28 LA PROVINCIA GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015 Università Sport Torneo di calcio a cinque Si parte sabato a San Fermo Cinque contro cinque, vinca il migliore. Il centro universitario sportivo mette la palla al centro, sul campo di Grandate, all’Inexere di via san Pos, il 10 ottobre si sfideranno i campioncini delle università di Pavia, Brescia, Sondrio, Bergamo, Varese, Mila- no e ovviamente Como. Possono partecipare frequentanti e neo laureati, ben accetti anche i fuori corso, non vale fare i furbi e chiamare in squadra assi del calcio fermi alla licenza media, bisogna portare con se il tesserino dell’ateneo, la tessera del Cus e l’assicurazione sanitaria. Ai vincenti una corona d’allori, per tutti un pranzo offerto gratis in compagnia. L’iscrizione costa 10 euro, per contatti telefonare a 334. 363.7470, oppure scrivere a Cus dei Laghi Grandate navigando sulla pagina Facebook. Con lo stesso numero di telefono chi studia all’università ha diritto ad acquistare un abbonamento annuale scontato alle palestre dell’Inexere a 110 euro, quanto al fitness sono iniziate le lezioni in via San Pos, ogni venerdì alle 19. S. BAC. Dislessiaetestd’ingresso Respintoamedicina facausaall’università Il caso. La crociata a favore dell’utilizzo dei cosiddetti “ausilii” per Dsa La lancia uno studente comasco. Il suo avvocato: «Gli atenei si attrezzino» SERGIO BACCILIERI Test universitari, da Como parte un ricorso per difendere i diritti dei dsa. Un ragazzo comasco con disturbi specifici dell’apprendimento ha deciso di chiedere aiuto agli avvocati per conquistare un banco nella facoltà di medicina dell’università Statale di Milano. Quando l’8 settembre ha svolto la prova ha potuto beneficiare come previsto dalla legge del 30% di tempo in più, dell’uso di una calcolatrice, ma non dei consueti strumenti compensativi che ha sempre utilizzato durante tutto il suo percorso di studi, per esempio le tavole degli elementi e i formulari di fisica. La campagna della Vela «È colpa di un nuovo decreto emanato dal ministero che limita gli aiuti ai dsa – spiega l’avvocato Maria Cristina Forgione, che segue il caso – a differenza del passato a questi ragazzi le università hanno dato solo una calcolatrice non scientifica e dei minuti in più. Secondo noi la scelta è discriminante, lede quanto sancito dalla legge 107». Legge che, appunto, stabiliva un sostegno più ampio. La diffida all’ateneo e al ministero è già stata inviata, a breve verrà notificato anche il ricorso al tar di Roma. Questa situazione però non è vissuta solo nell’università milanese, ma nella maggioranza degli atenei. Per questo l’associazione comasca Vela, che si occupa proprio di dislessia, vuole lanciare una campagna nazionale. «Gli strumenti compensativi per un dsa sono come un paio di occhiali – spiega la responsabile Verena Bassani – per legge li possono usare sempre, dalla primaria fino al diploma, non dare loro le lenti proprio il giorno del test all’università è ingiusto. Mi sono informata in ministero, fanno solo scarica barile. Quanto alle singole commissioni delle università avevano i margini per concedere comun- Medicina Solo uno su dieci riesce a entrare La replica della Statale In 2899 per 350 posti La selezione Entrare a medicina è una missione quasi impossibile. Ai test d’ingresso, l’8 settembre all’università Statale di Milano, si sono iscritti 2899 studenti, i posti erano 350. Vuol dire che quasi uno su dieci ce l’ha fatta. Nella nostra Insubria per medicina e chirurgia i candidati erano 483, i posti 159. Negli anni passati sono piovuti centinaia di ricorsi. Senza contare che già nel 2014 questi test d’ammissione erano stati anticipati a luglio, salvo tornare poi sui propri passi. S. BAC. Cento soprani cinesi e coreani «Io, Carlotta, l’unica italiana» Conservatorio Ventitré anni, una laurea in filosofia, è la sola connazionale riuscita a iscriversi in via Cadorna Tra cento soprani cinesi e coreani l’unica ugola italiana ad aver conquistato un posto al corso di canto al Conservatorio di Como si chiama Carlotta Colombo. Al Verdi di via Cadorna per iscriversi al biennio sono piovute un centinaio di domande d’iscrizione, quasi tutte provenienti dall’est, Corea e Cina appunto; dopo una rigida selezione il Conservatorio ha pubblicato l’elenco degli ammessi. Sono 19 i posti, e i nomi che si leggono con maggior frequenza sono Ju, Kim, Xie, Lee, Zhao, Shi. Carlotta è la sola