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2002 - 2012 DIECI ANNI DI CAMBIAMENTI
E DI TRAGUARDI PER RIVALTA
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RIVALTA INFORMA - SPECIALE “BILANCIO DI MANDATO”
Direzione, Redazione, Amministrazione, Edizione e raccolta pubblicità di
“RIVALTA INFORMA”
Palazzo Municipale - via Balma, 5 - 10040 Rivalta di Torino
Tel. 011/90455160 - Fax 011/9045595
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Direttore responsabile: Mariano Russo
Redazione: Amalia Neirotti, Anna Del Viscovo, Mara Miretti, Sergio Muro, Maria Vittoria Ozzello
Progetto e controllo grafico: Nicholas Cruciani
Fotografie: Archivio Comunale
Stampa: LITOGRAF - Venaria
Reg. Trib. di Torino n. 2589 del 15/05/1975
Chiuso in redazione il 14/03/2012
Stampato in 9.000 copie
Anno XVII - numero 2/2012
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Care concittadine, cari concittadini...
...dieci anni da sindaco...
...Nella mia mente si affollano i ricordi di tanti momenti vissuti, delle piccole e grandi scelte fatte. La preoccupazione per la gravità della
situazione di OMA e Chimica e il dolore provato camminando sulle ceneri della Scuola di Pasta. Le bare del carabiniere ucciso a Nassyria,
Andrea Filippa, e quella del presidente del nostro Consiglio comunale, Giuseppe Corvaglia. Emergono i tanti volti delle persone che mi hanno
chiesto un aiuto per la casa o per il lavoro. L’emozione dei 25 aprile davanti al monumento dei caduti, delle fiaccolate silenziose e sotto la
neve nella Giornata della memoria; il risuonare nel silenzio dei nomi delle vittime di mafia nella Giornata dell’impegno. L’accoglienza del
presidente del Consiglio Prodi, nel nuovo stabilimento AVIO e la felicità per l’inaugurazioni delle due scuole che si riempivano di alunni in
festa. La solennità dell’apertura del portone del Castello, finalmente dei Rivaltesi e il primo ciottolo che restituiva al Centro storico la forma
che aveva quando io ero bambina. E come dimenticare l’esultanza per i finanziamenti finalmente ottenuti anche per il Contratto di Quartiere
di Tetti Francesi.
Riassumere dieci anni di lavoro non è facile perché significa fare una selezione delle cose realizzate, rileggerle con sguardo obiettivo, lasciare spazio ai risultati mettendo in secondo piano il lavoro quotidiano fatto di incontri, confronti, messa in rete, risoluzione di problemi e definizione di strategie e di azioni.
Un dato mi sembra certo: in questi dieci anni Rivalta è cambiata! Nuovi servizi, nuove opportunità e ridisegno di diversi spazi pubblici rivaltesi.
Nel decennio tra il 2002 e il 2012 è stato realizzato il più importante programma di opere pubbliche del nostro Comune. La mia mente
va alla quantità di cantieri, più o meno problematici, che si sono aperti e chiusi in questi anni e a quelli che, già finanziati, stanno per aprirsi a Tetti Francesi e nel Castello.
Molto tempo è stato dedicato a fare rete con altre Amministrazioni comunali, con la Provincia e con la Regione sul sociale, sulla viabilità,
sullo smaltimento dei rifiuti, sui trasporti e sul contrasto alla crisi economica.
In questi dieci anni i Comuni si sono trovati ad affrontare un calo costante delle risorse statali trasferite e ciò ha danneggiato le realtà con
più servizi come Rivalta, che ha dovuto supplire alle carenze dello Stato nella scuola e nelle politiche sociali. Ma ci siamo tirati su le maniche per difendere i servizi e, come Presidente dell’ANCI Piemonte (Associazione Nazionale Comuni Italiani), mi sono impegnata perché questo potesse avvenire non solo nel nostro comune ma a scala regionale e nazionale.
Non tutti i problemi sono stati risolti e non tutto il mio progetto politico è stato realizzato, alcuni obiettivi sono stati modificati e nuove opportunità si sono colte in corso d’opera, ma il bilancio è positivo. Abbiamo fatto tutto il possibile per dare risposte concrete e quotidiane alle
esigenze dei cittadini toccando tutti gli aspetti del vivere a Rivalta: asili, scuole, centri di aggregazione per giovani ed anziani, offerte culturali e sportive, cura dell’arredo urbano e del verde pubblico, servizi sociali e sicurezza.
Tutto ciò è merito del lavoro di tantissime persone che desidero ringraziare: i consiglieri e gli assessori con cui ho condiviso il progetto politico, i consiglieri di minoranza per le critiche costruttive e, soprattutto, i dirigenti e i dipendenti comunali, persone preparate e competenti
che, svolgendo il compito gravoso dell’offerta di servizi ai cittadini, spesso sono esposte a critiche ingenerose.
E desidero rivolgere un ringraziamento a tutti voi per avermi dato questo grande onore e questa grande responsabilità. Grazie.
Nel 2002 ho preso nelle mani un testimone che sto per passare ad un altro sindaco affinchè possa proseguire questo percorso di cura,
valorizzazione e creazione di opportunità per Rivalta e i rivaltesi. Percorso che continuerò a seguire e sostenere come rivaltese.
Grazie!
Amalia Neirotti
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INDICE
RIVALTA: UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE
I servizi educativi
Gli asili nido - Il servizio di ristorazione scolastica - Lo scuolabus - I Centri estivi - L’integrazione scolastica
Le politiche educative - L’edilizia scolastica
I giovani
La Terza età
Il programma “INSIEME TRE” - L’Educazione alla Salute - Assicurazione per gli anziani - Il progetto Angel Service
Il sostegno alla Casa di Riposo “Bianca della Valle” - Il Nucleo Operativo Anziani Rivalta - Gli orti urbani
La solidarietà
Le politiche per la casa - Il sostegno al reddito - Il sistema delle agevolazioni
La sicurezza
La videosorveglianza del territorio - La gestione associata dell’attività di Polizia Municipale
La vigilanza del territorio - Le iniziative per la cittadinanza
La cultura e lo sport
La cultura - Le biblioteche - Le associazioni - Lo sport e l’impiantistica sportiva
Il sistema della mobilità
Le attività commerciali e i servizi
La pace, i diritti, la legalità
I progetti e gli eventi - Le pari opportunità - L’impegno contro la violenza e il mobbing
Le sezioni tematiche in biblioteca - Il Progetto Cernobyl
RIVALTA: UN TERRITORIO DINAMICO
Il patrimonio storico e culturale
Il Castello - Il Monastero - San Vittore - La Torre Civica - Il Rifoglietto
Le grandi trasformazioni della città
Il Capoluogo - Tetti Francesi - Pasta - Gerbole
Rivalta in un contesto europeo
La tutela dell’Ambiente
La bonifica di OMA e Chimica Industriale - La raccolta differenziata - La salvaguardia del patrimonio naturalistico
Le piste ciclabili
RIVALTA: IL VALORE AGGIUNTO DEL LAVORARE INSIEME
Il C.I.diS.
Il Piano Locale Giovani
Il Piano di Zona
Sistema Rivalta
RIVALTA: UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE
Il Bilancio del Comune
La Gestione Associata
Lo Sportello per il Cittadino
La Comunicazione
I Cambiamenti
Il Piano di Coordinamento degli Orari
Diamo conto anche dei problemi
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RIVALTA
Una città che vive
e da vivere
“La qualità della vita delle persone continuerà ad essere al centro del nostro impegno.”
(dal Programma di Mandato del Sindaco, 2002-2007)
In questi anni le politiche sociali sono state centrali
e sono cresciuti i servizi nonostante i blocchi delle finanziarie.
Rivalta si è caratterizzata sempre di più come Comune amico delle famiglie.
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I SERVIZI
EDUCATIVI
Gli asili nido
Con una percentuale di copertura di posti disponibili più che doppia rispetto alla
media nazionale, Rivalta si conferma città “Amica delle Famiglie” (come riconosciuto con il premio ottenuto nel 2007 dal Ministero della Famiglia). Anche in
tempi di crisi e di tagli per gli Enti Locali, l’Amministrazione Comunale ha continuato ad investire oltre 800mila euro all’anno (a tanto ammonta la spesa al
netto delle rette e del contributo regionale) per consentire ai 109 bimbi da 6
mesi a 3 anni di frequentare uno dei due asili nido.
Il servizio cerca di rispondere a tutte le esigenze delle famiglie con orari di
ingresso e uscita molto ampi e con la possibilità di frequentare anche per sola
mezza giornata.
Oltre all’asilo nido tradizionale, l’Amministrazione comunale offre altri interessanti ed apprezzati servizi: il “GIOCANIDO”, sia a Pasta che a Rivalta Centro,
dove i bambini più piccoli, accompagnati da genitori, nonni o baby sitter, possono svolgere, seguiti da personale specializzato, attività manipolative, motorie e
di gioco socializzando con i loro coetanei; il “Nido Aperto in biblioteca” dove,
sin da piccolissimi, i bambini vengono avvicinati alla lettura e al teatro.
Il servizio di ristorazione scolastica
Ogni giorno si distribuiscono tra i 1.400 e i 1.500 pasti, molti dei quali personalizzati con diete specifiche.
Il servizio mensa rappresenta per gli studenti rivaltesi un’ importante occasione
di educazione alimentare ed ambientale: il menù comunale è composto da alimenti biologici (pane, frutta e verdura fresche, alcune verdure surgelate come i
piselli e i fagiolini, la pasta e il riso, i pelati, i succhi di frutta, i legumi, la marmellata e il pesto), vi si consuma l’acqua di Rivalta e i pasti, tranne che nelle due
scuole medie, sono serviti con stoviglie lavabili per ridurre l’impatto ambientale. I pasti sono prodotti poche ore prima di essere consumati nella cucina della
CAMST a Rivoli.
Anche grazie alla collaborazione della Commissione Mensa e dei ragazzi sono
state introdotte negli ultimi anni alcune interessanti novità: dall’istituzione della
Commissione Mensa dei ragazzi, che ha elaborato alcune proposte di menù più
vicine alle loro esigenze, al piatto unico preceduto da uno spuntino a metà mattina (servito una volta alla settimana agli studenti delle secondaria di primo
grado). Nel 2009 le tariffe del Servizio Mensa si sono ridotte, passando da 5,20
a 5 euro a pasto.
Lo scuolabus
Il Comune ha fornito il servizio scuolabus per gli utenti delle scuole del
Gerbolano e di Pasta.
Ogni anno, dal 2002 al 2012, i bambini che hanno potuto usufruire del servizio
sono stati più di 120.
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
I Centri estivi
La proposta riguarda un servizio della durata di sei settimane, ed inizia fin dal
primo giorno dopo la chiusura delle scuolaSi tratta di una risorsa educativa
importante che negli anni il Comune ha ampliato in modo da garantire momenti di divertimento e aggregazione per i bimbi e gli adolescenti e un valido servizio per le famiglie.
Oltre alla consueta convenzione presso la struttura Laura Vicuna con
l’Associazione Oasi, si sono consolidati i rapporti con le Parrocchie di Tetti
Francesi e Pasta e si sono sviluppate collaborazioni anche con il centro sportivo MITO di Orbassano. Il Comune ha sostenuto economicamente anche i
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Centri estivi organizzati dalla Parrocchie.
Alcuni dati
Gli iscritti ai Centri Estivi in media all’anno sono stati:
258 bambini presso il Centro Oasi Laura Vicuna;
20 bambini presso la Scuola Materna di Pasta;
35 bambini presso Asilo Bionda;
150 bambini presso i centri estivi di Tetti Francesi.
50 bambini al giorno presso la Parrocchia Pasta.
Gli animatori coinvolti sono stati:
1 ogni 10 bambini a Laura Vicuna.
28 animatori a Tetti Francesi.
I SERVIZI
EDUCATIVI
L’integrazione scolastica
In tutte le scuole rivaltesi è garantito il sostegno agli alunni diversamente abile
con un investimento del Comune pari a circa 47.000 euro l’anno. L’intervento
comunale si è triplicato per sopperire al taglio delle ore di sostegno della riforma Gelmini.
Le politiche educative
L’isola che c’è: Sono ormai oltre 14 anni che l'Amministrazione Comunale propone alle scuole rivaltesi un programma di attività integrative – denominato
“L’Isola che c’è” - con l'obiettivo di arricchire l’offerta formativa delle scuole e
garantire ai nostri bambini e ragazzi opportunità di nuove e diverse esperienze.
In questa direzione vanno i laboratori di educazione ambientale e alimentare, le
visite al Palazzo Comunale, i percorsi di educazione alla pace e alle pari opportunità, le visite guidate alla scoperta di Rivalta, i laboratori teatrali e musicali e
le collaborazioni con il Castello di Rivoli, l'Associazione Iniziativa Musicale e il
Centro Sportivo del Laura Vicuna. Il piano di attività educative, che dall’anno
2004 ha assunto valenza biennale, rappresenta il risultato di un lavoro di concertazione condotto dalle istituzioni interessate, scuole e Comune, attraverso
un gruppo di lavoro misto. Nell'anno scolastico 2011-2012 sono stati presentati alle scuole rivaltesi 130 laboratori. All’interno dei progetti dell’“Isola che c”è”
viene posta particolare attenzione alle campagne sulla sicurezza e la prevenzione.
“Impariamo a guidarci” e “Impariamo a guidarci: patentino ciclomotori”: sono
corsi pensati per alunni delle classi 2ª e 4ª della scuola primaria e delle classi 1ª
o 2ª della scuola secondaria di 1° grado. Il primo corso mira a stimolare nei giovani e giovanissimi la conoscenza e il rispetto delle norme comportamentali, a
prendere coscienza dei diritti e doveri del pedone, a promuovere il ruolo educativo del vigile urbano e dunque complessivamente ad educare alla legalità. Il
secondo corso è invece più specifico ed è infatti rivolto solo agli alunni ultratredicenni o che compiranno 14 anni nel corso dell’anno ed è specificatamente
finalizzato al conseguimento del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori.
L’attività è coordinata dal Comando di Polizia Municipale del nostro Comune, la
prova tuttavia dev’essere sostenuta presso la Motorizzazione Civile.
