Di seguito è riportato in lingua italiana il contenuto dei Final Terms, applicabili agli strumenti finanziari di seguito individuati, fermo restando che (i) il
testo di lingua inglese prevarrà in caso di eventuale divergenza con, od omissioni nella, presente traduzione, (ii) ai sensi della vigente normativa
applicabile in materia di prospetti, non sussiste alcun obbligo di effettuare, ovvero consegnare, la presente ai potenziali investitori, né di trasmetterla ad
alcuna autorità, (iii) la presente traduzione è effettuata esclusivamente al fine di agevolare la lettura da parte dei potenziali investitori del testo in lingua
inglese dei Final Terms redatti ai sensi dell’Articolo 5.4 della Direttiva sui Prospetti (come di seguito definita), e, in tal senso, (iv) i potenziali investitori
sono invitati, ai fini di avere una informativa completa sull'Emittente e sull’offerta degli strumenti finanziari, di seguito individuati, a leggere
attentamente le informazioni contenute nei menzionati Final Terms e nel Prospetto (come di seguito definito).
Il termine "Certificates" indica gli strumenti finanziari "certificates" come definiti ai sensi dell'Art. 2
comma g) del Regolamento Emittenti di Consob n. 11971/1999.
Condizioni Definitive datate 28 Settembre 2009
Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
Emissione fino ad un massimo di 200.000
“Power Express Certificates”
ai sensi del
Programma di Emissione di Strumenti di Debito
di Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG di Euro 50.000.000.000
I termini adottati di seguito saranno da intendersi come definiti nelle Condizioni(per i Certificates) di cui al
Prospetto datato 20 Maggio 2009 che costituisce un prospetto di base ai fini della Direttiva Prospetti (la
Direttiva 2003/71/CE), (la “Direttiva Prospetti”). Il presente documento rappresenta le Condizioni
Definitive relative all’emissione dei Certificates qui di seguito descritti ai fini dell’articolo 5.4 della
Direttiva Prospetti e deve essere letto congiuntamente al Prospetto.
L’informativa completa sull’Emittente e sull’offerta dei Certificates può trarsi unicamente dalla lettura
congiunta delle presenti Condizioni Definitive e dal Prospetto datato 20 Maggio 2009. Il Prospetto è
disponibile per la consultazione presso l’indirizzo dell’Emittente, Arabellastrasse 12, D-81925 Monaco
(Germania) e sul sito web www.investimenti.unicreditmib.it e copie dello stesso possono essere richieste
all’Emittente all’indirizzo sopra menzionato nonché presso la Succursale di Milano in via Tommaso Grossi
10, 20121 Milano.
Tutte le disposizioni previste dalle Condizioni e corrispondenti alle definizioni dei termini contenuti nelle
Condizioni Definitive, di cui al presente documento, che non vengano ivi selezionate, integrate o che
vengano cancellate, si considerano essere eliminate dalle Condizioni.
Nell’ipotesi in cui, in relazione alla definizione di un termine previsto all’interno delle Condizioni
Definitive, non venga selezionata o cancellata dalle Condizioni una disposizione ad esso relativa, , la prima
disposizione fornita dalle Condizioni sarà considerata quella applicabile ai fini delle Condizioni Definitive.
1
PARTE A – INFORMAZIONI GENERALI
1.
Forma delle Condizioni:
Non consolidata
2.
Emittente:
Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
3.
(i) Numero di Serie:
IT 687
(ii) Numero di Tranche:
(Se fungibile con una Serie già
esistente, i dettagli di quella Serie,
compresa la data in cui i
Certificates diventano fungibili)
4.
Tipo di Strumenti:
1
Certificates
4.a Garanzia in base al Contratto di
Garanzia
Non Applicabile
5.
Specifica Divisa:
Euro “EUR”
6.
Numero totale di Certificates
ammessi a negoziazione:
(i) Serie:
Fino ad un massimo di 200.000 Certificates
(ii) Tranche:
Fino ad un massimo di 200.000 Certificates
7.
Ammontare
Certificates:
Principale
per
Non Applicabile
8.
Prezzo di Emissione:
Euro 100 per Certificates
9.
(i) Data di Emissione:
30 Ottobre 2009
(ii) Data di Inizio Interessi
Non Applicabile
10. Data di Scadenza:
31 Ottobre 2011
11. Forma degli Strumenti:
Permanent Global Bearer Certificate
12. Nuova Global Note
No
Previsioni relative all’Attività Di Riferimento
13. Paniere come Attività Di
Riferimento:
Non Applicabile
Di
Non Applicabile
Bonds o altri titoli come Attività Di
Riferimento
Non Applicabile
Azioni
come
Riferimento:
Attività
2
Certificati come Attività Di
Riferimento
Non Applicabile
Fondi Azionari come Attività Di
Riferimento
Non Applicabile
Indici come Attività Di Riferimento
Non Applicabile
Descrizione dell’Indice
FTSE MIB Index
(Reuters Code: .FTMIB; Bloomberg Code: FTSEMIB
Index <go>)
Per ulteriori informazioni sull’Indice, Vedere l’Allegato 1
Sponsor dell’Indice
FTSE International Limited
Agente di Calcolo dell’Indice
FTSE International Limited
Mercato di Riferimento:
Borsa Italiana
Mercato dei futures Determinante
IDEM
Tassi di Interesse come Attività Di
Riferimento:
Non Applicabile
Valuta come Attività Di
Riferimento:
Non Applicabile
Materie Prime come Attività Di
Riferimento:
Non Applicabile
Contratti Future come Attività Di
Riferimento:
Non Applicabile
Previsioni relative agli interessi e importi addizionali (ove previsti) pagabili
14. (i) Interessi:
(ii) Attività di Riferimento per
calcolare gli interessi legati
all’Attività di riferimento
I Certificates non prevedono il pagamento di interessi.
Non Applicabile
15. Tasso Minimo di Interesse:
Non Applicabile
16. Tasso Massimo di Interesse:
Non Applicabile
17. Frazione Giornaliera:
Non Applicabile
18. Modificato:
No
3
19. Centro Finanziario:
Non Applicabile
20. Previsioni relative al Tasso Fisso:
Non Applicabile
21. Previsioni relative al Tasso
Variabile:
Non Applicabile
22. Previsioni relative a “Zero
Coupon Note”:
Non Applicabile
23. Previsioni relative a “Dual
Currency Note”
Non Applicabile
24. Previsioni relative ad altre
tipologie di Interessi:
Non Applicabile
25. Previsioni relative alla
determinazione dell’Importo
Aggiuntivo
Non Applicabile
Previsioni relative al rimborso e al rimborso anticipato
26. (i) Rimborso / Struttura dei
Pagamenti:
Diritto di rinuncia
all’esercizio:
(ii) Attività Di Riferimento:
L’importo di Liquidazione è determinato con riferimento
all’Attività Di Riferimento .
Si. La Comunicazione di Rinuncia è inserita nell’Allegato IV
Indici
27. Importo di Liquidazione legato
all’Attività Di Riferimento:
Applicabile
(i) Formula per determinare l’Importo
di Liquidazione e/o, a seconda del
caso, quantità dell’Attività Di
Riferimento da consegnare:
Salvo quanto indicato nelle Condizioni dei Certificates e nelle
presenti Condizioni Definitive e salvo che i Certificates non siano
stati rimborsati anticipatamente alla Data di Scadenza Anticipata,
l’Emittente corrisponderà l’Importo di Liquidazione per
Certificato ai Possessori dei Titoli il quinto Giorno Bancario
successivo alla Data di Valutazione.
Alla data di scadenza, l’Importo di Liquidazione sarà determinato
dall’Agente di Calcolo alla Data di Valutazione come segue:
1.
