bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7:citta settembre_06v2 14/03/12 2002 - 2012 DIECI ANNI DI CAMBIAMENTI E DI TRAGUARDI PER RIVALTA 15.19 Pagina 1 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 2 RIVALTA INFORMA - SPECIALE “BILANCIO DI MANDATO” Direzione, Redazione, Amministrazione, Edizione e raccolta pubblicità di “RIVALTA INFORMA” Palazzo Municipale - via Balma, 5 - 10040 Rivalta di Torino Tel. 011/90455160 - Fax 011/9045595 [email protected] - www.comune.rivalta.to.it Direttore responsabile: Mariano Russo Redazione: Amalia Neirotti, Anna Del Viscovo, Mara Miretti, Sergio Muro, Maria Vittoria Ozzello Progetto e controllo grafico: Nicholas Cruciani Fotografie: Archivio Comunale Stampa: LITOGRAF - Venaria Reg. Trib. di Torino n. 2589 del 15/05/1975 Chiuso in redazione il 14/03/2012 Stampato in 9.000 copie Anno XVII - numero 2/2012 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 3 Care concittadine, cari concittadini... ...dieci anni da sindaco... ...Nella mia mente si affollano i ricordi di tanti momenti vissuti, delle piccole e grandi scelte fatte. La preoccupazione per la gravità della situazione di OMA e Chimica e il dolore provato camminando sulle ceneri della Scuola di Pasta. Le bare del carabiniere ucciso a Nassyria, Andrea Filippa, e quella del presidente del nostro Consiglio comunale, Giuseppe Corvaglia. Emergono i tanti volti delle persone che mi hanno chiesto un aiuto per la casa o per il lavoro. L’emozione dei 25 aprile davanti al monumento dei caduti, delle fiaccolate silenziose e sotto la neve nella Giornata della memoria; il risuonare nel silenzio dei nomi delle vittime di mafia nella Giornata dell’impegno. L’accoglienza del presidente del Consiglio Prodi, nel nuovo stabilimento AVIO e la felicità per l’inaugurazioni delle due scuole che si riempivano di alunni in festa. La solennità dell’apertura del portone del Castello, finalmente dei Rivaltesi e il primo ciottolo che restituiva al Centro storico la forma che aveva quando io ero bambina. E come dimenticare l’esultanza per i finanziamenti finalmente ottenuti anche per il Contratto di Quartiere di Tetti Francesi. Riassumere dieci anni di lavoro non è facile perché significa fare una selezione delle cose realizzate, rileggerle con sguardo obiettivo, lasciare spazio ai risultati mettendo in secondo piano il lavoro quotidiano fatto di incontri, confronti, messa in rete, risoluzione di problemi e definizione di strategie e di azioni. Un dato mi sembra certo: in questi dieci anni Rivalta è cambiata! Nuovi servizi, nuove opportunità e ridisegno di diversi spazi pubblici rivaltesi. Nel decennio tra il 2002 e il 2012 è stato realizzato il più importante programma di opere pubbliche del nostro Comune. La mia mente va alla quantità di cantieri, più o meno problematici, che si sono aperti e chiusi in questi anni e a quelli che, già finanziati, stanno per aprirsi a Tetti Francesi e nel Castello. Molto tempo è stato dedicato a fare rete con altre Amministrazioni comunali, con la Provincia e con la Regione sul sociale, sulla viabilità, sullo smaltimento dei rifiuti, sui trasporti e sul contrasto alla crisi economica. In questi dieci anni i Comuni si sono trovati ad affrontare un calo costante delle risorse statali trasferite e ciò ha danneggiato le realtà con più servizi come Rivalta, che ha dovuto supplire alle carenze dello Stato nella scuola e nelle politiche sociali. Ma ci siamo tirati su le maniche per difendere i servizi e, come Presidente dell’ANCI Piemonte (Associazione Nazionale Comuni Italiani), mi sono impegnata perché questo potesse avvenire non solo nel nostro comune ma a scala regionale e nazionale. Non tutti i problemi sono stati risolti e non tutto il mio progetto politico è stato realizzato, alcuni obiettivi sono stati modificati e nuove opportunità si sono colte in corso d’opera, ma il bilancio è positivo. Abbiamo fatto tutto il possibile per dare risposte concrete e quotidiane alle esigenze dei cittadini toccando tutti gli aspetti del vivere a Rivalta: asili, scuole, centri di aggregazione per giovani ed anziani, offerte culturali e sportive, cura dell’arredo urbano e del verde pubblico, servizi sociali e sicurezza. Tutto ciò è merito del lavoro di tantissime persone che desidero ringraziare: i consiglieri e gli assessori con cui ho condiviso il progetto politico, i consiglieri di minoranza per le critiche costruttive e, soprattutto, i dirigenti e i dipendenti comunali, persone preparate e competenti che, svolgendo il compito gravoso dell’offerta di servizi ai cittadini, spesso sono esposte a critiche ingenerose. E desidero rivolgere un ringraziamento a tutti voi per avermi dato questo grande onore e questa grande responsabilità. Grazie. Nel 2002 ho preso nelle mani un testimone che sto per passare ad un altro sindaco affinchè possa proseguire questo percorso di cura, valorizzazione e creazione di opportunità per Rivalta e i rivaltesi. Percorso che continuerò a seguire e sostenere come rivaltese. Grazie! Amalia Neirotti 3 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 4 INDICE RIVALTA: UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE I servizi educativi Gli asili nido - Il servizio di ristorazione scolastica - Lo scuolabus - I Centri estivi - L’integrazione scolastica Le politiche educative - L’edilizia scolastica I giovani La Terza età Il programma “INSIEME TRE” - L’Educazione alla Salute - Assicurazione per gli anziani - Il progetto Angel Service Il sostegno alla Casa di Riposo “Bianca della Valle” - Il Nucleo Operativo Anziani Rivalta - Gli orti urbani La solidarietà Le politiche per la casa - Il sostegno al reddito - Il sistema delle agevolazioni La sicurezza La videosorveglianza del territorio - La gestione associata dell’attività di Polizia Municipale La vigilanza del territorio - Le iniziative per la cittadinanza La cultura e lo sport La cultura - Le biblioteche - Le associazioni - Lo sport e l’impiantistica sportiva Il sistema della mobilità Le attività commerciali e i servizi La pace, i diritti, la legalità I progetti e gli eventi - Le pari opportunità - L’impegno contro la violenza e il mobbing Le sezioni tematiche in biblioteca - Il Progetto Cernobyl RIVALTA: UN TERRITORIO DINAMICO Il patrimonio storico e culturale Il Castello - Il Monastero - San Vittore - La Torre Civica - Il Rifoglietto Le grandi trasformazioni della città Il Capoluogo - Tetti Francesi - Pasta - Gerbole Rivalta in un contesto europeo La tutela dell’Ambiente La bonifica di OMA e Chimica Industriale - La raccolta differenziata - La salvaguardia del patrimonio naturalistico Le piste ciclabili RIVALTA: IL VALORE AGGIUNTO DEL LAVORARE INSIEME Il C.I.diS. Il Piano Locale Giovani Il Piano di Zona Sistema Rivalta RIVALTA: UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE Il Bilancio del Comune La Gestione Associata Lo Sportello per il Cittadino La Comunicazione I Cambiamenti Il Piano di Coordinamento degli Orari Diamo conto anche dei problemi 4 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 5 RIVALTA Una città che vive e da vivere “La qualità della vita delle persone continuerà ad essere al centro del nostro impegno.” (dal Programma di Mandato del Sindaco, 2002-2007) In questi anni le politiche sociali sono state centrali e sono cresciuti i servizi nonostante i blocchi delle finanziarie. Rivalta si è caratterizzata sempre di più come Comune amico delle famiglie. 5 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 6 I SERVIZI EDUCATIVI Gli asili nido Con una percentuale di copertura di posti disponibili più che doppia rispetto alla media nazionale, Rivalta si conferma città “Amica delle Famiglie” (come riconosciuto con il premio ottenuto nel 2007 dal Ministero della Famiglia). Anche in tempi di crisi e di tagli per gli Enti Locali, l’Amministrazione Comunale ha continuato ad investire oltre 800mila euro all’anno (a tanto ammonta la spesa al netto delle rette e del contributo regionale) per consentire ai 109 bimbi da 6 mesi a 3 anni di frequentare uno dei due asili nido. Il servizio cerca di rispondere a tutte le esigenze delle famiglie con orari di ingresso e uscita molto ampi e con la possibilità di frequentare anche per sola mezza giornata. Oltre all’asilo nido tradizionale, l’Amministrazione comunale offre altri interessanti ed apprezzati servizi: il “GIOCANIDO”, sia a Pasta che a Rivalta Centro, dove i bambini più piccoli, accompagnati da genitori, nonni o baby sitter, possono svolgere, seguiti da personale specializzato, attività manipolative, motorie e di gioco socializzando con i loro coetanei; il “Nido Aperto in biblioteca” dove, sin da piccolissimi, i bambini vengono avvicinati alla lettura e al teatro. Il servizio di ristorazione scolastica Ogni giorno si distribuiscono tra i 1.400 e i 1.500 pasti, molti dei quali personalizzati con diete specifiche. Il servizio mensa rappresenta per gli studenti rivaltesi un’ importante occasione di educazione alimentare ed ambientale: il menù comunale è composto da alimenti biologici (pane, frutta e verdura fresche, alcune verdure surgelate come i piselli e i fagiolini, la pasta e il riso, i pelati, i succhi di frutta, i legumi, la marmellata e il pesto), vi si consuma l’acqua di Rivalta e i pasti, tranne che nelle due scuole medie, sono serviti con stoviglie lavabili per ridurre l’impatto ambientale. I pasti sono prodotti poche ore prima di essere consumati nella cucina della CAMST a Rivoli. Anche grazie alla collaborazione della Commissione Mensa e dei ragazzi sono state introdotte negli ultimi anni alcune interessanti novità: dall’istituzione della Commissione Mensa dei ragazzi, che ha elaborato alcune proposte di menù più vicine alle loro esigenze, al piatto unico preceduto da uno spuntino a metà mattina (servito una volta alla settimana agli studenti delle secondaria di primo grado). Nel 2009 le tariffe del Servizio Mensa si sono ridotte, passando da 5,20 a 5 euro a pasto. Lo scuolabus Il Comune ha fornito il servizio scuolabus per gli utenti delle scuole del Gerbolano e di Pasta. Ogni anno, dal 2002 al 2012, i bambini che hanno potuto usufruire del servizio sono stati più di 120. UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE I Centri estivi La proposta riguarda un servizio della durata di sei settimane, ed inizia fin dal primo giorno dopo la chiusura delle scuolaSi tratta di una risorsa educativa importante che negli anni il Comune ha ampliato in modo da garantire momenti di divertimento e aggregazione per i bimbi e gli adolescenti e un valido servizio per le famiglie. Oltre alla consueta convenzione presso la struttura Laura Vicuna con l’Associazione Oasi, si sono consolidati i rapporti con le Parrocchie di Tetti Francesi e Pasta e si sono sviluppate collaborazioni anche con il centro sportivo MITO di Orbassano. Il Comune ha sostenuto economicamente anche i 6 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 7 Centri estivi organizzati dalla Parrocchie. Alcuni dati Gli iscritti ai Centri Estivi in media all’anno sono stati: 258 bambini presso il Centro Oasi Laura Vicuna; 20 bambini presso la Scuola Materna di Pasta; 35 bambini presso Asilo Bionda; 150 bambini presso i centri estivi di Tetti Francesi. 50 bambini al giorno presso la Parrocchia Pasta. Gli animatori coinvolti sono stati: 1 ogni 10 bambini a Laura Vicuna. 28 animatori a Tetti Francesi. I SERVIZI EDUCATIVI L’integrazione scolastica In tutte le scuole rivaltesi è garantito il sostegno agli alunni diversamente abile con un investimento del Comune pari a circa 47.000 euro l’anno. L’intervento comunale si è triplicato per sopperire al taglio delle ore di sostegno della riforma Gelmini. Le politiche educative L’isola che c’è: Sono ormai oltre 14 anni che l'Amministrazione Comunale propone alle scuole rivaltesi un programma di attività integrative – denominato “L’Isola che c’è” - con l'obiettivo di arricchire l’offerta formativa delle scuole e garantire ai nostri bambini e ragazzi opportunità di nuove e diverse esperienze. In questa direzione vanno i laboratori di educazione ambientale e alimentare, le visite al Palazzo Comunale, i percorsi di educazione alla pace e alle pari opportunità, le visite guidate alla scoperta di Rivalta, i laboratori teatrali e musicali e le collaborazioni con il Castello di Rivoli, l'Associazione Iniziativa Musicale e il Centro Sportivo del Laura Vicuna. Il piano di attività educative, che dall’anno 2004 ha assunto valenza biennale, rappresenta il risultato di un lavoro di concertazione condotto dalle istituzioni interessate, scuole e Comune, attraverso un gruppo di lavoro misto. Nell'anno scolastico 2011-2012 sono stati presentati alle scuole rivaltesi 130 laboratori. All’interno dei progetti dell’“Isola che c”è” viene posta particolare attenzione alle campagne sulla sicurezza e la prevenzione. “Impariamo a guidarci” e “Impariamo a guidarci: patentino ciclomotori”: sono corsi pensati per alunni delle classi 2ª e 4ª della scuola primaria e delle classi 1ª o 2ª della scuola secondaria di 1° grado. Il primo corso mira a stimolare nei giovani e giovanissimi la conoscenza e il rispetto delle norme comportamentali, a prendere coscienza dei diritti e doveri del pedone, a promuovere il ruolo educativo del vigile urbano e dunque complessivamente ad educare alla legalità. Il secondo corso è invece più specifico ed è infatti rivolto solo agli alunni ultratredicenni o che compiranno 14 anni nel corso dell’anno ed è specificatamente finalizzato al conseguimento del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori. L’attività è coordinata dal Comando di Polizia Municipale del nostro Comune, la prova tuttavia dev’essere sostenuta presso la Motorizzazione Civile. Collegandosi con il lavoro sulla prevenzione, sempre per i ragazzi che si apprestano a prendere il patentino per i ciclomotori, l’Associazione Aliseo (Gruppo Abele) conduce dei corsi per gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di 1° grado di età 13-15 anni, il cui obiettivo è fornire informazioni sul consumo di alcol e sue le conseguenze dal punto di vista psico-fisico. Progetto “Integr-Azioni Nomadi”: si occupa della scolarizzazione e dell’integrazione dei minori