U.O. Assic. Qualità e Rel. Pubbl. Sez. Accreditamento Istituzionale e Sicurezza del Paziente Fac-simile “Modulo verbale di riunione” MD/PA.AQ.02/02 Rev. 0: 14/02/2011 Pag.: 1 di 4 Verbale di riunione Commissione Terapeutica Aziendale RIUNIONE N° 3 Del giorno 12/12/2014__ore 14.30 Struttura: Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero di Pistoia Ordine del Giorno: Inserimento della CTA all’interno del percorso HTA: possibilità operative. E’ invitata la Dr.ssa Elisabetta Cortesi responsabile aziendale HTA. 2 Richiesta inserimento nuovi farmaci in PTA: 1 a) PERTUZUMAB fiale – classe H OSP – ESTAV econ. – richiesto dal Dr. Marco di Lieto U.O. Oncologia b) TRASTUZUMAB EMTASINE fiale – classe H OSP- ESTAV econ. – richiesto dal Dr. Di Lieto U.O. Oncologia. c) TRASTUZUMAB S.C. fiale – classe H OSP – ESTAV – richiesto dal Dr. Di Lieto U.O. Oncologia. Le richieste di introduzione dei farmaci a, b e c saranno presentate dal Dr. Di Lieto d) CARBOSSIMALTOSO FERRICO fiale – classe H – ESTAV- richiesto dalla Dr.ssa Rafanelli U.O. Immunoematologia – relaziona il Dr. Giannelli e) TOSSINA BOTULINICA DI CLOSTR.BOTULINICUM TIPO A – classe H OSP – ESTAV – richiesta dal Dr. Volpi, U.O. Neurologia, che è invitato per la discussione. 4 Varie ed Eventuali Presenti alla riunione: Generalità Dr. Gino volpi Dr. Marco di lieto Dr.ssa Parigi Marina Dr.ssa Simonetta Matteoni Dr. Paolo Giannelli Dr. Massimo Giusti Dr.ssa Corinna Scuffi Dr. Francesco Esperti Dr.ssa Elisabetta Cortesi Qualifica Dirigente Medico Dirigente Medico Dirigente Medico Dirigente Medico Dirigente Medico Dirigente Medico Dirigente Medico Dirigente Medico Dirigente Medico Struttura/Settore appartenenza Area medica - neurologia Area medica - oncologia Area medica - cardiologia Farmacia H. Pescia Farmacia H. Pistoia Area Medica – Medicina interna Farmacia Territoriale Area Medica – degenze protette U.O. Direzione Sanitaria Ospedaliera Si constata la mancanza del numero legale dei componenti della Commissione, ma si decide la discussione dei punti 1 e 2 all’ordine del giorno, che saranno ratificati in seno alla prossima riunione della CTA. La riunione ha inizio alle ore 14,30. Argomenti trattati (riguardanti l’OdG): Punto 1. Inserimento della CTA all’interno del percorso HTA: possibilità operative. E’ invitata la Dr.ssa Elisabetta Cortesi responsabile aziendale HTA. Il dr. Giannelli illustra le motivazioni per cui è stata invitata la dr.ssa Elisabetta Cortesi Responsabile Aziendale dell’HTA. Mod. verbale riunione MD/PA.AQ.02/02 Rev. 0 02/03/05 U.O. Assic. Qualità e Rel. Pubbl. Sez. Accreditamento Istituzionale e Sicurezza del Paziente Fac-simile “Modulo verbale di riunione” MD/PA.AQ.02/02 Rev. 0: 14/02/2011 Pag.: 2 di 4 Dopo aver dibattuto l’argomento dell’inserimento della CTA in seno all’HTA si arriva all’intesa di predisporre un progetto per dettagliare il percorso di un corretto inserimento. La commissione decide che sarà predisposto un ristretto gruppo di lavoro che preparerà il progetto d’inserimento della CTA nell’HTA. La dr.ssa Matteoni suggerisce che una volta che la CTA sarà all’interno dell’HTA potrà essere utilizzata un’analoga scheda di richiesta, alla stregua di quella già utilizzata per la stessa HTA, con le dovute variazioni in relazione al diverso argomento (farmaco) trattato. In definitiva si propone di allineare le procedure della CTA a quelle dell’HTA. Si procede alla creazione del gruppo di lavoro formato da 2 farmacisti (Matteoni e Scuffi) un clinico (Natali) e il responsabile HTA (Cortesi). Il gruppo di lavoro dovrà analizzare tutte le problematiche insite nella trasformazione suddetta e trovare le soluzioni necessarie. Il lavoro verrà presentato in una delle prossime riunioni della CTA. Si introduce la discussione sugli inserimenti richiesti in PTA, anche se non si procederà all’approvazione ed all’inserimento, poiché la Commissione odierna manca di numero legale. Punto 2. relaziona il dr. Di Lieto a) PERTZUMAB fiale – classe H. E’ un farmaco usato per la