AFTI S.p.A.
Preparato
Verificato
Approvato
Assegnato a
SPECIFICA TECNICA
INDICAZIONI PER L’ INDIVIDUAZIONE DELLE
ARMATURE
Data
17-06-2002
18-06-2002
18-06-2002
Funzione
Resp.controlli Tessuti
Raq.e Amm. Delegato
Raq.e Amm. Delegato
Nome
Grampa Alessandra
Grampa Ambrogio
Grampa Ambrogio
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Rev. 1
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Firma
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PREMESSA
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
n)
o)
p)
q)
r)
TESSUTO – manufatto ottenuto intrecciando, di solito ad angolo retto, un insieme di fili di ordito e di fili di
trama mediante una macchina per tessere.
ORDITO – insieme di fili paralleli disposti nella direzione della lunghezza del tessuto.
TRAMA – insieme di fili paralleli disposti nella direzione dell’altezza del tessuto.
RIDUZIONE – numero dei fili al centimetro sia in ordito che in trama.
DIRITTO – superficie del tessuto che, generalmente, è destinata ad essere in vista.
ROVESCIO – superficie del tessuto opposta al diritto.
PUNTO DI INTRECCIO – incrocio di un filo di ordito con un filo di trama.
CIMOSE – i due margini laterali, di larghezza limitata, del tessuto che servono a legare le trame sui lati del
tessuto stesso.
RAPPORTO DI ARMATURA – numero minimo di fili di ordito e numero minimo di fili di trama necessari
per rappresentare l’intreccio del tessuto. Il rapporto di armatura si dice quadrato quando il numero dei fili di
ordito è uguale al numero dei fili di trama; si dice rettangolare in caso diverso.
BRIGLIA O SLEGATURA – passaggio di un filo di ordito o, rispettivamente, di trama, sopra due o più fili di
trama o, rispettivaaamente, di ordito.
PUNTO DI LEGATURA – passaggio di un filo di ordito o di trama da una superficie all’altra di un tessuto
allo scopo di legare: 1) briglie lunghe, nel caso di tessuti a struttura semplice o 2) legare tra di loro più strati,
nel caso di tessuti a strutture multiple.
SCOCCAMENTO (DIFFALCAMENTO) IN ORDITO – numero di fili di trama che intercorrono tra il
passaggio di un filo di ordito su un filo di trama (escluso) ed il successivo passaggio del filo di ordito contiguo
su un altro filo di trama (incluso).
SCOCCAMENTO (DIFFALCAMENTO) IN TRAMA – numero di fili di ordito che intercorrono tra il
passaggio di un filo di ordito su un filo di trama (escluso) ed il successivo passaggio di un altro filo di ordito
sul filo di trama contiguo (incluso).
DIREZIONE DELLA DIAGONALE – una linea diagonale, formata dall’armaura, si definisce diagonale S
quando la sua direzione sale da destra a sinistra; si definisce diagonale Z quando la sua direzione sale da
sinistra a destra.
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA – sistema grafico convenzionale, su carta quadrettata, per rappresentare il
rapporto di armatura di un tessuto. Ogni fila verticale di quadretti rappresenta un filo di ordito ed ogni fila
orizzontale di quadretti rappresenta un filo di trama.
I fili di ordito vengono contrassegnati, con numeri progressivi, da sinistra a destra ed i fili di trama dal basso in
alto.
Un quadretto pieno (oppure segnato in altro modo: ad es. con una croce di S. Andrea, ecc.) indica il passaggio
del filo di ordito sopra il filo di trama; un quadretto vuoto indica il passaggio del filo di trama sopra il filo di
ordito.
Normalmente si fa coincidere il passaggio del primo filo di ordito sul primo filo di trama col primo quadretto
in basso a sinistra.
PRIMO FILO DI ORDITO – primo filo di ordito a sinistra nella rappresentazione grafica.
PRIMO FILO DI TRAMA – primo filo di trama in basso nella rappresentazione grafica.
MESSA IN CARTA – rappresentazione grafica su carta tecnica dell’intreccio di un tessuto operato.
1 – ARMATURA TELA (o taffettà)
Ogni filo di ordito passa alternativamente sopra e sotto ai fili di trama e viceversa ogni filo di trama passa
alternativamente sopra e sotto ai fili di ordito.
Il DIRITTO E’ UGUALE AL ROVESCIO.
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1.1 – ARMATURA PANAMA (o natté)
È una armatura DERIVATA DALL’ARMATURA TELA.
Due (o più) fili di ordito appaiati si intrecciano simultaneamente con due (o più) fili di trama e l’intreccio che ne risulta
è ad effetto scacchiera con intreccio 2/2, 3/3, 4/4 invece di 1/1 che è quello della tela semplice.
Anche in questa armatura il DIRITTO E’ UGUALE AL ROVESCIO.
1.2 - ARMATURA OXFORD (o ad es. reps a 4 file per 2 trame o 2/1)
È una armatura anch’essa DERIVATA DALL’ARMATURA TELA.
