LA SICILIA 44. SABATO 30 GIUGNO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Giorgio Curatolo, 37 anni, è stato visto per l’ultima volta nei pressi di piazza Sacerdote Spina Un 37enne scomparso da tre giorni La moglie mercoledì scorso l’attendeva per l’ora di pranzo Immobili da dismettere Apprensione e paura per la scomparsa del 37enne giarrese Giorgio Curatolo, residente nel quartiere popolare Jungo. Il giovane da tre giorni ha fatto perdere le proprie tracce; la moglie mercoledì scorso l’attendeva come sempre all’ora di pranzo, ma il marito che ha parcheggiato la propria auto, una Lancia Y di colore nero, in via Bellini, nei pressi di piazza Sacerdote Spina, davanti a un bar, stranamente non ha fatto rientro a casa, cosi, dopo vane ricerche, preoccupata per l’insolito comportamento del coniuge, ha sporto denuncia ai carabinieri. L’auto di Curatolo è stata segnalata ai carabinieri ieri mattina che l’hanno poi recuperata con un carro attrezzi e L’uomo ha consumato un caffé in un bar e al banconista è sembrato abbastanza tranquillo La Lancia Y di colore nero del giarrese Giorgio Curatolo (nel riquadro in alto sulla destra) (Foto Di Guardo) L’offerta a base d’asta è di un milione e 542mila euro e sono ammessi aumenti non inferiori al 2 per cento dell’importo condotta nell’autoparco del comando compagnia per avviare accertamenti. Di certo, come riferiscono alcuni testimoni, l’auto è rimasta parcheggiata in via Bellini dalle ore 12.30 di mercoledi scorso. Curatolo sarebbe stato visto l’ultima volta poco prima delle 13, in un bar di piazza sacerdote Spina dove ha consumato un caffè; il barista riferisce che il giovane era tranquillo e si è allontanato a piedi verso la propria auto, per poi sparire nel nulla. I carabinieri che, come detto, ieri mattina hanno sequestrato la Lancia Y di Curatolo, hanno rinvenuto sul sedile posteriore della vettura un sacchetto con all’interno delle cipolle, segno che poco prima Curatolo si era recato Il consigliere Salvo Patanè ha proposto un atto di indirizzo, poi approvato, per impiegare i fondi ricavati nel territorio comunale La Provincia vende l’Albergo Sicilia Il bando previsto nel piano delle alienazioni del 2010. Le proposte vanno presentate entro il 4 settembre La Provincia regionale di Catania ha pubblicato il bando per la vendita dell’“Albergo Sicilia”. Nel dicembre 2010 il consiglio provinciale aveva approvato il piano delle alienazione degli immobili, tra cui era inserito anche l’albergo Sicilia di Giarre. La struttura, trovandosi su una delle principali arterie stradali giarresi, la via Callipoli, è molto conosciuta, e sovente ospita conferenze e incontri, ma solo in pochi sanno che è di proprietà della Provincia. Viene venduto dall’ente che ha sede a Palazzo Minoriti per un milione e 542mila euro; se lo aggiudicherà il soggetto che avrà offerto il prezzo più elevato e non saranno ammesse offerte pari o inferiori al prezzo a base d’asta, nè offerte di aumento inferiori al 2 per cento della base d’asta. Come spiega lo stesso bando, l’albergo è attualmente occupato in extracontrattuale da una società a cui è stato richiesto il rilascio dell’immobile e che non può vantare diritto di prelazione. La Sovrintendenza ai Beni culturali, tra l’altro, ha dichiarato che non vi è interesse storico artistico e monumentale verso questa struttura, in quanto l’immobile non presenta nessuna particolare finitura Né elementi che qualificano il suo aspet- L’EDIFICIO INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E NESSUNA VARIAZIONE D’USO L’albergo Sicilia nella parte alta di via Callipoli a Giarre (Foto Di Guardo) to architettonico. Per quanto riguarda lo stato di conservazione, la manutenzione generale dell’immobile è mediocre. Per partecipare alla gara, le offerte dovranno esser presentate entro e non oltre le ore 10 del 4 settembre prossimo, all’ufficio informazioni del secondo Dipartimento 5° Servizio Appalti, sito in via Etnea 83. La gara sarà esperita il 6 settembre. «Questa alienazione – spiega il consigliere provinciale Pdl Francesco Cardillo – rientra nella razionalizzazione del patrimonio che l’Ente deve perseguire». Un atto d’indirizzo sull’utilizzo dei proventi delle alienazioni era stato, tempo fa, proposto dal consigliere provinciale del Pd Salvo Patanè e poi approvato dal Consiglio: «In tale atto – afferma Patanè - si impegna l’Amministrazione provinciale a impiegare i fondi ricavati dalle vendite negli stessi Comuni in cui si trovano i beni venduti, realizzando servizi o manutenzioni di competenza della Provincia. Vendere qualcosa di pubblico è sempre doloroso – conclude Patanè - in tal modo si attua una forma di compensazione». L’auto è rimasta parcheggiata in via Bellini. I Cc cercano indizi per capire con chi è andato m. g. l.) L’albergo turistico Sicilia consta di un piano seminterrato di 474 metri quadrati adibito a deposito e locale caldaie; un piano terra di 758 mq dove si trova la reception, la cucina, un salone, dieci camere e altri locali; un primo piano di 429 mq in cui si trovano tredici camere. L’accesso principale alla struttura avviene da via Callipoli. L’Albergo ricade in zone territoriale omogenea AB ove è ammessa la costruzione di impianti produttivi di carattere turistico-alberghiero; non è consentita variazione alla destinazione d’uso dell’immobile