appartenenti alle etnie rom e sinti e di interventi a favore delle 7 UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 22/03/2012 10.02 Pagina 8 i servizi edUcativi Una città che vive e da vivere loro famiglie. Il progetto è sostenuto da una vasta partnership di cui fanno parte enti comunali, istituti scolastici, associazioni del territorio, servizi sociali e Ufficio Servizi Sociali Minori del Tribunale di Torino - USSM. Il Comune è stato inoltre partner di rete del progetto Equal “Rom cittadini d’Europa”. In un’ottica di integrazione tra educazione e cultura, da ormai dieci anni l'Amministrazione Comunale mette a disposizione dei bambini dai tre anni in su un vero e proprio cartellone teatrale. Organizzati in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, i sette spettacoli della rassegna, che vanno in scena nella Sala Polivalente del Mulino, hanno ottenuto un sempre maggiore successo, registrando, ormai da qualche anno, il tutto esaurito. Inoltre negli ultimi 7 anni la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani ha organizzato anche il consueto spettacolo proposto in occasione della Giornata della Memoria. Il Comune sostiene anche i Progetti culturali per le scuole superiori. A partire dall’anno scolastico 2002/2003 è attivo un protocollo d’intesa tra i Comuni di Bruino, Beinasco, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino e le Scuole Secondarie di Secondo Grado di Orbassano “P. Sraffa” e E. Amaldi” per il sostegno finanziario di progetti culturali, educativi e formativi curriculari ed extra curriculari che si realizzino nei due istituti. Altra attività nella quale il Comune è coinvolto è “Educare con il Museo”: nel 2002 è stata sottoscritta una convenzione di durata quinquennale con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli con l’obiettivo di promuovere percorsi di educazione all’arte rivolti alle scuole, alle famiglie ed ai giovani. In virtù di tale collaborazione, dall’anno scolastico 2003/2004 a quello in corso, 264 classi hanno realizzato attività di laboratorio condotte da esperti del Dipartimento e tutti preceduti da una visita al Museo. Grazie alla convenzione, le famiglie di Rivalta, fino ad un massimo di 50 all’anno, hanno potuto accedere gratuitamente ai laboratori denominati “Week end d’arte” ed, analogamente, fino a 50 giovani titolari di PASS 15 hanno avuto la possibilità di accedere gratuitamente ad una mostra od ad un’attività di laboratorio. Infine il Comune collabora anche con le Commissioni Salute degli Istituti Comprensivi per il sostegno alla genitorialità. Nei dieci anni sono state realizzate esperienze di “Gruppi di confronto genitori” e incontri informativi rivolti alle famiglie sui più frequenti problemi educativi. La collaborazione riguarda anche l’organizzazione dei progetti PEDIBUS (percorsi sicuri e pedonali casa-scuola) e i gruppi di auto-aiuto della Pedagogia dei genitori. L’edilizia scolastica L’attenzione alle famiglie è soprattutto attenzione al mondo della scuola dove i figli crescono e passano la maggior parte del tempo. La messa in sicurezza, il risparmio energetico e la realizzazione di nuovi edifici sono stati perseguiti con diversi interventi: la realizzazione della nuova scuola primaria “Iqbal Masih” di Pasta e della scuola dell’infanzia “Pollicino” del Villaggio Sangone; l’installazione di un impianto fotovoltaico (che è presente anche nella nuova scuola primaria di Pasta) sul tetto della scuola dell’infanzia “Mary Poppins” al Villaggio Sangone; il rifacimento del tetto della scuola primaria di Gerbole; la sostituzione di tutti i serramenti delle scuole Don Milani, Calvino e Garelli e l’imbiancatura di quasi tutti gli edifici. Nelle scuole di ogni ordine e grado sono stati effettuati interventi per mettere a norma gli edifici con l’ammodernamento degli impianti tecnologici e dei sistemi di protezione dagli incendi ed è stato chiesto il rilascio del certificato defini- 8 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7:citta settembre_06v2 14/03/12 15.20 Pagina 9 tivo di prevenzione incendi, secondo le procedure dell’art. 3 del D.P.R. n. 37 del 12 gennaio 1998. Inoltre, grazie ai lavori effettuati nella palestra della scuola Calvino, è stato adeguato anche il Certificato di prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco. Dal 2007 al 2012 sono stati spesi oltre 1 milione di euro in manutenzione straordinaria e 1,6 milioni per quella ordinaria. Inoltre il Comune ha realizzato la rete di cablaggio che ha reso possibile, in tutte le scuole elementari e medie assegnatarie di finanziamenti statali, l’allestimento di laboratori di informatica, con possibilità di connettersi ad internet in ciascuna classe grazie alla rete di linee telefoniche installate ed al rinnovo degli impianti elettrici. Nel nostro Comune vi sono classi dotate di tecnologica per l’innovazione della didattica. Grazie all’attivismo e al protagonismo dei giovani rivaltesi, e in collaborazione con i due Centri Giovani di Rivalta Centro e Tetti Francesi, si sono sviluppate numerose iniziative. Se Keep on Skate – giunta ormai alla 8° edizione - è la manifestazione più nota, altrettanto importanti sono stati gli stage musicali organizzati dalla Sala Prove, i percorsi di cittadinanza attiva, le feste, i cineforum, le iniziative organizzate dall’Informagiovani e dall’Informalavoro, i due sportelli ospitati nel Centro Giovani di Rivalta Centro. I Centri sono “usciti sul territorio” con i tornei di calcetto e partecipando a numerose iniziative delle Associazioni rivaltesi. Grazie al finanziamento dell’ANCI e in collaborazione con i comuni di Piossasco, Beinasco e Bruino, è nata NEOS orchestra, corpo musicale formato da oltre 60 elementi. Il lavoro con i giovani si è ampliato ulteriormente negli ultimi anni con ImPrendiamoci Bene, progetto innovativo mirato al raggiungimento dell’obiettivo lavorativo e imprenditoriale, attraverso percorsi formativi atti a far emergere i talenti e le competenze e a creare una nuova cultura del lavoro. Nel 2011 la formazione è stata estesa anche alle ultime classi delle scuole superiori del territorio, allo scopo di favorire un orientamento universitario il più possibile coerente con la personalità dello studente. La presentazione dei primi risultati ha avuto luogo nel corso dell’evento Froggy Night, creato dai partecipanti al Parco del Monastero nel settembre 2011. Accanto a queste iniziative, da anni prosegue - grazie all’attività di lavoro di strada di un’équipe di educatori - il lavoro di prevenzione primaria delle tossicodipendenze e per i minori a rischio. Alcune date e alcuni numeri significativi Dal 2007 al 2011: i grandi eventi, come Keep on Skate e l’Horror festival, hanno registrato costantemente una media di oltre 1000 passaggi. 2007: il Centro Giovani, attraverso il progetto “Hit the Center” ha reso possibile la produzione di 2000 copie di un CD musicale con la partecipazione di band musicali giovanili. 2010: sono stati realizzati “aperitivi jazz” nell’ambito delle mostre di arte contemporanea al Castello. 300: i ragazzi e le ragazze che frequentano i Centri Giovani 16: i gruppi musicali, in un arco temporale di 6 mesi, che utilizzano la Sala Prove 109: i giovani, sui sei comuni partner del progetto, che hanno partecipato a ImPrendiamoci bene. 3 imprese e 2 associazioni giovanili nate nel 2011: i risultati di ImPrendiamoci bene. 400 (e oltre): i giovani partecipanti a Froggy Night. 9 I SERVIZI EDUCATIVI I GIOVANIL UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 10 LA TERZA ETÀ I servizi e i progetti per gli anziani sono stati valutati e condivisi con la Commissione per la terza età voluta dall’assessorato competente. Da tale valutazione sono emerse numerose iniziative. Il programma “INSIEME TRE” Dal 2008 il programma “Insieme TRE” si occupa di coinvolgere, far divertire e interessare gli oltre 3.500 anziani che risiedono sul territorio cittadino. Le attività proposte sono le più varie: “Insieme TRE cultura e divertimento”, che propone gite e visite a luoghi di interesse storico e non solo, come la Reggia di Venaria e le Cinque Terre; “Insieme TRE al Cinema”, che offre la possibilità agli over 65 di assistere alle proiezioni del nostro cinema estivo ad una tariffa agevolata; “Insieme TRE salute”, con una serie di incontri di educazione alla salute realizzati da esperti in materia; “Insieme TRE primo Soccorso”, un corso di assistenza sanitaria realizzato con la collaborazione della Croce Bianca di Rivalta; “Insieme TRE al Fresco”, che prevede la costituzione di punti di ritrovo e ristoro al fresco di alcuni dei centri commerciali del territorio durante i caldi mesi estivi; “Insieme TRE al mare”, i soggiorni marini realizzati in collaborazione con l’Auser. In particolare, i soggiorni marini per gli anziani, organizzati ogni anno, sono una tradizione ormai consolidata che consente di usufruire di una vacanza a prezzi contenuti con benefici dal punto di vista della salute e della socialità. Sono garantiti ai partecipanti l’assistenza e l’animazione e la disponibilità di turni tra giugno e settembre. L’Educazione alla Salute Dal 2004 è il tema centrale di una serie di incontri condotti da specialisti dell’Azienda Ospedaliera S. Luigi Gonzaga di Orbassano. Gli appuntamenti sono stati realizzati sia nel capoluogo sia nelle frazioni. Assicurazione per gli anziani Dal 2003 è stata sottoscritta una polizza assicurativa a copertura risarcitoria per gli anziani ultrasessantacinquenni vittime dei reati di scippo e, per il solo giorno di pagamento della pensione, di rapina in abitazione. Progetto Angel Service Attivo dal 2002 in convenzione con la Croce Bianca di Rivalta, è un servizio di trasporto rivolto a cittadini rivaltesi anziani, con difficoltà economiche e diversamente abili. Dal 2005 il servizio è esteso agli ospiti della Casa di Riposo “Bianca della Valle”. Il sostegno alla casa di riposo “Bianca della Valle” Consiste sia nell’assistenza tecnica legata ad alcune fasi della gestione dell’Istituto Pubblica Assistenza e Beneficienza (IPAB) sia nell’assegnazione di risorse utili a realizzare miglioramenti nel fabbricato. Dal 2001, e nuovamente rinnovata nel 2007, è attiva una convenzione che consente di utilizzare per finalità sociali alcuni degli spazi seminterrati. UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE Nucleo Operativo Anziani Rivalta Gli anziani offrono anche “servizi” alla comunità: “i nonni vigile”. Dal 2004 è stato istituito il servizio del “nonno vigile” allo scopo di favorire l’accesso dei bambini alle sedi scolastiche in tutta sicurezza valorizzando, al contempo, la figura del "nonno/a". Inizialmente le persone coinvolte provenivano da associazioni senza scopo di lucro quale quella dei Vigili in congedo ed altre. Dal 2009, grazie 10 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 11 ad un finanziamento regionale è stato possibile organizzare molteplici attività di formazione coinvolgendo un numero maggiore di cittadini. LA TERZA ETÀ Gli orti urbani Se i primi 70 orti realizzati nel 1995, e situati lungo il Torrente Sangone in frazione Pasta, avevano come obiettivo principale frenare l'espandersi dell'abusivismo e recuperare un'area degradata, i 76 orti urbani di cui oggi dispone il nostro Comune hanno assunto, nel corso degli anni, un’importante valenza sociale e comunitaria. Oltre alla coltivazione di verdure e insalate a Km zero si è infatti creata una bella e sana rete di relazioni sociali e amicali. Grazie alla collaborazione con il Comitato per la gestione degli orti urbani sono stati effettuati diversi interventi di miglioramento dell'area: potenziamento della rete idrica, realizzazione di cancelli a protezione degli orti, revisione del regolamento di conduzione. E' in previsione un ampliamento del numero degli orti per venire incontro alle esigenze dei tanti pensionati interessati a questa attività. LA SOLIDARIETÀ Le politiche per la casa Rivalta è un comune ad alta densità abitativa con particolare difficoltà ad accedere al mercato a prezzi contenuti. Contributo all’affitto: è proseguita in questi anni la costituzione di un fondo comunale per il sostegno agli affitti. Quest’iniziativa, che si avvale anche di un contributo della Regione Piemonte, ha permesso di aiutare ogni anno oltre cento famiglie con un contributo economico che varia dai 100 ai 1300 euro. Dal 2002 al 2007 sono stati stanziati per il fondo sostegno alla locazione 56mila euro. Sostegno alle famiglie in emergenza abitativa: con l’aggravarsi della crisi economica sempre più famiglie si sono rivolte, in questi anni, all’Amministrazione Comunale chiedendo un aiuto per continuare a pagare l’affitto o ottenere una casa popolare. Per questa ragione fin dal 2004, si è costituita la Commissione per l’emergenza abitativa, formata dal personale degli Uffici Casa, della Polizia Municipale e del CIdiS, che esamina la gravità delle situazioni di emergenza abitativa cercando soluzioni compatibili con le risorse a disposizione. L’indagine sul disagio abitativo: per cercare di conoscere meglio la consistenza del problema e per offrire nuove opportunità alle famiglie in difficoltà, nel 2008 l’Amministrazione ha promosso la seconda indagine sull’emergenza abitativa da cui emerge un fabbisogno di circa 100 alloggi a vario canone. Accordi con i costruttori: parallelamente si è costituito un accordo con operatori economici privati, in possesso di finanziamenti regionali per l’edilizia agevolata, per la messa a disposizione di alloggi a canone ridotto. Ad oggi circa una trentina di famiglie hanno potuto fruire di questa opportunità. LO.CA.RE.: nel 2007 il Comune ha aderito all’Agenzia, insieme a Torino e ai comuni limitrofi, per far incontrare domanda ed offerta di alloggi privati a prezzi contenuti. Agevolazioni: ICI calmierata al 2 per mille per tutti coloro che hanno stipulato contratti d’affitto agevolati. Solo negli ultimi due anni oltre 200 rivaltesi hanno partecipato ai bandi per l’assegnazione di case popolari. Inoltre, si è appena conclusa la costruzione di 33 alloggi di edilizia sociale, previsti nel Contratto di Quartiere II ed è prevista la costruzione di altri 36 alloggi nell’area degli ex