Collegandosi con il lavoro sulla prevenzione, sempre per i ragazzi che si apprestano a prendere il patentino per i ciclomotori, l’Associazione Aliseo (Gruppo
Abele) conduce dei corsi per gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie
di 1° grado di età 13-15 anni, il cui obiettivo è fornire informazioni sul consumo di
alcol e sue le conseguenze dal punto di vista psico-fisico.
Progetto “Integr-Azioni Nomadi”: si occupa della scolarizzazione e dell’integrazione dei minori appartenenti alle etnie rom e sinti e di interventi a favore delle
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UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
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i servizi
edUcativi
Una città
che vive
e da vivere
loro famiglie. Il progetto è sostenuto da una vasta partnership di cui fanno parte
enti comunali, istituti scolastici, associazioni del territorio, servizi sociali e
Ufficio Servizi Sociali Minori del Tribunale di Torino - USSM. Il Comune è stato
inoltre partner di rete del progetto Equal “Rom cittadini d’Europa”.
In un’ottica di integrazione tra educazione e cultura, da ormai dieci anni
l'Amministrazione Comunale mette a disposizione dei bambini dai tre anni in su
un vero e proprio cartellone teatrale.
Organizzati in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, i
sette spettacoli della rassegna, che vanno in scena nella Sala Polivalente del
Mulino, hanno ottenuto un sempre maggiore successo, registrando, ormai da
qualche anno, il tutto esaurito.
Inoltre negli ultimi 7 anni la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani ha organizzato anche il consueto spettacolo proposto in occasione della Giornata della
Memoria.
Il Comune sostiene anche i Progetti culturali per le scuole superiori.
A partire dall’anno scolastico 2002/2003 è attivo un protocollo d’intesa tra i
Comuni di Bruino, Beinasco, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino e le Scuole
Secondarie di Secondo Grado di Orbassano “P. Sraffa” e E. Amaldi” per il sostegno finanziario di progetti culturali, educativi e formativi curriculari ed extra curriculari che si realizzino nei due istituti.
Altra attività nella quale il Comune è coinvolto è “Educare con il Museo”: nel
2002 è stata sottoscritta una convenzione di durata quinquennale con il
Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli con l’obiettivo di promuovere
percorsi di educazione all’arte rivolti alle scuole, alle famiglie ed ai giovani. In
virtù di tale collaborazione, dall’anno scolastico 2003/2004 a quello in corso, 264
classi hanno realizzato attività di laboratorio condotte da esperti del
Dipartimento e tutti preceduti da una visita al Museo. Grazie alla convenzione,
le famiglie di Rivalta, fino ad un massimo di 50 all’anno, hanno potuto accedere
gratuitamente ai laboratori denominati “Week end d’arte” ed, analogamente,
fino a 50 giovani titolari di PASS 15 hanno avuto la possibilità di accedere gratuitamente ad una mostra od ad un’attività di laboratorio.
Infine il Comune collabora anche con le Commissioni Salute degli Istituti
Comprensivi per il sostegno alla genitorialità. Nei dieci anni sono state realizzate esperienze di “Gruppi di confronto genitori” e incontri informativi rivolti alle
famiglie sui più frequenti problemi educativi.
La collaborazione riguarda anche l’organizzazione dei progetti PEDIBUS (percorsi sicuri e pedonali casa-scuola) e i gruppi di auto-aiuto della Pedagogia dei
genitori.
L’edilizia scolastica
L’attenzione alle famiglie è soprattutto attenzione al mondo della scuola dove i
figli crescono e passano la maggior parte del tempo.
La messa in sicurezza, il risparmio energetico e la realizzazione di nuovi edifici
sono stati perseguiti con diversi interventi: la realizzazione della nuova scuola
primaria “Iqbal Masih” di Pasta e della scuola dell’infanzia “Pollicino” del Villaggio
Sangone; l’installazione di un impianto fotovoltaico (che è presente anche nella
nuova scuola primaria di Pasta) sul tetto della scuola dell’infanzia “Mary Poppins”
al Villaggio Sangone; il rifacimento del tetto della scuola primaria di Gerbole; la
sostituzione di tutti i serramenti delle scuole Don Milani, Calvino e Garelli e
l’imbiancatura di quasi tutti gli edifici.
Nelle scuole di ogni ordine e grado sono stati effettuati interventi per mettere
a norma gli edifici con l’ammodernamento degli impianti tecnologici e dei sistemi di protezione dagli incendi ed è stato chiesto il rilascio del certificato defini-
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tivo di prevenzione incendi, secondo le procedure dell’art. 3 del D.P.R. n. 37 del
12 gennaio 1998. Inoltre, grazie ai lavori effettuati nella palestra della scuola
Calvino, è stato adeguato anche il Certificato di prevenzione incendi rilasciato
dai Vigili del Fuoco.
Dal 2007 al 2012 sono stati spesi oltre 1 milione di euro in manutenzione
straordinaria e 1,6 milioni per quella ordinaria.
Inoltre il Comune ha realizzato la rete di cablaggio che ha reso possibile, in tutte
le scuole elementari e medie assegnatarie di finanziamenti statali, l’allestimento
di laboratori di informatica, con possibilità di connettersi ad internet in ciascuna classe grazie alla rete di linee telefoniche installate ed al rinnovo degli impianti elettrici. Nel nostro Comune vi sono classi dotate di tecnologica per l’innovazione della didattica.
Grazie all’attivismo e al protagonismo dei giovani rivaltesi, e in collaborazione
con i due Centri Giovani di Rivalta Centro e Tetti Francesi, si sono sviluppate
numerose iniziative. Se Keep on Skate – giunta ormai alla 8° edizione - è la manifestazione più nota, altrettanto importanti sono stati gli stage musicali organizzati dalla Sala Prove, i percorsi di cittadinanza attiva, le feste, i cineforum, le iniziative organizzate dall’Informagiovani e dall’Informalavoro, i due sportelli ospitati nel Centro Giovani di Rivalta Centro. I Centri sono “usciti sul territorio”
con i tornei di calcetto e partecipando a numerose iniziative delle Associazioni
rivaltesi.
Grazie al finanziamento dell’ANCI e in collaborazione con i comuni di Piossasco,
Beinasco e Bruino, è nata NEOS orchestra, corpo musicale formato da oltre 60
elementi.
Il lavoro con i giovani si è ampliato ulteriormente negli ultimi anni con
ImPrendiamoci Bene, progetto innovativo mirato al raggiungimento dell’obiettivo lavorativo e imprenditoriale, attraverso percorsi formativi atti a far emergere i talenti e le competenze e a creare una nuova cultura del lavoro. Nel 2011
la formazione è stata estesa anche alle ultime classi delle scuole superiori del
territorio, allo scopo di favorire un orientamento universitario il più possibile
coerente con la personalità dello studente. La presentazione dei primi risultati
ha avuto luogo nel corso dell’evento Froggy Night, creato dai partecipanti al
Parco del Monastero nel settembre 2011.
Accanto a queste iniziative, da anni prosegue - grazie all’attività di lavoro di strada di un’équipe di educatori - il lavoro di prevenzione primaria delle tossicodipendenze e per i minori a rischio.
Alcune date e alcuni numeri significativi
Dal 2007 al 2011: i grandi eventi, come Keep on Skate e l’Horror festival, hanno
registrato costantemente una media di oltre 1000 passaggi.
2007: il Centro Giovani, attraverso il progetto “Hit the Center” ha reso possibile la produzione di 2000 copie di un CD musicale con la partecipazione di band
musicali giovanili.
2010: sono stati realizzati “aperitivi jazz” nell’ambito delle mostre di arte contemporanea al Castello.
300: i ragazzi e le ragazze che frequentano i Centri Giovani
16: i gruppi musicali, in un arco temporale di 6 mesi, che utilizzano la Sala Prove
109: i giovani, sui sei comuni partner del progetto, che hanno partecipato a
ImPrendiamoci bene.
3 imprese e 2 associazioni giovanili nate nel 2011: i risultati di ImPrendiamoci bene.
400 (e oltre): i giovani partecipanti a Froggy Night.
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I SERVIZI
EDUCATIVI
I GIOVANIL
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
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LA TERZA ETÀ
I servizi e i progetti per gli anziani sono stati valutati e condivisi con la
Commissione per la terza età voluta dall’assessorato competente. Da tale valutazione sono emerse numerose iniziative.
Il programma “INSIEME TRE”
Dal 2008 il programma “Insieme TRE” si occupa di coinvolgere, far divertire e
interessare gli oltre 3.500 anziani che risiedono sul territorio cittadino. Le attività proposte sono le più varie: “Insieme TRE cultura e divertimento”, che propone gite e visite a luoghi di interesse storico e non solo, come la Reggia di
Venaria e le Cinque Terre; “Insieme TRE al Cinema”, che offre la possibilità agli
over 65 di assistere alle proiezioni del nostro cinema estivo ad una tariffa agevolata; “Insieme TRE salute”, con una serie di incontri di educazione alla salute
realizzati da esperti in materia; “Insieme TRE primo Soccorso”, un corso di assistenza sanitaria realizzato con la collaborazione della Croce Bianca di Rivalta;
“Insieme TRE al Fresco”, che prevede la costituzione di punti di ritrovo e ristoro al fresco di alcuni dei centri commerciali del territorio durante i caldi mesi
estivi; “Insieme TRE al mare”, i soggiorni marini realizzati in collaborazione con
l’Auser.
In particolare, i soggiorni marini per gli anziani, organizzati ogni anno, sono una
tradizione ormai consolidata che consente di usufruire di una vacanza a prezzi
contenuti con benefici dal punto di vista della salute e della socialità. Sono garantiti ai partecipanti l’assistenza e l’animazione e la disponibilità di turni tra giugno
e settembre.
L’Educazione alla Salute
Dal 2004 è il tema centrale di una serie di incontri condotti da specialisti
dell’Azienda Ospedaliera S. Luigi Gonzaga di Orbassano.
Gli appuntamenti sono stati realizzati sia nel capoluogo sia nelle frazioni.
Assicurazione per gli anziani
Dal 2003 è stata sottoscritta una polizza assicurativa a copertura risarcitoria per
gli anziani ultrasessantacinquenni vittime dei reati di scippo e, per il solo giorno
di pagamento della pensione, di rapina in abitazione.
Progetto Angel Service
Attivo dal 2002 in convenzione con la Croce Bianca di Rivalta, è un servizio di
trasporto rivolto a cittadini rivaltesi anziani, con difficoltà economiche e diversamente abili.
Dal 2005 il servizio è esteso agli ospiti della Casa di Riposo “Bianca della Valle”.
Il sostegno alla casa di riposo “Bianca della Valle”
Consiste sia nell’assistenza tecnica legata ad alcune fasi della gestione
dell’Istituto Pubblica Assistenza e Beneficienza (IPAB) sia nell’assegnazione di
risorse utili a realizzare miglioramenti nel fabbricato. Dal 2001, e nuovamente
rinnovata nel 2007, è attiva una convenzione che consente di utilizzare per finalità sociali alcuni degli spazi seminterrati.
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
Nucleo Operativo Anziani Rivalta
Gli anziani offrono anche “servizi” alla comunità: “i nonni vigile”. Dal 2004 è
stato istituito il servizio del “nonno vigile” allo scopo di favorire l’accesso dei
bambini alle sedi scolastiche in tutta sicurezza valorizzando, al contempo, la figura del "nonno/a". Inizialmente le persone coinvolte provenivano da associazioni
senza scopo di lucro quale quella dei Vigili in congedo ed altre. Dal 2009, grazie
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ad un finanziamento regionale è stato possibile organizzare molteplici attività di
formazione coinvolgendo un numero maggiore di cittadini.
LA TERZA ETÀ
Gli orti urbani
Se i primi 70 orti realizzati nel 1995, e situati lungo il Torrente Sangone in frazione Pasta, avevano come obiettivo principale frenare l'espandersi dell'abusivismo e recuperare un'area degradata, i 76 orti urbani di cui oggi dispone il nostro
Comune hanno assunto, nel corso degli anni, un’importante valenza sociale e
comunitaria. Oltre alla coltivazione di verdure e insalate a Km zero si è infatti
creata una bella e sana rete di relazioni sociali e amicali. Grazie alla collaborazione con il Comitato per la gestione degli orti urbani sono stati effettuati diversi interventi di miglioramento dell'area: potenziamento della rete idrica, realizzazione di cancelli a protezione degli orti, revisione del regolamento di conduzione. E' in previsione un ampliamento del numero degli orti per venire incontro alle esigenze dei tanti pensionati interessati a questa attività.
LA SOLIDARIETÀ
Le politiche per la casa
Rivalta è un comune ad alta densità abitativa con particolare difficoltà ad accedere al mercato a prezzi contenuti.
Contributo all’affitto: è proseguita in questi anni la costituzione di un fondo
comunale per il sostegno agli affitti.
Quest’iniziativa, che si avvale anche di un contributo della Regione Piemonte, ha
permesso di aiutare ogni anno oltre cento famiglie con un contributo economico che varia dai 100 ai 1300 euro. Dal 2002 al 2007 sono stati stanziati per il
fondo sostegno alla locazione 56mila euro.
Sostegno alle famiglie in emergenza abitativa: con l’aggravarsi della crisi economica sempre più famiglie si sono rivolte, in questi anni, all’Amministrazione
Comunale chiedendo un aiuto per continuare a pagare l’affitto o ottenere una
casa popolare.
Per questa ragione fin dal 2004, si è costituita la Commissione per l’emergenza
abitativa, formata dal personale degli Uffici Casa, della Polizia Municipale e del
CIdiS, che esamina la gravità delle situazioni di emergenza abitativa cercando
soluzioni compatibili con le risorse a disposizione.
L’indagine sul disagio abitativo: per cercare di conoscere meglio la consistenza
del problema e per offrire nuove opportunità alle famiglie in difficoltà, nel 2008
l’Amministrazione ha promosso la seconda indagine sull’emergenza abitativa da
cui emerge un fabbisogno di circa 100 alloggi a vario canone.
Accordi con i costruttori: parallelamente si è costituito un accordo con operatori economici privati, in possesso di finanziamenti regionali per l’edilizia agevolata, per la messa a disposizione di alloggi a canone ridotto. Ad oggi circa una
trentina di famiglie hanno potuto fruire di questa opportunità.
LO.CA.RE.: nel 2007 il Comune ha aderito all’Agenzia, insieme a Torino e ai
comuni limitrofi, per far incontrare domanda ed offerta di alloggi privati a prezzi contenuti.
