Nel nascere, riceviamo un giardino da
curare, già con molte sementi, che noi
dobbiamo soltanto annaffiare, curando
con tenerezza ogni aiuola.
Nell’aiuola dell’amore, nascono i più
bei sentimenti, come la solidarietà,
l’affetto, la tenerezza e un bel fiore rosso
chiamato passione.
Nell’aiuola della speranza, nascono i sogni, la
perseveranza, i desideri dell’anima, che ben annaffiati,
rendono molti frutti, chiamati “realizzazioni”.
Nell’aiuola dell’allegria, fiori
bellissimi che sorridono alla vita, sono
conosciute come “motivazione”,
“buona volontà” e “persistenza”,
essendo fondamentali per la continuità
del nostro giardino.
Più in fondo, un’aiuola impressiona
per l’altezza dei fiori, è l’aiuola della
fede, annaffiata con preghiere e
atteggiamenti rigeneratori, arrivano
fino in cielo, e molti dei fiori toccano
i piedi degli angeli, che tutto
ascoltano nelle nostre piantagioni.
Molti curano l´aiuola con lavoro
incessante, vigilando i pensieri,
annaffiando costantemente l’amore,
l’allegria e la speranza, sempre con
desiderio sincero di cambiare in
meglio.
Così, i fiori crescono sempre forti,
belli anche di fronte alle difficoltà,
proprie della vita, resistono al
tempo e alle difficoltà, diventando
ogni volta più belli.
Altri, un poco meno attenti, si perdono
in lamenti, sciupando il prezioso tempo
in divagazioni.
Pensano alle piante che potrebbero
avere e non hanno, o a quelle che già
ebbero e hanno perso, nelle belle piante
del vicino, e trascurano il giardino,
lasciando le erbe cattive invadere le
aiuole.
Così, piante distruttrici come l’odio,
l’invidia, la calunnia, la pigrizia, la
mancanza di rispetto tra altre
piaghe, prendono il posto dei fiori
della vita, delle sementi che
ricevemmo nel nascere, e diventiamo
persone amare, insensibili, afflitte,
tristi e ammalate.
Il giardino della vita sono i tuoi
pensieri, l’annaffiatoio i tuoi sentimenti
e la semente, la fede.
Il giardiniere sei tu, la terra, la propria
vita, l’acqua è Dio, fonte di tutta la vita,
che spera che il tuo giardino non sia
soltanto fiorito, ma che in esso nascano
frutti perenni, e che un giorno, tu
diventi semente eterna del bene.
Essendo così, dove tu sarai, attirerai uccelli e
vita, porti gioia e pace, conforto e speranza,
perché in te, la semente di Dio ha germinato, ha
dato frutti e ha creato radici profonde.
Sia tu, il proprio giardino di Dio, cura
le tue aiuole, annaffiale tutti i giorni
con amore, speranza e fede.
Io credo in te.
Testo prodotto da Paulo Roberto Gefke
www.meuanjo.com.br
Formattato da:Raquel Aguilar
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Traduzione italiana dal portoghese-brasiliano:
Nereo-Peg.