GSD SCHEMA TIPO DI PROCESSO BIOGAS FANGO DI SUPERO VANTAGGI ECONOMICI DELLA DISINTEGRAZIONE PARZIALE AD ULTRASUONI Vantaggi relativi all’intensificazione della stabilizzazione del fango ed al miglioramento della disidratabilità del fango digerito. DECANTATORE SECONDARIO O ISPESSIMENTO MECCANICO DIGESTORE ANAEROBICO IMPIANTO DI DISINTEGRAZIONE ULTRASUONI Una frazione dei fanghi di supero ispessiti (che dipende dalla percentuale di sostanza organica secca nei fanghi digeriti) viene fatta scorrere dal basso verso l’alto nel reattore - disintegratore. Nel reattore sono installati oscillatori ultrasonici push-pull, ciascuno dotato di due testine oscillanti. Agendo sul tempo di permanenza del fango nel reattore, sulla portata, sul numero di giri del miscelatore e sull’apporto di energia ultrasonica è possibile determinare il grado di disintegrazione. I fanghi così trattati vengono quindi inviati nella tubazione di alimentazione/circolazione del digestore. RESA DI BIOGAS RIDUZIONE SOST. SOLIDA TOTALE NEL FANGO DIGERITO RIDUZIONE DEI FLOCCULANTI AUMENTO DEL GRADO DI DISIDRATAZIONE - (da 10 a 30 %) + (da 5 a 7 %) RIDUZIONE DELLA QUANTITÀ DI FANGHI DA SMALTIRE Miscelatore Pompa di carico risonatori Uscita fango al digestore - (da 25 a 40 %) + (da 25 a 40 %) Impianto tradizionale - (da 10 a 20 %) - (da 25 a 40 %) Con impianto a ultrasuoni Reattore in acciaio Inox GSD Trattamento di disintegrazione dei fanghi con ultrasuoni Fango prima e dopo la disintegrazione Ladurner Acque Srl si riserva il diritto di modificare caratteristiche e dimensioni dei modelli a catalogo, nel rispetto delle normative vigenti, senza alcun preavviso alla clientela. Esempi di installazione LADURNER ACQUE Srl . 39100 Bolzano - Via Innsbruck 33 . T 0471 949800 . F 0471 973977 . www.ladurneracque.it LADURNER ACQUE Srl . 39100 Bolzano - Via Innsbruck 33 . T 0471 949800 . F 0471 973977 . www.ladurneracque.it stampato su carta symbol freelife satin certificata FSC Mixed Sources COC-000010” FANGO DIGERITO RESIDUO SECCO NEL FANGO DIGERITO GSD TRATTAMENTO DI DISINTEGRAZIONE DEI FANGHI CON ULTRASUONI Per disintegrazione dei fanghi si intende l’applicazione di forze esterne sui fanghi al fine di disintegrare la struttura dei fiocchi spingendola fino alla rottura dei microrganismi. Lo scopo della disintegrazione è quello di rendere disponibili le sostanze organiche contenute nei fanghi per Ia successiva degradazione biologica - enzimatica nel digestore. Nell’impianto di disintegrazione in controcorrente GSD sviluppato dalla VTA, l’effetto di disintegrazione è ottenuto mediante ultrasuoni a frequenza 25 kHz. GSD I fanghi di depurazione sono un residuo ineliminabile dei sistemi di depurazione delle acque. Già oggi in molti impianti di depurazione i costi di trattamento e smaltimento dei fanghi superano il 40% del budget complessivo. Con la disintegrazione fanghi è stata sviluppata una soluzione che permette di contrastare almeno in parte il drastico aumento di costi di smaltimento. Questo sistema consente di rendere disponibile in modo efficace le sostanze organiche contenute nei fanghi e di trasformarle facilmente in energia. Produzione di biogas più efficiente, stabilizzazione anaerobica accelerata e migliore disidratabilità del fango digerito, bilanciamento del rapporto carbonio-azoto ai fini della denitrificazione ed inoltre minore quantità di fanghi, minore consumo di flocculante e minore fabbisogno di energia esterna, sono gli effetti determinanti ottenibili con la disintegrazione parziale con ultrasuoni ad alta efficienza. POSIZIONAMENTO E FUNZIONAMENTO DEI RISONATORI Nel reattore sono installati oscillatori ultrasonici push-pull, ciascuno dotato di due testine oscillanti. A scelta sono disponibili processori ultrasonici di potenza e tipo diversi, fino ai nuovissimi processori da 4 kW. È possibile dimensionare l’ampiezza del risonatore, in relazione alle caratteristiche del fango da trattare, in un campo estremamente ampio da 1 µm a 250 µm, permettendo di adeguare in modo ottimale l’apporto energetico specifico. I processori ultrasonici garantiscono un’elevata sicurezza funzionale