Individuazionedi varietà di Phaseolus vulgarisL. e di Phaseolus coccineus L. conresistenza verso(Jromvces (Pers.) Unger appendiculatus FrancescoFiume Sezore dt Btoloza. ftsioloEiae DiÍesa Irnnto tpean?ital. petIórrcIiqdi Poate.asaano tsalqno/ Inboduzione Da qualcheanno,in alcunecoltivazionidi fagiolo,nel p€riodoestivo-autunnale, in condizionidi elevatauftidità relativa, si riscontranoinfezioni causateda Urornycer appendiculatus lPeîs.lUnger.ruggineautoicasenzaoipitr intermedi. U. appendiculatusptrò a ttsaresintomi, oltre chesu Phaseolu,v!/gar6 L. (fagiolocomune).anchesu Pha!,eoluscoccrneusL. \fagiolo di SpaEa), Phaseoluslu,a/ú L. (fagiolodi Lima) edaltre speciedi Prareolrs. Del patogeno (Laundone sononoteoltre35razzefisiologiche Waterston.1965). La sintomatologia ha interessato le foglie,sull€quali sonostateoss€rvate un gmnnumerodipustoleerompenti (uredosori), di coloregiallo-amncione che hannofinito, Íei casipiir gravi,p€rdisseccare I'interalaminafogliarc. La difesada questamalattia,consideratain alcuneparti piu imponanri delmondounodeiproblemifiropatologici limitanli la produrrivrlàdel fagiolotHaleyerd/.. 1993).è statacondotta per lungo teftpo con zolfo e con prodotti SUMMARY mm€ici.Attualmentecarbendazim, mancozeb, triforinee PhaseÒlus ,t lqaùs L. and Pharaolrc.d.ir?6 L- vsrielie rdistaùr lo dithianori(Zubidae Shah,l99l), chlorothalonil(De CaUron r\.s app. ndicuIatus (Pers.)U nser. (Oliveiraef 4l, stroel al, I 99I ), bitertanole tebuconazole Tùe beh.viou of Pr6@/6 rulsaris L. ,nn Phaseolus îocciaew L. vúiÉ grado 1992) sono in di fomir€ dei buoni risultati. Tultarie! ro be.n rut oorcd by Uromrr.s appendic atus lPeB.) UtE t wg via, Ie limitaziorii introdoltedalla legislazione italiana slÙdi.d. B.rN r.r. .uldvrt d arl.t, h únner .nd srdffi.r{ ùnr tu cotrlol of tb. dl.c|3c rri rcblevedùy uhr iù€ cv. Yener. of P circaI'impiegodi alcuniprodottifitoiatriciiri oficolrurÀ, [email protected] thrt 3hoR.ddlnl lm9a h..llhy I'lrni!. Thc cv.Ilslt .od the la necessità di ridurregli interventicon prodonichimici, cv. Litrgoaof P v!/A4ru rhor.d. tùthl rcd.t úe crùbldr8. D.r@F in rclazione principi ai di un'agricolturasostenibileed t 8e ol disad Dl..ls onrln8 ton I b r{t6 rnd froú 35 to 75%, a paneil bisognodiabbassare semprepiù rFpsafuely. The olh€r vù1.16 p.r. onpletely Inf€ci.d !ùorloS ùlSlt ecocompatibile, s$eDfbiliay. Irùonúory p.thog.nicity 16t3 conllrnÉd lhè drtr oùLL i cosli del conto colturaledi questaspecieche,fra le piante red h op.r lield ri.l& Oth.. Dorrn.lcB pcre u3ql norltorln! lùe di da oflo, nor è certam€ntela più remunerativa,hanno ss.Id ev.lulitrg the pLrt3: lle i.fèlion indé& tùe nunbe. of irfÈ fatto ritenereopponunoindividuaredei metodialtemaper cl€dle.v6 Dl.nr, th€ nùnù.r of uredir od i.lb Derle.f. The yleldrs tivi di controllo. córeLled e di*e to r6i!t!.1 Dl.rl! Srvetb. hlghdl qùÚdty of t6h Pefanto,allo scopodi valutareil componamentodi !ods, Mo4holqy md bistolqy ob..rhtlDB on leÙes rere crrled out: ro hisù deBity of tricùoD6 rerc où..rv.d on 1.06 of3ú.ceDdùle.nd alcunevarietà e sp€ciedel generePrareofusnei confronti rdblrrl pl.ol3; fiet l..sht rú Delor 0ó nnq no dlfi.rerce q! roùnd di infezioni causateda U. appendiculatus,siè rilenúo oprnorg tùc oútùrd vùieriB obsrvio8 th. epid.mlc rod Drllsdé tis portuno rcalizzareuna prova comparativa,in condizioni 3ùA of llre le.f sdons, naturalidi pienocamfroedartificialidi labomtorio. RIASSUNTO È í.lo v.lurrto ll ompoit n nto dl rlcune trrletl dl Pl4r@/6 w/saru L, e .ll PhMl6 .Nine6 L. Ml conîrcrtl 4t Urcnt s aD,eadi.ulaus tPeB.)Utr8.r,rs.rt.d.ll. rus8lncdclfiglolo.Indu.ilcll di olr|ulotr.. 6tlvo ed6tlvù.!tunnrl.. h lrrhd V.n.r. dl P, .o..t err ù. no.tt.lo elev.L rsklerr., m.!ù. l. cv. Flrth c Llngot dl lrglolo .tmure h.nno evftLulrto ù dltld.nt sndo dl r.drt n,r rardrler drl 3 d l{% dl ph € .nMl.re l. cl. Flùh . d.l 15 rl 75t6 l. cv. Llrsor k .llre v.Ìled hrmo D.trlfdblo .l.htr .ù!..tfbllld, L€ rrorc dl .6ktcra h l.bor.lodo htmo f.lto 6srv.n DIú.. .rne pÍ le cr. Venerc,Flsh e Lln8or e l0{tl dl pLnr. .nD.l.r. D.r L cl. Trylor'. ltordclltu.rl d ll lqtlnore .!r&tdbll.. Alùl pmmnl ftoDroologlcl.cor.l'lndlc. dl Inrezlo.edfedio ..1 !ú 6h dl v.lut zlon., ll num.ro dl fogllc Inf.t| pcr olrrlr cd ll nun rc dl pBtole D€rfo3ll.. om rartt Dicll h cín.ld.frziorc rcl noollor.sslo d.ll'lnf.don.. n.lh vrlu.