PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. SARNELLI - DE DONATO - RODARI 1 PRIMA SEZIONE – ANAGRAFICA – I.C. SARNELLI DE DONATO RODARI – C.M. BAIC87200N RESPONSABILE DEL PIANO -DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. NICOLA PASQUALE DE DONATO REFERENTE DEL PIANO- prof.ssa MADDALENA NOTARACHILLE – FUNZIONE STRUMENTALE GRUPPO DI AUTOVALUTAZIONE/ MIGLIORAMENTO: Carone Annastasia, Centrone Caterina, Formica Franca, Galluzzi Giacoma, Mancini Filomena, Masi Isabella, Notarachille Maddalena, Pascali Angela, Rotolo Marcella, Scagliusi Filomena Durata dell'intervento : triennio 2015/18 SECONDA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO Località turistico-balneare, Polignano ha una popolazione stabile, nonostante l’inserimento di non pochi extracomunitari, con relativi nuclei familiari. L’integrazione di questi ultimi nel tessuto sociale e lavorativo si è rivelata abbastanza agevole; infatti, non si sono evidenziati sinora segnali di intolleranza e/o rifiuto. Vi è, anzi, un’apertura reciproca alle differenze culturali e religiose. Nel territorio, sono presenti due istituti comprensivi e un istituto superiore, succursale I.P.S.S.E.O A. di Castellana Grotte. Il nostro I.C. comprende 4 plessi: 2 di scuola dell'infanzia, 1 di scuola primaria, 1 di scuola secondaria di 1° grado. L’Istituto è inserito in un tessuto sociale in continuo movimento, con tanta ricchezza culturale, attento all’accoglienza, non solo in termini di ingresso e accettazione ma soprattutto come luogo di aggregazione e arricchimento. Si rileva inoltre la seguente percentuale di alunni BES pari al 20 %. 2 CARATTERISTICHE DEL CONTESTO INTERNO ED ESTERNO I punti di forza interni all’Istituzione scolastica : • Un corpo docente nel complesso stabile • La scuola realizza percorsi e attività di orientamento • Il POF è organizzato secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo • Coerenza del percorso curricolare rispetto all'età degli alunni • E' stato redatto il curricolo verticale • L'istituto è dotato di laboratori, sala docenti attrezzata, palestra, auditorium • E' ente certificatore per gli Esami Trinity I punti di debolezza interni all’Istituzione scolastica: • Risultati prove Invalsi non sempre in linea con i dati/riferimento regionali e nazionali • Differenza di uniformità degli esiti tra le classi e nelle classi • Le medie si abbassano su livelli medio bassi durante il cammino scolastico (dalla scuola Primaria alla scuola Secondaria di 1°) • La dotazione tecnologica per uso didattico risulta distribuita in maggioranza nella scuola secondaria di 1°, mentre la scuola primaria fruisce di un laboratorio d’informatica e alcune classi sono dotate di LIM, la scuola dell’Infanzia non ha ancora adeguati strumenti informatici. Vincoli • Risorse finanziarie di provenienza statale sempre più limitate (FIS, Fondi Ministeriali ed Europei). Opportunità • La verticalizzazione del curricolo e quindi la continuità tra i 3 ordini di scuola. • Fruizione di importanti progetti ( ITACA, Screening DSA) come acquisizione di competenze più ampie e specifiche. I punti di forza esterni all’Istituzione scolastica: • Rapporti interdipendenti e condivisi con gli stakeholders e con la partnership ( Amministrazione Comunale, Associazioni sportive , etc..) • Protocolli di rete • Disponibilità di privati in supporto di progetti formativi I punti di debolezza esterni all’Istituzione scolastica: • Non sempre risulta costruttiva e adeguata la collaborazione scuola - famiglia 3 IDEA GUIDA Problema di sistema da affrontare: Dal Rapporto di Autovalutazione che l’Istituto Comprensivo “Sarnelli De Donato Rodari” ha prodotto sono emerse alcune criticità specialmente legate agli esiti delle Prove Nazionali e dei risultati scolastici insieme ad una disomogenea verifica e valutazione delle competenze trasversali all’interno delle classi della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado. Strategia espressa dall’idea guida: E’ emersa la necessità di a) migliorare gli assi portanti dell’area linguistica e matematica, come evidenziano i dati Invalsi b) innalzare i risultati scolastici in tutte le discipline c) migliorare il processo di acquisizione delle competenze chiave e impiantare una procedura per la raccolta dei dati relativi alla valutazione dei livelli delle suddette competenze Gli obiettivi e le azioni che possono contribuire a realizzare tale necessità sono: Obiettivi • Utilizzare criteri di valutazione, omogenei e condivisi, nella scuola primaria • Migliorare i risultati delle prove Invalsi rispetto agli anni