Lavoratori qualificati o non qualificati? Decisioni occupazionali dell’impresa 1. Quanto produrre Fatto nella prima parte 2. Composizione degli occupati Questa lezione 3. Quanti lavoratori e quante ore lavorate Prossima lezione Quanti lavoratori qualificati e quanti non qualificati? Composizione della forza lavoro Supponiamo che l’impresa debba produrre un dato livello di output, Y Può utilizzare due tipi di lavoratori: Il trade-off: Lavoratori qualificati (H) Lavoratori non qualificati (L) I lavoratori qualificati sono più produttivi di quelli non qualificati, FH > FL …ma costano di più: wH > wL Quanti H e quanti L assumo? Ipotesi semplificatrici Il mercato dei prodotti è perfettamente competitivo Il mercato del lavoro è perfettamente competitivo i salari sono determinati dal mercato. L’impresa non ha alcuna possibilità di influenzarli Il capitale è fisso (supponiamo di essere nel breve periodo) Minimizzazione dei costi Scegliamo la combinazione di H e L che consente di produrre Y al costo minore Isocosto = tutte le combinazione di L eH che hanno lo stesso costo totale (TC) TC = wLL + wHH Premio salariale del lavoro qualificato = differenza percentuale tra wL e wH wH= (1+γ) wL Inclinazione dell’isocosto = - wL/wH = -1/(1+γ) L’isocosto H -1/(1+γ) -1/(1+γ) L Minimizzazione dei costi Y è a sua volta una funzione di L e H La funzione di produzione: Y = F(L,H) Bisogna posizionarsi sull’isocosto più basso che consente di produrre Y: Min (wLL + wHH) s.t. Y = F(L,H) La soluzione dipende da come i lavoratori H e L interagiscono nella produzione Complementi o sostituti? Lavoratori sostituti o complementi Se gli H e gli L sono complementi o sostituti è una proprietà della funzione di produzione: Funzione di produzione con fattori complementi: Y=HxL Funzione di produzione con fattori sostituti: Y=H+L Graficamente diverse funzioni di produzione sono caratterizzate da diverse mappe di isoquanti Caso 1: Lavoratori complementari Per esempio: per produrre automobili è necessario avere ingegneri e operai Senza ingegneri, anche se si hanno moltissimi operai, non si costruisce una sola macchina. E viceversa Isoquanto = tutte le combinazione di L eH che consentono di produrre lo stesso livello di output Y Y = F(L ,H) Quando H e L sono complementari gli isoquanti sono: Convessi. L’inclinazione è uguale al rapporto tra le produttività marginali (- FL / FH) Come sempre sono anche inclinati negativamente, non intersecanti, associati a output maggiori verso nord-est Isoquanti con lavoratori complementari H Y=Y’’ > Y* Y=Y* Y=Y’< Y* L Caso 1: Lavoratori complementari Convessità: perché lavoratori H e L complementari implicano isoquanti convessi? Complementarietà significa che più H ci sono, più gli L sono produttivi (es: migliorie di progetto e/o processo) Più L ci sono, più gli H sono produttivi (es: più rapidità nello sperimentare le innovazioni) Caso 1: Lavoratori complementari Graficamente: In A0 stiamo usando molti L e pochi H Quindi, gli H sono molto produttivi e gli L poco Se riduciamo ancora gli H, che sono molto produttivi, perdiamo molto output Per continuare a produrre Y* dobbiamo aumentare molto gli L, che sono poco produttivi, per compensare l’output perduto dalla diminuzione degli H In B0 stiamo usando molti H e pochi L, quindi gli L sono molto produttivi e gli H poco Se riduciamo gli H, che sono poco produttivi, perdiamo poco output Per continuare a produrre Y* dobbiamo aumentare di poco gli L, che sono molto produttivi, per compensare l’output perduto dalla diminuzione degli H Isoquanti con lavoratori complementari H B0 ∆HB B1 ∆HA = ∆HB ∆LA > ∆LB A0 ∆HA A1 ∆LB ∆LA Y=Y* L Caso 1: Lavoratori complementari Torniamo alla minimizzazione dei costi… Con questi isoquanti, qual è la combinazione di H e L che permette di produrre Y* al costo minore? Graficamente, il costo minore si ottiene nel punto di tangenza tra isocosti e l’isoquanto corrispondente a Y* Per la definizione di tangenza, in quel punto l’inclinazione dell’isocosto e dell’isoquanto è identica: Inclinazione isocosto = - wL/wH = -1/(1+γ) Inclinazione isoquanto? …come nella lezione sulla domanda di lavoro… Caso 1: inclinazione dell’isoquanto Per definizione l’effetto sulla produzione dalla diminuzione di H e dell’aumento di L necessario per restare sullo stesso isoquanto deve essere zero. Qual è l’effetto sull’output della riduzione di H? ∆YH = FH x ∆H Qual è l’effetto sull’output dell’aumento di L? ∆YL = FL x ∆L Proprietà degli isoquanti (…cont.) Per