colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 1 CON IL COLONNELLO COLON PER PREVENIRE E COMBATTERE I DISTURBI INTESTINALI Polipi e neoplasie del colon PUBBLICAZIONE REALIZZATA PER CONTO DI colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 2 colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 3 PREMESSA Il cancro del colon retto è il secondo killer tra le neoplasie, dopo il tumore del polmone e della mammella, sia in Italia e che in Europa. Colpisce in egual misura gli uomini e le donne e, nel 75% dei casi, può guarire se diagnosticato precocemente. Lo scopo di questo opuscolo è quello di divulgare al grande pubblico le informazioni più aggiornate in merito alla prevenzione e alla diagnosi precoce di questo tumore, al significato di lesioni benigne, quali i polipi del colon, e al loro trattamento anche in corso di colonscopia. Desideriamo, pertanto, ringraziare l’azienda farmaceutica Sofar S.p.A. (www.sofarfarm.it), da sempre attenta alle malattie del grosso intestino, che, nell’intento di migliorare la consapevolezza della popolazione, ha reso possibile la pubblicazione di questo opuscolo. Gli Autori colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 4 colon 15x21_OK 23-05-2007 17:46 Pagina 5 INDICE c Introduzione 1 c L` intestino 2 c l` Origine e sede del tumore 3 c I polipi 4 c I fattori genetici 5 c I sintomi 6 c Il Dimagrimento 7 c LA Modificazione delle abitudini intestinali 8 c L` Anemia 9 c LA Prevenzione 10 c LA Ricerca del sangue occulto nelle feci 11 c LA Colonscopia 12 c l` alimentazione e lo stile di vita 13 c Glossario 14 Le parole evidenziate in questo modo sono spiegate più in dettaglio nel glossario colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 6 Colonnello Colon al vostro servizio per prevenire e combattere colon 15x21_OK 23-05-2007 17:46 Pagina 7 INTRODUZIONE 1 Il cancro del colon è una malattia molto frequente nel nostro paese e colpisce uomini e donne con un’incidenza che aumenta dopo i 50 anni. Fortunatamente i progressi della medicina hanno fatto sì che questa malattia, oggi, possa essere prevenuta e curata con ottime possibilità di successo. Un contributo efficace è dato, soprattutto, da un'informazione adeguata, dalla diagnosi precoce e dalle maggiori scelte terapeutiche disponibili. Prima di tutto, la corretta informazione che è fondamentale per imparare a prevenire e combattere i tumori del colon. Per conoscere meglio il nostro nemico, abbiamo scelto di affidarci al Colonnello Colon che ci guiderà lungo il percorso, mostrandoci le strategie per combattere e vincere una battaglia così importante. Ci farà conoscere i punti deboli del migliori risultati possibili. Non ci rimane che seguire il percorso, fiduciosi di poter contare su una guida sicura e su un armamentario di alto livello per prevenire, combattere e sconfiggere il nemico tumore. Poli pi e neo plas ie del colo n nemico e ci illustrerà le regole da seguire per raggiungere i colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 8 Prima di tutto impariamo a conoscere il campo di battaglia colon trasverso colon ascendente colon discendente sigma retto colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 9 L`intestino 2 L'intestino è un tubo formato da due parti principali: il piccolo intestino o intestino tenue (lungo mediamente 7 metri) e l'intestino crasso o colon (lungo mediamente 1,5 metri). Il colon si divide anatomicamente in colon destro o ascendente (con l’appendice), in colon trasverso, in colon discendente; l'ultima porzione è detta sigma che termina nel retto. La funzione dell'intestino crasso o colon è l'assorbimento dei nutrienti, contenuti negli alimenti che mangiamo, e dell'acqua, nonché la trasformazione dei prodotti di scarto in feci, che saranno eliminate con la defecazione. Quando c’è un danno al colon, sia organico che funzionale, si generano delle condizioni che possono c stitichezza c diarrea c disidratazione c perdita di sali c sanguinamento rettale Poli pi e neo plas ie del colo n portare a: colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 10 vediamo come origina il tumore e dove sono le sedi piu` frequenti colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 11 L`Origine e sede del tumore 3 La maggior parte dei tumori del colon ha origine da un'evoluzione maligna di piccole escrescenze della mucosa intestinale: i cosiddetti polipi. Non tutti i polipi, però, si trasformano in tumori maligni. La probabilità che un polipo si trasformi in cancro dipende dalla dimensione del polipo stesso: c per dimensioni inferiori a 1,5 cm la probabilità è inferiore al 2% c per dimensioni tra 1,5-2,5 cm la probabilità va dal 2 al 10% c per dimensioni maggiori di 2,5 cm la probabilità raggiunge e supera il 10% Il tumore colpisce più frequentemente l'ultima parte del grosso intestino: sigma e retto; in seconda istanza è interessato il colon ascendente, mentre risulta meno frequente la localizzazione nel colon Il rischio di insorgenza del cancro al colon è più alto in caso di malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD): Colite Ulcerosa e Malattia di Crohn. In questi casi, infatti, il rischio è doppio rispetto alla popolazione sana. Poli pi e neo plas ie del colo n trasverso e in quello discendente. colon 15x21_OK 21-05-2007 16:51 Pagina 12 NON SEMPRE I POLIPI SI TRASFORMANO IN CANCRO, MA È NECESSARIO IDENTIFICARLI E ASPORTARLI colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 13 I polipi 4 Lo sviluppo di un tumore maligno del colon-retto è quasi sempre preceduto dalla comparsa di lesioni benigne nell'intestino (polipi o adenomi). I polipi hanno forme diverse, il più delle volte rotondeggianti, di grandezza variabile, che possono nel tempo trasformarsi in tumori maligni. Si è calcolato che circa il 95% dei tumori del colon origina da polipi già presenti da tempo nell'intestino. Per tale motivo è necessario scovarli e asportarli prima che diventino maligni. L'asportazione dei polipi, spesso può essere fatta durante l’esecuzione della colonscopia (polipectomia endoscopica); tale asportazione non comporta disturbi aggiuntivi e può essere eseguita senza bisogno di anestesia e senza necessità di ricovero. si può procedere all’asportazione di polipi di grandi dimensioni e di tumori maligni in fase iniziale. In tali casi, però, è necessario il ricovero ospedaliero per agevolare il monitoraggio del paziente dopo l’intervento di endoscopia. Poli pi e neo plas ie del colo n In casi selezionati, tramite affinate tecniche endoscopiche, colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 14 Conosciamo meglio i nostri parenti soprattutto quelli di primo e secondo grado colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 15 I fattori genetici 5 Si può ereditare il rischio di ammalarsi di neoplasia del colon se in famiglia si sono manifestate malattie che predispongono alla formazione di tumori intestinali. La probabilità che i genitori affetti possano trasmettere ai figli il gene malato, è del 50%. Si stima che il rischio di sviluppare un tumore del colon aumenti di 2 o 3 volte nei parenti di primo grado. La presenza di parenti consanguinei deceduti o operati per tumori dell'intestino oppure affetti da polipi del colon, è quindi un importante fattore di rischio che deve essere tenuto in considerazione. Il rischio aumenta se il tumore è stato diagnosticato ad un parente stretto (genitore, fratello o sorella) ad un'età inferiore ai 45 anni, oppure se ci sono più casi di cancro colorettale in più parenti stretti della stessa famiglia. pianificare un percorso diagnostico idoneo che contempli anche la colonscopia. Poli pi e neo plas ie del colo n In questi casi è giusto consultare il proprio medico per colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 16 Il nemico e` nascosto e silenzioso ma possiamo scovarlo se prestiamo attenzione colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 17 I sintomi 6 Nella maggior parte dei casi i polipi non danno sintomi. Quando ci sono, i sintomi variano secondo la sede del tumore, la sua estensione e la presenza o assenza di