|rlon. d.ll. lbnae. tr Drodoíivltì è .Llt @rdlzloMlt .ltll'lnl.n.llì del .lniionl. r.r cùl I lpl 6l.ldd h.trm dÍo looaor predlrlorl Dlù.lc'|L. O.!.n.zlonl nlcÉ .co!lcì. rlsutdrrl L m'folosL .d irlolosb foelhre b.nno .lld.ulrlo cutied.tLh. dl Dub.cnr., D.r h Dr.!.n . dl t'lcor lunshl h n dL nm 0,C rùlle loalle d€l dDl i6l.terd c.u!..adblll nei.un. dllte.ena è eneM fn l. v.rl.ú . onfm o rell'&nrc d.all |ti.d (tlhlùl dell'epldenlde . del !.re!.hln.. 1NFOFMATORE FITOPATOLOGICO I1 / 19S4 49 Dalla lellemtula consultalaè risultata una ricerca che pemettendo di calcolare,sul totale della parcella,la perfogliarcad cenlualedi pianteammalatee, sutre pianle sceltea caso,il di pubescenza in fagiolo.la presenza associa, disuscetlibilitàalla ruggìneper le numeromediodi fogliepfl pianta,il nume.omedioe la unamoderatareaTione di foglieconpustole.il numerodi pustoleper foslie coliledonari ed una dduzion€ delle dimensioni e percenluale della densità di u€dosori per le allre foglie (Mmbaga e fogliaammalata.ir baseall'e!àdi quesl'ulÙmaiinoltreè Steadman.1992Ì un'altm ric€rca correla la presenzadi stato attribuilo alle singoleparcelleun indice di gavità densitricomi, lunghi mm I -2, sulla paginainferiore delle della malatliacoftpresotm 0 e 5 (0 = pianresan€;5 = ricopeneda pustole). foclie ad una moderatareazionedi resistenzaalla ru!€lrie piantecon fodie completamenle la AIla raccolla irilievi produltiviche sonoslatieffettuati (Ì\imbaga4 al, 1992):ambeduepongonoin relaTione per pianta,il p€so permesso non in media, resislenza dì ottenere, fogliarc ad una hanno della lamina Dubesce;za larghezza, il p€so,lalùnghezza,la ci hannoindollo a d€ifrutti e, perbaccello, ipecificaalla ruggine.Tali evidenze. conduÍe indagiiisu alcuniaspettidi morfologiaed islo- il numeroed il pesodei semi. lociafosliare.nel lentalivodi individuareil meccanismo h coltivazioneè staîacondottacontecnich€ordinarie pe-ril qiale la resistenza si è manifestatain alcunedelle per la zonain cui si è opemto,ricorrendoalla pacciamaturaperil controllodellemalerbe,I'irigazionee la conci_ varietàa confronto. mazionevia liquida medianlemanichettain plasticaa microoonata, riguar_ Mste rli e metodi Sonostatialtresìeffettuatii rilievi meteorologici l'umiditàrelativa,lapluviometriae ["aDrovaè statacondottapressol'lslilulo Sperimenlale danti la temperatura, relativa.Quest'ultimodato,chemisurail (Salemo)nel lq9J. uli' l'eliofanografia perI'Oficoltura di Pontecagnano le ouali le radiazionisolarisono numero di ore durante Éndomizzati a blocchi lizzandounoschemasDerimentale eradi m) 24{m giunteal suoloconunac€nàintensi!àin rapportoalleore iÀniripeiiiiòni. ra superficieparcellare 1,2x m 7,5),con un inveslimenlodi 4.2 pianlepermelro in cui nellostessoluogoe nellostessogiomodovrebbero del l-€ lesi fiessea conffonlo sonostate: Biungervi,è slatoriponatoin quantola patogenicità ouadfato. a) unavarietàdi fagiolonanodel commerciolipo bor- fungoè favoritadal temponuvoloso(Laundon€ Waterston.1965). (testimone); lotto,susceltibile In labomlorio,sonostateeffelluatele provedi patogeborlotlo a nano tipo varieú di fagiolo b) Flash.una di circacm nicitàallo scoDodi v€rificare.in condizionicontrollate.i semescrezialorosso.conun baccelloregolare dati otlenutiin pienocampo.A tal fine sonostatiprepa_ '-c) a rati due alveolaí di polislirolo,contenenticiascuno12 lipo cannellone tarietà fagiolo nano di Lingot,una piantepero8nunadelle 5 varietàpostea confronto,perun regolare, l ungocircacm I Ji con baccello semebialnco. piante. le pianlecontenulein un alSohrnlo lotale di ó0 d) Taylor'shoflicultural,una vaíetà.di îagiolonano anificiale, solloDosle ad inoculazione veolare sono slate con Dacnon Intenso, rosso liDo borlono a s€mescreziato quelledell'attrosonosute impiegatecometesti' menlre céllodi medialunSh€zzz,, .. el Venere.una varietànanaa semebiancodi P aoccr- moni. [€ DrovesonostateeflettuatemedianteI'iúpie8o ottenuteda foglieinfetteprovenientidalle rp,$ oltenutain programmidi ricercadella SeTionedi di uredosdore, piante in frigotercoltivatein pienocampoe conservate Montanasotombardb (Milano) dell'lslituto Sperimenpianle costiDelle l2 (Salemo). di inostato alla tempeiatura -20'C. per medianle tale l'Orticolturadi Pontecaginano scarifica_ inoculale medtante ó sono slate luentr una tesi. uulga ses con P. @cdneus di P. inlersDecifico incrocio cuitoda due rcincrociconquestultimo,aventiperobiet- zionedellalaúina dellaterzae quafa fogliautilizzando di U. appendicu' da