CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Comunicazione,
Disseminazione e
Mainstreaming
nei progetti europei
1
Comunicazione



Comunicazione Interna
Comunicazione Esterna
Dissemination e Mainstreaming
2
Comunicazione Interna



La
Comunicazione
interna,
attraverso
l’attualizzazione di un Communication Plan,
dovrebbe accompagnare la vita intera del
progetto, sin dagli esordi.
La comunicazione è tale se immediata, timely
Ogni milestone del progetto dovrebbe essere
portata a visibilità attraverso una comunicazione
appropriata
3
Obiettivi del Communication
Plan

Verso l’esterno:
Per aumentare il coinvolgimento dei beneficiari
 Per sensibilizzare gli stackholders e la loro
partecipazione a conferenze, workshop, iniziative
 Per raggiungere il pubblico di interesse
 Per lanciare le basi della Disseminazione*

4
Obiettivi del Communication
Plan

Verso l’interno:
Per aumentare efficacia ed efficienza del progetto
 Per coordinare azioni, eventi, condivisioni di best
practices
 Per facilitare monitoraggio e risk management

5
Target Group – Comunicazione
interna

Partner

Strumenti
Mailing list/mail/phone
 Intranet
 Peer-review
 Accesso simultaneo alle informazioni e alle revisioni

6
Target Group – Comunicazione
Esterna
Attori del settore
 Pubbliche amministrazioni, decisori politici
 Media

7
Il messaggio all’Esterno


Slogan
Logo
Un messaggio comune da evidenziare in ogni attività e
evento del progetto
 Visibile su ogni deliverable di progetto
 Di caratteristiche grafiche adatte per ogni tipologia di
media
 Website


Materiale promozionale
8
Le regole della pubblicità

Contractors or implementing partners or international
organisations should use their normal stationery in letterheads or
fax headers sheets, but should add the phrase
“This project… is funded by the European Union ….”


as well as the EU flag when communicating on matters related to
the action.
The graphic identity of the EU must enjoy an equally prominent
place and size as that of the contractor or implementing partner.
9
Disclaimer
In tutte le pubblicazioni

“The contents of this publication are the sole responsibility of
<name of the author/ contractor/implementing partner> and
can in no way be taken to reflect the views of the European
Union.”
10
Istruzioni e files da scaricare

Whatever the size, scope or objectives of an action, the EU flag
must be prominently displayed on all materials produced by the
BBs. Electronic templates have been developed for each type of
communication tool and can be downloaded from the following
site:


http://ec.europa.eu/europeaid/work/visibility/index_en.htm
more detailed instructions can be found in Annex A1 of the
Interinstitutional style guide available from the following site:

http://publications.europa.eu/code/en/en-000100.htm
11
Oltre la comunicazione



Trasferimento
Disseminazione
Mainstreaming
12
Il concetto di Trasferimento




Identificazione e selezione di prodotti e/o processi
di formazione già realizzati in altri contesti (best
practices)
Loro adattamento ed integrazione al nuovo
contesto ricevente (Paese membro o regione
specifica, target group, settore, ecc.)
Ricezione ed applicazione del prodotto/processo
(destinatari coinvolti)
Stabile adozione del prodotto/processo (non solo
sperimentale: sostenibilità)
13
Trasferimento

Ricordarsi che il trasferimento dovrebbe empre
essere preceduto da:
analisi dei bisogni del contesto di ricezione
 verifica dei margini di trasferibilità
 adattamento(metodologico, contenutistico,
tecnologico) del prodotto di partenza

14
Innovazione e Trasferimento


Innovazione
Quando il trasferimento è innovazione
Selezione ed analisi di un prodotto prototipale
già disponibile e dei contenuti innovativi da
trasferire
 Fattibilità, adattamenti, sperimentazione in loco
 Valutazione
 Valore aggiunto Europeo*
 Disseminazione* , sostenibilità*,
mainstreaming*

15
CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
VALORE AGGIUNTO EUROPEO
La progettazione europea richiede uno specifico
investimento nell ’ attuazione di azioni finalizzate a
conseguire un VALORE EUROPEO, condiviso e non
limitato al contesto nazionale.
La spinta iniziale a sviluppare attività di cooperazione può
essere determinata dalla volontà di voler acquisire maggiori
e migliori strumenti per governare problematiche in una
dimensione locale.
Nella prospettiva della costruzione di un efficace modello
sociale comunitario, si pone quale imprescindibile istanza
quella di promuovere iniziative – possibili soluzioni,
approcci e strumenti – che possano adeguarsi e plasmarsi
alle differenti realtà europee, attraverso la valorizzazione
delle diversità sociali, culturali, economiche e territoriali.
16
VALORE AGGIUNTO
EUROPEO

Ricordare che:

C’è valore aggiunto europeo quando il medesimo progetto
non potrebbe essere realizzato senza il partenariato
internazionale, o comunque da un singolo organismo.

