Trattamento rifiuti
APontirolo scontro
sul nuovo impianto
Sette Comuni si sono già dichiarati contrari
e hanno chiesto un incontro alla Provincia
Preoccupano le emissioni inquinanti nell'aria
lizione che, una volta depurati
delle sostanze inquinanti, potranno essere riutilizzati nel
PATRIK POZZI
Discutere dell'impianto per il settore stradale e dell'edilizia.
Ad aprile 2014, l'iter per l'aprecupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che la provazione, dopo lo svolgimensocietà Eco Logica srivuole in- to di due Conferenze dei servizi,
stallare a Pontirolo Nuovo, a sud è stato sospeso in attesa dei dati
della ex discarica della società del rilevamento della qualità
Logica. Questo lo scopo della dell'aria di Pontirolo che è partirichiesta di incontro che i circo- to da pochi giorni. Al cimitero
stanti Comuni di Treviglio, Ci- del paese è stata installata una
serano, Arcene, Castel Rozzone, centralina che rimarrà in fun,~^-^ zione per quattro setBoltiere, Fara d'Adda
timane. Acosa servie Canonica d'Adda
hanno inviato alla
L'azienda rà? «È un approfondi analisi
Provincia. Richiesta
costiTitùice: dimento
che abbiamo chiesto
diun certo peso, visto
che fra dicembre e
«Non è un e ottenuto in sede di
dei servifebbraio, tutti i Coninceneritore. Conferenza
zi», afferma il vicesigli comunali di questi sette paesi hanno
Recuperera pieran
sindacoeldi pontirolo
approvato una mo[materiali»
g ° Bertoczione in cui esprimochi, che era sindaco
no laloro contrarietà
quando, nell'ottobre
all'impianto.
2011, la Eco Logica aveva preLapreoccupazione maggiore
sentato in Provincia la richiesta
deriva dalle emissioni in atmodi autorizzazione dell'impianto.
sfera che produrrà. La Eco-LoIl Comune, aveva poi affidato
gica ha chiesto alla Provincia
all'Istituto di ricerche farmacol'autorizzazione a trattare (atlogico Mario Negri di Milano
traversamento un processo
l'incarico di effettuare sulprochiamato desorbimento termigetto delle valutazioniprelimico) rifiuti provenienti da stabilinari in merito al suo impatto
menti siderurgici e operazioni
igienico sanitario.
di bonifica come fanghi induIl rapporto finale non si è ristriali, scorie di fusione, cemenlevato esaustivo proprio alla voto e mattoni derivanti da democe dispersione degli inquinanti
Pontirolo Nuovo
nell'atmosfera. Per il calcolo di
questa analisi è stato utilizzato
un modello «che mostra dei limiti. Si consiglia di rielaborare
lo scenario ipotizzato con uno
più aderente alla realtà. Contestualmente è meglio verificare
la qualità dell'aria attualmente
insistente nell'area circostante», si legge nel rapporto.
Da qui la messa in funzione
della centralina di rilevamento.
Una volta che si avranno i dati
si potrà capire meglio quale sarà
l'impatto ambientale dell'impianto dell'Eco Logica che alla
Provincia ha chiesto l'autorizzazione di trattare un quantità
massima di 10 tonnellate di rifiuti al giorno (che significa, un
traffico quotidiano in entrata e
uscita di 90 camion).
Avuti i dati, tutti gli Enti coinvolti saranno chiamati a dare un
parere definitivo sul progetto.
Fra questi anche l'Amministrazione comunale di Pontirolo,
che ha già respinto in Consiglio
la stessa mozione approvata dai
Comuni confinanti. Spiega Bertocchi: «Non si può dire un no
non motivato dalpunto divista
tecnico. Sarebbe controproducente e ci metterebbe fuori dal
tavolo di discussione dove, nel
caso l'impianto venga approvato, sarà possibile avanzare le
richieste sulle necessarie miti-
La ditta
«Si valutino
i dati, non
i preconcetti»
PONTIROLO
La centralina di rilevamento della qualità dell'aria posta al cimitero
Desorbi mento termico
Rende volatili
le sostanze
inquinanti
Ma che cosa è un impianto a desorbi mento termico? Semplificando, in
questo tipo di impianti i composti
contaminanti organici vengono separati dal rifiuto trattato attraverso la
vaporizzazione. Questo processo
viene solitamente eseguito fra le
temperaturedi90e650 gradi. Lesostanze inquinanti, una volta separate
dal rifiuto, non vengono né distrutte
né ossidate, bensì volatilizzate. A
questo punto,prima della loro emissione in atmosfera, possono essere
trattate in diversi modi: attraverso
una unità di postcombustione, tramite unsistemadi carboni attivi.o utilizzati in unprocessodi condensazione.
gazioni ambientali». Questaposizione attendista sta suscitando, però, la contrarietà della minoranza interna delpaese, con
in testa il consigliere Diego Barchitta. Oltre che dei Comuni
confinanti che si sarebbero
aspettati un deciso no di Pontirolo.
«Nella zona - si legge sulla
mozione approvata dai rispettivi Consigli comunali - oltre a
industrie chimiche (Farchemia
di Treviglio), sono già presenti
tre inceneritori: Trezzo, Dalmine e Filago. Nellapianurabergamasca, quello della Eco Logica
sarebbe il terzo impianto di
trattamenti dei rifiuti, dopo
Flydeco (Treviglio) e Idroclean
(Casirate d'Adda). La realizzazione del nuovo impianto costituirebbe, quindi, una criticità
ambientale non indifferente in
un territorio dove già esistono
significativi rischi per la salute». •
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«Se ilprogetto non ostato capito, alloralo rispiegheremo.
Se il no che ci viene opposto sifonda, invece, solo su una questione
di principio, allora è inutile discutere».Sergio Testa, rappresentante della dittaEco Logicasrl, interviene perla prima volta dopo che
7 Comuni sisono schierati contro
ilprogettopresentatodallasocietàper installare aPontirolo un impianto termico. Ai Comuni contrari. Testa rivolge un invito a valutare sudati tecnici e non supreconcetti. L'impianto, che tecnicamente si chiama di « desorbimento termico, non è - precisa Testa un impianto di smaltimento. Ma
di trattamento dei rifiuti per poi
riutilizzarli. Noivogliamo ridurre
al minimo la creazione di nuove
discariche».
Il progetto, nel 2011, era stato
presentato perlaprimavolta alla
Provincia, per la definizione dalla
Valutazione di impatto ambientale (Via). La Eco Logica si aspetta
che entro fine anno venga riconosciutal'Aia (Autorizzazione integrataambientale). «Quattro anni
di attesa - sostiene Testa - vanno
oltre ogni ragionevole lasso di
tempo che unaAmministrazione
può prendersiper decidere. Ilnostro progetto è stato condiviso con
gliEntiprepostieormainonpresentapiù alcun elemento ostativo
per la sua realizzazione».
«Se allarme - prosegue Testa arriveràun no dovrà essere tecnicamente motivato e nonfondato
sull'emozione del momento».
Emozione non giustificata, dice:
«A tutti gli amministratori comunali vorrei far presente che, fra i
prezzi dapagare del nostro vivere
cosiddetto civile, c'è la produzione
di rifiuti che devono essere smaltiti o recuperati. Non ci sono altre
vie». •
Pa.Po.
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Trattamento rifiuti. A Pontirolo scontro sul nuovo impianto