precedenti, ridurre ancor di più la variabilità tra le classi e all'interno di ognuna • Ridurre del 10% la percentuale di alunni che non raggiungono la piena sufficienza agli scrutini finali • Migliorare il processo di acquisizione delle competenze trasversali anche attraverso i compiti in situazione Azioni a.s. 2015/16 • Promuovere la formazione del corpo docente sulla didattica per competenze • Riesaminare le progettazioni disciplinari per valutarne la coerenza con il curricolo d'istituto e, quest'ultimo, con le Indicazioni Nazionali e i Quadri di Riferimento Invalsi. • Predisporre prove strutturate intermedie per classi parallele, sia nella primaria sia nella secondaria 1° grado • Promuovere figure di docenti per supportare gli studenti in difficoltà nell'area linguistica e matematico-scientifica sia nella scuola primaria sia nella scuola secondaria, in orario curricolare • Progettare moduli di recupero e potenziamento per livelli, a partire dall'analisi degli esiti delle prove intermedie a.s. 2016/17 • Promuovere incontri di raccordo e di settore tra docenti di vari ordini di scuola • Progettare moduli di recupero e potenziamento per livelli, a partire dall'analisi degli esiti delle prove finali • Analisi degli esiti SNV • Impiantare una procedura per la raccolta dei dati relativi alla valutazione dei livelli delle Competenze Chiave e di Cittadinanza a.s. 2017/18 • prosecuzione delle attività 4 TERZA SEZIONE ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l’ordine di priorità) Titolo del progetto di miglioramento 1. Camminiamo insieme verso il successo in Italiano e Matematica Livello di priorità 1 2. Condividere per migliorare 2 3. Io, Alunno Competente 3 TERZA SEZIONE - progetto 1 da compilare per ciascun progetto Titolo del progetto miglioramento: Camminiamo insieme verso il successo in Italiano e Matematica Responsabile del progetto Filomena Mancini, Franca Formica Data prevista di attuazione definitiva: Livello di priorità: 1° Ultimo riesame: 30/06/18 Giugno 2018 Componenti del gruppo di progetto: Carone Annastasia, Centrone Caterina, Formica Franca, Galluzzi Giacoma, Mancini Filomena, Masi Isabella, Notarachille Maddalena, Pascali Angela, Rotolo Marcella, Scagliusi Filomena 5 Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il RAV, redatto dal Gruppo di Autovalutazione di Istituto, ha evidenziato punti di debolezza e criticità relativi ai risultati conseguiti dall’Istituzione Scolastica nell’ultimo triennio 2012/2015 rispetto alla media nazionale, sia nella valutazione interna quadrimestrale, sia nell’indagine condotta dall’INVALSI sui livelli di apprendimento in Italiano e Matematica. Si evidenzia, pertanto, la necessità che l’Istituto operi un riesame sui processi di insegnamento-apprendimento rilevati come critici dalle prove INVALSI, al fine di far maturare nei docenti la consapevolezza dei due processi e di condividere un percorso di ricerca da realizzarsi mediante azioni formative e auto-formative per i docenti di entrambi i segmenti scolastici. Obiettivi del progetto: • Superare la frammentazione nelle competenze didattiche e metodologiche dei docenti favorendo la didattica centrata sulla promozione di competenze • Elaborazione e condivisione di pratiche didattiche, modalità di progettazione, formulazione di prove comuni, costruzione di strumenti di valutazione e soprattutto “costruire” un curricolo in verticale “agito”. • Migliorare il successo formativo degli allievi e garantire equità nei processi dell’apprendimento. Altresì, si ritiene che il problema possa essere affrontato sia attraverso un’azione rivolta ai docenti che attraverso un’azione formativa rivolta agli studenti. Pertanto partendo da un’analisi puntuale ed attenta dei dati trasmessi dall’INVALSI discussi nei vari Organi Collegiali e nei Dipartimenti si ritiene prioritario e strategico per tutto l’Istituto programmare dei Percorsi formativi di Recupero, Consolidamento e Potenziamento in orario curricolare ed extracurricolare, prestare attenzione alle strategie condivise, alla organizzazione delle compresenze, ai progetti, alle uscite didattiche, alle attività interdisciplinari, agli ambienti di apprendimento, all’utilizzo di nuove tecnologie per la didattica. Destinatari diretti e indiretti del progetto • Gli alunni delle classi 2^, 3^, 4^e 5^ della Scuola Primaria e gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado; • I Docenti dell’Istituto, coinvolti, sia nel ruolo di Tutor interni per i Percorsi formativi attivati, sia nel dibattito nei diversi OC; le famiglie degli alunni