Ente Bilaterale per la Formazione e la Qualificazione Professionale Progetti in esame nell’incontro del 15 settembre 2009 Versione: 1.0. RUO-FCRSI Indice dei progetti Progetti Corporate/Trasversali • Contact Center • Cantiere Valori • Titoli Derivati (focus bilancio) • SAP-ESP (chiusura bilancio) • Formazione specialistica Microsoft/IBM/Italtel • Percorso Istituzionale Giovani Laureati • Coach Aziendali • Comitati Pari Opportunità • Generare Innovazione • Facility Project • Competenze relazionali e comportamentali in azienda (colloquio gestionale) • Business Writing • Task force per lo sviluppo A1 Professional nel Sistema Professionale di Poste Italiane 2 Progetti Servizi Postali • Furto e Smarrimento posta registrata • Videocodifica • Bicicletta a Trazione muscolare • Free duck • Preposti Amianto • Preposti strutture complesse • Corso Portalettere Unico Progetti Corporate/Trasversali Contact Center Programma formativo Rafforzamento al ruolo di Tutor Il Contact Center Il Contact Center rappresenta un punto di riferimento nella gestione della relazione con il Cliente in ogni fase del suo ciclo di vita a supporto dei processi di assistenza e di commercializzazione di prodotti, servizi e soluzioni • offrendo servizi e soluzioni integrate e innovative ai Clienti del Gruppo Poste Italiane e al mercato esterno con particolare riferimento alla Pubblica Amministrazione • garantendo l’efficace e continua interazione multicanale, assicurando il presidio e il monitoraggio della qualità e della soddisfazione dei Clienti attraverso processi certificati, la gestione operativa, il coordinamento dei siti territoriali. Il Contact Center - Siti, Risorse e Volumi 6 Volumi gestiti 2008 24,5 milioni di contatti Il 71% delle chiamate proviene dal Le attività di mercato Esterno sono prevalentemente indirizzate verso la Pubblica Amministrazione 71% Mercato Captive Mercato Captive e circa il 70% dei 29% Mercato Esterno Servizi con Operatore è gestito con capacità operativa interna 12 SITI dislocati su tutto il territorio nazionale (GE, TO, MI, VE, FI, RM, NA, BA, RC, CL, PA, CA) 1169 Operatori e 85 Tutor (al 29/05/09) per un totale di 927 Postazioni di Lavoro Principali Servizi Gestiti Servizi Postali Accettazione Telegrammi Servizi Finanziari Servizi Finanziari Business Servizi Internet Carta Acquisti MEF Poste Mobile All Digital- Ministero dello Sviluppo Economico Campania Pulita-Protezione Civile Dipartimento Trasporti Terrestri ENEL Ministero del Lavoro INPS-INAIL-Linea Comune (Dati 2008) Premessa Gli operatori presenti nei 12 siti fanno riferimento ai tutor che rispondono al responsabile di sito. L’attività di coordinamento professionale contemplata nel ruolo dei tutor richiede, per essere agita al meglio, una grande attenzione agli aspetti comportamentali e relazionali associati ad una competenza tecnica crescente legata alla continua evoluzione della gamma di offerta aziendale. Il tutor rappresenta la figura di raccordo tra management ed operatore telefonico ed è quindi punto di snodo e facilitatore dei flussi di processo e informativo-comunicativi bi-direzionali ( top-down, bottom-up) In questo contesto appare necessario e opportuno focalizzare l’investimento formativo sull’adeguamento e sull’arricchimento delle competenze legate a tale ruolo. Finalità e target La finalità è di intervenire rafforzando le competenze e lo stile relazionale e comunicativo sia verso le figure coordinate, sia verso quelle apicali, al fine di migliorare ulteriormente le dinamiche interne e la qualità della relazione finale con il cliente. L’iniziativa è rivolta agli 85 tutor del Contact Center con il coinvolgimento dei Responsabili di Sito e dei Referenti di Servizio per realizzare una maggiore integrazione verticale e una condivisione delle conoscenze. Il percorso si articola in tre giornate d’aula: i contenuti e le modalità dell’iniziativa sono illustrati nella tabella seguente Contenuti, obiettivi, attività Attività Esercitazioni, simulazioni, questionari, laboratorio, discussioni in plenaria, obiettivi Trasferire i contenuti sulla natura del ruolo di tutor in un contact center, attraverso l’individuazione e l’approfondimento delle competenze relative al ruolo. Approfondire gli aspetti e le dinamiche che agiscono all’interno di un gruppo di lavoro, trasferendo metodologie di conduzione, affiancamento e sviluppo dei team. contenuti La natura del ruolo di Tutor di un Contact Center La formazione del gruppo di lavoro Le fasi di sviluppo del gruppo I modelli d’influenza La decisione nel gruppo: metodi L’approccio del tutor obiettivi Sensibilizzare sugli aspetti che caratterizzano la gestione efficace di un gruppo di lavoro Sperimentare l’importanza della negoziazione per la gestione della relazione Favorire la comprensione della natura dei conflitti Sensibilizzare al conferimento della delega Sperimentare le modalità di assegnazione di un compito/obiettivo contenuti L’acquisizione della leadership nella gestione di un gruppo, fattori con