P.I.G.R.O.: tutore attivo per la neuro-riabilitazione motoria degli arti inferiori Prof. Guido Belforte, Prof.ssa Gabriella Eula – DIMEAS – Politecnico di Torino CONSIDERAZIONI GENERALI Il tutore attivo P.I.G.R.O. (Pneumatic Interactive Gait Rehabilitation Orthosis DIMEAS- Politecnico di Torino) è stato pensato per il recupero neuro-motorio degli arti inferiori in pazienti colpiti da ictus o da traumi cranici. Il sistema comprende: il tutore attivo P.I.G.R.O opportunamente sensorizzato; un box a bordo macchina per il controllo real-time del robot; un box a terra di ulteriore gestione e comunicazione dati con il PC; un PC con software dedicato per la gestione e l’acquisizione dati; un’ interfaccia grafica user-friendly per l’operatore. Le applicazioni del sistema si estendono anche a ricerche di motor learning su soggetti sani ed a studi innovativi sull’analisi del passo in sospensione (e non) con presenza dell’ortesi. Lo studio della macchina inizia nel 2006, partendo da esperienze precedenti sviluppate dai gruppi: DIMEAS-Politecnico, Dipartimento di Psicologia (Università di Torino), Centro Puzzle (Torino). Nel 2012 viene depositata domanda di brevetto internazionale. Nel 2013 inizia una sperimentazione clinica presso l’Azienda Ospedaliera di Fossano, gruppo del Dott. Gianfranco Lamberti. Politecnico di Torino Numero di Brevetto: TO2012A000226 riabilitazione neuromotoria P.I.G.R.O. : tutore attivo controllo elettro-pneumatico uso: arti inferiori moto imponibile su tutte le articolazioni (anca-ginocchio-caviglia) attivazione (anche removibile) sulla caviglia PARTNERS NEL PROGETTO: gruppi del Prof.Giuliano Carlo Geminiani, Katiuscia Sacco (Università di Torino) e della Dott.ssa Marina Zettin (Centro Puzzle Torino) P.I.G.R.O.: tutore attivo per la neuro-riabilitazione motoria degli arti inferiori Prof. Guido Belforte, Prof.ssa Gabriella Eula – DIMEAS – Politecnico di Torino Breve descrizione La riabilitazione motoria degli arti inferiori a seguito di lesioni cerebrali è sempre un iter complesso. Il tutore attivo P.I.G.R.O. induce la movimentazione di caviglia, ginocchio ed anca, simulando il passo fisiologico. Il movimento passivo per il paziente induce un'attivazione propriocettiva e cinestesica, che produce un input afferente ai circuiti motori, con una funzione di riattivazione. Il sistema presentato è utile per la riabilitazione degli arti inferiori effettuando trattamenti in sospensione con completo sgravio del peso ed in futuro anche a terra, con parziale sgravio del peso. Il tutore qui oggetto di invenzione è Applicazioni Il tutore P.I.G.R.O. può essere usato per trattare difficoltà, anche gravi, del movimento degli arti inferiori a seguito di diverse patologie del sistema nervoso centrale. Il tutore offre la possibilità di attivazione (eventualmente removibile) della caviglia e l’esecuzione di alcuni moti fisiologici del cammino umano non consentiti da altri macchinari simili. P.I.G.R.O. mira alla riorganizzazione funzionale delle aree cerebrali motorie. Tale riorganizzazione può essere valutata tramite studi di risonanza magnetica funzionale. facilmente trasportabile, leggero, sensibilmente più economico rispetto a quelli attualmente in uso e permette di effettuare una serie di protocolli clinici anche innovativi. In particolare P.I.G.R.O. non è un robot per l’assistenza del paziente durante la vita quotidiana, ma una macchina destinata a strutture specializzate in opportuni recuperi neuro-motori. Il progetto di tale ortesi può essere pensato estendibile in futuro anche a trattamenti riabilitativi in acqua. Vantaggi Il tutore P.I.G.R.O. può essere facilmente trasportato, dato che il suo peso è di circa 30 kg. Slitte di regolazione permettono di variare la larghezza pelvica, la lunghezza del femore e quella della tibia, fornendo una macchina adeguata a coprire un range antropometrico compreso tra il 10%ile donna ed il 90%ile uomo. P.I.G.R.O. è poi dotato sia di sensori angolari, fondamentali per il controllo in posizione elettro-pneumatico che lo guida, sia di traduttori di pressione, utili per vari studi sul funzionamento del sistema e Riferimento: Gabriella Eula tel. 011 0906911, e-mail: [email protected] sull’interazione uomo-macchina. Tutti i dati del paziente e della seduta sono salvati su PC grazie ad una adeguata interfaccia grafica. E’ stato effettuato anche uno studio sul comfort della macchina, legato sia alla sua ergonomia, sia ai materiali in uso. Infatti l’interfaccia uomo-paziente e l’imbrago per la sospensione del medesimo sono ora tutti di natura tessile, con adeguata rigidezza, comfort, lavabilità ed universalità su diverse corporature uomo/donna. Numero Brevetto: TO2012A000226