L’età della Controriforma fine XVI secolo Dalla Riforma alla Controriforma scandalo della vendita delle indulgenze da parte del clero insofferenza nei confronti del dogmatismo esigenze di autonomia da parte dei signori locali nei confronti dei poteri assolutistici 2 | L’età della Controriforma Martin Lutero condanna pubblicamente la corruzione della Chiesa, rifiuta di obbedire al papa e ignora la scomunica di papa Leone X (1517-20) crisi religiosa papa Paolo III convoca il Concilio di Trento per risolvere i problemi della Chiesa (1545-63) RIFORMA PROTESTANTE libertà di interpretazione dei testi sacri scisma della Chiesa anglicana diffusione di nuove dottrine in tutto il Nord Europa conferma dell’autorità assoluta del papa e della Chiesa in materia religiosa forte censura e repressione violenta del dissenso RIFORMA CATTOLICA (CONTRORIFORMA) creazione del tribunale del Santo Uffizio per la lotta contro le eresie Parole e immagini la Bibbia di Martin Lutero Il Ritratto di Martin Lutero dipinto dal pittore tedesco Lucas Cranach (1529) 3 | L’età della Controriforma Un esemplare della Bibbia tradotta in tedesco da Martin Lutero (1534); il lavoro di traduzione e di revisione dura tredici anni (1521-34) e comprende l’Antico e il Nuovo Testamento. Il testo di riferimento non è la Vulgata latina considerata ufficiale dalla Chiesa cattolica, ma il testo originale in ebraico e in greco. L’opera si rivelò fondamentale per lo sviluppo della moderna lingua tedesca La cultura nell’età della Controriforma censura e controllo dell’attività editoriale attraverso l’Indice dei libri proibiti riduzione della stampa di opere di evasione e prevalenza della produzione religiosa regolazione dell’attività editoriale contrasto alla diffusione di idee non ortodosse e alla tradizione comico-realistica trasformazione delle accademie e delle università in organismi burocratici e formali 4 | L’età della Controriforma rafforzamento dell’Inquisizione e del tribunale del Sant’Uffizio controllo preventivo e repressione del dissenso religioso Rapporto tra cultura e potere politico religioso accentuarsi delle caratteristiche autoritarie delle corti creazione dell’Ordine dei Gesuiti per la repressione delle eresie, l’evangelizzazione e l’insegnamento repressione dello spirito critico e dell’indipendenza di giudizio che caratterizza l’atteggiamento filologico umanista imposizione di principi, valori e modelli prevalenza degli intellettuali religiosi rispetto ai laici revisione delle opere letterarie del passato per adeguarle alle esigenze pedagogiche e moraleggianti limitazione dell’indipendenza e dell’autonomia degli intellettuali nei confronti del potere Il Manierismo in letteratura prima metà del XVI secolo (il RINASCIMENTO) seconda metà del XVI secolo (l’età della CONTRORIFORMA) poetica prevalente poetica prevalente spinte anticonformiste classicismo anticlassicismo ricerca e celebrazione dell’ordine, della misura, dell’equilibrio, dell’eleganza e del decoro formale rielaborazione e capovolgimento dei principi e dei valori tradizionali e della cultura ufficiale; esaltazione degli aspetti irrazionali e caotici della realtà ignoto, morte e mistero utopia 5 | L’età della Controriforma variazione dei modelli in chiave espressiva Manierismo rifiuto delle regole stilistiche e linguistiche troppo vincolanti rottura dell’equilibrio e dell’armonia per privilegiare gli aspetti anomali e irrazionali del reale follia, orrore e magia malinconia ricerca di soluzioni stilistiche esasperate ed estreme nuove tematiche ricorrenti per trovare una nuova concezione della conoscenza e della cultura moltiplicazione infinita dei punti di vista alto livello di sperimentazione formale contaminazione degli stili, dei generi e dei registri ad es. mescolanza di elementi comici e tragici