CIOFS-FP Piemonte
CLAUDIO FANELLI – SILVIO GROSSO
Creare corsi on line
Martedì 12 settembre 2006
Presentazione tratta dal libro di testo “Come creare corsi on line”
di Barbara Bruschi e Alessandro Perissinotto Edito LE BUSSOLE CAROCCI
Web Writing
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
Corsi on line: una definizione
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
• "Un corso on line può essere definito come un
percorso didattico costruito espressamente per la
Rete, a supporto di un eventuale corso
istituzionale, che integra materiali originali con
materiali presenti in Rete opportunamente
selezionati e collegati." 1
Bruschi B., Perissinotto A., Come creare corsi on line, Roma, Caroccio, 2003, p.9.
Rapporto con la rete
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
• Possiamo distinguere tra l’uso generalizzato della
Rete e il ricorso esclusivo al Web:
– Didattica on line;
– Web based instruction.
Rapporto con la rete
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
•
Della Didattica on line fanno parte i casi in cui il
docente diffonde attraverso Internet alcuni materiali sul
corso, che però non sono stati creati appositamente
per la Rete, e che mantengono la struttura usata
nella didattica d'aula.
Rapporto con la rete
I corsi on line
(che cosa sono)
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Gli oggetti autonomi
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Costruire i materiali
del corso
La valutazione
•
La Didattica basata sul web porta ad una necessaria
riorganizzazione delle conoscenze, dovuta alla
struttura reticolare della Rete. Attualmente si parla
anche di cooperative learning, sottolineando l'aspetto
comunicativo e collaborativo che si sviluppa grazie
all'interazione tra i soggetti che vi partecipano. Affinchè
l'interazione sia davvero efficace è però necessario
prevedere una forte assistenza agli studenti
(tutoraggio).
Cosa non è un corso on line
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
•
Spesso i docenti diffondono on line materiali che
dobbiamo distinguere da un corso on line vero e
proprio. Eccone alcuni:
– Dispense on line;
– Presentazioni;
– Moduli;
– Percorsi.
Cosa non è un corso on line
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
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Costruire i materiali
del corso
• Dispense on line:
Una volta stampate saranno assolutamente identiche
alle dispense tradizionali.
La valutazione
Materiali che pur mantenendo la struttura e i criteri di esposizione delle conoscenze
tipiche della stampa, sono distribuiti attraverso i canali telematici al fine di raggiungere
in tempi rapidi chiunque lo desideri. In questo caso non sono previste: forme di
narrazione ipertestuali, inserimenti di materiali multimediali, forme di autovalutazione
del discente, collegamenti alla Rete attraverso link ipertestuali.
Cosa non è un corso on line
I corsi on line
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del corso
La valutazione
• Presentazioni:
Costituite da slides, in genere in numero limitato, non
consentono di approfondire, ma forniscono solo
degli spunti.
L’opportunità di software come Power Point ha incrementato la realizzazione di forme
più o meno evolute di presentazioni che consentono l’illustrazione di un argomento
specifico. In questi casi non è possibile parlare di veri e propri corsi perché la
presentazione propone, in forma sintetica, delle “ancore informative” su cui costruire
l’argomentazione. In sostanza la presentazione non contente di approfondire un
soggetto ma fornisce degli spunti sulla base dei quali gli utenti potranno effettuare
diverse operazioni (approfondimenti, riflessioni, completamenti).
Cosa non è un corso on line
I corsi on line
(che cosa sono)
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del corso
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• Moduli:
Sono ipertesti pubblicati in Rete, che forniscono
contenuti in modo circoscritto, non sono esaustivi
come i corsi on line.
Possono essere intesi come un prodotto elettronico relativo ad un argomento specifico
realizzato in forma ipertestuale e/o ipermediale e pubblicato in rete. Il modulo può
essere parte di un corso più ampio e, in questo caso, sarà concatenato ad altri moduli
secondo strutture variabili. Un modulo didattico on line non costituisce una forma
sostitutiva della didattica d’aula, ma una integrazione con aperture sul Web.
Cosa non è un corso on line
I corsi on line
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oggetti
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Costruire i materiali
del corso
• Percorsi:
Costituiscono una navigazione guidata attraverso le
risorse di Internet.
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Il percorso didattico on line costituisce un’opportunità di approfondimento di alcuni
concetti relativi a uno specifico argomento circoscritto. Esso si presenta generalmente
come un breve testo in cui i concetti chiave rappresentano dei collegamenti al Web.