restare sullo stesso isoquanto, la somma di queste variazioni deve essere uguale a zero: ∆Y = ∆YH + ∆YL = (FH x ∆H) + (FL x ∆L) = 0 Da questa espressione è facile calcolare l’inclinazione dell’isoquanto: (FH x ∆H) + (FL x ∆L) = 0 ∆H/∆L = - FL / FH L’inclinazione dell’isoquanto è uguale al rapporto tra le produttività marginali Isoquanti con lavoratori complementari H wL FL condizione di ottimalità : wH FH L Caso 1: Lavoratori complementari Esempio: Funzione di produzione Cobb-Douglas: Y = Lβ Hα Produttività marginali: FL = βLβ-1 Hα FH = αLβ Hα-1 Condizione di ottimalità: wL/wH = (β/α)(H/L) Rapporto ottimale tra H e L: H/L = (α/β)(wL/wH) Caso 2: Lavoratori sostituti Sia gli H che gli L possono produrre senza bisogno degli altri (es.: venditori, call centers, etc.) La differenza è che le produttività sono diverse: FL=a FH=b con b>a Come sono gli isoquanti in questo caso? Caso 2: Lavoratori sostituti Se riduco gli H di ∆H, l’output si riduce di: ∆YH = b ∆H Se aumento gli L di ∆L l’output aumenta di: ∆YL = a ∆L Per restare sullo stesso isoquanto: ∆Y = ∆YL + ∆YH = a ∆L + b ∆H = 0 L’inclinazione dell’isoquanto è: ∆H/∆L = - a/b < 1 Isoquanti con lavoratori sostituti H -a/b L Caso 2: Lavoratori sostituti Quale è la combinazione di H e L che permette di produrre un certo livello di output Y* al costo minore? Scelta ottimale con lavoratori sostituti H Se a/b < wL/wH, allora conviene assumere solo H Inclinazione isocosti= -wL/wH Inclinazione isoquanti= -a/b L Scelta ottimale con lavoratori sostituti H Se a/b > wL/wH, allora conviene assumere solo L Inclinazione isocosti= -wL/wH Inclinazione isoquanti= -a/b L Caso 2: Lavoratori sostituti Per facilità, definiamo: wH wL premio salariale wL ba premio di produttivi tà a La regola generale dice che conviene assumere solo L se γ > Applicazioni 1. Perché i laureati nei call center? Compressione salariale e composizione occupazionale 2. Chi è stato penalizzato dalla ICT revolution? Costo del capitale e composizione occupazionale 1. Laureati nei call centers? Da “Schiavi Modeni”. www.beppegrillo.it Applicazione 1: Compressione salariale Compressione salariale = tendenza all’azzeramento dei differenziali salariali tra lavoratori con diversi livelli di istruzione (o produttività) Generata dalla presenza di sindacati, salari minimi, meccanismi automatici di indicizzazione… Se wL e wH sono i salari in condizioni di concorrenza perfetta, con compressione salariale diventano: con 0<<1, indice di compressione salariale. La Scala Mobile La Scala Mobile Applicazione 1: Compressione salariale Con compressione salariale conviene assumere solo L se: ~ a w ~L b wH a wL (1 ) b wH (1 ) 1 1 1 (1 )(1 ) Applicazione 1: Compressione salariale Sappiamo che normalmente se γ > allora conviene assumere solo L. Esiste un sufficientemente grande tale che anche se γ > conviene assumere solo H? Dobbiamo risolvere la seguente disuguaglianza per 1 1 1 (1 )(1 ) 2 Applicazione 1: Compressione salariale Se c’è abbastanza compressione salariale, allora le imprese assumono solo H anche se γ > , e in assenza di compressione salariale avrebbero assunto solo L È una possibile spiegazione del perché molti laureati lavorano nei call centre o in altri lavori a bassa qualifica In Italia, in particolare, c’è molta compressione salariale (il premio all’istruzione è basso!) Sidacati, minimi di settore, etc. 2. Composizione occupazionale e ITC revolution? Disuguaglianze salariali in Italia – Gini Index Applicazione 2: Capitale Ipotizziamo che i lavoratori siano ancora sostituti ma che necessitino di capitale per produrre (H e L sono complementi col capitale ma sostituti tra loro) Es: il costo del computer per l’operatore del call centre, il costo dell’auto o della divisa per il venditore… Il costo del capitale necessario ad ogni lavoratore è CK . Ora, la combinazione di H e L che minimizza i costi deve tenere conto che i costi comprendono il salario e anche CK Applicazione 2: Capitale È conveniente usare solo L se: a C K wL b C K wH 1 C K wL 1 C K wL (1 ) Esiste un livello di CK tale per cui, anche se γ > , conviene assumere H? Applicazione 2: Capitale Bisogna risolvere la seguente disuguaglianza per CK 1 C K wL 1 C K wL (1 ) E si ottiene: CK ( ) wL Applicazione 2: Capitale Quando il costo del capitale necessario alla produzione è alto, le imprese assumono preferibilmente lavoratori H Possibile spiegazione dell’effetto della rivoluzione tecnologica sulle prospettive di impiego dei lavoratori meno qualificati…