Agevolazioni: ICI calmierata al 2 per mille per tutti coloro che hanno stipulato
contratti d’affitto agevolati.
Solo negli ultimi due anni oltre 200 rivaltesi hanno partecipato ai bandi per l’assegnazione di case popolari.
Inoltre, si è appena conclusa la costruzione di 33 alloggi di edilizia sociale, previsti nel Contratto di Quartiere II ed è prevista la costruzione di altri 36 alloggi
nell’area degli ex magazzini dell’Artiglieria di Tetti Francesi, finanziati nell’ambito del Contratto di Quartiere III.
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UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
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LA SOLIDARIETÀ
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
Sul territorio sono presenti 275 alloggi di edilizia popolare gestiti dall’Agenzia
territoriale per la casa – ATC. Nell’ambito del piano vendite ATC il Comune ha
assistito i cittadini per ottenere migliorie delle aree esterne degli stabili.
Il sostegno al reddito
Il Comune ha collaborato con la Provincia di Torino, il Centro per l’impiego
provinciale, CIdiS e le associazioni rivaltesi per promuovere una serie di azioni
a sostegno del reddito.
I “Voucher” del Progetto “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio”:
l’Amministrazione di Rivalta si è posta l’obiettivo di tentare di contrastare gli
effetti della crisi economica attraverso il coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori in difficoltà occupazionale in attività di “cura della comunità”, aderendo all’iniziativa “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio” promossa e finanziata,
con oltre 42 mila euro, dalla Compagnia di San Paolo.
Il lavoro accessorio è una particolare modalità lavorativa la cui finalità è quella
di regolamentare quelle prestazioni occasionali, definite appunto “accessorie”,
che non sono riconducibili ai contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario e tutelare così situazioni non regolamentate.
Tramite il progetto sono state attribuite, direttamente dal Comune, risorse
economiche ad associazioni e parrocchie, aventi sede legale o operanti nel territorio rivaltese, che hanno presentato progetti per iniziative straordinarie
riguardanti lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi
e monumenti o l’organizzazione di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche
o caritatevoli e lavori di emergenza e solidarietà. Il pagamento di queste prestazioni avviene con le modalità dei voucher.
Sono stati così presentati, da associazioni locali senza scopo di lucro e dalle tre
parrocchie presenti sul territorio, 17 progetti che hanno visto 22 cittadini rivaltesi in situazione di disagio economico coinvolti nella realizzazione di tali progetti e nel raggiungimento dell’obiettivo - più generale - del rafforzamento del
senso di appartenenza alla comunità locale.
Canteri di lavoro: da 15 anni che a Rivalta si svolgono i cantieri di lavoro, progetto mediante il quale le persone che si trovano senza lavoro, ma in possesso
di determinati requisiti, possono temporaneamente trovare un’occupazione ed
ottenere un contributo economico come compenso per il lavoro svolto. I
cosiddetti “cantieristi” forniscono il loro prezioso aiuto ai servizi comunali nello
svolgimento di varie mansioni, alcuni presso gli asili nido del nostro Comune,
dove collaborano alla manutenzione ordinaria e alla pulizia delle strutture, altri
in Municipio, di supporto ai vari uffici, e altri ancora nella manutenzione del
patrimonio comunale.
L’esperienza dei cantieri di lavoro, grazie anche all’accompagnamento sociale
che i cantieristi ricevono da parte di figure qualificate come i coordinatori, è
preziosa per l’opportunità che offre di acquisire o riscoprire particolari competenze sociali e professionali che sono utili per l’inserimento o il reinserimento
sul mercato del lavoro. I cantieri di lavoro sono attivi da oltre dieci anni e nel
2011 vi hanno partecipato 20 persone, ma il numero di posti è aumentato negli
anni, a dimostrazione della particolare attenzione dell’Amministrazione al periodo di crisi economica attuale.
Insieme per il lavoro (ex “Un euro per Abitante”): l’iniziativa, promossa dalla
Provincia di Torino e coordinata dal Centro per l’Impiego di Orbassano, rientra nell’ambito delle misure di contrasto alla crisi occupazionale.
L’Amministrazione ha ritenuto necessario intervenire in modo concreto, in
concertazione con le associazioni locali che si occupano di assistenza ai casi di
indigenza, definendo criteri di intervento mirati e adeguati alla attuale situazio-
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ne economica.
Nella sua globalità, il progetto ha sostenuto coloro che, in conseguenza della
crisi economica, hanno visto interrotto o non rinnovato il proprio rapporto di
lavoro e non beneficiano di alcuna misura di sostegno al reddito. In particolare,
le azioni messe in campo prevedono da un lato colloqui finalizzati a rielaborare
le proprie capacità e abilità professionali, e, dall’altro la formazione in tecniche
e strategie di ricerca del lavoro per sviluppare così un piano di reinserimento
professionale.
Il sistema delle agevolazioni
In questo particolare momento di crisi economica, ma in un’ottica di continuità
rispetto all’attenzione che da sempre l’Amministrazione riserva a coloro che si
trovano in difficoltà, il Comune ha aderito a diverse misure di agevolazione funzionali all’aiutare i cittadini nel cercare di ridurre le spese del budget familiare.
Per alcune, come l’acqua e il gas, si tratta di bonus previsti a livello statale, mentre l’agevolazione per il trasporto pubblico, l’agevolazione sulla tariffa di igiene
ambientale e le agevolazioni per i servizi scolastici, sono stati interventi voluti
dall’Amministrazione uscente.
È anche prevista una riduzione delle tariffe della mensa scolastica per la quale, a
fronte di un ISEE non superiore a 4.166,00 euro, il buono pasto viene ridotto a
0,65 euro.
La possibilità di ricevere contributi è sempre in riferimento al possesso di particolari requisiti come ad esempio l’ISEE inferiore ad un valore limite o il numero di componenti il nucleo familiare.
Per venire incontro alle necessità dei cittadini, sono stati costituiti nuovi sportelli informativi e di supporto per l’accesso semplificato alle informazioni:
Informalavoro. Il servizio apre al pubblico in due diverse sedi: una in Rivalta centro e l’altra nella frazione di Tetti Francesi. Lo sportello si rivolge a lavoratori,
disoccupati o studenti che sono in cerca di occupazione e aggiornamento professionale. L’ufficio ha fatto capo alla struttura intercomunale di ASSOT ( l’ente
che ha gestito per conto dei Comuni aderenti al Patto Territoriale del Sangone
le politiche del lavoro) fino al 2010 e da allora è gestito direttamente dal
Comune.
Informagiovani. E’ un servizio gratuito del Comune di Rivalta aperto ai cittadini
che desiderano essere aggiornati, informati e partecipi.
Dal febbraio 2005 è stato ricollocato nei locali del Centro Giovani di via Balegno
allo scopo di arricchire le opportunità che il Centro di Aggregazione Giovanile
di via Balegno offre ai giovani, di intercettare i giovani utenti del Centro che non
si sarebbero altrimenti avvicinati all’Informagiovani e di favorire la progettazione di interventi capaci di tenere conto di più punti di vista per arrivare ad esprimere diverse modalità di relazione con gli utenti attraverso la professionalità dei
nuovi operatori.
Sportello d’ascolto. A disposizione di genitori, insegnanti e adulti che sentono la
necessità di un confronto con un operatore qualificato che sappia accompagnarli
nell’affrontare le difficoltà che il ruolo educativo comporta.
Sportello Consumatori. Servizio gestito dalla Federconsumatori Piemonte
O.N.L.U.S., al quale i cittadini si possono rivolgere per problemi di condominio,
diritto di recesso, pubblicità ingannevole, privacy, multiproprietà, viaggi e vacanza, utenze telefoniche, banche e assicurazioni, artigiani e liberi professionisti,
acquisto di prodotti e servizi. Il servizio legale consiste in un una prima assistenza e consulenza giuridica per consigliare al meglio i cittadini sul da farsi,
informandoli dei loro diritti.
Sportello associazioni. Dedicato a chi intende chiedere aiuto per costituire
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LA SOLIDARIETÀ
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
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LA SOLIDARIETÀ
un'associazione e alle associazioni stesse per lo sviluppo dei loro progetti.
Servizio legale. Fornisce una prima assistenza legale e consulenza giuridica. Lo
sportello è attivo, su appuntamento, il mercoledì dalle ore 16 alle 18 presso lo
Sportello Accoglienza del Municipio
Antenna Europa. Uno degli sportelli di Officina Sociale e costituisce un punto
informativo decentrato "Europe Direct" funzionale a creare un tramite tra
l'Unione europea e i cittadini a livello locale. Antenna Europa, infatti, è uno spazio d'informazione sull'Europa, sul suo funzionamento e sulle opportunità di soggiorno, studio e lavoro nei paesi membri dell'U.E.
Sportello ATC. Dal 2006 presso il Comune – un mercoledì al mese dalle ore
14.30 alle ore 15.30 – è attivo uno sportello ATC che raccoglie e affronta le
problematiche dei condomini.
Sportello unico per le attività produttive (SUAP). Struttura comunale che eroga
un servizio destinato agli imprenditori ed in generale a tutti coloro che intendono avviare, ristrutturare, ampliare o cessare una attività produttiva. Per avere
il via libera ad una attività imprenditoriale che comporti la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi sono
infatti necessari molteplici autorizzazioni, certificazioni, nulla osta, di competenza di differenti Enti Pubblici. Il SUAP intende risolvere questo problema, unificando in una unica struttura i procedimenti precedentemente dispersi tra decine di Enti.
Tali sportelli sono gratuiti, aperti alla cittadinanza, alcuni su appuntamento da
concordare telefonicamente, e gestiti da personale competente e qualificato nei
temi da affrontare.
LA SICUREZZA
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
La videosorveglianza del territorio
“Città SI-Cura”
Già nel novembre 2004 era stato approvato il progetto coordinato tra i Comuni
di Orbassano, Beinasco, Bruino, Piossasco, Rivalta di Torino, Volvera e Airasca
con partner privati, finalizzato all’attuazione e alla promozione di politiche locali e integrate per la sicurezza, dal titolo “Città SI-Cura”.
La realizzazione di un sistema di video-sorveglianza è stata ritenuta uno strumento utile sia per un maggior controllo del territorio e sia per permettere al
cittadino di vivere serenamente e in modo sicuro la propria città.
Le aree interessate da questo primo intervento sono state: l’area denominata
“Monastero”, in località Centro, nella quale sono state installate 3 videocamere
che coprono la zona del parcheggio di fianco al Mulino e la zona del parcheggioterrazzo di fronte al Mulino e di fianco al Monastero; l’area destinata a giardino
pubblico-parco giochi presso Tetti Francesi sono installate 2 videocamere per la
sorveglianza del parco-giardino di fianco alla scuola.
Le due videocamere sono collegate via cavo alla scuola. La biblioteca è collegata alla rete informatica della scuola e da qui è presente un collegamento wireless con la torre del Castello, unico punto sufficientemente visibile anche da lontano.
La torre è poi a sua volta connessa con il Comune, in modo tale da dare anche
qui la possibilità di visionare i dati registrati direttamente dall’interno del
Comune.
Telecontrol
Considerato il fatto che in orari notturni si sono verificati episodi di microcriminalità quali vandalismo, teppismo e furti, nonché danneggiamenti in strutture
pubbliche quali le scuole, i parchi gioco e la biblioteca comunale di Tetti
Francesi, si è deciso, al fine di perseguire una maggiore sicurezza del patrimonio
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pubblico, di adottare misure idonee a prevenire i fenomeni sopra descritti attraverso il servizio di Telecontrol, che garantisce ai cittadini sia un servizio di call
center (finalizzato alla segnalazione di emergenze o anche semplicemente per la
richiesta di informazioni in orario di chiusura degli uffici comunali, in orari notturni e festivi); sia la vigilanza del patrimonio comunale, dei parchi, dell’arredo
urbano: del Palazzo Municipale e limitrofe palazzine (Servizi Sanitari, Polizia
Municipale), degli edifici scolastici di ogni ordine e grado, delle biblioteche
comunali nelle sedi di Piazza Martiri e via Fossano, del complesso del Monastero
e Mulino, del Castello di via Orsini, delle strutture gioco e di altri beni presenti nei parchi pubblici, dell’ area ecologica di via Avigliana.
Ufficio Mobile
Inoltre nel 2011 è stata possibile, per la Polizia Municipale e per la Protezione
Civile, l’acquisizione di un nuovo furgone attrezzato ad ufficio mobile dotato di
tutta la nuova strumentazione necessaria allo svolgimento delle funzioni assegnate alla protezione del territorio e alla Protezione Civile (etilometro, strumenti per incidenti stardali, torre faro, pc, ecc.).
LA SICUREZZA
La gestione associata dell’attività di Polizia Municipale
Dal 2009, in un’ottica di collaborazione tra Comuni per la gestione di alcuni servizi e come risultato di un percorso di riflessione iniziato nel 2008, Rivalta si è
unita ai Comuni di Beinasco e di Bruino per quel che riguarda la gestione in
forma associata del servizio di Polizia Municipale e al Comune di Beinasco per
quel che riguarda l’Ufficio del Personale comunale.
I punti di forza che hanno fatto decidere positivamente l’amministrazione sono
molteplici quali, ad esempio, la possibilità di erogare servizi ad alto livello qualitativo attraverso l’individuazione di modalità di gestione più efficaci ed efficienti
in termini di costi, tempi e risorse impegnate, oltre che di un ulteriore abbattimento dei costi per la loro gestione.
Tutto questo tenendo conto che gli uffici del personale e della Polizia Municipale
rivestono un ruolo fondamentale all’interno dei Comuni proprio per l’alto livello di competenza professionale richiesta per adempiere alle mansioni previste.
La fattiva collaborazione tra i tre Comuni e le rispettive Polizie Municipali per
aumentare la presenza e la vigilanza del territorio e per migliorare così l’effettiva qualità di vita dei cittadini si è concretizzata con il “Progetto Sangone Sicuro”.
Uno degli obiettivi previsti nell’ambito di questo progetto è quello di riavvicinare i cittadini alle istituzioni facendo leva sui concetti di “cittadinanza consapevole” e di “comunità”.