Obiettivo di questo prodotto è consentire una navigazione guidata attraverso le risorse
telematiche e un’apertura totale verso l’esterno.
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
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Costruire i materiali
del corso
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•
Qualsiasi intervento didattico non può prescindere
dall’individuazione del target di riferimento in quanto a
seconda del pubblico saranno scelti argomenti,
linguaggi, forme espositive ed esemplificazioni adatte.
Pertanto possiamo distinguere i corsi in:
– Corsi a frequenza limitata;
– Corsi a fruizione aperta.
Tipologie di corsi on line
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del corso
• Corsi a frequenza limitata
Il numero di studenti è determinato a priori, perciò è
necessario controllare gli accessi, dotando i
partecipanti di username e password. Questo permette
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una maggiore interattività, favorisce le comunicazioni
tra docente e discenti, permette di attuare forme di
lavoro di gruppo, una maggiore partecipazione, e
definisce un rapporto costante con il docente o il tutor
di riferimento.
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
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del corso
• Corsi a frequenza limitata
In un corso di questo tipo, il numero ideale di
partecipanti è compreso tra le 20 e le 25 persone.
Questi corsi presentano dei vantaggi:
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– Economici: l'iscrizione può essere a pagamento,
– facilità nel programmare le attività: numero fisso
di partecipanti,
– mantenimento della motivazione: forte
interazione tra le parti.
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
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oggetti
• Corsi a fruizione aperta
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Sono corsi in cui il materiale è a disposizione di
Costruire i materiali
del corso
chiunque intenda consultarlo. In questo caso però, le
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forme di interazione tra partecipanti sono quasi nulle, o
ridotte al minimo. Generalmente si sceglie di realizzare
un corso di questo tipo se si ha uno o più di questi
obiettivi:
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
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La didattica ad
oggetti
• Corsi a fruizione aperta
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
– ampliamento dell'offerta formativa: dare maggiori
Costruire i materiali
del corso
possibilità formative a chi non può accedere ai
canali istituzionali;
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– apertura dei processi formativi: dare ai sistemi
formativi maggiori opportunità nell'aggiornamento
delle strutture;
– condivisione dei saperi;
– risposta alle crescenti richieste formative.
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
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oggetti
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del corso
• Corsi a fruizione aperta
Anche se il corso è aperto a tutti, è importante rendere
ben chiaro a che tipo di utenti ci si rivolge, se ci sono
dei requisiti per seguire al meglio il corso, quali sono gli
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obiettivi, e qual è il ruolo dell'utente, al fine di non
generare malintesi.
Questioni istituzionali
I corsi on line
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del corso
• Può risultare utile generare due categorie in cui
far rientrare le diverse forme di didattica on line:
corsi integrativi e corsi sostitutivi costituiscono
una possibile distinzione utile non solo come
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orientamento all’interno del panorama della
formazione on line, ma anche in quanto
indicazione operativa in fase di progettazione e di
applicatzione di tali strumenti formativi.
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
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oggetti
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del corso
• Corsi integrativi
Sono i corsi che costituiscono un supporto alla
didattica in presenza. Possono costituire un aiuto nello
studio individuale, soprattutto per chi non ha potuto
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seguire le lezioni in aula.
Sono quindi un elemento in più che implica un
maggiore impegno del docente e la necessità di
ulteriori investimenti.
Tipologie di corsi on line
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oggetti
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di apprendimento
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del corso
• Corsi integrativi
Nonostante questo, sono una possibilità praticabile
anche nella situazione difficile in cui si trova la scuola
italiana.
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Se ben organizzati infatti, oltre a costituire un valido
strumento per il docente e per lo studente, permettono
di far rientrare i costi a breve termine.
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
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oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• Corsi sostitutivi
Sono corsi che sostituiscono del tutto la didattica in
presenza, cioè gli studenti possono frequentare
esclusivamente on line. A discrezione del docente,
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possono essere indicati ai discenti testi aggiuntivi da
consultare individualmente, oppure tutti gli
approfondimenti possono essere presenti on line.
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
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oggetti
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Costruire i materiali
del corso
• Corsi sostitutivi
Questo tipo di corso è molto complesso e richiede
investimenti maggiori, ma soprattutto non esistono
regole che permettano di riconoscere la partecipazione
La valutazione
agli studenti, nè progetti che vadano al di là di forme
sporadiche e senza continuità di corsi on line, gestiti
dai docenti più interessati.