Se alla Data di Valutazione il Prezzo di Riferimento è
uguale o maggiore del Livello Strike, l’Importo di
Liquidazione sarà:
Importo di Liquidazione = EUR 100 * [1 + 150% * (Prezzo di
Riferimento/Strike – 1)]
2.
Se alla Data di Valutazione il Prezzo di Riferimento è
4
inferiore al Livello Strike, ma maggiore o uguale alla
Barriera, l’Importo di Liquidazione sarà di EUR 100
3.
Se alla Data di Valutazione il Prezzo di Riferimento è
inferiore rispetto alla Barriera, l’Importo di Liquidazione
sarà calcolato secondo la seguente formula:
Importo di Liquidazione = EUR 100 x Prezzo di riferimento /
Strike
Dove:
Strike significa il 100% del prezzo di chiusura dell’Indice alla
Data di Determinazione.
Barriera significa il 70% del prezzo di chiusura dell’Indice
alla Data di Determinazione.
Data di Determinazione significa 30 Ottobre 2009
Nel calcolo dell’Importo di Liquidazione ogni importo
determinato sarà arrotondato in eccesso o in difetto alla sesta cifra
decimale, arrotondando per eccesso 0,0000005.
(ii) Data di Valutazione:
31 Ottobre 2011
(iii) Data di Calcolo:
Non Applicabile
(iv) Date di Osservazione:
Non Applicabile
(v) Prezzo di Riferimento:
Il Prezzo di Riferimento, indica il prezzo ufficiale di chiusura
dell’Attività di Riferimento alla Data di Valutazione, così come
determinato e pubblicato dallo Sponsor dell’Indice
(vi)
Importo Minimo
Massimo:
/
Importo
Non Applicabile
(vii)
Centro Finanziario
determinazione del
Lavorativo:
per la
Giorno
Milano
28. Rimborso
Automatico:
(i)
Anticipato
Formula per determinare
l’Importo di Liquidazione
Anticipato e/o, a seconda del
caso, la quantità di Attività
Sottostante da consegnare
Applicabile
Se alla Data di Osservazione il prezzo ufficiale di chiusura
dell’Attività Sottostante, come determinato e pubblicato dallo
Sponsor dell’Indice, è uguale o superiore al Livello di Trigger,
allora il Certificate verrà rimborsato anticipatamente e i Possessori
dei Certificates riceveranno per Certificato alla relativa Data di
scadenza anticipata EUR 108:
Dove:
5
Livello di Trigger significa lo Strike
(ii)
Data di Osservazione
29 Ottobre 2010
(iii)
Data di Scadenza Anticipata
Il quinto Giorno Bancario successivo alla Data di Osservazione
29. Rimborso
Automatico:
Anticipato
Non Applicabile
a
Non Applicabile
31. Rimborso anticipato a scelta del
Portatore dei Titoli:
Non Applicabile
31. Esercizio Automatico:
Applicabile.
La Data di Rinuncia all’Esercizio è il primo Giorno Bancario
successivo alla Data di Valutazione.
30. Rimborso
Anticipato
discrezione dell’Emittente:
Per una maggiore chiarezza, l’orario citato nell’ambito delle
Condizioni dei Certificates è quello di Milano.
Il Lotto Minimo di esercizio è di 1 Certificato
32. Convenzione sul Giorno Lavorativo: Giorno Lavorativo Successivo
Rettifiche, Eventi di Turbativa
33 Eventi di Turbativa del Mercato e
previsioni relative alle Rettifiche (se
diverse dal § 6 e § 7):
Le previsioni di cui al §6 (“Rettifiche. Rimborso Anticipato”)
devono essere lette come segue:
(1) La base per il calcolo dell’Importo di Liquidazione e
dell’Importo di Liquidazione Anticipato sarà l’Attività di
Riferimento con le relative disposizioni applicabili di volta in
volta (il “Concetto di Indice”), come sviluppato e aggiornato dallo
Sponsor dell’Indice, così come il rispettivo metodo di calcolo,
determinazione e pubblicazione del Prezzo di Riferimento sullo
Sponsor dell’Indice. Quanto sopra si applica anche nel caso in cui,
nel periodo di durata dei Certificati, vengano apportate o si
presentino delle modifiche relativamente al calcolo dell’Attività di
Riferimento, alla composizione e/o alla ponderazione dei prezzi
sulla base dei quali è calcolato l’Attività di Riferimento o nel caso
in cui vengano adottate altre misure che incidono sul Concetto di
Indice, salvo diversamente previsto dalle disposizioni che
seguono.
(2)
I cambiamenti nel calcolo dell’Attività di Riferimento
(rettifiche incluse) o nel Concetto di Indice non deriveranno
rettifiche delle disposizioni che determinano l’Importo di
Liquidazione e l’Importo di Liquidazione Anticipato, a meno che
il nuovo concetto o calcolo di Attività di Riferimento, a
ragionevole discrezione dell’Agente di Calcolo, non sia più
paragonabile, a causa del cambiamento (rettifiche incluse), al
relativo concetto o calcolo precedente. L’Agente di Calcolo farà
quanto ragionevolmente in suo potere per assicurarsi che la
6
posizione economica dei Titolari dei Certificati rimanga il più
possibile invariata. L’Agente di Calcolo apporterà qualsiasi
rettifica tenendo in considerazione il periodo di tempo restante
fino alla scadenza dei Certificati (se possibile) e l’ultimo prezzo
disponibile per l’Attività di Riferimento. Il metodo per la
determinazione dell’Importo di Liquidazione e dell’Importo di
Liquidazione Anticipato e potrà essere rettificato anche nel caso in
cui l’Attività di Riferimento venga cancellato e/o sostituito da
un’altra Attività di Riferimento. La rettifica del metodo di
determinazione dell’Importo di Liquidazione e dell’Importo di
Liquidazione Anticipato e il momento a partire dal quale tale
metodo si applicherà saranno pubblicati conformemente al
Sezione 43.
(3) Se il Prezzo di Riferimento dell’Attività di Riferimento
calcolato e pubblicato dal Mercato Rilevante e che è usato
dall’Agente di calcolo come base per il calcolo dell’Importo di
Liquidazione (la “Determinazione Originale”) e successivamente
corretto e la correzione (il “Valore Corretto”) è pubblicato dal
Mercato Rilevante dopo la pubblicazione originale, ma ancora
all’interno di un Ciclo di Fissazione, allora l’Agente per il Calcolo
notificherà
all’Emittente
il
Valore
Corretto
appena
ragionevolmente praticabile e calcolerà il valore rilevante
(“Determinazione di Rimpiazzo”) usando il Valore Corretto. Se il
risultato della Determinazione di Rimpiazzo diverge dal risultato
della determinazione Originale, l’Agente di Calcolo può, se lo
ritiene necessario e praticabile, modificare conseguentemente il
metodo di calcolo dell’Importo di Liquidazione. Nel determinare
la necessità della modifica, L’Agente di calcolo dovrà prendere in
considerazione la modifica dei Derivati legati all’Attività di
Riferimento compiuti dal Mercato dei Futures Rilevante.
L’Agente di Calcolo porrà in essere tutti gli sforzi necessari al fine
di assicurare che la posizione economica del Portatore dei
Certificates rimanga immutata per quanto possibile. Ogni modifica
sarà apportata dall’Agente di Calcolo prendendo in considerazione
il tempo a scadenza dei Certificates (se applicabile) e il Valore
Corretto per l’Attività di Riferimento. Il metodo modificato per la
determinazione dell’Importo di Liquidazione e il tempo della sua
applicazione iniziale sarà pubblicato secondo quanto stabilito dalla
sezione 43.