magazzini dell’Artiglieria di Tetti Francesi, finanziati nell’ambito del Contratto di Quartiere III. 11 UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.57 Pagina 12 LA SOLIDARIETÀ UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE Sul territorio sono presenti 275 alloggi di edilizia popolare gestiti dall’Agenzia territoriale per la casa – ATC. Nell’ambito del piano vendite ATC il Comune ha assistito i cittadini per ottenere migliorie delle aree esterne degli stabili. Il sostegno al reddito Il Comune ha collaborato con la Provincia di Torino, il Centro per l’impiego provinciale, CIdiS e le associazioni rivaltesi per promuovere una serie di azioni a sostegno del reddito. I “Voucher” del Progetto “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio”: l’Amministrazione di Rivalta si è posta l’obiettivo di tentare di contrastare gli effetti della crisi economica attraverso il coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori in difficoltà occupazionale in attività di “cura della comunità”, aderendo all’iniziativa “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio” promossa e finanziata, con oltre 42 mila euro, dalla Compagnia di San Paolo. Il lavoro accessorio è una particolare modalità lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni occasionali, definite appunto “accessorie”, che non sono riconducibili ai contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario e tutelare così situazioni non regolamentate. Tramite il progetto sono state attribuite, direttamente dal Comune, risorse economiche ad associazioni e parrocchie, aventi sede legale o operanti nel territorio rivaltese, che hanno presentato progetti per iniziative straordinarie riguardanti lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti o l’organizzazione di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e lavori di emergenza e solidarietà. Il pagamento di queste prestazioni avviene con le modalità dei voucher. Sono stati così presentati, da associazioni locali senza scopo di lucro e dalle tre parrocchie presenti sul territorio, 17 progetti che hanno visto 22 cittadini rivaltesi in situazione di disagio economico coinvolti nella realizzazione di tali progetti e nel raggiungimento dell’obiettivo - più generale - del rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità locale. Canteri di lavoro: da 15 anni che a Rivalta si svolgono i cantieri di lavoro, progetto mediante il quale le persone che si trovano senza lavoro, ma in possesso di determinati requisiti, possono temporaneamente trovare un’occupazione ed ottenere un contributo economico come compenso per il lavoro svolto. I cosiddetti “cantieristi” forniscono il loro prezioso aiuto ai servizi comunali nello svolgimento di varie mansioni, alcuni presso gli asili nido del nostro Comune, dove collaborano alla manutenzione ordinaria e alla pulizia delle strutture, altri in Municipio, di supporto ai vari uffici, e altri ancora nella manutenzione del patrimonio comunale. L’esperienza dei cantieri di lavoro, grazie anche all’accompagnamento sociale che i cantieristi ricevono da parte di figure qualificate come i coordinatori, è preziosa per l’opportunità che offre di acquisire o riscoprire particolari competenze sociali e professionali che sono utili per l’inserimento o il reinserimento sul mercato del lavoro. I cantieri di lavoro sono attivi da oltre dieci anni e nel 2011 vi hanno partecipato 20 persone, ma il numero di posti è aumentato negli anni, a dimostrazione della particolare attenzione dell’Amministrazione al periodo di crisi economica attuale. Insieme per il lavoro (ex “Un euro per Abitante”): l’iniziativa, promossa dalla Provincia di Torino e coordinata dal Centro per l’Impiego di Orbassano, rientra nell’ambito delle misure di contrasto alla crisi occupazionale. L’Amministrazione ha ritenuto necessario intervenire in modo concreto, in concertazione con le associazioni locali che si occupano di assistenza ai casi di indigenza, definendo criteri di intervento mirati e adeguati alla attuale situazio- 12 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.58 Pagina 13 ne economica. Nella sua globalità, il progetto ha sostenuto coloro che, in conseguenza della crisi economica, hanno visto interrotto o non rinnovato il proprio rapporto di lavoro e non beneficiano di alcuna misura di sostegno al reddito. In particolare, le azioni messe in campo prevedono da un lato colloqui finalizzati a rielaborare le proprie capacità e abilità professionali, e, dall’altro la formazione in tecniche e strategie di ricerca del lavoro per sviluppare così un piano di reinserimento professionale. Il sistema delle agevolazioni In questo particolare momento di crisi economica, ma in un’ottica di continuità rispetto all’attenzione che da sempre l’Amministrazione riserva a coloro che si trovano in difficoltà, il Comune ha aderito a diverse misure di agevolazione funzionali all’aiutare i cittadini nel cercare di ridurre le spese del budget familiare. Per alcune, come l’acqua e il gas, si tratta di bonus previsti a livello statale, mentre l’agevolazione per il trasporto pubblico, l’agevolazione sulla tariffa di igiene ambientale e le agevolazioni per i servizi scolastici, sono stati interventi voluti dall’Amministrazione uscente. È anche prevista una riduzione delle tariffe della mensa scolastica per la quale, a fronte di un ISEE non superiore a 4.166,00 euro, il buono pasto viene ridotto a 0,65 euro. La possibilità di ricevere contributi è sempre in riferimento al possesso di particolari requisiti come ad esempio l’ISEE inferiore ad un valore limite o il numero di componenti il nucleo familiare. Per venire incontro alle necessità dei cittadini, sono stati costituiti nuovi sportelli informativi e di supporto per l’accesso semplificato alle informazioni: Informalavoro. Il servizio apre al pubblico in due diverse sedi: una in Rivalta centro e l’altra nella frazione di Tetti Francesi. Lo sportello si rivolge a lavoratori, disoccupati o studenti che sono in cerca di occupazione e aggiornamento professionale. L’ufficio ha fatto capo alla struttura intercomunale di ASSOT ( l’ente che ha gestito per conto dei Comuni aderenti al Patto Territoriale del Sangone le politiche del lavoro) fino al 2010 e da allora è gestito direttamente dal Comune. Informagiovani. E’ un servizio gratuito del Comune di Rivalta aperto ai cittadini che desiderano essere aggiornati, informati e partecipi. Dal febbraio 2005 è stato ricollocato nei locali del Centro Giovani di via Balegno allo scopo di arricchire le opportunità che il Centro di Aggregazione Giovanile di via Balegno offre ai giovani, di intercettare i giovani utenti del Centro che non si sarebbero altrimenti avvicinati all’Informagiovani e di favorire la progettazione di interventi capaci di tenere conto di più punti di vista per arrivare ad esprimere diverse modalità di relazione con gli utenti attraverso la professionalità dei nuovi operatori. Sportello d’ascolto. A disposizione di genitori, insegnanti e adulti che sentono la necessità di un confronto con un operatore qualificato che sappia accompagnarli nell’affrontare le difficoltà che il ruolo educativo comporta. Sportello Consumatori. Servizio gestito dalla Federconsumatori Piemonte O.N.L.U.S., al quale i cittadini si possono rivolgere per problemi di condominio, diritto di recesso, pubblicità ingannevole, privacy, multiproprietà, viaggi e vacanza, utenze telefoniche, banche e assicurazioni, artigiani e liberi professionisti, acquisto di prodotti e servizi. Il servizio legale consiste in un una prima assistenza e consulenza giuridica per consigliare al meglio i cittadini sul da farsi, informandoli dei loro diritti. Sportello associazioni. Dedicato a chi intende chiedere aiuto per costituire 13 LA SOLIDARIETÀ UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.58 Pagina 14 LA SOLIDARIETÀ un'associazione e alle associazioni stesse per lo sviluppo dei loro progetti. Servizio legale. Fornisce una prima assistenza legale e consulenza giuridica. Lo sportello è attivo, su appuntamento, il mercoledì dalle ore 16 alle 18 presso lo Sportello Accoglienza del Municipio Antenna Europa. Uno degli sportelli di Officina Sociale e costituisce un punto informativo decentrato "Europe Direct" funzionale a creare un tramite tra l'Unione europea e i cittadini a livello locale. Antenna Europa, infatti, è uno spazio d'informazione sull'Europa, sul suo funzionamento e sulle opportunità di soggiorno, studio e lavoro nei paesi membri dell'U.E. Sportello ATC. Dal 2006 presso il Comune – un mercoledì al mese dalle ore 14.30 alle ore 15.30 – è attivo uno sportello ATC che raccoglie e affronta le problematiche dei condomini. Sportello unico per le attività produttive (SUAP). Struttura comunale che eroga un servizio destinato agli imprenditori ed in generale a tutti coloro che intendono avviare, ristrutturare, ampliare o cessare una attività produttiva. Per avere il via libera ad una attività imprenditoriale che comporti la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi sono infatti necessari molteplici autorizzazioni, certificazioni, nulla osta, di competenza di differenti Enti Pubblici. Il SUAP intende risolvere questo problema, unificando in una unica struttura i procedimenti precedentemente dispersi tra decine di Enti. Tali sportelli sono gratuiti, aperti alla cittadinanza, alcuni su appuntamento da concordare telefonicamente, e gestiti da personale competente e qualificato nei temi da affrontare. LA SICUREZZA UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE La videosorveglianza del territorio “Città SI-Cura” Già nel novembre 2004 era stato approvato il progetto coordinato tra i Comuni di Orbassano, Beinasco, Bruino, Piossasco, Rivalta di Torino, Volvera e Airasca con partner privati, finalizzato all’attuazione e alla promozione di politiche locali e integrate per la sicurezza, dal titolo “Città SI-Cura”. La realizzazione di un sistema di video-sorveglianza è stata ritenuta uno strumento utile sia per un maggior controllo del territorio e sia per permettere al cittadino di vivere serenamente e in modo sicuro la propria città. Le aree interessate da questo primo intervento sono state: l’area denominata “Monastero”, in località Centro, nella quale sono state installate 3 videocamere che coprono la zona del parcheggio di fianco al Mulino e la zona del parcheggioterrazzo di fronte al Mulino e di fianco al Monastero; l’area destinata a giardino pubblico-parco giochi presso Tetti Francesi sono installate 2 videocamere per la sorveglianza del parco-giardino di fianco alla scuola. Le due videocamere sono collegate via cavo alla scuola. La biblioteca è collegata alla rete informatica della scuola e da qui è presente un collegamento wireless con la torre del Castello, unico punto sufficientemente visibile anche da lontano. La torre è poi a sua volta connessa con il Comune, in modo tale da dare anche qui la possibilità di visionare i dati registrati direttamente dall’interno del Comune. Telecontrol Considerato il fatto che in orari notturni si sono verificati episodi di microcriminalità quali vandalismo, teppismo e furti, nonché danneggiamenti in strutture pubbliche quali le scuole, i parchi gioco e la biblioteca comunale di Tetti Francesi, si è deciso, al fine di perseguire una maggiore sicurezza del patrimonio 14 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.58 Pagina 15 pubblico, di adottare misure idonee a prevenire i fenomeni sopra descritti attraverso il servizio di Telecontrol, che garantisce ai cittadini sia un servizio di call center (finalizzato alla segnalazione di emergenze o anche semplicemente per la richiesta di informazioni in orario di chiusura degli uffici comunali, in orari notturni e festivi); sia la vigilanza del patrimonio comunale, dei parchi, dell’arredo urbano: del Palazzo Municipale e limitrofe palazzine (Servizi Sanitari, Polizia Municipale), degli edifici scolastici di ogni ordine e grado, delle biblioteche comunali nelle sedi di Piazza Martiri e via Fossano, del complesso del Monastero e Mulino, del Castello di via Orsini, delle strutture gioco e di altri beni presenti nei parchi pubblici, dell’ area ecologica di via Avigliana. Ufficio Mobile Inoltre nel 2011 è stata possibile, per la Polizia Municipale e per la Protezione Civile, l’acquisizione di un nuovo furgone attrezzato ad ufficio mobile dotato di tutta la nuova strumentazione necessaria allo svolgimento delle funzioni assegnate alla protezione del territorio e alla Protezione Civile (etilometro, strumenti per incidenti stardali, torre faro, pc, ecc.). LA SICUREZZA La gestione associata dell’attività di Polizia Municipale Dal 2009, in un’ottica di collaborazione tra Comuni per la gestione di alcuni servizi e come risultato di un percorso di riflessione iniziato nel 2008, Rivalta si è unita ai Comuni di Beinasco e di Bruino per quel che riguarda la gestione in forma associata del servizio di Polizia Municipale e al Comune di Beinasco per quel che riguarda l’Ufficio del Personale comunale. I punti di forza che hanno fatto decidere positivamente l’amministrazione sono molteplici quali, ad esempio, la possibilità di erogare servizi ad alto livello qualitativo attraverso l’individuazione di modalità di gestione più efficaci ed efficienti in termini di costi, tempi e risorse impegnate, oltre che di un ulteriore abbattimento dei costi per la loro gestione. Tutto questo tenendo conto che gli uffici del personale e della Polizia Municipale rivestono un ruolo fondamentale all’interno dei Comuni proprio per l’alto livello di competenza professionale richiesta per adempiere alle mansioni previste. La fattiva collaborazione tra i tre Comuni e le rispettive Polizie Municipali per aumentare la presenza e la vigilanza del territorio e per migliorare così l’effettiva qualità di vita dei cittadini si è concretizzata con il “Progetto Sangone Sicuro”. Uno degli obiettivi previsti nell’ambito di questo progetto è quello di riavvicinare i cittadini alle istituzioni facendo leva sui concetti di “cittadinanza consapevole” e di “comunità”. Le azioni si differenziano in prevenzione e contenimento di criminalità e di