Le azioni si differenziano in prevenzione e contenimento di criminalità e di illegalità, in mediazione dei conflitti sociali e di assistenza alle vittime di reati, in educazione alla convivenza, alla coesione sociale e alla legalità.
La vigilanza del territorio
Vigilanza Edilizia: in merito all’attività tesa a contrastare gli abusi edilizi si effettuano controlli sul territorio che possono essere d’iniziativa, su esposto o concertati con l’Ufficio Tecnico Comunale per la vigilanza di routine rispetto alle
pratiche presentate presso l’ufficio in questione.
Tali controlli mirano a verificare quanto segue: la legittimità delle opere (presenza di titolo previsto per la tipologia di opera realizzata o in corso di realizzazione), l’effettivo inizio/fine lavori, la corrispondenza di quanto realizzato al
progetto assentito, il rispetto della normativa sul cemento armato là dove questo sia presente, il rispetto delle norme sulla sicurezza nei cantieri, il rispetto
della destinazione d’uso prevista, lo stato di avanzamento dei lavori e, se questi
dovessero risultare terminati, la verifica circa la presentazione all’Ufficio
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UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
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LA SICUREZZA
Tecnico Comunale della dichiarazione di fine lavori e la richiesta di agibilità, il
controllo sull’ottemperanza delle Ordinanze di Sospensione Lavori, il controllo
sull’ottemperanza delle ordinanze di Demolizione, il controllo sull’ottemperanza di ordinanze Contingibili ed Urgenti in ambito edilizio.
Alcuni dati
Nel corso degli anni compresi tra il 2002 e il 2011 sono:
state 78 notizie di Reato inoltrate all’Autorità Giudiziaria di cui:
59 per opere realizzate in assenza di Permesso di Costruire o in totale difformità da esso
15 per opere in parziale difformità dal Permesso di Costruire
2 per lottizzazione abusiva
1 per violazione della normativa sul cemento armato
1 per rovina di edifici (art. 677 C.P.)
stati effettuati 111 interventi per opere in assenza di Autorizzazionre, DIA (ora
SCIA) il cui procedimento sanzionatorio è in capo all’UTC
state elevate 155 sanzioni sull’agibilità ai sensi del Regolamento di Igiene e del
DPR 380/01 e 33 verbali ai sensi del Regolamento Edilizio per non aver comunicato il fine lavori.
Abbandono rifiuti. In merito all’attività di vigilanza ambientale si effettua un controllo costante sul territorio, con particolare attenzione alle aree oggetto di frequenti abbandoni, e si effettuano controlli a seguito di esposti.
L’intervento sugli abbandoni comporta un’attività di indagine su quanto reperito al fine di identificare l’autore dell’abbandono per sanzionarlo e imporgli il
ripristino.
Qualora l’abbandono interessi un’area privata e non si sia reperito l’autore dello
stesso, la rimozione dei rifiuti è a carico del proprietario dell’area a cui viene
intimato lo sgombero con ordinanza del Sindaco.
L’attività ambientale riguarda anche le verifiche circa i controlli sulle coperture
in eternit esistenti e le verifiche, con relativa attività d’indagine, sulle emissioni
sonore e odorose (fumi).
Alcuni dati
Nel corso degli anni compresi tra il 2002 e il 2011 sono state inoltrate
all’Autorità Giudiziaria 10 Notizie di Reato per abbandono rifiuti.
Nel corso degli anni tra il 2002 e il 2011 sono stati contestati:
17 verbali per violazione all’Ordinanza 75/04 sulle modalità raccolta rifiuti
3 verbali ai sensi del D. Lgs 152/2006 per abbandono rifiuti, è stata inoltrata
1 denuncia per l’esercizio deposito abusivo di attività di trattamento rifiuti non
pericolosi in area non idonea
10 verbali per le deiezioni canine non regolarmente raccolte e trattate.
Sono stati recuperati 78 veicoli in stato di abbandono con conseguenti verbali
di violazione.
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
Le iniziative per la cittadinanza
Corso recupero punti-patente. L’attività, che ha visto attivamente coinvolto un
agente e il Comandante della Polizia Municipale del nostro Comune in veste di
docenti, si è svolta interamente presso la sede della Polizia Municipale.
Dal 2006 al 2009 sono stati realizzati 6 corsi per un totale di 51 partecipanti. Le
lezioni hanno permesso ai cittadini di recuperare i punti loro sottratti attraverso la partecipazione a 6 incontri da due ore ciascuno durante i quali sono stati
trattati gli argomenti tipici già trattati nelle scuole guida, come la segnaletica, le
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norme di comportamento, le cause principali degli incidenti stradali e preziose
informazioni sulle tecniche di guida in condizioni di pericolo.
Difesa Personale. Per la prevenzione e il contenimento della criminalità si è
provveduto all’attivazione, nel corso del 2010, un corso di difesa personale per
le donne e uno sportello per la mediazione dei conflitti presso l’Officina Sociale,
Inoltre è stata realizzata una formazione specifica agli agenti per la gestione dei
conflitti e il potenziamento dell’iniziativa dell’assicurazione per gli anziani vittime
di truffe e furti.
La cultura
In questi cinque anni si è investito molto nella cultura rinnovando e arricchendo le attività “storiche” con nuove e importanti parternariati di rete. Dalla
Stagione Concertistica con Piemonte in Musica e Iniziativa Musicale, al Teatro
della Lettura col Circolo dei Lettori, ai percorsi sull’arte contemporanea e sull’ambiente con il Castello di Rivoli, con il Museo del Cinema, con fondazioni e
prestigiose gallerie d’arte, con il Museo Regionale di Scienze Naturali, fino agli
incontri enogastronomici di Cibo e Contorni. Grazie alla collaborazione con le
associazioni sono nati nuovi ed interessanti percorsi culturali, come Rivalta
Legge e Gusta e si è rafforzato, grazie a “Sistema Rivalta” e con il sostegno della
Regione Piemonte, l’obiettivo della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale attraverso la rete sociale. La rassegna Luci nel Parco è stata
estesa anche al mese di agosto e ha ripreso nuova vita.
Il Castello degli Orsini, grazie alle importanti mostre e iniziative culturali che ha
ospitato in questi anni, è diventato il simbolo della nuova Rivalta. Un luogo che
si è integrato perfettamente con la riqualificazione del centro storico, molto
apprezzato dai rivaltesi - e non solo - e che sarà, anche a lavori terminati, il
cuore pulsante della vita culturale rivaltese.
LA SICUREZZA
LA CULTURA
E LO SPORT
Alcuni dati
Dal 2007 al 2011: 40 concerti organizzati nell’ambito della Stagione
Concertistica
Dal 2008 al 2011: 34.500 visitatori totali alle mostre d’arte contemporanea, ai
quali vanno aggiunti oltre 1000 studenti
36 proiezioni di film, per circa 2600 ingressi, alla rassegna estiva “Luci nel
Parco”, edizione 2011
3 spettacoli per un totale di oltre 1000 spettatori, alla rassegna estiva di cabatet del 2011
Le biblioteche
Le biblioteche sono importanti luoghi di cultura: si invitano i neonati con i loro
genitori a ritirare il loro primo libro grazie all’iniziativa Nati per Leggere, si ospitano il Teatro della Lettura e il Nido Aperto, si presentano i libri dei numerosi
autori locali, si accolgono corsi e laboratori delle associazioni. Le biblioteche
rappresentano un presidio di cultura e saperi indispensabile per la comunità.
rivaltese, è per questo che sono stati aperti due sportelli di prestito librario a
Pasta e Gerbole, due succursali delle biblioteche per non lasciare nessun rivaltese senza libri.
Grazie ai volontari del Presidio del Libro è possibile promuovere la lettura e
garantire la presenza della biblioteca alle tante iniziative promosse dalle
Associazioni rivelatesi.
Prosegue la partecipazione al Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana
(SBAM), grazie alla quale in questi anni il sistema bibliotecario ha potuto amplia-
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UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
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LA CULTURA
E LO SPORT
re l’offerta dei servizi, in particolare si pensi alla tessera unica e al prestito interbibliotecario, lavorando in sinergia con le biblioteche del circuito di appartenenza (SBAM Ovest) con le quali sono stati anche realizzate programmazioni
culturali condivise.
Ma la decisione più importante è stata quella di trasferire la Biblioteca di Rivalta
Centro nel Castello degli Orsini: l’edificio più significativo e importante del
Comune sarà la sede di una nuova ed innovativa Biblioteca.
Alcuni dati
Dal 2007 al 2010 i prestiti annuali sono aumentati significativamente passando
da 20.555 a 30.420, per un totale di volumi presenti in entrambe le biblioteche
circa 49.000 testi.
Iscritti totali ad oggi: 7.626; i lettori attivi ad oggi risultano essere 2.218.
Il numero di iscrizioni è in crescendo, così come la partecipazione delle famiglie
alle iniziative legate alla promozione della lettura per i più piccini.
Le associazioni
Se Rivalta è un paese vivo e pieno di iniziative gran parte del merito va riconosciuto alle oltre 60 associazioni di volontariato che con i loro progetti riempiono la vita cittadina di momenti di incontro, convivialità e nuove proposte di
impegno sociale, sportivo e di divertimento. Senza di esse gran parte delle iniziative comunali sarebbero più povere ed è un loro merito se alcune delle vecchie tradizioni rivaltesi vengono ancora ricordate, tramandate e rispettate.
Sono quindi prezioni partner dell’Amministrazione comunale, soprattutto in un
momento di crisi come quello che stiamo vivendo, nella cotruzione del senso di
comunità e per far accrescere la solidarietà tra le persone.
IL SISTEMA
DELLA
MOBILITA’
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
Lo sport e l’impiantistica sportiva
Sono oltre 1.500 i rivaltesi che praticano sport nelle palestre e negli impianti
comunali. Grazie all’impegno delle Società Sportive è infatti possibile praticare,
in ambienti sani e professionali, basket, pallavolo, calcio, atletica, arti marziali e
frequentare corsi di ginnastica e yoga.
In questi anni l’impiantistica sportiva ha subito importanti lavori di manutenzione straordinaria e ampliamento. Tra i più significativi ricordiamo la realizzazione
della nuova palestra della scuola elementare Pasta, il rifacimento delle pavimentazioni delle palestre delle scuole Calvino, Don Milani e Garelli, i lavori di contenimento energetico degli spogliatoi del campo sportivo di Tetti e la messa a norma
della palestrina dell’ex scuola elementare di Gerbole. E’ in fase di progettazione
avanzata anche il rifacimento degli spogliatoi del campo sportivo del Sangone.
Ma oltre allo sport “organizzato”, negli ultimi anni l’Amministrazione ha ampliato gli impianti sportivi per la pratica dello sport libero. I campi da basket e calcetto di via Togliatti, la piastra polivalente di via F.lli Marconetto si aggiungono
alle aree del Mulino e dei giardini di Gerbole. Sono in corso di realizzazione inoltre i lavori per la costruzione di una piastra polivalente a Pasta e di una nuova
grande area sportiva in via Trento.
Il trasporto pubblico
L'impegno in questi anni si è concentrato su due fronti: da un lato mantenere le
linee che attualmente servono il nostro territorio e aumentare i servizi per i cittadini, dall'altro continuare a ricercare finanziamenti e accordi istituzionali per
attivare su via San Luigi una nuova stazione ferroviaria per i passeggeri del
Servizio Ferroviario Metropolitano (FM5).
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Inoltre sono stati attivati nuovi servizi: il Mebus, un sistema di trasporto pubblico a prenotazione che consente di raggiungere l'Ospedale San Luigi e l'Istituto
per la ricerca sul cancro di Candiolo; nell'estate 2011 è entrato in funzione
anche a Rivalta il Night Buster, un collegamento a disposizione dei giovani, e non
solo, che nelle nottate d'estate di venerdì e sabato collega il nostro Comune con
il centro di Torino.
Il commercio e i mercati rionali
In questi anni si è consolidata la collaborazione con l’Associazione dei
Commercianti Rivaltesi (ACARC) e insieme sono stati organizzati diversi eventi e manifestazioni volte a promuovere il piccolo commercio locale. Si sono
ampliate inoltre le tradizionali manifestazioni fieristiche: la Fiera di Primavera,
che ha superato i 300 espositori, la Sagra del Tomino, che è diventato ormai un
appuntamento fisso del settembre rivaltese. Oltre a questi grandi appuntamenti
in questi anni si sono aggiunti i piccoli mercatini natalizi, quelli delle “pulci”, mentre continua a riscuotere sempre un grande successo il mercatino del libero
scambio che ha visto la partecipazione ogni anno oltre 100 piccoli commercianti. Inoltre tutti e tre i mercati rionali rivaltesi hanno subito modifiche sostanziali nel corso di questi dieci anni. A Tetti Francesi è stata trovata una nuova collocazione lungo via Mattei, scongiurando l’abbandono della piazza da parte di
molti ambulanti; a Pasta il mercato del sabato è stato spostato nella nuova piazza del parco commerciale, mentre a Rivalta centro piazza Gerbidi è stata completamente rifatta nell’ambito del Contratto di Quartiere. I miglioramenti sono
andati nella direzione di una maggiore visibilità degli operatori commerciali e
delle condizioni tecnico-logistiche.
I progetti e gli eventi
A Rivalta si ricordano, con momenti di riflessione e di festa, tutti le principali
ricorrenze civili: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 4 novembre, ma anche l’8 marzo,
la Giornata della Memoria e dell’Impegno contro le mafie del 21 marzo, la
Giornata della Memoria del 27 gennaio. L’obiettivo posto è, da un lato, ricordare e onorare questi appuntamenti per il significato che hanno come collante
della nostra Repubblica, e, dall’altro, dare l’opportunità alle giovani generazioni
di incontrarsi e approfondire le tematiche storiche e sociali relative a quegli anni
per farsi testimoni degli eventi in un momento in cui le testimonianze dirette di
quanto è successo cominciano a scomparire.
Per questo dal 2007 al 2009 il Comune di Rivalta ha aderito al Treno della
Memoria, grazie al quale oltre 50 giovani rivaltesi hanno potuto visitare i campi
di concentramento; dal 2010 i Centri Giovani organizzano, in autonomia, sperimentando forme di maggior coinvolgimento, i percorsi e i viaggi di sensibilizzazione sul tema dell’Olocausto; si organizzano con e per loro gli appuntamenti
dell’8 marzo; si partecipa alla Marcia contro le Mafie promossa ogni anno da
Libera; si aderisce al progetto Resistenza Elettrica con cui le canzoni dei partigiani si incontrano con le giovani generazioni.