(4) Se il calcolo o la pubblicazione dell’Attività di Riferimento è
in qualunque momento cancellata e/o rimpiazzata da un’altra
Attività di Riferimento l’Agente di Calcolo stipulerà, a sua
ragionevole discrezione, quale Attività di Riferimento, dovrà
essere utilizzata in futuro come base per il calcolo dell’Importo di
Liquidazione
(“l’Attività
di
Riferimento
Sostitutiva”),
modificando, se applicabile, il metodo o la formula per calcolare
l’Importo di Liquidazione concordemente. L’Attività di
Riferimento Sostitutiva e il momento in cui questa è sata applicata
per la prima volta, verrà pubblicata in base al § 45. Iniziando con
la prima applicazione dell’Attività di Riferimento Sostitutiva, ogni
7
riferimento all’Attività di Riferimento, in queste Condizioni, a
seconda del contesto, dovrà essere considerata come riferimento
all’Attività di Riferimento Sostitutiva.
(5)
Se l’Attività di Riferimento non è più determinata e
pubblicata dallo Sponsor dell’Indice ma da un’altra persona,
azienda o istituzione (il “Nuovo Sponsor dell’Indice”), allora
l’Agente di Calcolo avrà diritto a calcolare l’Importo di
Liquidazione sulla base dell’Attività di Riferimento come
calcolata e pubblicata dal nuovo Sponsor dell’Indice. In questo
caso, ogni riferimento allo Sponsor dell’Indice contenuto qui di
seguito, dovrà essere considerato, a seconda del contesto, come
riferimento al Nuovo Sponsor dell’Indice. Se l’Attività di
Riferimento non è più calcolata dall’Agente di Calcolo
dell’Indice, ma da un’altra persona, azienda o istituzione (il
Nuovo Agente di Calcolo dell’Indice), allora, l’Agente di Calcolo
avrà il diritto di calcolare l’Importo di Liquidazione sulla base
dell’Attività di Riferimento come calcolata dal Nuovo Agente del
Calcolo dell’Indice, ogni riferimento all’Agente di Calcolo
dell’Indice contenuto qui di seguito dovrà essere considerato, a
seconda del contesto, come riferimento al Nuovo Agente di
Calcolo dell’Indice.
(6)
Se l’Agente di Calcolo arrivasse alla conclusione che non
è possibile nessuna rettifica ragionevole per dare conto del
cambiamento nel metodo di determinazione del livello del Prezzo
di Riferimento o se secondo l’Agente di Calcolo non è
disponibile alcuna Attività di Riferimento Sostitutiva, l’Emittente
avrà il diritto di risolvere anticipatamente i Certificati dandone
comunicazione conformemente all’articolo Sezione 45. Questo
termine diverrà effettivo nel momento della comunicazione ai
sensi del paragrafo 45 o, a seconda del caso, alla data indicata
nella comunicazione. In quel caso, l’Agente di Calcolo dovrà,
entro il Quinto Giorno Bancario prima del pagamento anticipato,
determinare e pubblicare senza indugio il ragionevole valore di
mercato del Certificate (l’ “Importo di Cancellazione”).
L’Importo di Cancellazione sarà versato entro il Quinto Giorno
bancario in base a quanto stabilito nel §8 sul Sistema di
Regolamento o a suo ordine mediante l’istruzione per
l’immediata trasmissione al Portatore dei Certificates.
Le previsioni di cui al §7(1), §7(2) e §7(3) (“Eventi di
Turbativa”) delle Condizioni devono essere lette come segue:
(1) A prescindere da quanto stabilito dal § 6 qui sopra riportato,
qualora alla Data di Valutazione e/o alla Data di Determinazione
8
si verifichi un Evento di Turbativa del Mercato, la rispettiva Data
di Valutazione e/o di Determinazione sarà posticipata al primo
Giorno Bancario successivo in cui l’Evento di Turbativa del
Mercato non esista più. Ogni Data di Pagamento relativa a tale
Data di Valutazione e/o Determinazione, sarà posticipata di
conseguenza, ove applicabile.(4) Qualora l’Evento di Turbativa
del Mercato si protragga per più di 8 Giorni Bancari consecutivi,
quell’ottavo Giorno Bancario si considererà essere la Data di
Osservazione, nonostante il fatto che quel giorno tale Turbativa di
Mercato si è verificata. Inoltre, al fine di determinare se la
condizione per il pagamento dell’Importo di Liquidazione
anticipato si è verificata, l’Emittente, a sua esclusiva ed assoluta
discrezione, determinerà, o farà sì che l’Agente di Calcolo
determini, il Prezzo di Riferimento condizionato dall’Evento di
Turbativa del Mercato deve essere determinato in conformità alle
condizioni di mercato prevalenti intorno alle 10 a.m. (ora di
Milano) in tale ottavo giorno, sulla base dell’ultimo prezzo di
negoziazione disponibile all’Emittente o all’Agente di Calcolo
immediatamente precedente al verificarsi dell’Evento di Turbativa
del Mercato, tenendo in considerazione la posizione economica
dei Possessori dei Certificates.
(5) “Evento di Turbativa del Mercato” indica
(i)
in generale la sospensione o la restrizione delle
negoziazioni sulle Borse o sui Mercati nei quali i
titoli che sono a base dell’Attività Di Riferimento
sono quotati o scambiati, o
(ii)
in relazione ai singoli titoli che sono a base
dell’Attività Di Riferimento, la sospensione o la
restrizione delle negoziazioni sulle Borse o sui
mercati nei quali tali titoli sono scambiati, o
(iii)
la sospensione o l’impossibilità di calcolare l’Attività
di Riferimento o la non-pubblicazione del calcolo
come conseguenza di una decisione dello Sponsor
dell’Indice.
nel limite in cui tale turbativa di mercato si verifichi durante
l'ultima mezz'ora prima del normale calcolo del prezzo di chiusura
del Attività di Riferimento e continui nel preciso momento del
normale calcolo e siano rilevanti nell’opinione dell’Emittente. Una
restrizione della negoziazione del numero dei giorni nel quale la
negoziazione avviene nel Mercato di Riferimento, o, a seconda del
caso, nella nel Mercato dei Futures Rilevante, non costituirà una
Turbativa del Mercato, sempre che detta restrizione sia dovuta a
una modifica preventivamente annunciata nel regolamento del
Mercato di Riferimento o, nel caso, del Mercato dei Futures
Rilevante
9
Agente di Calcolo, Agente di Pagamento
34. Principale Agente di Pagamento:
Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG, Succursale di Milano
35. Agente di Pagamento Aggiuntivo
(se esistente):
Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
36. Agente di Calcolo:
Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
Previsioni relative alle Imposte
37. Regime Fiscale:
Si veda l’Allegato V.
Status dei Certificates
38. Status dei Certificates:
Non subordinato
Legge Applicabile, Lingua
39. Legge Applicabile:
Italiana
40. Luogo della Prestazione
Milano
41.
Lingua
Definitive:
delle
Condizioni
Inglese
Le Condizioni Definitive dei presenti Certificates sono redatte in
lingua inglese e viene fornita la relativa traduzione in lingua
italiana. La versione redatta in lingua inglese sarà quella
prevalente rispetto alla traduzione italiana e vincolante. La
traduzione in lingua italiana è fornita esclusivamente al fine di
agevolare la lettura del testo in lingua inglese.
Ulteriori Previsioni
42. Centro(i) Finanziari(o) o altre
previsioni speciali relative alle Date di
Pagamento:
Milan
43. Dettagli relativi alle Rate dei
Certificates: ammontare di ciascuna
rata, data nella quale deve essere
effettuato il pagamento:
Non Applicabile
44. Ridefinizione del taglio minimo
(Redenomination),
ridefinizione
dell’ammontare
nominale
(renominalization) e ridefinizione
degli impegni (reconventioning):
Non Applicabile
45. Comunicazioni:
Tutte le comunicazioni ai possessori di Certificati saranno
pubblicate
dall’Agente
di
Calcolo
sul
sito:
www.investimenti.unicreditmib.it.
