GIUNTA REGIONALE Dipartimento dello Sviluppo Rurale e della Pesca Ex Servizio Gestione del Territorio, del Suolo e Green Economy Ex Servizio Fitosanitario Villanova di Cepagatti BOLLETTINO TECNICO REGIONALE DI PRODUZIONE E DIFESA INTEGRATA del 27 ottobre 2015 N. 28 N. 6 N. 2 14 APRILE 2015 N. 0 ANDAMENTO CLIMATICO Settimana dal 20/10/2015 al 26/10/2015 - (a cura del C.A.R. Scerni) PR STAZIONE CH SCERNI CH CH CH PE TE TE AQ TE PE CH AQ CH CH CH CH CH CH CH CH TE TE TE PE PE PE CH CH CH CH CH AQ AQ VASTO (cotir) SAN SALVO FRANCAVILLA AL MARE ALANNO CANZANO TERAMO BORGO OTTOMILA GIULIANOVA PESCARA CHIETI SULMONA ROCCA S.G. (c.da sterpari) FOSSACESIA (c.da pedicagne) ROCCA S.G. (c.da perazza) FOSSACESIA (c.da passonicola) ROCCA S.G. (c.da acquarelli) ROCCA S.G. (c.da mancini) TOLLO (c.da collesecco) TOLLO (c.da venna) ANCARANO CELLINO ATTANASIO COLONNELLA CEPAGATTI PENNE CITTA' SANT'ANGELO FOSSACESIA ORSOGNA VILLAMAGNA VILLALFONSINA ROCCASCALEGNA AVEZZANO SAN BENEDETTO M. Media T max 17.2 Media T max T min ass. T min Pioggia ass. totale GG su base N 10° giorni ETO dal 1° aprile piovosi (viticoltura) 11.1 19.7 10.2 5.2 2 9.9 2583 17.9 9.7 19.8 6.9 5.6 2 11.3 2215 17.3 10.0 19.4 8.0 5.0 1 10.6 2358 17.3 9.1 18.9 6.8 1.4 0 11.1 2051 16.2 12.8 16.2 12.8 2.8 1 12.3 nd 19.0 9.6 21.8 6.7 3.0 2 12.2 2082 17.2 8.0 19.2 6.1 0.6 0 11.5 2107 15.1 5.1 19.9 -0.4 0.2 0 8.6 nd 17.5 10.9 19.0 9.1 0.0 0 10.4 2253 17.8 10.6 19.5 7.6 0.6 0 10.8 2233 15.1 10.7 17.2 9.6 1.2 0 8.0 2241 16.4 6.8 20.5 2.5 8.0 1 7.9 2442 17,2 9,5 19 6,1 5,8 1 10,8 16,9 10,9 19,1 8,8 7,4 1 9,7 17,9 20,2 10,4 8,6 20 22,9 9,7 5,8 11,6 0,4 2 0 11,1 13,7 18,5 10,1 20,9 8,2 0,2 0 11,7 22,9 8,3 29 6,6 3,4 1 16,1 nd nd nd nd nd nd 17,8 10,0 21 8,7 1,6 0 11,1 2420 18,4 8,8 20,6 6,0 1 0 12,2 2288 15.6 8.8 17.4 8.4 0.0 0 9.9 18.1 9.3 20.2 6.8 0.6 0 11.6 15.4 8.9 16.7 8.1 0.0 0 9.4 17.8 8.2 20.3 5.3 1.8 1 11.9 16.5 9.7 18.7 8.5 0.6 0 10.2 16.7 10.7 16.7 10.7 0.4 0 11.3 18.8 10.1 20.4 7.3 7.4 1 11.9 15.3 9.0 18.1 8.6 4.8 1 9.4 17.7 8.8 19.4 6.0 0.8 0 9.3 17.7 12.4 19.8 11.4 7.6 3 9.5 10.4 9.1 14.8 0.0 1.4 1 9.4 15.5 5.7 21.6 1.8 0.6 0 11 15.7 6.4 21.2 1 5.8 1 10.5 nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd AQ COLLE ROIO 13.7 5.6 19.7 4.3 0.2 0 7.0 AQ ORICOLA 18.1 3.2 21.6 -1.1 0.4 0 9.4 nd nd ( fonte: cantine sociali di Tollo e Rocca San Giovanni( frentana) in grassetto) LEGENDA Eto = evapotraspirazione di riferimento calcolata con la formula di HARGREAVES-SAMANI. GG = sommatoria gradi giorno su base 10°C N giorni piovosi = maggiore di 1 mm. COMMENTO METEOROLOGICO DELLA SETTIMANA dal 20/10/2015 al 26/10/2015 Il periodo in esame è stato caratterizzato da precipitazioni sparse per lo più di limitata entità fatat eccezione per una località di Rocca San Giovanni. Le temperature massime dopo un iniziale calo sono risalite nella giornata del 25 ottobre PREVISIONE METEOROLOGICA DELLA SETTIMANA La nostra regione sarà interessata, inizialmente, dalla presenza di nuvolosità diffusa con possibili banchi di nebbia nelle aree collinari. Successivamente si prevedono precipitazioni a partire dal settore occidentale. A fine settimana il tempo sarà stabile e soleggiato. In appendice si riportano i dati climatici giornalieri di 5 stazioni rappresentative di altrettanti areali del territorio