coinvolti Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Fasi di realizzazione del Progetto Il piano prevede le seguenti fasi: • Azioni formative per potenziare le competenze di carattere metodologico e didattico dei docenti; • Identificazione dei docenti e costituzione dei gruppi di lavoro; 6 •Esame dei documenti messi a disposizione dall’Istituto (testo delle Indicazioni, Quadri di Riferimento Invalsi, dati e esiti SNV, programmazioni disciplinari precedenti)e scelta dei documenti da utilizzare, in ciascun gruppo di lavoro;individuazione dei percorsi da attuare nel lavoro del gruppo; • Indagine esplorativa condotta a cura dei Docenti nelle sedute di ricerca e studio per individuare gli ambiti e i processi e gli items critici; • Stesura delle “bozze” e poi definitiva dei curricoli e delle prove comuni; • Somministrazione prove di valutazione iniziale per rilevare le competenze in ingresso; somministrazione prove interne comuni di competenza; • Analisi dei risultati attraverso l’individuazione degli errori commessi e/o sulle difficoltà incontrate; • Comparazione fra i risultati raggiunti e le valutazioni quadrimestrali/finali con realizzazione di grafici da presentare ai portatori di interesse; • Strutturazione di una cartella condivisa nel drive di google / archivio digitale per l’inserimento delle schede di progettazione, dei curricoli verticali/ micro curricoli in verticale con compiti di realtà e rubriche valutative realizzate, delle prove comuni; • Monitoraggio finale del piano di lavoro; • Azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento delle famiglie per la condivisione delle azioni formative; • Disseminazione/ condivisione dei contenuti e la validazione dei risultati attraverso incontri negli OOCC FASE\ATTIVITA’ 1: Progettazione di azioni formative per potenziare le competenze di carattere metodologico e didattico dei docenti di Italiano e Matematica Obiettivi (risultati attesi) OUTPUT OUTCOME Migliorare le competenze nell’uso di metodologie didattiche innovative e nella progettazione, sperimentazione e documentazione didattica. Creazione di un clima di innovazione didattica Indicatori Target atteso N di docenti dei dipartimenti che manifesta un sufficiente gradimento dei percorsi formativi riguardo alla ricaduta concreta sulle proprie pratiche di insegnamento. Docenti di Matematica e di Italiano della Scuola Primaria e Secondaria 80% Percentuale del gradimento espresso dai docenti in ordine alle azioni formative. Eventuale responsabile Modalità di attuazione Tempi Dirigente Scolastico Incontri di formazione docenti Novembre 2015 -Gennaio 2016 Docenti di Matematica e di Italiano della Scuola Primaria e Secondaria 80% 7 FASE\ATTIVITA’ 2: Analisi degli esiti SNV e dei Quadri di riferimento INVALSI. Riesame del curricolo disciplinare e delle Indicazioni Nazionali Obiettivi (risultati attesi) OUTPUT Analizzare i risultati INVALSI, alla luce dei Quadri di riferimento della disciplina, per rilevare criticità e punti di forza in rapporto ad ambiti e processi. Indicatori Target atteso Eventuale responsabile N partecipanti agli incontri di lavoro e di ricerca/azione Docenti di Matematica e di Italiano della Scuola Primaria e Secondaria 100% Gruppi di lavoro Elaborare/rielaborare curricoli disciplinari per competenze e un Quadro di Riferimento interno. OUTCOME Creazione di un clima di proficua collaborazione tra i Docenti dei diversi segmenti formativi dell’Istituto Comprensivo Coinvolgimento in attività di auto -formazione Modalità di attuazione Tempi Analisi degli Ambiti-Processi delle Prove INVALSI 2012-15, per individuare gli items per criticità e punti di forza Analisi delle priorità didatticoformative attraverso la formulazione di un documento di autodiagnosi di Istituto – Incontri di lavoro Gennaio 2016- Febbraio 2016 Docenti di Matematica e di Italiano della Scuola Primaria e Secondaria 100% FASE\ATTIVITA’ 3: Approfondimento dell’analisi degli esiti e individuazione e selezione delle criticità utili al confronto con le prove interne Obiettivi (risultati attesi) OUTPUT OUTCOME Riflessione sui tre livelli indagabili, classificazione degli items risultati carenti, produzione di un archivio digitale e introduzione degli stessi nelle prove interne comuni di competenza. Realizzare percorsi di sperimentazione Clima di intesa nel lavoro di ricerca al fine di condividere pratiche attuate e documentate. Indicatori Target atteso Eventuale responsabile Modalità di attuazione Tempi N dei docenti che realizza documentazioni di ricercaazione Docenti di Matematica e di Italiano della Scuola