ANALISI DELL’ESPRESSIONE DEL C-KIT (CD117) NEL TUMORE DI WILMS’. G. Giordano1, N. Campanini1, A. Rocco2, V. Donofrio 3, J. Falleti 4, G. Pettinato 4 1)Dipartimento di Patologia e Medicina di Laboratorio, Sezione di Anatomia Patologica, Universita’ degli Studi di Parma, Italia 2) Dipartimento di Medicina Sperimentale Universita’ Federico II di Napoli, Italia 3) Dipartimento di Patologia, Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon, Napoli, Italia 4) Dipartimento di Scienze Biomorfologiche, Sezione di Patologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Italia INTRODUZIONE C-kit proto-oncogene e’ un omologo dell’oncogene virale v kit ed e’ localizzato sul braccio lungo del cromosoma 4 [1]. Questo gene codifica per una proteina transmembrana, c-kit, conosciuta anche come CD 117 o fattore recettoriale delle cellule staminali [1]. Con la fosforilazione della porzione extracellulare del c-kit si attiva una cascata di segnali intra-citoplasmatici importanti per sviluppo e la sopravvivenza di alcune cellule [2-4]. Mutazioni del c-kit sono responsabili di tumori stromali gastrointestinali (GISTs), di alcune neoplasie ematologiche e tumori misti maligni, come i carcinosarcomi dell’utero. Lavori che hanno valutato l’espressione di questo marker nel tumore di Wilms sono limitati [2,5-8]. Scopo di questo studio e’ quello di valutare immunoistochimicamente l’espressione del c-kit nel tumore di Wilms’ e correlare questo marker con dati clinico-patologici al fine di stabile il suo impatto prognostico. MATERIALI E METODI Sezioni istologiche di 40 tumori di Wilms, fissati in formalina ed inclusi in paraffina, sono state immunocolorate mediante la tecnica ABC usando un anticorpo monoclonale anti-CD 117. L’espressione del CD 117 e’ stata poi statisticamente valutata mediante i tests di Fisher e del X2. Una correlazione tra tutte le variabili e’ stata fatta facendo la correlazione non parametrica di Spearman. Le curve di sopravvivenza di Kaplan-Meir sono state valutate e comparate usando il test log rank. Per valutare la relazione dell’eta’, del sesso, dell’istologia della neoplasia (istologia favorevole o sfavorevole), dello stadio di sviluppo della neoplasia alla diagnosi, delle recidive con l’espressione del CD117, e’ stata applicata anche una regressione logistica multinominale I dati sono stati analizzati usando SPSS (versione 14) per Windows. Valori di P<0,05 sono stati considerati statisticamente significativi. RISULTATI Tab. 1: CARATTERISTICHE CLINICO-PATOLOGICHE (Totale: 40 Casi) Eta’ Sesso Istologia Stadio Follow-up 7-102 mesi Maschi: 25 (62,5%) Femmine: 15 (37,5%) Favorevole: 34 (85%) Sfavorevole: 6 (15%) I: 12 (30%) II: 19 (47%) III: 7 (17,5%) IV: 1 (2,5%) V: 1 (2,5%) Vivi con malattia: 1 (2%) Morti: 6 (15%) Remissione Completa: 33 (82,5%) A B La positivita’ al C-kit, osservata come positivita’ citoplasmatica e di membrana, e’ stata riscontrata in 16 dei 40 casi esaminati (40%). In tutte le neoplasie positive, la distribuzione della positivita’ era presente sia nella componente epiteliale che blastematosa e, caratteristicamente era focale, a patchs,(Fig. 1 A), ma nelle neoplasie pre-trattate con la chemioterapia la positivita’ era piu’ diffusa (Fig 1 B). A C B D Anche la maggior parte delle neoplasie ad istologia sfavorevole mostravano immunoreattivita’ al CD 117 nelle componenti epiteliali(Fig 2 A e B) ed in un caso anche in componenti eterologhe (cartilaginea, Fig 2C) e rabdoide Fig 2D) CD117 immunoreattivita’ (%) Correlazione della positivita’del CD117 con lo stadio di sviluppo 100 80 60 40 20 0 1 2 3 4 5 STADIO CD117-POSITIVO CD117- NEGATIVO L’analisi statistica uninominale ha dimostrato una epressione del CD117 significativamente piu’ elevata in neoplasie con piu’ elevato stadio di sviluppo (p=0,0055) Percentuale sopravvivenza Correlazione della positivita’del CD117 con la morte dei pazienti (log-rank test) 100 90 CD117 CD117 + 80 70 60 0 50 100 150 Tempo (Mesi) 200 La positivita’ al c-kit era significativamente associata a morte dei pazienti (p= 0.0294) Correlazione della positivita’del CD117 con le recidive (log-rank test) Percentuale recidive 100 75 CD117 CD117+ 50 25 0 0 25 50 75 100 125 Tempo (Mesi) 150 175 200 Cosi’ era significativamente piu’ elevata nelle neoplasie con recidive (P =0.0118) Analisi logistica multinominale L’analisi logistica mutinominale, usata per valutare il ruolo del sesso, l’eta’ lo stadio, i tipi istologici e l’immunoreattivita’ per il CD 117, come variabili prognostici della neoplasia, invece, ha rilevato che solo l’anaplasia (Istologia sfavorevole) ha significato prognostico sfavorevole CONCLUSIONI In conclusione, questo studio dimostra che nel tumore Wilms’ l’espressione del CD117: potrebbe indicare una maggiore aggressivita’ del tumore, in quanto correlata significamene allo stadio, le recidive e la morte dei pazienti. di solito e’ focale, ma nelle neoplasie gia’ trattate con la chemioterapia ha pattern piu’ diffuso, percio’ una terapia combinata con chemioterapici e Glivec (Imatinib) probabilmente potrebbe essere usata nelle neoplasie non asportabili chirurgicamente. BIBLIOGRAFIA 1) Boldrini L, et al. Clin. Cancer Res 2004; 10: 4101–410. 2) Miliaras D, et al. J Clin Pathol. 2004, 57: 463-466 3) Naeem M, et al. Hum. Pathol. 2002; 33: 1182–87 4) Butnor KJ, et al. Arch. Pathol. Lab. Med. 2004; 128: 538–43 5) Murphy WM, et al. Armed Forces Institute of Pathology (AFIP). Fascicle 11. 3trd Series Washington 1993; 12-42 6) Smithey BE, et al. Am J Surg Pathol. 2002; 26: 486-92 7) Berrebi D, et al. J Pediatr Surg 2006; 41: 11-14 8) Jones C, et al. J Clin Pathol. 2007; 60, 1226-31.