Tipologie di corsi on line
I corsi on line
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oggetti
Gli oggetti autonomi
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Costruire i materiali
del corso
• Corsi sostitutivi
La frequenza limitata è quasi obbligatoria per i corsi
sostitutivi, al fine di gestire al meglio l'assistenza agli
utenti, e sarebbe meglio poter contare su strumenti
La valutazione
quali la banda larga, attrezzature di streaming video e
aule attrezzate per videoconferenze. In questo tipo di
corso diventa fondamentale l'assistenza agli studenti
per mantenere il coinvolgimento e la motivazione.
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
• LA DIDATTICA A OGGETTI
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
La didattica a oggetti rappresenta uno dei risultati più
Costruire i materiali
del corso
recenti di quel processo di trasformazione della
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didattica che, negli ultimi trent'anni, ha condotto ad una
sempre maggiore modularità nella struttura dei corsi
sia in presenza, sia, a maggior ragione, a distanza.
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
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La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• Modulo o unità
Parole come "modulo" o "unità" fanno ormai parte del
lessico abituale della programmazione didattica nella
scuola, nella formazione professionale e nell'università.
La valutazione
Si è cioè passati da corsi di tipo "monolitico", dove una
grande quantità di conoscenza era erogata in un'unica
soluzione e con continuità a corsi dove il sapere
trasmesso è suddiviso in elementi singoli e facilmente
separabili.
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
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La didattica ad
oggetti
Corso Monolitico
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
Corso a Moduli
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
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La didattica ad
oggetti
• Necessità del sistema formativo
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Questo mutamento è dettato principalmente da tre
Costruire i materiali
del corso
necessità del sistema formativo contemporaneo,
La valutazione
almeno a partire dalla scuola superiore:
– la necessità di una FORMAZIONE SPECIFICA
– la necessità di una FORMAZIONE FLESSIBILE
– la necessità di una FORMAZIONE CONTINUA
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
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oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• Formazione specifica
In quest'ottica, la formazione che viene fornita allo
studente è sempre meno "genericamente culturale" e
sempre più "specifica", sempre più "mirata" ad un
La valutazione
immediato impiego in ambito professionale.
Se i grandi saperi generali necessitavano di lunghi
corsi monolitici, l'insegnamento di una serie di piccoli
saperi settoriali privilegia invece i corsi modulari.
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
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oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
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del corso
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• Formazione flessibile
È necessario che la scuola e l'università rispondano
prontamente ai mutamenti e che consentano allo
studente di ritagliarsi, all'interno dell'offerta formativa,
un proprio profilo di conoscenze specifico,
individualizzato e, al tempo stesso, calibrato sugli
sbocchi futuri.
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
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oggetti
Gli oggetti autonomi
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del corso
• Formazione flessibile
È evidente che il sistema dei grandi corsi monolitici
presenta, in questo senso, una rigidità che invece è
superata da un'offerta modulare:
La valutazione
“potendo scegliere tra una vasta gamma di saperi circoscritti e
specialistici, anziché entro un ristretto insieme di estesi
blocchi di conoscenza, lo studente avrà più facilmente la
possibilità di crearsi un percorso di studi vicino alle proprie
esigenze e alle proprie aspirazioni.”
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
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oggetti
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del corso
• Formazione continua
Se un tempo la formazione, specie quella
professionale di livello medio-basso, si esauriva quasi
completamente nel momento dell'inserimento nel
La valutazione
mondo del lavoro, oggi, in ragione delle continue
trasformazioni tende a proseguire lungo il corso di tutta
la vita lavorativa dell'individuo.
Didattica multimediale a oggetti
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del corso
• Formazione continua
Ancora una volta dunque, ciò che serve è un ampio
spettro di saperi suddivisi entro il quale scegliere per
comporre a piacimento un corso personalizzato nei
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tempi, nei modi e nelle quantità di conoscenza da
acquisire.
Didattica multimediale a oggetti
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La didattica ad
oggetti
• Oggetto di apprendimento
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Un oggetto di apprendimento è dunque una quantità
Costruire i materiali
del corso
finita e delimitata di sapere erogato a scopi didattici.
La valutazione
Questo oggetto può essere combinato in diversi modi
con alti della stessa natura per formare delle strutture
didattiche (i corsi appunto) complesse, può cioè essere
utilizzato e riutilizzato.
Didattica multimediale a oggetti
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oggetti
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del corso
• Didattica ad oggetti
La riflessione su questo tipo di didattica ha spesso
affiancato alla metafora dell'oggetto quella dei
mattoncini LEGO.
