Fare Ricerca (al CNR) Rosaria Conte LABSS/ISTC-CNR CNR - 7 Novembre 2013 Outline 1. La ricerca nel terzo millennio 2. In Italia 3. 4. Da Information-based society Knowledge based society Ferma alla Information-based society Fiducia basata su conoscenza Perché fare ricerca al CNR Conclusioni 1.1 La ricerca nel secondo millennio Fine del II millennio, enfasi sul rapporto fra scienza e crescita economica NB: Nell’information-based society, l’informazione = asset economico 1.2 Nel III, enfasi sulla resilience (v. societal challenges di H2020: Cibo, Salute, Energia, Sicurezza, Inclusione…) La scienza come strumento di fiducia, moral progress, e resilienza (che ha un ritorno economico indiretto) Ma per questo occorre la 4° rivoluzione tecnologica 1°: agricola 2°: industriale 3°: informazione 4°: conoscenza Knowledge based society = Accesso aperto a maggiore e migliore informazione 1.3 Le mispercezioni sociali Una delle grandi sfide del millennio è capire e gestire le mispercezioni sociali e collettive All’origine delle speculazioni finanziarie internazionali, percezioni distorcenti sia in una direzione che nell’altra I sistemi informativi spesso alimentano le mispercezioni, quando non le inoculano 1.4 La percezione del moral progress Difficile rispondere sul piano dei regimi politici (c’è davvero una tendenza alla democratizzazione?) costume (siamo certi che la ridefinizione dei ruoli primari sia sempre un bene?) ma la Data Science fornisce qualche elemento incontrovertibile: ad esempio… 1.5 Razzismo percepito Recenti indagini del WorldPublicOpinion.org mostrano una tendenza positiva • 15,000 soggetti da 16 paesi (58% della popolazione mondiale: Azerbaijan, China, Egypt, France, Great Britain, India, Indonesia, Iran, Mexico, Nigeria, the Palestinian Territories, Russia, South Korea, Turkey, Ukraine, and the United States). • In 11 paesi su 16, la maggioranza risponde che nel corso della loro vita, hanno visto persone di razze e etnie diverse venir trattate più equamente http://www.projectsyndicate.org/commentary/is-there-moralprogress-#cF3FwLo29EBjtzZL.99 (da Singer, Project Syndicate, 2013) 1.6 Sessismo percepito Una maggioranza ancora più forte, il 71%, risponde che le donne hanno fatto progressi verso l’eguaglianza, con alcune significative minoranze nei territori palestinesi in Nigeria, Russia, Ukraina, eAzerbaijan che rispondono diversamente (http://www.projectsyndicate.org/commentary/is-there-moralprogress-#cF3FwLo29EBjtzZL.99 1.7 Ma soprattutto… 90% dei soggetti in media risponde che questo criterio, la parità, è importante per valutare un paese, una società! Il modo di pensare sta cambiando: un decennio prima della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani la parità delle donne era un’idea radicale per molti paesi. Idee apertamente razziste prevalevano in Germania e in America del Sud. Oggi a dispetto del Ruanda e dei Balcani, nessun paese accetta apertamente dottrine (http://www.projectsyndicate.org/commentary/is-there-moral-progress#cF3FwLo29EBjtzZL.99) 1.8 Prime conclusioni Per affrontare le grandi challenge di H2020 Richiede soprattutto uno sforzo sinergico interdisciplinare per migliorare la qualità dell’informazione accessibile La governance di società più resilienti deve essere basata su informazione che tende sempre di più verso la conoscenza. 1.9 Ricerca e insegnamento Prova ne sia che cresce oggi nel mondo l’investimento in Research&Teaching (Relazione Sirilli) 2 In Italia Abbiamo una gravissima crisi di sfiducia Basata anche su informazione di cattiva o mediocre qualità Che favorisce le mispercezioni Alimenta le speculazioni L’Italia è ferma all’ information based society e deve operare il salto verso la knowledge based society 2.1 Ciò che viene percepito Aumento della forbice Distribuzione dei redditi nei Paesi OCSE. Uno sguardo sintetico, Pensiero Meridiano, il 28 maggio 2012) 2.2 Ciò che viene percepito meno dal 2003 al 2009 i salari reali tedeschi (cioè i salari corretti per la variazione del costo della vita) sono diminuiti del 6%. Quelli italiani dello 0%. (fonte OECD) 2,4 La società della conoscenza Fondamentale per la resilienza Accesso a diverse fonti di informazione Base razionale delle fiducia Occorre investire nella scienza, e anche nella scienza dei dati per promuovere fiducia e resilienza L’informazione non basta. 2.5 Cosa può fare la scienza Profonda crisi di sfiducia L’Italia non è malata solo per la crisi e l’incapacità della politica nell’affrontarla. Gravemente ammalata di sfiducia Una delle ragioni è un uso distorto dell’informazione Il sistema dell’informazione rincorre la politica Scarso il controllo dell’informazione Informazione non basata su conoscenza 2.6 Un esempio eloquente La violenza in Italia segue il trend generale, ma la sua percezione è sotto lo stretto controllo del sistema dell’informazione (survey di Demopolis, 2008) 2.7 Violenza sulla donna Dai primi Anni ’90, ben delineato il trend discendente di lungo periodo (dai 3,87 per 100 mila abitanti del 1991 ai 2,31 del 2011) Sia per Maschi che per Femmine: 2003 donne uccise = 192, 2011 = 137 L’Italia è uno dei paesi più sicuri in Europa per una donna (ISTAT e Ministero Interno) Diminuiti anche femicidi 2000 = 132 2011 = 121 (EURES) 2.8 Che fare Basare l’informazione sulla conoscenza e Far convergere la percezione verso i dati reali 3 La ricerca al CNR Interdisciplinare strategica project-driven applicata Teoria Sociale Data Science Strumenti ICT 4 Conclusioni