ma sono consentiti interventi di riqualificazione volti all’adeguamento funzionale e tecnologico dei servizi. Il bando di gara si può consultare sul sito internet www. provincia. ct. it in qualche bottega della zona. Non è dato sapere che cosa sia accaduto e se la scomparsa del 37 enne sia volontaria o meno, certo è che quell’auto parcheggiata in via Bellini lascia molti dubbi sulla volontà di allontanarsi deliberatamente, facendo, invece, immaginare qualcosa di diverso. Non è escluso che Curatolo abbia incontrato qualcuno e semmai ciò fosse avvenuto, certamente si trattava di persone che il giovane conosceva bene e si fidava di queste. Le indagini dei carabinieri proseguono nel massimo riserbo e non si esclude alcuna ipotesi. Dal canto loro i parenti di Curatolo lo stanno cercando attivamente. MARIO PREVITERA AMBIENTE E LAVORO Dipendenti di Aimeri sul piede di guerra chiedono un confronto su ferie e sicurezza Alla vigilia del terzo step nel sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Milo, S. Alfio, Giarre, Riposto e Mascali, annunciato come una rivoluzione che, secondo gli auspici di Joniambiente dovrebbe migliorare la qualità dei servizio di igiene urbana e che invece, di contro, ha provocato in questo giorni lo scetticismo anche del sindaco di Giarre, Teresa Sodano, i dipendenti dell’Aimeri Ambiente denunciano una «precaria situazione igienica sanitaria cui sono costretti ad espletare i servizi quotidiani». Come riferisce una nota della Fit-Cisl, gli operatori ecologici che svolgono servizio nei Comuni dell’Ato CT1 sono consapevoli del fatto che da tempo «non si effettua il lavaggio e la disinfestazione dei cassonetti e dei mezzi aziendali, una condizione che degenera oltremodo con le alte temperature del periodo estivo». La Fit-Cisl, inoltre, manifesta le proprie preoccupazioni riguardo «lo slittamento del piano ferie a causa della mancanza di personale; la carenza di mezzi aziendali; la mancata sicurezza del lavoro; anomalie nel pagamento delle ore straordinarie e notturne lavorate e non retribuite». Non solo. Secondo la Fit Cisl, che con una nota del 18 scorso ha annunciato lo stato di agitazione, gli operatori dell’Aimeri, «sono costretti a lavorare con mezzi inidonei e vetusti che rallentano il servizio e finora non è stato possibile, nonostante le reiterate richieste, ottenere un confronto con i vertici dell’azienda». Dal canto suo, l’ing. Giulio Nido, funzionario tecnico di Joniambiente, si dice sorpreso del fatto che gli operatori di Aimeri si lamentino delle condizioni dei cassonetti, visto che in alcuni Comuni son o stati sostituiti e in altri cui ci si appresa ad eliminarli del tutto con l’avvio del terzi step. MARIA GABRIELLA LEONARDI CONVEGNO ORGANIZZATO DAL CONSORZIO DI TUTELA CILIEGIO DELL’ETNA Produrre ciliegie per incentivare l’economia e salvaguardare le tradizioni Giarre riscopre l’antica tradizione legata alla coltivazione delle ciliegie. Si è svolto venerdì, in sala Messina, il convegno dedicato alla valorizzazione delle ciliegie dell’Etna, e rivolto non solo agli operatori del settore, ma anche a tutti gli appassionati del tema. «Storicamente Giarre – sottolinea il presidente del Consorzio Tutela Ciliegio dell’Etna, Salvino Patanè – vanta un’antica tradizione legata alla produzione delle ciliegie, e proprio per questo motivo abbiamo deciso di organizzare la manifestazione in questa città. Le ciliegie sono un prodotto tipico del nostro vulcano che va tutelato attraverso il duro lavoro degli agricoltori, in particolare a Giarre, dove da qualche anno si assiste ad una ripresa del settore, che da qualche anno era rimasto fermo. Contiamo, ed è questo lo scopo della giornata odierna, di incentivare la produzione attraverso la collaborazione degli agricoltori, che uniti tra di loro possono ottenere risultati migliori». A queste parole si aggiungono quelle di un produttore, Salvatore Rapisarda. «Questa manifestazione – specifica Rapisarda – fa parte di un progetto più ampio, atto alla valorizzazione dei prodotti tipici dell’Etna, ovvero il fico e la ciliegia, è dunque fondamentale, per l’economia locale e per la salvaguardia delle tradizioni, incentivare la produzione anche delle ciliegie in tutto il nostro territorio». Presenti al convegno anche due docenti dell’Università degli Studi di Catania, i professori Giovanni Continella e Francesco Paolo Bonina, che durante i loro interventi hanno esaltato le qualità delle ciliegie, che contengono sostanze utili per la prevenzioni di patologie come l’ipertrofia prostatica benigna e le cistiti. DARIO CALDERONE IL CONVEGNO SVOLTOSI NELLA SALA MESSINA [FOTO DI GUARDO] arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 SABATO 5 MAGGIO 2012 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .45 GIARRE Scoppia la polemica tra Ato e Amministrazione comunale sull’impervesare dei rifiuti nelle strade La Sodano proprio qualche giorno fa aveva denunciato il degrado in cui verso la città, annunciando anche azioni legali contro l’Ato «Il sindaco si sbaglia noi puliamo sempre» Il presidente di Joniambiente, Rubbino: «La gente sporca» «Non condivido i contenuti e i toni delle dichiarazioni rese dagli amministratori comunali di Giarre, che devono cercare prima di tutto in casa propria i problemi legati all’eventuale scarsa pulizia del territorio». Il