Filippo de Marinis
Paolo Graziano
Giuseppe Cardillo
Giovanni Galluccio
Andrea Ardizzoni
Angelo Casalini
Paolo Carbognani
Enrico Maria Silini
Alessandro Morabito
Gerardo Botti
Alfonso Tempesta
Gaetano Rocco
Enrico Vasile
Gabriella Fontanini
Antonio Chella
Marco Lucchi
Francesco Grossi
Mauro Truini
Giovanni Battista Ratto
Carlo Mereu
Paola Mazzanti,
Armando Sabbatini
Stefano Gasparini
Maurizio Ferretti
Vittorio Gebbia
Elena Roz
Roberto Marchese
Vincenzo Argano
Paolo Bidoli,
Valeria Lucchini
Amedeo Vittorio Bedini
Almerico Marruchella
PARTE PRIMA
QUESTIONARIO
I 32 partecipanti, per rispondere al questionario sono stati suddivisi in tavoli di Specialità.
Nella tua Istituzione esiste un “Percorso
diagnostico-terapeutico” per le Neoplasie
polmonari di tipo multidisciplinare ?
Oltre all’Oncologo, quali altre figure
professionali partecipano agli incontri
periodici multidisciplinari ?
Esistono delle procedure scritte nella tua
Istituzione che riguardano i prelievi bioptici
relativamente
alle
modalità
del
campionamento?
Nell’ambito della esecuzione delle
biopsie diagnostiche, viene effettuata la
“ROSE” (Rapid On Site Evaluation)?
Il pannello di IHC per la primitività e
l’istotipo, viene utilizzato:
All’interno della tua UO di Anatomia
patolologica esistono delle SOPs scritte
per la processazione del campione ?
Nel corso del 2010 in quale percentuale
la Anatomia Patologica della tua
Istituzione ha prodotto questo tipo di
risposta?
10%
10%
70%
5%
15%
80%
5%
5%
Gli interventi chirurgici, esclusivamente a
finalità diagnostica, vengono programmati:
Se l’oncologo riceve su un adeguato materiale, una
risposta di sottotipizzazione mancante o non certa, per
un paziente <70 anni e con PS 0-1, allo stadio clinico
IV, confermata anche successivamente dal patologo,
come si comporta?
Quali sono i tempi medi di attesa “totali”
presso il tuo Centro (o quello di riferimento)
per la risposta sulla Mutazione di EGFR ( a
partire dall’invio della richiesta in Patologia)?
Negli adenocarcinomi polmonari primitivi metastatici,
con adeguato campione tissutale, la scelta in I linea di
richiedere o meno l’esame della Mutazione di EGFR, da
cosa viene determinata?
La valutazione dell’ interessamento osseo
nello staging iniziale di un paziente comunque
non resecabile, da attuarsi con Scintigrafia o PET
o RMN, si attua nel tuo Centro:
PARTE SECONDA
STESURA DEI PERCORSI E
CONDIVISIONE
DELLE RACCOMANDAZIONI
I 32 partecipanti, sono stati suddivisi in tavoli multidisciplinari per Istituzione
Per lo Pneumologo
Interventista
1. La broncoscopia è un esame fondamentale nella diagnosi e
nella stadiazione del carcinoma polmonare. Ogni sforzo deve
essere effettuato per ottenere materiale adeguato ai fini di
una completa tipizzazione di istotipo e di una valutazione
biomolecolare del tumore.
Quando possibile deve essere effettuato un prelievo bioptico
idoneo per un esame istologico (lesioni endobronchiali visibili,
lesioni periferiche con l'impiego di sistemi di guida).
Tecniche di prelievo come il lavaggio broncoalveolare e il
broncolavaggio, per le quali è dimostrata una capacità
inferiore di acquisire materiale diagnostico idoneo alle
esigenze di cui sopra, mantengono un ruolo complementare
nella diagnostica del cancro del polmone.
Per lo Pneumologo
Interventista
2.L'agoaspirato transbronchiale (TBNA) eseguito con tecnica tradizionale o con
guida ecoendoscopica (EBUS-TBNA) è una metodica in grado di fornire materiale
adeguato alle esigenze di tipizzazione e di caratterizzazione biologica del
tumore.
Il suo impiego deve essere considerato nelle seguenti condizioni:
a) lesioni dei grossi bronchi con prevalente impegno sottomucoso;
b) lesioni peribronchiali senza evidenza di coinvolgimento della mucosa;
c) stadiazione del cancro del polmone per definire l'impegno linfonodale nei
casi in cui siano evidenti alla TAC linfonodi ingranditi (>1 cm nell'asse
corto) o PET positivi.
La TBNA tradizionale andrebbe eseguita a fini stadiativi durante la prima
broncoscopia diagnostica.