patologia del tumore alla mammella quando con indagini di biologia molecolare viene evidenziata la presenza di una mutazione di proteina sulle cellule tumorali. E’ indicato in associazione con trastuzumab e docetaxel in pazienti con carcinoma mammario HER2+. Rappresenta un’opzione terapeutica innovativa per il trattamento in prima linea di pazienti con malattia metastatica. b) TRASTUZUMAB EMTASINE fiale – classe H Questo farmaco può prolungare l’aspettativa di vita. E’ somministrato in progressione dopo che sono stati utilizzati tutti gli altri farmaci. Rappresenta una innovazione terapeutica di nuova generazione nel trattamento del carcinoma della mammella. Le linee guida NCCN e ASCO raccomandano il farmaco come trattamento di seconda linea di preferenza per pazienti affetti da carcinoma mammario HER2 positivo metastatico precedentemente esposti a trastuzumab. c) TRASTUZUMAB S.C. fiale – classe H – E’ un farmaco usato sempre per la cura del tumore alla mammella, si inietta sotto cute, non ha bisogno quindi di terapia endovenosa con vantaggi di tipo farmaco economico, sia sull’impiego di personale che di presidi sanitari, nonché minore ospedalizzazione ( occupazione posto letto). Se il peso della paziente è pari o superiore ai 68 kg. il costo del trattamento vecchio e di quello nuovo, si equivalgono. Altro vantaggio innegabile è rappresentato dal fatto che la nuova formulazione SC non richiede la posologia mirata sul peso del paziente e ciò si traduce in maggiore sicurezza di somministrazione e la non necessità di allestire le sacche antiblastiche. La previsione di utilizzo è di circa 10-15 pazienti l’anno, complessivamente per i due presidi di Pistoia e Pescia. Il trattamento è meno impegnativo sia per il paziente che per il personale, và comunque somministrato in ambito ospedaliero. I due farmaci sopra descritti riescono ad allungare la vita del 30-40% rispetto alle previsioni (circa sei mesi in più). Poiché gli obiettivi nelle malattie metastatiche sono quelli di allungare la vita e migliorare la qualità della vita stessa, sono farmaci che hanno una certa importanza. E’ proposto dai presenti che i farmaci possano essere approvati nella prossima riunione di CTA per la ragioni sopra esposte. Il dr. Giannelli puntualizza che quando trattasi di farmaci oncologici è difficile, se non in casi particolari, esprimere un giudizio sfavorevole ad una loro introduzione in PTA, perché spesso i pazienti provengono dai centri specialistici di rilevanza nazionale, con la terapia prescritta da un protocollo specialistico. Se non ci sarà nessun intervento a livello nazionale, non si arriverà ad una soluzione in quanto non si può negare una terapia oncologica, prescritta da un centro specialistico, spesso di rilevanza nazionale, al di fuori della nostra azienda. Senza considerare Mod. verbale riunione MD/PA.AQ.02/02 Rev. 0 02/03/05 U.O. Assic. Qualità e Rel. Pubbl. Sez. Accreditamento Istituzionale e Sicurezza del Paziente Fac-simile “Modulo verbale di riunione” MD/PA.AQ.02/02 Rev. 0: 14/02/2011 Pag.: 3 di 4 poi che per questi farmaci, eventualmente somministrati in altri centri a pazienti della nostra azienda, avremmo comunque da pagare le compensazioni. I presenti sono d’accordo con l’introduzione delle molecole su esposte e danno incarico di eventuale ratifica alla commissione prossima. e) TOSSINA BOTULINICA DI CLOSTR.BOTULINICUM TIPO A – classe H . Illustra il Dr. Gino Volpi. E’ presente in Estav ed è usata in tutta la patologia spastica da ictus. Sono molte le fughe di pazienti per questo motivo ma con l’arrivo della dr.ssa Menichetti, specialista in questo tipo di terapia che utilizza da anni, sarebbe possibile dare anche questo servizio all’utenza. L’applicazione è unica e va ripetuta dopo sei mesi. Essendo un componente tossico, la molecola va trattata e smaltita in modo idoneo. La dr.ssa Matteoni si impegna ad inviare al dr. Volpi la procedura esistente sullo smaltimento di sostanza tossiche. Lo smaltimento comunque compete alla direzione