Primaria e Secondaria 100% Gruppi di lavoro Analisi delle criticità – Incontri di lavoro Grado di soddisfazione relativo agli incontri di lavoro ricerca-azione Febbraio - Marzo 2016 Docenti di Matematica e di Italiano della Scuola Primaria e Secondaria 100% FASE\ATTIVITA’4: Realizzazione di percorsi formativi. Individuazione di una procedura di raccolta dati 8 Obiettivi (risultati attesi) OUTPUT OUTCOME Realizzare percorsi di sperimentazione Realizzazione e somministrazione prove interne comuni di competenza. Rilevazione statistica dei risultati Documentazione e riflessione sull’azione. Registrazione di un clima positivo a scuola Indicatori N realizzazione di esperienze e % delle valutazioni riportate dagli alunni Innalzamento dei livelli valutativi Target atteso Partecipazione alunni 100% Riduzione delle insufficienze al 20% in Italiano e al 30% in Matematica Eventuale responsabile Modalità di attuazione Tempi Gruppi di lavoro Somministrazione prove di valutazione iniziale, “in itinere”e finale – Gennaio – Maggio 2016 Alunni 100% Docenti di Matematica e di Italiano della Scuola Primaria e Secondaria 100% Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI La realizzazione del progetto prevede una attività di monitoraggio di tutte le fasi in cui esso è articolato, al fine di verificare l’andamento delle singole fasi e l’eventuale messa a punto in corso d’opera, ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del raggiungimento finale dell’obiettivo del progetto. Il monitoraggio delle attività messe in atto sarà effettuato in tre momenti ( iniziale, intermedio e finale). I risultati ottenuti saranno utili per una eventuale azione di miglioramento del progetto. Quanto emerso sarà diffuso, in riunioni dedicate, con i portatori di interesse. I dati raccolti dovranno dimostrare che il progetto avrà dato in termini di risultati attesi, mediamente un miglioramento del 30%. La soddisfazione degli alunni e delle famiglie sarà indice dell'efficacia delle attività poste in essere nel corso del progetto. 9 Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO I componenti del gruppo effettuano incontri per controllare il piano ed applicare le dovute revisioni per ottenere il miglioramento dell’iniziativa. In questa fase, con cadenza trimestrale, il gruppo di progetto analizzerà e verbalizzerà i dati emersi dalle rilevazioni effettuate e li trasmetterà al nucleo di valutazione. In caso di criticità il gruppo di lavoro pianificherà interventi di miglioramento miranti a correggere gli scostamenti dal target atteso. Diffusione dei risultati I risultati verranno diffusi internamente, tra tutto il personale docente, con le seguenti modalità : 1) In sede di Collegio docenti 2) In sede di Consiglio di Istituto, anche attraverso la partecipazione diretta del Responsabile del Progetto ad una riunione dello stesso Organo dedicata al tema specifico; 3) In sede di Assemblea dei genitori degli alunni, ad ottobre prossimo, a cura dei docenti di ciascuna classe; 4) Sul sito web dell’Istituto 10 MANAGEMENT DEL PROGETTO PROGETTO: Camminiamo insieme verso il successo in Italiano e Matematica Attività Responsabile FASE\ATTIVITA’ 1: Progettazione di azioni formative per potenziare le competenze di carattere metodologico e didattico dei Docenti di Italiano e Matematica Dirigente Scolastico FASE\ATTIVITA’ 2: Analisi degli esiti SNV; Analisi dei Quadri di riferimento INVALSI. Riesame del curricolo disciplinare e delle Indicazioni Nazionali Gruppi di lavoro FASE\ATTIVITA’ 3: Approfondimento dell’analisi degli esiti e individuazione e selezione delle criticità utili al confronto con le prove interne FASE\ATTIVITA’4: Realizzazione di percorsi formativi. Individuazione di una procedura di raccolta dati Gruppi di lavoro Gruppi di lavoro Data prevista di avvio e conclusione Novembre 2015 Gennaio 2016 Gennaio Febbraio 2016 Febbraio Marzo 2016 Aprile Maggio 2016 Situazione Rosso procedura non ancora avviata; Tempificazione attività Giallo procedura avviata; Verde procedura conclusa; G F M A M G L A S O N D Verde = attuata conclusa avviata Non ancora avviata Non ancora avviata Non ancora avviata Non ancora avviata 11 Progetto Indicatori Risultati attesi (descrizione e unità di misura) Target Risultati Ottenuti* *da compilare a fine delle attività Riesame sui processi di insegnamento-apprendimento rilevati come critici dalle prove INVALSI, al fine di far maturare nei docenti la consapevolezza dei due processi e di condividere un percorso di ricerca da realizzarsi mediante azioni formative e auto-formative per i docenti di entrambi