nota “stonata”. «Non posso dire io di essere stata brava - sorride lei, Carlotta, a destra, impegnata con una formazione da camera 23 anni, già diplomata in canto e laureata in filosofia alla Statale di Milano - Diciamo che mi esercito da tanto, da sei anni, ho iniziato a frequentare il Conservatorio quando ancora facevo la quarta liceo, ad Oggiono. So di essere un soprano, ma la mia voce non si è ancora del tutto sviluppata. La concorrenza dell’est asiatico è difficile da sconfiggere, sono tantissimi, i loro paesi que aiuti aggiuntivi. Questi ragazzi compiono sforzi immani per arrivare all’università». Del caso comasco promette di occuparsi anche il consigliere regionale Daniela Maroni, che al Pirellone studierà il modo per far valere i diritti degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. sono innamorati del belcanto, investono davvero nella cultura, hanno ormai conquistato i nostri atenei e i nostri palcoscenici e noi rischiamo di dimenticare una nostra immensa ricchezza. Sono anche avvantaggiati dalla struttura facciale; hanno gli zigomi alti, le ossa funzionano da cassa di risonanza». I soprano, icona del Belpaese, oggi hanno gli occhi a man- Ma secondo la Statale di Milano, l’università non ha fatto altro che attenersi all’ultima nota ministeriale, i dsa hanno usufruito del 30% del tempo in più e di una normale calcolatrice, l’ufficio disabili ha garantito il rispetto della legge. Abbiamo sentito anche l’opinione di un’altra università milanese, la Bicocca, il tenore della risposta è identico. La limitazione ministeriale agli strumenti dati ai dsa però si può leggere come un tentativo di non discriminare gli altri candidati, fornendo eccessivi aiuti a dislessici e discalculici. dorla, in Cina fin da bambini si allenano, come Mozart faceva sui tasti del pianoforte. Carlotta, però, resiste. «Qualche vantaggio l’abbiamo anche noi - dice – Anzitutto perché il canto è nel nostro dna, e poi perché la pronuncia ci facilita, il significato dei testi anche. L’italiano usato di solito non è moderno, è complesso da comprendere. Infine conta la passione: io voglio cantare. In parallelo agli studi al conservatorio ho fatto filosofia, mi sono già laureata. Anche quella è una grande passione, non ho badato a chi mi consigliava di scegliere una facoltà in base alle speranze occupazionali. Non sarà facile salire sul palco, ma ci voglio provare». Infondo Carlotta ce l’ha già fatta. Il 22 ottobre debutta nel Duomo di Milano, grazie alla veneranda fabbrica e al Comune, per conto della civica scuola di musica Claudio Abbado, che le ha assegnato una borsa di studio e l’opportunità di calcare un suggestivo palcoscenico. L’opera con cui si misurerà è una favola in musica, l’Orfeo di Monteverdi. G. Bac. Folla al test di ammissione: per medicina si erano presentati quasi tremila studenti per 350 posti liberi Tanti gli atenei a Young E ci saranno i motivatori La fiera Dal 15 al 17 ottobre la manifestazione a Erba per aiutare i giovani a costruirsi un futuro Young arriva a ottobre, con le iscrizioni ancora aperte protagoniste le università. Dal 15 al 17 ottobre a Lariofiere ad Erba si apre il salone dell’orientamento, visto l’anticipo dell’edizione 2015 al centro della scena ci saranno non solo scuole e istituti superiori, ma anche le università a caccia di matricole. Saranno presenti anzitutto le quindici più importanti università del territorio. L’occasione per chi ancora deve scegliere il proprio corso di laurea è più ghiotta grazie alla presenza di ospiti stranieri, per esempio gli atenei di Aarhus, in Danimarca, l’università cattolica di Murcia, a Guadalupa, in Spagna, i poli più importanti del Ticino. E ancora conservatori, sedici accademie, le professioni in divisa e gli ordini professionali. Ma ci sarà davvero di tutto, i giovani possono già prenotare una seduta gratis dallo psicologo, per capire meglio quale strada intraprendere, potranno interrogare un geologo o un imprenditore per comprendere in cosa consiste il loro lavoro e ancora gli avvocati insceneranno un processo penale per svelare i segreti della giurisprudenza. A Young arriveranno perfino i motivatori: un approfondimento rivolto agli insegnanti per dare fiducia ai loro alunni. Ci saranno anche le simulazioni dei test d’ingresso, i neo diplomati potranno esercitarsi con ogni genere di prova per le lauree a numero chiuso. Il programma di Young è ricco e ampio: www.young.co.it. S. Bac.