10
46. Altri termini o condizioni speciali:
Non Applicabile
Distribuzione
47. Metodo di distribuzione:
Non Sindacato
48. Se su base sindacata, nomi e
indirizzi dei Collocatori (Managers)
ed impegni di sottoscrizione e dettagli
dell’eventuale
coordinatore
dell’offerta globale o di parti della
stessa:
Non Applicabile
(i)
Data
dell’Accordo:
Sottoscrizione
Non Applicabile
(ii) Manager per la stabilizzazione
(ove presente):
Non Applicabile
49. Se non sindacata, nome e indirizzo
dell’Intermediario
Collocatore
(Dealer):
Fineco Bank S.p.A., con Sede Legale in Piazza Durante 11, 20131
Milano
50. Commissioni Totali e Oneri:
Il Prezzo di Emissione comprende le seguenti commissioni: una
commissione di strutturazione destinata all’Emittente, Bayerische
Hypo- und Vereinsbank AG, pari allo 0.30% di tale Prezzo di
Emissione, una commissione di collocamento destinata al
Collocatore, pari al 4,00 % di tale Prezzo di Emissione, ed altri
oneri relativi alla gestione del rischio di mercato per il
mantenimento delle condizioni di offerta destinata all’Emittente
pari al 0.20 % di tale Prezzo di Emissione.
di
In altri termini, dato il Prezzo di Emissione di Euro 100 e il valore
della componente derivativa determinata alla data del 15
Settembre 2009, tale Prezzo di Emissione può essere così
scomposto:
Componente
Derivativa
Commissione di
Strutturazione
Commissione
di
Collocamento
Altri oneri
Prezzo di
Emissione
(A)
(B)
(C)
(D)
Euro 95.50
Euro 0.30
Euro 4.00
Euro 0.20
(E=A+B+C+
D)
Euro 100
In caso di disinvestimento il giorno successivo alla Data di
Emissione, il valore presumibile al quale il Portatore dei
Certificate può liquidare lo stesso è pari ad EUR 94.50 con le
stesse condizioni di mercato alla data del 15 Settembre 2009.
51. Restrizioni alla Vendita U.S.:
Applicabile.
I Cerificati non possono essere venduti negli US e non possono
essere offerti o venduti per conto o beneficio di persone
americane.
11
52. Notifica:
Applicabile
Il Bundesanstalt fur Finanzdientsteistungsaufdicht („BaFin“) ha
fornito alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa
(CONSOB) un certificato che attesta che l’approvazione di detto
Prospetto è avvenuta secondo quanto previsto nella Direttiva
Prospetti.
53. Ulteriori Restrizioni alla Vendita:
Non Applicabile
12
PARTE B – ALTRE INFORMAZIONI
54. Quotazione:
(i) Quotazione:
Entro due mesi dalla Data di Emissione, sarà fatta richiesta per la
quotazione dei Certificates su EuroTLX gestito da TLX S.p.A..
Inoltre, la negoziazione dei Certificates sul mercato secondario è
garantita dal "Internalizzazione Sistematica" gestito da Fineco
Bank S.p.A..
(ii) Ammissione alla negoziazione:
L’Emittente richiederà l’ammissione dei
negoziazione su EuroTLX, il Sistema
Negoziazione (MTF) di TLX S.p.A.
Certificates alla
Multilaterale di
L’Emittente (che ricopre anche il ruolo di “Market Maker”) si
impegna a fornire liquidità attraverso prezzi denaro e prezzi lettera
in conformità alle regole di market making EuroTLX, dove verrà
richiesta l’ammissione alla negoziazione dei Certificates. I relativi
obblighi in qualità di Market Maker sono regolati dal
Regolamento di EuroTLX e dalle relative istruzioni a tali
regolamenti.
Inoltre, l’Emittente si impegna ad applicare, in base a condizioni
normali di mercato, uno spread denaro/lettera non superiore
all’1%
(iii) Stima delle spese totali connesse
all’ammissione alla negoziazione:
Non Applicabile.
55. Ratings:
I Titoli che saranno emessi non saranno oggetto di rating.
56. Interessi di persone fisiche e
giuridiche coinvolte nell’offerta:
L’Emittente ed il Collocatore si trovano – rispetto al collocamento
stesso – in una situazione di conflitto di interessi nei confronti
degli investitori in ragione dell’appartenenza al medesimo Gruppo
Bancario UniCredit e in ragione degli interessi di cui sia
l’Emittente sia il Collocatore sono portatori in relazione
all’emissione e collocamento dei Certificates. In particolare,
l’Emittente opererà anche in qualità di Strutturatore e di Agente di
Calcolo. Inoltre, l’Emittente ricoprirà anche la qualifica di
“Responsabile del Collocamento” (di cui all’Art. 93-bis del D.Lgs
58/1998) con riferimento ai Certificates.
Infine, il Collocatore percepirà dall’Emittente una commissione di
collocamento implicita compresa nel Prezzo di Emissione dei
Certificates, nonché l’Emittente percepirà una commissione
implicita per la strutturazione e altri oneri relativi alla gestione del
rischio di mercato per il mantenimento delle condizioni di offerta ,
anch’essi compresi nel prezzo di Emissione e pertanto a carico
dell’Investitore. Per una maggiore chiarezza, si veda il Par. 50.
Con riferimento alla negoziazione dei Certificates l’Emittente si
trova in una situazione di conflitto di interessi essendo anche
13
“Market Maker” sul Sistema Multilaterale di Negoziazione
(MTF) di TLX S.p.A.; inoltre si segnala che il Sistema
Multilaterale di Negoziazione (MTF) EuroTLX® è gestito e
organizzato da TLX S.p.A., società partecipata da UniCredit
S.p.A., società quest’ultima capogruppo del medesimo Gruppo
Bancario UniCredit cui appartiene l’Emittente.
57. Ragioni dell’offerta/Proventi netti
stimati/Spese totali stimate:
Applicabile
(i) Ragioni dell’offerta:
Si veda “General Information - Use of Proceeds and reasons for
the offer” nel Prospetto.
(ii) Proventi netti stimati:
Non Applicabile
(iii) Spese totali stimate:
Non Applicabile
58. Rendimento:
Non Applicabile
59. Performance ed altre informazioni
riguardanti l’Attività di Di Riferimento:
Si veda l’Allegato I a queste Condizioni Definitive.
60. Fattori di Rischio Specifici in
relazione al Metodo di Calcolo
dell’Importo di Liquidazione legato
all’Attività Di Riferimento o relativi
all’Attività Di Riferimento:
Si veda l’Allegato II a queste Condizioni Definitive.
61. Dettagli relativi alla performance
dell’Attività Di Riferimento ed
illustrazione del relativo effetto sul
valore dei Titoli:
Si veda l’Allegato III a queste Condizioni Definitive.
62. Restrizioni alla libera trasferibilità
dei Titoli:
Nessuna
63. Informazioni Operative
(i) ISIN:
DE000HV779Z3
(ii) Codice Common:
Non Applicabile
(iii) Codice WKN:
HV779Z
(iv) Altri codici rilevanti:
Non Applicabile
(v) New Global Note da depositarsi con
modalità tali da consentire l’eligibilità
nel sistema dell’Euro:
Non Applicabile
(vi) Sistemi di Regolamento:
Clearstream Banking AG, Frankfurt am Main ("CBF”)
(vii) Consegna:
La consegna non prevede alcun pagamento.