uredospor€ conte' una spalolacontaminata ivo la creazionedi Dianlea sviluppovegetatrvo sottoposte adalcunainocul€ 6 non sono stale /al!.q altre l99l). nuto{CaftDione Servetri, alle due cicli produrlivi dellalegumi- lazionemeccanicama, trovandosiprossimamente Sonoslaii efTertuali poluto ed evenlualmenle conlaminarsi hanno 1993 Drecedenti. Íosa iri Drova.Il Drimociclo è iniziatoil 14aprile la s€minadirenain pienocampo inferarsi per semplicetrasponopassivodegliorganidi ouandoèsutaefTéttuara del fungoad operadelmovimenlodell'aria [-e è ini_ difTusione con PE nero. L'emergenza su teffenoDacciamato per inoculale sonoslateDostein un termostaloBenale Diante tutt€ ziatail 22 aptile e si è protratta fino al 26 aprile di 20'c. con l0 h di luce ll rilievo inin. alla lemDeratura l'efierdi P. coccineus la,vafielà lesi a mnfronto: solo Deî genzasi è conciusadopo 7 giorni.lf opemTionidi rac- à€i sinromiè slaîoeffettuatodue volle {il 2q dicembre col|a-effettualedurantela fasedi malurÀzionecerosa, 1993ed il 13gerinaio1994),ad intervallidi l5 giomi dalla percentuale di pianteammacalcolando sonoawenute in manierascalare,in rclazionealle carat_ I'inoculazione. p€I foglia puslole numero di e sonostatecompletate late rispetto al totale ed il di precocità, rcrislicheceneliche polistirolo pianle conten€nte produF L'alveolare di infette. delle ciclo Derlulte lètesi.allafinedi luglio.Il secondo subitodopo le Diant€non inoculat€è statomantenutoin laboratorio a iivo è iniziatoconle nuovesemine,efTelluate amotente, le raccolte,edè termiriato,con i rilievi relativi alla Fodu- lemDeratura Allo scoDo di comDrcndercil differente componazione, il 14sdtembre p€r le varielà di P ttlga4s ed il 14 malaltia.l'inneiconfrontid€lla ottobrc oer la varietà di P coccir?rj. Tutlavia, le piante menrodeiúpidi fagiolò approfondiEcon uno sludio sonorimaste in campo per ulteriori osservazioni.Queste drsineè statauheriormente hannoriruardaloonncipalmentel'infezionecausata<la deÌiamorfologiaed istologiadèllafoglia.con panicolare il24giugro peril riferimento alla pubesc€nzapresenlesulla pagina sup€_ è *no stateelfetruate U.aooenAiculaus orinió ciclod i coltivazione,in relazjonead unacomparsa riore ed inferiore. Pertantosonostateeffettuatesezionitmsversalie longltardivadellamalattia,ed il 25 agosto,13 relativamente per tudinali delle lamin€ îodiari delle piantedelle resi a conciclo di il s€condo 18 ottobre I ottobre e settembrc, fronlo e sono statecondotle le oss€rvazionial microscocoltivazione,in rapportoad una costantepresenzadell'inrilievi Dio oltico Derrilevare eventualidiffer€nzenella slruttura raccolla. Tali fezionein campo,anchedopo la continuodell'infezione dell'epideinide, del tessutoa palizzata(con riferimento hannoconsendioil moniloraggJo 50 11 / 199' FITOPATOLOGICO INFORMATOA€ allo spessore)e nelle carafleristichedi tomentosilà delle superficidelle foglie. IJ osservazionisonostatecondotte sulle foglie oppostecotiledonari e sulle fogie trifogliate normali distinle in giovani ounghezzadella fogliolina centralenon superiorea cm 3) ed adulte (lunghezzadi almenocm 8). Per le prime, Ie osservazioni,ellettuate al microscopio oltico, per un valore di I = 100,hanno riguardato il numerodei peli presentisullapaginainferioree superiore. per 3 dilfercnti campi visivi e, utilizzando un velrino micrometrico, il numero di peli per millimetro di margine della l.mina, la lurghezzadei f,€li, distinti in coni e lunghi, il rapportoquantilativo fra essi.Peri nomofilli è slato possibile distinguerc tre categoriedi p€li (coni, medi e lurghi o tricomi), p€r ognunadellequali, si è procedutoal conteggiolungo il marginedella lamina e, limitatamente ai tricomi, alla determinazionedel numeroper campovisivo sulledue pagineper I = I 00. I dati ottenuti sonostali sottoposli all'analisi della varianzaedal confìonto multiplo medianteil tesldi Duncan T|ù, I - Irfedon. dl U. 4rr.rdL!rdt!, utilizzandoil progÉmmaMstat (Mstat, 1987).I valori percentualisonosîati lEsformati in quelli angolariprima dell'elaborazionestatisrica(Sokale Rohlf, I 973). Risultrti e discussione Provecondottein pieno campo Con riferimento al primo ciclo di collivazìone,i dati relativi all'infezionenatumlecÀ'rsúa, d^ U. appendículatus stt fagiolosonoriportati ir tab€lla1. fesame evidenziaun'infezionenon moltograveancheseavvenulait manierasignificativamentedifferenziaîafm le tesi postea confronto. La varietà