La valutazione
Come gli oggetti di apprendimento, i mattoncini LEGO
possono essere:
ASSEMBLATI, DISASSEMBLATI, COMBINATI e
DIVERTENTI.
Didattica multimediale a oggetti
I corsi on line
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di apprendimento
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del corso
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• Didattica ad oggetti
Gli oggetti di apprendimento possono essere:
– ASSEMBLATI tra loro per creare costruzioni
articolate;
– DISASSEMBLATI e riutilizzati per altre
costruzioni;
– COMBINATI tra loro indifferentemente;
– DIVERTENTI e semplici.
I learning object
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oggetti
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del corso
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• I learning object
Sebbene la didattica a oggetti possa essere applicata in quasi
tutti gli ambiti dell'insegnamento, è nei corsi on line che essa
trova il suo terreno d'elezione.
Le ragioni di questa affinità sono molteplici; proviamo ad
elencarne alcune:
–
ECONOMICITÀ
–
ACCESSIBILITÀ
–
STANDARDIZZAZIONE
I learning object
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del corso
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• Economicità
La costruzione di un corso on line richiede un impegno
assai rilevante e un notevole dispendio di energie.
Dal punto di vista economico essa si giustifica solo se
si delineano ampie possibilità di riutilizzo in tempi e in
modi diversi.
I learning object
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oggetti
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di apprendimento
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del corso
• Accessibilità
I corsi on line svolgono una funzione culturale e sociale
aggiuntiva prestandosi a diverse forme di utilizzo:
accanto a chi segue un intero corso vi sarà chi,
La valutazione
scegliendo un cammino personale di formazione, sarà
interessato solo a una parte di esso. Pertanto la
suddivisione del corso on line in oggetti favorisce un
accesso mirato, discreto e non continuo, ai materiali.
I learning object
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La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• Standardizzazione
Quando parliamo di corsi on line pensiamo soprattutto
a corsi che utilizzano i computer come puro mezzo per
la ricerca e la visualizzazione dei materiali che
La valutazione
risiedono in Rete. Non bisogna però dimenticare che si
prevede di impiegare il calcolatore non solo come
sistema di riproduzione ma anche come strumento che
interviene nel processo decisionale di assemblaggio
dei materiali stessi per la costruzione del corso.
I learning object
I corsi on line
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oggetti
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di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• Le repository
Secondo il Learning Technology Standard Committee
ogni learning object dovrebbe avere una serie di
descrittori, detti metadata, che descrivano i dati
La valutazione
contenuti nell'oggetto e che devono seguire uno
standard.
L.O. + Metadata
L.O. + Metadata
L.O. + Metadata
Repository
I learning object
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oggetti
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di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• Le repository
Questo è dovuto al fatto che, soprattutto negli Stati
Uniti, i learning objects sono visti come elementi
autonomi, da inserire in archivi (database-repository)
La valutazione
e quindi da classificare per ritrovarli, e per farli
integrare dal calcolatore.
Diventano così un elemento da vendere o una risorsa
da condividere.
L.O. + Metadata
L.O. + Metadata
L.O. + Metadata
Repository
I corsi on line
Gli oggetti autonomi di
apprendimento
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
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• La didattica multimediale a oggetti
Si basa sull'individuazione, all'interno di un ambito del
sapere, di Oggetti Autonomi di Apprendimento (OAA).
Questi sono gli elementi minimali che
costituiscono un corso on line.
Ogni OAA è un percorso volto al raggiungimento di un
ben precisato e limitato obiettivo di conoscenza e/o
competenza e/o abilità.
I corsi on line
Gli oggetti autonomi di
apprendimento
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La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• Gli obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi di ogni OAA dovrebbero corrispondere a
quelli previsti per una lezione in presenza della durata
di due ore. Sulla base di questa valutazione verrà
La valutazione
stabilito il numero totale di OAA contenuti nel corso online. Ad esempio, se un corso on line deve fornire allo
studente le stesse conoscenze di un corso in presenza
della durata di sessanta ore, esso sarà composto da
circa trenta Oggetti Autonomi di Apprendimento.
Gli oggetti autonomi di
apprendimento
I corsi on line
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oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
• Gli OAA
Quando definiamo e delimitiamo un OAA dobbiamo
dunque chiederci:
– Quali conoscenze lo studente deve possedere per
comprendere ciò che sto per proporgli attraverso questo
OAA?