illegalità, in mediazione dei conflitti sociali e di assistenza alle vittime di reati, in educazione alla convivenza, alla coesione sociale e alla legalità. La vigilanza del territorio Vigilanza Edilizia: in merito all’attività tesa a contrastare gli abusi edilizi si effettuano controlli sul territorio che possono essere d’iniziativa, su esposto o concertati con l’Ufficio Tecnico Comunale per la vigilanza di routine rispetto alle pratiche presentate presso l’ufficio in questione. Tali controlli mirano a verificare quanto segue: la legittimità delle opere (presenza di titolo previsto per la tipologia di opera realizzata o in corso di realizzazione), l’effettivo inizio/fine lavori, la corrispondenza di quanto realizzato al progetto assentito, il rispetto della normativa sul cemento armato là dove questo sia presente, il rispetto delle norme sulla sicurezza nei cantieri, il rispetto della destinazione d’uso prevista, lo stato di avanzamento dei lavori e, se questi dovessero risultare terminati, la verifica circa la presentazione all’Ufficio 15 UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.58 Pagina 16 LA SICUREZZA Tecnico Comunale della dichiarazione di fine lavori e la richiesta di agibilità, il controllo sull’ottemperanza delle Ordinanze di Sospensione Lavori, il controllo sull’ottemperanza delle ordinanze di Demolizione, il controllo sull’ottemperanza di ordinanze Contingibili ed Urgenti in ambito edilizio. Alcuni dati Nel corso degli anni compresi tra il 2002 e il 2011 sono: state 78 notizie di Reato inoltrate all’Autorità Giudiziaria di cui: 59 per opere realizzate in assenza di Permesso di Costruire o in totale difformità da esso 15 per opere in parziale difformità dal Permesso di Costruire 2 per lottizzazione abusiva 1 per violazione della normativa sul cemento armato 1 per rovina di edifici (art. 677 C.P.) stati effettuati 111 interventi per opere in assenza di Autorizzazionre, DIA (ora SCIA) il cui procedimento sanzionatorio è in capo all’UTC state elevate 155 sanzioni sull’agibilità ai sensi del Regolamento di Igiene e del DPR 380/01 e 33 verbali ai sensi del Regolamento Edilizio per non aver comunicato il fine lavori. Abbandono rifiuti. In merito all’attività di vigilanza ambientale si effettua un controllo costante sul territorio, con particolare attenzione alle aree oggetto di frequenti abbandoni, e si effettuano controlli a seguito di esposti. L’intervento sugli abbandoni comporta un’attività di indagine su quanto reperito al fine di identificare l’autore dell’abbandono per sanzionarlo e imporgli il ripristino. Qualora l’abbandono interessi un’area privata e non si sia reperito l’autore dello stesso, la rimozione dei rifiuti è a carico del proprietario dell’area a cui viene intimato lo sgombero con ordinanza del Sindaco. L’attività ambientale riguarda anche le verifiche circa i controlli sulle coperture in eternit esistenti e le verifiche, con relativa attività d’indagine, sulle emissioni sonore e odorose (fumi). Alcuni dati Nel corso degli anni compresi tra il 2002 e il 2011 sono state inoltrate all’Autorità Giudiziaria 10 Notizie di Reato per abbandono rifiuti. Nel corso degli anni tra il 2002 e il 2011 sono stati contestati: 17 verbali per violazione all’Ordinanza 75/04 sulle modalità raccolta rifiuti 3 verbali ai sensi del D. Lgs 152/2006 per abbandono rifiuti, è stata inoltrata 1 denuncia per l’esercizio deposito abusivo di attività di trattamento rifiuti non pericolosi in area non idonea 10 verbali per le deiezioni canine non regolarmente raccolte e trattate. Sono stati recuperati 78 veicoli in stato di abbandono con conseguenti verbali di violazione. UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE Le iniziative per la cittadinanza Corso recupero punti-patente. L’attività, che ha visto attivamente coinvolto un agente e il Comandante della Polizia Municipale del nostro Comune in veste di docenti, si è svolta interamente presso la sede della Polizia Municipale. Dal 2006 al 2009 sono stati realizzati 6 corsi per un totale di 51 partecipanti. Le lezioni hanno permesso ai cittadini di recuperare i punti loro sottratti attraverso la partecipazione a 6 incontri da due ore ciascuno durante i quali sono stati trattati gli argomenti tipici già trattati nelle scuole guida, come la segnaletica, le 16 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.58 Pagina 17 norme di comportamento, le cause principali degli incidenti stradali e preziose informazioni sulle tecniche di guida in condizioni di pericolo. Difesa Personale. Per la prevenzione e il contenimento della criminalità si è provveduto all’attivazione, nel corso del 2010, un corso di difesa personale per le donne e uno sportello per la mediazione dei conflitti presso l’Officina Sociale, Inoltre è stata realizzata una formazione specifica agli agenti per la gestione dei conflitti e il potenziamento dell’iniziativa dell’assicurazione per gli anziani vittime di truffe e furti. La cultura In questi cinque anni si è investito molto nella cultura rinnovando e arricchendo le attività “storiche” con nuove e importanti parternariati di rete. Dalla Stagione Concertistica con Piemonte in Musica e Iniziativa Musicale, al Teatro della Lettura col Circolo dei Lettori, ai percorsi sull’arte contemporanea e sull’ambiente con il Castello di Rivoli, con il Museo del Cinema, con fondazioni e prestigiose gallerie d’arte, con il Museo Regionale di Scienze Naturali, fino agli incontri enogastronomici di Cibo e Contorni. Grazie alla collaborazione con le associazioni sono nati nuovi ed interessanti percorsi culturali, come Rivalta Legge e Gusta e si è rafforzato, grazie a “Sistema Rivalta” e con il sostegno della Regione Piemonte, l’obiettivo della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale attraverso la rete sociale. La rassegna Luci nel Parco è stata estesa anche al mese di agosto e ha ripreso nuova vita. Il Castello degli Orsini, grazie alle importanti mostre e iniziative culturali che ha ospitato in questi anni, è diventato il simbolo della nuova Rivalta. Un luogo che si è integrato perfettamente con la riqualificazione del centro storico, molto apprezzato dai rivaltesi - e non solo - e che sarà, anche a lavori terminati, il cuore pulsante della vita culturale rivaltese. LA SICUREZZA LA CULTURA E LO SPORT Alcuni dati Dal 2007 al 2011: 40 concerti organizzati nell’ambito della Stagione Concertistica Dal 2008 al 2011: 34.500 visitatori totali alle mostre d’arte contemporanea, ai quali vanno aggiunti oltre 1000 studenti 36 proiezioni di film, per circa 2600 ingressi, alla rassegna estiva “Luci nel Parco”, edizione 2011 3 spettacoli per un totale di oltre 1000 spettatori, alla rassegna estiva di cabatet del 2011 Le biblioteche Le biblioteche sono importanti luoghi di cultura: si invitano i neonati con i loro genitori a ritirare il loro primo libro grazie all’iniziativa Nati per Leggere, si ospitano il Teatro della Lettura e il Nido Aperto, si presentano i libri dei numerosi autori locali, si accolgono corsi e laboratori delle associazioni. Le biblioteche rappresentano un presidio di cultura e saperi indispensabile per la comunità. rivaltese, è per questo che sono stati aperti due sportelli di prestito librario a Pasta e Gerbole, due succursali delle biblioteche per non lasciare nessun rivaltese senza libri. Grazie ai volontari del Presidio del Libro è possibile promuovere la lettura e garantire la presenza della biblioteca alle tante iniziative promosse dalle Associazioni rivelatesi. Prosegue la partecipazione al Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana (SBAM), grazie alla quale in questi anni il sistema bibliotecario ha potuto amplia- 17 UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.58 Pagina 18 LA CULTURA E LO SPORT re l’offerta dei servizi, in particolare si pensi alla tessera unica e al prestito interbibliotecario, lavorando in sinergia con le biblioteche del circuito di appartenenza (SBAM Ovest) con le quali sono stati anche realizzate programmazioni culturali condivise. Ma la decisione più importante è stata quella di trasferire la Biblioteca di Rivalta Centro nel Castello degli Orsini: l’edificio più significativo e importante del Comune sarà la sede di una nuova ed innovativa Biblioteca. Alcuni dati Dal 2007 al 2010 i prestiti annuali sono aumentati significativamente passando da 20.555 a 30.420, per un totale di volumi presenti in entrambe le biblioteche circa 49.000 testi. Iscritti totali ad oggi: 7.626; i lettori attivi ad oggi risultano essere 2.218. Il numero di iscrizioni è in crescendo, così come la partecipazione delle famiglie alle iniziative legate alla promozione della lettura per i più piccini. Le associazioni Se Rivalta è un paese vivo e pieno di iniziative gran parte del merito va riconosciuto alle oltre 60 associazioni di volontariato che con i loro progetti riempiono la vita cittadina di momenti di incontro, convivialità e nuove proposte di impegno sociale, sportivo e di divertimento. Senza di esse gran parte delle iniziative comunali sarebbero più povere ed è un loro merito se alcune delle vecchie tradizioni rivaltesi vengono ancora ricordate, tramandate e rispettate. Sono quindi prezioni partner dell’Amministrazione comunale, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, nella cotruzione del senso di comunità e per far accrescere la solidarietà tra le persone. IL SISTEMA DELLA MOBILITA’ UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE Lo sport e l’impiantistica sportiva Sono oltre 1.500 i rivaltesi che praticano sport nelle palestre e negli impianti comunali. Grazie all’impegno delle Società Sportive è infatti possibile praticare, in ambienti sani e professionali, basket, pallavolo, calcio, atletica, arti marziali e frequentare corsi di ginnastica e yoga. In questi anni l’impiantistica sportiva ha subito importanti lavori di manutenzione straordinaria e ampliamento. Tra i più significativi ricordiamo la realizzazione della nuova palestra della scuola elementare Pasta, il rifacimento delle pavimentazioni delle palestre delle scuole Calvino, Don Milani e Garelli, i lavori di contenimento energetico degli spogliatoi del campo sportivo di Tetti e la messa a norma della palestrina dell’ex scuola elementare di Gerbole. E’ in fase di progettazione avanzata anche il rifacimento degli spogliatoi del campo sportivo del Sangone. Ma oltre allo sport “organizzato”, negli ultimi anni l’Amministrazione ha ampliato gli impianti sportivi per la pratica dello sport libero. I campi da basket e calcetto di via Togliatti, la piastra polivalente di via F.lli Marconetto si aggiungono alle aree del Mulino e dei giardini di Gerbole. Sono in corso di realizzazione inoltre i lavori per la costruzione di una piastra polivalente a Pasta e di una nuova grande area sportiva in via Trento. Il trasporto pubblico L'impegno in questi anni si è concentrato su due fronti: da un lato mantenere le linee che attualmente servono il nostro territorio e aumentare i servizi per i cittadini, dall'altro continuare a ricercare finanziamenti e accordi istituzionali per attivare su via San Luigi una nuova stazione ferroviaria per i passeggeri del Servizio Ferroviario Metropolitano (FM5). 18 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.58 Pagina 19 Inoltre sono stati attivati nuovi servizi: il Mebus, un sistema di trasporto pubblico a prenotazione che consente di raggiungere l'Ospedale San Luigi e l'Istituto per la ricerca sul cancro di Candiolo; nell'estate 2011 è entrato in funzione anche a Rivalta il Night Buster, un collegamento a disposizione dei giovani, e non solo, che nelle nottate d'estate di venerdì e sabato collega il nostro Comune con il centro di Torino. Il commercio e i mercati rionali In questi anni si è consolidata la collaborazione con l’Associazione dei Commercianti Rivaltesi (ACARC) e insieme sono stati organizzati diversi eventi e manifestazioni volte a promuovere il piccolo commercio locale. Si sono ampliate inoltre le tradizionali manifestazioni fieristiche: la Fiera di Primavera, che ha superato i 300 espositori, la Sagra del Tomino, che è diventato ormai un appuntamento fisso del settembre rivaltese. Oltre a questi grandi appuntamenti in questi anni si sono aggiunti i piccoli mercatini natalizi, quelli delle “pulci”, mentre continua a riscuotere sempre un grande successo il mercatino del libero scambio che ha visto la partecipazione ogni anno oltre 100 piccoli commercianti. Inoltre tutti e tre i mercati rionali rivaltesi hanno subito modifiche sostanziali nel corso di questi dieci anni. A Tetti Francesi è stata trovata una nuova collocazione lungo via Mattei, scongiurando l’abbandono della piazza da parte di molti ambulanti; a Pasta il mercato del sabato è stato spostato nella nuova piazza del parco commerciale, mentre a Rivalta centro piazza Gerbidi è stata completamente rifatta nell’ambito del Contratto di Quartiere. I miglioramenti sono andati nella direzione di una maggiore visibilità degli operatori commerciali e delle condizioni tecnico-logistiche. I progetti e gli eventi A Rivalta si ricordano, con momenti di riflessione e di festa, tutti le principali ricorrenze civili: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 4 novembre, ma anche l’8 marzo, la Giornata della Memoria e dell’Impegno contro le mafie del 21 marzo, la Giornata della Memoria del 27 gennaio. L’obiettivo posto è, da un lato, ricordare e onorare questi appuntamenti per il significato che hanno come collante della nostra Repubblica, e, dall’altro, dare l’opportunità alle giovani generazioni di incontrarsi e approfondire le tematiche storiche e sociali relative a quegli anni per farsi testimoni degli eventi in un momento in cui le testimonianze dirette di quanto è successo cominciano a scomparire. Per questo dal 2007 al 2009 il Comune di Rivalta ha aderito al Treno della Memoria, grazie al quale oltre 50 giovani rivaltesi hanno potuto visitare i campi di concentramento; dal 2010 i Centri Giovani organizzano, in autonomia, sperimentando forme di maggior coinvolgimento, i percorsi e i viaggi di sensibilizzazione sul tema dell’Olocausto; si organizzano con e per loro gli appuntamenti dell’8 marzo; si