.3 m): foglie ricurve, molto strette, con
nervatura centrale bianca, che diventa bronzo in autunno.
Miscanthus sinensis ‘Zebrinus’ (A 3 m) Foglie verdi con bande orizzontali
gialle, ricurve in cima .
Miscanthus sinensis ‘Strictus’ (A 2 m) Portamento verticale e foglie verdi a
bande orizzontali gialle.
Pergola
Clematis alpina Fioritura primaverile.
Clematis armandii Sempreverde, fioritura precoce.
Clematis crispa Fiore grande tardivo.
Clematis montana Fioritura tardo primaverile.
Jasminum nudiflorum Arbusto deciduo. Fioritura dall’inverno alla primavera,
prima della comparsa delle foglie. Produce fiori solitari, piatti, color giallo
brillante.
Jasminum officinale Rampicante vigoroso, volubile, legnoso, deciduo,
occasionalmente semi deciduo. Fioritura dall’estate all’inizio dell’autunno.
Produce mazzetti di fiori, piatti, bianchi e molto profumati.
Jasminum officinale ‘Argenteomarginatum’ Foglie verde-grigie con i margini
color bianco cremoso.
Rosa bracteata ‘Mermaid’ (1917) (A 10 m) Fiori semplici di colore giallo
limone con stami pronunciati, di dimensioni medio grandi, profumati.
Rosa ‘Clair Matin’ (Meilland 1960) Climber rifiorente con mazzetti di roselline
semidoppie, a coppa poco profonda, leggermente aranciate, poi rosa più
pallido. Profumo delicato di rosa selvatica.
Rosa tea ‘Meg’ (1954) (A 3m) Climber con fiori grandi, appena semidoppi,
color rosa albicocca. Bella e lunga fioritura, poi qualche fiore tardivo.
Trachelospermum jasminoides Rampicante volubile, sempreverde, con foglie
ovali lucide, verde scuro, che virano al bronzo rosso in inverno. A metà e
tarda estate produce fiori di colora bianco puro.
Preparazione del terreno
L’analisi del terreno è stata condotta a vista durante il periodo vegetativo, in quanto
il riconoscimento delle specie spontanee fornisce uno specchio abbastanza fedele
della natura dello stesso (esposizione, grado di umidità, fertilità, profondità). Non si
è ritenuto indispensabile effettuare analisi di laboratorio, utili per definire i caratteri
fisico-chimici del terreno, in quanto il sito non risulta essere un’area degradata (exindustria, discarica, etc.). Se così fosse, queste analisi, piuttosto costose,
sarebbero d’obbligo in quanto potrebbero rilevare l’eventuale presenza di inquinanti
che dovrebbero essere in qualche modo neutralizzati prima di iniziare qualsiasi
altro lavoro.
Non sono state evidenziate zone con problemi di ristagno di acqua o di neve.
Sono stati fatti studi su tutto ciò che riguarda l’approvvigionamento e lo smaltimento
idrico.
Il fosso è stato interrato.
E’ previsto il livellamento del terreno usando mezzi meccanici, eliminando eventuali
zone di eccessivo costipamento mediante aratura profonda (50 cm circa) con
sminuzzatura delle zolle ed erpicatura.
La terra verrà mescolata a terriccio di coltura (BRILL possibilmente) per
ammorbidirla ed arricchirla di sostanze nutrienti.
L’area interessata al percorso verrà sbancata ad una profondità di 35 cm, livellata
ed il terreno sarà costipato in modo tale da poterci poggiare lo strato di ghiaia (20
cm), quello di sabbia (10 cm) e la griglia che verrà, poi, colmata di un terriccio
composto per 2/3 di terra universale ed 1/3 di sabbia molto fine.
La specie di erba prevista è la Festuca spp come per tutto il prato.
Irrigazione
L’irrigazione prevista è l’ala gocciolante, sistema che va posizionato in funzione del
tipo di piante o siepe da irrigare: ala gocciolante in linea lungo le siepi e a
serpentina nelle aiuole.