suscettibileimpi€gatacome tesrimonee la varietà Taylor's holicultural hanno esibito un comportamento statisticamenteugualeevidenziandouna p€rcentualedi pianteammalatecompresa! fra 12e 16 , unap€rcenlualedi foglieconpustoleintomo al l0% edun indicedi gravitàdellamalattiapiuttostobasso, intomoall'unità.I,e cv. Lingot e Flashdi P r1/lgaris ela cr'. Veneredi P. cocci,erj sono invece risultate esentida sintomi. Va tullavia rrlL DLnle dcl clclocoltlrde 6lvo Gttl.vo dèl 2Z|Slogm 1993). drd Di.dutdrl. p.r lodia T.!i 12,54 0,0B 0,0B r5,8A 0,0B Lingor Pùq 610rù, i v.ldi conhú.3Dri d.ll..rqe 26,9C 32,tB 25,3C 59,8A 2.6A 008 0.0B 0,0B Lt n ron sro rulilrion.nrc 23,t4 0,0B 0.0B 23,?A 0,0B 0,0B 0,0B ll,5A 0,0B [3t30 l ? o ! r20 lo -o lt0 o o i 100 s 0 8 90? 80 800 ùso I I a' 60 I I îoo I v3 0 70F 604 50R 10[ 30î Ilo a R A20 z0 I l0 ir0 0 228,1B 23t,8B 244,E A 204,8C t90,3D dif|.md h tom Ér P < 0,0| l@ndo it r.d di Dun{. , t00 90 L t,0A 0,0B 0,0B t,3A o0B 20I r oi l,laggl o Giu9no Lu9li o l e n p e r.tu .. (.C ): Urldltl ..l.tiv! (f): trr-í$ | - Attdoùznto d.ì t.Iorí wnìd...d.Iì dclk..n-p.tutun, .li tiorotítt t4htntì ul ,c.í.no dí ttolSíwrîo d.ala ìc.ft.ITFoRMATO^E RrOp rOlOGtCO1r / 1994 d. \nULA to3 60l 50 40 30 ?o l0 0 pl oggl . i n m úí'qd.'.liotattogrúLna,i,d.d.iwlorÍdnúaìdadalí 51 messoin risalto che I'incidenzadella malattia non è stata particolarmenleg.avein queslopenodo,anchein relazione allecondizioniclimalichenon pienamentefavor€voliall'ev€nto frlopatologico:tempdature massimeelevate,umidità relativabassanei valori minimi, scarsapiovositàe valori eliofanograficiel€vati(fig. l). Nella tabella I sonoriportati anchei dati Foduttivi relativi alla Foduzione di bacc€llia malurazionecerosa.k cv. Flashe Lingot hannomostratola più el€vataprodultività; la cv. Veneredi P coccirerJ ha fomito una produzionc discretama non ottima in quanlo, pur avendoevideDziarouna fioritua molto abbordarile, I'allegagioneè statarelativamentescarsa,in rapporto,probabilmente,ai valori massimid€lla temp€ratum,eccessivamente elevati p€r queslaspecie,che necessitadi climi più fteschi, così comedimostaro i risultati produttivi ottenuti con il successivociclo eslivo-autunnale.In relazioneai dati fitoDaproduttive,noneccessivamente tologici,le differenze élevate, rirconlmte fm le varletà di P. vulgais, in pa'l.e potrebbero esseredipendenti da caratterirtiche g€netiche, varietalie di adattabilidambientaleedin partedall'incidenzadella malattia, la quale si è prcsentatain maniem non molto grave,cosaprevedibilein tale periodo. La difÈrenziazioneproduttiva emersap€r la varieta venere di P. coccineusInolnè coftelabilealla prcs€nzadell'infezione causatada U. appendiculatw, dal momento che îutte le piantehannoevidenziato assenza di sintomi;la più bassa resaè da attribuircprincipalmente allecondizioniclimatiche,avendoEocatol'€levatatemp€ratumun ruolonon pienamente favorcvol€sull'esitoproduttivodellacoltura estiva,neSliambientidi pianuradell'Italiameridionale. Un ambienî€collinarepotrebbeessercpiù favorevolein questoperiododell'anno. Ben diversaè statala situazion€ril€vata duranl€ il s€condociclo di coltivazioneestivo-autunnale. ouandole condizioniclimatiche.caratterizrate da una lemperalura più nite. umidilàrclativapiir elevata,unadiscrera piovositàe valoridell'eliofania associabili ad unamaggiorcdurala di cielo coperto(fi8. l), hanno aggîavatola malattia provocatadall'Uredinaleed evidenziando eventualicarÀtt€ristichedi resistenzadellevarietàa confronto. Fin dal primo rilievo fitopatologico(tab. 2), effettuatoalla fine di agosto,i dati hannofatto emergeÍe,in manieraaltamente significativa, l€ caratterislichedi elevataresistenzadella vari€tàVeneredi P coccineusneiconftortidi U. appe diculalus(î\8. 2ae 2br. l-€ cv. Flashe Lingot hannomostrato,invece,una moderataresistenzaevidenziando,ispettivament€, il 3 €d il 3ó%dipianteammalateed un indicedi infezionedi0,?e I ,7. Dal confrontodei dati emergechela cv. Rash (fig. 2c) hamanifestato i sintomiconftinoreevidenzaedintensità rispelto alla cv. Lingot. Il testimonee la cv. Taylor's horticultural hannoinvece mostaîo un'elevatasusc€ltibilitàall'attaccodel fungopalogeno,differenziandosisignificativaftentedallealue tesi a confronto;infatti hannoevidenziatoil 100%di piante ammalate€, in m€diaper pianta,5,8€ 6,2fogliecon pustole,pad al 37 e 46%di foglieammalate,39 e 7 pustole p€r fogliagiovane,90e 7I pustoleper