PROGETTO Giocosport SportAmico a.s 2013-2014 In collaborazione con il mondo sportivo e scolastico e le pubbliche Amministrazioni Dopo undici anni di esperienze in molte Scuole Elementari e in alcune scuole dell’Infanzia della nostra Provincia, e dopo un anno di sospensione dovuto alla temporanea cancellazione dei Comitati Provinciali CONI, ma incoraggiati dagli ottimi risultati ottenuti, ci accingiamo a riproporre ed a potenziare il Progetto che di seguito verrà chiamato Giocosport - Sportamico. Alla luce delle vigenti disposizioni Ministeriali in materia, animati dai successi ottenuti e tenuto conto del Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Provincia di Grosseto, dal CONI Provinciale di Grosseto e dall’Ufficio Scolastico Regionale del MIUR A.P.T. di Grosseto, si intende riproporre, in collaborazione con la Provincia, l’U.S.R.-M.I.U.R di Grosseto e con gli Enti Locali direttamente interessati, un progetto di promozione dell’attività ludico motorio - polisportiva all’interno delle Scuole dell’Infanzia e Primarie. Tale progetto non vuole in nessun modo proporsi come alternativo o sostitutivo del programma scolastico ma integrativo dello stesso, favorendo quindi il conseguimento di quegli obiettivi psico - motori tipici di questa fascia d’età. Questa forma di collaborazione tra CONI, M.I.U.R., Enti Locali e mondo scolastico dovrà mirare al coinvolgimento del maggior numero di scuole possibile, incentivando l'applicazione della nuova autonomia e sensibilizzandole verso nuove forme di socializzazione e di partecipazione anche per alunni più svantaggiati e per i portatori di handicap, nei confronti dei quali sono previste particolari attenzioni al fine di poter agevolare la loro partecipazione attiva, laddove possibile, all’interno dell’iniziativa. L’attività motoria dovrà quindi conquistare il giusto spazio nell’azione didattica, stimolando l’acquisizione dei prerequisiti funzionali e strutturali di base, attraverso attività polivalenti e multimediali. Il progetto prevede di mettere a disposizione delle Scuole interessate un pool di educatori qualificati con compiti di consulenza e di supporto alla figura del maestro, fermo restando il diritto - dovere e la responsabilità dell’Insegnante nell’assolvimento della funzione docente per la durata dell’iniziativa. 1 Le lezioni si svolgeranno in orario scolastico, per un’ora alla settimana per ogni classe , per circa 20 interventi programmati: attività motoria generale nelle Scuole per l’Infanzia e nelle prime due Classi delle Scuole Primarie, e attività ludico - sportiva per ciascuna disciplina sportiva, nelle classi 3-4-5 delle Scuole Primarie (criterio annuale della rotazione delle varie discipline). L'attività sarà rivolta a tutta la classe senza nessun tipo di discriminazione (“nessuno escluso”). In accordo con il Coordinatore di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico Regionale del M.I.U.R. A.P.T. di Grosseto, con il referente dell’Amministrazione Provinciale e con la struttura del CONI Point di Grosseto, il responsabile Tecnico Provinciale CONI di Grosseto individuerà un pool di Federazioni Sportive che dovrà garantire la realizzazione operativa del Progetto, mettendo a disposizione Tecnici/Consulenti qualificati. L’iniziativa è aperta a tutte le Federazioni e agli Enti di Promozione Sportiva che ne facciano richiesta. L’attività che si propone non vuol rappresentare un avviamento alla Pratica Sportiva, né tantomeno una specializzazione precoce, ma vuol invece contribuire ad un migliore e più razionale sviluppo delle capacità motorie dei ragazzi attraverso una pluralità di esperienze ludico – motorio - sportive. Il progetto sarà incentrato sul concetto di polisportività, nella convinzione che il primo approccio del bambino allo sport debba prevedere la possibilità di conoscere e praticare più discipline sportive. Tutto ciò è stato ideato e progettato partendo dalle esigenze e dai bisogni del bambino e del ragazzo, e proprio loro saranno quindi al centro di tutto, dove il “tutto” è stato ideato e pensato con finalità esclusivamente educative. A tal fine è stato coniato uno slogan che vorremmo interpretativo del concetto: “ non più lo sport che sceglie il bambino, ma il bambino che sceglie lo sport “. Da queste premesse culturali e pedagogiche i progetti dovranno affrontare il problema pratico sul dove, sul come e con chi attuare l’organizzazione della proposta polisportiva. • • • Dove: Nella Scuola, perché è nella scuola che tutti i bambini vengono educati ed istruiti. Come: Con il supporto operativo agli Insegnanti curriculari da parte di Insegnanti di Educazione Fisica, laureati I.U.S.M. e/o esperti di motricità e di gioco - sport, proposti dal CONI, dall’U.S.R.-M.I.U.R. A.T.P. di Grosseto, dalle Federazioni Sportive Nazionali e dagli Enti di Promozione Sportiva. Questi esperti dovranno dimostrare di possedere tutti i requisiti tecnici - culturali per svolgere il ruolo in modo efficace. Per quanto riguarda la Scuola Primaria, la polisportività si attuerà adottando il principio della rotazione annuale delle discipline sportive, proposte in forma ludica e come conoscenza e utilizzo di strumenti operativi diversi. Nella Scuola dell’Infanzia invece verrà proposta solo Educazione alla motricità. Con chi: Con le Amministrazioni Comunali, con le Comunità Montane e naturalmente con l’Amministrazione Provinciale, che oltre a mettere a disposizione le strutture e le attrezzature, stanzieranno le somme necessarie all’attuazione concreta dei progetti. Così facendo daranno atto ad una politica di promozione motoria e sportiva di gran significato culturale e sociale. 