partecipa alla Marcia contro le Mafie promossa ogni anno da Libera; si aderisce al progetto Resistenza Elettrica con cui le canzoni dei partigiani si incontrano con le giovani generazioni. Le pari opportunità Da anni ormai il nostro Comune è particolarmente sensibile alle tematiche inerenti le Pari Opportunità tanto che nel 2009 si è costituito per la prima volta il Comitato per le Pari Opportunità, che ha lo scopo di garantire le pari opportunità, valorizzare il benessere di chi lavora ed evitare o risolvere discriminazioni. Il tema delle pari opportunità ha portato allo svolgersi di alcune manifestazioni 19 LE ATTIVITA’ COMMERCIALI E I SERVIZI LA PACE, I DIRITTI, LA LEGALITA’ UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 22/03/2012 9.54 Pagina 20 La Pace, i diritti, La LeGaLita’ che periodicamente ricorrono nel corso dell’anno come il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e l’8 marzo,Giornata della donna. In tali occasioni il Comune ha organizzato conferenze, mostre, proiezioni di video, spettacoli teatrali, con il coinvolgimento dei cittadini che su questi temi hanno voluto riflettere e manifestare il loro sostegno e la loro solidarietà. L’impegno contro la violenza e il mobbing Una psicologa gestisce da anni lo sportello antiviolenza e antimobbing per tutte le persone che ritengono utile un confronto e un aiuto nell’affrontare temi e problematiche quali la violenza morale, psicologica, fisica e il mobbing lavorativo. Le sezioni tematiche in biblioteca L’interesse per la multiculturalità è evidente nelle biblioteche comunali, infatti in entrambe è presente uno scaffale appositamente dedicato alle altre culture: dal 2007 ad oggi i volumi sono aumentati, passando dai 921 libri di allora ai 1.707 di oggi, di cui 1.090 sono letture per gli adulti e 617 sono volumi pensati per ragazzi e bambini. E’ possibile inoltre consultare oltre 16 riviste che trattano di questi argomenti. Inoltre il nostro Comune organizza da sempre mostre fotografiche e concerti legati a questi temi, riscuotendo grande successo di pubblico. il Progetto cernobyl Prosegue il rapporto di aiuto e cooperazione tra l’Associazione “Progetto Bambini e Bambine di Cernobyl”, l’Amministrazione Comunale e il piccolo Villaggio di Rovkovici in Bielorussia. Gli obiettivi che, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’Intenti, ci siamo dati sono: da un lato continuare a promuovere ogni anno l’accoglienza presso le famiglie rivaltesi di una decina di bambini e sostenere altrettanti bambini in Bierlorussia garantendo loro un soggiorno in un sanatorio, dall’altro continuare a contribuire alla ristrutturazione della scuola elementare del Villaggio. Anche grazie ad un finanziamento di 20mila euro ottenuto dalla Regione Piemonte nel corso del 2010-2011 siamo riusciti a finanziare un progetto di miglioramento delle condizioni igieniche della cucina e ad acquistare attrezzature ed elettrodomestici moderni. Una città che vive e da vivere 20 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.58 Pagina 21 RIVALTA Un territorio dinamico “Abbiamo lavorato per “uno sviluppo ambientalmente sostenibile”, per “coinvolgere di più i cittadini nelle scelte amministrative e renderli più protagonisti nella vita del paese”, per “accrescere la salvaguardia e l’utilizzo del patrimonio naturalistico e storico/artistico”, per “progettare e organizzare spazi e tempi, sempre più a misura delle persone e sempre più vivibili”. (dal Programma di Mandato del Sindaco, 2002-2007) “Rivalta muove e cambia” è il nome del più importante programma di opere pubbliche (2002-2012) che si sia fino ad ora realizzato nel nostro Comune. Tanti lavori sono conclusi, tanti sono ancora in corso e tanti sono progettati e stanno per partire. 21 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 16.59 Pagina 22 Si prenotano unità commerciali di diverSe metrature Per informazioni: 334.96.06.280 By HABITAT - via Canonico Balma n. 39/3 - Rivalta di Torino bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.00 Pagina 23 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.00 Pagina 24 IL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE Il Castello Il Comune di Rivalta è diventato proprietario del Castello nell’estate del 2006 e, dopo la sua acquisizione, sono stati eseguiti i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio e dell’area. Grazie ad un approfondito studio di fattibilità è stato possibile ottenere un finanziamento europeo di 4 milioni di euro che consentirà di iniziare, già nel 2012, i lavori di restauro di una prima parte del complesso dove verrà trasferita la biblioteca comunale che disporrà così di spazi più ampi e funzionali. Nel frattempo numerose sono state le mostre e gli eventi culturali che il Castello ed il suo splendido Parco hanno ospitato, riscuotendo notevole successo fra i cittadini e il gran numero di visitatori giunti a Rivalta per visitarli. Il Monastero Dopo il recupero e il restauro della Cappella del Monastero con la sua galleria e il foyer, il rifacimento del viale alberato che collega il Monastero con il Centro Storico e la realizzazione di un nuovo parcheggio, nel 2007 sono terminati, seguendo le indicazioni delle Soprintendenze, i lavori del cantiere archeologico che hanno riportato alla luce l’impianto della Chiesa originaria dell’Abbazia Benedettina. Questo importante cantiere è stato realizzato anche grazie al finanziamento della Compagnia di San Paolo con la partecipazione al bando “Cantieri d’Arte 2005.” La sistemazione dell’area e delle facciate e la creazione del percorso coperto per la fruizione degli importanti ritrovamenti hanno consentito di restituire ai rivaltesi un bene architettonico molto rilevante e significativo. San Vittore La Cappella dei Santi Vittore e Corona è uno dei beni storici e artistici più importanti del nostro territorio, ben nota anche oltre i confini comunali, in quanto testimonianza della centralità di Rivalta nell’ambito della circolazione culturale che si sviluppa nel Quattrocento in area prealpina. Al fine di valorizzare e tutelare questo risorsa, nel 2009 sono stati realizzati interventi di consolidamento delle murature e del tetto per un investimento complessivo di 300mila euro: 230mila euro a carico del Comune e 70.000 euro assegnati dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Cantieri d’Arte 2009”. La Torre Civica Percorrendo via Bocca si giunge alla Torre Civica che costituisce uno degli ingressi al centro storico di Rivalta. Per garantire e tutelare la fruibilità e la funzione simbolica della Torre, sono in corso di esecuzione, sotto il controllo della Soprintendenza ai Beni Culturali, i lavori di manutenzione straordinaria e di restauro della copertura, delle facciate e del consolidamento della scala interna e dell’impianto elettrico. UN TERRITORIO DINAMICO Il Rifoglietto Tra il 2008 e il 2009 l’Amministrazione Comunale ha acquistato il Rifoglietto, cascina di impianto settecentesco con rimaneggiamenti di epoche recenti situata sulla Collina Morenica. L’intero complesso della cascina, 1.330 metri quadri di superficie degli edifici (casa padronale e rustici) e 1.720 metri quadri di area verde. La scelta di rendere pubblica la proprietà del Rifoglietto è coerente con gli obiettivi perseguiti dall’Amministrazione di conservazione, valorizzazione e tutela dei beni che 24 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.00 Pagina 25 hanno segnato la storia della città, permettendo anche alle nuove generazioni di riscoprirne il valore e, perché no, contribuire a definirne il possibile utilizzo futuro. Il nuovo piano regolatore, vigente dall’agosto 2011, ha riordinato le previsioni del precedente del 1995 (peraltro non ancora esaurite) definendo meglio le quantità e le caratteristiche degli interventi ammessi con l’obiettivo di limitare il consumo del suolo (previsto anche nel nuovo Piano territoriale Provinciale) e collegare e servire le diverse parti del territorio. In particolare il nuovo piano regolatore ha individuato limitati incrementi di funzioni residenziali, industriali e terziare in aree comprese fra zone già edificate o in aree marginali, prevedendo un completamento di servizi e di funzioni in zone scarsamente infrastrutturate e incentivando la trasformazione di aree abbandonate e degradate. Gli incrementi sono stati localizzati essenzialmente nelle frazioni di Gerbole, Tetti Francesi e Pasta, con l’obiettivo di definire meglio i caratteri urbani che si sono configurati nel tempo in queste zone. Rivalta, infatti, si caratterizza per una “offerta diversificata” dei modi di abitare e di produrre sul suo territorio, rispetto agli altri comuni dell’area metropolitana. Inoltre, il territorio rivaltese è composto oltre che da capoluogo, dalle frazioni che sono separate da ampie aree verdi agricole che consentono il mantenimento di caratteristiche peculiari, che l’Amministrazione ritiene opportuno mantenere consolidandole. Il Capoluogo Il capoluogo, con il centro storico, il villaggio Aurora, il villaggio Sangone, attraverso i progetti, le azioni e i cantieri (riqualificazione delle vie del centro, il contratto di quartiere con i campi sportivi, la nuova scuola materna, la nuova piazza Gerbidi con lo skate park, i restauri della cappella dei SS. Vittore e Corona ecc.) messi in atto dall’Amministrazione Comunale, si è sempre più caratterizzato come luogo dell’abitare di qualità, luogo dei servizi pubblici di rango elevato (il Castello aperto, il Monastero restaurato, il Ricetto), luogo delle relazioni sociali, luogo della qualità ambientale (il Sangone con la sua Area Parco e le piste ciclabili, la Collina Morenica e i suoi sentieri). La riqualificazione del Centro Storico. Nel 2008, guidato dallo studio strategico sulla valorizzazione del centro storico del 2005, che ne individuava le potenzialità anche alla luce dell’acquisto del Castello degli Orsini, nel 2006 è iniziato il percorso di riqualificazione del Centro Storico. Dopo aver rifatto completamente le fognature, attese da oltre venti anni, l’asfalto che prima occupava tutte le vie e i vicoli è stato sostituito da ciottoli e pietra di Luserna. Anche l’illuminazione, prima caratterizzata da pali e lampade stradali, è stata sostituita con un nuovo impianto in linea con la filosofia complessiva del progetto. Inoltre sono stati realizzati altri elementi di arredo urbano non meno importanti: i pannelli esplicativi posti accanto a tutti i monumenti e agli elementi urbani di pregio, con la descrizione e le notizie storiche più significative, i totem per offrire ai cittadini le informazioni sulle iniziative in corso, le nuove fioriere poste sull’asse dell’ingresso al Castello. L’intervento finora ha coinvolto le vie Bianca della Valle, Orsini, al Castello e Bocca, piazza della Pace, piazza Santa Croce, collegando idealmente gli elementi significativi dell’antico ricetto: la Porta del Rivellino, il Castello, la Torre Porta. Il prossimo lotto di interventi, finanziato con il bilancio 2012, interesserà Piazza Bionda e via Regina Margherita. 25 LE GRANDI TRASFORMAZIONI DELLA CITTA’ UN TERRITORIO DINAMICO bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 26 LE GRANDI TRASFORMAZIONI DELLA CITTA’ UN TERRITORIO DINAMICO Il progetto generale, che è stato presentato e discusso con i cittadini, i commercianti e le associazioni, non si ferma a quanto sinora realizzato, ma interessa tutto il centro storico: via Regina Margherita, piazze Camosso, Bionda, Martiri, via Allende, ma anche via Umberto I°. Il Contratto di Quartiere Sangone. Il Villaggio Sangone in questi anni ha cambiato volto. Grazie ai 4,8 milioni di euro di finanziamento ottenuti dalla Regione Piemonte nell’ambito del Contratto di Quartiere 2 sono state realizzate molte opere importanti: - la nuova scuola materna “Pollicino”; - la riqualificazione di Piazza Gerbidi, che ospita oggi il mercato, e di via Gerbidi, con la realizzazione dell’incrocio rialzato e la sistemazione dei marciapiedi, dei parcheggi e dell’illuminazione; - la realizzazione di un nuovo e più grande skate park; - la riqualificazione della rete viabilistica della zona nelle vie Moriondo, Togliatti, Labriola, D’acquisto, Brodolini e Marconi con il rialzo degli incroci veicolari, la realizzazione di marciapiedi e di percorsi pedonali e ciclabili, l’illuminazione pubblica, le due piazzette agli estremi di via Togliatti-davanti alla scuola materna, la fognatura bianca su via Marconi, la collocazione di panchine, cestini, rastrelliere per biciclette e fontanelle. - la realizzazione, nell’area verde di via Moriondo, di due impianti sportivi per il gioco libero di calcio e basket-pallavolo, e la posa di altalene e scivoli per bambini. Oltre a queste opere il finanziamento ha permesso la costruzione, da parte dell’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC), in via Magellano/Marconi, di un edificio residenziale di 33 alloggi per edilizia pubblica. Questo intervento, come molti altri, è stato progettato tenendo in massima considerazione i temi del risparmio energetico e della riduzione del consumo di risorse, prevedendo un elevato isolamento termico e acustico, la realizzazione di serre solari a sud e di facciata più “chiusa” a nord, sistemi di illuminazione ad elevata efficienza energetica, il riscaldamento con pannelli a pavimento e produzione di calore tramite caldaie a condensazione, pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e il recupero dell’acqua piovana. Tetti Francesi Piazza Andrea Filippa. La nuova piazza ha consentito una nuova collocazione del mercato lungo via Mattei, scongiurando l’abbandono del quartiere da parte di molti ambulanti. Il Contratto di Quartiere e il Centro sociale. Grazie al finanziamento di 4,5 milioni del Contratto di Quartiere 3 è stato possibile riqualificare le vie interne al quartiere (fognatura bianca, asfaltatura, parcheggi, marciapiedi, incroci rialzati percorsi pedonali, parcheggi e alberature), sono stati realizzati nuovi interventi sulla viabilità (fognature, asfaltature, marciapiedi, ecc.), riqualificati energeticamente la scuola elementare (eliminazione delle coperture in amianto, sostituzione dei serramenti, formazione