Di
Edoardo V.
3^a
scuola media G.Zignani
La Storia
Al giorno d’oggi la Coca-Cola è la bibita analcolica più venduta al mondo.
Fu inventata da John S. Pemberton(originario di Columbus,in Georgia) che,in seguito alla
sconfitta della Confederazione nella guerra d’Indipendenza,per ricostruirsi una vita fu attirato
nella città di Atlanta nel 1869.
Qui,formò diverse associazioni farmaceutiche,tra cui la Compagnia Pemberton
Chemical,producendo delle medicine come l’estratto di Styllinger,che era una medicina per il
sangue.
L’8 maggio del 1886 Pemberton preparò lo sciroppo per un nuovo tonico che doveva essere
utilizzato come cura per il mal di testa e lo portò alla farmacia Jacob,uno dei più grandi
drugstore di Atlanta;poi provò a convincere Willis E. Venable(gestore di un bar in città)a
mescolare lo sciroppo con l’acqua per farglielo provare,avendo subito successo.
In pochi giorni venne dato il nome alla bevanda,con la collaborazione di vari soci della
compagnia di Pemberton,ma fu Frank M.Robindon ad avere l’idea di dare il nome “CocaCola”(due degli ingredienti del tonico),inoltre suggerendo di scriverlo in caratteri “Spencer”.
John Stith Pemberton
Il Cambiamento radicale della
coca-cola
A quei tempi la bevanda non era proprio come oggi anzi,era
liscia,piatta e non gassata;
Solo nel 15 novembre del 1886 quando,un uomo,che la sera prima
si era ubriacato e,la mattina cercava rimedio per il suo fastidioso
mal di testa si rivolse a una farmacia. John G. Wilkes(il nome
dell’uomo)ordinò una Coca-Cola, per sbaglio il cameriere mescolò
lo sciroppo con l’acqua frizzante. Wilkes rimase soddisfatto della
bevanda che gli diede sollievo alle sue tempie martellanti. Da quel
giorno la Coca-Cola venne mischiata con acqua frizzante.
Sotto la direzione di Pembertola Coca-Cola non ebbe
successo,fruttando solo 50$alla compagnia,che ne aveva spesi
73$circa.
Il design del contenuto
Un’altra cosa che rende famosa la Coca-Cola sono i particolari
contenitori che si differenziano dalle altre bevande analcoliche.
Probabilmente le bottiglie contour sono state ispirate dalle curve
dell’attrice Mae West che indossava l’abito aderente chiamato
hobble skirt.
Si pensa che il design del prototipo,ideato nel 1915 da Earl R.
Dean, sia stato ispirato alla forma di una pod di cacao,entrando
in produzione nel 1916,prima in vetro e poi in PET;queste sono
state prodotte anche dalle concorrenti,che però le hanno fatte
significativamente diverse per non violare il copyright della The
Coca-Cola Corporation.
prototipo
hobble skirt
Gli ingredienti
Non si può dire tanto degli ingredienti della bevanda,dato
che sono segreti .Solo alcune persone che,lavorando alla
preparazione della Coca-Cola hanno avuto il modo di
conoscerli,ma solo numericamente:esempio il numero 4,o
il numero 5 .Quello più misterioso resta però l’ingrediente
7X.
Questo segreto ha portato alla speculazione di denaro per
cercare di ricostruirla,da parte dei vari concorrenti.
Danni alla salute
Le sostanze che principalmente possono provocare danni alla salute sono la caffeina e
l’elevata quantità di zucchero(soprattutto caramello),rendendola una bevanda eccitante e
molto calorica.
Nella versione senza zucchero viene utilizzato l’aspartame,sostanza che secondo alcuni
studi risulta tossica e cancerogena che,provoca anche danni sul sistema nervoso se
mischiato con l’acido fosforico;questo è contenuto in una quantità tale da fornire
caratteristiche di corrosività,avendo un valore del pH(2.4 circa) compreso tra quello
dell’acido gastrico e quello dell’aceto. L’acido fosforico provoca un altro danno: lega il
calcio,il magnesio e lo zinco nell’intestino,diminuendo il loro assorbimento;la perdita
eccessiva di calcio porta all’aumento dell’escrezione urinaria dovuta alle elevate dosi di
zucchero.
La caffeina fa aumentare la pressione del sangue e di conseguenza il fegato rilascia altro
zucchero nel sistema circolatorio.
Dopo circa 45 minuti,il corpo produce della dopamina(sostanza che principalmente
regola la funzione motoria) stimolando il piacere del cervello:lo stesso meccanismo della
cocaina.
Scarica

Coca-Cola - ludus litterarius