abruzzese Data 20-ott 21-ott 22-ott 23-ott 24-ott 25-ott 26-ott 15.1 11.6 2.2 6.3 16.2 11 0.2 8.1 14.9 10.4 2.8 12.4 17.2 12.7 0 11.6 19.2 11.9 0 10.2 19.7 10.2 0 3.7 18.1 10.2 0 3.7 9.3 16.1 0.2 7.9 12.2 0 5.4 11.5 0.4 7.5 13.6 0 4.9 21.6 0 1.8 17.2 0 3.1 16.4 0 14.7 9.9 0 nd 14.7 8.9 0 nd 13.9 8.9 0 nd 15.6 8.7 0 nd 16.7 9.4 0 nd 16.5 8.1 0 nd 15.5 8.7 0 nd 16.7 10.7 0 6.7 16.1 9.3 0 7.9 17 12.8 0 13.8 18.3 12.6 0 11.8 19.5 8.7 0 11 19.5 6.4 0.2 5.5 18 6.5 0.2 4.7 12.9 10.7 0 12.8 9.5 0 14.6 8.2 7.6 16.3 7.9 0.4 20.5 5.2 0 20.2 2.5 0 17.8 3.7 0 Scerni Temp max Temp min pioggia vento max (°C) (°C) (mm) (m/s) Avezzano Temp max (°C) Temp min (°C) pioggia (mm) Colonnella Temp max (°C) Temp min (°C) pioggia (mm) vento max (m/s) Città Sant'Angelo Temp max (°C) Temp min (°C) pioggia (mm) vento max (m/s) Sulmona Temp max (°C) Temp min (°C) pioggia (mm) GESTIONE INTEGRATA DELLE COLTURE LA NUTRIZIONE DEL VIGNETO Nei bollettini fitopatologici pubblicati in questo anno, abbiamo ritenuto utile inserire una frase che facesse comprendere meglio il nostro modus operandi, che di seguito citiamo:” Il metodo di difesa integrata, che noi seguiamo unitamente alla difesa biologica, si basa sui rilievi climatici e sulle previsioni meteorologiche, sul monitoraggio costante dei patogeni e prevede che si intervenga solo al superamento della soglia economica del danno. Inoltre incoraggia prioritariamente l’attuazione di buone pratiche agronomiche. Tutto questo permette un corretto utilizzo dei prodotti fitofarmaci e ne limita l’impiego, preservando l’ecosistema e tutelando gli operatori e i consumatori. La nutrizione del vigneto rientra a pieno titolo nelle buone pratiche agronomiche e merita pertanto un approfondimento specifico che facciamo ora in quanto è nel periodo autunnale che vanno effettuate le opportune scelte, quel piano di fertilizzazione che si può fare non solo con l’utilizzo dei concimi minerali o organici direttamente, di cui parliamo oggi, ma anche con i sovesci o l’inerbimento permanente o temporaneo, argomento oggetto di prossimi approfondimenti. Se pensiamo di concimare utilizzando il fosforo e/o il potassio, questo è sicuramente il periodo giusto: insomma, questo è il momento delle scelte. Di seguito si riportano sinteticamente le note incluse nel Disciplinare di Produzione Integrata all’ Allegato1: Norme Tecniche agronomiche e di fertilizzazione della Produzione Agricola Integrata che cita: “ Al fine di ottenere la riduzione delle produzioni ed il contenimento dell’inquinamento delle falde per eccesso di elementi fertilizzanti, ci si propone di ridurre l’apporto dei concimi rispettando, comunque, le esigenze minime richieste dalle singole colture per l’ottenimento di produzioni quantitativamente e qualitativamente accettabili.” Vi rimandiamo ad una lettura integrale dello stesso per i doverosi approfondimenti. Fertilizzazione Il nostro appezzamento non è un sistema omogeneo ma ci sono sicuramente, specie nei terreni con giacitura collinare, zone di erosione, prevalentemente situate nelle zone alte e zone di accumulo situate nelle zone basse, oltre, si spera, a zone di equilibrio. Situazioni diverse si verificano anche per la diversa composizione minerale dei suoli derivante della roccia sottostante. Questo insieme di fattori si manifesta