i segmenti scolastici. - Innovazione delle competenze metodologiche dei docenti/ miglioramento degli esiti di tutti gli allievi con il fine di migliorare le competenze di base e successo scolastico – formativo. - Analizzare i risultati INVALSI - Elaborare/rielaborare curricoli disciplinari per competenze e un Quadro di Riferimento interno. Riflessione sui tre livelli indagabili, produzione di un archivio digitale e introduzione degli stessi nelle prove interne comuni di competenza Realizzare percorsi di sperimentazione -Documentazione e riflessione sull’azione - N % di docenti dei dipartimenti che manifesta un sufficiente gradimento dei percorsi formativi riguardo alla ricaduta concreta sulle proprie pratiche di insegnamento. N % del gradimento espresso dai docenti in ordine alle azioni formative. - N % partecipanti agli incontri di lavoro e di ricerca/azione e coinvolgimento in attività di auto -formazione N % dei docenti che realizza documentazioni di ricerca-azione e grado di soddisfazione relativo agli incontri di lavoro ricerca/azione - Docenti: risultati saranno soddisfacenti se il 100% dei docenti partecipanti, avrà frequentato la totalità del monte ore previsto per ciascuna attività del progetto. Inoltre ci aspettiamo che almeno il 50% dei docenti che hanno frequentato il corso sperimenti in classe entro giugno 2016 e che l’80% ne esprima gradimento positivo. - Alunni: i risultati saranno soddisfacenti se il 100% degli alunni avrà partecipato attivamente alle attività e se si sarà registrato un positivo miglioramento del 30%. - N % realizzazione di esperienze e % delle valutazioni riportate dagli alunni - Innalzamento dei livelli valutativi QUARTA SEZIONE - progetto 1 da compilare per ciascun progetto 12 Soggetti coinvolti Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) 4 ore per Attività 2 4 ore per Attività 3 4 ore per Attività 4 Totale ___________________ euro 70.00 Personale: - Docenti dei Dipartimenti di Italiano e Matematica scuola sec. e primaria, impegnati nelle Attività 1, 2, 3 e 4 -Docente Responsabile del Progetto Servizi di consulenza per la formazione: Aggiornamento sulla “Didattica per competenze” Acquisto di beni: Testi di simulazione prove INVALSI di varie case editrici (Fabbri, Mondadori, Zanichelli) Ora funzionale euro 9.00 12 ore per Attività 1 (aggiornamento) 10 Spese dirette: risme per fotocopie TOTALE Euro 7.00 10 _________________ 12 ore X N° Docenti X ora funzionale euro 90.00 TERZA SEZIONE - progetto 2 da compilare per ciascun progetto Titolo del progetto miglioramento: Condividere per migliorare Responsabile del progetto: Livello di priorità: Maddalena Notarachille Carone Annastasia 2° Data prevista di attuazione definitiva: Ultimo riesame: 30/06/18 Giugno 2018 Componenti del gruppo di progetto: Carone Annastasia, Centrone Caterina, Formica Franca, Galluzzi Giacoma, Mancini Filomena, Masi Isabella, Notarachille Maddalena, Pascali Angela, Rotolo Marcella, Scagliusi Filomena 13 Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Dai risultati emersi dal RAV nella sezione esiti, si evince che le maggiori criticità sono state rilevate nei risultati degli alunni. Pertanto obiettivo è migliorare i risultati in tutte le discipline, riducendo del 10% il numero degli alunni che non raggiungono la piena sufficienza agli scrutini finali, attraverso interventi finalizzati a promuovere una didattica per competenze in tutte le discipline e in tutte le classi al fine di far raggiungere il successo formativo a tutti gli alunni. E', quindi, necessario avviare un cambiamento radicale nelle modalità di progettazione e di attuazione dell’intervento didattico da parte dei docenti, i quali dovranno spostare l’attenzione dagli obiettivi disciplinari allo sviluppo delle competenze. Le discipline, quindi, vanno viste non più come separazione di conoscenze e abilità, ma piuttosto devono essere la base per fornire agli alunni le interconnessioni dei saperi, migliorando i risultati degli apprendimenti, con un passaggio dalle conoscenze alle competenze. Destinatari diretti e indiretti del progetto • Gli alunni della Scuola Primaria e gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado; • I Docenti dell’Istituto, coinvolti, sia nel ruolo di Tutor interni per i Percorsi formativi attivati, sia nel dibattito nei diversi OC; le famiglie degli alunni coinvolti Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Fasi di realizzazione del Progetto Inizialmente a settembre riunioni di dipartimento per la revisione delle progettazioni disciplinari alla luce del curricolo