–
Quali conoscenze aggiuntive voglio che egli
acquisisca attraverso questo OAA? O, in altre parole,
quali obiettivi conoscitivi deve raggiungere?
Gli oggetti autonomi di
apprendimento
I corsi on line
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oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• Gli OAA
e ancora chiederci:
– Gli obiettivi conoscitivi previsti sono gli stessi che lo
studente potrebbe raggiungere seguendo una lezione in
La valutazione
presenza di due ore e, in seguito, studiando
autonomamente i testi assegnatigli in quella lezione?
–
Gli obiettivi sono specifici e circoscritti?
–
Il cammino per raggiungere gli obiettivi è
sufficientemente compatto e coerente?
I corsi on line
Gli oggetti autonomi di
apprendimento
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
• I principi degli OAA
Della didattica a oggetti accolgono i seguenti principi:
– AUTONOMIA, cioè separatezza e indipendenza
dagli altri elementi;
– RIUTILIZZABILITÀ e capacità – limitata e
ponderata – di combinazione con altri elementi;
– UNIFORMITÀ per ciò che attiene alla quantità di
conoscenza erogata e le modalità di erogazione.
I corsi on line
Gli oggetti autonomi di
apprendimento
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
• I principi degli OAA
Delle nuove tecnologie gli OAA valorizzano:
– LA MULTIMEDIALITÀ, includendo al proprio
interno testi, immagini, filmati, suoni e animazioni;
– L'INTERATTIVITÀ, modificandosi in base agli
stimoli provenienti dall'utente;
– LA FACILITÀ DI DISTRIBUZIONE in Rete, per la
valorizzazione delle risorse condivise.
Saperi sintetici e analitici
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
Le lezioni tradizionali si avvalgono di due momenti:
– la FREQUENZA IN AULA;
– lo STUDIO AUTONOMO dei testi.
Per tenere conto di questi due momenti differenti
anche nell'ambito dei corsi on line, ogni Oggetto
Autonomo di Apprendimento è articolato in due livelli:
– il livello dei SAPERI SINTETICI;
– il livello dei SAPERI ANALITICI.
Saperi sintetici e analitici
I corsi on line
(che cosa sono)
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oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
Frequenza
in aula
Livello
sintetico
La valutazione
Studio
autonomo
Livello
analitico
Saperi sintetici e analitici
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oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• SAPERI SINTETICI:
Il livello dei saperi sintetici corrisponde alla lezione in
aula. In esso la conoscenza è resa disponibile in
forma schematica per favorire appunto la sintesi dei
La valutazione
concetti che costituiscono il nucleo della conoscenza
da acquisire. Come la lezione in aula, anche il livello
sintetico deve servire da guida e da stimolo allo
studio e all'approfondimento.
Saperi sintetici e analitici
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• SAPERI SINTETICI:
È soprattutto nel livello sintetico che la simulazione
della presenza assume un ruolo fondamentale,
poiché è soprattutto a questo livello che il corso on line
La valutazione
può considerarsi sostitutivo del corso tradizionale.
La fruizione del livello sintetico di un OAA non è
sufficiente, da sola, al raggiungimento degli obiettivi
conoscitivi, essa deve essere integrata con lo studio
del livello analitico.
Saperi sintetici e analitici
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• SAPERI ANALITICI:
Il livello dei saperi analitici corrisponde allo studio
autonomo. In esso si trovano gli approfondimenti
necessari al passaggio dalla sintesi all'analisi e alla
La valutazione
riflessione, cioè all'assimilazione della conoscenza.
In questo livello si utilizzano prevalentemente materiali
e metodi tradizionali (lettura di testi, esercizi, ecc).
Saperi sintetici e analitici
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
• SAPERI ANALITICI:
Il livello analitico di un OAA può essere composto sia
da materiali disponibili in Rete, sia da materiali
cartacei o audiovisivi che lo studente reperisce nei
La valutazione
normali circuiti di distribuzione
– librerie;
–
biblioteche;
–
videoteche;
– ecc...
Saperi sintetici e analitici
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
Come abbiamo visto, un OOA è strutturato in due livelli.
Il livello dei saperi sintetici deve essere costituito in una
serie di tappe, come una lezione tradizionale, con
un'introduzione, una successione lineare di concetti,
fino ad una conclusione.
Le possibilità ipertestuali saranno sviluppate
maggiormente nel livello dei saperi analitici.
I corsi on line
La struttura di un oggetto
autonomo di apprendimento
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
• Gli elementi di un OOA:
– Valutazione in ingresso, per accertare le preconoscenze
richieste.