a livello colturale nelle risposte vegeto-produttive del vigneto che noi dobbiamo con costanza osservare ed annotare, quanto meno nella nostra memoria: le zone di erosione manifestano le loro carenze nutrizionali con una vegetazione stentata, con visibili giallumi e grappoli piccoli e di scarsa qualità; nelle zone di accumulo,. invece, c’è un eccessivo rigoglio vegetativo, ma l’uva matura in ritardo ed anche in questo caso in maniera non ottimale. Queste sono le situazioni da correggere mentre, se constatiamo negli anni una risposta vegeto-produttiva del vigneto buona, dobbiamo fare di tutto per conservare questa situazione di equilibrio. Analisi ordinarie del terreno Inizialmente e periodicamente è buona norma effettuare le Analisi ordinarie del terreno, prelevando eventualmente anche più campioni se abbiamo notato quelle differenti condizioni fisiologiche nell’ambito dello stesso appezzamento. Parametri minimi da determinare con l’analisi del terreno per stendere il piano di fertilizzazione : o o o o o o o o o Tessitura pH Sostanza organica Azoto totale Fosforo assimilabile Potassio assimilabile Calcare totale Calcare attivo Rapporto carbonio –azoto Piano di Fertilizzazione Successivamente è necessaria la stesura di un corretto piano di concimazione che tenga conto dei seguenti elementi o o o o o o o Fabbisogno delle colture in relazione alla resa attesa Caratteristiche fisiche dei suoli e la loro dotazione in elementi nutritivi Precedenti colturali Piogge Fasi fenologiche Caratteristiche dei fertilizzanti Modalità di distribuzione più efficienti Le tabelle seguenti forniscono linee guida che vanno adattate ai diversi casi che si riscontrano nei vigneti, sia per cause indipendenti dalla nostra volontà, fattori climatici in genere, sia per altri fattori che dipendono dalla nostra volontà e su cui possiamo incidere, operazioni di potatura secca e verde e precedenti apporti di fertilizzanti che hanno determinato un contenimento o un eccesso delle produzioni nell’anno o negli anni precedenti. VITE DA VINO– CONCIMAZIONE AZOTO Note decrementi Note incrementi Apporto di AZOTO standard Quantitativo di AZOTO da in situazione normale per una Quantitativo di AZOTO che potrà sottrarre (-) alla dose produzione di: 8-12 t/ha: essere aggiunto (+) alla dose standard in funzione delle standard in funzione delle diverse diverse condizioni: condizioni. Il quantitativo massimo che l’agricoltore potrà aggiungere alla dose standard anche al verificarsi di tutte le situazioni è di: 40 kg/ha: DOSE STANDARD: (barrare le opzioni adottate) (barrare le opzioni adottate) 50 kg/ha di N; 20 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 8 t/ha; 20 kg: in caso di elevata dotazione di sostanza organica (linee guida fertilizzazione); 20 kg: nel caso di apporto di ammendante nell’anno precedente; 20 kg: in caso di eccessiva attività vegetativa. Concimazione Azoto in allevamento: 1° anno: max 30 kg/ha; 2° anno: max 50 kg/ha. 20 kg: se si prevedono produzioni superiori a 12 t/ha; 20 kg: in caso di scarsa dotazione di sostanza organica (linee guida fertilizzazione); 20 kg: in caso di scarsa attività vegetativa; 15 kg: in caso di forte lisciviazione dovuta a surplus pluviometrico in specifici periodi dell’anno (es. pioggia superiore a 300 mm nel periodo