d'istituto e delle Indicazioni Nazionali, per definire i nuclei essenziali delle discipline e condividere i criteri comuni di valutazione . In una seconda fase, si riuniscono i dipartimenti per definire le prove comuni per classi parallele per ottobre, gennaio e maggio, sia nella scuola primaria sia secondaria. Sarebbe utile un incontro tra dipartimenti in verticale. Dopo la somministrazione delle prove comuni, ci si incontra per valutare i risultati, metterli a confronto, sempre per classi parallele,e si progettano dei percorsi di recupero o potenziamento o individualizzati per gruppi omogenei di livello, per i mesi di novembre, febbraio, aprile. Il focus si sposta, ora dal fare al saper fare al saper essere. A l'apprendimento non sia mero esercizio applicativo, ma sia costruito in maniera consapevole, è importante fornire dei nuovi ambienti di apprendimento, non solo mentali ma anche fisici. Quindi , progettiamo un modo nuovo di fare scuola: classi aperte in parallelo e in verticale, classi laboratorio. La diffusione del piano sarà articolata a seconda delle parti coinvolte: - per i genitori nell'ambito degli incontri istituzionali dove prevista la loro presenza 14 - per i docenti attraverso circolari e incontri istituzionali appositamente programmati - incontri di formazione sulla didattica per competenze , rivolti a tutti i docenti a livello collegiale (intervento del prof. Montefusco) - per gli alunni attraverso comunicazioni scritte FASE\ATTIVITA’ 1: Revisione delle progettazioni disciplinari Obiettivi (risultati attesi) OUTPUT OUTCOME Indicatori Target atteso Eventuale responsabile Modalità di attuazione Tempi Condivisione dei saperi Coerenza con il Aumento del 30% delle Gruppi di lavoro Novembre essenziali delle discipline curricolo riunioni di dipartimento sia composti dai Dipartimenti- Interclasse in orizzontale sia in verticale docenti - Intersezione Criteri di valutazione omogenei e condivisi FASE\ATTIVITA’ 2: Somministrazione di prove comuni Obiettivi (risultati attesi) OUTPUT OUTCOME Indicatori Target atteso Prove comuni scuola primaria, Rapporto tra voto 40% alunni con voto 6 scuola secondaria in 3 momenti ( 6 / totale alunni, iniziale, intermedio, finale) confronto con dati precedenti Standard da Confronto tra classi parallele raggiungere Eventuale responsabile Gruppi lavoro composti docenti Modalità di attuazione Tempi di Settembre - GennaioMaggio dai Dipartimenti - Interclasse 15 FASE\ATTIVITA’ 3: Progettazione di percorsi strutturati comuni secondo criteri innovativi Obiettivi (risultati attesi) OUTPUT Formazione di gruppi recupero/potenziamento percorsi individualizzati OUTCOME Miglioramento dei risultati Indicatori Target atteso per Esiti dei tests e Eventuale responsabile Modalità di attuazione Tempi Riduzione del n° di Gruppi di lavoro Fine anno scolastico alunni in situazione di composti dai recupero docenti Dipartimenti-Interclasse FASE\ATTIVITA’4: Progettare nuovi ambienti di apprendimento Obiettivi (risultati attesi) OUTPUT OUTCOME Indicatori Creare situazioni di Coinvolgimento apprendimento contestualizzato degli alunni nel processo di apprendimento Gruppi di lavoro cooperativo per Griglie svolgere compiti di realtà osservazione Target atteso Eventuale responsabile Modalità di attuazione Tempi Miglioramento delle Prestazioni degli alunni in situazione di recupero 40%, valorizzazione delle eccellenze 60% Coordinatore dei Anno scolastico C.d.C. - presidenti di interclasse e Consigli di classe intersezione interclasse -intersezione di 16 Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI Il monitoraggio delle attività messe in atto sarà effettuato in tre momenti ( iniziale, intermedio e finale). I risultati ottenuti saranno utili per una eventuale azione di miglioramento del progetto. Quanto emerso sarà diffuso , in riunioni dedicate, con i portatori di interesse. I dati raccolti dovranno dimostrare che il progetto avrà dato in termini di risultati attesi, mediamente un miglioramento del 40%. La soddisfazione degli alunni e delle famiglie sarà indice dell'efficacia delle attività poste in essere nel corso del progetto. Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO In questa fase, con cadenza trimestrale, il gruppo di progetto analizzerà e verbalizzerà i dati emersi dalle rilevazioni effettuate e li trasmetterà al nucleo di valutazione. In caso di criticità il gruppo di lavoro pianificherà interventi di miglioramento miranti a correggere gli scostamenti dal target atteso. 