presidente dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino, replica così al sindaco Teresa Sodano che qualche giorno fa, a margine di una riunione tenutasi al Comune sull’emergenza rifiuti e cenere vulcanica, ha denunciato il grave degrado in cui versa la cittadina, annunciando l’intenzione di intraprendere azioni, anche giudiziarie, per far rispettare gli obblighi contrattuali. «La Joniambiente – dice Rubbino - deve garantire il ritiro dei rifiuti e la pulizia delle strade, ma il Comune deve impedire che queste vengano sporcate e deturpate subito dopo. Noi, a meno di prova contraria, alle ore 12 di ogni giorno, ovvero alla fine del turno lavorativo, lasciamo Giarre pulita. Spetta al Comune impedire che i cittadini conferiscano rifiuti fuori dagli orari stabiliti e gettino abusivamente rifiuti ovunque creando micro discariche a cielo aperto e vanificando il lavoro svolto». Il presidente Rubbino accoglie con favore le segnalazioni dei Comuni sui disservizi che diventano poi sanzioni per la Aimeri Ambiente, ma precisa: «non siamo però più disposti ad accettare lamentele generiche e superficiali che non ci permettono di risolvere i veri problemi». Rubbino, inoltre, afferma che il sindaco Sodano avrebbe dovuto contattare prima le imprese esterne per la raccolta della cenere vulcanica perché quest’ultima impedisce di gettare i rifiuti nei compattatori che ne potrebbero essere danneggiati. «Nonostante ciò – conclude Rubbino – abbiamo già da alcuni giorni, e sempre nel rispetto delle comunicazioni intercorse con il sindaco Teresa Sodano, avviato l’attività di scerbamento. Mi stupisce il fatto, quindi, che il sindaco sostenga che non esista». Intanto l’assessore comunale all’ecologia Salvo Camarda ieri, nel corso di una ricognizione del territorio comunale, ha rilevato la presenza di numerose discariche a ridosso delle postazioni ecologiche e in più in alcune zone della città si registrano anche degli incendi. Incendi sono stati rilevati in via Dante e in via San Matteo. «Rivolgo un accorato appello – ha affermato in una nota Camarda - a quei cittadini che purtroppo continuano a creare nuove discariche e, soprattutto, a non separare i rifiuti dalla cenere vulcanica. Il degrado è imperante e non possiamo più consentire che ciò accada. Faremo il possibile per rivalerci nei confronti di chi è deputato alla pulizia del territorio e al tempo stesso, attraverso la Polizia locale e l’Uta, rafforzeremo la vigilanza sul territorio per bloccare in flagranza di reato chi continua a trasformare strade e piazze in discariche e peggio ancora inquinare l’ambiente incendiando i cumuli di rifiuti». Insomma Ato e Comune si rimpallano responsabilità ma la città continua ad essere sporca. L’assessore Camarda: «Ci sono troppe discariche abusive» MARIA GABRIELLA LEONARDI «DIFFERENZIATA» E NOVITÀ m.g.l.) Novità per i sacchetti della raccolta differenziata grazie a due distinte gare d’appalto indette dall’Ato Joniambiente. La prima riguarda l’acquisto della fornitura di sacchetti per la raccolta differenziata nei comuni dell’Ato. L’importo complessivo a base d’asta è di 187mila euro più Iva. Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 10 del 28 maggio 2012 all’ufficio protocollo della società Joniambiente sito in corso Lombardia n.101 a Giarre. Le operazioni di gara verranno espletate il 29 maggio 2012 alle ore 11 in seduta pubblica con l’apertura dei plichi eventuali giunti e il controllo della documentazione. La seconda gara riguarda invece la fornitura di 13 distributori automatici di sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti. Per questa gara l’importo a base d’asta è di 208.500 iva esclusa. Questi distributori dovranno essere in acciaio zincato e verniciato, dotato nella parte anteriore di due ante, di cui una per l’accesso al vano sacchi. Avranno una gettoniera rendiresto che permette di accettare monete da 5 centesimi fino a 2 euro e dare il resto. I cittadini potranno usare il distributore sacchi attraverso delle tessere personalizzate che identificano i cittadini stessi. Le offerte per questa gara dovranno pervenire alla Joniambiente entro le ore 10 del 29 maggio 2012. Discarica abusiva in via S. Matteo a Giarre, un fenomeno purtroppo dilagante come accertato dall’assessore Camarda nel corso di un sopralluogo. Nella foto in basso a sinistra via Dante (Foto di Guardo) O L’AGA CONSEGNA UNA PETIZIONE AL VICEPRESIDENTE DEL CSM, PROF. MICHELE VIETTI «Il Tribunale ha i requisiti per non essere soppresso» Lezione di Michele Vietti agli alunni del Liceo Classico "Michele Amari". L’attuale vice presidente del Consiglio superiore della magistratura ha incontrato ieri mattina, nell’aula magna del liceo, gli studenti, spiegando loro il concetto di "giustizia", e l’importanza della legalità. «La giustizia - ha spiegato Vietti - va prima insegnata nelle scuole. Questa materia non va trattata esclusivamente all’interno delle aule dei tribunali, ma va illustrata prima di tutto ai giovani, che un giorno saranno i pilastri della nostra società. La giustizia, che opera tramite la legge, è fondamentale perché tra i cittadini possa esservi un rapporto di pacifica collaborazione. Se ciò mancasse, ogni dissidio e controversia potrebbe scadere nella violenza. Per questa ragione, appare fondamentale far comprendere anche ai giovani