Le pari opportunità
Da anni ormai il nostro Comune è particolarmente sensibile alle tematiche inerenti le Pari Opportunità tanto che nel 2009 si è costituito per la prima volta il
Comitato per le Pari Opportunità, che ha lo scopo di garantire le pari opportunità, valorizzare il benessere di chi lavora ed evitare o risolvere discriminazioni.
Il tema delle pari opportunità ha portato allo svolgersi di alcune manifestazioni
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LE ATTIVITA’
COMMERCIALI
E I SERVIZI
LA PACE,
I DIRITTI,
LA LEGALITA’
UNA CITTÀ
CHE VIVE
E DA VIVERE
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La Pace,
i diritti,
La LeGaLita’
che periodicamente ricorrono nel corso dell’anno come il 25 novembre,
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e l’8
marzo,Giornata della donna. In tali occasioni il Comune ha organizzato conferenze, mostre, proiezioni di video, spettacoli teatrali, con il coinvolgimento dei
cittadini che su questi temi hanno voluto riflettere e manifestare il loro sostegno e la loro solidarietà.
L’impegno contro la violenza e il mobbing
Una psicologa gestisce da anni lo sportello antiviolenza e antimobbing per tutte
le persone che ritengono utile un confronto e un aiuto nell’affrontare temi e
problematiche quali la violenza morale, psicologica, fisica e il mobbing lavorativo.
Le sezioni tematiche in biblioteca
L’interesse per la multiculturalità è evidente nelle biblioteche comunali, infatti in
entrambe è presente uno scaffale appositamente dedicato alle altre culture: dal
2007 ad oggi i volumi sono aumentati, passando dai 921 libri di allora ai 1.707 di
oggi, di cui 1.090 sono letture per gli adulti e 617 sono volumi pensati per ragazzi e bambini. E’ possibile inoltre consultare oltre 16 riviste che trattano di questi argomenti.
Inoltre il nostro Comune organizza da sempre mostre fotografiche e concerti
legati a questi temi, riscuotendo grande successo di pubblico.
il Progetto cernobyl
Prosegue il rapporto di aiuto e cooperazione tra l’Associazione “Progetto
Bambini e Bambine di Cernobyl”, l’Amministrazione Comunale e il piccolo
Villaggio di Rovkovici in Bielorussia. Gli obiettivi che, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’Intenti, ci siamo dati sono: da un lato continuare a promuovere ogni anno l’accoglienza presso le famiglie rivaltesi di una decina di bambini e sostenere altrettanti bambini in Bierlorussia garantendo loro un soggiorno in un sanatorio, dall’altro continuare a contribuire alla ristrutturazione della
scuola elementare del Villaggio. Anche grazie ad un finanziamento di 20mila euro
ottenuto dalla Regione Piemonte nel corso del 2010-2011 siamo riusciti a finanziare un progetto di miglioramento delle condizioni igieniche della cucina e ad
acquistare attrezzature ed elettrodomestici moderni.
Una città
che vive
e da vivere
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RIVALTA
Un territorio
dinamico
“Abbiamo lavorato per “uno sviluppo ambientalmente sostenibile”,
per “coinvolgere di più i cittadini nelle scelte amministrative
e renderli più protagonisti nella vita del paese”,
per “accrescere la salvaguardia e l’utilizzo del patrimonio naturalistico
e storico/artistico”, per “progettare e organizzare spazi e tempi,
sempre più a misura delle persone e sempre più vivibili”.
(dal Programma di Mandato del Sindaco, 2002-2007)
“Rivalta muove e cambia” è il nome
del più importante programma di opere pubbliche (2002-2012)
che si sia fino ad ora realizzato nel nostro Comune.
Tanti lavori sono conclusi, tanti sono ancora in corso
e tanti sono progettati e stanno per partire.
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Si prenotano unità commerciali
di diverSe metrature
Per informazioni: 334.96.06.280
By HABITAT - via Canonico Balma n. 39/3 - Rivalta di Torino
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IL PATRIMONIO
STORICO
E CULTURALE
Il Castello
Il Comune di Rivalta è diventato proprietario del Castello nell’estate del 2006
e, dopo la sua acquisizione, sono stati eseguiti i lavori per la messa in sicurezza
dell’edificio e dell’area.
Grazie ad un approfondito studio di fattibilità è stato possibile ottenere un finanziamento europeo di 4 milioni di euro che consentirà di iniziare, già nel 2012, i
lavori di restauro di una prima parte del complesso dove verrà trasferita la
biblioteca comunale che disporrà così di spazi più ampi e funzionali.
Nel frattempo numerose sono state le mostre e gli eventi culturali che il
Castello ed il suo splendido Parco hanno ospitato, riscuotendo notevole successo fra i cittadini e il gran numero di visitatori giunti a Rivalta per visitarli.
Il Monastero
Dopo il recupero e il restauro della Cappella del Monastero con la sua galleria
e il foyer, il rifacimento del viale alberato che collega il Monastero con il Centro
Storico e la realizzazione di un nuovo parcheggio, nel 2007 sono terminati,
seguendo le indicazioni delle Soprintendenze, i lavori del cantiere archeologico
che hanno riportato alla luce l’impianto della Chiesa originaria dell’Abbazia
Benedettina.
Questo importante cantiere è stato realizzato anche grazie al finanziamento
della Compagnia di San Paolo con la partecipazione al bando “Cantieri d’Arte
2005.”
La sistemazione dell’area e delle facciate e la creazione del percorso coperto
per la fruizione degli importanti ritrovamenti hanno consentito di restituire ai
rivaltesi un bene architettonico molto rilevante e significativo.
San Vittore
La Cappella dei Santi Vittore e Corona è uno dei beni storici e artistici più
importanti del nostro territorio, ben nota anche oltre i confini comunali, in
quanto testimonianza della centralità di Rivalta nell’ambito della circolazione culturale che si sviluppa nel Quattrocento in area prealpina.
Al fine di valorizzare e tutelare questo risorsa, nel 2009 sono stati realizzati
interventi di consolidamento delle murature e del tetto per un investimento
complessivo di 300mila euro: 230mila euro a carico del Comune e 70.000 euro
assegnati dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Cantieri d’Arte
2009”.
La Torre Civica
Percorrendo via Bocca si giunge alla Torre Civica che costituisce uno degli
ingressi al centro storico di Rivalta. Per garantire e tutelare la fruibilità e la funzione simbolica della Torre, sono in corso di esecuzione, sotto il controllo della
Soprintendenza ai Beni Culturali, i lavori di manutenzione straordinaria e di
restauro della copertura, delle facciate e del consolidamento della scala interna
e dell’impianto elettrico.
UN TERRITORIO
DINAMICO
Il Rifoglietto
Tra il 2008 e il 2009 l’Amministrazione Comunale ha acquistato il Rifoglietto,
cascina di impianto settecentesco con rimaneggiamenti di epoche recenti situata sulla Collina Morenica.
L’intero complesso della cascina, 1.330 metri quadri di superficie degli edifici
(casa padronale e rustici) e 1.720 metri quadri di area verde. La scelta di rendere pubblica la proprietà del Rifoglietto è coerente con gli obiettivi perseguiti
dall’Amministrazione di conservazione, valorizzazione e tutela dei beni che
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hanno segnato la storia della città, permettendo anche alle nuove generazioni di
riscoprirne il valore e, perché no, contribuire a definirne il possibile utilizzo futuro.
Il nuovo piano regolatore, vigente dall’agosto 2011, ha riordinato le previsioni
del precedente del 1995 (peraltro non ancora esaurite) definendo meglio le
quantità e le caratteristiche degli interventi ammessi con l’obiettivo di limitare il
consumo del suolo (previsto anche nel nuovo Piano territoriale Provinciale) e
collegare e servire le diverse parti del territorio.
In particolare il nuovo piano regolatore ha individuato limitati incrementi di funzioni residenziali, industriali e terziare in aree comprese fra zone già edificate o
in aree marginali, prevedendo un completamento di servizi e di funzioni in zone
scarsamente infrastrutturate e incentivando la trasformazione di aree abbandonate e degradate.
Gli incrementi sono stati localizzati essenzialmente nelle frazioni di Gerbole,
Tetti Francesi e Pasta, con l’obiettivo di definire meglio i caratteri urbani che si
sono configurati nel tempo in queste zone. Rivalta, infatti, si caratterizza per una
“offerta diversificata” dei modi di abitare e di produrre sul suo territorio, rispetto agli altri comuni dell’area metropolitana. Inoltre, il territorio rivaltese è composto oltre che da capoluogo, dalle frazioni che sono separate da ampie aree
verdi agricole che consentono il mantenimento di caratteristiche peculiari, che
l’Amministrazione ritiene opportuno mantenere consolidandole.
Il Capoluogo
Il capoluogo, con il centro storico, il villaggio Aurora, il villaggio Sangone, attraverso i progetti, le azioni e i cantieri (riqualificazione delle vie del centro, il contratto di quartiere con i campi sportivi, la nuova scuola materna, la nuova piazza Gerbidi con lo skate park, i restauri della cappella dei SS. Vittore e Corona
ecc.) messi in atto dall’Amministrazione Comunale, si è sempre più caratterizzato come luogo dell’abitare di qualità, luogo dei servizi pubblici di rango elevato (il Castello aperto, il Monastero restaurato, il Ricetto), luogo delle relazioni
sociali, luogo della qualità ambientale (il Sangone con la sua Area Parco e le piste
ciclabili, la Collina Morenica e i suoi sentieri).
La riqualificazione del Centro Storico. Nel 2008, guidato dallo studio strategico
sulla valorizzazione del centro storico del 2005, che ne individuava le potenzialità anche alla luce dell’acquisto del Castello degli Orsini, nel 2006 è iniziato il
percorso di riqualificazione del Centro Storico.
Dopo aver rifatto completamente le fognature, attese da oltre venti anni, l’asfalto che prima occupava tutte le vie e i vicoli è stato sostituito da ciottoli e
pietra di Luserna. Anche l’illuminazione, prima caratterizzata da pali e lampade
stradali, è stata sostituita con un nuovo impianto in linea con la filosofia complessiva del progetto.
Inoltre sono stati realizzati altri elementi di arredo urbano non meno importanti: i pannelli esplicativi posti accanto a tutti i monumenti e agli elementi urbani di pregio, con la descrizione e le notizie storiche più significative, i totem per
offrire ai cittadini le informazioni sulle iniziative in corso, le nuove fioriere poste
sull’asse dell’ingresso al Castello.
L’intervento finora ha coinvolto le vie Bianca della Valle, Orsini, al Castello e
Bocca, piazza della Pace, piazza Santa Croce, collegando idealmente gli elementi significativi dell’antico ricetto: la Porta del Rivellino, il Castello, la Torre Porta.
Il prossimo lotto di interventi, finanziato con il bilancio 2012, interesserà Piazza
Bionda e via Regina Margherita.
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LE GRANDI
TRASFORMAZIONI
DELLA CITTA’
UN TERRITORIO
DINAMICO
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LE GRANDI
TRASFORMAZIONI
DELLA CITTA’
UN TERRITORIO
DINAMICO
Il progetto generale, che è stato presentato e discusso con i cittadini, i commercianti e le associazioni, non si ferma a quanto sinora realizzato, ma interessa tutto il centro storico: via Regina Margherita, piazze Camosso, Bionda,
Martiri, via Allende, ma anche via Umberto I°.
Il Contratto di Quartiere Sangone. Il Villaggio Sangone in questi anni ha cambiato volto. Grazie ai 4,8 milioni di euro di finanziamento ottenuti dalla Regione
Piemonte nell’ambito del Contratto di Quartiere 2 sono state realizzate molte
opere importanti:
- la nuova scuola materna “Pollicino”;
- la riqualificazione di Piazza Gerbidi, che ospita oggi il mercato, e di via Gerbidi,
con la realizzazione dell’incrocio rialzato e la sistemazione dei marciapiedi, dei
parcheggi e dell’illuminazione;
- la realizzazione di un nuovo e più grande skate park;
- la riqualificazione della rete viabilistica della zona nelle vie Moriondo, Togliatti,
Labriola, D’acquisto, Brodolini e Marconi con il rialzo degli incroci veicolari, la
realizzazione di marciapiedi e di percorsi pedonali e ciclabili, l’illuminazione pubblica, le due piazzette agli estremi di via Togliatti-davanti alla scuola materna, la
fognatura bianca su via Marconi, la collocazione di panchine, cestini, rastrelliere
per biciclette e fontanelle.
- la realizzazione, nell’area verde di via Moriondo, di due impianti sportivi per il
gioco libero di calcio e basket-pallavolo, e la posa di altalene e scivoli per bambini.
Oltre a queste opere il finanziamento ha permesso la costruzione, da parte
dell’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC), in via Magellano/Marconi, di un edificio residenziale di 33 alloggi per edilizia pubblica. Questo intervento, come
molti altri, è stato progettato tenendo in massima considerazione i temi del
risparmio energetico e della riduzione del consumo di risorse, prevedendo un
elevato isolamento termico e acustico, la realizzazione di serre solari a sud e di
facciata più “chiusa” a nord, sistemi di illuminazione ad elevata efficienza energetica, il riscaldamento con pannelli a pavimento e produzione di calore tramite
caldaie a condensazione, pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e il recupero dell’acqua piovana.
Tetti Francesi
Piazza Andrea Filippa. La nuova piazza ha consentito una nuova collocazione del
mercato lungo via Mattei, scongiurando l’abbandono del quartiere da parte di
molti ambulanti.
Il Contratto di Quartiere e il Centro sociale. Grazie al finanziamento di 4,5
milioni del Contratto di Quartiere 3 è stato possibile riqualificare le vie interne
al quartiere (fognatura bianca, asfaltatura, parcheggi, marciapiedi, incroci rialzati
percorsi pedonali, parcheggi e alberature), sono stati realizzati nuovi interventi
sulla viabilità (fognature, asfaltature, marciapiedi, ecc.), riqualificati energeticamente la scuola elementare (eliminazione delle coperture in amianto, sostituzione dei serramenti, formazione di “cappotto” isolante sulle murature, impianto solare termico per la fornitura di acqua calda, ecc.), il centro sociale e gli spogliatoi del campo sportivo e costruito un edificio con 36 alloggi di edilizia sovvenzionata e agevolata in un primo lotto dell’area Casermette.