di “cappotto” isolante sulle murature, impianto solare termico per la fornitura di acqua calda, ecc.), il centro sociale e gli spogliatoi del campo sportivo e costruito un edificio con 36 alloggi di edilizia sovvenzionata e agevolata in un primo lotto dell’area Casermette. Le Casermette. All’interno del progetto di trasformazione urbanistica e riordino delle aree industriali e del tessuto urbano di Tetti francesi e Gerbole, che prevede la realizzazione di infrastrutture, servizi, nuove strade e piste ciclabili, l’Amministrazione comunale, con la collaborazione dell’Ordine degli architetti della Provincia di Torino, ha indetto nel giugno 2008 un concorso di idee per la 26 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 27 “riqualificazione spaziale e funzionale” dell’area delle Casermette; vasta area di circa 110mila m.q., da molti anni in disuso ma che raccoglie in sé molte potenzialità. Ai partecipanti al concorso è stato chiesto di porre particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, alla qualità architettonica e all’individuazione di funzioni che potessero riqualificare l’intera area tenendo in stretta considerazione le esigenze e le indicazioni emerse dagli incontri con la cittadinanza. Il progetto che si è aggiudicato il primo premio - “RIVALuTArci” - si pone come l’obiettivo il ripartire dall’esistente per riconnettere i quartieri di Tetti Francesi e Gerbole in nuovo contesto contemporaneo. Uno degli elementi caratterizzanti del progetto è la costruzione del nuovo asse attrezzato che collegherà Gerbole con Tetti Francesi lungo via Carignano. Questo asse pedonale sarà il “ponte” tra le due realtà, con un lungo portico aperto sotto cui si è pensato di riorganizzare il mercato, oltre ad altre funzioni quotidiane: l’edicola, la fermata del bus, l’infopoint, negozi, chioschi, ecc. In questo modo sarà possibile dare nuovi spazi vitali e di qualità a tutta la comunità, anche extra-comunale. Altri due elementi caratterizzanti sono la piazza con il teatro ed il grande parco attrezzato, che mantiene gran parte dell’attuale area verde. Lo studio di fattibilità successivo (2009), ha valutato dal punto di vista economico la realizzabilità degli interventi ed è stato alla base della partecipazione al bando dei “Contratti di Quartiere 3”. Pasta In questi anni il quartiere Pasta è stato al centro di profonde e significative trasformazioni. La nuova scuola elementare. Una nuova scuola elementare è stata costruita al posto di quella distrutta in un tragico incendio nella notte del 28 febbraio 2004. Dal 1 marzo 2004 sino al settembre 2008 gli oltre cento bambini sono stati ospitati presso la scuola elementare di Tetti francesi. Una buona convivenza resa possibile grazie alla disponibilità degli insegnanti e dei genitori. Disagi che sono stati ripagati quando nel settembre 2008 è stata inaugurata la nuova scuola elementare di Pasta. Un edificio composto da dieci aule per la didattica, una sala quartiere che oggi ospita il servizio bibliotecario, le riunioni dell’Amministrazioni e delle Associazioni e una grande palestra omologata per il basket, la pallavolo e il calcetto che oggi è diventata uno dei punti di riferimento delle società sportive rivaltesi. Il costo complessivo per la costruzione della scuola è stato di oltre 3 milioni di euro. via Torino e non solo - via Torino è stata riqualificata con interventi di riduzione della velocità; - Il mercato del sabato è stato trasferito nella piazza realizzata nel nuovo Parco Commerciale, scelta dettata dall’esigenza di una maggiore visibilità degli operatori commerciali e di un miglioramento delle condizioni tecnico-logistiche; - via Aleramo e via Foglienghi sono state attrezzate con marciapiedi, pista ciclabile, aree verdi e rotatorie. Si sta lavorando per: - la costruzione della nuova Chiesa e dell’Oratorio nell’area di via Pascoli. L’Amministrazione ha avviato, attraverso lo strumento del Piano Regolatore e in accordo con la Parrocchia, l’iter per consentire la valorizzazione dell’edificio esistente e, soprattutto, per far si che nell’area a servizi possa essere costruita la Parrocchia; - la costruzione di una piastra per il gioco del basket nell’area intorno alla Polisportiva; - la realizzazione di un giardino in via Leopardi, vicino alle scuole, progetto di riqualificazione finanziato dall’Immobiliare Piermar in memoria del suo fondatore. 27 LE GRANDI TRASFORMAZIONI DELLA CITTA’ UN TERRITORIO DINAMICO bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 28 LE GRANDI TRASFORMAZIONI DELLA CITTA’ RIVALTA IN UN CONTESTO EUROPEO UN TERRITORIO DINAMICO La viabilità e l’illuminazione pubblica. Sono stati avviati i lavori di rifacimento dell’illuminazione pubblica dell’intero quartiere con un nuovo impianto a led e di moderazione della viabilità interna con incroci rialzati. Il Sangone e il verde pubblico. In questi anni Pasta ha riscoperto la bellezza del Torrente Sangone. Grazie alle opere di rinaturalizzazione delle sponde, alla pista ciclabile, alla riqualificazione dell’area di Corona Verde con il percorso ginnico attrezzato, agli orti urbani e al nuovo “bosco” piantumato insieme ai bambini della scuola elementare, la qualità ambientale del Quartiere è decisamente migliorata. Gerbole Gerbole, con gli insediamenti lungo via Giaveno e lungo via Carignano, offre due diversi modi di abitare: uno, luogo “centrale” denso di attività e di commerci, con residenze multipiano, ben collegato sia con il Capoluogo che con le altre frazioni ; l’altro, luogo “tranquillo”, un villaggio residenziale ben fornito di servizi e che esprime, attraverso un attivo associazionismo la forte appartenenza della popolazione al quartiere. I nuovi interventi sulla viabilità con le rotatorie per la regolamentazione del traffico, i controviali, le piste ciclabili, riorganizzano la frazione e la rendono attrattiva da un punto di vista abitativo. via Carignano e via Nenni. La messa in sicurezza di via Carignano è stato uno degli interventi più significativi svolti all’interno del quartiere di Gerbole. Oltre alla nuova pista ciclopedonale che permette a pedoni e ciclisti di Tetti Francesi e Gerbole di percorrere via Carignano e via Nenni in tutta sicurezza e di raggiungere così Rivalta centro, l’intervento ha visto la sostituzione di una parte dell’illuminazione pubblica con nuovi impianti a led e la realizzazione di una serie di incroci rialzati per ridurre la velocità delle automobili. La casa delle associazioni. Uno dei punti di riferimento di Gerbole è senz’altro il Centro Polifunzionale Madre Teresa di Calcutta che attualmente ospita diverse associazioni: Croce Bianca, Pro-Loco, Iniziativa Musicale e Associazione Radioamatori Italiani. L’edificio, che una volta ospitava una scuola elementare, ha subito nel corso di questi anni importanti lavori di manutenzione straordinaria. Tra i più significativi ricordiamo quelli appena conclusi che hanno coinvolto l’impianto elettrico e termico di un parte dell’edificio e che hanno permesso di rendere nuovamente agibili per la collettività il salone polivalente e la piccola palestra. Dal 2006, quello della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, è un progetto che coinvolge il nostro Comune in quanto le contrarietà delle popolazioni della Val di Susa al tracciato iniziale, previsto sul lato sinistro del fiume Dora, e la decisione di rilanciare lo scalo ferroviario di Orbassano e l’area logistica di S.I.To, hanno orientato la progettazione verso soluzioni che prevedono il passaggio del treno attraverso il territorio rivaltese. La prima ipotesi prevedeva addirittura un doppio passaggio attraverso la collina morenica ed il Parco del Sangone (verso Bruino il primo e verso la frazione Pasta il secondo). Il progetto preliminare attuale esclude il doppio passaggio ma prevede che la nuova linea ferroviaria attraversi Rivalta a partire dal suo confine con Rivoli a nord di via Einaudi sino a congiungersi con i binari già presenti allo scalo di Orbassano con un tracciato per circa 2 Km (dal confine con Rivoli sino a via San Luigi) interrato, mentre per i restanti 2 Km posto all’interno di una galleria artificiale che attraverserà il Parco del Sangone, presumibilmente alta 10 metri rispetto al terreno attuale e larga circa 200 metri. 28 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 29 Contro queste ipotesi di tracciato il Consiglio comunale si è espresso con una ferma contrarietà con diversi ordini del giorno. La contrarietà è di merito e di metodo. La contrarietà di merito riguarda il pesante coinvolgimento del territorio rivaltese in quanto il tracciato proposto impatta in modo negativo sulle abitazioni, sui beni archeologici e sulla Collina Morenica e il Parco del Sangone, una delle zone più delicate e più belle da punto di vista ambientale della nostra zona. A questo si aggiungono la preoccupazione per la vicinanza del cantiere all’ospedale di Rivoli, i disagi prodotti dai sette anni di lavori previsti, con le possibili ricadute sulla salute e sulla alla viabilità, sulle attività economiche. La contrarietà di metodo riguarda la non condivisione della metodologia di confronto tra i tracciati possibili che ha escluso dall’analisi la linea storica. La contrarietà alle varie ipotesi progettuali è denunciata ormai da cinque anni e questo ha comportato un impegno particolare ad approfondire, con l’aiuto di tecnici d’alto livello, la conoscenza delle potenzialità dello scalo ferroviario di Orbassano e dei contenuti del progetto preliminare per farne emergere tutte le criticità. Riteniamo fondamentali la ridiscussione delle scelte e soluzioni meno impattanti. Rivalta e i rivaltesi meritano il massimo degli sforzi. La bonifica di OMA e Chimica Industriale Dal dicembre 2003 Rivalta si è definitivamente liberata delle ex OMA e Chimica Industriale. Se per i nuovi rivaltesi questi due nomi forse non evocano nulla, per molti invece hanno significato anni di proteste e di battaglie per la loro chiusura. Se da un lato si può essere soddisfatti di aver raggiunto l'obiettivo di chiudere queste due aziende responsabili di uno dei più estesi inquinamenti della Provincia di Torino, dall'altro l'eredità di inquinamento che la collettività si è trovata a gestire fa riflettere sul modo in cui anche nel Nord Italia è stato possibile fare profitti abusando dell'ambiente circostante. Dal marzo 2004 ad oggi l'Amministrazione Comunale, anche grazie alla sinergia con Provincia, Regione e ARPA, ha proceduto alla messa in sicurezza dei due siti ovvero allo smaltimento di circa 9 milioni di litri di rifiuti liquidi pericolosi contenuti in 225 serbatoi e in più di 3000 fusti, nella bonifica e vendita delle strutture in ferro, nello smontaggio delle strutture pericolose. Subito dopo questo intervento si è proceduto alla caratterizzazione delle aree interessate dal potenziale inquinamento. Questo lavoro, come c'era da aspettarsi, ha individuato un diffuso e consistente grado di contaminazione per un elevato numero di sostanze tossiche e cancerogene, fortunatamente concentrate prevalentemente all’interno del perimetro delle due aziende. L’analisi di rischio, processo che individua le priorità e le modalità di intervento di bonifica, ha confermato che la prima e più pericolosa fonte di potenziale inquinamento è la discarica della ex OMA, ed è per questo che l’area è stata, prima nel 2010 e successivamente nel 2012, interessata da interventi di bonifica in modo da completare l’asportazione dei rifiuti più pericolosi, oltre 2mila tonnellate di morchie oleose, eliminando una delle principali fonti di inquinamento. In meno di dieci anni sono stati spesi circa 8 milioni di euro, tutti soldi pubblici impiegati per iniziare un'operazione di bonifica di un inquinamento durato oltre 40 anni e di cui sono conosciuti perfettamente i responsabili. Se da un lato l'Amministrazione è stata fortemente impegnata in questi anni nella bonifica dei due siti, non si è però lasciata sfuggire l'opportunità di cominciare a pensare come restituire prima alla natura e poi all'uomo questo importante pezzo di territorio rivaltese. Nel 2009, grazie ad un contributo del Parco del Po 29 LE GRANDI TRASFORMAZIONI DELLA CITTA’ LA TUTELA DELL’AMBIENTE UN TERRITORIO DINAMICO bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 30 LA TUTELA DELL’AMBIENTE e in collaborazione dell’Ordine degli architetti della Provincia di Torino, l'Amministrazione Comunale ha bandito un concorso di idee sul tema del recupero delle aree e della loro connessione con il Torrente Sangone e con la Collina Morenica. Il progetto vincente, denominato “Rivalsa7”, ha proposto un ridisegno dell’area con proposte come l’allestimento di un’area ludica e di un parco avventura ambientale; la realizzazione di interventi di landscape-art e il completamento e potenziamento dei percorsi ciclabili tra la Collina Morenica e il Parco del Sangone. La raccolta differenziata Nel 2003 la raccolta differenziata a Rivalta raggiungeva a malapena il 26%. Ad oggi, ma ormai da oltre 7 anni, la percentuale di rifiuti che anziché finire in discarica viene avviata al riciclo e al recupero si aggira stabilmente intorno al 65%. Un risultato necessario per la salvaguardia del nostro ecosistema e reso possibile grazie alla straordinario impegno e senso di responsabilità dei rivaltesi. Oltre alla differenziata, in questi anni ci siamo impegnati anche nella riduzione dei rifiuti: prossima sfida che dovremo vincere. In questa direzione vanno la partecipazione alle Settimane Europee della Riduzione dei Rifiuti, il sostegno alle iniziative degli Ecovolontari Rivaltesi, le scelte di riduzione dei rifiuti nelle mense scolastiche. UN TERRITORIO DINAMICO La salvaguardia del patrimonio naturalistico Il Sangone. In questi anni l’attenzione è stata posta in particolare su due aspetti: il miglioramento della qualità delle acque e la rinaturalizzazione e fruibilità/scoperta delle sponde del Sangone. A sancire l’impegno dell’Amministrazione rispetto alla tutela e valorizzazione del Sangone, l’11 marzo del 2009 il Comune, assieme a molti altri della zona, ha sottoscritto il Contratto di Fiume del Sangone, atto che ha segnato l'avvio di un processo