ottobre-febbraio). VITE DA VINO -CONCIMAZIONE FOSFORO Note decrementi Note incrementi Apporto di P2O5 standard in Quantitativo di P2O5 da situazione normale per una Quantitativo di P2O5 che potrà essere sottrarre (-) alla dose produzione di: 8-12 t/ha: aggiunto (+) alla dose standard: standard: DOSE STANDARD (barrare le opzioni adottate) (barrare le opzioni adottate) 40 kg/ha: in caso di 10 kg: se si prevedono 10 kg: se si con dotazione produzioni superiori a 12 t/ha; prevedono produzioni terreni 10 kg: in caso di scarsa normale; inferiori a 8 t/ha; 60 kg/ha: in caso di dotazione di sostanza organica (linee terreni con dotazione scarsa; guida fertilizzazione); 100 kg/ha: in caso di 20 kg: in caso di terreni ad 10 kg: con apporto terreni con dotazione elevato tenore di calcare attivo. di ammendanti. scarsissima; 20 kg/ha: in situazione di elevata dotazione del terreno. Concimazione Fosforo in allevamento: 1° anno: max 15 kg/ha; 2° anno: max 25 kg/ha. VITE DA VINO – CONCIMAZIONE POTASSIO Note decrementi Note incrementi Apporto di K2O standard in Quantitativo di K2O da situazione normale per una Quantitativo di K2O che potrà essere sottrarre (-) alla dose produzione di: 8-12 t/ha: aggiunto (+) alla dose standard: standard: (barrare le opzioni adottate) (barrare le opzioni adottate) DOSE STANDARD 80 kg/ha: in caso di 30 kg: se si prevedono 30 kg: se si con dotazione produzioni superiori a 12 t/ha. prevedono produzioni terreni normale; inferiori a 8 t/ha; 150 kg/ha: in caso di 30 kg: con apporto terreni con dotazione scarsa. di ammendanti. 40 kg/ha: in situazione di elevata dotazione del terreno. Concimazione Potassio in allevamento: 1° anno: max 20 kg/ha; 2° anno: max 40 kg/ha. Diserbo autunnale del vigneto Una corretta gestione dell’inerbimento del vigneto è la pratica che consente di garantire un ottimale sviluppo vegetativo della pianta limitando, il più possibile, l’effetto competitivo delle erbe infestanti. Il vantaggio del diserbo autunnale consiste, oltre che nell’eliminazione di erbe quali loietto, poa e veronica, presenti per tutto il periodo invernale, nella razionalizzazione di alcune operazioni colturali agevolando, ad esempio la raccolta dei rami di potatura. Inoltre, l’effetto pacciamante che si ottiene dal progressivo disseccamento delle infestanti, determina un ritardo nella nascita delle specie primaverili a comparsa più precoce e ciò consente di posticipare l’intervento primaverile permettendo un miglior controllo delle infestanti annuali o perennanti. Il diserbo in questo periodo è da considerare, altresì, una vera e propria pratica fitosanitaria per il controllo del fitoplasma responsabile del “legno nero” poiché il suo agente vettore è la cicalina Hyalestes obsoletus che completa il ciclo biologico su alcune piante ospiti presenti nel vigneto, tra cui in maniera più spiccata l’ortica, infestante che si sta progressivamente sempre più diffondendo e che, in questo periodo è particolarmente vulnerabile . Possono essere validamente utilizzati il glifosate 30% alla dose di 100 cc. in 10 litri di acqua a cui in presenza di erbe resistenti può essere aggiunto oxifluorfen al 43 % alla dose di 10-15 cc. in 10 litri di acqua; oppure flazasulfuron alla dose di 2 gr. in 10 litri di acqua, sempre in miscela con glifosate. L’impiego