Quando più partner svolgono ciascuno un proprio compito,
perseguono i propri obiettivi e giungono a prodotti separati
ed indipendenti tra loro non c’è valore aggiunto europeo.
17
Il trasferimento implica quindi…


Una strategia complessa, che consta di
diverse dimensioni, tra loro strettamente
interrelate, e di più step realizzativi
Il concetto di trasferimento appare dunque
strettamente
legato
a
quelli
di
disseminazione e di mainstreaming
18
La disseminazione

Un processo interattivo attraverso il quale
tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione
di un risultato o prodotto innovativo ed
interessati all ’ utilizzo di tale risultato,
creano e si scambiano informazioni
19
La disseminazione

La disseminazione è qualcosa di più della comunicazione,
perché è un ’ operazione di sensibilizzazione e
fertilizzazione

La disseminazione deve creare le condizioni per
un’applicazione su base estesa e stabile dei risultati e dei
prodotti realizzati su base sperimentale
20
Elementi costitutivi della
disseminazione




Innovazione
Comunità dei portatori di interesse
Risorse (temporali, finanziarie, umane)
Canali e strumenti
21
La disseminazione –Strategia

Per pianificare ed implementare una strategia
efficace di disseminazione, occorre definire:
Obiettivi (perché?)
 Oggetto (cosa?)
 Destinatari (chi?)
 Modalità (come?)
 Tempistica (quando?)
 Responsabilità(chi?)

22
Mainstreaming

Si tratta di un processo attraverso il quale le
innovazioni sperimentate in un ambito
circoscritto
(sociale,
economico
ed
istituzionale) vengono trasposte, diffuse ed
istituzionalizzate a livello di sistema
23
Dal caso singolo alle Normative

Il mainstreaming implica l’acquisizione da
parte delle politiche e delle normative locali,
nazionali e comunitarie delle buone prassi
sperimentate a livello di singolo progetto
pilota
24
CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Il Mainstreaming
Piramide del cambiamento
CAMBIARE LE
REGOLE
MODIFICARE LE
PRASSI
INFORMARE
25
Il mainstreaming –Step
realizzativi




Identificazione, disseminazione, validazione
di buone pratiche;
Trasmissione dei risultati a diversi livelli
istituzionali e politici;
Rielaborazione delle innovazioni
sperimentate;
Trasformazionedei risultati in effetti sui
sistemi e sulle pratiche(tanto in esiti diretti
quanto in ricadute a catena)
26
Mainstreaming orizzontale


E’ la ricezione dell’innovazione da parte di
altre strutture operanti nel medesimo
sistema di riferimento (cioè di pari livello
gerarchico rispetto ai partner del progetto di
partenza)
Ha un effetto sulle organizzazioni locali
27
Mainstreaming verticale

Consiste nel trasferimento dei risultati alle
istituzioni ed ai decisori (in senso lato)

I suoi effetti sono riscontrabili sulla
programmazione politica e sulla normativa
nazionale o locale
28
Disseminazione/Trasferimento/
Mainstreaming




Disseminazione = identificazione, generalizzazione e diffusione
dell’innovazione;
Trasferimento = ricezione ed utilizzo dei risultati da parte dei
destinatari
Mainstreaming = risposta del sistema al processo di innovazione messo
in moto dal progetto
In altre parole:

La disseminazione è un mezzo ed il
mainstreamingè l’obiettivo ultimo di un’azione
di trasferimento
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Il Mainstreaming
I PILASTRI DEL MAINSTREAMING (LE
TRE “P”)