cui misurarsi La negoziazione come strumento di gestione di relazioni complesse Le gestione del conflitto Obiettivi - delega - controllo: la triade per l’esercizio efficace del ruolo obiettivi Sviluppare la metodologia del coaching Sensibilizzare alla riunione come momento di scambio/confronto contenuti Il coaching come modello di sviluppo del collaboratore Gli strumenti del coaching Le riunioni di lavoro 1g 2g 3g Fase 2 Versione 1.1 Marzo 2008 cantiereValori: sintesi fase 1 Il progetto, unico nel suo genere per il valore sociale espresso e per l’elevata partecipazione ottenuta, ha offerto un momento di crescita collettiva verso i fondamentali di una cultura di impresa. Grazie al coinvolgimento diretto di oltre 3.000 colleghi è stato possibile definire la nuova Carta dei Valori che, traendo spunto dalla mission di Poste Italiane e dalle direttrici di piano strategico, traccia i comportamenti ideali verso i quali tutte le persone devono ispirarsi nell’agire quotidiano. Gli oltre 3000 partecipanti, riuniti in laboratori in gruppi di 150 per volta, hanno lavorato sui nuovi valori per arrivare alla definizione dei comportamenti professionali che li rendono concreti. Tra le caratteristiche innovative di progetto c’è la partecipazione volontaria all’iniziativa di circa 2000 colleghi e la gestione dei laboratori fatta da un gruppo di colleghi a cui è spettato il ruolo di facilitatore. cantiereValori : i 7 valori M E R C A T O FIDUCIA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE INTEGRAZIONE ENERGIA REALIZZATIVA INNOVAZIONE PROFESSIONALITA’ ETICA NEL LAVORO M E R C A T O cantiereValori fase 2 Obiettivi: • Diffondere la carta dei valori e dei comportamenti associati • Favorire la pratica dei valori attraverso un gruppo di facilitatori/partecipanti che diventano testimoni/portavoce nei confronti dei colleghi circa i comportamenti definiti dai Laboratori • Favorire lo sviluppo di una cultura di impresa ancora più coerente con le necessità e con le sfide del mercato. cantiereValori fase 2: contenuti di massima Attività di Progettazione: • Definizione di un programma formativo che consenta ai nuovi Facilitatori di funzionare da punto di riferimento per i colleghi, per insegnare loro ad agire e diffondere i comportamenti che rendono concreti i valori • Definizione di un piano di comunicazione che annunci a tutti il progetto nel dettaglio (obiettivi, attori, fasi etc.) • Destinatari: tra 1000 e 2000 dipendenti in rappresentanza della popolazione aziendale Attività di erogazione: • Erogazione della Formazione ai Facilitatori • Gestione degli incontri tra Facilitatori e i colleghi Titoli e derivati: Focus bilancio e segnalazioni Titoli e Derivati : premessa, destinatari, obiettivi PREMESSA Dalla necessità di garantire una corretta internalizzazione della gestione di servizi e prodotti offerti da PI, le persone di Bancoposta e Tecnologie dell’Informazione devono acquisire (per sostenere e guidare questa evoluzione) migliori conoscenze dei servizi stessi, tali da assicurare la loro piena autonomia nella gestione operativa. DESTINATARI, circa 15 : Tecnologie dell’ Informazione; BancoPosta: Finanza-Portafoglio titoli di proprietà. I secondi, rispetto ai primi, hanno una migliore conoscenza degli strumenti finanziari e dell’operatività a essi correlata. In alcuni casi hanno una buona conoscenza della rappresentazione in bilancio delle attività descritte. OBIETTIVI: L’obiettivo generale del progetto è fornire una preparazione omogenea sulla contabilizzazione, rappresentazione in bilancio e segnalazione delle operazioni in titoli di debito e strumenti derivati, favorendo la maturazione di un linguaggio comune ai collaboratori delle due strutture. Titoli e Derivati : articolazione e tempi TITOLO DURATA DESTINATARI A.CORSO BASE: “STRUMENTI FINANZIARI” Giorni: 3 Tecnologie Informatiche B CORSO INTERMEDIO: “INTRODUZIONE AL BILANCIO” Giorni: 1 Tecnologie Informatiche Giorni: 2 Tecnologie Informatiche Finanza/Portafoglio titoli di proprietà (???) C CORSO INTERMEDIO: “CONTABILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI” D CORSO AVANZATO: “BILANCIO, VALUTAZIONE STRUMENTI FINANZIARI E SEGNALAZIONI” 1^ parte: Bilancio Giorni: 2 2^ parte: Segnalazioni Giorni: 2 Tecnologie Informatiche Finanza/Portafoglio titoli di proprietà Il corso sarà erogato in una edizione ma in diversi moduli (in tutto n.4) a ciascuno dei quali parteciperà il target dei destinatari più adeguato. Il corso sarà erogato entro il mese di ottobre 2009. 