di condivisione di uno scenario strategico di riqualificazione fluviale e territoriale che rappresenta la cornice entro cui inserire le attività di tutti i soggetti operanti sul territorio. Gli interventi di rinaturalizzazione delle sponde, la realizzazione della pista ciclabile (che sarà presto raddoppiata grazie alle compensazioni per la costruzione del termovalorizzatore) e la riqualificazione dell’area di Corona Verde con il percorso ginnico e il nuovo bosco hanno consentito di restituire ai rivaltesi uno dei suoi tesori naturalistici più interessanti, per anni abbandonato all’incuria e all’abusivismo. Oggi, infatti, le sponde, anche grazie alla pista ciclabile, sono frequentate con assiduità sia da ciclisti che da pedoni. La collina morenica. Rappresenta per i rivaltesi uno dei luoghi più affascinanti del suo territorio la cui tutela e difesa è stato uno dei punti fermi di questa Amministrazione. Con il Piano Regolatore abbiamo individuato il vincolo idrogeologico previsto dalla legge, che di fatto propone una particolare attenzione per gli interventi della zona. Anche l’acquisto della Cascina del Rifoglietto rientra nell’obiettivo di tutela e valorizzazione di una struttura storica che è sempre stata uno degli elementi di pregio e qualità della nostra Collina e che potrebbe configurarsi come un centro legato alla documentazione dei valori ambientali dell’area. Inoltre abbiamo promosso, insieme ad altri Comuni, diversi incontri per l’individuazione da parte della Regione Piemonte di un’area protetta della Collina Morenica. Nei mesi scorsi abbiamo partecipato ad un bando della Compagnia di San Paolo per la messa in rete dei beni paesaggistici attraverso due progetti: il primo riferito ai beni architettonici e ambientali di Rivalta, mentre il secondo, realizzato in colla- 30 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 31 borazione con altri Comuni e la Provincia, mira a mettere in rete i beni paesaggistici dell’intera zona. Il patrimonio arboreo. L’Amministrazione ha ritenuto fondamentale tutelare ed incrementare l’immenso patrimonio arboreo. Nell’ottobre scorso circa 900 alberi sono stati piantati a Rivalta Centro e a Pasta, ed è solo l’ultimo esempio dell’impegno profuso in questi anni. In particolare il parco storico del Castello è stato analizzato e sono stati messi in sicurezza gli splendidi esemplari di faggi, magnolie, tassi, sequoie, acer japonica, ecc. LA TUTELA DELL’AMBIENTE Le piste ciclabili Tutte le frazioni sono ormai collegate da una rete di percorsi e di piste ciclabili, che in questi anni si è sempre più ampliata e che ora si estende anche verso la Collina Morenica e verso i Comuni confinanti. In questi dieci anni il tema della ciclabilità è stato messo al centro della vivibilità del nostro territorio. Gli interventi realizzati (e anche quelli in fase di avanzata progettazione) si sono concentrati su due direttrici: una naturalistica e l'altra più urbana. Per la prima ricordiamo la pista ciclabile lungo il Sangone - frequentatissima da adulti e bambini, ciclisti e podisti – che collega Rivalta con Beinasco, ma anche le piste in fase di progettazione: il collegamento, già finanziato dalla Regione Piemonte, da Rivalta, lungo la pista di via Piossasco, con il Parco sul Sangone di Bruino; la pista ciclabile che dal centro di Rivalta consentirà di raggiungere in sicurezza la zona di Cascina Romana. Sul fronte delle piste urbane la più importante è sicuramente il collegamento che da Tetti Francesi, attraversando Gerbole lungo via Carignano e via Nenni, consente di arrivare in tutta sicurezza sino al centro di Rivalta. Altri interventi sono stati realizzati in tutte le zone di nuova espansione residenziale con l'obiettivo di dare a tutti i soggetti che fruiscono della strada la giusta importanza: la strada per le auto, il marciapiede per i pedoni e la pista ciclabile per chi usa la bicicletta. UN TERRITORIO DINAMICO 31 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 32 RIVALTA Il valore aggiunto del lavorare insieme “Torino e la sua Provincia, Rivalta compresa, sono e saranno sempre più teatro di importanti trasformazioni... Il buon lavoro già fatto non va buttato, occorre garantire che i programmi già avviati vengano realizzati e occorre svilupparne di nuovi, proiettati verso il futuro, in stretta collaborazione con gli altri Comuni, la Provincia e la Regione”. (dal Programma di Mandato del Sindaco, 2002-2007) L’attivazione di reti locali per le Politiche Sociali e per le Politiche Culturali è uno strumento essenziale dell’azione amministrativa del Comune di Rivalta 32 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 33 Il territorio del C.I.di S. (Consorzio Intercomunale di Servizi) comprende, oltre a Rivalta, i Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco e Volvera. Rivalta ospita, nel palazzo comunale, i servizi di cui il CIDIS si occupa e tra questi rientrano l’assistenza alle famiglie in difficoltà, la tutela dei minori e il loro sostegno attraverso azioni di educativa territoriale, gli affidi familiari, il lavoro di strada, l’assistenza e la cura degli anziani mediante il ricovero per le persone non autosufficienti, la loro tutela e l’assistenza domiciliare quando possibile, l’assistenza dei disabili, attraverso azioni di ricovero in istituti, centri diurni, servizi di inserimento lavorativo ed educativa handicap e disabili sensoriali. Purtroppo nel corso di questi anni l’esigenza delle famiglie di ricevere assistenza è cresciuta e continua a crescere e questo a fronte di una carenza di risorse che ha creato evidentemente delle serie difficoltà a fronteggiare le emergenze, difficoltà che il Cidis, in collaborazione con il nostro Comune, ha comunque cercato di affrontare, facendo ogni sforzo per reperire risorse aggiuntive. Nonostante le difficoltà descritte, si è comunque cercato di garantire il mantenimento di tutte le attività in atto, potenziandole per quanto possibile, in relazione anche alle nuove necessità emergenti. Alcuni dati In considerazione di un bacino d’utenza di 95.458 persone, complessivo dei sei Comuni, il Comune di Rivalta ha partecipato nel 2011 con una spesa complessiva di 741.531,96 euro a fronte di una spesa pro-capite di 38,18 euro. La quota pro-capite è passata dai 22,40 euro del 2002 ai 41,18 previsti per il 2012 Con l’Accordo di Programma Quadro “Pyou: Passione da vendere” sottoscritto tra Governo e la Regione Piemonte, è stato finanziato l’intervento generale chiamato “Attuazione della pianificazione strategica locale per i giovani”. A seguito di questo intervento è stato necessario un coordinamento della Provincia per ciò che riguarda la programmazione locale, che si è concretizzato nelle attività di programmazione, promozione delle iniziative del territorio in materia di politiche giovanili. La Provincia di Torino ha predisposto a tale scopo un Piano Locale Giovani (PLG) che costituisce lo strumento, promosso dagli Enti Locali, attraverso il quale più enti, istituzioni, organizzazioni e soggetti collettivi possono trovarsi a pianificare interventi diversi e ad individuare obiettivi comuni per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso e all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali.I Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino e Volvera hanno aderito, attraverso una progettazione di rete, al Piano Locale Giovani, delegando il Comune di Rivalta a svolgere la funzione di ente capofila per il primo biennio di progettazione, conclusosi il 31/05/201 e hanno confermato anche per la terza – fondo 2010 - e la quarta annualità – fondo 2011 – (in corso di progettazione), l’adesione alla rete e la nomina di Rivalta ad ente capofila. Nell’ambito del Piano Locale Giovani (PLG) nasce il progetto “Imprendiamoci Bene” con lo scopo di mettere insieme le competenze di approccio ai giovani e le politiche che li riguardano allo scopo di favorire la loro partecipazione al mercato del lavoro, promuovendo la loro creatività e implementando l’autoimprenditorialità. Con Rivalta come ente capofila del progetto, assieme ai Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco e Volvera si è data ai giovani l’opportunità di acquisire e mettere in pratica un metodo di lavoro che dia loro ulteriori possibilità per sperimentarsi sul territorio e nelle aziende. 33 IL C.I.DIS. IL PIANO LOCALE GIOVANI IL VALORE AGGIUNTO DEL LAVORARE INSIEME bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 34 IL PIANO DI ZONA Con la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” sono state gettate le basi e gli indirizzi per la costruzione di un nuovo modello di Welfare nazionale, regionale e locale. Una tra le più importanti innovazioni introdotte dalla legge ha riguardato la necessità di prevedere quale strumento di programmazione territoriale il Piano di Zona il quale si fonda su una nuova metodologia di lavoro orientata alla partecipazione, coprogettazione, integrazione, cooperazione. Il processo di costruzione del primo Piano di Zona – 2006/2009 - ha preso avvio nel novembre 2003. Tre anni di percorso concertativo nei quali, a partire dalla condivisione di obiettivi ed aspettative, si è lavorato sull’analisi dei bisogni emergenti e sulle priorità attraverso l’esame di elementi come la gravità, la diffusione e le risposte già attive. L’Amministrazione Comunale di Rivalta di Torino ha creduto fina dalle prime battute e continua a credere nell’importanza del percorso ed ha investito importanti risorse di personale in questo processo. Nel 2010 è stato avviato il lavoro di predisposizione del secondo Piano di Zona che, attualmente, secondo le indicazioni regionali, attraversa una fase di sospensione nell’attesa che vengano definiti i nuovi assetti per la gestione dei servizi socio-assistenziali territoriali. SISTEMA RIVALTA E’ un progetto di valorizzazione territoriale che ha la finalità di promuovere il territorio in chiave culturale e turistica a partire dalla valorizzazione dei significativi beni culturali che testimoniano la ricca e particolare storia di Rivalta. Nel promuove un percorso di crescita orientato al coinvolgimento delle organizzazioni sociali e degli operatori economici e volto a giungere ad una condivisione di intenti capace di generare una costante e sistematica collaborazione, il progetto intende valorizzare i caratteri originari del luogo, restituendo alla comunità la sua storia ed il riconoscimento dei valori identitari, rinforzando la vocazione culturale e turistica del territorio. Le attività del sistema sono orientate a rinforzare il lavoro a rete, a coordinare la programmazione degli eventi e manifestazioni culturali, migliorare la qualità dell’offerta, rendere fruibili i beni culturali, favorire la sostenibilità economica delle iniziative culturali attraverso l’impegno dei volontari delle associazioni della rete. Fanno parte del sistema molteplici associazioni del territorio, risorsa indispensabile e preziosa per il raggiungimento degli obiettivi. Le attività del sistema sono sostenute finanziariamente dalla Regione Piemonte. IL VALORE AGGIUNTO DEL LAVORARE INSIEME 34 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 35 RIVALTA Una Pubblica Amministrazione più efficace “Impegnarsi per l’efficienza implica valorizzare la dignità e l’orgoglio professionale di tutti i dipendenti comunali, mobilitandoli attorno all’obiettivo di una maggiore qualità del servizio offerto ai cittadini, sostenendo un metodo di gestione per obiettivi, incentivando i meriti e diffondendo una cultura della responsabilità”. (dal Programma di Mandato del Sindaco, 2002-2007) Le scelte di bilancio, di gestione associata di servizi e di comunicazione ai cittadini collocano il nostro Comune nella prospettiva auspicata dalle più recenti leggi nazionali 35 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.01 Pagina 36 IL BILANCIO DEL COMUNE Il Comune di Rivalta ha un bilancio sano. Ogni anno gestisce circa 17 milioni di euro: 11 milioni per la spesa corrente (funzionamento dei servizi e dell’amministrazione generale) e circa 5 per gli investimenti (nuove opere ma anche manutenzioni straordinarie del patrimonio immobiliare). In questi dieci anni è stato inoltre riusciti possibile ricevere oltre 25milioni di euro da Provincia, Regione e Ministeri. Tra i più significativi contributi ricordiamo gli oltre 8 milioni ricevuti per la bonifica e messa in sicurezza delle ex OMA e Chimica Industriale; i 10 milioni per i due Contratti di Quartiere al Villaggio Sangone e a Tetti Francesi, i 4 milioni per il restauro del Castello degli Orsini. Ma il Comune ha un bilancio sano anche perché, nonostante in questi dieci anni gli enti locali siano stati costretti a ridurre sensibilmente la loro capacità di spesa, grazie ad una gestione attenta delle entrate e delle uscite si sono mantenuti, e in alcuni casi potenziati, i servizi offerti ai cittadini. I numeri parlano, anche in questo caso, più delle parole: si sono ridotti i debiti, lasciando solo un mutuo di 2,3 milioni per la costruzione della scuola elementare di Pasta; si sono mantenute le esenzioni e le agevolazioni per il pagamento dell’addizionale IRPEF, della Tariffa d’Igiene Ambientale, della mensa scolastica e dell’asilo nido; ma soprattutto è stata tutelata la spesa per le politiche sociali e la scuola. Inoltre il Comune è in grado di pagare in tempi brevi (mediamente 30 giorni) i suoi fornitori. Le fonti di finanziamento Nel decennio 2002-2011 il Comune di Rivalta ha realizzato entrate per oltre 171 milioni di euro che hanno finanziato le spese per il funzionamento della macchina comunale, per l’erogazione dei servizi ai propri cittadini e per la realizzazione dei propri investimenti. Il dettaglio è contenuto nella tabella che segue i cui valori sono espressi in milioni di euro. Circa 105 milioni di euro hanno finanziato il funzionamento della macchina comunale e l’erogazione dei servizi ai propri cittadini, mentre circa 66 milioni di euro sono stati destinati al finanziamento degli investimenti. UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE Le entrate correnti La parte preponderante delle entrate correnti è derivata dai tributi pagati dai cittadini, di