Le Casermette. All’interno del progetto di trasformazione urbanistica e riordino delle aree industriali e del tessuto urbano di Tetti francesi e Gerbole, che
prevede la realizzazione di infrastrutture, servizi, nuove strade e piste ciclabili,
l’Amministrazione comunale, con la collaborazione dell’Ordine degli architetti
della Provincia di Torino, ha indetto nel giugno 2008 un concorso di idee per la
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“riqualificazione spaziale e funzionale” dell’area delle Casermette; vasta area di
circa 110mila m.q., da molti anni in disuso ma che raccoglie in sé molte potenzialità. Ai partecipanti al concorso è stato chiesto di porre particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, alla qualità architettonica e all’individuazione di funzioni che potessero riqualificare l’intera area tenendo in stretta
considerazione le esigenze e le indicazioni emerse dagli incontri con la cittadinanza. Il progetto che si è aggiudicato il primo premio - “RIVALuTArci” - si pone
come l’obiettivo il ripartire dall’esistente per riconnettere i quartieri di Tetti
Francesi e Gerbole in nuovo contesto contemporaneo. Uno degli elementi
caratterizzanti del progetto è la costruzione del nuovo asse attrezzato che collegherà Gerbole con Tetti Francesi lungo via Carignano. Questo asse pedonale
sarà il “ponte” tra le due realtà, con un lungo portico aperto sotto cui si è pensato di riorganizzare il mercato, oltre ad altre funzioni quotidiane: l’edicola, la
fermata del bus, l’infopoint, negozi, chioschi, ecc. In questo modo sarà possibile
dare nuovi spazi vitali e di qualità a tutta la comunità, anche extra-comunale.
Altri due elementi caratterizzanti sono la piazza con il teatro ed il grande parco
attrezzato, che mantiene gran parte dell’attuale area verde.
Lo studio di fattibilità successivo (2009), ha valutato dal punto di vista economico la realizzabilità degli interventi ed è stato alla base della partecipazione al
bando dei “Contratti di Quartiere 3”.
Pasta
In questi anni il quartiere Pasta è stato al centro di profonde e significative trasformazioni.
La nuova scuola elementare. Una nuova scuola elementare è stata costruita al
posto di quella distrutta in un tragico incendio nella notte del 28 febbraio 2004.
Dal 1 marzo 2004 sino al settembre 2008 gli oltre cento bambini sono stati ospitati presso la scuola elementare di Tetti francesi. Una buona convivenza resa
possibile grazie alla disponibilità degli insegnanti e dei genitori. Disagi che sono
stati ripagati quando nel settembre 2008 è stata inaugurata la nuova scuola elementare di Pasta. Un edificio composto da dieci aule per la didattica, una sala
quartiere che oggi ospita il servizio bibliotecario, le riunioni dell’Amministrazioni
e delle Associazioni e una grande palestra omologata per il basket, la pallavolo
e il calcetto che oggi è diventata uno dei punti di riferimento delle società sportive rivaltesi. Il costo complessivo per la costruzione della scuola è stato di oltre
3 milioni di euro.
via Torino e non solo
- via Torino è stata riqualificata con interventi di riduzione della velocità;
- Il mercato del sabato è stato trasferito nella piazza realizzata nel nuovo Parco
Commerciale, scelta dettata dall’esigenza di una maggiore visibilità degli operatori commerciali e di un miglioramento delle condizioni tecnico-logistiche;
- via Aleramo e via Foglienghi sono state attrezzate con marciapiedi, pista ciclabile, aree verdi e rotatorie.
Si sta lavorando per:
- la costruzione della nuova Chiesa e dell’Oratorio nell’area di via Pascoli.
L’Amministrazione ha avviato, attraverso lo strumento del Piano Regolatore e
in accordo con la Parrocchia, l’iter per consentire la valorizzazione dell’edificio
esistente e, soprattutto, per far si che nell’area a servizi possa essere costruita
la Parrocchia;
- la costruzione di una piastra per il gioco del basket nell’area intorno alla
Polisportiva;
- la realizzazione di un giardino in via Leopardi, vicino alle scuole, progetto di
riqualificazione finanziato dall’Immobiliare Piermar in memoria del suo fondatore.
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LE GRANDI
TRASFORMAZIONI
DELLA CITTA’
UN TERRITORIO
DINAMICO
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LE GRANDI
TRASFORMAZIONI
DELLA CITTA’
RIVALTA
IN UN CONTESTO
EUROPEO
UN TERRITORIO
DINAMICO
La viabilità e l’illuminazione pubblica. Sono stati avviati i lavori di rifacimento dell’illuminazione pubblica dell’intero quartiere con un nuovo impianto a led e di
moderazione della viabilità interna con incroci rialzati.
Il Sangone e il verde pubblico. In questi anni Pasta ha riscoperto la bellezza del
Torrente Sangone. Grazie alle opere di rinaturalizzazione delle sponde, alla pista
ciclabile, alla riqualificazione dell’area di Corona Verde con il percorso ginnico
attrezzato, agli orti urbani e al nuovo “bosco” piantumato insieme ai bambini
della scuola elementare, la qualità ambientale del Quartiere è decisamente
migliorata.
Gerbole
Gerbole, con gli insediamenti lungo via Giaveno e lungo via Carignano, offre due
diversi modi di abitare: uno, luogo “centrale” denso di attività e di commerci,
con residenze multipiano, ben collegato sia con il Capoluogo che con le altre
frazioni ; l’altro, luogo “tranquillo”, un villaggio residenziale ben fornito di servizi e che esprime, attraverso un attivo associazionismo la forte appartenenza
della popolazione al quartiere. I nuovi interventi sulla viabilità con le rotatorie
per la regolamentazione del traffico, i controviali, le piste ciclabili, riorganizzano
la frazione e la rendono attrattiva da un punto di vista abitativo.
via Carignano e via Nenni. La messa in sicurezza di via Carignano è stato uno
degli interventi più significativi svolti all’interno del quartiere di Gerbole. Oltre
alla nuova pista ciclopedonale che permette a pedoni e ciclisti di Tetti Francesi
e Gerbole di percorrere via Carignano e via Nenni in tutta sicurezza e di raggiungere così Rivalta centro, l’intervento ha visto la sostituzione di una parte
dell’illuminazione pubblica con nuovi impianti a led e la realizzazione di una serie
di incroci rialzati per ridurre la velocità delle automobili.
La casa delle associazioni. Uno dei punti di riferimento di Gerbole è senz’altro
il Centro Polifunzionale Madre Teresa di Calcutta che attualmente ospita diverse associazioni: Croce Bianca, Pro-Loco, Iniziativa Musicale e Associazione
Radioamatori Italiani. L’edificio, che una volta ospitava una scuola elementare,
ha subito nel corso di questi anni importanti lavori di manutenzione straordinaria. Tra i più significativi ricordiamo quelli appena conclusi che hanno coinvolto
l’impianto elettrico e termico di un parte dell’edificio e che hanno permesso di
rendere nuovamente agibili per la collettività il salone polivalente e la piccola
palestra.
Dal 2006, quello della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, è un progetto che
coinvolge il nostro Comune in quanto le contrarietà delle popolazioni della Val
di Susa al tracciato iniziale, previsto sul lato sinistro del fiume Dora, e la decisione di rilanciare lo scalo ferroviario di Orbassano e l’area logistica di S.I.To,
hanno orientato la progettazione verso soluzioni che prevedono il passaggio del
treno attraverso il territorio rivaltese.
La prima ipotesi prevedeva addirittura un doppio passaggio attraverso la collina morenica ed il Parco del Sangone (verso Bruino il primo e verso la frazione
Pasta il secondo).
Il progetto preliminare attuale esclude il doppio passaggio ma prevede che la
nuova linea ferroviaria attraversi Rivalta a partire dal suo confine con Rivoli a
nord di via Einaudi sino a congiungersi con i binari già presenti allo scalo di
Orbassano con un tracciato per circa 2 Km (dal confine con Rivoli sino a via San
Luigi) interrato, mentre per i restanti 2 Km posto all’interno di una galleria artificiale che attraverserà il Parco del Sangone, presumibilmente alta 10 metri
rispetto al terreno attuale e larga circa 200 metri.
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Contro queste ipotesi di tracciato il Consiglio comunale si è espresso con una
ferma contrarietà con diversi ordini del giorno. La contrarietà è di merito e di
metodo.
La contrarietà di merito riguarda il pesante coinvolgimento del territorio rivaltese in quanto il tracciato proposto impatta in modo negativo sulle abitazioni,
sui beni archeologici e sulla Collina Morenica e il Parco del Sangone, una delle
zone più delicate e più belle da punto di vista ambientale della nostra zona. A
questo si aggiungono la preoccupazione per la vicinanza del cantiere all’ospedale di Rivoli, i disagi prodotti dai sette anni di lavori previsti, con le possibili ricadute sulla salute e sulla alla viabilità, sulle attività economiche.
La contrarietà di metodo riguarda la non condivisione della metodologia di confronto tra i tracciati possibili che ha escluso dall’analisi la linea storica.
La contrarietà alle varie ipotesi progettuali è denunciata ormai da cinque anni e
questo ha comportato un impegno particolare ad approfondire, con l’aiuto di
tecnici d’alto livello, la conoscenza delle potenzialità dello scalo ferroviario di
Orbassano e dei contenuti del progetto preliminare per farne emergere tutte le
criticità.
Riteniamo fondamentali la ridiscussione delle scelte e soluzioni meno impattanti. Rivalta e i rivaltesi meritano il massimo degli sforzi.
La bonifica di OMA e Chimica Industriale
Dal dicembre 2003 Rivalta si è definitivamente liberata delle ex OMA e Chimica
Industriale. Se per i nuovi rivaltesi questi due nomi forse non evocano nulla, per
molti invece hanno significato anni di proteste e di battaglie per la loro chiusura. Se da un lato si può essere soddisfatti di aver raggiunto l'obiettivo di chiudere queste due aziende responsabili di uno dei più estesi inquinamenti della
Provincia di Torino, dall'altro l'eredità di inquinamento che la collettività si è
trovata a gestire fa riflettere sul modo in cui anche nel Nord Italia è stato possibile fare profitti abusando dell'ambiente circostante.
Dal marzo 2004 ad oggi l'Amministrazione Comunale, anche grazie alla sinergia
con Provincia, Regione e ARPA, ha proceduto alla messa in sicurezza dei due siti
ovvero allo smaltimento di circa 9 milioni di litri di rifiuti liquidi pericolosi contenuti in 225 serbatoi e in più di 3000 fusti, nella bonifica e vendita delle strutture in ferro, nello smontaggio delle strutture pericolose. Subito dopo questo
intervento si è proceduto alla caratterizzazione delle aree interessate dal potenziale inquinamento. Questo lavoro, come c'era da aspettarsi, ha individuato un
diffuso e consistente grado di contaminazione per un elevato numero di sostanze tossiche e cancerogene, fortunatamente concentrate prevalentemente all’interno del perimetro delle due aziende. L’analisi di rischio, processo che individua le priorità e le modalità di intervento di bonifica, ha confermato che la prima
e più pericolosa fonte di potenziale inquinamento è la discarica della ex OMA,
ed è per questo che l’area è stata, prima nel 2010 e successivamente nel 2012,
interessata da interventi di bonifica in modo da completare l’asportazione dei
rifiuti più pericolosi, oltre 2mila tonnellate di morchie oleose, eliminando una
delle principali fonti di inquinamento. In meno di dieci anni sono stati spesi circa
8 milioni di euro, tutti soldi pubblici impiegati per iniziare un'operazione di bonifica di un inquinamento durato oltre 40 anni e di cui sono conosciuti perfettamente i responsabili.
Se da un lato l'Amministrazione è stata fortemente impegnata in questi anni nella
bonifica dei due siti, non si è però lasciata sfuggire l'opportunità di cominciare a
pensare come restituire prima alla natura e poi all'uomo questo importante
pezzo di territorio rivaltese. Nel 2009, grazie ad un contributo del Parco del Po
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LE GRANDI
TRASFORMAZIONI
DELLA CITTA’
LA TUTELA
DELL’AMBIENTE
UN TERRITORIO
DINAMICO
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LA TUTELA
DELL’AMBIENTE
e in collaborazione dell’Ordine degli architetti della Provincia di Torino,
l'Amministrazione Comunale ha bandito un concorso di idee sul tema del recupero delle aree e della loro connessione con il Torrente Sangone e con la
Collina Morenica. Il progetto vincente, denominato “Rivalsa7”, ha proposto un
ridisegno dell’area con proposte come l’allestimento di un’area ludica e di un
parco avventura ambientale; la realizzazione di interventi di landscape-art e il
completamento e potenziamento dei percorsi ciclabili tra la Collina Morenica e
il Parco del Sangone.
La raccolta differenziata
Nel 2003 la raccolta differenziata a Rivalta raggiungeva a malapena il 26%. Ad
oggi, ma ormai da oltre 7 anni, la percentuale di rifiuti che anziché finire in discarica viene avviata al riciclo e al recupero si aggira stabilmente intorno al 65%. Un
risultato necessario per la salvaguardia del nostro ecosistema e reso possibile
grazie alla straordinario impegno e senso di responsabilità dei rivaltesi. Oltre alla
differenziata, in questi anni ci siamo impegnati anche nella riduzione dei rifiuti:
prossima sfida che dovremo vincere. In questa direzione vanno la partecipazione alle Settimane Europee della Riduzione dei Rifiuti, il sostegno alle iniziative
degli Ecovolontari Rivaltesi, le scelte di riduzione dei rifiuti nelle mense scolastiche.
UN TERRITORIO
DINAMICO
La salvaguardia del patrimonio naturalistico
Il Sangone. In questi anni l’attenzione è stata posta in particolare su due aspetti:
il miglioramento della qualità delle acque e la rinaturalizzazione e fruibilità/scoperta delle sponde del Sangone.
A sancire l’impegno dell’Amministrazione rispetto alla tutela e valorizzazione del
Sangone, l’11 marzo del 2009 il Comune, assieme a molti altri della zona, ha sottoscritto il Contratto di Fiume del Sangone, atto che ha segnato l'avvio di un
processo di condivisione di uno scenario strategico di riqualificazione fluviale e
territoriale che rappresenta la cornice entro cui inserire le attività di tutti i soggetti operanti sul territorio.