ostruzioni intestinali o emorragie. Le manifestazioni del cancro, quindi, sono spesso sovrapponibili a quelle di molte altre malattie intestinali. Ecco perché bisogna porre massima attenzione ai sintomi precoci, anche saltuari, come: c cambiamento delle abitudini intestinali c diarrea o stitichezza improvvise c perdita di peso senza motivo c stanchezza o facile affaticabilità c mancanza di appetito c sensazione di svuotamento incompleto dell'intestino dopo l'evacuazione c presenza di sangue nelle feci Anche se questi sintomi possono essere causati da altre malattie è molto importante consultare il medico di fiducia per un controllo. Poli pi e neo plas ie del colo n c dolore addominale o anale colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 18 Se perdiamo peso, senza un motivo, chiediamo aiuto al nostro medico di fiducia colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 19 il Dimagrimento 7 Il dimagrimento è un importante sintomo di allarme per molte malattie tra le quali anche il tumore del colon. Certo non bisogna preoccuparsi per una piccola perdita di peso che può presentarsi normalmente, per esempio, nei cambi di stagione o a causa di un cambiamento dello stile di vita. Tuttavia, un progressivo calo di peso rende necessaria una visita medica e, specie se associato ad altri sintomi, quali il mutamento delle abitudini intestinali e la presenza di sangue nelle feci, impone l'esecuzione di una colonscopia. La condizione necessaria per effettuare un ottimo esame di colonoscopia è la perfetta pulizia del colon. Pertanto, oltre a una dieta priva di scorie (evitando frutta, verdura e legumi nei giorni precedenti l’esame) è importante effettuare un lavaggio intestinale con l’uso di specifici il giorno che precede l’esame. È sempre bene completare la pulizia intestinale con un clistere, al mattino dello stesso giorno dell’esame. Poli pi e neo plas ie del colo n lassativi che vanno assunti per bocca con abbondanti liquidi, colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 20 Attenzione all'insorgenza improvvisa di stitichezza e diarrea colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 21 La Modificazione delle abitudini intestinali 8 Bisogna porre attenzione all’insorgenza improvvisa di stitichezza o al peggioramento della stessa, specie dopo i 50 anni di età, così come al presentarsi di diarrea che non si risolve nell'arco di pochi giorni. Il cambiamento delle abitudini intestinali può essere associato alla presenza di tumore localizzato, in particolare, nelle porzioni terminali del colon. Anche l'alternanza di stitichezza e diarrea, specie se associata ad anemia, alla presenza di sangue nelle feci e/o al dimagrimento, impongono un approfondimento diagnostico. In questi casi si raccomanda di sottoporsi a un esame endoscopico del colon (colonscopia). antiaggreganti e nel caso di malattie cardiache che necessitano di profilassi antibiotica, è consigliabile, prima dell’esame, consultare il proprio medico. Poli pi e neo plas ie del colo n In caso di terapie croniche con anticoagulanti, colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 22 Se ci vediamo pallidi e ci stanchiamo facilmente e` meglio identificarne le cause colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 23 L`Anemia 9 Spesso una perdita di sangue, specie se piccola e situata in sedi distanti dall'ano, non risulta evidente nelle feci, manifestandosi solamente con i segni di un'anemia, vale a dire: c cute pallida c aumento dei battiti del cuore c facile affaticabilità È sempre opportuno, però, non sottovalutare l'anemia anche se si è consapevoli di soffrire di emorroidi; è un errore attribuire con superficialità il sanguinamento alle emorroidi stesse senza un consulto con il medico di fiducia. La presenza di anemia non altrimenti spiegabile, specialmente se associata a cambio delle abitudini intestinali e a dimagrimento, deve rappresentare un allarme per una valutazione più approfondita delle condizioni di La ricerca del sangue occulto nelle feci, è un test estremamente accurato