del glifosate richiede una particolare attenzione nella distribuzione poiché, se assorbito dalle parti verdi della vite, nella primavera successiva si possono manifestare dei danni al germogliamento. È necessario, pertanto, distribuire il prodotto in assenza di vento e, per impianti giovani, impiegando le apposite campane protettive. È sconsigliato l’uso di attrezzature non specifiche per il diserbo (lance irroratrici a mano), alle quali frequentemente sono attribuibili i maggiori danni, poiché non consentono di effettuare con precisione la distribuzione dell’erbicida. Riguardo al flazasulfuron il prodotto si caratterizza per un’azione fogliare e residuale nel terreno e risulta particolarmente attivo nei confronti della parietaria. Ha dimostrato di essere particolarmente efficace nella distribuzione autunnale garantendo un prolungato controllo delle malerbe anche per la stagione successiva. Pertanto viste le caratteristiche se ne consiglia un’applicazione esclusivamente autunnale. La dose d’impiego consigliata è di 2 grammi in 10 litri con un consumo di acqua pari a 3 hl/ha effettivamente diserbato avendo cura, per ottenere i migliori risultati, di bagnare bene le infestanti. Particolare attenzione va posta nei terreni sciolti e nei vigneti in pendenza per problemi di percolazione e deriva. Ne è sconsigliato l’utilizzo in impianti con meno di 3 anni. Aggiornamento in materia di fitofarmaci - - - Con Decreto del Ministero della Salute del 14 ottobre 2015 al formulato commerciale Zoxium 240 SC p.a. zoxamide pura 21.8% è stata concessa l’estensione di impiego per il controllo della peronospora, Pseudoperonospora cubensis, su cucurbitacee a buccia commestibile (cetriolo, cetriolino, zucchino dolce e da fiore), su cucurbitacee a buccia non commestibile (melone, cocomero, zucca) in pieno campo e coltura protetta e per il controllo della peronospora (Peronospora destructor) su ortaggi a bulbo (aglio, cipolla e scalogno) in pieno campo. Con Decreto del Ministero della Salute del 29 settembre 2015 è stato registrato il formulato commerciale Topik one p.a. clodinafop-propargyl 20% + pyrosulam 7.5%+ cloquintocetmethil 7.5% per il diserbo selettivo di frumento tenero e duro, segale e triticale. Le infestanti controllate sono: sensibili : Avena spp., Alopecurus myosuroides, Apera spp., Camomilla spp., Matricaria spp., Sinapis arvensis , Veronica spp. mediamente sensibili : Bromus spp., Lolium spp., Agrostis salmantica, Anacyclus radiatus, Anagallis arvensis, Anthemis arvensis, Galium aparine, Lactuca serriola, Papaver rhoeas, Polygonum aviculare. Modalità di impiego: 1 applicazione a 250 g/ha dallo stadio di 3 foglie al secondo nodo del cereale. OLIVO la raccolta Prosegue la raccolta delle olive in tutta la regione. Tutte le varietà presentano uno stato fitosanitario ottimale per la pressoché assenza di ovideposizioni da parte della mosca delle olive. Si raccomanda la massima attenzione alle modalità di raccolta e di conservazione delle olive tali da permettere il conferimento di un raccolto integro in tempi rapidi al frantoio per la lavorazione. Realizzato con la collaborazione dei tecnici delle associazioni olivicole: Oliovestino, Abruzzo Oleum, Lapoam e Laro – e i tecnici della Cantina Tollo e della coop Euroortofrutticola del Trigno.