– Introduzione, per preparare l'utente ad accogliere i saperi.
– Da 5 a 15 unità di contenuto, ognuna contentente uno solo
dei temi da affrontare nel corso.
– Bilancio, contenente un riassunto di ciò che si è appreso.
– Valutazione in uscita, per verificare le conoscenze acquisite,
fornendo allo studente un feedback.
I corsi on line
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Costruire i materiali
del corso
La valutazione
La struttura di un oggetto
autonomo di apprendimento
I corsi on line
La struttura di un oggetto
autonomo di apprendimento
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
Per quanto riguarda il livello dei saperi analitici, esso
Costruire i materiali
del corso
non ha una struttura propria: appare come un insieme
La valutazione
di materiali testuali ai quali si accede attraverso link e
rimandi, trasformando l'apprendimento in Rete come
un percorso veramente ipertestuale.
I corsi on line
La struttura di un oggetto
autonomo di apprendimento
(che cosa sono)
La didattica ad
oggetti
Gli oggetti autonomi
di apprendimento
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del corso
• Valutazione in ingresso:
Ha lo scopo di dichiarare e di verificare le
preconoscenze richieste per l’accesso al percorso.
Bisogna mettere nelle condizioni lo studente, perché
La valutazione
permettere allo studente di verificare se la sua
preparazione iniziale è sufficiente ad affrontare l’OAA.
La scelta migliore per svolgere la valutazione in
ingresso è quella di creare un test a scelta multipla.
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• Introduzione:
Ha lo scopo di attivare la pre-comprensione, cioè di
preparare l’utente ad accogliere nel miglior modo
possibile i nuovi saperi. Deve contenere:
La valutazione
– Dichiarazione degli obiettivi dell’OAA;
–
Motivazione: perché è utile raggiungere gli obiettivi;
–
Contesto di applicazione dei saperi in via di
acquisizione;
–
Sommario delle attività di apprendimento (percorso).
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• Unita’ di contenuto:
Ogni unità di contenuto è un nucleo omogeneo di
conoscenza, che viene esposto, spiegato e
documentato fondandosi su un solo concetto, tema,
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che messo in successione condurranno al
raggiungimento degli obiettivi formativi.
Tecnicamente, ogni unità potrà essere costituita da
una pagina web di 3 o 4 pagine o da slide, 2 o 3.
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• Bilancio:
Contiene un riassunto per punti di quanto si è appreso
e un link alla mappa del corso per permettere allo
studente di collocare, anche visivamente, i saperi
La valutazione
acquisiti nel contesto più generale dell’intero corso.
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• Valutazione in uscita:
Il percorso di apprendimento termina con la verifica
delle conoscenze acquisite.
Il sistema di valutazione non deve solo limitarsi ad
accertare che lo stato di apprendimento sia sufficiente
o insufficiente ma deve permettere, in caso di errori, un
feedback ed un collegamento all’unità didattica in cui
risultano esserci delle lacune.
Leggere: il livello sintetico
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• Leggere: il livello sintetico
In un corso tradizionale, la conoscenza viene
trasmessa ai discenti in forma verbale secondo due
diverse modalità:
La valutazione
–
Orale (in occasione della spiegazione e delle varie attività frontali
in aula);
–
Scritta (nel momento dello studio individuale dei libri di testo).
Queste due modalità corrispondono ai livelli sintetico e
analitico di un Oggetto Autonomo di Apprendimento.
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• Scrivere il livello sintetico
Nello scrivere i testi del livello sintetico ci troviamo
davanti ad una situazione contraddittoria:
– Stiamo dando vita ad una forma di comunicazione scritta;
– Sappiamo che quella scrittura dovrà riprendere alcuni
tratti dell’oralità tipica della lezione in aula.
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• La trasmissione orale
La trasmissione orale del sapere deve fare i conti con
alcune difficoltà che non sussistono in ambito scritto:
–
Per il mittente è possibile solo una pianificazione di massima;
–
Il ricevente non ha alcun supporto per il testo se non la propria
memoria a breve termine;
–
Il ricevente deve interpretare e comprendere il testo nel
momento in cui esso viene enunciato;
–
Il ricevente non può tornare indietro per recuperare parti del
discorso.
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• Strategie di comunicazione orale
Comunicando oralmente si elaborano strategie per
incrementare l’efficacia che normalmente consistono:
–
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Brevità del periodo, al fine di non superare i limiti imposti dalla
capacità della memoria a breve termine;
–
Struttura sintattica semplificata;
–
Lessico di base, il più semplice possibile in relazione al tipo dei
destinatari, ma mai banale;
–
Ridondanza e riformulazione;
–
Immediatezza e perspicuità.
