Raffaella Toselli nuova presidente di Cna Impresa Donna Tra i suoi obiettivi formazione e promozione a sostegno dell’imprenditorialità femminile Raffaella Toselli, imprenditrice centese, direttore di Deltos Impianti srl (sistemi di automazione industriale – Renazzo) è la nuova presidente ferrarese di Cna Impresa Donna. E’ stata eletta alla unanimità, nei giorni scorsi, dalle dirigenti dell’Associazione, al termine di una intensa giornata di confronto sulla realtà odierna della imprenditoria femminile nella nostra provincia, con particolare riferimento al rapporto con il credito e alle iniziative di sostegno e promozione. Da tempo Raffaella Toselli, che è anche vice-presidente provinciale della Cna e presidente di Ecipar (la società di formazione e servizi innovativi di Cna), è impegnata anche sul versante delle pari opportunità (è, tra l’altro, componente il Comitato per l’imprenditorialità femminile della Camera di Commercio) e dell’affermazione delle donne a tutti i livelli. “Credo molto in una crescita della rappresentatività femminile – afferma la nuova presidente provinciale di Cna Impresa Donna – Le imprenditrici costituiscono una realtà forte e consolidata, fatta di lavoro, impegno e tanta tenacia, che debbono trovare maggiore riconoscimento a tutti i livelli. La Cna è impegnata su questo versante, ma è importante che le imprenditrici siano più presenti, con le loro idee e una maggiore capacità propositiva e di iniziativa. Da questo punto di vista, vorrei veramente creare una rete tra le donne imprenditrici della mia Associazione, che ci consenta di essere più forti, incisive e visibili”. Le imprenditrici ferraresi associate alla Cna (titolari, socie e collaboratrici) sono oltre 2400, concentrate prevalentemente nei settori dei servizi alla persona e sociali, nell’informatica – Ict e comunicazione, nel commercio, nel tessile e nelle costruzioni. Il 46% delle imprese guidate da donne vanta un’anzianità superiore ai 10 anni, mentre il 52% delle imprenditrici ha una età compresa tra i 30 e i 49 anni. “Le imprese create dalle donne non hanno mai smesso di crescere, anche in questi anni di crisi – sottolinea Raffaella Toselli – grazie alla loro tenacia e capacità di fare leva su risorse straordinarie di lavoro e relazione. Purtroppo scarseggiano, soprattutto a livello nazionale, le iniziative di sostegno all’imprenditorialità femminile, in particolare sul versante della conciliazione tra impresa e famiglia, le cui responsabilità ricadono pesantemente soprattutto sulle donne. Questa realtà le svantaggia in primo luogo sotto il profilo dell’investimento su di sé, ad esempio nella formazione e aggiornamento professionale, assolutamente indispensabili oggi per le competenze richieste nello svolgimento dell’attività imprenditoriale”.