QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO il viaggio alla scoperta della normalità QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Gli Obiettivi del viaggio sono: contrastare e ridurre lo stigma e i pregiudizi nei confronti della malattia mentale nella comunità; promuovere l’inclusione sociale delle persone affette da malattie psichiche e tutelare i loro diritti fondamentali e la loro dignità; suscitare un’attenzione positiva da parte della popolazione sui protagonisti del mondo della salute mentale. È un dato consolidato nella letteratura scientifica che più calano stigma e pregiudizio, più migliora il decorso della malattia mentale. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Partono per il viaggio in 216 216 passeggeri: persone con disagi mentali, loro familiari, operatori sanitari, volontari delle associazioni, esponenti del mondo della cultura che si sono occupati del tema. Tutti fortemente rappresentativi del mondo della salute mentale QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il viaggio è … • dentro ciascun partecipante e tra tutti i partecipanti • attraverso molti paesi e nell’incontro di popoli e culture diverse • con una destinazione, Pechino e la Cina, che richiama nell’immaginario uno dei più grandi viaggi della storia dell’uomo. Il viaggio è un’occasione straordinaria per una contaminazione tra storie personali e sociali, tra approcci diversi alla salute mentale e più estensivamente tra culture di popoli che sono chiamati sempre di più a conoscersi e ad integrarsi e che ancora troppo si ignorano o rischiano di confliggere. Il viaggio è anzitutto un viaggio di pace e di amicizia tra i popoli QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il viaggio si svilupperà in 20 giorni da Venezia a Pechino … e ritorno!. Il treno farà sosta a: Budapest, Mosca, Irkutsk, Ulan Bator, Pechino. Un’esperienza indimenticabile per contribuire a diffondere la cultura dell’integrazione e della solidarietà QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO venezia budapest mosca ulan bator pechino QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO il senso del viaggio: le parole chiave “fare insieme” “contaminazione culturale” “condivisione” “cambiamento” “responsabilizzazione” “incontro” “protagonismo” QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Promuovono il viaggio le Associazioni Parole ritrovate & Polisportive ANPIS Il viaggio ha finalità culturali e sociali e vuol essere testimonianza di un’esperienza di vita da parte di un gruppo di persone con disagi mentali che lo vivono da protagonisti Il viaggio vive dei principi e delle pratiche del “fareassieme”. Il ‘fareassieme’ valorizza la partecipazione, la responsabilità personale e il protagonismo di persone con disagi mentali, dei loro familiari, degli operatori sanitari e dei cittadini attivi. Tale modalità originale di condivisione delle esperienze si realizza nel rispetto dei seguenti principi: QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO I principi del ‘fareassieme’ Ciascuno è portatore di un sapere riconosciuto (professionale o esperienziale che sia): riconoscendolo si accresce il sapere collettivo. Ciascuno può e deve esprimere responsabilità: meno delega e più responsabilità permette di crescere insieme. Ciascuno porta con sé non solo problemi ma anche risorse: saperle riconosce positivizza la prospettiva con cui si guarda al mondo del disagio. Ciascuno ha la possibilità di cambiare: credere che il cambiamento sia possibile è uno dei modi migliori per favorirlo. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il viaggio è anche contaminazione internazionale Una comunità itinerante che rappresenta il modo italiano di percepire, concepire e trattare culturalmente il mondo della salute mentale, si mette in viaggio per conoscere, contaminare e farsi contaminare positivamente da altre esperienze. Durante il percorso saranno organizzati una serie di incontri che riguarderanno il mondo della salute mentale e il mondo della cultura. Tali incontri favoriranno altri momenti di approfondimento e confronto (anche popolare: es dibattiti in piazza) più legati al protagonismo di persone con disturbi mentali, che vivono nei paesi attraversati dal viaggio. Come raccontare il viaggio e farlo conoscere QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il diario di bordo Il viaggio darà vita a un libro, il “diario di bordo”, scritto e illustrato dai protagonisti, con il supporto di un giornalista e che raccoglierà le foto e i racconti dei protagonisti del viaggio. Il libro sarà distribuito presso le librerie e presso gli eventuali canali di vendita dei partners interessati con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di iniziative e progetti selezionati dalle Associazioni del ‘fareassieme’ in accordo con i partners. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO DOCUMENTARIO Sarà prodotto un documentario di circa 90 minuti che racconterà il viaggio e ne farà scoprire le meraviglie. Il documentario sarà prodotto dal Ministero della salute e da RAI Cinema QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il ruolo del Ministero della Salute Il Ministero è coinvolto nell’iniziativa in qualità di patrocinante principale. Ciò significa che il Ministero si farà carico di sostenere il viaggio attraverso azioni diverse e convergenti QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il ruolo del Ministro Livia Turco “Questa iniziativa è emblematica di come pensiamo di affrontare la salute mentale. È pericoloso far passare l'idea che questo tema si tratta difendendo la società dei cosiddetti normali dalle ‘turbolenze’ di cosiddetti anormali. Noi vogliamo contrastare questa idea pericolosa, e questo si fa con leggi e risorse economiche, ma anche appoggiando esperienze come questa.” Lo ha detto il Ministro Livia Turco, presentando al Ministero della Salute un’iniziativa emozionante e senza precedenti: “Un treno speciale per Pechino”, nata per rilanciare il tema della lotta allo stigma e favorire l’attenzione al mondo della salute mentale dal Sito del Ministero della Salute 20 15 10 5 L’Italia che parte per Pechino 30 10 10 25 25 5 20 25 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 contributo personale donazioni privati donazioni pubblico