Gli interventi di rinaturalizzazione delle sponde, la realizzazione della pista ciclabile (che sarà presto raddoppiata grazie alle compensazioni per la costruzione
del termovalorizzatore) e la riqualificazione dell’area di Corona Verde con il
percorso ginnico e il nuovo bosco hanno consentito di restituire ai rivaltesi uno
dei suoi tesori naturalistici più interessanti, per anni abbandonato all’incuria e
all’abusivismo.
Oggi, infatti, le sponde, anche grazie alla pista ciclabile, sono frequentate con
assiduità sia da ciclisti che da pedoni.
La collina morenica. Rappresenta per i rivaltesi uno dei luoghi più affascinanti del
suo territorio la cui tutela e difesa è stato uno dei punti fermi di questa
Amministrazione. Con il Piano Regolatore abbiamo individuato il vincolo idrogeologico previsto dalla legge, che di fatto propone una particolare attenzione
per gli interventi della zona.
Anche l’acquisto della Cascina del Rifoglietto rientra nell’obiettivo di tutela e
valorizzazione di una struttura storica che è sempre stata uno degli elementi di
pregio e qualità della nostra Collina e che potrebbe configurarsi come un centro legato alla documentazione dei valori ambientali dell’area. Inoltre abbiamo
promosso, insieme ad altri Comuni, diversi incontri per l’individuazione da parte
della Regione Piemonte di un’area protetta della Collina Morenica. Nei mesi
scorsi abbiamo partecipato ad un bando della Compagnia di San Paolo per la
messa in rete dei beni paesaggistici attraverso due progetti: il primo riferito ai
beni architettonici e ambientali di Rivalta, mentre il secondo, realizzato in colla-
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borazione con altri Comuni e la Provincia, mira a mettere in rete i beni paesaggistici dell’intera zona.
Il patrimonio arboreo. L’Amministrazione ha ritenuto fondamentale tutelare ed
incrementare l’immenso patrimonio arboreo. Nell’ottobre scorso circa 900
alberi sono stati piantati a Rivalta Centro e a Pasta, ed è solo l’ultimo esempio
dell’impegno profuso in questi anni.
In particolare il parco storico del Castello è stato analizzato e sono stati messi
in sicurezza gli splendidi esemplari di faggi, magnolie, tassi, sequoie, acer japonica, ecc.
LA TUTELA
DELL’AMBIENTE
Le piste ciclabili
Tutte le frazioni sono ormai collegate da una rete di percorsi e di piste ciclabili, che in questi anni si è sempre più ampliata e che ora si estende anche
verso la Collina Morenica e verso i Comuni confinanti.
In questi dieci anni il tema della ciclabilità è stato messo al centro della vivibilità del nostro territorio.
Gli interventi realizzati (e anche quelli in fase di avanzata progettazione) si
sono concentrati su due direttrici: una naturalistica e l'altra più urbana.
Per la prima ricordiamo la pista ciclabile lungo il Sangone - frequentatissima da
adulti e bambini, ciclisti e podisti – che collega Rivalta con Beinasco, ma anche
le piste in fase di progettazione: il collegamento, già finanziato dalla Regione
Piemonte, da Rivalta, lungo la pista di via Piossasco, con il Parco sul Sangone
di Bruino; la pista ciclabile che dal centro di Rivalta consentirà di raggiungere
in sicurezza la zona di Cascina Romana.
Sul fronte delle piste urbane la più importante è sicuramente il collegamento
che da Tetti Francesi, attraversando Gerbole lungo via Carignano e via Nenni,
consente di arrivare in tutta sicurezza sino al centro di Rivalta.
Altri interventi sono stati realizzati in tutte le zone di nuova espansione residenziale con l'obiettivo di dare a tutti i soggetti che fruiscono della strada la
giusta importanza: la strada per le auto, il marciapiede per i pedoni e la pista
ciclabile per chi usa la bicicletta.
UN TERRITORIO
DINAMICO
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RIVALTA
Il valore aggiunto
del lavorare insieme
“Torino e la sua Provincia, Rivalta compresa,
sono e saranno sempre più teatro di importanti trasformazioni...
Il buon lavoro già fatto non va buttato,
occorre garantire che i programmi già avviati vengano realizzati
e occorre svilupparne di nuovi, proiettati verso il futuro,
in stretta collaborazione con gli altri Comuni, la Provincia e la Regione”.
(dal Programma di Mandato del Sindaco, 2002-2007)
L’attivazione di reti locali per le Politiche Sociali
e per le Politiche Culturali è uno strumento essenziale
dell’azione amministrativa del Comune di Rivalta
32
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Il territorio del C.I.di S. (Consorzio Intercomunale di Servizi) comprende, oltre
a Rivalta, i Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco e Volvera. Rivalta
ospita, nel palazzo comunale, i servizi di cui il CIDIS si occupa e tra questi rientrano l’assistenza alle famiglie in difficoltà, la tutela dei minori e il loro sostegno
attraverso azioni di educativa territoriale, gli affidi familiari, il lavoro di strada,
l’assistenza e la cura degli anziani mediante il ricovero per le persone non autosufficienti, la loro tutela e l’assistenza domiciliare quando possibile, l’assistenza
dei disabili, attraverso azioni di ricovero in istituti, centri diurni, servizi di inserimento lavorativo ed educativa handicap e disabili sensoriali.
Purtroppo nel corso di questi anni l’esigenza delle famiglie di ricevere assistenza è cresciuta e continua a crescere e questo a fronte di una carenza di risorse
che ha creato evidentemente delle serie difficoltà a fronteggiare le emergenze,
difficoltà che il Cidis, in collaborazione con il nostro Comune, ha comunque cercato di affrontare, facendo ogni sforzo per reperire risorse aggiuntive.
Nonostante le difficoltà descritte, si è comunque cercato di garantire il mantenimento di tutte le attività in atto, potenziandole per quanto possibile, in relazione anche alle nuove necessità emergenti.
Alcuni dati
In considerazione di un bacino d’utenza di 95.458 persone, complessivo dei sei
Comuni, il Comune di Rivalta ha partecipato nel 2011 con una spesa complessiva di 741.531,96 euro a fronte di una spesa pro-capite di 38,18 euro.
La quota pro-capite è passata dai 22,40 euro del 2002 ai 41,18 previsti per il
2012
Con l’Accordo di Programma Quadro “Pyou: Passione da vendere” sottoscritto tra
Governo e la Regione Piemonte, è stato finanziato l’intervento generale chiamato
“Attuazione della pianificazione strategica locale per i giovani”.
A seguito di questo intervento è stato necessario un coordinamento della Provincia
per ciò che riguarda la programmazione locale, che si è concretizzato nelle attività di
programmazione, promozione delle iniziative del territorio in materia di politiche giovanili.
La Provincia di Torino ha predisposto a tale scopo un Piano Locale Giovani (PLG)
che costituisce lo strumento, promosso dagli Enti Locali, attraverso il quale più enti,
istituzioni, organizzazioni e soggetti collettivi possono trovarsi a pianificare interventi
diversi e ad individuare obiettivi comuni per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso e all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali.I Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco,
Rivalta di Torino e Volvera hanno aderito, attraverso una progettazione di rete, al
Piano Locale Giovani, delegando il Comune di Rivalta a svolgere la funzione di ente
capofila per il primo biennio di progettazione, conclusosi il 31/05/201 e hanno confermato anche per la terza – fondo 2010 - e la quarta annualità – fondo 2011 – (in
corso di progettazione), l’adesione alla rete e la nomina di Rivalta ad ente capofila.
Nell’ambito del Piano Locale Giovani (PLG) nasce il progetto “Imprendiamoci Bene”
con lo scopo di mettere insieme le competenze di approccio ai giovani e le politiche
che li riguardano allo scopo di favorire la loro partecipazione al mercato del lavoro,
promuovendo la loro creatività e implementando l’autoimprenditorialità. Con Rivalta
come ente capofila del progetto, assieme ai Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano,
Piossasco e Volvera si è data ai giovani l’opportunità di acquisire e mettere in pratica
un metodo di lavoro che dia loro ulteriori possibilità per sperimentarsi sul territorio
e nelle aziende.
33
IL C.I.DIS.
IL PIANO
LOCALE
GIOVANI
IL VALORE
AGGIUNTO
DEL LAVORARE
INSIEME
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IL PIANO
DI ZONA
Con la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali” sono state gettate le basi e gli indirizzi per la costruzione
di un nuovo modello di Welfare nazionale, regionale e locale. Una tra le più importanti innovazioni introdotte dalla legge ha riguardato la necessità di prevedere quale
strumento di programmazione territoriale il Piano di Zona il quale si fonda su una
nuova metodologia di lavoro orientata alla partecipazione, coprogettazione, integrazione, cooperazione.
Il processo di costruzione del primo Piano di Zona – 2006/2009 - ha preso avvio nel
novembre 2003. Tre anni di percorso concertativo nei quali, a partire dalla condivisione di obiettivi ed aspettative, si è lavorato sull’analisi dei bisogni emergenti e sulle
priorità attraverso l’esame di elementi come la gravità, la diffusione e le risposte già
attive.
L’Amministrazione Comunale di Rivalta di Torino ha creduto fina dalle prime battute e continua a credere nell’importanza del percorso ed ha investito importanti risorse di personale in questo processo.
Nel 2010 è stato avviato il lavoro di predisposizione del secondo Piano di Zona che,
attualmente, secondo le indicazioni regionali, attraversa una fase di sospensione nell’attesa che vengano definiti i nuovi assetti per la gestione dei servizi socio-assistenziali territoriali.
SISTEMA
RIVALTA
E’ un progetto di valorizzazione territoriale che ha la finalità di promuovere il territorio in chiave culturale e turistica a partire dalla valorizzazione dei significativi beni
culturali che testimoniano la ricca e particolare storia di Rivalta. Nel promuove un
percorso di crescita orientato al coinvolgimento delle organizzazioni sociali e degli
operatori economici e volto a giungere ad una condivisione di intenti capace di generare una costante e sistematica collaborazione, il progetto intende valorizzare i caratteri originari del luogo, restituendo alla comunità la sua storia ed il riconoscimento
dei valori identitari, rinforzando la vocazione culturale e turistica del territorio.
Le attività del sistema sono orientate a rinforzare il lavoro a rete, a coordinare la programmazione degli eventi e manifestazioni culturali, migliorare la qualità dell’offerta,
rendere fruibili i beni culturali, favorire la sostenibilità economica delle iniziative culturali attraverso l’impegno dei volontari delle associazioni della rete. Fanno parte del
sistema molteplici associazioni del territorio, risorsa indispensabile e preziosa per il
raggiungimento degli obiettivi.
Le attività del sistema sono sostenute finanziariamente dalla Regione Piemonte.
IL VALORE
AGGIUNTO
DEL LAVORARE
INSIEME
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RIVALTA
Una Pubblica
Amministrazione
più efficace
“Impegnarsi per l’efficienza implica valorizzare
la dignità e l’orgoglio professionale di tutti i dipendenti comunali,
mobilitandoli attorno all’obiettivo di una maggiore qualità
del servizio offerto ai cittadini, sostenendo un metodo di gestione per obiettivi,
incentivando i meriti e diffondendo una cultura della responsabilità”.
(dal Programma di Mandato del Sindaco, 2002-2007)
Le scelte di bilancio, di gestione associata di servizi
e di comunicazione ai cittadini
collocano il nostro Comune
nella prospettiva auspicata
dalle più recenti leggi nazionali
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IL BILANCIO
DEL COMUNE
Il Comune di Rivalta ha un bilancio sano. Ogni anno gestisce circa 17 milioni di
euro: 11 milioni per la spesa corrente (funzionamento dei servizi e dell’amministrazione generale) e circa 5 per gli investimenti (nuove opere ma anche manutenzioni straordinarie del patrimonio immobiliare). In questi dieci anni è stato inoltre
riusciti possibile ricevere oltre 25milioni di euro da Provincia, Regione e Ministeri.
Tra i più significativi contributi ricordiamo gli oltre 8 milioni ricevuti per la bonifica
e messa in sicurezza delle ex OMA e Chimica Industriale; i 10 milioni per i due
Contratti di Quartiere al Villaggio Sangone e a Tetti Francesi, i 4 milioni per il
restauro del Castello degli Orsini.
Ma il Comune ha un bilancio sano anche perché, nonostante in questi dieci anni gli
enti locali siano stati costretti a ridurre sensibilmente la loro capacità di spesa, grazie ad una gestione attenta delle entrate e delle uscite si sono mantenuti, e in alcuni casi potenziati, i servizi offerti ai cittadini. I numeri parlano, anche in questo caso,
più delle parole: si sono ridotti i debiti, lasciando solo un mutuo di 2,3 milioni per
la costruzione della scuola elementare di Pasta; si sono mantenute le esenzioni e le
agevolazioni per il pagamento dell’addizionale IRPEF, della Tariffa d’Igiene
Ambientale, della mensa scolastica e dell’asilo nido; ma soprattutto è stata tutelata
la spesa per le politiche sociali e la scuola. Inoltre il Comune è in grado di pagare
in tempi brevi (mediamente 30 giorni) i suoi fornitori.
Le fonti di finanziamento
Nel decennio 2002-2011 il Comune di Rivalta ha realizzato entrate per oltre 171
milioni di euro che hanno finanziato le spese per il funzionamento della macchina
comunale, per l’erogazione dei servizi ai propri cittadini e per la realizzazione dei
propri investimenti. Il dettaglio è contenuto nella tabella che segue i cui valori sono
espressi in milioni di euro.
Circa 105 milioni di euro hanno finanziato il funzionamento della macchina comunale e l’erogazione dei servizi ai propri cittadini, mentre circa 66 milioni di euro
sono stati destinati al finanziamento degli investimenti.
UNA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
PIU’ EFFICACE
Le entrate correnti
La parte preponderante delle entrate correnti è derivata dai tributi pagati dai cittadini, di cui l’ICI è stata l’imposta principale con oltre 37 milioni di euro, seguito
dall’addizionale IRPEF che ha prodotto risorse per circa 10 milioni di euro. Va evidenziato che nell’ultimo quadriennio la possibilità di aumentare le entrate, incrementando l’addizionale IRPEF o l’ICI, è stata impedita per legge, in attesa dell’attuazione del federalismo fiscale.