14
(viii) Numero del Conto Titoli del
Collocatore/Responsabile
del
Collocamento:
Conto Monte Titoli 7248 collegato con il Sistema di Regolamento.
64. Dettagli
pubblica:
Il Collocatore è incaricato del collocamento dei Certificates.
L’Emittente è il “Responsabile del Collocamento”, come definito
dall’art. 93-bis del D.Lgs. 58/98 (come successivamente
modificato e integrato).
relativi
all’offerta
Il “Periodo di Offerta” inizia il 28.09.2009 e si chiude il
28.10.2009.
Le richieste di sottoscrizione sono irrevocabili, salvo quanto
previsto dalla disciplina dell’offerta per la "fuori sede", in
relazione ai quali gli ordini di sottoscrizione saranno accettate a
partire dal 28.09.2009 al 21.10.2009, e per quanto previsto per le
"tecniche di comunicazione a distanza" , in relazione alla quale
saranno accettate a partire dal 28.09.2009 al 14.10.2009 - salvo
chiusura anticipata e senza preavviso - e saranno soddisfatte nei
limiti del numero massimo di certificati offerti.
L’Emittente si riserva la facoltà di ritirare l’offerta sino alla Data
di Emissione, a suo insindacabile giudizio, nel qual caso tutte le
prenotazioni di sottoscrizione dei Certificates saranno ritenute
nulle ed inefficaci e non si darà corso all’emissione dei
Certificates. L'emittente si riserva inoltre il diritto di concludere
anticipatamente il Periodo di Offerta, come sopra descritto, (in
modo che nessuna ulteriore richiesta di sottoscrizione possa essere
accettata a seguito della risoluzione anticipata del periodo di
offerta) indipendentemente dal fatto che tutti i certificati siano stati
sottoscritti o meno, o per ritardare il periodo di offerta, a sua
insindacabile discrezione.
I Certificates possono essere offerti dallo specifico Collocatore
tramite la vendita “fuori sede” (attraverso promotori finanziari, di
cui all’Articolo 30 e 31 del Dec. Leg. 24 Febbraio 1998, n. 58) o
tramite “tecniche di comunicazione a distanza” (ai sensi dell’art.
67-duodecies, co. 4 del Dlgs. 6 settembre 2005, n. 206). Pertanto,
l'efficacia dei contratti di collocamento conclusi fuori sede sarà
sospesa per la durata di sette giorni, con riferimento a quelle “fuori
sede”, e per quattordici giorni, con riferimento a quelle mediante
“tecniche di comunicazione a distanza”, decorrenti dalla data di
sottoscrizione da parte degli investitori. Entro detti termini,
l'investitore può comunicare il proprio recesso al relativo
promotore finanziario o all’Incaricato del Collocamento senza
responsabilità, spese né corrispettivo alcuno.
Il numero dei Certificates oggetto dell’offerta è pari ad un
ammontare sino ad un massimo di 200.000 Certificates.
Non sono previsti criteri di riparto. Le prenotazioni dei
15
Certificates saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di
presentazione delle schede di prenotazione entro i limiti
dell’importo massimo disponibile per la sottoscrizione.
L’offerta pubblica di sottoscrizione dei Certificates è
esclusivamente rivolta a soggetti residenti in Italia ed è effettuata
esclusivamente in Italia.
Non Applicabile
66. Dettagli relativi alla garanzia in
base al Contratto di Garanzia
RESPONSABILITA’
L’Emittente assume la responsabilità delle informazioni contenute nelle presenti Condizioni Definitive.
Le informazioni riportate nell’Allegato I (“Informazioni relative agli Indici”) constano di estratti disponibili
sul sito internet dello Sponsor dell’Indice e non è necessario rendere disponibili ulteriori informazioni.
L’Emittente conferma che tali informazioni sono state accuratamente riprodotte e che, per quanto a sua
conoscenza e sulla base di quanto è in grado di accertare da informazioni pubblicate dallo Sponsor
dell’Indice, nessun fatto, la cui mancanza renderebbe le informazioni riprodotte non accurate o fuorvianti, è
stato omesso.
Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
___________________________________
[Nome]
16
Allegato I
Informazioni sull’Indice
Composizione dell’Indice
La composizione dell’indice FTSE/MIB (l’Indice) è disponibile nel sito internet www.ftse.com.
Informazioni sul Prodotto
L’Indice FTSE/MIB, sviluppato da FTSE/MIB e da Borsa Italiana, è l’indice di benchmark dei
mercati azionari italiani. Questo indice, che coglie circa l'80% della capitalizzazione di mercato
interna, è composto da società di primaria importanza e a liquidità elevata nei diversi settori ICB
in Italia. L'Indice è attualmente formato da 40 azioni costitutive. FTSE è responsabile nel
selezionare le società costitutive e monitorare la composizione dell’Indice.
Le società non giocano nessun ruolo nel processo di selezione e non è richiesto il loro parere per la loro
eventuale inclusione nell’indice.
Diffusione del prezzo
L’indice è calcolato da FTSE. ogni Giorno Lavorativo e i valori sono pubblicati sul sito internet di FTSE
(www.ftse.com/italia), sui principali sistemi di info-provider quali Reuters (alla pagina: .FTMIB), sui più
accreditati quotidiani finanziari (IlSole24Ore, MF) e sul sito internet dell’Agente di Calcolo
www.investimenti.unicreditmib.it e possono essere richiesti ogni Giorno Lavorativo chiamando il Numero
Verde 800.01.11.22.
I prezzi e la volatilità storica dell’Indice saranno disponibili sul sito internet
www.investimenti.unicreditmib.it in relazione con ciascuno strumento emesso in base alle presenti
Condizioni definitive.
Disclaimer
FTSE International Limited ("FTSE"), The London Stock Exchange Plc ("Exchange"), The FinancialTimes
Limited ("FT") e/o Borsa Italiana SpA ("Borsa Italiana") (di seguito collettivamente, le Parti Licenzianti)
non sponsorizzano, sostengono, commercializzano e/o promuovono in alcun modo i covered warrant
UniCredit emessi sulla base del presente programma (di seguito i “Prodotti”). Nessun componente delle
Parti Licenzianti manifesta alcuna assicurazione e/o garanzia, né implicita né esplicita, riguardo ai risultati
che possono essere ottenuti attraverso l'utilizzo dell’Indice FTSE MIB ("Indice") e/o riguardo alla cifra alla
quale il suddetto Indice si trovasse (ovvero non si trovasse) in un dato momento ovvero in un dato giorno.
L’Indice è calcolato da FTSE in collaborazione con Borsa Italiana. Nessuna delle Parti Licenzianti potrà
essere ritenuta responsabile, né potrà essere loro imputata alcuna negligenza o altro comportamento lesivo
nei confronti di qualsivoglia persona per qualsivoglia errore rilevato nell’Indice. Nessuna delle Parti
Licenzianti è altresì soggetta ad alcun obbligo di informazione riguardo ad un eventuale errore.
"FTSE®" è un marchio registrato di proprietà di Exchange e di FT; “MIB®" è un marchio registrato di
proprietà di Borsa Italiana ed entrambi sono utilizzati sotto licenza da FTSE.
17
Allegato II
Specifici fattori di rischio aggiuntivi
In aggiunta ai fattori di rischio descritti da pagina 38 a pagina 49 del Prospetto di Base, gli investitori sono
invitati a leggere attentamente i seguenti fattori di rischio aggiuntivi:
I Certificates si basano su strutture matematiche complesse, che potrebbero non essere di immediata
comprensione da parte dell’investitore. Inoltre, vi è la possibilità che l’investitore sottovaluti i reali rischi
associati all’acquisto dei Certificates. I potenziali investitori dovrebbero pertanto accertarsi di avere compreso
esattamente il funzionamento dei Certificates qui descritti.