18 Progetto ESP Reenginering Chiusure di Bilancio (BI_NI_079) Versione: 2.0 RUO FCRSI FORMAZIONE Obiettivi e benefici del progetto Gli obiettivi possono essere articolati in due macro-filoni: • Migliorare la gestione contabile degli assestamenti; • Assecondare la contrazione dei tempi di closing. In relazione a primo punto, l'obiettivo dell'iniziativa può essere sintetizzato nell‘implementazione su sistema SAP Contabile delle funzionalità di gestione degli assestamenti in base a logiche contabili (acquisizione contabile del dato, tracciatura degli assestamenti, auditabilità del dato, natività dei controlli contabili, interità della base dati) e nell'evoluzione verso soluzioni SAP standard. Rispetto al secondo punto, i tempi del closing sono sempre più contratti, con una sensibile riduzione delle scadenze, per necessità di adeguamento ai sempre più stringenti obblighi normativi. A fronte di ciò, il beneficio atteso dalla realizzazione progettuale è di far convergere processi e tempistiche operative rispetto alle esigenze normative e degli attori coinvolti, al fine di gestire chiusure affidabili e nel rispetto delle nuove e sfidanti tempistiche. Versione: 2.0 RUO FCRSI FORMAZIONE 19 Il piano formativo - obiettivi L’iniziativa formativa si pone l’obiettivo di: - consentire ai partecipanti di svolgere in modo autonomo le attività di registrazione di prima nota contabile nell’ambiente SAP/R3 in riferimento agli assestamenti di propria competenza e descrivere le funzionalità offerte dal Sistema SAP R/3 per eseguire in modo efficace ed efficiente le attività di rilevazione contabile richieste alla luce degli aggiornamenti funzionali introdotti nel relativo modulo SAP con il progetto ESP. - applicare, nei tempi richiesti, la nuova procedura a partire dalla chiusura contabile di settembre 2009 Versione: 2.0 RUO FCRSI FORMAZIONE 20 Il piano formativo - struttura Il Piano Formativo prevede l’erogazione del seguente corso: 1.Acquisizione Assestamenti Infrannuali in ambiente Contabile Parallelo (1g.) per un totale di 19 EDIZIONI e 15 giornate di formazione. Destinatari 230 risorse appartenenti alle funzioni centrali e territoriali di: AC / MP* / SP* / TA / BP / PS / CRI / CSQ / CP / FIL / TI / RUO / CI / ACQ / IM Sede dei corsi: Centro di Formazione di Poste Italiane a via Lenin, Roma Tempi di realizzazione: I corsi si svolgeranno nel mese di settembre 2009 (*) le strutture di MP e SP provvederanno ad effettuare le necessarie attività di deployment interne Versione: 2.0 RUO FCRSI FORMAZIONE 21 22 Formazione specialistica ICT Microsoft / IBM / Italtel Corsi di formazione per l’adeguamento delle competenze specialistiche ICT in ambito TI Versione: 2.0 RUO – FCRSI – Formazione Contesto ed obiettivi I servizi e i prodotti di Poste sono in continua evoluzione in base alle richieste del mercato. I sistemi tecnologici, infrastrutture e sistemi, per fornire supporto e servizi al business necessitano di essere continuamente aggiornati ed estesi con nuove soluzioni sempre più performanti. Le tecnologie di fatto hanno cicli evolutivi ad elevata frequenza. Tra le piattaforme applicative utilizzate e consolidate nel tempo ci sono quelle Microsoft, IBM e più di recente Italtel, la cui presenza è estesa e distribuita sul territorio. In una logica di estensione di insourcing delle competenze specialistiche ICT del personale applicato ai settori tecnologici, vi è la necessità continua e costante di adeguare tali competenze. Versione: 2.0 RUO – FCRSI – Formazione 23 Il piano formativo Microsoft Il Piano Formativo prevede l’erogazione dei seguenti corsi: 1. Updating your Applications Infrastructure Technology Skills to Windows Server 2008 (3g.) 2. "Updating your network infrastructure tehnology Skills to Windows server 2008“ (3g.) 3. "Configuring and troubleshooting internet information services in Windows server 2008 (3g.) per un totale di 5 EDIZIONI e 15 giornate di formazione. Destinatari 60 risorse appartenenti alle funzioni centrali e territoriali di TI Sede dei corsi: Sedi dei fornitori a Roma Tempi di realizzazione: I corsi si svolgeranno dal 14 settembre al 15 ottobre 2009 Versione: 2.0 RUO – FCRSI – Formazione 24 Il piano formativo IBM Il Piano Formativo prevede l’erogazione dei seguenti corsi: 1. Essentials of Rational ClearCase UCM for Windows V7.0 (1g.) 2. Configuration Management with IBM Rational ClearCase UCM V7.0 (2g.) 3. Java SE 5 Programming Fundamentals (5g.) per un totale di 3 EDIZIONI e 8 giornate di formazione. Destinatari 36 risorse appartenenti alle funzioni centrali di TI Sede dei corsi: Sede del fornitore a Roma Tempi di realizzazione: I corsi si svolgeranno nel mese di settembre 2009 Versione: 2.0 RUO – FCRSI – Formazione 25 il piano formativo ITALTEL Il Piano Formativo prevede l’erogazione dei seguenti corsi: 1. Sistemi di Gestione e Provisioning della Soluzione VOIP Italtel (2,5g.) 2. Sistemi di Gestione e Provisioning della Soluzione VoIP Italtel iSSW Modulo 1 (4 gg.) 3. Sistemi di Gestione e Provisioning della Soluzione VoIP Italtel iSSW Modulo 2 (4,5 gg.) 4. Sistemi di Gestione e Provisioning della Soluzione VoIP Italtel iSSW Modulo 3 (4 gg.) per un totale di 4 EDIZIONI e 15 giornate di formazione. Destinatari 45 risorse appartenenti alle funzioni centrali e territoriali di TI Sede dei corsi: Centro di Formazione di Poste a Roma Tempi di realizzazione: I corsi si svolgeranno nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2009 Versione: 2.0 RUO – FCRSI – Formazione 26 Percorso Istituzionale Giovani Laureati Il percorso Il percorso Istituzionale Giovani Laureati è finalizzato a favorire la professionalizzazione di circa 250 persone (assunte dal 2006 a dic 2008) provenienti da tutte le strutture di Poste Italiane. 