per identificare la presenza di polipi nel colon che presentano perdite microsopiche di sangue, non visibili ad occhio nudo. Poli pi e neo plas ie del colo n salute. colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 24 Prevenire le mosse del nemico, viene prima che combatterlo colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 25 La prevenzione 10 Le strategie più efficaci per combattere il cancro del colon sono due. 1. Diagnosticare la presenza del tumore maligno il più presto possibile, ponendo massima attenzione ai primi sintomi o, meglio, anticipando la loro comparsa; 2. Individuare ed asportare i polipi, prima che possano trasformarsi in tumori maligni. Tutto questo può essere ottenuto con uno screening che prevede esami semplici e ripetibili nel tempo: c Ricerca di sangue occulto nelle feci Poli pi e neo plas ie del colo n c Colonscopia colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 26 Il controllo delle feci puo` aiutarci a scoprire un nemico ben mimetizzato colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 27 la Ricerca del sangue occulto nelle feci 11 Molto spesso i polipi, ma anche i tumori maligni del colon-retto, non danno alcun disturbo per anni. La loro presenza, anche nelle prime fasi di sviluppo, può provocare piccole perdite di sangue, con le feci, non visibili ad occhio nudo ma rilevabili solo con un esame specifico per la ricerca del cosiddetto "sangue occulto". La perdita di sangue con le feci è, quindi, una condizione di allarme con cui può manifestarsi un tumore del colon. La ricerca del sangue occulto fecale è un metodo semplice, poco costoso, che ha una sensibilità elevata anche per sanguinamenti minimi. Il test si effettua portando un campione di feci in laboratorio per tre giorni consecutivi. È consigliabile effettuare il test dopo i 50 anni di età in tutti i soggetti senza altri fattori di rischio. Il risultato del test può essere: negativo (assenza di sangue Se negativo viene ripetuto a distanza di uno o due anni; se positivo si consiglia l'esecuzione di una colonscopia. Poli pi e neo plas ie del colo n nelle feci) o positivo (presenza di sangue nelle feci). colon 15x21_OK 21-05-2007 16:52 Pagina 28 Se le armi di base non bastano passiamo alle tecniche piu` sofisticate colon 15x21_OK 21-05-2007 16:53 Pagina 29 la Colonscopia 12 Rappresenta l'esame di riferimento per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro colorettale: è in grado di diagnosticare la presenza di polipi con una accuratezza prossima al 100%. La colonscopia deve essere eseguita a intestino completamente pulito perciò bisogna seguire una dieta e assumere dei liquidi che aiutano lo svuotamento intestinale. L’esame viene eseguito con il colonscopio, un tubo di fibre flessibili, che scorre facilmente nel canale intestinale. Un apparato illuminante, posto all'interno del tubo, e una piccola telecamera consentono di visualizzare l'interno del colon su uno schermo. La durata dell'esame è variabile da caso a caso con una media di circa 20 minuti. La colonscopia, in genere, è facilmente sopportabile, tuttavia in alcuni casi può risultare fastidiosa, la somministrazione di un leggero sedativo dell'esame. Nel corso dell'esame il medico potrà eseguire la biopsia dei tessuti, evidenziare la presenza di tumori o eseguire l'asportazione di eventuali polipi che, pur essendo benigni, sono considerati precursori del cancro. Poli pi e neo plas ie del colo n tranquillizza il paziente e permette un migliore esecuzione colon 15x21_OK 21-05-2007 16:53 Pagina 30 I nostri comportamenti quotidiani sono i primi alleati per prevenire l'arrivo del nemico colon 15x21_OK 21-05-2007 16:53 Pagina 31 L`alimentazione e lo stile di vita 13 Pur non essendovi ancora certezze assolute in merito, pare che alcune abitudini alimentari possano ridurre il rischio di ammalarsi di tumore del colon. Quindi per prevenire e combattere efficacemente la malattia tumorale, il Colonnello Colon consiglia di: c Ridurre l'assunzione dei grassi animali c Aumentare la dose giornaliera