fogliaadulîa,rispettivamente; ciò ha indotto ad assegnarei massimi valori all'indicedi gavità. Il îilievo del 13settembre ha confermaro i dati ottenuti conla precedente osservazione evidenziando un aumento della gravità della malattia (tab. 3). ta varietà in prova di fagiolodi Spagnahacontinuatoa manifestareelevataresistenzaanchesequalchepianta (soltanto2 su 400)ha evidenziatoi sintomi,probabilmente in relazionea segregazioni geneticheancorain atto per la varietà recentemente costituitapressoI'Istitulo.Le cv. Lingote Flashdi fagiolo comunehanno continuatoa manifestare unamoderataresistenza, convalori non molto djssimilida quellioîtenuti con la preced€nteosservazione;un leggeroaumentodella percentuale di pianleinfetteè statocompensato da una legSera diminuzionedel numerodi pustoleper foglia;per cui I'indicedi infezioneha assunlogli stessivalori assegnaticonil prec€dente rilievo.Anchein questaoccasion€, delledue varietà,la cv. Flashha evidenziatoun comportamenlodi miglore lollerabiliràdellamalaÍia, ranlòda far riscontrare sempreipìil bassivalorideiparametrifitopalologicipresiin considemzione rispettoa qu€lliriscontrati perla cv. Lingot.Il fagioloborlotlodelleparc€lletestiftoni e la cv. Taylols horticulturalhannocontinuatoa manifestare elevatasuscettibilità. L'osservazione dell'l ottobreha fattoregistrare ancora la presenza della malatliain campo.in manierasempre grave,così come dimostraI'uherioreircrementodella percentuale di pianteammalate,dell'indicediinfezionee d€8lialtri paramefi(tab.4).ta tesidi controllo,cosriluila dalla varietàsuscetlibile, ha manifestatosemprcin maniemmoltoevidentela malattiacheha interessato anche le fogliepiir giovani,quelleformaresiper ultim€.Alrrettanto è staloriscontratoper la cv. Taylor'shoficultural che.con il 64%di fogliecon sintomie 7l pustoleper foglia.hasuperato. pergravità. ancheiltestimone. Tullavta, il minor nufterototaledi foglieprcsentato dallepiantedi quest'ultimopuò far ritenere,comein elletti è stalo,che unac€nafilloptosinon ha consentitodi valutarecompletamenteI'apparatovegetativo. Anchele cv. Flashe Lingot, che fino al rili€vo precedente avevanoevidenziato unabuonatolleranzaalla malatia, sembranoin un ceno qual modo parzialmentesensibilizzarsi; per questevarietà,la p€rcentuale di fogìiecor puslol€p€I le tre piante esaminale è stataintomo al 40%,differentisignificativamentedallevarie!àsuscettibili:la percentuale di piante T.b. 2 - laf.ùoÉ itl U. tttpeúìc.rr&r .dle phte del clclocoltùr.le $rivo kilievo d.l 25 rrdto 1993). Fogliecon puíolc p€r pianla Lingor 100,0 A 35,7B 3,0c 100,04 0.0c 5 ,8A 3,4B 4,0B 6,2A 0,0c 36.9A t2,2B l5,l B 0,0c 39,0A l,7c 2,5C 6,7B 0,0c 90,0A 21.08 15,0B 71,3A 0,0c 1,7B 0.7cD 0.0D Pd ognicolonM.i vlloi conlEsqnari d.ll. sr.s lercE nonsonosLlútiúncnrc diltèro! !É lóro pcr P < 0,01emndo il rer di Duncan. 52 INFORMAIOREFITOPATOLOGICO 1I / 1994 Íl& 2 - P/tr,.. rqlor\ tîordot danrt, b)t '{,rlaù Y.Lrr . ilGtl (c), ammal.t€è datadll 4396perlacv, Lingotc dcl l4gl pcfh cv. Fl8!h,evidcnzisldo,cosl,un dillcrcnl€gradodi rcBiltcnzs.La varictÀVctr !9 di P. coccirersbr confermato I'ottimolirsdodi rcaistcnzs. uuhimo rili€vodal 18ottobrr è3tstolimit toslh iolg o8lcrvazionrddlc pirntc .mmrlat! ed 8ll'sttribuziorc d€ll'indic€di graútÀd€lla m|lsttia (tab. 5). I dati ouevcngonoconfcmati: lolo h cv. Litrnuti in Drec€denza gol hs íncrrmcntatoil rlumcrodi piarG affcía cheè !alito .l 75%,dim$tratdo uns ccrta vuh€rabílilà a tcndanzsallariduzionadailivclli di !.ristrtua in coodizioni estf€mamentc favof€volialh malattiae-din Drcsclz.di un'elcvsl!qurtrtitÀdi iooculodelpstogeno, îuúavia, va anched€ttoche,a lale data,la cv. Lingot, insicmcalle altrr di f.giolo comurc,eradA rtata reccoltr,ín falc di Trb,t-lt,lúì. A, qtcúkt.rú.dL PLnt !hd. d.l chro cllùr.L maturEziod€ cerosa,daoltreun mci€. k tabclla6 riportai d81idclleproduzioniDerpi$tg rilevatiil l4 lcÍ.mbrc pcrle va'i.tà ói P, wlga s.d,il14 ortobrcpcr quelladi P coccirrew.I dsti sonoltEti fort€mentcinflucnzdi ddl'incidcnzadcllsmalattiaqaulatada U. appendiculotus coslcomedimostrala più clcvslr produzion€ottenutaDc!la yarietÀr€sislente c p€rqucllccotl diffcrlntcgradodi rcaislenza. Ir Drima,lacy.venercdi P. cocciÌarJ,ha prodo o oltrc 2608 di baccellifrcschípcr pianra(fA. 3),s€guit8 dallacv. Flash( I I 7 g)chehacaibito un gado di rcsiltcnzaBupcriorr.lla cv. Litr8ot(90 d c, infinc,lecv.rulcettibilichchannofomitoquantit8tiúycrament€irirori. Gli altri dari riporati si rifcrisconoalla carattcristichc dci bac€ellii cui valori rientranoncgliordini di grandczza tipici dcll. veri.tÀ. .dvHÍrrld. Fogliccor pù,tola Darp|inrl Tot l. Lilrlot Fkút P6o9i@lorn ,iv.loddrn rm,0A 5,0A lm3 A 0,5c 2,3B 8,8A 0,0c 39,7B riúdd.lL.i.cLí@[email protected] NFORÍAîORÉ FTfO'A'OLOOTCO fi / r9ta (lll.vo d.l !3 dt mùf. !93). Purrolc/fodirinfcrt! Fodi! rioelnc 32,1A 25.0B E,9C 39,54 2.0D 6lA 0,0B 0,0B diftúrir.ldÉrP < 0,01kúoil 0,0B FoCi! dultl 44,0A 13,08 ó0,7A l,7c Indicc di infszion. l , ?8 0,7cD 5 04 0,! D Èri di ltl|t|o. 53 Ttn. 1 - rúczio.