L'impiego dell'EBUS-TBNA andrebbe riservato in prima istanza per i linfonodi
paratracheali alti (2R,2L) o per i linfonodi di diametro < 1,5. L'EBUS-TBNA
dovrebbe essere considerato nei casi in cui la TBNA tradizionale risulti non
diagnostica.
Per lo Pneumologo
Interventista
3. La metodica ROSE (Rapid On Site Evaluation) per
valutare l'adeguatezza del prelievo citologico dovrebbe
essere incoraggiata . Nei casi in cui non sia possibile
avere la disponibilità del citopatologo in sala
endoscopica, lo pneumologo dovrebbe fare ogni sforzo
per acquisire le competenze necessarie alla
valutazione citologica estemporanea, esclusivamente
al fine di definire l'adeguatezza del campione.
Per il Chirurgo
Toracico
4. Il paziente con versamento pleurico recidivante va
sottoposto a toracoscopia diagnostico e stadiativa.
l prelievi devono essere adeguati per garantire un
materiale diagnosticamente utile.
La metodica va effettuata al più presto per evitare il
fenomeno del “trapped lung”.
Per il Chirurgo
Toracico
5. L’esplorazione chirurgica del mediastino in
pazienti N2-3 clinici, in assenza di malattia
metastatica a distanza (mediastinoscopia,
mediastinotomia, VATS) va praticata in tutti quei
pazienti
selezionati
in
cui
con
broncofibroscopia, TBNA, EBUS e/o EUS non sia
stato possibile prelevare materiale sufficiente
per la stadiazione, diagnosi o per lo studio delle
mutazioni.
Per il Chirurgo
Toracico
6. Un intervento chirurgico, il meno invasivo possibile a
scopo diagnostico, nel paziente metastatico è
giustificato solo nel caso in cui altre metodiche
abbiano fallito o non siano fattibili.
Per l’Anatomo
Patologo
7. I termini "carcinoma non a piccole
cellule" (NSCLC) e "carcinoma non
squamoso" dovrebbero essere evitati a
favore del costante tentativo di
definizione di istotipo, anche mediante
l'impiego di tecniche ancillari alla
morfologia che devono essere specificate
nel referto.
Per l’Anatomo
Patologo
8. Un'adeguata ed efficace conservazione e
gestione del materiale biologico, soprattutto
nelle forme avanzate e non eleggibili per un
trattamento chirurgico, dovrebbe essere
sempre prevista, con l'intento di fornire il
maggior numero di informazioni utili al
trattamento oncologico con priorità alla
conservazione di materiale utile per la
diagnosi molecolare .
Per l’Anatomo
Patologo
9. Il patologo dovrebbe partecipare, in
fase pre e postanalitica, al processo
multidisciplinare con l'intento di
individuare la procedura diagnostica
più efficace all'acquisizione del
materiale biologico più adeguato per
la diagnosi.
Per l’Oncologo
Medico
10. Una gestione ottimale dei pazienti affetti da
carcinoma polmonare avanzato si realizza
attraverso una stretta collaborazione tra diversi
professionisti (oncologi, pneumologi, patologi,
radiologi, radioterapisti, chirurghi toracici,
medici nucleari, palliativisti), attraverso gruppi
multidisciplinari
di
patologia,
percorsi
diagnostico-terapeutici dedicati, linee guida
interne periodicamente aggiornate.
Per l’Oncologo
Medico
11. In presenza di diagnosi di NOS in un paziente con
NSCLC stadio IV non-pretrattato, il clinico
oncologo/pneumologo che ha in carico il paziente
deve ridiscutere il caso con il patologo e richiedere
eventualmente la revisione dei preparati per cercare
di giungere ad una diagnosi di istotipo eventualmente
effettuando
indagini
immunoisto/citochimiche
supplementari. Nel caso di impossibilità di giungere ad
una diagnosi di istotipo, non è indicata la ripetizione
routinaria dell’esame bioptico per la programmazione
della chemioterapia di prima linea.
Per l’Oncologo
Medico
12. Per una programmazione ottimale del trattamento
medico, le mutazioni di EGFR devono essere richieste in
tutti i casi di ADK metastatici non-pretrattati. Il tempo
necessario per ottenere il risultato dovrebbe essere di
circa 15 giorni dalla richiesta. Qualora il materiale
disponibile risulti non idoneo per l’estrazione del DNA,
un ulteriore campionamento della neoplasia è
giustificato nei pazienti con una elevata probabilità di
mutazione di EGFR ( es. non fumatori) soprattutto in
presenza di controindicazioni per la chemioterapia
standard di prima linea (es PS 2-3, grandi anziani, rifiuto
della chemioterapia).
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Editoriale del progetto