Prima della sottoscrizione dei Certificates i potenziali investitori dovrebbero esaminare attentamente la propria
situazione finanziaria in modo da assicurarsi di poter sostenere il rischio di perdita associato ai Certificates ivi
compreso il rischio di perdita totale dell’investimento.
I Power Express Certificates descritti di seguito (i “Certificates”) sono un particolare tipo di investment
Certificates legati all’andamento dell’Indice. I Certificates consentono all’investitore di partecipare alla
performance positiva dell’Indice rispetto al suo valore alla Data di Determinazione ed il capitale è protetto.
I Certificates possono, a certe condizioni, essere rimborsati anticipatamente in maniera tale da permettere
all’investitore di beneficiare, prima della scadenza, della performance positiva dell’Indice. Nel caso in cui
il valore dell’Indice alla Data di Osservazione, prima della Data di Valutazione, risulti uguale o maggiore
al Livello di Trigger, l’investitore è autorizzato a ricevere l’Importo di Liquidazione Anticipato, che sarà
uguale al Prezzo di Emissione aumentato con un premio determinato secondo quanto stabilito nelle
presenti Condizioni Definitive, e i Certificates scadranno alla Data di Osservazione.
Nel caso in cui i Certificates non scadano anticipatamente, alla scadenza l’importo di liquidazione sarà
calcolato a seconda del valore dell’Indice alla Data di Valutazione:
(i) se il Prezzo di Riferimento è uguale o maggiore al Livello di Trigger, il Possessore dei
Certificates riceverà un importo, maggiore del Prezzo di Emissione, che dipenderà dalla
performance finale dell’Indice con riferimento al suo valore iniziale.;
(ii) se il Prezzo di Riferimento è inferiore al Livello di Trigger, ma uguale o maggiore al Livello
Barriera, il Possessore dei Certificates riceverà il Prezzo di Emissione;
(iii) se il Prezzo di Riferimento è inferiore al Livello Barriera, l’importo pagato sarà interamente
collegato alla performance dell’Indice a scadenza.
La Liquidazione dell’importo inizialmente corrisposto all’emissione, è parzialmente garantito alla
scadenza.
Rischi specifici ulteriori legati all’Emittente sono:
Rischio Emittente
L’investimento è soggetto al rischio Emittente, vale a dire alla possibilità che l’Emittente non sia in grado di
far fronte agli obblighi di pagamento assunti in relazione ai Certificates.
Il patrimonio dell’Emittente garantisce l’investitore per la corresponsione dell’Importo di Liquidazione dovuto
alla Data di Scadenza senza priorità rispetto agli altri creditori dell’Emittente medesimo in caso di insolvenza.
I Certificates non sono coperti dalla garanzia offerta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Rischio di Variazione del Sottostante
Il valore dei Certificates dipende dall'andamento della performance del sottostante. Non vi è alcuna garanzia
che il prezzo dei Certificates rimanga almeno pari alla somma inizialmente investita per tutta la loro durata, in
18
quanto tale prezzo potrebbe subire oscillazioni anche significative in dipendenza del valore del sottostante; così
pure, l’Importo di Liquidazione potrebbe variare in funzione del variare del valore della suddetta attività
sottostante.
Rischio di Liquidità
Tale rischio è rappresentato dalla difficoltà per il Portatore dei Certificates di liquidare il proprio investimento
prima della Data di Scadenza, ovvero dalla possibilità che non sia possibile ottenere lo stesso importo versato
al momento della sottoscrizione in caso di disinvestimento prima della Data di Scadenza
Tale rischio appare tuttavia mitigato dal fatto che l’Emittente si impegna a offrire prezzi in acquisto per i
Certificates.
Rischio Fiscale
Il regime fiscale potrebbe variare nel corso della vita dei Certificates risultando diverso (ed eventualmente
meno favorevole per l’investitore) da quello indicato nel Prospetto di Base e nelle presenti Condizioni
Definitive.
Rischio di variazioni delle Condizioni dei Certificates
Le Condizioni che regolano l’emissione dei Certificates, di cui al Prospetto di Base, prevedono che, senza
necessità del preventivo assenso dei singoli portatori, l’Emittente possa modificare le Condizioni medesime (i)
al fine di correggere errori manifesti di battitura o di calcolo o errori manifesti di altro tipo, nonché (ii) al fine
di emendare e/o integrare previsioni contraddittorie o incomplete; in relazione ai casi di cui al punto (ii), sono
consentiti solo emendamenti e/o integrazioni considerate ragionevoli per i portatori dei Certificates, alla luce
degli interessi dell’Emittente nell’operazione, vale a dire emendamenti e/o integrazioni che non abbiano un
impatto sostanzialmente negativo sulla posizione finanziaria del Portatore dei Certificates.
Rischio di determinazioni autonome dell’Emittente quale Agente di Calcolo
Le Condizioni dei Certificates, di cui al Prospetto di Base, prevedono la possibilità per l’Emittente, operante
quale Agente di Calcolo, nel caso in cui la turbativa di mercato persista alla Data di Scadenza, di determinare il
Prezzo di Riferimento del sottostante alla Data di Valutazione e, conseguentemente, l’Importo di Liquidazione.
In base alle Condizioni, le determinazioni e valutazioni operate dall’Agente di Calcolo s’intenderanno
pienamente vincolanti nei confronti dei Possessori dei Certificates, salva l’ipotesi di manifesta erroneità.
Rischio di Eventi di Turbativa di Mercato e/o Straordinari relativi al Sottostante
Le Condizioni e le presenti Condizioni Definitive prevedono la possibilità del verificarsi di taluni Eventi di
Turbativa di Mercato e di eventi straordinari relativi al sottostante.
19
Allegato III
Performance dei Certificates, descrizione degli effetti sul valore dell’investimento e rischi associati
1. Illustrazione di come il valore dell’investimento varia al variare del valore dell’Indice e situazioni
di rischio più evidenti
Alla data del 21 Settembre 2009, i valori dell’indice, i mesi mancanti alla scadenza e le volatilità sono
indicati nella tavola qui sotto riportata.
Effetto sul prezzo dei Certificates di una variazione del prezzo dei sottostanti:
VARIAZIONE
(%)
+5%
-5%
PREZZO DEI
CERTIFICATES
EUR 102,65
EUR 100
EUR 96,92
VARIAZIONE
(%)
+2,65%
-3,08%
Effetto sul prezzo dei Certificates di una variazione della volatilità dei sottostanti:
VARIAZIONE
(%)
+5%
-5%
PREZZO DEI
CERTIFICATES
Euro 97,84
Euro 100
Euro 102,14
VARIAZIONE
(%)
-2,16%
+2,14%
Effetto sul prezzo dei Certificates del passare del tempo (time decay):
i
MESI ALLA
SCADENZA
24
22
20
PREZZO DEI
CERTIFICATES
Euro 100
Euro 100,97
Euro 102,44
VARIAZIONE
%
+0,97%
+2,44%
2. Scenari relativi all’Importo di Liquidazione
I seguenti scenari assumono, alla Data di Determinazione un valore dell’Indice pari a 23.000 punti indice e:
- Strike: 23.000 punti indice;
- Livello di Trigger: 23.000 punti indice;
- Livello Barriera: 16.100 punti indice;
- Partecipazione: 150%
Se alla Data di Osservazione il prezzo di chiusura dell’Indice è maggiore o uguale al Livello di Trigger, i
Certificates saranno rimborsati in anticipo. Si veda più sotto un esempio di quanto potrebbe essere
l’Importo di Rimborso Anticipato:
Scenario di Rimborso Anticipato:
Alla Data di Osservazione il valore dell’Indice è maggiore o uguale al Livello di Trigger: ad esempio
29.000 punti indice.