^cni U. ttNr.lì.tf.,rt 3ùlL Diute dcl ci.lo colh|i.le 6rivc.ùrùnDl. (rllelo dè['r ottobre1993). Forli€ @n pufole pe. piania 100,0 A 43.3B t3.?c Lirgol nash t@,0?\ 0,5D Pr olri @ll)m, j v.bn 6nlE*gùri drll. .|* 44,5B 38,4C 40.2C 64.2A 0,0D 8 ,9 C 1 3 ,7B E ,4 C IE ,3 A 0,0D l.r@ nm s.o rEtúrien.nr. dilf.md 0.0c 0.0c ó0,3A 13.7B ló.?c 0,0c 0,0D 1,7B 5,0A 2, 18 l. ? B 5.0A 0,0c 16 lob ter P < 0,OI s@ndo il rdr di Du.q.. Prow di labotutorio differenziazioni compofamentali, probabilmenle p€r Allo scopodi verificareultedorhente i risultati ottenuti parîicolari condizioni di svantaggiodell'agentepalogeno d4lle prove in pieno campo,sonostaieeffcltuatele prove o p€r una situazioneambien|le ottimale per le piante o di patogenicilàin condizioni controllale.I dati relativi alle per ambeduei ftotivi. quellodel l3 gennaio1994,il Con il rilicvo successivo, dueosservazioni,rcgisîrali a dislanzadi I 5 giomi a panire testimone,coslituito dal fagiolo boilotto susc€ltibilee la dal momento dell'inoculazioÍe afificiale, sono ripofati n€llalabella 7. Dopo I 5giomi, il 29dicembre,le seipiante tesi rappres€ntatadalla cv. Taylor's horticultural hanno il 100%di piarteammalate.I sinlomiquantizdi fa8ioloborloflo susccflibili, inoculaleper ferita con te- presentato lettospore di U, appendic!/4frs, hannoevidenziatoi sin- zali, rilevati in media per foglia infetta, sonostati 78 putomi (fig. 4a) insiemead altre due che, evidentemente,si stolcp€r le pianteteslimonie 4l pustoleper le piant€di sonoinfetlate per lrasporto passivodegli eleftenti di dif- Taylor's horticultural,non unifomemenîe distribuite fusionedel fungo(fi9. 4b); ciò ha dimoslralo la sensibilità sulle lamine foSliari ma addensatein diversi raggruppadellepiantee la capacitàinfetliva dell'a8ent€patogeno.ta menti, l,e cv. Lingot e Flashdi P rrllgdrr'se la varietà Vecv.Taylor'sholiculturalhaesibiloi sintomisoltantosu4 neredi P. coccineushanno manifestatoil 100%di piante piantedelle6 inoculatearlificialmente, mentrequellenon san€. k piantenon inoculaîedell'alveolaretenuto in laborainoculatcp€r fcrita si sonoprca€ntateancorasane.Ciò potrebbespiegareI'insorgenza di un blandomeccanismo. torio, s€pamlodall'altro,non hannoeviderziab alcun messoin allo nel conlmstarealcunc fasi del processodi sintomo. patogenesi,che potrebbe avere impedito, almeno moI dati relativi alle osservazionimicroscoDichedelle foveicolatadal glie sulla pub€scenzasono ripofati n€lla tab€lla 8 per le mentaneamente, la dillusionedell'infezione movimento dell'aria. l€ alirc varietà invececonfermano foglie coiiledonari e nella tabclla 9 per i nomofilli. Dall'el€ carattcristichedi resistenza,queste anche s€ in tali samedella prima tabellaernergechela icsi di conlrollo, la Drovedi labomtorio non hannoconsentitodi evidenziare cv. Taylor'sholicultural e la cv. Lingot hannoevidenziatolo stesso numerodi p€lipercampovisivo(compreso fra l0 e 15)sulla paginasup€riorcdellafoglia,differcnT.b. 5 - Pc.(tÍrù.lc df phrre .lLt|' d. U. appeùdicularus ed |r',ma dl Inf.rlonc .ll'ùldno rllhvo (18 onoùc 1993), ziandosisignificativamente dallacv. Flashe Venere(3e 4 pelipercampovisivo).L'elevatatomentosita dellepiante testimoni e dellacv. Taylor's honicultural non è associata T6i conla resistenza, dal momentochequestetesihannoesibito la maggioresuscettibilità. D'altra pane la scarsatoTeslimoù. 100,04 5,04 mentosita de a pagina sup€riorc delle foglie delle cv. LinsoI 74,1B 2,7B Flashe Venercnon è correlataa susc€ttibilità in ouanto na3h ll.2c l,oc queste hanno evidenziato le migtioricaratlerisliche di rcTaylor'shoriculrural 100.04 5.04 sistenza. L'analisidell. paginainferioredellefoglieconVmerc 0,5D 0,0D duce ad una ridotta corî€lazion€della Dutlescenza con la Pù q 6lonn., i valori onh.