2 Negli scorsi anni Scolastici si è registrata anche la partecipazione attiva all'iniziativa dell’Amministrazione Regionale Toscana, che in più occasioni si è mostrata realmente interessata al Progetto. Sono infatti in corso incontri con la Regione per poter potenziare questa condivisione. Gli operatori sportivi coinvolti nell’iniziativa dovranno garantire un’adeguata competenza psicopedagogica e metodologica, perciò si richiede che siano, in via prioritaria, Insegnanti di Educazione Fisica o laureati I.U.S.M. con competenze sportive specifiche per queste fasce di età. Il Progetto prevede inoltre un programma di ricerca e d’aggiornamento degli Insegnanti e degli Esperti, e un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei genitori. Le strutture utilizzate saranno quelle delle Scuole o gli impianti Comunali. Il Coordinamento delle attività sarà svolto da una commissione formata dai rappresentanti Tecnici degli enti promotori ( Responsabile Tecnico del CONI di Grosseto, Coordinatore di E.F. dell’USR-MIUR ATP di Grosseto, responsabile Sport dell'Amm.ne Prov.le e del Comune interessato). Il Coordinamento Amministrativo sarà svolto dalle strutture del CONI Regionale con la collaborazione del CONI di Grosseto. Per tutte le attività, la partecipazione dei ragazzi dovrà essere a titolo gratuito: nessuna spesa sarà a carico degli alunni. Qualora si dovesse prevedere anche un’attività natatoria in piscina, dovendo considerare che ogni classe avrà bisogno di più tecnici/consulenti, potrebbe essere necessaria una contenuta contribuzione anche da parte degli alunni. Sarà necessario garantire, specialmente per quanto riguarda l’attività natatoria, un servizio di trasporto dei bambini dalla Scuola all’impianto e viceversa. Gli studenti delle Scuole che aderiranno al progetto, essendo attività che si svolgono in orario curriculare, saranno assicurati dalla polizza assicurativa obbligatoria in ogni Istituto. OBIETTIVI DIDATTICO – EDUCATIVI In linea con i Programmi Ministeriali riguardanti l’Educazione Motoria per la Scuola Primaria, il progetto si propone lo sviluppo delle capacità senso - percettive, l’acquisizione degli schemi motori di base, l’educazione delle capacità coordinative e condizionali e la conoscenza di più discipline sportive e dei rispettivi strumenti. Le proposte educative si concretizzeranno utilizzando metodologie d’insegnamento induttive e deduttive, ma soprattutto sarà utilizzato il metodo ludico - induttivo per stimolare la partecipazione attiva del bambino e l’utilizzazione della sua creatività. Ogni disciplina sportiva dovrà elaborare un programma di lavoro articolato in 19/20 unità Didattiche, tenendo conto dell’età dei ragazzi, degli obiettivi citati e di una programmazione comune Insegnante - Istruttore. 3 PROGETTO MOTORIO – SPORTIVO NELLA SCUOLA ELEMENTARE A.S. 2013-2014 Compiti delle Federazioni Sportive e degli Enti di Promozione Sportive aderenti all'iniziativa Nell'ottica di programmare un miglior percorso educativo per i giovani studenti, e per poter meglio valutare e qualificare gli operatori presentati dalle varie Federazioni Sportive o Enti di Promozione Sportiva interessati, si precisano alcuni punti da osservare : 1. Ogni Federazione Sportiva o Ente di Promozione Sportiva dovrà presentare, diviso per il I° e II° ciclo della Scuola Elementare, in conformità con le finalità dei Programmi Ministeriali relativi all'Educazione Motoria nella Scuola Primaria, un piano di lavoro che si articola in 19/20 Unità Didattiche. Queste Unità dovranno essere relative ad una corretta progressione metodologica d’insegnamento, essere una guida indicativa generale per i tecnici/consulenti, i quali, seguendo questa traccia, dovranno presentare esercizi sotto forma di gioco e soddisfare le esigenze e i bisogni dei ragazzi. Sulla base di queste unità Didattiche, ogni tecnico/consulente, una volta conosciuta la classe, dovrà programmare le lezioni coordinando l’azione con il Docente titolare come specificato al punto 4, tenendo presente che l'obiettivo di questo progetto è quello di educare i ragazzi attraverso l'attività ludico - motoria - polisportiva. 2. Ogni Federazione Sportiva o Ente di Promozione Sportiva dovrà inoltrare per ogni tecnico/consulente la scheda di presentazione, corredata da autocertificazione del Casellario Giudiziario. Nella scheda dovrà essere indicato il curriculum d’ogni operatore e la sua disponibilità, indicando con precisione i giorni e gli orari. Le domande di disponibilità non presentate in tale modo non saranno accolte. 3. Nell'assegnazione delle ore ai richiedenti si procederà tenendo presente i seguenti parametri: • Diplomati ISEF o Laureati I.U.S.M. • Titoli specifici, ottenuti da FF.SS. e EE.P.S., inerenti questa fascia d’età • Curriculum 4. Definito il piano operativo degli interventi ogni tecnico/consulente, nella settimana precedente l'inizio dell'attività, dovrà incontrare i Docenti delle Classi interessate per programmare insieme gli interventi didattico - educativi. Ogni tecnico/consulente sarà tenuto alla compilazione del registro delle lezioni, che dovrà essere restituito, debitamente compilato, al CONI Provinciale al termine di ogni periodo. 4