Ente bilaterale 27 marzo 2009 Versione: 3 RUO/FCRSI Formazione – i principi guida RUO/FCRSI 19/12/2015 2 Formazione – azioni ed obiettivi 1 2 Dorsali d’azione 3 Obiettivi Iniziative specifiche Iniziative mirate a sostegno del business, dell’innovazione e della cultura d’impresa Sostenere il raggiungimento degli obiettivi di Piano Progetti formativi delle ‘Scuole’ Innovazione metodologica della formazione, comportamentale e tecnico-professionale Migliorare l’efficacia dell’erogazione della formazione Sviluppo del coaching e del counselling Rilancio dei ‘formatori interni’ Realizzare e rendere operativa la ‘Faculty’ aziendale Censimento e sviluppo della rete dei formatori Consolidamento e sviluppo delle politiche di elearning Multimedialità e coinvolgimento attivo Monitoraggio sull’erogazione Lancio Virtual Tutor Mix aula/eLearning per ISVAP 3 Valorizzazione dei meccanismi di finanziamento del piano annuale di formazione. Utilizzare i fondi derivanti Fondo di Solidarietà, Fondo Dirigenti e fondi interprofessionali Intercettare le opportunità dei Fondi Comunitari RUO/FCRSI 19/12/2015 Coinvolgimento permanente delle parti sociali Partnership attiva con il territorio Formazione – le principali priorità 4 Dorsali principali Manageriale Sistema Recapito ( RAM, Staff ALT, CPD) Project Management Percorsi istituzionali (NAL, Neo Dirigenti) Colloqui gestionali RU territoriali ( Filiali, CMP, RAM) Coach interni Piano formativo Dirigenti RUO/FCRSI 19/12/2015 Marketing e commerciale Economica e Normativa Mercati e strumenti finanziari (MIFIDrelazione di vendita) Mercati e strumenti finanziari (MIFIDparte normativa) SCCR Messi Notificatori Rete Commerciale CLA Antiriciclaggio Filiera Commerciale MP Accettazione Grandi Clienti SP Economics Operation Tecnologica Guida Sicura Sistemi IBM Sicurezza Aeroportuale Specialisti SAP Qualità ISO SP Sicurezza Fisica Specialistica alto livello Sistemi di Rete di nuova generazione Formazione – il sistema di formazione interna RUO/FCRSI 19/12/2015 5 Il Piano di Formazione 2009: orientamenti e linee guida Formazione Sviluppo e potenziamento abilità relazionali attitudini comportamentali competenze manageriali conoscenze specialistiche Addestramento trasferimento di strumenti e nozioni per la gestione dell’operatività • Valorizzare al massimo il contributo delle risorse interne che svolgono il ruolo di attivatori e diffusori delle conoscenze • Sostegno continuo alle competenze tecnicoprofessionali a supporto del business • Garantire la diffusione e corretta interpretazione della normativa per la tutela dei lavoratori, dei clienti e dell’azienda • Sostenere la motivazione alle innovazioni di business (telefonia mobile, terminale portalettere) 6 Nuovo censimento dei trainer aziendali e costituzione di una rete di relazione tra i formatori Definizione di schemi di incentivazione allo scambio e diffusione delle conoscenze Rilevazione dei bisogni formativi nei CMP (focus group, interviste,linee guida) Aggiornamento normativo a seguito delle variabili regolamentazioni dei mercati/prodotti finanziari Attenzione al tema della sicurezza e prevenzione aziendale Aggiornamenti sui prodotti di vendita 19/12/2015 RUO/FCRSI 19/12/2015 Formazione: l’approccio 2009 Novità • Definizione di un Piano di Formazione e Addestramento in un quadro organico e unitario • Attenzione al recupero di costi mediante accesso ai fondi di finanziamento della formazione Rilevazione e Pianificazione • Rilevazione quali-quantitativa delle esigenze • Pianificazione delle attività Arco Temporale • Interno anno 2009 19/12/2015 RUO/FCRSI 19/12/2015 7 Il sistema di rapporti con le OO.SS. RUO/FCRSI 19/12/2015 9 Il sistema di rapporti con le OO.SS. Definizione del piano annuale di Formazione Accesso ai finanziamenti tramite: - Fondo Solidarietà PI - Fondi Interprofessionali - Fondi Comunitari Coinvolgimento attivo delle parti sociali Utilizzo massimo dei bacini economici disponibili da Fondo di Solidarietà e dai Fondi Interprofessionali Strutturazione sistema organico di scouting sulle opportunità offerte dai fondi comunitari Strutturazione sistema organico di presentazione e rendicontazione dei progetti per tutti i fondi 19/12/2015 RUO/FCRSI 19/12/2015 Il metodo proposto per la condivisione del piano formativo Ruoli Attività Rilev azion e esige nze e pianif icazio ne Si focalizza il bisogno di acquisizione di conoscenze • Formazione • Linea Prog ettaz ione Ent e Bil ate ral e 10 Tav olo sin dac ale Ero gazi one e Val utaz ion e Si definisce la prima ipotesi di progetto formativo (obiettivi, contenuti di massima, destinatari, tempi, metodologie, …) Si illustra la progettazione alle OO.SS. , valorizzandone i contributi e giungendo alla condivisione del progetto Si porta il progetto al tavolo negoziale, giungendo alla sottoscrizione di un accordo con le OO.SS. Si pianificano e realizzano le attività formative, monitorando le partecipazioni e la qualità dell’apprendimento • Formazione • Linea • Formazione • Relazioni Sindacali • OO.SS. • Relazioni Sindacali • OO.SS. • Formazione • Linea Le fasi di erogazione e di valutazione dei risultati generano reportistica che viene condivisa con le OO.SS. in occasione del successivo Ente Bilaterale, secondo un percorso ‘rolling’ di continua consuntivazione ed avvio di progetti formativi. La periodicità proposta per il buon funzionamento dell’Ente sarà mensile e pianificata. RUO/FCRSI 19/12/2015