L’Importo di Liquidazione Anticipato sarà pari ad 108 Euro.
20
Se il Certificate non viene rimborsato anticipatamente, alla scadenza si potranno verificare diversi scenari
in base al valore dell’Indice registrato alla Data di Valutazione.
Si vedano i seguenti esempi dell’Importo di Liquidazione dovrebbe essere, a seconda dei diversi scenari
alla scadenza.
Scenario 1
Il Prezzo di Riferimento è uguale o maggiore al Livello di Trigger, per esempio 24.150 punti indice:
l’Importo di Liquidazione dipenderà dal valore finale del sottostante, sulla base della seguente formula:
L’Importo di Liquidazione = EUR 100 x [1 + 150% x (24.150 / 23.000 -1)] = EUR 107,50.
Scenario 2
Il Prezzo di Riferimento è inferiore al Livello di Trigger, ma è uguale o maggiore del Livello Barriera, per
esempio 21.850 punti indice: l’Importo di Liquidazione non dipenderà dal valore finale del sottostante.
L’Importo di Liquidazione sarà pari a: 100 Euro
Scenario 3
Il Prezzo di Riferimento è inferiore al Livello Barriera, per esempio 14.950 punti indice: l’Importo di
Liquidazione dipenderà totalmente dal valore finale del sottostante.
L’Importo di Liquidazione = EUR 100 x 14.950 / 23.000 = EUR 65
3. Simulazione storica
Caratteristiche di un ipotetico Certificate:
- Data di Determinazione: 17.09.2007
- Valore dell’Indice alla Data di Determinazione: 38.684 punti indice
- Strike: 38.684 punti indice
- Barriera: 27.078,08 punti indice
- Prezzo di Emissione: Euro 100
- Data di Osservazione: 16.09.2008
- Data di Scadenza: 16.09.2009
- Data di Valutazione: 16.09.2009
I Certificates non sono stati rimborsati anticipatamente e alla Data di Valutazione il valore dell’Indice è
stato pari a 23.456,5 punti indice.
L’Importo di Liquidazione sarebbe stato pari a:
Importo di Liquidazione = EUR 100 x 23.456,5 / 38.684 = EUR 60,64
Tutte gli scenari e le simulazioni sono solamente a fini illustrativi ed informativi, e non devono essere
considerati come esaustivi o anticipare o garantire remunerazioni future. Tutti gli importi ipotetici sopra
descritti sono stati calcolati al lordo delle trattenute fiscali.
21
Allegato IV
Waiver Notice
DICHIARAZIONE DI RINUNCIA ALL’ESERCIZIO (FACSIMILE)
(da compilare su carta intestata)
A: Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
Fax 0049 89 378 15262 - 02/88623311
Tel 02/8862.2746 - 02/8862.2736
email: [email protected]
Certificates su ………….. emessi da Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG (i “Certificates”)
L’intermediario
__________________________________________,
che detiene in custodia i Certificates per conto della propria clientela, con la presente comunica, in nome
proprio e per conto della suddetta propria clientela, la volontà di rinuncia all’esercizio dei diritti garantiti
dal Certificates come da indicazione contenuta nei Terms & Conditions dei Certificates.
Codice ISIN dei Certificates per i quali rinuncia, per conto della propria clientela, all’esercizio dei
Certificates:
__________________________________________
Numero di Certificates per i quali rinuncia, per conto della propria clientela, all’esercizio dei Certificates a
scadenza:
__________________________________________
Il sottoscritto è consapevole che la presente dichiarazione di rinuncia all’esercizio non è valida qualora non
siano rispettati i requisiti indicati nei Terms & Conditions dei Certificates. Questo vale anche qualora la
dichiarazione non dovesse essere consegnata in tempo utile a Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG.
__________________________________________
Luogo
Data
__________________________________________
Firma (firme) del legale rappresentante dell’intermediario
22
Form of Waiver Notice
DICHIARAZIONE DI RINUNCIA ALL’ESERCIZIO (FACSIMILE)
A: Intermediario
_____________
Responsabile ufficio titoli
_____________________
Fax
_____________________
Tel
______________________
Copia a: Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG
Fax 0049 89 378 15262 - 02/88623311
Tel 02/8862.2746 - 02/8862.2736
email: [email protected]
La presente dichiarazione, che deve essere compilata a cura del Portatore dei Certificates, ha ad oggetto:
Certificates su ………….. emessi da Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG (i “Certificates”)
Con la presente comunica la volontà di rinuncia all’esercizio dei diritti garantiti dal Certificates come da
indicazione contenuta nei Terms & Conditions dei Certificates.
Codice ISIN dei Certificates per i quali rinuncia all’esercizio dei Certificates a scadenza:
__________________________________________
Numero di Certificates per i quali rinuncia all’esercizio dei Certificates a scadenza:
__________________________________________
Il Portatore dei Certificates
___________________________________________________
Cognome e nome o ragione/denominazione sociale
__________________________________________
Luogo e Data
__________________________________________
Firma (firme) del Portatore
23
Allegato V
Regime Fiscale nella Repubblica Italiana
Le informazioni di seguito riportate riassumono la legislazione italiana e la prassi vigente in relazione al
regime fiscale applicabile ai Certificates. I potenziali investitori sono invitati a consultare i propri
consulenti fiscali per valutare accuratamente le conseguenze che possono derivare dal possesso dei
Certificates.
Le indicazioni di seguito riportate riguardanti il regime fiscale si basano sulle leggi vigenti in Italia alla
data delle presenti Condizioni Definitive e sono soggette ad ogni variazione normativa intervenuta dopo
tale data, variazione che potrebbe avere anche effetto retroattivo. Il seguente paragrafo non intende offrire
un quadro completo ed esaustivo di tutti i profili fiscali che potrebbero rilevare al fine di valutare la
sottoscrizione, l'acquisto, il possesso o la cessione dei Certificates. Non è altresì descritto il regime fiscale
applicabile a tutte le possibili categorie di investitori, alcuni dei quali (come ad esempio gli intermediari
istituzionali) potrebbero essere soggetti a regimi speciali.
Le indicazioni che seguono non descrivono il regime fiscale nel caso di esercizio da parte dell’Emittente
del proprio diritto di sostituzione di cui alla Condizione 9. Il Decreto Legislativo 12 dicembre 2003 n. 344
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 16 dicembre 2003 n. 261 (Supplemento
Ordinario n. 190), in vigore dal 1 gennaio 2004, ha introdotto una riforma dell'imposta sul reddito delle
società (IRES) e del trattamento fiscale applicabile ad alcuni redditi di natura finanziaria, a modifica del
Testo Unico delle Imposte sui Redditi o TUIR (D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917).
Il Governo Italiano potrebbe essere autorizzato, nel prossimo futuro, a seguito dell'approvazione del
progetto di legge delega 4 Ottobre 2006, n. 1762, attualmente in corso di esame in Parlamento, ad
introdurre una ritenuta con aliquota unica non superiore al 20 per cento, sui redditi di capitale e sui redditi
diversi di natura finanziaria. Tale modifica potrebbe incidere sul regime fiscale degli stessi Certificates.
Tassazione dei Titoli
Le informazioni che seguono riassumono il regime fiscale, secondo la normativa sulle imposte Italiana,
relativo alla compravendita, alla detenzione, alla vendita e all’esercizio dei Certificates da parte di
investitori - persone fisiche residenti in Italia - al di fuori dell’esercizio di imprese commerciali. Ai sensi
dell'art. 67 del D.P.R. 22 Dicembre 1986 n. 917 (TUIR), e del Decreto Legislativo 21 Novembre 1997 n.