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• Perspicuità e compattezza tematica
Evitare discorsi colmi di voli pindarici o di temi
accennati e poi lasciati in sospeso.
In ogni singola unità deve essere affrontato in maniera
esaustiva uno e un solo concetto.
Pertanto affrontare un argomento per volta, esaurirlo e
passare al successivo evidenziando le ragioni di tale
passaggio.
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• Brevità
La lunghezza dei testi del livello sintetico dovrà essere
ridotta al minimo.
Una volta terminato il nostro testo dovremo rispondere
“no” alle seguenti due domande:
– C’è qualcosa di indispensabile che non ho detto?
– C’è qualcosa che ho detto e che poteva essere evitata?
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• Semplicità sintattica
Leggere a video è una attività faticosa per la vista e
per la mente. Bisogna considerare che la lettura a
video coinvolge il movimento della mano (tramite il
La valutazione
mouse), degli occhi e del capo. Dunque i testi devono
essere brevi. La nostra memoria di lavoro perde i dati
immagazzinati trascorsi 18-20 secondi. Pertanto
periodi lunghi sono di difficile e faticosa comprensione.
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• Titolazione efficacie
Il ruolo del titolo dovrà essere quello di facilitare la
precomprensione del testo che segue. Il titolo dovrà:
– Fornire un inquadramento circa i contenuti della pagina o
della sezione che esso apre;
– Generare delle aspettative che poi verranno soddisfatte
nella lettura successiva.
RICORDA: Leggere una pagina senza titolo è come inserirsi in una
conversazione iniziata senza sapere di cosa gli altri stiano parlando.
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• Schematicità
Le liste puntate o numerate rappresentano il momento
di massima espressione della sintesi.
L’uso di elenchi consente di mettere immediatamente
in evidenza, islandole nella riga, le aprle che meglio
esprimono i concetti chiave.
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• Visualità
Il testo sullo schermo non è solo da leggere, ma anche
da guardare.
Quindi considerare importanti:
– I contenuti;
– Lo stile;
– La forma grafica;
– La disposizione del testo.
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• Visualità
Scegliere con attenzione:
– Il Font più corretto ed idoneo;
– I colori ed i loro accostamenti.
Esempi: Vedi Presentazione WEB WRITING
a cura di Claudio Fanelli
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• Visualità
Sfruttare la valenza dello schermo come luogo dove
possono instaurarsi relazioni spaziali del tipo altobasso o sinistra-destra, relazioni che possono
La valutazione
metaforicamente rimandare a coppie oppositive quali
superiorità-inferiorità, anteriorità-posteriorità, ecc.
Esempio: Evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa
- Stampa
- Radio
- Televisione
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• Enunciazione coinvolgente
Ogni tipologia di scritto ha la sua forma di
enunciazione privilegiata:
Tesi
Forma impersonale
Relazioni
Forma impersonale
Saggi
Forma impersonale
Libretti istruzioni
“Voi” con imperativo al plurale
Messaggi pubblicitari
“Tu” con imperativo al singolare
Corsi on line
Prima persona plurale dell’indicativo
presente: NOI
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• Enunciazione coinvolgente
Il “noi” offre i seguenti vantaggi:
– Appare più caldo e più coinvolgente;
– Lascia intravedere che dietro alle affermazioni c’è una
persona;
– Permette una partecipazione simultanea di chi scrive e di
chi legge, come simulazione di una compresenza.
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• Spazialità e temporalità
Importante un buon uso dei deittici.
– “Qui”, “Questo”, “Là” esprimono lontananza o
vicinanza rispetto a chi parla pertanto sottolineano che
La valutazione
c’è qualcuno che parla e includono il lettore in uno spazio
fittiziamente condiviso con chi parla;
– “Ora”, “Adesso”, “Ieri”, “Oggi”, “Domani” creano una
sorta di sincronizzazione tra mittente e destinatario,
scandendo il ritmo del discorso.
Leggere il livello analitico
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• Ricordiamoci che:
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Se il livello sintetico dell’OAA rappresenta il corrispettivo
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della lezione tenuta in aula e quindi di una comunicazione
orale, il livello analitico è qualcosa di simile al libro di
La valutazione
testo sul quale lo studente deve approfondire la propria
conoscenza delle cose viste durante la lezione.