studenti l’importanza della legge e il dovere di rispettarla». A margine dell’interessante “lectio magistralis” il vicepresidente del Csm, ha ricevuto i rappresentanti della rete delle associazioni locali ed i dirigenti dell’Aga (Associazione giarrese avvocati), che gli hanno consegnato una petizione volta a scongiurare la chiusura del tribunale di LEZIONE AGLI STUDENTI Il vicepresidente del Csm durante l’incontro di ieri mattina con gli studenti del liceo classico «Amari» [Foto Di Guardo] Giarre, sezione staccata di quello di Catania, aperto meno di tre anni fa e che serve un’utenza di dieci comuni e una popolazione che, nel periodo estivo, sfiora i 150mila cittadini. «La struttura è costata alla comunità - hanno spiegato i firmatari - cospicue risorse economiche e costituisce presidio di legalità in un momento storico nel quale la crisi economi- ca, sociale e politica accresce il bisogno di Giustizia, specie quando i costi di accesso alla stessa sono vertiginosamente aumentati e si allontana, di converso, la percezione della presenza dello Stato». «Il nostro tribunale - ha spiegato il presidente dell’Aga, Giuseppe Fiumanò - ha i requisiti oggettivi per non essere soppresso, sia per l’accogliente palazzo di giustizia, sia in relazione al territorio che serve; temiamo però, e l’abbiamo detto a Vietti, che sulle ragioni tecniche possano prevalere quelle politiche». «I tagli non devono essere discriminatori ed insensati ha dichiarato Vietti dopo la visita al tribunale - e devono anche tenere conto della cosiddetta giustizia di prossimità». Ad accompagnare l’illustre ospite anche il sindaco Teresa Sodano (che gli ha consegnato un dossier volto ad evidenziare la funzionalità e l’efficienza della struttura), il magistrato dirigente Maria Pia Urso, assessori e consiglieri comunali, i consiglieri provinciali Salvo Patanè (tra i primi a difendere il tribunale con Liberiecittadini) e Francesco Cardillo che, pur di opposti schieramenti, hanno assicurato interventi perché il servizio non venga allontanato dai cittadini. DARIO CALDERONE MARIO VITALE CONVENTION SULLA COMUNICAZIONE NEGLI ENTI LOCALI «Migliorare il rapporto tra istituzione e cittadino» I RELATORI DEL CONVEGNO SULLA COMUNICAZIONE [FOTO DI GUARDO] Il salone degli Specchi del Palazzo di Città di Giarre ha ospitato il convegno "Il ruolo del cerimoniale e della comunicazione negli enti locali", patrocinato dallo stesso Comune e organizzato dall’Associazione italiana della Comunicazione pubblica e istituzionale e dall’Università di Catania. Al centro del dibattito, introdotto dal direttore del Dappsi (Dipartimento di analisi dei processi politici, sociali e istitituzionali) dell’ateneo catanese, Giuseppe Vecchio, le leggi, 174 del 2006 sul cerimoniale e soprattutto la famigerata 150 che regolamenta la comunicazione degli enti pubblici. «Cerimoniale e comunicazione - ha spiegato Francesco Raneri, docente di Teorie e Tecniche del moderno cerimoniale all’Università di Catania - sono collegate. Un ente pubblico che esplica bene le formalità di rito durante le manifestazioni, ma non solo, comunica bene e dà una buona immagine di sè. Le istituzioni pubbliche devono ancora migliorare tantissimo nella comunicazione per faticare meno nel creare un rapporto costruttivo con la cittadinanza che deve potersi fidarsi delle proprie amministrazioni». Sul tavolo dei relatori, anche il delegato nazionale dell’Ancep per i rapporti con i Comuni, Maurizio Massimino, che ha raccontato alcune esperienze concrete di comunicazione pubblica efficace e Rosario Gullotta, responsabile dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) del Comune di Giarre: «In questi anni -dice Gullotta - tanto è stato fatto nell’attuazione delle normative, ma tanto ancora c’è da fare per migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadini». CARMELO PUGLISI arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2012 CATANIA PROVINCIA .43 Jonica NUOVO CASELLO DI MASCALI «Depuratore, necessario il terzo modulo» Il buon funzionamento del depuratore e gli annosi problemi connessi allo smaltimento dei reflui dei 5 Comuni consorziati (Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo e Sant’Alfio) sono stati al centro dell’incontro che si è tenuto, ieri mattina, nell’impianto consortile di Sant’Anna di Mascali, tra i componenti della V Commissione consiliare permanente (Ambiente e Territorio) della Provincia regionale di Catania e i vertici del Codel. Al sopralluogo hanno partecipato l’assessore provinciale Domenico Rotella (Ambiente), il dirigente Salvatore Raciti, il funzionario Mario Ferlito, i consiglieri provinciali Sergio Gruttadauria, Francesco Laudani, Alfio Barbagallo, Francesco Patanè: «L’A18 presenta criticità anche gravi» Mascali. Consorzio: incontro con la Commissione provinciale. «Il progetto esiste, ora la Regione deve erogare le risorse» Cardillo, Salvo Patanè (che ha caldeggiato più volte questo incontro) e Nunzio Parrinello, il presidente del Codel, Francesco Vasta, il componente del Cda, Michele Musumeci, i tecnici Guido Alioto e Leonardo Russo, oltre agli operai dell’ente consortile. Durante l’incontro è emerso come l’impianto in questione - che attende da anni di essere dotato di un terzo modulo, di una vasca di compensazione e di una condotta sottomarina per lo scarico dei reflui