WHITE PAPER Il nuovo volto del mercato delle appliance Christophe Bertrand, VP Product Marketing presso Arcserve I dati raccolti dai principali analisti del settore indicano chiaramente che negli ultimi anni il mercato delle appliance di backup e ripristino è cresciuto a ritmo costante. Spesso considerate come un sostituto o un complemento ai deployment di software tradizionali, oggi le appliance stanno compiendo un salto generazionale. Il cambiamento è molto più profondo di quanto possa sembrare a prima vista ed è importante comprendere nel dettaglio la definizione di appliance di backup. La classificazione tradizionale delle appliance di protezione dei dati, anche note come appliance di backup appositamente progettate (PBBA, Purpose Built Backup Appliance), comprende due categorie principali: • Appliance di backup • Appliance di deduplica Analizziamo questa classificazione e le dinamiche di mercato. Le appliance di backup tradizionali devono evolversi Gli utenti finali hanno riconosciuto i numerosi vantaggi offerti da una soluzione unica in grado di unire software, elaborazione dei server, archiviazione e networking, tra cui deployment e operations semplificati e licenze più semplici con un rapporto qualità/prezzo ottimale. La realtà attuale del mercato, tuttavia, è che queste appliance essenzialmente non sono altro che bundle adattati tramite retrofit, in cui tutti i componenti sono stati raggruppati, ottimizzati in base ad alcuni parametri di performance e trasformati con risultati più o meno positivi in prodotti adatti ad ambienti specifici. Persino alcuni vendor che si dedicano esclusivamente alle appliance hanno seguito la procedura applicata dai vendor di appliance e software, inserendo senza tanti riguardi un software in un server con storage e connettività. Questo metodo in realtà ha funzionato magnificamente: le cifre non mentono. Tale approccio comporta però un prezzo in termini di scalabilità, in alcuni casi, e di performance, facilità d’uso e caratteristiche funzionali in altri. Anche se il “prezzo” pagato può variare in base ai singoli casi, è evidente che queste carenze si traducono sempre in costi, diretti e indiretti, per l’efficienza operativa. Inoltre, alcuni vendor hanno commesso errori operativi gravi per quanto riguarda tecnologia, posizionamento e gamma dei prodotti. Ad Arcserve crediamo che stiamo assistendo alla conclusione della prima fase nel mercato delle appliance di backup. In questo momento, le ricette del passato si stanno rivelando insufficienti per fornire agli utenti finali l’efficienza operativa di cui hanno bisogno per affrontare le odierne problematiche di protezione dei dati. Per soddisfare queste esigenze sono necessarie tecnologie di nuova generazione, non semplici pacchetti di prodotti riadattati. Il nuovo volto del mercato delle appliance | 1 WHITE PAPER Appliance di deduplica: una soluzione temporanea obsoleta e insufficiente Qualche anno fa molte aziende, in origine di livello enterprise, si sono rese conto che le architetture di backup tradizionali non supportano le attuali finestre di backup. Inoltre, i costi associati all’archiviazione di grandi quantità di dati di backup sono sempre meno sostenibili. I costi dello storage sono esplosi, mentre gli schemi di backup sono implosi. La proposta del mercato è stata inserire appliance di deduplica. L’uso di queste appliance comporta la raccolta dei dati di backup, l’ottimizzazione mediante deduplica e quindi l’archiviazione su disco. Riducendo i volumi di backup, le spese risultano inferiori. La soluzione ha funzionato bene e alcuni vendor hanno ottenuto un grande successo, guadagnando molti clienti e, in alcuni casi, sono stati acquisiti da altri produttori. La tecnologia di deduplica in questione non richiede di cambiare drasticamente le policy o le configurazioni del software di backup, ma semplicemente di modificare la destinazione dei flussi di backup. Il software e le appliance di deduplica sono persino in grado di emulare i formati di nastro scelti dai clienti, in modo da non incidere sulle policy di backup. Si tratta di una soluzione rapida, con un impatto minimo sugli schemi di backup e che permette di ottimizzare i costi di storage. In base alla tecnologia in uso, la deduplica viene eseguita durante la scrittura dei dati su disco o successivamente. Di fatto, scrivere tutti i dati e quindi ottimizzarli accelera il backup. Ciò che non viene mai detto sulle appliance di backup basate sulla post-elaborazione è che l’effettiva capacità utilizzabile, ovvero quella restante dopo aver riservato spazio per la fase di post-elaborazione, è molto variabile. Che l’elaborazione avvenga nell’immediato in memoria o dopo il backup, si tratta comunque di una tecnologia del passato. Perché non eseguire la deduplica dei dati all’origine, senza effetti negativi sul client e risparmiando gran parte della larghezza di banda necessaria per inviare i flussi di backup alla destinazione? Perché non condividere l’intelligence deduplicata tra tutti i client? Questa è la deduplica globale lato origine e rappresenta la direzione in cui dobbiamo muoverci. È ciò che molti utenti finali hanno riconosciuto come tecnologia di backup critica per il futuro del settore. Eppure, la maggior parte delle appliance di deduplica ancora non la utilizza. I nuovi tipi di appliance di protezione dei dati La società di analisi ESG aggiunge alla classificazione tradizionale delle PBBA due nuove categorie emergenti, le appliance di failover e le appliance gateway, che completano la classificazione del mercato moderno in questo settore (lato destro dell’immagine che segue). Un’appliance di failover include software e hardware focalizzati sul