*t .ri d.lì.6l.e lctd non sno ùùdro(suscettibile) rcsistenza. Infalti il testimone e lacv. Lingot n..t dilÈE.li tr! lorc E P < 0,01 s@ndo il l.r di Dunc.n, (parzialmenteresistente)hanno fatto registrarela più alta Trb. ó - Èododoúl c q..taùl!ii.h. uih.i. dei D.@lli f.*bi ott rul. cotr il ciclo coltùrilé BlhHùlúnmle. C!Érl.ririche bionerichedeibaccelli I t9 .l D 90.0c I t7 ,0B 15.?D 262.2A Flash P.r Ó3ni@ló.ra 54 i valori @ntdsg.ali drlL 3i.s krh rón 5no 3brttianmr. I 7,8B 5,9C 1,2B 1,1B 14,3A N, t0.3B t0l B t0,5B t0,4I ,5B ,38 ,6B ,7B ,74 diftrrcnri rn lotu pq P < 0.01 s@ndo il d 4,18 3.E C 4.4B 5,0A B 2.8C 8 3, 7B 3, lB 1, 7B 3, 78 4, 8A di DunúD. TNFORMAIOA€ FÍOpAf OTOGTCO 11 / 199.r densi!àdi p€li (da66a 8I ), dilîerenziandosidallacv. Flash (parzialmentercsistenle)e dalla cv. Taylor's horticultuial (suscettibile),che hannomanifestatouna densilàintomo a 47 peli p€r campo visivo, e dalla varietà venere di P coccíneus(àlt,'fieldltr-resistente)che ha €videnziato soltanlo I I peli p€r campovisivo. Anche in questicasinon è possibilestrcttamenlecorrelarcla pubescenza fogliarecon la resislenzad€ll€piante. Un ulleriorc daîo circa la densitàc la dislribìrzionedei peli sullefogliecotiledonari ci vienedato dal rilievo effettuato in corrispondenzadel marginc della lamina, arche in rappono al fatto chequ€stodato è sratoosservarofacilmente e mpidamente.Il valore più elevalo è slato registraio p€r la cv. Taylor's honicultural, per il teslimon€e per la cv. Lingot(17, l8 e 2l pcli pcr millimetrodi marginc fogliare, rispettivamenle)che hanno manifestalo la più elevatasensibililàad U. appendículatut.Lhcv.Flashe V€n€re,chehannomarifeslato il più elevalogado di resistenzaalla ruggine,si sonodiscostatesignifrcaùvamente dall€primeavendoesibitoi valori più b.ssi (12 e 7 peli, T.b. 7 - Rbdhd d.ll. prcv. dl p.toscrlcltÀ condottcIn condldonl | 5 gioridoDo 3odomi dopo N. Tcrfmonc Linrot na3h Taylolshoricuhural v.n.rc Trù.8 - n.oltrl 8 0 0 4 0 toSlia N, l2 0 0 12 0 66,? 0.0 0.0 33,3 0,0 l00,O 17,7 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 4l,l 0,0 0,0 dcll'lnd.gh. nlcrucorhr delleoirtLrlld.h. risp€tlivamente).Anche iri questocasoviene confermata I'assenzadi coÍelazione tra un paÉmetro di tomentosità fogliare e la resistenzadelle piante alla malaflia. Circa le dimensioni degli eleftenti costituenti la pubescenzs,la minor lunghezzadi peli corti è stalarfucontrataper la cv. Yenercdi P. cocci eus(mm 0,07),menlrc i valori più elevati sono per il testimonee per la cv. Lingot (mm 0,09 e 0,1, rispettivamenle). Il rappofo quanlilativo fra peli corti e lunghi è statoa vantaggiod€l lestimonee della varietà d\ P. coccinew(4 e 3, rispettivamente)chc si sono diflerenziat€dallealtre con un valoreintomo ad I ,4. la tabella9 riporta dati analoghi,ma riferiti alle foglie trifogliate nomali. Sulla pagina sup€riorc di fogie giovani si è riscontratapresenzadi tricomi per il testimonee W h lesídi P. coccineus(fig" 5a)chesi sonodiflerenziate significativamentedalle altre; sulla paginainferior€ di foglie adulte la piir elevatadensitàdi tricomi è stala rcgislmla per la cv. LinSot. L'€samedella pagfurainferior€ di giovani foglie, ha evidenziatoil più elevatonumerodi lricomiancorap€rla cv. Lingor(fig.5b)iI'oss€rvazione della paginainferiorc di foglie adulte ha fatto registrareper la dotatidi rcsistenza o cv. Flash,veneree peril testimone, susceíibilità, un'analogadensilàdella pub€sc€nza. Nelsuna differenzaè statainveceevidenziatadalle osservazionimicroscopichedelles€zionitrasversalidellefoglie dellediversevarietà a confronto,con riferimento aSli straticellularidell'epidermide e delparenchima. L'analisi dei dati non cons€ntedi spiegarecon il solo di carattercdi pubescenza dellefoglieil componamento resistenzadelle piante veîso U. appeúdiculolus(Mfiba{Ja et al., 1992., Mmbagae Steadman,1992).la r€siltenza vieneassociata, aspecifica da questiAulori, allaprescnza di unapubescenza costituitada densitricomi lunghimm l-2; nellanostraric€rcai tdcomi non sonomai statitrovati fotemente addensati€ sopr:rttutto non hanno mai tnr lfelhncnùo.ll. pubdc.na. nololorlche dcllc fotlle oDDdteodldorrrl P.li Tcai 13,74 15,3 A 3,3B 10.04 4,3B Ultot PcrorIi colonú, i v.bn @rlnr*cúli 81,3A 65,?AB 4ó,18 47.7B | l ,l c d.lL ú.ttcrlrthhe Lingor 21, 84 2ó, 54 15, 4B 22,5A 12, 8B M.di 0,204B 0,2048 0,16B 0,22A 0,18B T.i@hi Fr6mpo 3.?5A 1, 398 t , 45B t , 4óB 3.00A visivo Lungl|i Cori 2,7C 3,6B f,Ec 2 ,6 C 5 ,1AB 4 5 AB 5 ,0 4 8 5 ,9 4 1 ,9A 3 ,8B P.r.!ri olonna i Elori onrhslrari 'Tri@oi add.nsti lungoL n.