depurati oltre 500 metri dalla costa - risulti essere ampiamente sottodimensionato. «L’impianto è funzionante, ma insufficiente - ha dichiarato Rotella - c’è un progetto esecutivo che potrebbe contribuire a risolvere i problemi di un territorio vasto. Occorre che la Regione eroghi le risorse necessarie al potenziamento del depuratore». «Apprezziamo l’interesse della Provincia per il depuratore - ha aggiunto Vasta - e confidiamo in essa, affinché l’impianto possa modernizzarsi e ampliarsi. Concordiamo con le dichiarazioni dell’assessore Rotella e della Commissione provinciale, secondo le quali l’impianto che espleta il servizio di depurazione e smaltimento dei reflui è fondamentale per lo sviluppo, sia turistico che imprenditoriale, dell’intera area jonico-etnea». SALVO SESSA Ieri mattina un sopralluogo si è svolto nell’impianto consortile di Sant’Anna: cinque i Comuni consorziati (Foto Di Guardo) MASCALI. Tre persone, già in carcere per altri fatti, «gruppo di accoglienza» dello sbarco intercettato nel 2010 Sbarchi di clandestini, scoperta «cellula» CALATABIANO ASSEGNATE AREE PER DUE CHIOSCHI Finalmente assegnate le aree comunali per l’istallazione di chioschi destinati all’esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e per la vendita al dettaglio di fiori. La commissione di gara, presieduta dal responsabile dello Sportello unico attività produttive, Pancrazio Petralia, ha aggiudicato provvisoriamente ai primi due classificati, rispettivamente, l’area a verde attrezzato sulla via Oberdan (chiosco destinato all’esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande) e l’area esterna di pertinenza del cimitero comunale per la vendita al dettaglio dei fiori. Per l’aggiudicazione definitiva, si attende adesso l’acquisizione da parte delle due ditte delle relative autorizzazioni per la realizzazione dei chioschi. La scadenza del relativo bando per l’istallazione dei chioschi su aree di proprietà comunale (ben 5 le aree che erano state messe a bando), per un periodo concessorio non superiore ai dieci anni, risale al 30 settembre dello scorso anno. Quattro le istanze presentate, una delle quali non veniva ammessa in quanto carente del progetto tecnico. SALVATORE ZAPPULLA Sono tre vecchie conoscenze degli investigatori i residenti a Mascali, due già in carcere per altri fatti, coinvolti nel blitz anti immigrazione clandestina scattato ieri in tutta Italia. Il provvedimento cautelare siglato dalla magistratura messinese alla fine dell’inchiesta della Polizia peloritana e il Servizio Centrale Operativo di Roma ha raggiunto dietro le sbarre Salvatore (58 anni) e Massimo (27 anni) Greco e Fabio Fannizza, 30 anni, tutti residenti a Mascali. Le tre persone sono accusate di comporre la “cellula siciliana” dell’organizzazione egiziana che trafficava migranti che dall’Egitto erano diretti in Italia. In particolare i tre sono accusati di aver fatto da supporto logistico ad uno sbarco sulle coste siciliane a metà del 2010. Questi i fatti: all’alba del 26 ottobre 2010 la Guardia Costiera di Catania intercettò un peschereccio sospetto a Capomulini con a bordo 113 uomini, scafisti compresi. Solo quattordici di loro avevano documenti. Indagando su quello sbarco la Polizia è arrivata ai siciliani. I tre erano il così detto “gruppo di accoglienza” sulle coste siciliane del “Mastro”, soprannome di Arfa Mohamed Hassan, a cui l’organizzazione si è rivolta alla fine del 2010 dopo che la “sponda” mila- GIARRE. Cambiare le abitudini alimentari per un benessere prolungato nel tempo «Benessere a tutte le età: nuove acquisizioni nutrizionali per combattere l’invecchiamento» è stato il titolo di un seminario organizzato dal Rotary club di Giarre riviera ionico-etnea, presieduto dall’avv. Anna Arena. L’incontro è stato tenuto dal dott. Antonio Pulvirenti, socio del Rotary, nel suo istituto di Giarre. Nucleo della discussione è stato il cambiamento negli ultimi 25 anni, dello stile di vita, specialmente nelle abitudini alimentari che ha portato ad un aumento del sovrappeso con conseguente maggiore incidenza di tutte quelle che sono le malattie correlate all’obesità (metaboliche, cardiovascolari, tumorali, muscolo-scheletriche, neuro-degenerative, ecc). Due importanti novità sono state esposte durante l’incontro: la prima è stata l’entrata in commercio di un test che valuta la lunghezza dei telomeri (“cappucci” protettivi dei nostri cromosomi) che, accorciandosi ad ogni divisione cellulare, determinano quanti cicli cellulari sono ancora a disposizione e dunque quanto tempo la cellula ha davanti a sé; la seconda novità è la scoperta del Krill, gamberetto che vive nelle acque gelide dell’antartico: l’olio di krill contribuisce nel migliorare molte condizioni patologiche. All’incontro è intervenuta anche la dottoressa Elisa Massimino, nutrizionista. MASCALI. Festeggiata la bella Deborah, miss Sicilia 2012 Mascali ha reso omaggio alla sua concittadina Deborah Messina, Miss Sicilia 2012, nello spettacolo "The show must go on …il sogno diventa realtà", svoltosi nei locali dell’auditorium «Karol Wojtyla» di via Livatino. Lo spettacolo, curato dall’associazione sportiva dilettantistica Ciccese presieduta da Francesco Scarlata e patrocinato dal comune di Mascali, è stato presentato da Francesco Greco e Corrado Armeri. Ad arricchire la serata tanti ospiti