di fibre (frutta, verdura e legumi) con eventuale assunzione di integratori specifici. c Limitare il consumo di carne, soprattutto quella conservata c Non eccedere con gli alcolici c Moderare il consumo di sale c Moderare il consumo di cibi conservati o affumicati c Evitare il sovrappeso e l'obesità per aumentare le difese intestinali c Svolgere attività fisica regolare (almeno 30 minuti per tre volte a settimana) Poli pi e neo plas ie del colo n c Integrare la dieta con fermenti lattici colon 15x21_OK 21-05-2007 16:53 Pagina 32 Glossario BIOPSIA: prelievo di un piccolo frammento di tessuto, da sottoporre a esame istologico per valutare la presenza di eventuali alterazioni di tipo tumorale. CLISMA OPACO: radiografia del colon dopo introduzione, con clisma, di un mezzo di contrasto radiopaco (più spesso Bario). CLISMA CON DOPPIO CONTRASTO: radiografia del colon dopo introduzione, con clisma, di Bario e aria, consente di evidenziare in modo più particolareggiato la mucosa del colon. COLON: detto anche “intestino crasso o grosso intestino” si divide in colon destro o ascendente, colon trasverso, colon discendente, sigma e retto. COLONSCOPIA: esame che serve a controllare le pareti interne del colon e ad individuare eventuali alterazioni, eseguire biopsie, asportare polipi. Si esegue con il colonscopio, uno strumento flessibile dotato di telecamera. FATTORE DI RISCHIO: qualsiasi attività, condizione o agente ambientale che aumenta le probabilità di sviluppo di cancro. Ad esempio: fumo, obesità, ecc. NEOPLASIA: tumore, benigno o maligno. PARENTI DI PRIMO E SECONDO GRADO: quelli di primo grado condividono la metà dei nostri geni (madre, padre, sorelle, fratelli, figli); quelli di secondo grado ne condividono un quarto (nonni, zii). POLIPI (O ADENOMI): qualsiasi escrescenza della mucosa che riveste il canale dell'intestino. POLIPECTOMIA ENDOSCOPICA: asportazione di uno o più polipi durante una colonscopia. PREVENZIONE: può essere primaria, secondaria o terziaria. La prevenzione primaria comprende le misure per ridurre o abolire l'esposizione ai fattori di rischio. La secondaria riguarda l'individuazione precoce del tumore. La terziaria si riferisce al trattamento della malattia (medico, chirurgico, ecc.). SCREENING: controllo delle condizioni di salute in assenza di sintomi o manifestazioni di malattia. RETTO: ultima parte dell'intestino crasso che precede l'orifizio anale. RICERCA DEL SANGUE OCCULTO NELLE FECI: test che verifica la presenza anche di piccolissime quantità di sangue nelle feci non visibili ad occhio nudo. SIGMA: segmento dell'intestino crasso a forma di “esse”, compreso tra il colon discendente e il retto. TENESMO: sensazione dolorosa, tipo spasmo, a livello dello sfintere anale, associato a stimolo persistente all'evacuazione anche senza emissione di feci. colon 15x21_OK 21-05-2007 16:53 Pagina 33 colon 15x21_OK 21-05-2007 16:53 Pagina 34 colon 15x21_OK 21-05-2007 16:53 Pagina 35 PER SAPERNE DI PIÙ www.aigo.org www.sied.it www.sigeitalia.org www.letscreen.org Testi: Coordinamento Scientifico: Domenico Tiso Vincenzo Cennamo Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Dirigente Medico Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Carlo Fabbri Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Dirigente Medico Presidio Ospedaliero Bellaria-Maggiore Bologna Medical and Health Communication Bologna Art Direction: Studio Marcheselli - Bologna Illustrazioni: Elena Petrucciani - Bologna Stampa: Ideagrafica - Milano Edizione Maggio 2007. Copyright® 2007 by SOFAR SpA via Firenze, 40 - 20060 Trezzano Rosa - MILANO Tutti i diritti riservati: è vietata la riproduzione anche parziale, dei contenuti (testi, immagini ed altro). COPIA OMAGGIO PER I SIGG. MEDICI colon 15x21_OK 21-05-2007 16:53 Pagina 36 Della stessa collana: CON IL COLONNELLO COLON PER PREVENIRE E COMBATTERE I DISTURBI INTESTINALI malattia diverticolare Sindrome dell`intestino irritabile malattia emorroidaria Questo servizio è offerto ai propri assistiti dal dottor: www.sofarfarm.it www.ibd.it