ETICHETTA DELLA CARNE ROSSA
Oltre alle indicazioni obbligatorie per i prodotti
preconfezionati deve riportare:
• lo Stato dove l’animale è nato, è stato allevato, è stato
macellato ed è stato sezionato
• il numero del passaporto del bovino o un numero
progressivo di macellazione che lo identifichi
• il numero di approvazione e paese del macello (bollo
CE)
• il numero di approvazione e paese del sezionamento
(bollo CE)
Per le carni rosse esiste la rintracciabilità completa, ogni
singolo pezzo di carne deve poter essere collegato
all’animale dal quale proviene.
Le carni “preincartate” cioè esposte a libero servizio nei
supermercati non hanno obbligo di riportare la data di
scadenza.
ETICHETTA DEL POLLAME
Oltre alle indicazioni obbligatorie per i prodotti
preconfezionati deve riportare:
la sigla IT oppure “ITALIA” ed il n° di registrazione
dell’allevamento,
la data o il n° di lotto di macellazione,
il n° di riconoscimento dello stabilimento di macellazione,
L’etichetta del pollame sezionato e preconfezionato deve
indicare inoltre:
- la sigla IT oppure “ITALIA” seguita dalla sigla della
Provincia o delle Province degli allevamenti che hanno
costituito il lotto di sezionamento delle carni,
- data di sezionamento o numero di lotto di sezionamento,
- n° di riconoscimento dello stabilimento di sezionamento.
ETICHETTA DELLE UOVA
Oltre alle indicazioni obbligatorie per i prodotti
preconfezionati deve riportare:
• la termine minimo di conservazione al massimo entro
il 28 gg. dalla deposizione.
• La categoria di qualità extra 9°gg dopo la deposizione
o A fino alla data di scadenza.
• La categoria di peso
XL grandissime, L grandi; M medie; S piccole
• Il tipo di allevamento, indicato con:
- 0 Allevamento biologico
- 1 Allevamento all’aperto
- 2 Allevamento a terra
- 3 Allevamento in gabbia
Deve inoltre riportare sull’uovo un codice che identifichi: la
nazione, la provincia, il comune e lo stabilimento di
provenienza.
ETICHETTA DEI PRODOTTI ITTICI
Oltre alle indicazioni obbligatorie per i prodotti
preconfezionati deve riportare
- per il PESCE :
• specie indicata con il nome commerciale (es.
sogliola, branzino) stabilito dalle normative
comunitarie
• il metodo di produzione per distinguere un pesce
allevato da uno pescato in mare o in acque dolci:
- se pescato in mare: pescato
- se pescato in acque interne: pescato in acque dolci
- se prodotto di acquacoltura: allevato
Deve inoltre essere indicata la zona di cattura identificata
secondo le 12 zone di pesca indicate dalla FAO (il Mar
Mediterraneo è indicato con le zone n.37.1 n.37.2 e 37.3).
- per i MOLLUSCHI BIVALVI (es. cozze, vongole,
lupini)
deve essere indicato il numero del centro di spedizione, il
nome della specie dei frutti di mare, la data di scadenza o al
suo posto la dicitura: “Questi animali devono essere vivi al
momento dell’acquisto”
Le etichette devono essere presenti in confezioni integre
(retine, cassette di legno) o poste sopra il prodotto sfuso.
ETICHETTATURA DEL MIELE
Sull’etichetta devono essere obbligatoriamente indicate:
• la denominazione: “miele di castagno”, “miele di
melata”, miele del Monte Baldo
• il peso netto
• il nome o la ragione sociale o il marchio depositato
• la sede del produttore o confezionatore o venditore
• il lotto
• il sigillo di garanzia per evitare manipolazioni,
• il Paese di origine del miele, e delle miscele
• termine minimo di conservazione
ETICHETTA DEL LATTE
Oltre alle indicazioni obbligatorie per i prodotti
preconfezionati deve riportare:
• il trattamento termico che ha subito:
- fresco: nessun trattamento termico
- Pastorizzato: elimina i germi patogeni
- UHT: elimina i germi patogeni e allunga il periodo
di conservazione del latte.
•
il quantitativo di grassi presente nel latte:
- intero (grasso non inferiore a 3.5 %),
- parzialmente scremato grasso fra 1,5-1,8 %)
- scremato (grasso inferiore allo 0.3%)
• data di confezionamento (solo per il latte UHT)
• zona di mungitura (per il latte fresco
pastorizzato)
L’etichetta offre al consumatore informazioni complete sui
prodotti che acquista.
E’ definito “prodotto preconfezionato” l’unità di
vendita confezionata in modo tale che il contenuto non può
essere modificato senza rompere l’involucro.
E’ diverso il “prodotto preincartato” costituito dal
prodotto alimentare avvolto in un involucro nello stesso
esercizio di vendita.
Nei prodotti preconfezionati devono essere indicati:
• denominazione di vendita che descrive il prodotto
e i trattamenti che ha subito (pesce congelato,
affumicato)
• elenco ingredienti indicati in ordine decrescente
• quantita’ del prodotto
• data di scadenza o termine minimo di
conservazione
• “da consumarsi entro” per i prodotti che si
degradano facilmente (carne,latticini,ecc) e”
preferibilmente “per quelli che durano più a lungo
(biscotti riso ecc)
• sede dello stabilimento omissibile se è presente il
bollo CE
• lotto prodotti fabbricati o confezionati tutti insieme
Le sigle “E”, seguite da un numero, indicano gli additivi
consentiti per legge per esempio:
• antiossidanti impediscono l’irrancidimento dei
grassi, es. E330 acido ascorbico o vit. c
• coloranti sostituiscono il colore naturale che
scompare con la cottura o la conservazione, es.
caramello E150
• esaltatori di sapidita’ esaltano i sapori es.
glutammato monosodico E621
• conservanti impediscono il deterioramento degli
alimenti es. nella frutta l’anidride solforosa (E220)
e nei salumi i nitriti e nitrati (E251- E252)
• dolcificanti al posto dello zucchero aspartame
(E9521) saccarina (E954)
CONOSCIAMO
LE ETICHETTE
ETICHETTE
DEI PRODOTTI ALIMENTARI
DI ORIGINE ANIMALE
Azienda U.S.L. 12 di Viareggio
Dipartimento di Prevenzione
U.F.C. Sanità PubblicaVeterinaria
Direttore Dott. I. Aragona
Info: Tel 0584 6058910-11 [email protected]
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Opuscolo realizzato in collaborazione con
l’Istituto Alberghiero Marconi di Viareggio
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