e numerosi filmati che ritraevano la giovane miss anche nelle vesti di attrice e ballerina. Tra il pubblico anche il sindaco di Mascali, Filippo Monforte, che dopo essersi congratulato con la bella Deborah ha detto: «Siamo orgogliosi di avere una rappresentante di Mascali che vanta un titolo così prestigioso nel campo della moda e dello spettacolo. Auspichiamo, quanto prima, anche come stella del cinema». ANGELA DI FRANCISCA GIARRE. I pensionati della Cisl al programma «Insieme» Una serata diversa dalle solite è quella trascorsa dai pensionati della Cisl di Giarre. Nell’ambito delle loro attività ricreative, infatti, i pensionati aderenti al sindacato si sono recati a Catania per partecipare ad una puntata del popolare programma televisivo “Insieme” condotto da Salvo La Rosa. Si tratta solo di una delle tante attività dei pensionati Cisl, particolarmente attivi. Tra le varie iniziative, proprio quest’anno, i pensionati hanno seguito un corso di alfabetizzazione informatica che li ha avvicinati a internet e al mondo dei giovani, nello spirito di chi non si sente mai arrivato e vuole continuare a imparare e ad aprirsi ad esperienze nuove. MARIA GABRIELLA LEONARDI LA SICILIA Non tardano ad arrivare le prime reazioni politiche dopo l’inserimento, da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica, dello svincolo autostradale di Mascali tra le opere infrastrutturali da realizzare nei prossimi anni. Un’opera probabilmente imprescindibile per lo sviluppo dell’intera area jonico-etnea di riferimento. Lo sottolinea con particolare soddisfazione il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè, che dagli scranni di Palazzo Minoriti si batte da anni per imprimere quella decisiva accelerazione all’iter procedurale che dovrebbe portare alla realizzazione del casello autostradale di Mascali, visto che la Regione ha nominato nei giorni scorsi il Cas (Consorzio autostrade siciliane) quale soggetto attuatore dell’opera. «La realizzazione di un nuovo svincolo a Mascali, per il quale ho impegnato tutte le mie energie dal 2008 ad oggi - afferma Patanè - è il segno inequivocabile di una mutazione genetica che vede l’autostrada A18 trasformarsi sempre più in un asse di scorrimento veloce, tra i centri della riviera jonica e quelli pedemontani. L’inserimento a pettine nei nodi a più alta concentrazione di traffico, tra i quali certamente rientra Mascali, rafforza, nelle previsioni del Piano territoriale provinciale, la funzione del sistema Jonio, che comprende anche i Comuni di Riposto, Fiumefreddo e Calatabiano. È del tutto evidente che a quarant’anni dalla sua realizzazione, l’A 18 presenta criticità anche gravi, che dovrebbero indurre la politica a farsi carico della sua modernizzazione, o meglio ancora della previsione di un nuovo asse autostradale parallelo». Il consigliere provinciale auspica infine che siano sufficienti i fondi stanziati dal Cipe, di 18 milioni. F. B. in breve FABIO FANNIZZA SALVATORE GRECO MASSIMO GRECO GIARRE nese degli sbarchi era stata smantellata da un’operazione di Polizia. La Polizia, nei giorni dello sbarco, ha intercettato diverse telefonate tra il Mastro e Salvatore Greco, residente a Riposto. E qualche giorno dopo lo sbarco, l’8 novembre, viene intercettata anche una telefonata da Salvatore Greco al Mastro, nella quale il siciliano sollecitava all’egiziano il pagamento della “prestazione”. L’egiziano rispose però di aver già versato undicimila euro e che dovevano bastare perché l’operazione era fallita per via dell’intervento delle forze dell’ordine. La conversazione si concludeva con la disponibilità comunque ribadita da parte di “Turi” a proseguire la collaborazione, se ci fossero stati altri “lavoretti”. Pochi minuti dopo il “Mastro” raccontò della conversazione con Greco a Fabio Fannizza, lamentandosi dell’affidabilità del “gruppo” del pregiudicato di Riposto. Le lamentele nei confronti di Turi Greco proseguirono nei giorni successivi, e finirono con un chiarimento tra l’egiziano e Massimo, figlio del pregiudicato. ALESSANDRA SERIO «Imu»: decisione difficile Giarre. La III commissione consiliare tornerà a riunirsi mercoledì S’incendia palma a causa dei fuochi ma.prev.) Martedì sera, in piazza Duomo, nel corso dello spettacolo pirotecnico musicale in onore del patrono giarrese S. Isidoro, dinanzi a migliaia di persone che assistevano all’evento, si è verificato un principio di incendio, che ha interessato una delle storiche palme che adornano la piazza, provocato dalla caduta di un frammento incandescente di un fuoco d’artificio. Tempestivo l’intervento di un’autobotte del Corpo Forestale del locale distaccamento giarrese che presidiava la piazza per motivi di sicurezza e che ha spento le fiamme che rischiavano di distruggere l’albero (foto Di Guardo). GIARRE GIARRE ESCURSIONE WWF SUI PELORITANI m.g.l.) Il Wwf jonicoetneo, in collaborazione con il Cai di Messina, organizza un’escursione a Piano Margi e Monte Scuderi (nei monti Peloritani) per domenica prossima, 20 maggio. Per prenotazioni, contributi alle spese e ulteriori informazioni sull’escursione è possibile telefonare al numero 3357671970. Il peso dell’imposta sulla prima abitazione promette anche a Giarre di essere uno dei temi più scottanti dell’attuale dibattito politico. L’Amministrazione comunale proverà a concertare con gli