Due (o più) fili di ordito appaiati si intrecciano simultaneamente con uno (o più) fili di trama e l’effetto che ne risulta è
sempre a scacchiera. Ciò perchè le trame hanno torsione bassa o nulla e ne deriva che la larghezza di una trama
(grossezza del filo trama) equivale alla grossezza dei due fili di ordito appaiati i quali presentano invece, ciascuno, una
certa torsione.
Anche in questa armatura il DIRITTO È UGUALE AL ROVESCIO.
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2 - ARMATURA SAIA O LEVANTINA (o spiga, spina, diagonale,
twill, denim, drill, gabardine,ecc. )
E’prodotta dall’ intrecciarsi di 3 o più licci , con scoccamento 1 , che produce un effetto diagonale .
Il DIRITTO APPARE DIVERSO DAL ROVESCIO (con effetto ordito o con effetto trama a seconda che appaiano più
fili di ordito rispetto ai fili di trama o viceversa).
SAIA 3 (1/2)
“diritto di trama”
spina di tipo destra (Z)
SAIA 4 (3/1)
“diritto di ordito”
spina di tipo sinistra (S)
SAIA 5 (4/1)
“diritto di ordito”
spina di tipo destra (Z)
SAIA 3 (1/2)
“diritto di trama”
spina di tipo sinistra (S)
SAIA 3 (2/1)
“diritto di ordito”
spina di tipo destra (Z)
SAIA 4 (3/1)
“diritto di ordito”
spina di tipo destra (Z)
SAIA 5 (1/4)
“diritto di trama”
spina di tipo sinistra (S)
2.1 - ARMATURA BATAVIA (o grisaglia, principe di Galles,
pied–de–poule, ecc.)
L’ARMATURA BATAVIA è derivata dall’ARMATURA SAIA ed ha anch’essa un tipico effetto diagonale; le batavia
sono strutture flessibili ed elastiche.
Anche questa armatura presenta il DIRITTO UGUALE AL ROVESCIO .
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BATAVIA da 4 (2/2), spina di tipo destra (Z)
BATAVIA da 4 (2/2), spina di tipo sinistra (S)
BATAVIA da 8 (4/4), spina di tipo destra (Z)
3 - ARMATURA RASO ( es. RASO da 5 , RASO da 8 , ecc. o satino
o satin)
Le armature così denominate producono una superficie piana, unita, liscia, brillante in quanto i fili del raso,
apparentemente slegati, tenderanno nel tessuto a spostarsi leggermente l’uno sull’altro, coprendo le legature.
È un’armatura con un rapporto minimo di 5 e con scoccamenti maggiori di 1. Tali scoccamenti devono essere numeri
primi con il rapporto di armatura: ad es. per il raso da 5 sono 2 e 3, per il raso da 7 sono 2,3,4,5, per il raso da 8 sono 3
e 5. ecc. fino al raso da 12.
Il DIRITTO È DIVERSO DAL ROVESCIO e se al diritto appaiono più fili di trama si ha il RASO A DIRITTO DI
TRAMA (al rovescio appaiono più fili di ordito) mentre si ha il RASO A DIRITTO DI ORDITO se al diritto appaiono
più fili di ordito (con al rovescio più fili di trama).
RASO da 5 (1/4) con DIRITTO DI TRAMA (o effetto trama)
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diritto
rovescio
RASO DA 8 (1/7) con DIRITTO DI TRAMA e scoccamenti 3 e 3
diritto
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3.1 - ARMATURA RASATO DA 8 (o reps diagonale a due diritti)
È un’armatura derivata dal raso da 8 con l’aggiunta di 3 punti per fare una legatura 4/4 con scoccamento 3.
Il DIRITTO È UGUALE AL ROVESCIO.
diritto
rovescio
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3.2 – ARMATURE SPEZZATE (o spigati)
I tessuti eseguiti con questi intrecci presentano effetti interrotti ora in un senso ora in un altro, od anche intrecciati fra
loro. Nella costruzione di queste armature sono usate preferibilmente le levantine e le diagonali, perché favoriscono una
punta spiccata.
La costruzione di queste spine spezzate soggiace alla seguente regola: << SI PRENDE UN’ARMATURA CHE ABBIA
UN NUMERO DI FILI PARI E LA SI TAGLIA A METÁ IN VERTICALE, QUINDI SI SCRIVE LA PRIMA METÁ
COME SI TROVA E L’ALTRA METÁ A PARTIRE DALL’ULTIMO FILO E PROCEDENDO AL ROVESCIO >>.
RASO TURCO (o greco o saia da 4 spezzata)
Da SAIA da 4 (1/4, effetto trama)
Da SAIA da 4 (4/1, effetto ordito)
a RASO TURCO (saia da 4 spezzata)
RASO TURCO
QUESTO PROCEDIMENTO DI COSTRUZIONE SI PUÒ APPLICARE ANCHE A DELLE BATAVIE.
Da una BATAVIA da 4 (2/2)
a BATAVIA da 4 SPEZZATA
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Armatura - Afti Spa a Magnago