I trasferimenti correnti degli ultimi anni, che hanno risentito delle manovre finanziarie statali per il risanamento delle finanze pubbliche, hanno subito una costante
riduzione nell’ultimo quinquennio. Nell’ultimo anno la diminuzione è stata molto
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cospicua per effetto dell’attuazione del federalismo fiscale che dovrà sostituire i trasferimenti erariali con l’IMU realizzata sul territorio comunale. Sostanzialmente
quello che il Comune incasserà con l’IMU corrisponderà a una riduzione dei finanziamenti statali.
La tabella seguente indica quanto incassa il Comune dai servizi e dall’uso del patrimonio (dati in migliaia di euro):
IL BILANCIO
DEL COMUNE
Le entrate dalle rette scolastiche nell’ultimo quinquennio risultano ridotte perché
per tre anni le famiglie hanno pagato direttamente il servizio alla ditta che lo fornisce (gestione esternalizzata). Solo nell’ultimo anno scolastico la riscossione è ritornata al Comune. Le agevolazioni nelle tariffe e il valore dell’appalto non si sono
modificati.
Le entrate per movimento di capitale
Rappresentano la parte più consistente del finanziamento complessivo, circa 67
milioni di euro, e sono destinati quasi completamente ad investimenti; di questi 5
milioni circa di oneri di urbanizzazione sono stati, infatti, destinati a finanziare spese
correnti.
La distinzione della provenienza dell’ampia massa di risorse finalizzate al finanziamento degli investimenti è evidenziata dalla seguente tabella (valori in milioni di
euro).
Gli oneri di urbanizzazione sono legati al rilascio di permessi di costruzione per
circa 22,7 milioni di euro. I contributi in conto capitale, pari a circa 27,2 milioni di
euro, sono stati ottenuti dall’Amministrazione comunale per realizzare opere rilevanti quali la bonifica delle aree su cui erano insediate le fabbriche di OMA e
Chimica Industriale, i contrattI di quartiere II e III e il restauro del Castello degli
Orsini.
L’utilizzo delle risorse
La grande quantità di risorse reperite nei dieci anni, dal 2002 al 2011, circa 171
milioni di euro, ha trovato corrispondente utilizzo in tutta una serie di spese, i cui
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UNA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
PIU’ EFFICACE
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IL BILANCIO
DEL COMUNE
dati essenziali si riassumono distinguendo la spesa corrente dalla spesa in conto
capitale.
Spesa corrente: la tabella seguente indica come sono state utilizzate le entrate correnti (valori in milioni di euro):
In aggiunta si evidenzia, sempre con riferimento alla spesa corrente, l’andamento
della stessa ripartita per funzioni e rapportandone il valore complessivo a 1000
euro.
UNA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
PIU’ EFFICACE
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Si rileva un incremento delle risorse destinate al settore sociale, mentre l’andamento della spesa per istruzione pubblica ha subito l’effetto, già sopra evidenziato,
dell’esternalizzazione del servizio di refezione scolastica. Allo stesso modo la
gestione del territorio e dell’ambiente ha visto notevolmente ridotte le risorse utilizzate a causa dell’esternalizzazione del ciclo dei rifiuti.
IL BILANCIO
DEL COMUNE
Spesa in conto capitale
La tabella riepiloga le voci più rilevanti della quantità di opere pubbliche realizzate
e in corso, a cui si aggiungono tutta una serie di spese raggruppate per la tipologia
dell’intervento (viabilità, edifici scolastici, impianti sportivi, ambiente):
Considerazioni conclusive
Un’attenta analisi nell’utilizzo delle risorse nel decennio analizzato ha consentito al
Comune di Rivalta di realizzare una enorme mole di investimenti finanziati con
risorse proprie o con trasferimenti di altri enti pubblici. Il risultato è un ente con
un cospicuo patrimonio, ridotti debiti di finaziamento e una giacenza di cassa che
mediamente è sempre stata superiore a 8 milioni di euro.
Gli avanzi di amministrazuione realizzati negli anni sono stati utilizzati quale fonte
di finaziamento per le opere pubbliche e le acquisizioni patrimoniali. Negli anni in
cui il patto di stabilità ne penalizzava l’utilizzo si è destinato il cospicuo fondo a
disposizione per ridurre il prorio debito residuo garantendo cosi quel margine di
flessibilità alla spesa corrente la cui espansione era bloccata dall’impossibilità di
agire con la leva tributaria. Tra gli anni 2008 e 2009 il debito residuo è stato ridotto di circa 4 milioni di euro consentendo di ridurre il peso delle quote di ammortamento di circa 450 mila euro.
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UNA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
PIU’ EFFICACE
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LA GESTIONE
ASSOCIATA
LO SPORTELLO
PER IL
CITTADINO
LA
COMUNICAZIONE
Una delle risposte che l’Amministrazione Comunale ha individuato per tentare di
ridurre gli effetti delle norme che riducono la possibilità di assumere personale (una
nuova assunzione ogni cinque pensionamenti) e che limitano la capacità di spesa
degli enti locali è stata la gestione associata di alcuni servizi. Oltre a queste motivazioni la scelta si è resa necessaria anche per poter erogare servizi ad alto livello
qualitativo attraverso l’individuazione di modalità di gestione più efficaci ed efficienti
in termini di costi, tempi e risorse impegnate, oltre che di un ulteriore abbattimento dei costi per la loro gestione.
E così dal 2009, la proficua collaborazione tra i Comuni di Rivalta, Beinasco e
Bruino ha permesso la gestione associata del servizio di Polizia Municipale e degli
uffici Personale e Tributi.
Nei primi due anni di attività la gestione associata ha prodotto, in termini finanziari, un risparmio del 20% rispetto alla precedente gestione separata. Sono allo studio, seppur in forma preliminare, altri settori che potranno in futuro essere coinvolti in un processo di gestione associata.
Il Palazzo Comunale si presenta da qualche mese sotto una nuova veste. L’ingresso
e gli uffici che prima ospitavano i servizi demografici, anagrafe e stato civile sono
stati completamente ristrutturati per creare il nuovo Sportello per il Cittadino. In
questo moderno e accogliente spazio i rivaltesi possono trovare servizi prima dislocati nei diversi piani del Palazzo. Oltre ai servizi gestiti dal personale comunale,
come l’ufficio casa, i servizi demografici, gli sportelli dello Stato civile, della scuola
e dell’asilo nido, presso il nuovo Sportello per il Cittadino trovano ospitalità anche
i servizi gestiti da enti esterni: lo sportello della mensa scolastica gestito dalla
CAMST, l’Ecosportello gestito dal COVAR14, quello del CIDIS, del Caf e delle
affissioni.
Le attività degli altri sportelli comunali (Informalavoro, Informagiovani, Sportello
d’Ascolto, Sportello Consumatori, Sportello Associazioni, Servizio legale, Antenna
Europa, Sportello ATC, Sportello Unico per le Attività Produttive) sono rendicontate alle pagine 13 e 14.
Una buona Amministrazione è quella Amministrazione che è in grado di comunicare con i suoi cittadini in modo tempestivo, chiaro ed efficace. In questo decennio c’è stata una particolare attenzione al continuo perfezionamento degli strumenti informativi comunali, partendo dallo storico “Rivalta Informa” – il giornale
comunale che dal 1975 arriva nelle case dei rivaltesi – per giungere al sito
www.comune.rivalta.to.it, passando per i diversi servizi di newsletter tematiche e
telematiche in tandem con un più tradizionale sistema di bacheche informative
dislocate in tutto il territorio cittadino. L’Ufficio Comunicazione del Comune, infine, gestisce in autonomia le innumerevoli campagne informative e di comunicazione sugli eventi realizzati dai diversi assessorati, anche avvalendosi della linea di
comunicazione “Rivalta muove & cambia”.
I CAMBIAMENTI
UNA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
PIU’ EFFICACE
Il servizio di refezione scolastica è tra i servizi comunali che negli ultimi anni ha subito le maggiori trasformazioni organizzative. A partire dall’anno 2002, soprattutto
per l’obbligo alla riduzione di spesa del personale delle pubbliche amministrazioni
e per il blocco delle assunzioni, si è abbandonata la gestione diretta per giungere
alla completa esternalizzazione del servizio nell’anno 2004 avvalendosi di aziende
con elevati livelli di specializzazione in grado di garantire il rispetto della legislazio-
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ne vigente. Grazie alla sempre maggiore attenzione volta ad una alimentazione sana
e corretta, oggi nei menu scolastici sono presenti sempre più spesso alimenti
D.O.P, I.G.P., biologici ed i pasti sono preparati tenendo conto di un giusto equilibrio calorico e di un corretto apporto proteico, diversificato per le varie età.
In base alla Legge Regionale n. 52/1995, “Norme per la formulazione e l’adozione
dei piani comunali di coordinamento degli orari” (PCO) e alla Legge 53/2000, Capo
VII “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla
cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi e delle città”. Il Comune
di Rivalta grazie ad un finanziamento per la predisposizione di
Grazie ad un finanziamento regionale, il Comune di Rivalta ha predisposto e approvato un Piano di Coordinamento degli Orari le cui finalità principali sono: favorire
la fruizione dei servizi pubblici e privati, coordinando e sincronizzando gli orari,
favorire l'interrelazione del PCO con la pianificazione comunale, sensibilizzare la
cittadinanza sul tema delle pari opportunità e promuovere politiche e progetti ad
hoc, favorire politiche di conciliazione dei tempi per i dipendenti comunali.
Il PCO è uno strumento che consente di armonizzare meglio orari e servizi pubblici in relazione alle esigenze dei cittadini.
Fino a metà del 2009 ASSOT (Agenzia Sviluppo Sud Ovest Torino) ha svolto un
ruolo attivo nelle Politiche per il Lavoro e ha gestito per il Comune di Rivalta il servizio Informalavoro, i Cantieri di lavoro e altre attività di inserimento lavorativo.
Alla fine del 2009 sono emersi problemi di bilancio che hanno comportato provvedimenti di carattere straordinario.
Nel febbraio 2010 è stato nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione con
un mandato “a termine” e con l’obiettivo di “riappropriarsi” con maggiore responsabilità della gestione.
L’Assemblea dei soci, nel mese di agosto 2010, a conclusione della prima fase di
attività del CdA che ha consentito di avere piena consapevolezza della reale situazione economica e gestionale della società, ha ritenuto che non fosse utile risanare e mantenere in attività la società ed ha quindi deliberato la sua messa in liquidazione e la nomina del liquidatore.
Il Liquidatore, con i fondi conferiti dai soci, ha provveduto a soddisfare tutti i creditori, compresi gli istituti bancari ed estinguendo anche i mutui ipotecari. Ad oggi
quindi la società è stata posta “in bonis” e dispone di un patrimonio (l’insieme dei
beni “Plastlab”), di cui si sta definendo il valore a mezzo di perizia estimativa in
corso di redazione da parte di un professionista nominato dal Presidente del
Tribunale di Pinerolo.
Non appena definito il reale valore dei beni si potrà valutare la percorribilità dell’ipotesi avanzata alcuni mesi or sono dai Comuni di Beinasco e Orbassano che
hanno dichiarato la propria disponibilità ad acquisire tutte le quote societarie di
ASSOT rimborsando ai soci che decidano di recedere parte delle somme da loro
versate a finanziamento della procedura di liquidazione.
IL PIANO DI
COORDINAMENTO
DEGLI ORARI
DIAMO CONTO
ANCHE DEI
PROBLEMI
UNA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
PIU’ EFFICACE
41
timeline:Layout 1
14/03/12
ti
I numeri degli abitan
di Rivalta
2002
15.29
17.955
Pagina 1
2003
Messa in sicurezza del Sangone
2002-2012: dieci anni di cambiamenti
18.137
18.382
18.266
2004
2005
2006
2007
Nuovo ponte zona Opac
2008
Interventi di recupero del Monastero
Circonvallazione Gallino - San Luigi
19.001
18.800
18.406
2009
19.570
19.422
19.174
2010
Nuovo ponte via Piossasco
2011
2012
OMA e Chimica industriale: svuotamento dei serbatoi e inizio bonifica. Nel 2009 Concorso di Idee per la riqualificazione.
Crisi Hella, trasformazione dell’area in zona commerciale (Carrefour)
Progetto Corona Verde
Pasta: realizzazione del Parco Commerciale, riqualificazione di via Torino e dell’intero quartiere
29 febbraio 2004: incendio scuola Pasta e costruzione del nuovo edificio
Progetto Corona Verde 2
Contratto di Quartiere 2 (Villaggio Sangone): dalla richiesta di finanziamenti fino ai lavori di piazza Gerbidi e mercato, vie Togliatti e Marconi, skate park, campi sportivi, 33 alloggi ed. sociale
Nuova scuola dell’Infanzia “Pollicino”
Avvio e consolidamento della raccolta differenziata dei rifiuti
Centro Storico: dalla relazione strategica del 2004 agli interventi sulle fognature, la pavimentazione e l’arredo urbano
Tetti Francesi: rotonde via I Maggio
Piano Regolatore Generale Comunale: studio, redazione, approvazione
Casermette (ex magazzini di artiglieria): acquisto, primi interventi, Concorso di Idee (2008), bonifica amianto (2011)
Pista ciclabili: Pasta-Sangone (2005), via Carignano e via Nenni (dal 2007)
Piano di Protezione civile
ZTL scolatiche (Tetti Francesi, don Milani, Duchessa, Gerbole)
Videosorveglianza del territorio: realizzazione e messa in funzione della rete
Castello: acquisto, studi, primi lavori (torre, rifacimento tetto), finanziamento europeo di 4mln per la realizzazione della biblioteca, appalto 1° lotto
P.zza Andrea Filippa
Fognature v.le Vif
Contratto di Fiume
Urbanizzazioni a Gerbole (viale Iotti)
Cimitero: progettazione realizzazione loculi e pavimentazione
Avvio della gestione associata di alcuni servizi comunali (Polizia Municipale, Tributi, Personale)
Contratto di Quartiere Tetti Francesi: riqualificazione e 36 alloggi ed. sociale
San Vittore: interventi su tetto e murature
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15.23
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2002 - 2012 dieci anni di cambiamenti e di traguardi per rivalta