stessi cittadini possibili soluzioni che portino ad una minore pressione fiscale sugli stessi contribuenti. In attesa di comunicare il calendario degli incontri stabiliti per dibattere sulla delicata questione, ieri la 3 Commissione consiliare ha cominciato ad affrontare gli aspetti inerenti l’Imu, la cui prima rata scadrà tra un mese esatto, a metà giugno. Alla riunione hanno preso parte, oltre i componenti della Commissione Bilancio presieduta dal consigliere Carmelo Strazzeri, anche l’assessore al Bilancio, Leo Cantarella, e il dirigente finanziario del Comune, Letterio Lipari. «La Commissione - ha confermato il presidente Strazzeri - tornerà a riunirsi mercoledì quando sicuramente sarà più preparata sulla questione in attesa di ricevere dati provenienti da proiezioni e simulazioni varie. L’obiettivo è di raggiungere una minore pressione fiscale a carico dei cittadini, sfruttando il più possibile lo spazio di manovra riservato al Consiglio comunale». «La Commissione - ha aggiunto l’assessore Cantarella - ha espresso parere favorevole all’intendimento dell’Amministrazione di programmare, nei prossimi giorni, incontri esplicativi, sul territorio, sul tema Imu». Un contributo sulla delicata questione prova a darlo il circolo jonico di Sinistra ecologia e libertà, che, partendo dalla frazione di S. Giovanni Montebello, ha avviato un volantinaggio informativo sui margini di manovra che le Amministrazioni comunali possono utilizzare per ridurre o addirittura azzerare l’Imu. FABIO BONANNO Furto negli spogliatoi dello stadio f.b.) Spiacevole sorpresa di fine stagione per l’Inessa Giarre, compagine che milita nel campionato di calcio di 1ª Categoria. Ignoti ladri, presumibilmente nei giorni scorsi, hanno infatti scardinato l’ingresso dell’ufficio di segreteria della società del presidente Giovanni Di Martino, ubicato all’interno del varco degli spogliatoi dello stadio regionale, facendo razzia praticamente di tutto. Del furto, però, il massimo dirigente gialloblù si è accorto soltanto ieri sera, allertando l’assessore allo Sport, Giuseppe Cavallaro, prima di denunciare l’accaduto ai Carabinieri della Compagnia di Giarre. I malviventi hanno trafugato soprattutto i capi d’abbigliamento utilizzati dalla squadra per gli allenamenti, tra cui pettorine, casacche e pantaloncini, oltre ad una decina di palloni ed alcune pompe per gonfiarli, conservati proprio all’interno della segreteria organizzativa dell’Inessa Giarre. Il valore della merce rubata secondo il presidente Di Martino ammonterebbe a quasi 3mila euro. GIARRE RIPOSTO: LAVORI PER 667MILA EURO Consiglio su debiti fuori bilancio Iniziati i restauri nel Circomare Da alcuni giorni, hanno preso il via i lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio che ospita da venti anni la sede dell’Ufficio Circondariale marittimo della città del porto dell’Etna. Per la ristrutturazione dell’immobile in questione - che si trova ubicato nel lungomare Edoardo Pantano (foto Di Guardo) - il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, che fa capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha stanziato 667.198.06 euro. Nel dicembre del 2011, il Provveditorato interregionale per le Opere portuali per la Sicilia e la Calabria ha espletato la relativa gara d’appalto: ad aggiudicarsi l’esecuzione dell’opera, su otto ditte partecipanti, con un ribasso del 31,255 per cento sull’importo a base d’asta, al netto degli oneri per la sicurezza, è stata la Euroservizi Soc. Coop. con sede ad Acireale. Negli ultimi giorni, gli operai dell’impresa acese che si è aggiudicata l’appalto stanno procedendo al montaggio dei ponteggi e degli impalcati all’esterno dell’edificio che, dal novembre 1992, è sede del Circomare ripostese. «I lavori di ristrutturazione - ha spiegato il comandante del Circomare, tenente di vascello Mario Orazio Pennisi - ri- m.g.l.) Il Consiglio comunale è convocato per oggi, alle 20. Tra i punti all’ordine del giorno il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio relativo alle somme spettanti alla ditta “Giarre Parcheggi S.r.L.” quale corrispettivo per l’oblazione di accertamenti di violazione per la sosta a pagamento dal periodo 28.10.2008 al 31.12.2010. GIARRE Oggi conferenza dell’Unitre m.g.l.) Oggi alle 16,30, nella sala 9 nel 1°piano del Palazzo della cultura, l’Unitre di Giarre, presieduta da Sara Mondello, organizza una conferenza sul tema "Cartolina dal sistema solare". Relatore il dott. Salvatore Santoro. guardano gli alloggi riservati al personale militare, gli uffici e il rifacimento della facciata dell’edificio. Tra gli interventi da eseguire, figura l’installazione di un nuovo sistema di videosorveglianza dell’edificio». Il progetto prevede, inoltre, l’adeguamento della struttura alle norme sulla sicurezza (impianti elettrici ed antincendio) e l’abbattimento delle barriere architettoniche. S. S. LE FARMACIE DI TURNO DALLE 13 ALLE 16,30 CALATABIANO (Pasteria): piazza Sacerdote Dominici, sn; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE (Macchia): viale Ionio, 34/e; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 65. LA SICILIA 36. MERCOLEDÌ 22 AGOSTO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Volontariato bilancio d’estate Chiude domani il servizio di solidarietà attivato dal 9 agosto In aumento le richieste d’aiuto