461, le plusvalenze e altri proventi non derivanti dall’esercizio di un’attività d’impresa e ricevuti da
soggetti persone fisiche residenti in Italia e da alcuni ulteriori soggetti (enti, associazioni e società di
persone che non svolga attività commerciale, ivi inclusi enti no-profit) a seguito della vendita o l’esercizio
dei Certificates sono soggetti ad un’imposta sostitutiva pari al 12,5%. Il percipiente può optare per tre
diversi criteri di applicazione dell'imposta sostitutiva di seguito elencati:
(1)
Il regime della dichiarazione: è il regime fiscale applicabile in via residuale ed in assenza di
opzione per gli altri regimi impositivi di cui ai punti (2) e (3) che seguono, alle suddette tipologie
di investitori e l’imposta sostitutiva è applicata cumulativamente sull'importo complessivo delle
plusvalenze, al netto delle eventuali minusvalenze, realizzate in relazione a tutte le vendite o i
rimborsi dei Certificates effettuati nel corso di un determinato periodo di imposta. Tali investitori
sono tenuti ad indicare le plusvalenze complessive - realizzate nel periodo di imposta, al netto
delle relative minusvalenze - nella dichiarazione annuale dei redditi ed a versare la relativa
imposta sostitutiva, unitamente alle altre imposte sui redditi dovute per il medesimo periodo
d'imposta. Se, in relazione allo stesso periodo d'imposta, le minusvalenze sono superiori alle
plusvalenze, l'eccedenza è riportata in deduzione dalle plusvalenze realizzate nei quattro periodi di
imposta successivi.
24
(2)
Il regime del risparmio amministrato: se l’investitore opta per questo regime, l’imposta sostitutiva
è determinata e pagata al momento di ogni vendita o dell’esercizio dei Certificates da parte
dell’intermediario autorizzato residente in Italia presso il quale i Certificates stessi sono stati
depositati in custodia o in amministrazione per conto del portatore dei Certificates per ogni
provento in conto capitale effetivamente prodotto. Ove una minusvalenza in conto capitale risulti
dalla vendita o dall’esercizio dei Certificates tale minusvalenza può essere dedotta dalle
plusvalenze della stessa natura, successivamente realizzate su titoli depositati presso il medesimo
intermediario, nel corso dello stesso periodo di imposta oppure in quelli successivi, ma non oltre il
quarto. Se il rapporto di custodia o di amministrazione arriva al termine, ogni minusvalenza in
conto capitale può essere dedotta - ma non oltre il quarto periodo d’imposta successivo a quello in
cui si è verificata – dalle plusvalenze prodotte con riguardo al rapporto con un altro intermediario
per la gestione del portafoglio. Nel regime del risparmio amministrato il portatore dei Certificates
non è tenuto a dichiarare le plusvalenze nella dichiarazione dei redditi annuale.
(3)
Il regime del risparmio gestito: prerequisito per l’adozione di questo sistema è che sia stato
effettuato il trasferimento in gestione del proprio patrimonio ad un intermediario autorizzato
residente in Italia. Nell’ambito di questo regime l’imposta è applicata dall’intermediario
autorizzato per conto del portatore dei Certificates al termine di ogni dato periodo d’imposta sul
risultato maturato della gestione, anche se non realizzato, al netto di determinati reddditi
finanziari. Eventuali differenziali negativi nel risultato annuale della gestione, possono essere
dedotti dagli incrementi di valore registrati nei periodi successivi, non oltre il quarto. Nel regime
del risparmio gestito il portatore dei titoli non è tenuto ad indicare i redditi derivanti dalla gestione
patrimoniale nella propria dichiarazione dei redditi annuale.
Quando l'investitore italiano è una società o un ente commerciale, o una stabile organizzazione in Italia di
un soggetto non residente alla quale i Certificates siano connessi, le plusvalenze derivanti dai Certificates
stessi non saranno soggette ad imposta sostitutiva, ma devono concorrere a determinare il reddito
imponibile dell'investitore stesso ai fini IRES.
Le plusvalenze realizzate da investitori non residenti in Italia, non sono soggette a tassazione in Italia
sempreché siano detenute al di fuori del territorio Italiano.
Titoli atipici
In conformità ad una differente interpretazione della vigente normativa fiscale, vi è una remota possibilità
che i Certificates possano essere considerati come titoli "atipici" ai sensi e per gli effetti dell’Articolo 8 del
Decreto Legge 30 settembre 1983, n. 512, convertito nella Legge 25 novembre 1983, n. 649. In tale caso, i
pagamenti relativi ai Certificates potranno essere assoggetti a ritenuta in Italia, con l’aliquota del 27%.
La menzionata ritenuta del 27% non si applicherà ai pagamenti effettuati nei confronti di un investitore non
Italiano e di un investitore Italiano che sia (i) una società o un ente commerciale (ivi inclusa una stabile
organizzazione in Italia di un soggetto non residente), (ii) una partnership commerciale, (iii) una società
commerciale o un ente pubblico.
Direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio
Ai sensi della Direttiva del Consiglio 2003/48/CE, ciascuno Stato Membro dell'Unione Europea, a
decorrere dal 1 luglio 2005, deve fornire alle autorità fiscali degli altri Stati Membri, informazioni relative
al pagamento di interessi (o proventi assimilabili) da parte di soggetti stabiliti all'interno del proprio
territorio, a persone fisiche residenti negli altri Stati Membri. Tuttavia, il Belgio, il Lussemburgo e
l'Austria, per un periodo transitorio (a meno che, nel corso di questo periodo, gli stessi Stati menzionati non
decidano diversamente), adotteranno un sistema che prevede l'applicazione di una ritenuta su questo genere
25
di proventi (la durata di questo periodo transitorio dipende dalla conclusione di taluni accordi relativi allo
scambio di informazioni con alcuni altri Paesi). Alcuni Paesi non aderenti all'UE, inclusa la Svizzera,
hanno concordato di adottare regimi analoghi a quelli descritti (un sistema basato sulle ritenute per quanto
concerne la Svizzera) a decorrere dalla data di applicazione della suddetta direttiva.
Attuazione in Italia della Direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio.
L'Italia ha dato attuazione alla Direttiva del Consiglio 2003/48/EC con il Decreto Legislativo 18 aprile
2005, n. 84 (Decreto n. 84). Ai sensi del Decreto n. 84, gli agenti pagatori qualificati ai sensi della Direttiva
e residenti in Italia (quali ad esempio banche, società di intermediazione mobiliare, compagnie fiduciarie,
società di gestione del risparmio (SGR) residenti per motivi fiscali in Italia, succursali permanenti italiane
di persone non residenti in Italia e ogni altra entità italiana che paga interessi per motivi commerciali o
professionale) non applicano alcuna ritenuta alla fonte sugli interessi corrisposti a decorrere dal 1 luglio
2005 a persone fisiche residenti in un altro Stato Membro dell'Unione Europea. Tuttavia, i suddetti agenti
pagatori sono incaricati di fornire specifiche informazioni, alle autorità fiscali italiane, in merito ai
pagamenti effettuati nonché ai beneficiari effettivi degli stessi. Le autorità fiscali italiane, a loro volta,
trasmetteranno le relative informazioni alle competenti autorità fiscali dello Stato Membro in cui risiede il
beneficiario.
Dichiarazione di ricevimento delle presenti Condizioni Definitive datate 01 Giugno 2009 dagli
investitori nei Certificati
Io sottoscritto ....................... dichiaro di aver ricevuto e letto le Condizioni Definitive datate 01 Giugno
2009 prima di acquistare i Certificati sopra descritti
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data ________________________
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Final terms (Condizioni definitive)