1° MODULO (2gg) •Scenario •GdLTvR • RUO per i GL • GDL TvR 2° MODULO (3gg)E&Y Auto-diagnosi delle competenze Preparazione metodologica interviste Metodologia Gdl Tecniche di reporting e di presentazione 4° MODULO Soste Guidate (4 settimane) (presso unità operative: UP, CMP, CDP, Contact Center e CUAS) 3° MODULO (1 gg) La percezione dell’Auto-efficacia Le strategie di pensiero 5° MODULO (1 gg) Plenaria dei report La squadra dei Coach aziendali Lo sviluppo del coaching in Poste Italiane 30 31 Processo operativo 0 Ipotesi di planning Selezione A t t i v i t à Durata del corso per partecipante: 16 giornate, pari a 125 h di corso +7h di test on-line Percorso formativo durata: 8-10 mesi Pratica di coaching durata: 4-5 mesi Mentorship durata: 3-4 mesi Certificazione ICF 1°livello ACC Progetti di Internal Coaching Certificazione ICF 2° livello PCC 2009 1 mese dalla selezione - 10 mesi dall’avvio percorso 1 mese dal termine percorso – 16-18 mesi Percorso formativo Sviluppo delle competenze dei componenti del Comitato Pari Opportunità Regionali Scenario e obiettivi Scenario Il Progetto è nato dall’esigenza di realizzare un corso di formazione che affinasse le competenze utili per i componenti del comitato. Ciò in attuazione a quanto definito nel ‘Piano di attività e di indirizzo del CPO di Poste Italiane S.p.A. Obiettivi • approfondire le conoscenze normative (in tema di pari opportunità e per l’accesso ai fondi pubblici) • migliorare le competenze comunicative delle partecipanti nello svolgimento delle attività del Comitato • fornire tecniche e metodi per un’efficace gestione delle riunioni • sviluppare un adeguato approccio negoziale per valorizzare i vantaggi di una reale cooperazione e integrazione tra le parti • potenziare la capacità di definire e risolvere i problemi in tema di pari opportunità • fornire le basilari conoscenze sulle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione Architettura del progetto Destinatari : circa 500 componenti Comitato Pari Opportunità Regionale Numero delle Giornate: totale 10 giornate d’aula Numero delle ore: 70 Periodo di realizzazione: 2009-2010 Docenti: interni e esterni Il percorso Formativo 36 Formazione Tecnico Professionalizzante Formazione Comportamentale - tot. 6 giornate - - tot. 4 giornate - Quadro globale legislativo-normativo relativo a: • tematiche di Pari Opportunità (1 giornata) • all’accesso ai finanziamenti pubblici in materia di pari opportunità (1 giornata) 1° MODULO (2 giornate) • Comunicazione e sviluppo delle competenze relazionali • La gestione efficace delle riunioni e il lavoro in team Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (4 giornate) 2° MODULO (2 giornate) • Negoziare con successo in tema di pari opportunità • Problem solving: metodi e strumenti Totale percorso: n.10 giornate Progetto formativo Generare innovazione Dai metodi creativi all’elaborazione dei concept di prodotto Creatività è trovare nessi nuovi tra cose note Obiettivi 38 Il progetto, rivolto a circa 15 professional delle funzioni Marketing, Commerciali e 15 professional delle funzioni Operation del Gruppo Poste Italiane con le seguenti finalità: acquisire strumenti per generare in modo continuo innovazione nelle diverse attività presidiate in funzione delle strutture di appartenenza alimentare il pensiero divergente favorire la diffusione di pratiche comuni nella valutazione della fattibilità ed efficacia delle pre-soluzioni (metodo convergente) generare un effetto moltiplicatore e diffondere un clima di possibilità attraverso il trasferimento della competenza di innovazione generare integrazione tra le funzioni coinvolte nei processi di innovazione, attraverso l’esperienza formativa comune e la condivisione di strumenti e linguaggi Il link con la committenza In uno specifico workshop con i 2^ livelli vengono esplicitati gli obiettivi formativi e definite le aspettative della committenza. Saranno individuate con chiarezza le linee guida che i partecipanti rispetteranno nella realizzazione dei concept di innovazione (il workshop con la committenza dovrà essere fatto al più tardi prima di iniziare il modulo Execution). Alla conclusione del progetto, gli output prodotti saranno verificati in termini di coerenza verso le aspettative esplicitate nel workshop di start-up. 39 Moduli formativi 40 Il programma formativo si articola in 4 moduli (6,5 gg) • Kick Off con i capi 13 luglio 2009 2 gg TECNICHE PER INNOVARE 1a Commerciale edizione Marketing/ 15Commerciale - 16 settembre 15 - 16 settembre Pratica Analogia Contenuto Learning 3 x ½ gg tour 1g ARTI E MESTIERI Presentazione soluzioni prodotte EXECUTION 1 gg 1 gg PROJECT WORK A DISTANZA 22 settembre ½ g Arti e Mestieri 23 settembre settembre ½ ½ gg Learning Arti e Mestieri 23 tour 6 ottobre 