ripristino di applicazioni e dati, che aggiungono all’intero processo un certo grado di automazione/integrazione. In genere viene implementata localmente o in siti secondari, come sistema di sicurezza in caso di problemi nel sito primario. L’evoluzione dal backup al ripristino è un elemento fondamentale nella progettazione di queste soluzioni e, ancor più importante, riteniamo che offra ai clienti un valore maggiore per quanto riguarda gli SLA (Service Level Agreement). Il nuovo volto del mercato delle appliance | 2 Tradizionali Nuove offerte Soluzione chiavi in mano Appliance di backup Appliance di failover Agilità Alimentate da altri software Appliance di storage con deduplica Appliance gateway Efficienza WHITE PAPER Estensibili al cloud Native per il cloud Fonte: “Data Protection Appliances are better than PBBAs”, Jason Buffington, Enterprise Strategy Group, 2014 Le appliance gateway rappresentano ben più che un semplice elemento di contatto a un servizio cloud, sebbene questo sia già un ottimo punto di partenza. Queste appliance sono progettate e ottimizzate giá dal principio per l’uso di destinazioni cloud. La protezione dei dati in ambiente cloud è un settore in crescita evidente e, sebbene non sia una soluzione adatta per ogni azienda e ogni caso di utilizzo, sempre più utenti stanno adottando il cloud. Aggiungere due o più tipi di appliance per adattare temporaneamente un’infrastruttura di backup datata non è più sufficiente. In uno scenario caratterizzato dalla crescita esplosiva del numero di macchine virtuali e dall’aumento continuo del volume dei dati, perché aggiungere ulteriore complessità e variabili? L’appliance di protezione dei dati di prossima generazione gestirà tutti gli aspetti alla perfezione, rapidamente e a costi contenuti. È questo il tipo di innovazione in atto in tutti i mercati e in particolare nel settore del backup e del ripristino. Appliance Arcserve: rivoluzione, non semplice evoluzione Quando abbiamo lanciato Arcserve Unified Data Protection (UDP), abbiamo affrontato con successo la sfida di unificare la protezione dei dati in un’unica piattaforma, in grado di combinare deduplica globale lato origine, replica, disponibilità elevata e facilità d’uso. L’uso del termine “piattaforma” ha per noi un significato profondo. Abbiamo sviluppato UDP perché fosse una tecnologia per sua stessa natura idonea a diverse modalità di deployment: software, appliance o cloud. I vantaggi di un’appliance di prossima generazione, con codice appositamente sviluppato per la scalabilità e per coprire molteplici casi di utilizzo, sono evidenti: semplicità di deployment e di utilizzo, convenienza economica e performance elevate. Il nuovo volto del mercato delle appliance | 3 WHITE PAPER Per i clienti che hanno bisogno di una soluzione di protezione dei dati conveniente di tipo “set and forget”, Arcserve UDP 7000 è la prima appliance di protezione dei dati completa con tecnologia Assured Recovery™ e funzionalità native per il cloud. Le appliance UDP rientrano nella categoria delle appliance di backup tradizionali, in quanto soluzioni chiavi in mano con le necessarie funzionalità di protezione dei dati in un unico sistema. Rispetto a tutte le altre soluzioni, si offre maggiore facilità d’uso e di deployment e un maggior numero di funzionalità. Questo si traduce in backup più rapidi, minore consumo di larghezza di banda, Backup e disaster recovery ottimizzati, utilizzo inferiore dello storage e miglioramento degli SLA di protezione dei dati. Le appliance UDP nascono come dispositivi di deduplica, ma presentano profonde differenze in termini di tecnologia e vantaggi per i clienti. Non sono sistemi di deduplica lato destinazione tradizionali, che ricevono flussi di dati di backup da altre applicazioni, bensì vere appliance di deduplica globale lato origine, con tutti i vantaggi che questo comporta per le performance. Le appliance UDP sono state concepite come appliance di failover, poiché integrano le funzionalità di replica e disponibilità native di UDP. Questo vale in particolare per i modelli “V”, che includono funzionalità per il supporto di 3 macchine virtuali in standby integrate nell’appliance. Le appliance UDP rientrano anche nella categoria dei gateway grazie alle funzionalità native per la replica di dati presso servizi cloud pubblici e privati, MSP o il servizio Arcserve per lo storage cloud e il Disaster Recovery-asa-Service (DRaaS). Non si tratta di una semplice evoluzione delle appliance di protezione dei dati, ma di un vero salto generazionale, una rivoluzione nelle possibilità di implementare la protezione dei dati in azienda. Per ulteriori informazioni su Arcserve UDP, visitare il sito arcserve.com Copyright ©2015 Arcserve (USA), LLC e relative affiliate e controllate. Tutti i diritti riservati. Il presente documento è fornito unicamente a scopo informativo. Appliance di backup (BA): include SIA software di backup che capacità di storage, per una soluzione “chiavi in mano”. Appliance di storage/deduplica (SA): NON include il software di backup. Un’appliance di storage è specificamente progettata per la deduplica o la compressione dei dati ricevuti da un software di backup o archiviazione (spostamento di dati) esterno. Appliance di failover (FA): include un hypervisor o un altro strumento per la ripresa di servizi di business o operazioni del server senza previo ripristino dei dati. Appliance gateway (GA): fornisce solo “accesso locale” a uno storage remoto/cloud. NON include il software di backup. La funzione principale di un gateway cloud consiste nel fornire storage esteso in ambiente cloud. NOTA: tutte queste appliance sono disponibili come device fisici oppure virtuali.