sanitaria ospedaliera. Il dr. Giannelli s’impegna a comunicare al dr. Corsini e al dr. Biagini l’eventuale data di inizio delle terapie. E’ proposta l’approvazione dell’inserimento della molecola da convalidare alla prossima CTA, per i motivi sopra esposti. Il dr. Giannelli comunica di una nota del dr. Tommasini che manifesta la volontà di rassegnare le dimissioni da componente della CTA.. E’ deciso di accettare le dimissioni del dr. Tommasini, senza sostituzione, fintanto che non è rivista la Commissione alla luce di quanto detto al punto 1 del presente verbale. d) CARBOSSIMALTOSO FERRICO fiale – classe H –inserimento richiesto dalla dr.ssa Rafanelli. Illustra il dr. Giannelli. Trattasi di preparato a base di ferro iniettabile. Lo scorso anno l’AIFA aveva dato comunicazioni precise sull’utilizzo del ferro per via endovenosa; riportando e stimolando le precauzioni sull’uso e facendo precise raccomandazioni circa la somministrazione da effettuare sempre in centri ospedalieri o assimilabili, alla presenza di personale sanitario. Altra raccomandazione è quella di evitare le pre-somministrazioni, perché esse facilitano, all’atto delle successive somministrazioni, la possibilità di insorgenza di complicanze di tipo allergico. Inoltre il personale sanitario potrebbe abbassare il livello di guardia sul controllo del paziente, proprio a causa del test fatto con la pre-somministrazione che non ha prodotto effetti collaterali. Per quanto riguarda gli aspetti scientifici circa il maggiore o minore sviluppo di fattori allergici il dr. Giannelli produce uno studio che riporta tutta una specifica sui vari tipi di ferro iniettabile. Questo studio fa una analisi riguardo ai dati post immissione in commercio di tutti i preparati a base di ferro iniettabile, inquadrando tutti questi prodotti in una sorta di equivalenza per quanto riguarda l’insorgenza di effetti di ipersensibilità. In realtà non si può dire qual’è il prodotto più sicuro. Il carbossimaltoso ferrico prevede meno somministrazioni rispetto al ferro usato finora, quindi il costo della terapia si equivale mentre diminuisce la possibilità dell’insorgenza di reazioni avverse. Circa l’inserimento in PTA, la commissione si riserva di decidere dopo aver controllato le due gare esistenti in Estav e di effettuare l’inserimento nel prontuario alla prossima CTA. Fuori O.D.G. il Dr. Giannelli porta a conoscenza della Commissione di un elevato consumo di antifungini nel presidio ospedaliero di Pescia, a causa di ciò era stato fatto, in quella struttura, un Audit in seno al quale era stato disposto che per la richiesta di questi farmaci occorresse una richiesta motivata con la firma del medico prescrivente e con il controllo del medico infettivologo. Questi farmaci vanno limitati nel consumo perché con l’abuso di essi, si sviluppano ceppiresistenti. Nel presidio Ospedaliero di Pistoia gli antifungini e gli antinfiammatori sono, in genere, prescritti solo dietro consulenza dell’infettivologo. Si pone il problema di come estendere questo protocollo anche a Pescia, dove che gli infettivologi sono meno presenti. La riunione ha termine alle ore 16,00 Mod. verbale riunione MD/PA.AQ.02/02 Rev. 0 02/03/05 U.O. Assic. Qualità e Rel. Pubbl. Sez. Accreditamento Istituzionale e Sicurezza del Paziente Fac-simile “Modulo verbale di riunione” MD/PA.AQ.02/02 Rev. 0: 14/02/2011 Pag.: 4 di 4 Mandati operativi: Argomenti Responsabilità Tempi/scadenze Creazione gruppo di lavoro x Farmacisti - dr.sse C. Scuffi e S. Matteoni; adattare le procedure di Internista - dr. A. Natali richiesta all’HTA Resp. HTA - E. Cortesi Prossima riunione Materiale distribuito: Verbale: Redatto da: Cunsolo Liliana, Paolo Giannelli Data: 23.03.15 Allegati: Il Verbalizzante Cunsolo Liliana Approvato dai presenti Lista di distribuzione Il presente verbale è stato distribuito in copia alle seguenti funzioni: Funzione Firma Direttore Macrolivello Responsabile Struttura Responsabile funzione Mod. verbale riunione MD/PA.AQ.02/02 Rev. 0 02/03/05