QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO il viaggio alla scoperta della normalità QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO “ Mi sono sempre battuto in condizioni così sfavorevoli che desidererei farlo alla pari. Sono molto modesto e non vi domando, amici, altro segno che il gesto. Il resto non vi riguarda.” Dino Campana, poeta. E’ un dato consolidato nella letteratura scientifica che più calano stigma e pregiudizio, più migliora il decorso della malattia mentale. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO gli Obiettivi del viaggio sono: contrastare e ridurre lo stigma e i pregiudizi nei confronti della malattia mentale nella comunità; promuovere l’inclusione sociale delle persone affette da malattie psichiche e tutelare i loro diritti fondamentali e la loro dignità; suscitare un’attenzione positiva da parte della popolazione sui protagonisti del mondo della salute mentale. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il viaggio è … un evento in grado di sensibilizzare l’opinione pubblica, coinvolgendola sia sul piano dei pensieri che delle emozioni QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Partono per il viaggio … 200 passeggeri: persone con disturbi mentali, loro familiari, operatori sanitari, volontari delle associazioni, esponenti del mondo della cultura che si sono occupati del tema. Tutti fortemente rappresentativi del mondo della salute mentale QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il viaggio è … • dentro ciascun partecipante e tra tutti i partecipanti • attraverso molti paesi e nell’incontro di popoli e culture diverse • con una destinazione, Pechino e la Cina, che richiama nell’immaginario uno dei più grandi viaggi della storia dell’uomo. Il viaggio è un’occasione straordinaria per una contaminazione tra storie personali e sociali, tra approcci diversi alla salute mentale e più estensivamente tra culture di popoli che sono chiamati sempre di più a conoscersi e ad integrarsi e che ancora troppo si ignorano o rischiano di confliggere. Il viaggio è anzitutto un viaggio di pace e di amicizia tra i popoli QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il viaggio si svilupperà in 20 giorni tra Roma a Pechino … e ritorno!. Il treno farà sosta a: Budapest, Mosca, Irkutsk, Ulan Bator, Pechino. Un’esperienza indimenticabile per contribuire a diffondere la cultura dell’integrazione e della solidarietà QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO il senso del viaggio: le parole chiave “fare insieme” “contaminazione culturale” “condivisione” “responsabilizzazione” “incontro” QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Promuovono il viaggio le Associazioni Parole ritrovate & Polisportive ANPIS Il viaggio ha finalità culturali e sociali e vuol essere testimonianza di un’esperienza di vita da parte di un gruppo di persone con disturbi mentali che lo vivono da protagonisti Il viaggio vive dei principi e delle pratiche del “fareassieme”. Il ‘fareassieme’ valorizza la partecipazione, la responsabilità personale e il protagonismo di persone con disturbi mentali, dei loro familiari, degli operatori sanitari e dei cittadini attivi. Tale modalità originale di condivisione delle esperienze si realizza nel rispetto dei seguenti principi: QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO I principi del ‘fareassieme’ Ciascuno è portatore di un sapere riconosciuto (professionale o esperienziale che sia): riconoscendolo si accresce il sapere collettivo. Ciascuno può e deve esprimere responsabilità: meno delega e più responsabilità permette di crescere insieme. Ciascuno porta con sé non solo problemi ma anche risorse: saperle riconosce positivizza la prospettiva con cui si guarda al mondo del disagio. Ciascuno ha la possibilità di cambiare: credere che il cambiamento sia possibile è uno dei modi migliori per favorirlo. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO La Contaminazione internazionale Una comunità itinerante che rappresenta il modo italiano di percepire, concepire e trattare culturalmente il mondo della salute mentale, si mette in viaggio per conoscere, contaminare e farsi contaminare positivamente da altre esperienze. Durante il percorso saranno organizzati una serie di incontri di contenuto, non strettamente scientifico, ma che riguarderanno comunque il mondo della salute mentale e il mondo della cultura. Tali incontri favoriranno altri momenti di approfondimento e confronto (anche popolare: es dibattiti in piazza) più legati al protagonismo di persone con disturbi mentali, che vivono nei paesi attraversati dal viaggio. Come raccontare il viaggio e far conoscere l’esperienza QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il diario di bordo Il viaggio darà vita a un libro, il “diario di bordo”, scritto e illustrato dai protagonisti, con il supporto di un giornalista e che raccoglierà le foto e i racconti dei protagonisti del viaggio. Il libro sarà distribuito presso le librerie e presso gli eventuali canali di vendita dei partners interessati con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di iniziative e progetti selezionati dalle Associazioni del ‘fareassieme’ in accordo con i partners. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO DOCUMENTARIO Sarà prodotto un documentario di circa 90 minuti che racconterà il viaggio e ne farà scoprire le meraviglie. Il documentario sarà suddiviso in diverse puntate e sarà veicolato sui maggiori network televisivi pubblici, privati e tematici. Allo stesso modo del libro, il documentario contribuirà alla raccolta dei fondi. Entrambi i prodotti saranno finalizzati alla divulgazione e alla ricerca di fondi da destinare a progetti sociali di integrazione. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO la raccolta dei fondi Il viaggio verrà realizzato anche attraverso un’intensa attività di found rising che verrà attivata sia grazie all’intervento di sponsor, sia grazie alla partnership di un gestore di telefonia che attiverà un numero per la raccolta fondi tramite l’invio di sms. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO In tutti i momenti di promozione e sensibilizzazione dell’evento, realizzati anche a cura del Ministero, sarà pubblicizzato il numero telefonico per l’invio di sms che aiuterà a sostenere finanziariamente il viaggio stesso. Gli Enti promotori si faranno carico di attivare un conto corrente pubblico per la raccolta dei suddetti fondi. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO L’interesse del Ministero della Salute al progetto QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Il ruolo del Ministero della Salute Il Ministero è coinvolto nell’iniziativa in qualità di patrocinante principale. Ciò significa che l’Amministrazione si farà carico di sostenere il viaggio attraverso una serie di azioni : QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO la conferenza stampa In primo luogo, il Ministero ospiterà la conferenza stampa, per la presentazione del progetto, presso l’Auditorium del Ministero. Questo permetterà di conferire maggiore visibilità e uno spessore istituzionale all’iniziativa QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO la promozione sulle reti televisive e radiofoniche R.A.I. Inoltre, il Ministero farà ricorso al rapporto attivato con la Rai Radiotelevisione Italiana. In questo ambito, la promozione dell’iniziativa sarà inserita, anche per promuovere la raccolta dei fondi, all’interno dei programmi televisivi e radiofonici maggiormente significativi. (per esempio: Uno mattina, Domenica in, ecc..) QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO la sensibilizzazione dei mass media Al fine di promuovere e illustrare l’idea e la finalità del viaggio, il Ministero della Salute promuoverà, anche, un incontro per sensibilizzare i responsabili delle principali redazioni di testate giornalistiche, oltre che delle redazioni di emittenti radiofoniche e televisive nazionali QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO il portale del Ministero della Salute Successivamente, si provvederà a promuovere l’evento utilizzando, per l’occasione, il portale del Ministero www.ministerosalute.it, ove verrà creata un’apposita area di approfondimento informativo e possibilmente una sezione interattiva che assicurerà uno scambio continuo e proficuo di informazioni e pareri sul mondo della salute mentale, durante tutto il viaggio. In questa sezione sarà pubblicato il “diario di bordo” dei viaggiatori, contenente interviste, documenti e frammenti di video sul viaggio. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Strumenti di comunicazione: il programma TV Per raggiungere la popolazione generale occorrerà utilizzare un canale televisivo e radiofonico e un quotidiano a diffusione nazionale. In particolare il viaggio prevede la presenza sul treno di inviati speciali del mondo dello spettacolo e della cultura che potranno girare con i “200 protagonisti” un programma tv a puntate da mandare in onda su una rete televisiva nazionale (sul modello sarà “Turisti per caso” di Patrizio Roversi e Syusy Blady). QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Strumenti di comunicazione: la Radio Fondamentale sarà il ruolo di una Radio Partner (da individuare) che racconterà il viaggio, attraverso la voce dei protagonisti, dedicando al progetto 5’ al giorno sempre nella stessa fascia oraria. Si vuole realizzare anche uno spot radiofonico e televisivo, con l’obiettivo di promuovere l’invio di un sms per la raccolta fondi che permetteranno la realizzazione del viaggio stesso. Lo spot avrà come protagonista il cantautore romano Simone Cristicchi, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa” il cui toccante testo è ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di Igiene mentale di Roma dedicata alla tematica della Salute mentale. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Strumenti di comunicazione: il Sito Internet, la stampa Il viaggio sarà anche raccontato su di un giornale quotidiano o su una grande rivista. Un testimonial di particolare efficacia potrebbe essere Roberto Benigni. Sarà attivato anche un sito internet che racconterà giorno per giorno il viaggio. Un altro ritorno mediatico importante va garantito a livello locale direttamente dai 10-15 gruppi presenti sul treno e rappresentativi di almeno 20-25 città italiane. I singoli gruppi, infatti, costruiranno con i media della “propria città” prima della partenza del treno, un rapporto che garantisca visibilità e l’accompagnamento nel viaggio. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Organizzazione Per la conduzione ed il coordinamento dell’intero progetto sarà costituito un gruppo di lavoro composto da 7 membri e presieduto dal Coordinatore della Commissione Salute Mentale del Ministero della salute. Nel suddetto gruppo di lavoro faranno parte rappresentanti dei promotori del progetto (Le parole ritrovate & Polisportive ANPIS), eventuali rappresentanti di altri enti pubblici o Ministeri. Per fare fronte alle spese sarà opportuno che il gruppo di lavoro coinvolga sponsor o richieda, sull’operazione, il contributo economico da parte delle altre istituzioni interessate (Ministero degli esteri, U.E., singole Regioni e Comuni). QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Le opportunità per i partners Un’occasione unica, socialmente rilevante, di visibilità connotata, generata da un progetto solido e concreto replicabile negli anni. I partners avranno il loro spazio dedicato in tutti i momenti e su tutti gli strumenti/materiali del viaggio. Sono inoltre possibili delle implementazioni specifiche sulla base di eventuali necessità/opportunità evidenziate dai partner in linea con le finalità e la filosofia del progetto QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO I momenti di visibilità per i partners Comunicato stampa di lancio del progetto Conferenza stampa e comunicato stampa di presentazione dei partecipanti al viaggio, del programma e dei luoghi/obiettivi Cerimonia di saluto dei partecipanti al viaggio presso la stazione ferroviaria di partenza Sito web dedicato al viaggio con aggiornamenti quotidiani in diretta Comunicato stampa riassuntivo del viaggio al momento del ritorno dei partecipanti Conferenza stampa di presentazione del viaggio, del libro e del documentario Comunicati stampa sui risultati dell’attività di fund rising e sui progetti a cui saranno destinati i fondi raccolti Presenza nel diario di bordo e nel documentario QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO I materiali dove saranno visibili i partners Carta intestata del viaggio Comunicati stampa Inviti ed allestimenti conferenza stampa Sito web Abbigliamento di tutti i partecipanti Kit del reporter Logo e pagina di ringraziamento sul libro in commercio 250 copie del libro personalizzate ad uso del partner Logo e credits all’interno del documentario Espositore per la vendita/found rising del libro QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Cosa viene chiesto ai partners un contributo per la realizzazione del viaggio l’entità del contributo è libera e può essere deducibile fiscalmente sia in termini di donazione che di attività di promozione QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Tempistica La partenza del treno è prevista per l’ 8 di agosto 2007. La Conferenza stampa rappresenta il momento di lancio dell’iniziativa ma servirà anche a favorire l’adesione di sponsor e altre partnership, quindi, dovrebbe essere organizzata non oltre la fine di maggio. Tale termine è dettato dall’esigenza di dare la possibilità ai promotori dell’iniziativa di poter “spendere”, nella ricerca di altri sostegni economici, anche il nome del Ministero. La sezione del portale del Ministero sarà attivata contestualmente al lancio dell’iniziativa tramite la conferenza stampa. Gli spazi televisivi della RAI saranno utilizzati, sia in funzione della raccolta dei fondi (e quindi a partire dalla presentazione del progetto), che in funzione propriamente narrativa, durante il corso del viaggio. Le redazioni dei programmi televisivi e radiofonici e delle testate giornaliste, saranno sensibilizzate entro il 15 giugno. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO Tempistica La produzione e la messa in onda del programma/documentario sarà, naturalmente contestuale al viaggio stesso. Naturalmente, sarà necessario prendere accordi con la rete televisiva interessata, entro il mese di giugno. Considerato, che ad oggi, i palinsesti televisivi estivi sono già definiti e non modificabili, l’unica opportunità è quella di individuare una trasmissione adatta, che possa accogliere tale iniziativa all’interno del proprio programma. Questa soluzione, tra l’altro, permette anche un notevole risparmio economico, oltre che un sicuro ritorno in termini di visibilità, in quanto il programma è già conosciuto dal proprio target di riferimento e ha già una fascia oraria e un audience conosciuto. QUEL TRENO SPECIALE PER PECHINO il viaggio alla scoperta della normalità