crisi delle certezze e abbandono del dogmatismo ricerca di nuove esperienze e di un nuovo rapporto uomomondo Parole e immagini il Manierismo nell’arte Agnolo Bronzino (1503-72) ll dipinto del Bronzino è esemplare di una pittura manierista che celebra le qualità intellettuali dell’arte (l’immagine, infatti, è ricca di allusioni e allegorie) e abbandona la ricerca rinascimentale di equilibrio e spontaneità del movimento dei corpi 6 | L’età della Controriforma Parmigianino (1503-40) Tipicamente manieristico è lo stravolgimento delle proporzioni umane, qui evidente nella figura della Madonna: il collo e le dita appaiono esageratamente lunghi e tutto il corpo sembra snodarsi verso l’alto. Non è più l’equilibrio rinascimentale a conferire eleganza all’insieme, bensì l’alterazione delle proporzioni, con risvolti intellettualistici Generi e forme della letteratura Prosa genere trattatistica di argomento politico dialogo mimetico Poesia autobiografia caratteristiche diminuiscono notevolmente l’indipendenza e l’autonomia di giudizio a causa del controllo esercitato dal potere politico e religioso fenomeno del “tacitismo”: attraverso il fittizio riferimento alle opere di Tacito vengono affrontati argomenti di attualità politica - Giovanni Botero la presenza di diversi interlocutori posti tutti sullo stesso piano esclude la possibilità di una verità unica e assoluta e rappresenta una realtà culturale frammentaria e relativa - Sperone Speroni Anton Francesco Doni Giordano Bruno - esaltazione di personalità eccezionali e di talenti non comuni visione minacciosa e oscura del reale - Benvenuto Cellini - sopravvive il modello petrarchista, ma si registrano una forte inquietudine e un rigore formale meno accentuato, spesso con esiti visionari e immaginosi - Luigi Tansillo Torquato Tasso si abbandona la leggerezza ironica e si accentua la solennità dello stile e dei contenuti le opere più importanti traggono spunto dalle condizioni storiche del tempo (lo scontro tra popoli e civiltà) - - - poesia lirica - poema epico 7 | L’età della Controriforma autori - - - Torquato Tasso Gian Giorgio Trissino Generi e forme della letteratura genere caratteristiche - Teatro commedia - - tragedia - favola pastorale 8 | L’età della Controriforma - autori rifiuto dei meccanismi comici elementari e predilezione per l’approfondimento psicologico dei personaggi (modello: Terenzio) mescolanza degli stili e dei linguaggi gusto per gli intrecci complicati e per le situazioni sentimentali esasperate - non riscuote successo perché non si accorda con gli intenti celebrativi della letteratura di ambiente cortigiano - si ispira alla tradizione bucolica classica (modello: le egloghe dialogate di Teocrito e Virgilio) e alla produzione poetica quattrocentesca (modello: Iacopo Sannazaro e Poliziano) ha l’intento di ricreare una realtà artificiale e idealizzata, di evasione e di sogno - - - - Giordano Bruno Andrea Calmo Giambattista della Porta Torquato Tasso Pomponio Torelli Torquato Tasso Battista Guarini Parole e immagini gli eroi tassiani nella pittura Tintoretto (1518-94), con i suoi riflessi di luce, le figure definite più dal colore che dalle forme e i paesaggi ricchi di evanescenze, è l’artista che più di ogni altro evoca atmosfere tassiane. Il dipinto, che ha per soggetto l’episodio del battesimo in punto di morte di Clorinda, mostra un’assoluta aderenza alla fonte letteraria 9 | L’età della Controriforma Guercino (1591-1666) fu tra i primi artisti a ritrovare nel poema di Tasso fonti di ispirazione per i suoi soggetti pittorici. In questo dipinto è il bagliore di luce che dà forza al movimento, conferendo un carattere di pathos all’intera composizione ed evidenza drammatica ai punti centrali della raffigurazione, ovvero il volto di Erminia e il torace ferito di Tancredi