1 g Arti e Mestieri 23 settembre ½ g Arti e Mestieri 6 ottobre 1 g Arti e Mestieri 19 e 5 novembre ½ g (da definire) Un’ulteriore ½ giornata per contestualizzare il percorso e ricevere commitment da parte dei capi (da definire) 2a edizione Operation – da pianificare, dall’autunno 2009 41 Facility Project Intervento formativo per Facility di Immobiliare RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa Premessa 42 All’interno della funzione Immobiliare è stato definito, ed è tuttora in corso di implementazione sulle 9 Aree Immobiliari, un nuovo modello organizzativo della struttura di Agency/Facility. Questa struttura ha la responsabilità di: • assicurare la definizione e l’applicazione di standard per la gestione dei servizi di edificio, di manutenzione ordinaria e straordinaria e delle utenze con l’obiettivo di ottimizzare i relativi costi; • garantire, inoltre, l’elaborazione e il monitoraggio dei Service Level Agreement, attraverso il controllo operativo degli interventi e dei costi di manutenzione; Questo modello organizzativo, che ha il suo impatto principale a livello territoriale, è stato costruito per raggiungere i seguenti obiettivi generali: • maggiore soddisfazione del Cliente Interno • miglioramento e mantenimento del livello elevato dei servizi offerti •ottimizzazione dei processi, delle risorse e dei costi nel Facility RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa Obiettivi 43 Per favorire questo cambiamento si reputa necessario: passare da un modello basato su verifiche delle prestazioni dei fornitori ad uno più flessibile, volto all’ottimizzazione delle prestazioni grazie alla sinergia e alla condivisione con i fornitori stessi sviluppare un’attenzione maggiore verso le esigenze dei clienti interni, che viene misurata attraverso un sistema di Customer Satisfaction acquisire un nuovo metodo nella pianificazione delle attività dedicare una maggiore attenzione alla gestione dei costi. Per poter svolgere appieno il mestiere secondo il nuovo modello sono richieste infatti maggiori e più efficaci capacità: nella gestione della relazione/comunicazione con clienti interni e fornitori nella risoluzione dei problemi, che tenga conto dei possibili vincoli all’interno dei quali il BM si muove (budget, tempi, opzioni tecniche) nel pianificare con metodo il lavoro quotidiano e nell’accrescere la sensibilità sul versante costi di gestione/budget disponibili. RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa Architettura percorso formativo AF 44 L’ipotesi del percorso formativo è stata costruita scegliendo l’architettura e le metodologie volte ad ottenere un completo coinvolgimento di tutti gli attori presenti nel processo di Facility delle Aree Immobiliari. CANALE Start-up videoconferenza La gestione dei casi operativi Aula Aula Strumenti Multimediali La gestione delle competenze manageriali Facility Box Pre aula Laboratorio AF La Gestione dei Collaboratori Remind Piano d’azione FOLLOW UP 1 videoconferenz a FOLLOW UP 2 FOLLOW UP 3 videoconferenz a FOLLOW UP di chiusura percorso (AF – BM) RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa Architettura percorso formativo BM 45 L’ipotesi del percorso formativo è stata costruita scegliendo l’architettura e le metodologie volte ad ottenere un completo coinvolgimento di tutti gli attori presenti nel processo di Facility delle Aree Immobiliari. CANALE videoconferenz a Deployment La gestione dei casi operativi Facility Box Aula VV&P Laboratorio BM Strumenti Multimediali Remind Piano d’azione FOLLOW UP 1 videoconferenz a FOLLOW UP 2 FOLLOW UP 3 videoconferenz a FOLLOW UP di chiusura percorso (AF – BM) RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa Competenze relazionali e comportamentali per il colloquio in azienda Premessa L’importanza e la delicatezza del colloquio in azienda richiede un percorso formativo organico e condiviso, al fine di sviluppare conoscenze, competenze e comportamenti adeguati per le persone che dovranno gestire in maniera sempre più diversificata questa importate attività relazionale. Nel passato sono già stati realizzati diversi incontri formativi sul tema del colloquio, tuttavia emerge che la crescita professionale su questo tema sia tuttora lasciata più alla esperienza e alla proattività del singolo che all’orientamento verso un modello comune. Questa situazione provoca grande impegno per chi gestisce il colloquio ma anche disomogeneità nelle modalità di approccio. Queste motivazioni ci hanno indotto a riflettere su un progetto formativo che coinvolgerà risorse sia a livello Centrale sia a livello Territoriale con percorsi distinti per l’esperienza accumulata: • junior (15 persone, da selezionare e formare sulla gestione del colloquio) • esperti (25 persone, che abitualmente già conducono colloqui). RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale 19/12/2015 47 Obiettivi e aspetti metodologici 48 Obiettivi specifici dei percorsi: • acquisizione delle nozioni specialistiche di base • acquisizione di modalità omogenee di gestione del colloquio • utilizzo di strumenti specifici (report, griglie di raccolta informazioni, etc.) • incremento della consapevolezza sulle variabili in gioco (sia oggettive che soggettive) che influenzano l’andamento del colloquio • sviluppo di competenze e comportamenti adeguati alla natura del colloquio In questo contesto, sarà di importanza rilevante l’istituzione dei gruppi di lavoro, sia a livello territoriale che centrale (in fase di follow-up e a regime) che consentano lo scambio delle migliori pratiche. RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale 19/12/2015 Il percorso Formativo 49 Modulo base 1gg (solo junior ) •Testimonianza interna •Il colloquio come relazione •Le diverse tipologie di colloquio (Role play e casi) Dopo Follow up 1g (solo junior ) Ripresa contenuti del modulo base (Autocasi) 20 gg di operatività Modulo tematico 1g Casi e Role Play costruiti ad hoc Follow up 1g Ripresa contenuti del modulo didattico (Autocasi) Pratica (affiancamento con tutor esperto sul tema) Dopo 20 gg Intranet aziendale Forum sollecitato dai docenti e dai tutor Piattaforma di scambio informazioni e materiali RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale 19/12/2015 Follow up 1g 3 mesi Follow up 1g Follow up 1g fine maggio fine novembre Business Writing Seminario Le parole al lavoro RUO – FCRSI – Formazione Luglio 2009 Business Writing: seminario Le parole al lavoro • Acquisire nuovi strumenti che agevolino la scrittura professionale • Stabilire una relazione efficace con il destinatario Obiettivi utilizzando i principi della PNL • Affinare le capacità di sintesi e di chiarezza • Sperimentare alcune possibili strutture testuali sulla base dei diversi obiettivi proposti Circa 40 persone operanti principalmente all’interno di Strutture di staff di MP e di SP del Territorio Lombardia. Le Target risorse, appartenenti a diversi livelli, (A1, A2, B ,C e D ) svolgono la propria attività a contatto diretto con clienti esterni o interni e hanno necessità di affinare le proprie competenze relazionali, con particolare riferimento alla scrittura professionale. RUO – FCRSI – Formazione 19/12/2015 51 Business Writing: seminario Le parole al lavoro Livello Avanzato In aula Modalità di erogazione Esercitazioni scritte, singole ed in sottogruppo Discussione finale Durata Due giornate, in orario di lavoro Docenti Interni Partecipanti Territorio RUO – FCRSI – Formazione 19/12/2015 Circa n° 40 risorse di Staff di MP e SP Lombardia 52 53 La Task force per lo sviluppo degli A1 Professional in Poste Italiane RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa Premessa 54 La vicina liberalizzazione del mercato postale e le turbolenze economiche internazionali richiedono alle aziende scelte strategiche adeguate per mantenere il proprio vantaggio competitivo, raggiungere gli obiettivi di business e generare valore. In azienda circa 1600 A1 Professional Master rivestono un ruolo chiave, svolgendo attività di alto contenuto specialistico e di responsabilità con ampio grado di autonomia. Questo target in questo particolare momento storico necessita si un supporto formativo e di sviluppo finalizzato a un ulteriore rinforzo delle competenze ritenute cruciali per lo svolgimento delle attività lavorative. A tal fine, si propone un intervento formativo dedicato ad un nucleo di 15 persone di RUO per la gestione delle azioni formative e di sviluppo da rivolgere ai 1600 A1 Professional Master . RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa Articolazione del percorso 55 L’obiettivo del percorso è di permettere al gruppo in formazione di mettere in campo azioni di sviluppo e formazione rivolte alla popolazione degli A1 Professional Master. Lo sviluppo delle Risorse Umane in Poste Italiane Gli strumenti per la conduzione dell’analisi 1g 1,5 gg La gestione dei feedback e la costruzione del piano d’azione personale 1,5 gg Il trasferimento degli apprendimenti sul campo (action learning) 1,5 gg 2,5 gg 3 mesi dall’inizio delle attività didattiche RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa Formazione formatori per il trasferimento del know how Progetti Servizi Postali Procedura Gestione furto/smarrimento Posta Registrata Versione:1.0 RUO-FCRSI 19/12/2015 Procedura Gestione furto/smarrimento Posta Registrata Obiettivi Gestire in maniera adeguata le situazioni di furto e smarrimento della posta registrata durante tutte le fasi lavorative del processo postale dei prodotti di posta registrata (dall’accettazione alla consegna). Migliorare le prestazioni all’interno dei Centri e garantire la massima qualità nella risposta ai clienti che hanno subito l’evento. Struttura Due corsi online distinti in base al contesto aziendale, uno dedicato ai centri di smistamento (CMP e CPO) l’altro rivolto al recapito (Centri di Distribuzione). Target I destinatari sono: i Direttori CMP/CPO e CPD; i Responsabili Qualità; i Capi reparto e Capi turno Posta Registrata; gli Specialisti