17 MANAGEMENT DEL PROGETTO PROGETTO: Condividere per migliorare Responsabile Data prevista di avvio e conclusione Attività Tempificazione attività Situazione Rosso procedura non ancora avviata; Giallo procedura avviata; Verde procedura conclusa; Verde = attuata G F M A M G L A S O N D Revisione delle progettazioni disciplinari FASE\ATTIVITA’ 1: Dirigente Scolastico Settembre Novembre 2015 conclusa Settembre 2015 Maggio 2016 avviata Marzo 2016 Non ancora avviata Gruppi di lavoro FASE\ATTIVITA’ Somministrazione comuni 2: di prove Progettazione di percorsi strutturati comuni secondo criteri innovativi FASE\ATTIVITA’ 3: FASE\ATTIVITA’4: Progettare nuovi ambienti apprendimento di Gruppi di lavoro Gruppi di lavoro Gruppi di lavoro Novembre 2015 Marzo 2016 avviata Non ancora avviata Avviata Non ancora avviata 18 Progetto - Avviare un cambiamento radicale nelle modalità di progettazione e di attuazione dell’intervento didattico da parte dei docenti, i quali dovranno spostare l’attenzione dagli obiettivi disciplinari allo sviluppo delle competenze. Risultati attesi Indicatori (descrizione e unità di misura) - Condivisione dei saperi - Coerenza con il curricolo essenziali delle discipline - Rapporto tra voto 6 / totale - Criteri di valutazione omogenei alunni, confronto con dati e condivisi precedenti Risultati Ottenuti* Target *da compilare a fine delle attività - Aumento del 30% delle riunioni di dipartimento sia in orizzontale sia in verticale - 40% alunni con voto 6 - Prove comuni scuola primaria, scuola secondaria in 3 momenti ( iniziale, intermedio, finale) - Formazione di gruppi per recupero/potenziamento e percorsi individualizzati - Standard da raggiungere - Esiti dei tests - Riduzione del n° di alunni in situazione di recupero - Coinvolgimento degli alunni nel processo di - Miglioramento delle apprendimento prestazioni degli alunni - Miglioramento dei risultati in situazione di recupero - Griglie di osservazione 40%, valorizzazione -Creare situazioni di delle eccellenze 60% apprendimento contestualizzato - Gruppi di lavoro cooperativo per svolgere compiti di realtà 19 QUARTA SEZIONE - progetto 2 da compilare per ciascun progetto Soggetti coinvolti Personale: Coordinatori / Presidenti di dipartimento, di interclasse,di intersezione Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale Ore funzionali 8 ore per ogni attività 32 ore x n° doc. Euro 7.00 15 Euro 105.00 Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette : risme per fotocopie TOTALE 20 TERZA SEZIONE: progetto 3 da compilare per ciascun progetto Titolo del progetto miglioramento: Io, Alunno Competente Responsabile del progetto: Livello di priorità: Masi Isabella Centrone Caterina 3° Data prevista di attuazione definitiva: Ultimo riesame: 30 Giugno 2018 Giugno 2018 Componenti del gruppo di progetto: Carone Annastasia, Centrone Caterina, Formica Franca, Galluzzi Giacoma, Mancini Filomena, Masi Isabella, Notarachille Maddalena, Pascali Angela, Rotolo Marcella, Scagliusi Filomena 21 Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE DESCRIZIONE DEL PROGETTO I vari linguaggi rappresentano diversi strumenti di comunicazione col mondo, ciascun linguaggio ha un proprio codice che integrandosi con gli altri, crea relazioni. Il sapere, è anch’esso rappresentato da linguaggi diversi e di conseguenza da codici diversificati che bisogna conoscere, comprendere per interfacciarsi con essi. I linguaggi integrati diventano trasversali quando l’obiettivo è quello di far acquisire all’individuo la conoscenza delle diverse discipline e la padronanza nelle abilità, essenziali, per applicare procedure fondamentali in ambiti adeguati. La competenza, centrata su un percorso formativo e aperta a sviluppi successivi, diventa qualcosa da capitalizzare, da utilizzare in situazioni che si presentano in ambiti non strutturati. Nelle competenze trasversali come per esempio “imparare ad imparare” è necessario che siano presenti alcune caratteristiche peculiari: sistematicità e componibilità, la prima consente di condividere un modello di progetto da adottare di volta involta, la seconda la seconda consente di creare collegamenti logici, operativi, contenutistici, utili a procedere per gradi a seconda dello stile cognitivo di ciascuno. La progressione delle competenze avviene attraverso compiti in situazione, in grado di verificare se, e fino a che punto l’alunno riesce a mobilitare le proprie conoscenze e abilità per la risoluzione di un problema che gli si presenta all’improvviso. Alla luce di quanto innanzi esposto si intuisce che si debbano prevedere interventi formativi differenziati, rivolti a singoli alunni, piccoli gruppi o intero