La scrittura del livello analitico non cerca di simulare
l’oralità e per questo ci pone meno problemi circa lo
stile e l’efficacia.
Leggere il livello analitico
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• Chi crea il livello analitico?:
I testi del livello analitico non devono essere
completamente redatti da chi crea il corso: molti degli
approfondimenti potranno essere reperiti in Rete e
La valutazione
opportunamente collegati in maniera ipertestuale, altri
potranno essere individuati all’interno di volumi
cartacei e indicati come semplice, ma puntuale,
riferimento bibliografico.
Leggere il livello analitico
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• Chi crea il livello analitico?:
Laddove riteniamo invece che la parte di
approfondimento debba essere scritta di nostro pugno
per meglio integrarsi con il livello sintetitco o per
La valutazione
colmare un vuoto nella trattatistica, possiamo ricorrere
a qualcosa che assomiglia a una normale dispensa di
un corso,m una dispensa che usa il Web quale pura
spazio di pubblicazione.
Leggere il livello analitico
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• Le norme per redigere il livello analitico
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– Utilizzare uno stile di tipo saggistico;
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– Mostrare chiaramente i legami con il livello
La valutazione
sintetico;
– Rendere facilmente stampabile il testo.
Guardare: le immagini fisse
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• Le immagini in un OAA
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Al pari delle parole, anche le immagini, all’interno dei
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corsi on line, sono elementi dotati di senso, dunque il
loro impiego deve rispondere a precise funzioni
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didattiche:
– Funzione esornativa
– Funzione metaforica
– Funzione referenziale
Guardare: le immagini fisse
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• La funzione esornativa
Le pagine di un corso on line devono essere anche
belle da vedere perché la piacevolezza della fruizione
migliora il rapporto tra lo studente e i contenuti da
La valutazione
apprendere, aumentando la facilità di studio.
Attenzione:
– Non esageriamo inserendo troppe immagini;
– Preferiamo un unico stile che possibilmente evochi i
contenuti del corso.
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• La funzione metaforica
Quasi sempre la funzione esornativa si associa alla
funzione metaforica; in tal modo l’immagine che
abbellisce e alleggerisce la pagina assolve anche al
La valutazione
compito di introdurre visivamente i contenuti della
pagina stessa.
L’immagine può essere usata come traduzione e
sintesi iconica del testo o di una parte di esso.
Guardare: le immagini fisse
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• La funzione metaforica
Attraverso questo tipo di immagini, l’utente focalizza
immediatamente il tema e passa alla precomprensione: prima di
iniziare la lettura, l’apparato iconico introduce ai contenuti, attiva
degli orizzonti di attesa e facilità così l’interpretazione del testo. In
quanto sintesi visiva, ha poi un peso significativo nelle operazioni
di memorizzazione; com’è noto la memoria visiva è, nel lungo
periodo, più efficace e duratura di quella testuale e le immagini,
opportunamente abbinate ai concetti possono costituire lo
strumento per il recupero in memoria delle conoscenze.
Guardare: le immagini fisse
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• La funzione metaforica
Per essere efficace deve:
– Intrattenere rapporti di congruità con i concetti chiave
dell’unità di contenuto;
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– Essere molto generica, quasi astratta, per assumere
facilmente il ruolo di simbolo;
– Non avere contorni netti o essere posta entro riquadri.
Guardare: le immagini fisse
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• La funzione metaforica
Una immagine metaforica deve attirare su di sé lo
sguardo, ma non necessita di un esame accurato;
deve essere percepita a colpo d’occhio, non essere
La valutazione
studiata. Per questo due sono le posizioni privilegiate:
– A fianco della parte di testo che l’immagine riassume;
– Sotto il testo a mo’ di sfondo.
Guardare: le immagini fisse
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• La funzione referenziale
Una immagine svolge una funzione referenziale
quando “parla” esattamente dell’oggetto che è in essa
rappresentato, cioè quando il suo significato coincide
La valutazione
con l’esposizione di ciò che è raffigurato, dal referente
appunto. Per questo è importante che l’immagine:
– Dimostri chiarezza del soggetto;
– Complementarità con il testo scritto.
Guardare: le immagini fisse
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• La funzione referenziale
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E’ necessario che obbedisca ad alcuni criteri di
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collocazione:
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– Posizione centrale e continuità con il testo scritto;
– Riquadratura e definizione;
– Sovrapposizione della pagina principale
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La valutazione
• La particolarità dell’on line
…