Proposta di lavoro per Laboratorio di Astrofisica Stefano Pezzuto IAPS – INAF [email protected] 06 - 49934402 Il gruppo di formazione stellare dell'IAPS Il gruppo di astronomia infrarossa dell'IAPS (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali presso l'area di ricerca del CNR-INAF di Tor Vergata) dell'INAF è composto da 6 ricercatori ed un tecnologo staff, 5 ricercatori e 2 tecnici non staff, provenienti da diversi paesi europei. L'interesse principale è rivolto allo studio della formazione stellare attraverso osservazioni da terra (principalmente a lunghezze d'onda (sub)millimetriche: JCMT, MOPRA, IRAM e altri) e dallo spazio (nel lontano infrarosso: ISO, Herschel). Il lavoro scientifico procede parallelamente all'attivit à tecnologica con la partecipazione alla progettazione e realizzazione di strumentazione da satellite (schede di elettronica, scrittura software di bordo). Cosa significa “formazione stellare”? Le stelle nascono all'interno delle “nubi molecolari”: vasti complessi di gas e polvere che si formano all'interno delle galassie La formazione stellare è quel settore dell'astrofisica che studia tutti i processi fisici che portano alla nascita delle stelle a partire dal mezzo diffuso delle nubi molecolari Il problema è molto complesso dovendo capire come la compressione gravitazionale, vincendo le forze che si oppongono al collasso, possano produrre una stella (R~1 R☼, n~3.6x1023 cm-3) a partire da una nube molecolare (R~ 1 pc = 4.4x107 R☼, n~100 cm-3) La formazione stellare è importante: ● per la fisica stellare ● per l'astrofisica extragalattica (nel lontano infrarosso osserviamo l'emissione della polvere e delle regioni di formazione stellare) ● per la cosmologia (studio della popolazione stellare III, nucleosintesi da supernovae primordiali, nascita dei primi buchi neri e delle grandi strutture) ● per lo studio della nascita dei sistemi planetari (attualmente uno dei settori più trainanti dell'astronomia) Il satellite Herschel Lanciato il 14 maggio 2009 dalla base francese di Korou con un Arianne 5 3 strumenti a bordo: HIFI, PACS, SPIRE per osservare da ~50 µm a ~600 µm Rivelatori raffreddati con He liquido: fine delle operazioni stimata per febbraio/marzo 2013 Il gruppo dell'IAPS è l'unico in tutto il mondo che è stato coinvolto nella costruzione di tutti e tre gli strumenti Fotometria con Herschel (1) Formazione stellare nelle nubi vicine Regione di formazione stellare in Perseo osservata con PACS a 160 µm Fotometria con Herschel (2) Mappatura completa di tutto il piano galattico La regione in prossimità del centro galattico (Sgr A) osservata con SPIRE a 250 µm Cosa si ottiene con la fotometria (Elia et al. 2010) M κ0 ν β F ν = 2 ( ν ) B ν (T ) 0 d Prolemi da risolvere La misura del flusso ad ogni lunghezza d'onda è di fondamentale importanza per questi studi Due difficoltà sono presenti nelle immagini nel lontano infrarosso: (1) Stima della contaminazione da emissione diffusa (2) Misura del flusso della sorgente La misura del flusso viene fatta cercando la Gaussiana 2D che meglio approssima il profilo della sorgente Questa è un'approssimazione che facilita la soluzione matematica del problema, causa però un errore sistematico Contributo dell'emissione diffusa a diverse lunghezze d'onda (Pezzuto et al. 2012) Proposte di laboratorio ● ● ● Analisi della variazione del flusso delle sorgenti stimato con Gaussiane, al variare di alcuni parametri che servono a stimare il fondo Migliore determinazione delle curve di correzione a 70 µm e 160 µm studiando altri esempi di sorgenti Determinazione delle curve di correzione per le lunghezze d'onda di SPIRE e di PACS a 100 µm Data di inizio : gennaio 2013 Data stimata di fine : estate 2013 Per approfondimenti siete invitati a venire presso il nostro istituto per una chiacchierata informale (l'autobus 509 collega il terminale metro di Anagnina con l'area di ricerca di Tor Vergata). Telefono (06-49934402), e-mail ([email protected]), facebook vanno bene altrettanto