úruú 0,09A A 0,10 O,OEA O,OE A 0,07A nofolotlcb. d.nc fogllc lrltogll.tq dbdú. In donnl cd rduli., con.r.ilncnoo Peliper lnn di marSiúcd.lla lamin. fosliarc coti ó,9B Luryhi diltcúri lú lorc Ér P < 0,01@ndo il tèt di Dunqn. dill. rkÚ I.rcE nonsno Í.lilrioh.nt. Trb. 9 - RLuh.d d.ll'lnd.sln. Dl.tooDló rlh Duù.a.u o@nrh. t?,óA 21,0A l l ,8 8 Corti 4.7A l .2 B 2 ,1C 5 ,4 4 t,8 C 0,9c 2,2B 0,0c 3.4A l,?Bc 0,2c 3r,3A 3,óA 27,3B 0,3c 18,0c I.EB 0,6c 1,3B. ó,04 2,0B 25,18 3,0B ll,3A 3,0B. 12,08. 20,7A 9,38C 1,3C4 12,08' 3,0AB l,?B 0,104 0.12A 0.07A 008 0,t0A 3,0AB. 0,104 M€di Lurshi 0,2óA 0,25A 0,138 a 0,23 0,148 0,524 0,604 0.32B 0,524 0.38 B dalL sL$ l.rh nonF.o r1alsri6n d. dilt mti rÉ lón D.r P < 0,01@ndo il br di Dunor. pnrci!6L dclla foeliólitu INFORMITOREFITOP^rOlOGlCOll / 199,1 55 fí& t - FÍorìrun k). pndu.ìon di b4.. Í(U.t.nik)d.lla nwra tai.tù y.r.E di P .ocîtrcus colîìrqh ,.plì onbl.t í tli píat rn d.I'It6lì4 n |Uiottole, n t p.|ío.Io .íbóa,!.zm,o|]. Fì8.| - Undotod (q) d updotpot.Ji,.d.,t. Urcnyes arpendi.ularus (P.rt.) Utr.L ttÍnulrt. (b) dl Flt.t- fdconl otuna tyuo,t na, alo ì.t. (a) &Ia wtìúA v.rd. dlP. rcîcineus.t.cordo hr.zìor. d.Iolos a(b)d.Iaî,, 56 TNFOFMAIOFE FTIOPATOLOOTCO 1r / r9€4 raggiuntolali dimensionimaDtcn€ndosimediamenteal di soflo di mm 0,ó di lunghezza.l-a\arielìL dí P. coccíneus, alîamentercsislenle,le cv. Rash e Linghot parzialme e resisteÍti, hanlo evidenzialo un elevato numero di tdcomi e ciò è risultato in accordocon quarto riscontato in lettemlum, ma ancheil tesîimone,susclttibile, non si è discostato significativamenle dallavarictàimmutrein relazionealla pres€nzadi tricomi sulle foglie. Cli stessiAutori, infine, aflefmano che i fattori legati alla pubescenza non sonogli unici ad csserecoinvolti. l,a r€sistenzadclle pianteè fondaú su un c-omplesso notevoledi meccanisÍrii morfologici, lisiologici e biochimici ed è determinata dalla velocità di espressionedei corrispondentigeni e di attività d€i prodotti geniciquali fitoalessine,glicoproteine ricche in idrossiprolinaed altre proteine corrclale, callosio, Iignina,perossidasi,ferolossidasi,prot€asi,chitinasie B-I ,3-gluconasi(Kuc, I 992). CoÍclusionl Il daîo cheemergecon maggioreevidenzain questaricercaè la rcsislenz! elevatae compleradella vafielà verere di P. coccineuse Ia ftoderata resistenzadella cv. Flash di P r'l/galrJ riscontmta con np€lute o$ervazioni rielleprovedi pieno campoed in quelledi laboralorio. La cv. Lingot di fagiolo comune ha manifestato una rcsistenzr parzial€di minore effrcacianel teftpo, anches€ i dali otl€nutiin pienocampoevidenzianouna buonacapacilà nel contmstarela filopatia, almeno lino al momento della raccolta,così come provano anchei dati di resistenzaollenuti in laboratorio. l"a produttività della coltura estiva non è stata inlluenzatadalla malattia,per la scanaSravilàdell'ev€ntofitopatologico, mentre 16coltivazione estivo-aulunnale,per la maSgiores€veritàdell'infezione,è risultala essemefortem€ntecondizionaEcomediftoltra la maggiorproduttività dellepiantercsistenti.la cv. V€ner€di P coacuaB ha manifestato, nellecondizioniclimatichedi pianuradell'Italia meridionale,il migliore compotamenlo produttivo dupiù fresco.Ciò dimostra rante il periodoestivo-autunnale, chelecondizionipiù idone€sonoquelletipichecollinari. Il meccanismodi resistenzasoloparzialmenlepuò spiegarsi su una basemorfologicacome la pubescenzadelle foglie, ma sicuramenteinclude molti altri fattori, su base fisiologica, cosi come dimo8trano alcune ricerche che identificano marcatori chimici in piant€ di fagiolo resi- TNFORMAÍORE FTTOPATOLOGTCO 1r / 1994 steili all'^l1cco di U. appendículatus(Haley et al,, 1993, Mikiase, al. 1993). I dati otl€nuti circa la rcsiste[za delle piante verso Ie malattie confemano la validità di questotipo di difesa delle colturc orticole e dovr€bb€rosping€read ulteriori approfondimenti della icerca in questocampo con I'obiettivo di saggiarela maggiorpate del Sermoplasmaconosciulo per avereinformazioni utili sul comportamento delle varielà nei confronli di quegli evenîi fitopatologici ch€ possono esseremotivo di preoccupazione!,€r gli agricohori. BIBLIOCRAFIA Campion 8., Sèpetti E.(1991)- Brédiry itr the runr.r bc.n (P,r6@/6 .o..ineur L.) for thc develoolncít of dMrf lin$. 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