Prodotto

Partenariato

Processo
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Il Mainstreaming
I LIVELLO: INFORMARE
1.
2.
3.
4.
Raggiungere il maggior numero di
persone
Comunicare
Non necessariamente coinvolgere attori
chiave
Non necessariamente richiedere feed
back
31
CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Il Mainstreaming
MODIFICARE LE PRASSI
1.
2.
3.
Coinvolgimento
attori
operatori
e
responsabili nella progettazione delle
attività
Necessario coinvolgimento e ownership
di attori chiave
Feed
back
per
supportare
il
cambiamento, attraverso conoscenza e
coerenza degli strumenti e delle soluzioni
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Il Mainstreaming
III LIVELLO: MODIFICARE LE POLITICHE
Comprendere procedure e prassi esterne al progetto,
necessarie per trasferire i risultati ai livelli politici
1. Coinvolgere decisori politici nell ’ identificazione
degli obiettivi e nello sviluppo degli strumenti
2. Necessario coinvolgere di decisori politici per
ownership
3. Acquisire feed back per supportare il cambiamento,
attraverso conoscenza e coerenza degli strumenti,
delle soluzioni e della tempistica istituzionale
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Mediatore – Agente Del Mainstreaming - Competenze
Adotta un approccio inclusivo;
Genera il nuovo;
Verifica
lo
sviluppo
delle
competenze
dell ’ organizzazione incorporante, mantenendo una
posizione possibilmente neutra tra produttore e
incorporatore;
Riflette in modo critico e opera per la costruzione del
consenso e del clima partecipativo;
Ha familiarità con il contesto organizzativo in cui si
opera;
34
CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Il Mainstreaming



INCORPORAZIONE: identificazione del
fabbisogno (progettazione)
PRODUZIONE: sviluppo dell’oggetto del
mainstreaming (sperimentazione)
MEDIAZIONE: gestione del trasferimento
(mainstreaming)
35
CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
FLUSSO DI MAINSTREAMING
Domanda sociale
Nuove idee
Criticità
Nuove scelte
Prassi
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
IL CICLO VIRTUSO DEL MAINSTREAMING
 CONVERGENZA, tra produzione ed incorporazione
(strategia e piano di mainstreaming);
 ACQUISIZIONE, conoscenza e competenze necessarie
all’utilizzo del prodotto prassi (azioni di formazione);
 INCORPORAZIONE, l’integrazione al contesto ed alla
cultura organizzativa (management interno);
 RISULTATI/IMPATTO, valutazione del processo, con
identificazione del valore aggiunto generato dal
prodotto/prassi
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
RUOLO DEGLI STAKEHOLDER NEL
CICLO DI MAINSTREAMING
CONNESSO
ALL’OBIETTIVO
CONNESSO ALLA
SPERIMENTAZIONE
CONNESSO ALLA
DISSEMINAZIONE
PARTNER
STAKEHOLDER
STAKEHOLDER
PROGETTAZIONE
SVILUPPO
DISSEMINAZIONE
SVILUPPO
DISSEMINAZIONE
COMUNICAZIONE
INCORPORAZIONE
MAINSTREAMING
INFORMAZIONE
DISSEMINAZIONE
SOSTENIBILITA’
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
Elementi fondamentali per il trasferimento dei
risultati:
Sostenibilità
 Proseguimento
e
Capitalizzazione
dell’esperienza
Mainstreaming: integrazione dei risultati
 Verticale – nelle politiche
 Orizzontale – nelle prassi e tra gli
operatori
 Di genere – parità di genere
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
APPORTI ATTESI - MAINSTREAMING
 CONDIVIDERE temi, programmi, azioni, approcci e
risultati dei progetti;
 VALIDARE risultati, sulla base di criteri comuni,
attraverso sessioni di confronto, finalizzate ad identificare
fattori di successo e modalità innovative in grado di
superare barriere ed agevolare il cambiamento;
 IMPARARE INSIEME, tra operatori e decisori politici, in
prospettiva di riprogrammazione;
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
APPORTI ATTESI - MAINSTREAMING
 Networking per condividere e rendere accessibile
la conoscenza ad una più ampia comunità e per
lavorare in rete su temi di interesse comune
 Capitalizzazione di buone prassi e lezioni
apprese, con particolare riferimento a nuovi
approcci di policy, mediante l ’ incrocio fra
l ’ offerta di sperimentazioni di successo e la
domanda di opzioni innovative da parte di
stakeholder, policy maker ed operatori
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CENTRO DI FORMAZIONE
IN EUROPROGETTAZIONE
POSSIBILI ELEMENTI CHIAVE PER UNA
EFFICACIA STRATEGIA DI SOSTENIBILITÀ
Investire nel partenariato
 Attivare risorse
 Proiettarsi su fabbisogni concreti e strutture
operative
 Capitalizzare risultati
 Generare nuove prassi e nuove competenze

42
Grazie per l’attenzione
43
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4 – Comunicazione, diiseminazione, mainstreaming