gruppo classe. Per rendere efficace l’apprendimento, bisogna procedere per progetti, ciò consente di mettere in atto strategie e pratiche didattiche centrate sulla persona che apprende e ne ha consapevolezza. Pertanto, si è deciso di intervenire sulla progettazione educativo-didattica dell'istituto attuando un progetto che miri a realizzare una didattica per competenze così da favorire negli studenti la consapevolezza dei propri talenti, l'acquisizione di autonomia, lo sviluppo di capacità di orientamento e di responsabilità. Destinatari diretti e indiretti del progetto • Gli alunni della Scuola Primaria e gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado; • I Docenti dell’Istituto, coinvolti, sia nel ruolo di Tutor interni per i Percorsi formativi attivati, sia nel dibattito nei diversi OC; le famiglie degli alunni coinvolti Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Fasi di realizzazione del Progetto 22 MANAGEMENT DEL PROGETTO PROGETTO: Io, Alunno Competente Attività Responsabile Data prevista di avvio e conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Situazione Rosso procedura non ancora avviata; Giallo procedura avviata; Verde procedura conclusa; Verde = attuata FASE\ATTIVITA’ 1: Corso di formazione Dirigente Scolastico Novembre 2015 FASE\ATTIVITA’ 2: Progettazione per competenze Gruppi di lavoro e docente della disciplina Novembre 2015 avviata FASE\ATTIVITA’ 3: Didattica per gruppi / laboratoriale Gruppi di lavoro e docente della disciplina Gennaio -Maggio 2016 Non ancora avviata FASE\ATTIVITA’4: Valutazione Docente della disciplina Giugno2016 conclusa Non ancora avviata 23 Progetto Risultati attesi Intervenire sulla progettazione educativo-didattica dell'istituto attuando un progetto che miri a realizzare una didattica per competenze così da favorire negli studenti la consapevolezza dei propri talenti, l'acquisizione di autonomia, lo sviluppo di capacità di orientamento e di responsabilità - Miglioramento delle competenze dei docenti e dei risultati degli alunni - Didattica efficace e miglioramento della performance - Strutturazione compiti in situazione - Coinvolgimento del personale docente e miglioramento delle relazioni interpersonali - Condivisione delle scelte operative - Somministrazione di compiti in situazione - Criteri di valutazione condivisi - Uniformità sugli strumenti di valutazione- griglia di osservazione) Indicatori (descrizione e unità di misura) - Aderenza delle progettazioni ai quadri di riferimento Target Risultati Ottenuti* *da compilare a fine delle attività - Aderenza delle progettazioni per il 70% dei docenti - Esiti più soddisfacenti - Ottimizzazione dei tempi - Motivazione all'apprendimento - n° realizzazione di compiti in situazione di vita reale degli alunni - Analisi dei risultati - Autovalutazione - Esiti soddisfacenti per il 40% degli alunni - Ottimizzazione dei tempi 60% dei docenti - Miglioramento delle prestazioni degli alunni (40%) - Potenziamento delle capacità collaborative dei docenti ( 80%) - Uniformità strumenti di valutazione per il 100% dei docenti e 100 % degli alunni 24 QUARTA SEZIONE - progetto 3 da compilare per ciascun progetto Soggetti coinvolti Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale Personale, Poordinatori CdC./ Presidenti di interclasse, di intersezione Ore funzionali, ore di didattica 8 ore per ogni attività 32 ore x n° doc. Euro 7.00 15 Euro105.00 Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette , risme per fotocopie TOTALE 25 QUINTA SEZIONE COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Il piano di miglioramento e le relative modalità d attuazione saranno comunicate secondo le seguenti modalità ai portatori di interesse: docenti , durante gli incontri collegiali personale ATA con incontri programmati alunni: circolari e comunicazioni ai rappresentanti di classe famiglie: attraverso la pubblicazione sul sito web e i contatti con i rappresentanti dei genitori portatori di interesse esterni: sito web Schema di sintesi delle attività da realizzare nell'ambito del Piano di comunicazione definito QUANDO COSA A CHI Al termine della stesura del piano Contenuto del piano, modalità di Personale - Utenti attuazione, motivazioni delle scelte, integrazione del piano con il POF Riunioni collegiali circolari, sito web Monitoraggio Avanzamento del PDM Riunioni plenarie, sito web Gruppo di autovalutazione personale Risultati finali eventuali cambiamenti e Personale A conclusione di progetti del Piano ricadute sui portatori di interesse Stakeholder COME Riunioni plenarie, sito web 26 27