AGUA
Un bicchiere d’acqua toglie la
sensazione di appetito durante la
notte, a quasi il 100% delle persone
che seguono una dieta. È quello che
mostra uno studio dell’ Università
di Washington. La mancanza
d’acqua è il fattore n° 1 della fatica
che si sente durante il giorno.
Studi preliminari indicano
che da 8 a 10 bicchieri d’acqua al
giorno, potrebbero alleviare
significativamente i dolori alla
schiena e alle articolazioni nell’ 80%
delle persone, che soffrono di
questi mali.
Una mera riduzione del 2%
dell’acqua nel corpo umano, può
provocare incoerenza nella
memoria a breve termine, problemi
con la matematica e difficoltà nel
focalizzare uno schermo di
computer o una pagina stampata.
Bere 5 bicchieri d’ acqua al giorno,
diminuisce il rischio di cancro al
colon in un 45%, può diminuire il
rischio di cancro della mammella
nel 79% e nel 50% la probabilità di
sviluppare il cancro alla vescica.
(se si beve di più … crescono anche le ali …)
Stai bevendo la quantità
d’acqua che dovresti bere
ogni giornooo????
Ora, dopo un bel bicchier
d’acqua, passiamo alla …
………………………
Coca-Cola
In molti stati degli USA, le squadre
di pulitura delle strade caricano due
galloni di Coca-Cola, per togliere le
macchie di sangue sul pavimento,
dopo un incidente.
Se mettete un osso in un recipiente
con la Coca-Cola, questo si
dissolverà in due giorni.
(… un osso piccolo!!!
… non un femore di Tirannosauro!!!)
Per pulire i bagni:
Vuota una lattina di Coca-Cola nel
wc e lasciala per un’ora.
Quindi scarica l’acqua.
(non conviene stare di faccia dentro il “vaso
santo” per vedere gli effetti …)
L’acido citrico nella Coca-Cola
rimuove macchie sulle maioliche.
Per pulire punti
ossidati dei paraurti cromati delle
automobili, sfregare il paraurti con
un pezzo di carta di alluminio
bagnato con Coca-Cola.
(effetti simili, con carta igienica, non sono stati testati)
Per pulire la corrosione dei
terminali delle batterie delle
automobili, vuota una lattina di
Coca-Cola sui terminali e lasciala
sfrigolare sulla corrosione.
(… non la bere … dopo …!)
Per sciogliere la corrosione nella
barretta di una vite, applica un
panno inzuppato con Coca-Cola
sopra la vite ossidata per parecchi
minuti.
(se proprio non và … Fanta, se non và … Svitol …)
Per togliere le macchie di grasso sui
vestiti, metti il contenuto (il
contenuto!) di una lattina di CocaCola dentro la lavatrice con la
biancheria e aggiungi il detergente.
La Coca-Cola aiuterà a togliere le
macchie di grasso.
La Coca-Cola aiuta anche a pulire
l’appannamento del parabrezza
dell’automobile.
(bisogna farla uscire dalla lattina … prima …)
Per tua informazione:
L’ ingrediente attivo nella Coca-Cola
è l’acido fosforico. Il suo PH è 2,8.
Dissolve un’unghia in quattro giorni.
Sbianca e demineralizza i denti.
(acidità gastrica e rutti mostruosi dopo quattro
bicchieri …)
L’acido fosforico “ruba” il calcio
delle ossa ed è il maggiore
contribuente all’aumento
dell’ osteoporosi.
Alcuni anni fa, fecero una ricerca in
Germania per scoprire il perchè
dell’apparizione dell’osteoporosi in
bambini a partire da 10 anni.
Risultato: eccesso di Coca-Cola.
(nessun approfondimento su … Palmina … !)
Per trasportare i contenitori con la
Coca-Cola, i camion commerciali
sono identificati con l’avviso di
Materiale Pericoloso, dicitura
riservata al trasporto di materiali
altamente corrosivi.
(gli autisti guidano ricoperti da pellicola in acciaio Inox)
Ancora un dettaglio in più: La Coca
Light è stata considerata da alcuni
medici ricercatori, come una bomba
ad effetto ritardato, a causa della
combinazione Coca + Aspartame
(la massima dose ammissibile di Aspartame che si può assumere per tutta la
vita, in Europa, è 40 mg/kg/die, cioè: 2 litri di Coca-diet + 0,5 kg di yogurt + 300
g di marmellata dolcificata + 2 caffè con Aspartame, oppure, per un uomo di 70
kg, 140 caffè circa, dolcificati come sopra)
Breve storia della Coca-Cola
L'inventore della Coca-Cola è stato John Stith Pemberton, un reduce della
Guerra Civile, che come molti era diventato morfinomane sui campi di battaglia.
Inventò questa bevanda stimolante, l'8 maggio 1886 ad Atlanta, in modo da
poter sostituire l'alcol e il vino, che erano proibiti, nel 1885, dal Movimento per
la Temperanza Cristiana della sua città. Nei primi tempi la bibita conteneva la
cocaina, usata come possibile antidoto della morfina, di moda fra i borghesi e
gli intellettuali.
Inizialmente era un rimedio per il mal di testa. Il primo nome che venne dato
alla bevanda fu "Pemberton's French Wine Coca"
Ufficialmente Pemberton viene definito un farmacista botanico.
Il brevetto e i diritti della Coca-Cola, furono successivamente venduti per 2.300
dollari, ai fratelli Candler (Asa Candler è il fondatore dell'impero dell’oro “nero”).
Negli anni seguenti, la Coca-Cola, perse la cocaina come composto, ma non la
pianta di coca che, tuttora, rimane parte integrante della ricetta dopo essere
stata decocainizzata.
Composizione
Nel crearla John Stith Pemberton mischiò la polvere della coca peruviana con
la noce di Kola (che contiene molta caffeina) e con la Damiania. In un secondo
tempo quest'ultimo elemento fu omesso nella ricetta finale del 1886. Il socio
dell'inventore, tale Robinson, decise il nome allitterando la definizione dei primi
due ingredienti; nacque così la Coca-Cola.
La necessità di “persuasione” pubblicitaria cercò, nei primi del ‘900,
un catalizzatore in grado di fare da intermediario tra il mondo
dell’infanzia (vietata, nei primi del ‘900, la pubblicità con bambini,
come da processo, finito bene per la Coca Cola) e gli adulti, le
massaie. La scelta del segno grafico cadde su Santa Claus. Haddon
Sundblom, disegnatore svedese, si ispirò alle illustrazioni di Saint
Nicholas di Thomas Nast, del 1869. Sundblom utilizzò come modello
l’ uomo della porta accanto, vale a dire il suo vicino di casa Lou
Patience, un commesso viaggiatore che l’American way of life aveva
fornito di una corporatura robusta, un volto allegro entro i limiti del
sospetto, una fiducia nel presente e una vitalità che debordava da
tutti i pori della sua persona. A Lou Pantience, Sundblom allungò la
barba e arroventò le guance, aumentò di qualche misura il girovita,
sostituì gli abiti borghesi con la celebre casacca rossa e bianca, e
così i cartelloni pubblicitari si riempirono di figure al limite
dell’iperrealismo: fragorosamente comuni eppure in qualche modo
provenienti da un altro pianeta.
E dal dicembre del 1931 Santa Claus … “sponsorizzò” la bevanda
con le bollicine.
La domanda finale è: “Ti piace
più un bicchiere d’acqua o un
bicchiere di Coca-Cola?“
…… “Ma la Coca Cola!!! …
…… Si capisce….!”
Scarica

Acqua and Coca-Cola