LEZIONI IN LABORATORIO Corso di MARKETING L. Baldi Università degli Studi di Milano Estratto dal Cap. 1 di: “Statistics for Marketing and Consumer Research”, M. Mazzocchi, ed. SAGE, 2008. 1 QUANTITATIVE • • Scala ad intervalli Scala di rapporti QUALITATIVE • • Nominale Ordinale 2 Ad Intervalli— adatta a descrivere fenomeni in cui l’origine dell’unità di misura è scelta arbitrariamente (es. Temperatura gradi Celsius o Fahrenheit) — Di Rapporti — riferita a fenomeni che presentano un punto di riferimento unico (es. Denaro in un conto in banca — valori pari a zero, positivi e negativi sono indipendenti dall’unità di misura; i rapporti non variano con la conversione). 3 Nominali: assegnazione nominale a una classe specifica che permette il confronto solo se due elementi sono tra loro uguali (appartengono alla stessa classe) o differenti (appartengono a classi diverse). Non sono possibili ordinamenti nè misure di distanza. Esempio: tipo di lavoro. Ordinali: le classi possono essere ordinate gerarchicamente in base a un determinato criterio che permette di determinare quale classe è più grande e quale più piccola sebbene non sia possibile una misura delle distanze. Esempio: la percezione del consumatore della qualità. 4 VARIABILI SCALARI (SCALE VARIABLES ) Corrispondono alle variabili quantitative VARIABILI NOMINALI (NOMINAL VARIABLES) O CATEGORIALI Rappresentano un sottogruppo delle variabili qualitative (o non-metriche), anche chiamate categoriali (categorical), e rappresentano quelle variabili le cui categorie non possono essere ordinate. VARIABILI ORDINALI (ORDINAL VARIABLES) Completano il gruppo delle variabili qualitative (o non-metriche) ma si riferiscono a quelle categorie che possono essere ordinate 5 SCALING COMPARATIVO La misurazione è basata sul confronto tra oggetti/unità SCALING NON-COMPARATIVO La misurazione si basa sulla valutazione individuale di ciascun oggetto/unità 6 scaling a coppie: si confrontano due oggetti Q: Preferisci il Marketing o andare in bicicletta? A: 1) il Marketing 2) andare in bicicletta 3) Non so Guttman scaling: Si misura una situazione attraverso l’essere d’accordo o meno, seguendo un insieme ordinato di possibilità, da un massimo a un minimo. Q: Dichiarate quanto siete d’accordo con le seguenti affermazioni: A: 1) Non mi piace il corso di Marketing 2) Odio il corso Marketing 3) Il libri sul Marketing dovrebbero essere bruciati (Sono assolutamente d’accordo; Sono d’accordo; Non saprei; Sono in disaccordo; Sono totalmente in disaccordo) 7 Rank order scaling : si ordinano più di due oggetti Q: Ordinate le seguenti attività in base alle vostre preferenze: A: 1) Uscire la sera 2) Fare sport 3) Ascoltare la musica 4) Mangiare fuori 5) Studiare Marketing Constant sum scaling: suddividere un determinato punteggio (ad es. 100) tra diversi oggetti Q: Ripartite 100 ore di tempo libero tra le seguenti attività in base alle vostre preferenze: A: 1) Uscire la sera 2) Fare sport 3) Ascoltare la musica 4) Mangiare fuori 5) Studiare Marketing … 8 Valutazione continua: segno in una linea continua che corre tra due estremi per singolo attributo Scala differenziale semantica: linea con dettagliate categorie ordinate associate a numeri/descrizioni - due attributi bipolari 9 Scala Likert: misura l'intensità di un singolo attributo, di solito misurato attraverso l’essere d’accordo o meno con una frase Scala Stapel: scala unipolare su un singolo attributo con dieci punti da meno cinque a più cinque - non neutralità 10