Monitoraggio Qualità e i capi squadra PTL. Per un totale di circa 4.000 risorse. Prossimi passi E’ in via di definizione la pianificazione di dettaglio per l’erogazione dei corsi online. Versione:1.0 RUO-FCRSI 19/12/2015 Videocodifica Versione:1.0 RUO-FCRSI 19/12/2015 Il corso online sulla videocodifica DESCRIZIONE E’ in fase di progettazione un corso online sulla Videocodifica, che illustrerà le fasi principali del processo postale nella sua interezza e dunque le specifiche attività di videocodifica. In particolare, questo tema sarà sviluppato attraverso la presentazione di tutte le fasi in cui si articola il processo di videocodifica. Verranno descritte, inoltre, le buone prassi da mettere in campo nello svolgimento della quotidiana attività lavorativa. OBIETTIVI Alla base della progettazione di questo intervento formativo sono stati definiti i seguenti obiettivi: fornire una panoramica del processo di lavorazione del prodotto postale e, nello specifico, del processo di videocodifica; illustrare le caratteristiche della postazione di videocodifica; fornire le linee guida per la corretta esecuzione delle attività di videocodifica realizzare uno strumento mediante il quale i destinatari possano applicare quanto appreso in un ambiente “protetto”, confrontandosi con brevi esercitazioni che riportano fedelmente le casistiche di videocodifica più diffuse. DESTINATRI Il corso è dedicato agli Addetti alle operazioni di videocodifica presso i CMP. PIANIFICAZIONE A partire da giugno 2009 saranno formati 125 operatori di videocodifica presso i CMP. Versione:1.0 RUO-FCRSI 19/12/2015 Corso per portalettere muniti di bicicletta a Trazione Muscolare Utilizzo e comportamento su strada Corso PTL muniti di bicicletta a trazione muscolare Premessa La bicicletta a trazione muscolare è stata allestita per Poste Italiane per risultare idonea ad un uso giornaliero intenso con i carichi di posta previsti. Caratteristiche: • Elevata robustezza e rigidità del telaio; • La presenza di numerose regolazioni rende l’impiego ideale per una gamma molto ampia di corporature. • La bicicletta è dotata di un faro anteriore a maxi led; • Sia il fanale anteriore che quello posteriore sono corredati da catadiottri rispettivamente bianco e rosso; Obiettivi del corso Fornire le informazioni, le istruzioni operative ed i comportamenti necessari allo svolgimento in sicurezza dell'attività lavorativa comportante l’utilizzo della bicicletta a trazione muscolare Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 62 Destinatari e Durata L‘Azienda pone primaria importanza alla tutela e sicurezza dei lavoratori e pertanto, anche per l’utilizzo della bicicletta a trazione muscolare, fornisce ai lavoratori i dispositivi di protezione individuale (DPI) indispensabili alla tutela ed incolumità dei lavoratori Destinatari (circa 860 risorse): Addetti al recapito Durata: Modulo Formazione (1 ora, simile a quello della bicicletta a pedalata assistita) Modulo Addestramento (15’ specifici sulla bicicletta a trazione muscolare) Metodologia didattica: aula Dimensione aule: 20/25 persone max Docenti: formatori TA e addestratori SP Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 63 Programma del corso Modulo Formazione (formatori TA) La Valutazione dei rischi per la mansione del portalettere a piedi e con l’uso della bicicletta; Istruzioni di guida “difensiva” su strada Modulo Addestramento (addestratori SP) Utilizzo della bicicletta a trazione muscolare; Registrazione del manubrio e della sella; Dispositivo segnalazione acustica; Caricamento del mezzo Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 64 Corso per portalettere muniti di veicolo Free Duck Uso e comportamento su strada Corso PTL muniti di Free Duck Premessa FreeDUCk è un quadriciclo elettrico o ibrido, prodotto da Ducati Energia, con velocità massima di 45 km/h, autonomia 50 km per la versione elettrica e 300 km per quella ibrida, volume di carico pari a 180 litri. Vantaggi: • basse emissioni inquinanti (zero emissioni per il veicolo elettrico ricaricato con energia “verde”); • minori consumi energetici; • più silenzioso; • maggior sicurezza per l’operatore; • maggiori volumi di posta trasportabili; • stessa flessibilità d’uso di un motociclo (solo 20 cm più largo). Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 66 Corso PTL muniti di Free Duck Destinatari (circa 175 risorse sul territorio): Addetti al recapito Durata: Modulo Formazione (1 h) Modulo Addestramento (1 h) Metodologia didattica: aula Dimensione aule: 20/25 persone max Docenti: formatori TA e addestratori SP Obiettivi: fornire le informazioni e le istruzioni di carattere normativo e tecnico-operativo necessarie allo svolgimento in sicurezza dell'attività lavorativa comportante l’utilizzo del veicolo Free Duck Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 67 Corso PTL muniti di Free Duck: programma Modulo Formazione (formatori TA) Valutazione dei rischi Istruzioni di guida su strada Modulo Addestramento (addestratori SP) Utilizzo del veicolo Free Duck Ricarica dei veicoli e modalità di misurazione dei consumi Manutenzione del mezzo Vantaggi ambientali ed energetici del veicolo Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 68 Corso Preposti per l’amianto Centri di Distribuzione Corso preposti amianto di SP: premessa Da un censimento su tutto il territorio nazionale, è emerso che sono circa 1.000 le strutture edilizie aziendali interessate dalla presenza di MCA (materiale contenente amianto). La maggior parte delle situazioni 83% è rappresentata da MCA del tipo “compatto” (difficile da “sbriciolare”); il rimanente 17% è del tipo “friabile” (facile da “sbriciolare”) attualmente rimosso o ove presente, ubicato in locali tecnologici poco frequentati dal personale.(caldaie,gruppi elettrogeni) Il testo Unico del Decreto Legislativo 81/08 (Testo Unico) - Titolo IX, Capi III e IV: corrisponde alle disposizioni di cui al D.Lgs. 25-07-2006, n. 257 di attuazione della Direttiva 2003/18/CE, relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione all’amianto durante il lavoro. Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 70 Corso preposti amianto di SP: il corso e gli obiettivi 71 Destinatari (circa 115 risorse) Durata Docenti Direttori di CPD e CSD 1 Modulo 4 ore Formatori interni TA Metodologia didattica Dimensione aula: aula 20/25 persone max Obiettivi Il corso ha lo scopo di fornire, ai Preposti-Responsabili per l’Amianto, le necessarie informazioni e disposizioni operative emanate dall’Azienda in relazione al loro ruolo all’interno dei siti di Poste Italiane contenenti MCA; per quanto concerne gli obblighi normativi ed in relazione ai comportamenti che devono attuare in caso di incidente e/o emergenza. Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 Corso preposti amianto di SP: programma del corso Programma del corso Generalità Effetti sulla salute Esposizione e patologie Legislazione Valutazione dei rischi e procedure aziendali Ruolo del preposto responsabile per l’amianto Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 72 Preposti strutture complesse Preposti strutture complesse: premessa Premessa Corso di formazione per Preposti che operano in reparti produttivi con un rilevante grado di “complessità” strutturale ed organizzativa e per i quali è necessaria una specifica formazione per la gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.(Dlgs. 81/08 e s.i.m.) Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 74 Preposti strutture complesse: il corso e gli obiettivi Destinatari: (circa 80 risorse) Durata 7 ore 75 Docenti Formatori interni TA Capireparto CMP, Direttori CPO e CLR Dimensione aula: Metodologia didattica 20/25 persone max aula Obiettivi Fornire le conoscenze tecnico-giuridiche utili e necessarie per assicurare, in coerenza con le linee guida definite da Tutela Aziendale, la corretta gestione operativa dei compiti affidati al “PREPOSTO ALLA SICUREZZA”: Assidua e costante opera di VIGILANZA Tempestiva SEGNALAZIONE delle situazioni di potenziale pericolo Corretta e puntuale APPLICAZIONE delle disposizioni e procedure di sicurezza. Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 Preposti strutture complesse: programma I soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale La valutazione dei rischi Sorveglianza Sanitaria, Informazione, Formazione, Addestramento Dispositivi di Protezione individuale I documenti aziendali in materia di SSL Le misure di tutela adottate La Gestione delle Emergenze Linee Guida di Politica Sanitaria I rischi specifici del Comparto Produttivo Gestione dei Rapporti con RLS Gestione dei Rapporti con Organii di Controllo Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 76 Corso Portalettere unico Corso Portalettere Unico: premessa Premessa Corso di formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro (D.Lgs. 81/08 e succ. modifiche) destinato ai lavoratori applicati alla mansione. Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 78 Corso Portalettere Unico: obiettivi del corso Obiettivi del corso Fornire le informazioni e le istruzioni necessarie per lo svolgimento in sicurezza dell'attività lavorativa, in relazione sia gli aspetti normativi che a quelli riferiti ai rischi della mansione e delle conseguenti misure preventive e protettive adottate dall'azienda. Adempimento D.Lgs. 81/08 e s.i.m. Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 79 Corso Portalettere Unico Il corso Destinatari (circa n.1.700): Portalettere Durata: 4h Metodologia didattica: aula Dimensione aule: 20/25 pers. max Docenti: formatori TA Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 80 Corso Portalettere Unico Programma del corso La normativa La valutazione dei rischi I soggetti attivi in tema di salute e sicurezza del lavoro e loro competenze La Sicurezza in Poste Italiane La valutazione dei rischi per la mansione portalettere Gli infortuni Versione: 1.0 TA – GCSL – Deleghe, Supporto Formativo e Sorveglianza Sanitaria 19/12/2015 81