pubblica istruzione, sport, ■ A cura di Ferdinando Cotti Concerti, rassegne teatrali per ragazzi e famiglie, convegni, conferenze, mostre e molto altro ancora: le proposte dell’Assessorato alla Cultura sono molteplici e diversificate. Potete consultare l’opuscolo ‘Programmazione attività culturali’, che trovate in Comune o in Biblioteca, per essere aggiornati. In particolare evidenziamo due iniziative promosse, che hanno ricevuto ampio riscontro di pubblico e risonanza provinciale: “1909-2009. Una vita per la musica”, concerto sinfonico in omaggio a Gianandrea Gavazzeni nel centenario della sua nascita, e il convegno “1989 – 2009: Vent’anni dalla caduta del Muro di Berlino”. ■ CONCERTO GAVAZZENI Parole, immagini, ma soprattutto musica per ricordare il centenario della nascita di Gianandrea Gavazzeni. Il sipario dell’omonimo teatro di Seriate, venerdì 30 ottobre, si è aperto all’insegna di un video che riproponeva i momenti salienti della vita del grande maestro d’orchestra, nato a Bergamo il 25 luglio 1909 e insignito del premio ‘Una vita per la musica’ nel 1985. A seguire la testimonianza di parenti e rappresentanti istituzionali, ma grande risonanza è stata data alla musica. I giovani allievi dell’Orchestra dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano Donizetti di Bergamo, diretta dal maestro Angelo Teora, accompagnato dai soprani Francesca Tiburzi e Sonia Lubrini, da Letizia Elsa Maulà, clarinetto solista, e da Davide Perniceni, piano, hanno eseguito il concerto sinfonico degno di applausi. Il 18 Ol Nòst Seriàt programma musicale prevedeva composizioni scritte da Gianandrea Gavazzeni, Carl Maria Von Weber, Charles Gounod, Benjamin Britten e Wolfgang Amadeus Mozart. Si sono alternati brani sinfonici per solista e orchestra per offrire uno spaccato delle interpretazioni musicali del Maestro, direttore completo e trasversale a diversi repertori musicali, dall’opera alla sinfonia. ■ MURO DI BERLINO Il 9 novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino. A vent’anni da quella emozionante esperienza il bilancio è ancora aperto e molti sono ancora gli interrogativi da sciogliere. Lo scorso 7 novembre, l’Assessorato alla Cultura della Città di Seriate ha voluto ricordare questo grande avvenimento con il convegno “1989 – 2009: Vent’anni dalla caduta del Muro di Berlino”, patrocinato anche dalla Commissione Europea. All’incontro hanno aderito un centinaio di studenti degli Istituti superiori della provincia di Bergamo. Due grandi nomi fra i professori di storia contemporanea, quali Roberto Pertici professore ordinario all’Università degli Studi di Bergamo e Mauro Moretti professore associato all’Università per stranieri di Siena, hanno affrontato rispettivamente i temi: “Comunismo novecentesco, la sua fine e la conseguente caduta del Muro di Berlino” e “Prima e dopo il Muro: il processo di integrazione europea, le sue prospettive”. Andrea Giambartolomei, giovane ambasciatore europeo nelle scuole, inviato dalla Commissione Europea Rappresentanza di Milano, ha invece par- lato delle opportunità che la nuova Europa nata dopo il 1989 offre ai giovani, come progetti Erasmus, voli low cost, senza distanze e barriere né geografiche né culturali”. Soddisfazione da parte dei partecipanti per il convegno moderato dalla giornalista Claudia Saita e organizzato per mantenere viva la memoria, conoscere la storia e capirne i cambiamenti d’oggi. ■ SANTA LUCIA Non poteva mancare. Anche quest’anno è stata organizzata la rassegna “Santa Lucia …la più bella delle tradizioni”. L’edizione 2009, iniziata domenica 6 dicembre, si concluderà martedì 5 gennaio 2010. Il programma è stato ricco e variegato: da animazione itinerante per bambini a giostra e trenino gratuiti, da bancarelle di dolci a rappresentazioni teatrali e concerti. Nella giornata d’apertura: le allegre note della Banda Musicale della Città di Seriate, bancarelle commerciali e di enti no-profit lungo le via. Piazza Bolognini era invece la piazza dei bambini con animazione di giocolieri e saltimbanchi. Nel pomeriggio lo spettacolo circense “Akkademia del Zirko Bobosky” e lo show di giocoleria “L’incredibile magia delle palline di Natale”. Mentre nel piazzale Donatori di Sangue giostra gratuita per i bambini, che in prossimità di piazza Alebardi salivano sul trenino per girovagare lungo le vie di Seriate. Infine, apertura al pubblico della Biblioteca con laboratori per bambini e adulti. Al Cineteatro Gavazzeni si alza il sipario. Dopo l’appuntamento di sabato 12 dicembre con “Un Natale meraviglioso” a cura del Teatro del Drago, martedì 5 gennaio, alle 16.30, verrà rappresentata “La Befana vien di notte”, a cura del Teatro Prova. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito sino esaurimento posti. ■ BERGAMO SCIENZA cultura e tradizioni locali Scuola, biblioteca e lettura T utti d’accordo. Lettura come piacere. Non solo. Lettura come atto di libertà, conoscenza. Tutti concordano sui principi e non possono che sottoscrivere il decalogo di Pennac. Ma promuoverli è altra storia. Trovare le attività adatte, proporle con empatia, ottenere dei risultati è difficile. L’Assessorato alla Cultura ci prova da anni con le attività promosse dalla Biblioteca, garantendo a centinaia di ragazzi due incontri l’anno: narrazione di storie accattivanti e testi vicini al mondo dei bambini e dei ragazzi. Lo scorso 22 ottobre, si è convocato il primo “tavolo per il libro e la lettura”, nato dall’esigenza degli operatori interessati di incontrarsi per ragionare sulla promozione della lettura, condividere esperienze e risultati, progettare insieme un’azione sinergica di medio termine. Presenti i referenti delle tre realtà scolastiche di Seriate, quelli della Biblioteca e Giorgio Personelli, co-responsabile del Gruppo di lavoro delle Librerie per ragazzi del nord Italia. È emersa la consapevolezza che, per promuovere la lettura come pratica per tutta la vita, bisogna distinguere la “lettura funzionale”, necessaria allo studio scolastico, dalla “lettura passionale”, a cui i bambini e ragazzi si accostano per libera scelta. Altro nodo critico è la ridotta conoscenza delle proposte editoriali per ragazzi. Il pericolo insito nel consigliare i grandi classici, seppur dai contenuti di spessore, è il registro: sono scritti o tradotti con un linguaggio degli anni Settanta/Ottanta, poco coinvolgente per i ragazzi di oggi. La frenesia dovuta alla ricerca continua del nuovo e del di più, nonché il tempo dedicato al web, sembrano motivo di “mancanza di tempo” da dedicare alla lettura. Ci si è interrogati sui tempi e modi della gestione familiare, importanti nel sostenere la pratica della lettura sin dalla primissima età, predisponendo il bambino alla curiosità, atteggiamento necessario per conoscere e capire. E’ importante l’impegno di famiglia, scuola, sistema bibliotecario e lettore, per non vedere aumentato il distacco dell’Italia dal resto d’Europa. Non investire sul futuro dei giovani conduce all’avvilimento di una civiltà. Bibliografia Pennac, Daniel Come un romanzo Nardi, Emma Come leggono i quindicenni: riflessioni sulla ricerca OCSE-PISA Lodoli, Marco Il rosso e il blu. Cuori ed errori nella scuola italiana Daniel Pennac: i diritti “imprescrittibili” del lettore bambino e adulto: 1. il diritto di non leggere 2. di saltare le pagine 3. di non finire un libro 4. di rileggere 5. di leggere qualsiasi cosa 6. di leggere senza regole 7. di leggere ovunque 8. di spizzicare 9. di leggere a voce alta 10. di tacere ! Manifestazione autunnale del capoluogo orobico, riscontra sempre più il favore del pubblico e registra un’ampia risonanza su scala nazionale. Con la fattiva collaborazione del Sistema Bibliotecario Seriate Laghi, per la 7^ edizione dello scorso ottobre, la scommessa è stata quella di pensare a qualcosa di divertente e intelligente per coinvolgere i ragazzi di 12/13 anni delle scuole. I bibliotecari hanno preparato domande un po’ “trabocchetto” … Quel tipo di domande che, a non leggerle bene, a non saper cercare bene, a non prendersi il tempo per capire … a limitarsi solo a digitare due lemmi in google … non sempre portano diritti alla giusta soluzione. Ma era giusto così, perché si voleva insegnare ai ragazzi che per trovare le risposte giuste bisogna cercare, usare bene il tempo, controllare e pensare. Quindi benché Internet sia una risorsa (anche grazie all’ormai ben fornita, onnipresente e abbastanza controllata Wikipedia italiana), per essere sicuri e verificare le risposte e per approfondire la ricerca, è utile ricorrere a libri, sapere dove trovare nel catalogo e in biblioteca quello che serve, saper distinguere dall’inizio se è più utile la parola scritta, il bit o addirittura la custodia del dvd o l’annata di “Moto ciclismo”… A giocare sono state le classi 2^ e 3^ C dell’Istituto Aldo Moro. Dopo una breve spiegazione di cosa potevano trovare in biblioteca (OPAC catalogo, risorse librarie, stampa periodica, cd e dvd, collegamenti Intenet e bibliotecari), i ragazzi, divisi in squadre, hanno aperto le buste con le domande. E via a gruppetti a cercare qua e là. Al termine la giuria, composta da Marco del Sistema bibliotecario laghi e i mitici bibliotecari Aldo e Carmela, ha controllato le risposte dibattendo con i ragazzi, chiedendo loro quali fossero state le fonti, giuste e sbagliate, simulando sul grande schermo la navigazione, mostrando atlanti, dizionari e testi specifici sugli argomenti che avrebbero consentito di rispondere con correttezza e più velocemente! A condizione di “pensare” e “alzarsi” da quel posticino comodo davanti al pc! Ol Nòst Seriàt 19