La storia del logo Officine Meccaniche
Officine Meccaniche
Nazione Italia
Fondazione 1918 a Brescia
Chiusura 1975
Gruppo Gruppo Fiat
Settore Autoveicoli, Treni
Prodotti
 Automobili (Dal 1918 al 1934)
 Veicoli militari
 Veicoli industriali
 Macchine agricole
 Automotrici
La Officine Meccaniche Fabbrica Bresciana Automobili (OM-FBM) era un'azienda italiana specializzata nella
produzione di veicoli, particolarmente di autocarri. Attualmente OM è uno dei marchi usati nella produzione
di carrelli elevatori dal Kion Group.
Storia
Nel 1918 la OM nasce per la fusione fra la AOM (Anonime Officine Meccaniche), azienda specializzata in
rotabili ferroviari e la Züst, casa automobilistica italiana. La produzione riguarda inizialmente le autovetture.
Nel periodo tra le due guerre mondiali l'attività della OM fu molto intensa e indirizzata anche al mondo delle
competizioni automobilistiche: nel palmares della casa si annoverano anche vittorie alla Mille Miglia e alla 24
Ore di Le Mans.
Nel 1927 l'azienda acquisì la O.M. Carrozzeria di Suzzara in provincia di Mantova, fondata nel 1878 da
Alfredo Casali per la produzione di macchine agricole.
Nel 1933 OM entra a far parte del gruppo Fiat.
Nel 1937 vengono unificati gli stabilimenti OM di Brescia e di Milano, creando tre settori:
autobus e autocarri;
materiale ferroviario, trattori agricoli, carrelli elevatori e motori marini;
motopompe e impianti di refrigerazione.
Negli anni trenta alcuni autocarri prodotti erano dei classici "musoni", equipaggiati con motori a gasolio e
costruiti su licenza della svizzera Saurer.
Il dopoguerra vide la OM lasciare la produzione automobilisitca, mantenendo l'impegno sugli altri fronti. Negli
anni cinquanta vengono presentati diversi nuovi autocarri, tra cui si ricorda la serie con nomi di origine
zoologica, il cui capostipite fu il Leoncino.
Nel 1951 OM produce il primo carrello elevatore dotato di motore a combustione interna. Nello stesso anno
viene fondata a Luzzara la Piccola Industria MEccanica Sul PO (PIMESPO), produttrice di carrelli da
magazzino.
Nel 1967 la casa bresciana cessò di essere una divisione indipendente nel settore autocarri, entrando
definitivamente nel gruppo FIAT come parte integrante della Fiat Veicoli Industriali. Da allora iniziò la
produzione dell'OM 170 in sostituzione del Titano e negli anni successivi la gamma di autocarri medi e
leggeri venne modificata e rinominata con una serie numerica per ciascun modello, indicante la massa a
pieno carico.
Nel 1970 venne costruito lo stabilimento di Bari che verrà successivamente ampliato nel 1977.
Nel 1972 la gamma OM è definitivamente unificata a quella della Fiat Veicoli Industriali.
Tre anni dopo, nel 1975, nasce la nuova holding Iveco che incorpora tutti i marchi produttori di autocarri del
gruppo Fiat, tra cui OM. Per alcuni anni il marchio OM resta sugli autocarri della serie numerica e su altri
modelli, come ad esempio il "Grinta" (prima serie dell'Iveco Daily marchiata appunto OM): si tratta del solo
marchio, in quanto la produzione degli autocarri è unificata e i vari modelli vengono venduti anche con
marchio Fiat, Iveco etc.
La produzione si specializza sui carrelli elevatori, diventando Fiat Carrelli Elevatori, divisione della neonata
Iveco.
Nel 1992 il gruppo tedesco Linde acquisisce da Fiat parte della società Carrelli Elevatori. Dal 2002 l'azienda
cambia ragione sociale in OM Carrelli Elevatori S.p.A.. Sparisce la denominazione Fiat poiché Iveco S.p.A.
esce in modo definitivo dall'azionariato dell'azienda.
Nel 2006 i tre marchi Linde, Still e OM, insieme al settore Hydraulics si riuniscono nell'unico Kion Group.
Produzione Automobili
La prima autovettura fu la S 305 25/35 HP, da cui si notava l'influenza degli ultimi modelli della Zust.
Già con il secondo modello presentato l’anno successivo, la 469 12/15 HP, viene proposta una vettura che
segna l’inizio di una originale carriera.
Importante è la 665 "Superba", una sei cilindri di due litri, vincitrice della prima edizione della Mille Miglia, nel
1927.
Fonti: recensione acquisita il 08-03-2012 da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Officine_Meccaniche_(casa_automobilistica)
http://www.auto-logo.info/logo_pages/om.shtml
Scarica

La storia del logo Officine Meccaniche