L’Energia in Manzoni
Alessandro Manzoni esprime
l’energia intesa come una
battaglia non contro i “classici”
ma contro i “classicisti”, che
erano quei contemporanei
incapaci di partecipare alla vita
del loro tempo.
La vita di Alessandro Manzoni
Manzoni nacque a Milano nel 1785 da Pietro Manzoni e Giulia
Beccaria. Trascorse la gioventù in collegio.
In seguito si trasferì a Parigi dalla madre
ormai divorziata. Si sposò con Enrichetta
Blandel, una donna molto colta che lo portò
alla conversione. Dopo la morte della
moglie (1833) sposò Teresa Stampa una
donna inferiore intellettualmente. Nel 1861
fu nominato Senatore del Regno.
Morì a Milano nel 1873.
La storia interiore
La formazione di Manzoni è legata agli studi classici e
Neoclassici. Manzoni si accostò agli ideali francesi
visto i suo soggiorno a Parigi. Il suo primo scritto fu
“Il Trionfo della Libertà” nel 1801 appena uscito dal
collegio. Dopo la conversione scrisse 5 inni: il Natale,
la Passione, il nome di Maria, la Resurrezione e la
Pentecoste. Per Manzoni la morale e la storia erano
una cosa sola. Manzoni crede che la storia non dice ciò
che gli uomini hanno compiuto ma ciò che hanno
pensato, i sentimenti che hanno accompagnato le loro
decisioni e progetti.
I Promessi Sposi
Nel 1821 Manzoni scrisse un romano intitolato “Fermo e Lucia”. Nel
1827 lo riscrisse e lo pubblicò chiamandolo “I Promessi Sposi”. Il
romanzo fu considerato storico in duplice senso in quanto
ricostruisce la storia della Lombardia durante la dominazione
spagnola e la storia di due popolani. Il romanzo narra di Renzo
Tramaglino e Lucia Mondella un filatore di seta e una popolana a cui
viene annullato il matrimonio per colpa del signorotto di paese don
Rodrigo che per una scommessa deve far diventare Lucia sua. Ad
aiutarli c’è la madre di Lucia Agnese e fra Cristoforo e solo dopo
tante traversie i due ragazzi riusciranno a sposarsi.
I Personaggi
La novità di questo romanzo è la scelta dei personaggi che non
sono nobili e famosi ma sono due umili cittadini. I protagonisti
sono Renzo e Lucia il primo vivace e pacifico e la seconda
forte nella sua fede. Gli oppositori sono don Rodrigo, uomo
senza personalità che si fa forte solo per il suo potere, don
Abbondio, prete che si fa sottomettere dagli altri per la
paura, Gertrude, suora che prende una cattiva strada per
colpa dei maltrattamenti psicologi da parte del padre,
l’Illuminato che vive nelle cattive azioni ma grazie a Lucia
cambierà in meglio.
Gli aiutanti sono fra Cristoforo, a differenza di don Abbondio
non ha paura dei potenti, il Cardinale Borromeo, che è
realmente esistito, Agnese, ce trova sempre un piano,
Perpetua la serva di on Abbondio che svela a Renzo che il suo
padrone non farà il matrimonio perché è stato minacciato.
I Protagonisti
Gli Oppositori
Gli Aiutanti
I protagonisti Storici
Nel romanzo ci sono anche
personaggi realmente esisti
come la monaca di Monza, il
Cardinale Borromeo,
l’Illuminato e padre
Cristoforo.
La Monaca di Monza
Il personaggio storico che più mi ha colpito è stata
la monaca di Monza. Gertrude non ha mai avuto la
possibilità di scegliere la sua vita. Fin da piccola
veniva indotta alla vita sacerdotale con bambole
vestite da suore e santini. La sua infanzia era
fondata sul principio della persuasione occulta, vale
a dire sul presupposto di un’idea suggerita
indirettamente attraverso l’ambiente, gli oggetti
con cui quotidianamente si ha a che fare, la
ripetizione costante di medesimi giudizi medesime
immagini che finiscono per essere assimilati dal
soggetto non come un’idea imposta, ma come un’idea
propria di cui si è realmente persuasi.
Scarica

Alessandro-Manzoni