L’ala gocciolante prevista per questo giardino è la DL2000 della TORO
IRRIGAZIONE. Può avere una lunghezza massima di 70 metri per ogni
elettrovalvola e può essere interrata in quanto costruita con tecnologia Rootguard
che evita l’intrusione delle radici nei fori.
L’impianto viene progettato, su richiesta, dalla ditta stessa.
Illuminazione
Gli elementi scelti per l’illuminazione sono della azienda FIRALUX DESIGN.
Lungo il percorso si prevede l’installazione ogni 3 metri lineari del LED a incastro
LOU in acciaio inossidabile.
Lo stesso prodotto si prevede pure per lo specchio d’acqua, infatti è possibile
immergerlo fino ad una profondità di 0.60 metri.
Attorno alla “piazza” si prevede di installare il modello COLOMBO sia sulle pareti
dell’edificio che ai piedi degli alberi. Stesso modello per illuminare le graminaceae
dell’area a palude.
Pavimentazione
La scelta di non progettare percorsi ricorrendo a materiali inerti dipende dal
desiderio di lasciare la superficie esistente il più possibile intatta.
Nel progetto è previsto un unico percorso erboso creato con prato armato che si
estende lungo tutta la lunghezza del giardino. E’ ideale per essere in sintonia con
l’ambiente che lo circonda e, allo stesso tempo, è pratico in quanto rinforza il
terreno sottostante e sopporta carichi e usura. Non è da sottovalutare anche il
relativamente basso costo di messa in opera e di manutenzione.
Il sentiero si snoda lungo l’area dedicata alle graminaceae ed è così concepito
perché le persone, in genere, preferiscono i percorsi sinuosi a quelli rettilinei.
La sua larghezza (3 metri) permette a due individui di camminare l’uno di fianco
all’altro e favorisce passeggiate piacevoli e rilassanti anche a persone portatrici di
handicap.
In linea di massima una misura di 1.50 metri di larghezza per far passeggiare due
persone affiancate è più che sufficiente, ma in questo caso è stata raddoppiata per
consentire il transito ed uno spazio di manovra sufficiente per i mezzi addetti alla
manutenzione (falciatrici e piccoli trattori).
La superficie che determina la “piazza” è un’area pavimentata a mattoni (10x20x5),
materiale che, a mio parere, è in perfetta sintonia con l’ambiente circostante (anche
gli edifici di servizio sono lasciati con mattone a vista). Il perimetro dell’area è
circolare e, come tutte le forme curve, può rivelarsi di difficile realizzazione con
elementi prefabbricati, ma con un elemento abbastanza versatile come il mattone è
decisamente più semplice. Questa
zona appare come fosse piana ma, nella
realtà, mantiene una lieve pendenza (2%) per consentire lo scolo dell’acqua.
Le panche sistemate sulla piazza hanno la base in cemento armato e la seduta in
doghe di legno.
Serra
E’ prevista l’utilizzazione durante il periodo invernale (novembre-aprile) per il
ricovero delle piante più delicate (collezione di gelsomini e/o agrumi) che,
eventualmente, in futuro potranno far parte di questo giardino.
Altro uso previsto è durante le altre stagioni per eseguire operazioni di rinvaso,
conservazione dei bulbi o anche produzione di talee durante il periodo estivo.
E’ ubicata in una zona assolutamente soleggiata, esposta su tutti e quattro i punti
cardinali in quanto non è stato possibile appoggiarla ad un muro che la riparasse
dai freddi del Nord.
Non è previsto il riscaldamento. In caso di neve sarà quindi necessario
preoccuparsi di ripulire il tetto, ovviamente fragile.
Specchio d’acqua
La profondità è di 50 centimetri.
Sono previste tre zone: una ad acqua ed una a “palude”, rivestite da una guaina
impermeabile appoggiata su una base di 20 cm di ghiaia e 10 di sabbia. L’ultima a
terreno umido, ma ben drenato.
Recinzione
La recinzione del sito è in rete metallica, nascosta dalla barriera verde.
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Relazione di progetto