grazie ad un sistema permanente di misura e di regolazione dell’ampiezza quale grandezza fisica. Essa rimane infatti costante in qualsiasi condizione di carico (ossia anche in funzionamento a vuoto - ad es. in caso di presenza di grandi bolle di gas) intasamenti di materiale o simili - è assolutamente escluso un’interruzione del sistema ad ultrasuoni. I risonatori in titanio massiccio, che sono avvitati al modulo convertitore ultrasonico, garantiscono una durata estremamente lunga. Quando un risonatore è consumato, basta svitarlo e sostituirlo con uno nuovo. La nuova generazione di processori ad ultrasuoni commercializzati dalla VTA è basata sulla qualità tecnica più avanzata a livello di materiali, di elettronica e di costruzione. Le potenze per processore vanno da 12 a 4000 Watt, le frequenze oscillano fra 20 kHz e 1,6 MHz. Tutti gli apparecchi e gli impianti completi sono garantiti per funzionare in continuo in qualsiasi condizione di esercizio senza necessità di alcun fluido refrigerante esterno. I processori ultrasonici costruiti secondo ISO 9001 vengono forniti completi di dichiarazione di conformità CE e corrispondono a tutti i fondamentali requisiti igienici e di sicurezza delle direttive EU in materia. PRIMA DELLA DISINTEGRAZIONE MOTORIDUTTORE - MISCELATORE ESTRAZIONE RISONATORE CARATTERISTICHE E COMPONENTI MISCELATORE Struttura flocculante intatta, fiocchi intrecciati con batteri filamentosi, presenza di organismi superiori (quali vorticelle colonizzatrici del genere Opercularia, ecc...) DOPO LA DISINTEGRAZIONE Il sistema è composto per tutte le versioni da un serbatoio di grandezza variabile. Il sistema è predisposto per poter alloggiare da due fino a dodici sonde a ultrasuoni. Il numero di sonde è stabilito dalle prove in campo e dai risultati derivati. In tempi successivi è comunque possibile implementare il sistema con altre sonde fino ad un massimo di dodici per sistema. RISONATORE A ULTRASUONI INGRESSO FANGO SCARICO DI FONDO SISTEMA TOUCH - SCREEN Il sistema VTA GSD si distingue per la sua estrema compattezza e praticità di impiego. Le impostazioni e le regolazioni si svolgono con un comodo pannello Touch-Screen. Struttura flocculante disgregata, dalla consistenza pastosa e uniforme, tutti gli organismi superiori presenti sono stati eliminati. PRINCIPALI VANTAGGI DEL GSD • Supporto dell’idrolisi biologica del fango (fase idrolitica di attacco e degradazione dei composti organici complessi in composti organici più semplici). • Riduzione della sostanza organica nei fanghi di depurazione (sostanza secca organica) fino al 25%. • Aumento della quantità e della qualità dei gas di digestione in misura fino al 30%, e corrispondente aumento della potenzialità e della durata di vita (allungamento degli intervalli di manutenzione) degli impianti di recupero energetico (impianti di cogenerazione) esistenti. • Aumento della produzione di energia elettrica in misura fino al 30%. • Riduzione della quantità complessiva di fanghi prodotti e dei relativi costi di smaltimento finale in misura fino al 20% e oltre. • Aumento del contenuto di sostanza secca in uscita dal sistema di disidratazione dei fanghi esistente in misura fino al 15%. • Riduzione del consumo di flocculanti per la disidratazione dei fanghi (polimeri, Fe, calce) in misura fino al 30%. • Riduzione della formazione di schiuma nei digestori a causa dei batteri filamentosi. • Miglioramento permanente del processo biologico nell’impianto di depurazione grazie alla possibilità di contrastare/disintegrare i batteri filamentosi (riduzione della formazione di fango galleggiante - bulking - miglioramento della sedimentazione del fango, ecc.). Generatore di impulsi CAMPI DI APPLICAZIONE • Trattamento dei fanghi degli impianti di depurazione. • Disintegrazione parziale dei fanghi di supero o di fanghi primari, quale stadio di trattamento preliminare alla digestione. • Nella disintegrazione mediante tecnologia ad ultrasuoni ad alta potenza, negli stadi tecnologici del trattamento delle acque reflue e/o dei fanghi, attraverso lo sminuzzamento degli aggregati (fiocchi) e la liberazione di enzimi.