cui l’ICI è stata l’imposta principale con oltre 37 milioni di euro, seguito dall’addizionale IRPEF che ha prodotto risorse per circa 10 milioni di euro. Va evidenziato che nell’ultimo quadriennio la possibilità di aumentare le entrate, incrementando l’addizionale IRPEF o l’ICI, è stata impedita per legge, in attesa dell’attuazione del federalismo fiscale. I trasferimenti correnti degli ultimi anni, che hanno risentito delle manovre finanziarie statali per il risanamento delle finanze pubbliche, hanno subito una costante riduzione nell’ultimo quinquennio. Nell’ultimo anno la diminuzione è stata molto 36 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.02 Pagina 37 cospicua per effetto dell’attuazione del federalismo fiscale che dovrà sostituire i trasferimenti erariali con l’IMU realizzata sul territorio comunale. Sostanzialmente quello che il Comune incasserà con l’IMU corrisponderà a una riduzione dei finanziamenti statali. La tabella seguente indica quanto incassa il Comune dai servizi e dall’uso del patrimonio (dati in migliaia di euro): IL BILANCIO DEL COMUNE Le entrate dalle rette scolastiche nell’ultimo quinquennio risultano ridotte perché per tre anni le famiglie hanno pagato direttamente il servizio alla ditta che lo fornisce (gestione esternalizzata). Solo nell’ultimo anno scolastico la riscossione è ritornata al Comune. Le agevolazioni nelle tariffe e il valore dell’appalto non si sono modificati. Le entrate per movimento di capitale Rappresentano la parte più consistente del finanziamento complessivo, circa 67 milioni di euro, e sono destinati quasi completamente ad investimenti; di questi 5 milioni circa di oneri di urbanizzazione sono stati, infatti, destinati a finanziare spese correnti. La distinzione della provenienza dell’ampia massa di risorse finalizzate al finanziamento degli investimenti è evidenziata dalla seguente tabella (valori in milioni di euro). Gli oneri di urbanizzazione sono legati al rilascio di permessi di costruzione per circa 22,7 milioni di euro. I contributi in conto capitale, pari a circa 27,2 milioni di euro, sono stati ottenuti dall’Amministrazione comunale per realizzare opere rilevanti quali la bonifica delle aree su cui erano insediate le fabbriche di OMA e Chimica Industriale, i contrattI di quartiere II e III e il restauro del Castello degli Orsini. L’utilizzo delle risorse La grande quantità di risorse reperite nei dieci anni, dal 2002 al 2011, circa 171 milioni di euro, ha trovato corrispondente utilizzo in tutta una serie di spese, i cui 37 UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.02 Pagina 38 IL BILANCIO DEL COMUNE dati essenziali si riassumono distinguendo la spesa corrente dalla spesa in conto capitale. Spesa corrente: la tabella seguente indica come sono state utilizzate le entrate correnti (valori in milioni di euro): In aggiunta si evidenzia, sempre con riferimento alla spesa corrente, l’andamento della stessa ripartita per funzioni e rapportandone il valore complessivo a 1000 euro. UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE 38 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.02 Pagina 39 Si rileva un incremento delle risorse destinate al settore sociale, mentre l’andamento della spesa per istruzione pubblica ha subito l’effetto, già sopra evidenziato, dell’esternalizzazione del servizio di refezione scolastica. Allo stesso modo la gestione del territorio e dell’ambiente ha visto notevolmente ridotte le risorse utilizzate a causa dell’esternalizzazione del ciclo dei rifiuti. IL BILANCIO DEL COMUNE Spesa in conto capitale La tabella riepiloga le voci più rilevanti della quantità di opere pubbliche realizzate e in corso, a cui si aggiungono tutta una serie di spese raggruppate per la tipologia dell’intervento (viabilità, edifici scolastici, impianti sportivi, ambiente): Considerazioni conclusive Un’attenta analisi nell’utilizzo delle risorse nel decennio analizzato ha consentito al Comune di Rivalta di realizzare una enorme mole di investimenti finanziati con risorse proprie o con trasferimenti di altri enti pubblici. Il risultato è un ente con un cospicuo patrimonio, ridotti debiti di finaziamento e una giacenza di cassa che mediamente è sempre stata superiore a 8 milioni di euro. Gli avanzi di amministrazuione realizzati negli anni sono stati utilizzati quale fonte di finaziamento per le opere pubbliche e le acquisizioni patrimoniali. Negli anni in cui il patto di stabilità ne penalizzava l’utilizzo si è destinato il cospicuo fondo a disposizione per ridurre il prorio debito residuo garantendo cosi quel margine di flessibilità alla spesa corrente la cui espansione era bloccata dall’impossibilità di agire con la leva tributaria. Tra gli anni 2008 e 2009 il debito residuo è stato ridotto di circa 4 milioni di euro consentendo di ridurre il peso delle quote di ammortamento di circa 450 mila euro. 39 UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.02 Pagina 40 LA GESTIONE ASSOCIATA LO SPORTELLO PER IL CITTADINO LA COMUNICAZIONE Una delle risposte che l’Amministrazione Comunale ha individuato per tentare di ridurre gli effetti delle norme che riducono la possibilità di assumere personale (una nuova assunzione ogni cinque pensionamenti) e che limitano la capacità di spesa degli enti locali è stata la gestione associata di alcuni servizi. Oltre a queste motivazioni la scelta si è resa necessaria anche per poter erogare servizi ad alto livello qualitativo attraverso l’individuazione di modalità di gestione più efficaci ed efficienti in termini di costi, tempi e risorse impegnate, oltre che di un ulteriore abbattimento dei costi per la loro gestione. E così dal 2009, la proficua collaborazione tra i Comuni di Rivalta, Beinasco e Bruino ha permesso la gestione associata del servizio di Polizia Municipale e degli uffici Personale e Tributi. Nei primi due anni di attività la gestione associata ha prodotto, in termini finanziari, un risparmio del 20% rispetto alla precedente gestione separata. Sono allo studio, seppur in forma preliminare, altri settori che potranno in futuro essere coinvolti in un processo di gestione associata. Il Palazzo Comunale si presenta da qualche mese sotto una nuova veste. L’ingresso e gli uffici che prima ospitavano i servizi demografici, anagrafe e stato civile sono stati completamente ristrutturati per creare il nuovo Sportello per il Cittadino. In questo moderno e accogliente spazio i rivaltesi possono trovare servizi prima dislocati nei diversi piani del Palazzo. Oltre ai servizi gestiti dal personale comunale, come l’ufficio casa, i servizi demografici, gli sportelli dello Stato civile, della scuola e dell’asilo nido, presso il nuovo Sportello per il Cittadino trovano ospitalità anche i servizi gestiti da enti esterni: lo sportello della mensa scolastica gestito dalla CAMST, l’Ecosportello gestito dal COVAR14, quello del CIDIS, del Caf e delle affissioni. Le attività degli altri sportelli comunali (Informalavoro, Informagiovani, Sportello d’Ascolto, Sportello Consumatori, Sportello Associazioni, Servizio legale, Antenna Europa, Sportello ATC, Sportello Unico per le Attività Produttive) sono rendicontate alle pagine 13 e 14. Una buona Amministrazione è quella Amministrazione che è in grado di comunicare con i suoi cittadini in modo tempestivo, chiaro ed efficace. In questo decennio c’è stata una particolare attenzione al continuo perfezionamento degli strumenti informativi comunali, partendo dallo storico “Rivalta Informa” – il giornale comunale che dal 1975 arriva nelle case dei rivaltesi – per giungere al sito www.comune.rivalta.to.it, passando per i diversi servizi di newsletter tematiche e telematiche in tandem con un più tradizionale sistema di bacheche informative dislocate in tutto il territorio cittadino. L’Ufficio Comunicazione del Comune, infine, gestisce in autonomia le innumerevoli campagne informative e di comunicazione sugli eventi realizzati dai diversi assessorati, anche avvalendosi della linea di comunicazione “Rivalta muove & cambia”. I CAMBIAMENTI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE Il servizio di refezione scolastica è tra i servizi comunali che negli ultimi anni ha subito le maggiori trasformazioni organizzative. A partire dall’anno 2002, soprattutto per l’obbligo alla riduzione di spesa del personale delle pubbliche amministrazioni e per il blocco delle assunzioni, si è abbandonata la gestione diretta per giungere alla completa esternalizzazione del servizio nell’anno 2004 avvalendosi di aziende con elevati livelli di specializzazione in grado di garantire il rispetto della legislazio- 40 bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7 RICxx:citta settembre_06v2 21/03/2012 17.02 Pagina 41 ne vigente. Grazie alla sempre maggiore attenzione volta ad una alimentazione sana e corretta, oggi nei menu scolastici sono presenti sempre più spesso alimenti D.O.P, I.G.P., biologici ed i pasti sono preparati tenendo conto di un giusto equilibrio calorico e di un corretto apporto proteico, diversificato per le varie età. In base alla Legge Regionale n. 52/1995, “Norme per la formulazione e l’adozione dei piani comunali di coordinamento degli orari” (PCO) e alla Legge 53/2000, Capo VII “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi e delle città”. Il Comune di Rivalta grazie ad un finanziamento per la predisposizione di Grazie ad un finanziamento regionale, il Comune di Rivalta ha predisposto e approvato un Piano di Coordinamento degli Orari le cui finalità principali sono: favorire la fruizione dei servizi pubblici e privati, coordinando e sincronizzando gli orari, favorire l'interrelazione del PCO con la pianificazione comunale, sensibilizzare la cittadinanza sul tema delle pari opportunità e promuovere politiche e progetti ad hoc, favorire politiche di conciliazione dei tempi per i dipendenti comunali. Il PCO è uno strumento che consente di armonizzare meglio orari e servizi pubblici in relazione alle esigenze dei cittadini. Fino a metà del 2009 ASSOT (Agenzia Sviluppo Sud Ovest Torino) ha svolto un ruolo attivo nelle Politiche per il Lavoro e ha gestito per il Comune di Rivalta il servizio Informalavoro, i Cantieri di lavoro e altre attività di inserimento lavorativo. Alla fine del 2009 sono emersi problemi di bilancio che hanno comportato provvedimenti di carattere straordinario. Nel febbraio 2010 è stato nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione con un mandato “a termine” e con l’obiettivo di “riappropriarsi” con maggiore responsabilità della gestione. L’Assemblea dei soci, nel mese di agosto 2010, a conclusione della prima fase di attività del CdA che ha consentito di avere piena consapevolezza della reale situazione economica e gestionale della società, ha ritenuto che non fosse utile risanare e mantenere in attività la società ed ha quindi deliberato la sua messa in liquidazione e la nomina del liquidatore. Il Liquidatore, con i fondi conferiti dai soci, ha provveduto a soddisfare tutti i creditori, compresi gli istituti bancari ed estinguendo anche i mutui ipotecari. Ad oggi quindi la società è stata posta “in bonis” e dispone di un patrimonio (l’insieme dei beni “Plastlab”), di cui si sta definendo il valore a mezzo di perizia estimativa in corso di redazione da parte di un professionista nominato dal Presidente del Tribunale di Pinerolo. Non appena definito il reale valore dei beni si potrà valutare la percorribilità dell’ipotesi avanzata alcuni mesi or sono dai Comuni di Beinasco e Orbassano che hanno dichiarato la propria disponibilità ad acquisire tutte le quote societarie di ASSOT rimborsando ai soci che decidano di recedere parte delle somme da loro versate a finanziamento della procedura di liquidazione. IL PIANO DI COORDINAMENTO DEGLI ORARI DIAMO CONTO ANCHE DEI PROBLEMI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE 41 timeline:Layout 1 14/03/12 ti I numeri degli abitan di Rivalta 2002 15.29 17.955 Pagina 1 2003 Messa in sicurezza del Sangone 2002-2012: dieci anni di cambiamenti 18.137 18.382 18.266 2004 2005 2006 2007 Nuovo ponte zona Opac 2008 Interventi di recupero del Monastero Circonvallazione Gallino - San Luigi 19.001 18.800 18.406 2009 19.570 19.422 19.174 2010 Nuovo ponte via Piossasco 2011 2012 OMA e Chimica industriale: svuotamento dei serbatoi e inizio bonifica. Nel 2009 Concorso di Idee per la riqualificazione. Crisi Hella, trasformazione dell’area in zona commerciale (Carrefour) Progetto Corona Verde Pasta: realizzazione del Parco Commerciale, riqualificazione di via Torino e dell’intero quartiere 29 febbraio 2004: incendio scuola Pasta e costruzione del nuovo edificio Progetto Corona Verde 2 Contratto di Quartiere 2 (Villaggio Sangone): dalla richiesta di finanziamenti fino ai lavori di piazza Gerbidi e mercato, vie Togliatti e Marconi, skate park, campi sportivi, 33 alloggi ed. sociale Nuova scuola dell’Infanzia “Pollicino” Avvio e consolidamento della raccolta differenziata dei rifiuti Centro Storico: dalla relazione strategica del 2004 agli interventi sulle fognature, la pavimentazione e l’arredo urbano Tetti Francesi: rotonde via I Maggio Piano Regolatore Generale Comunale: studio, redazione, approvazione Casermette (ex magazzini di artiglieria): acquisto, primi interventi, Concorso di Idee (2008), bonifica amianto (2011) Pista ciclabili: Pasta-Sangone (2005), via Carignano e via Nenni (dal 2007) Piano di Protezione civile ZTL scolatiche (Tetti Francesi, don Milani, Duchessa, Gerbole) Videosorveglianza del territorio: realizzazione e messa in funzione della rete Castello: acquisto, studi, primi lavori (torre, rifacimento tetto), finanziamento europeo di 4mln per la realizzazione della biblioteca, appalto 1° lotto P.zza Andrea Filippa Fognature v.le Vif Contratto di Fiume Urbanizzazioni a Gerbole (viale Iotti) Cimitero: progettazione realizzazione loculi e pavimentazione Avvio della gestione associata di alcuni servizi comunali (Polizia Municipale, Tributi, Personale) Contratto di Quartiere Tetti Francesi: riqualificazione e 36 alloggi ed. sociale San Vittore: interventi su tetto e murature bilancio_mandato_nuovo_VERSIONE 7:citta settembre_06v2 14/03/12 15.23 Pagina 44