in particolare per i casi di disturbi mentali Sempre più persone si rivolgono ai volontari del progetto “Agosto sulle ali della solidarietà”, promosso dall’associazione “Insieme…perone onlus” con il supporto dei comuni di Giarre e Riposto e di tanti volontari di varie associazioni. Dal 9 agosto e sino a domani, all’interno del centro “Servire per crescere” della parrocchia “San Francesco d’Assisi”, i volontari rispondono alle persone che telefonano allo 095/7610728 per avere un po’ di compagnia o aiuto per commissioni grandi e piccole. «E’ stato un periodo molto impegnativo – commenta il responsabile Armando Selvaggi – soprattutto la mattina. Abbiamo riscontrato un aumento di problemi di insanità mentale La famiglia è sempre più in difficoltà e aumentano i problemi degli anziani Da sinistra, Maria Laura Marano, Agata leotta, Armando Selvaggio e Salvatore Garaffo [Foto Di Guardo] rispetto all’anno scorso, persone difficili da aiutare. Ci vuole molta buona volontà ma anche pazienza per svolgere questo servizio: le persone che incontriamo hanno bisogno di trasferire la loro vita». Uno dei volontari, Salvo Garraffo, spiega così il senso di questa attività: «le istituzioni ci sono e funzionano, ma in modo tecnicistico, i volontari agiscono con lo spirito della gratuità del dono. Stiamo anche riflettendo sulla possibilità di proseguire questa esperienza oltre il periodo estivo per rispondere alle nuove povertà che emergono e che non sono solo economiche ma anche fisiche e di solitudine. La famiglia è sempre più ristretta mentre aumentano gli anziani con i relativi problemi». Iniziativa spontanea nata dal basso e sposata dai rappresentanti dell’associazionismo cittadino Il servizio rifiuti «Le Istituzioni si occupano tecnicamente della persona, noi doniamo il nostro tempo» Raccolta insufficiente, cittadini in piazza Il presidente di “Insieme…persone onlus”, Angelo D’Anna, commenta così l’esperienza di quest’anno: «Ci sono state situazioni brillantemente risolte dai nostri volontari che hanno maturato, ormai, una certa esperienza. Abbiamo riscontrato l’esigenza di un raccordo più stretto tra tutti quelli che operano nell’assistenza al fine di ottimizzare i servizi». Per potenziare questo servizio, e magari realizzarlo anche in altri momenti dell’anno, c’è bisogno di altre persone, per questo i volontari del progetto “Agosto sulle ali della solidarietà” fanno appello perché altri si uniscano a loro. M. G. L. in breve GIARRE Domati due incendi in via Almirante e a Rovettazzo ma. prev.) I vigili del fuoco del distaccamento di Riposto sono intervenuti lunedi notte per spegnere le fiamme divampate, per motivi ancora in fase di accertamento, in due aree campestri, in via Almirante, in zona Peep, e alla periferia sud della città, nella zona Rovettazzo. CONTRADA SCORCIAVACCA La protesta continua. Domani manifestazione davanti al Municipio: «Sanzionare chi crea microdiscariche» Una manifestazione di protesta contro il pessimo fun- ziati vengano ritirati negli orari stabiliti senza che ci zionamento della raccolta dei rifiuti è stata indetta per siano più scuse, non ci sono più i tempi per ulteriori domani, alle 18, dinanzi al Municipio di Giarre, comu- proroghe. E poi l’amministrazione faccia la sua parte ne più grande dell’Ato Joniambiente. Sono invitati a sanzionando chi causa le microdiscariche». Francesca partecipare i cittadini di Giarre ma anche quelli di Ri- Arnone sottolinea che l’iniziativa è spontanea e nata posto e Mascali dove, da quando è partita la raccolta dal basso: «E’ impossibile non manifestare, altrimenintegrata dei rifiuti, si registrano gli stessi problemi. A ti sarebbe come accettare questo stato di cose. Abbiaorganizzare la manifestazione è un comitato sponta- mo aspettato pensando che si trattasse di problemi iniziali che sarebbero stati superaneo formato da rappresentanti ti ma così non è stato: aldilà deldella Rete delle associazioni, di la maleducazione della gente ci altre associazioni e movimenti e sono inefficienze gravissime e il da singoli cittadini. colmo è che in questo frangente Gli organizzatori chiedono stanno arrivando le bollette delche il servizio di nettezza urbala Tarsu, mentre la città è somna venga effettuato come si demersa di immondizia». Armanve e che i Comuni mettano tutdo Castorina presidente di Confti i mezzi perché questo avvencommercio aggiunge: «A diga. I promotori sono consapevostanza di un mese non registriali della necessità di sensibilizzare le cittadinanze dei tre comu- Rifiuti a S. Giovanni; sopra, un momento mo gli auspicati miglioramenti ni a differenziare correttamen- della riunione di lunedì [Foto Di Guardo] e riteniamo che a questo punto lo strumento più opportuno da te i rifiuti, ma rilevano come in questo momento sia prioritario rendere il servizio ef- mettere anche in campo sia una manifestazione. Stiamo anche valutando azioni dimostrative che potrebbeficiente. La decisione di organizzare la protesta è stata presa ro sfociare nella disobbedienza fiscale». Intanto, venerdì prossimo, alle 20,30 sempre nella nel corso di una riunione tenutasi nella sede dell’associazione l’Agorà. Tra gli organizzatori, Vita Raiti del sede de l’Agorà, si terrà un ulteriore incontro organizWwf: «Prioritario - dice - è che il servizio venga rego- zativo. larmente effettuato dalla ditta e che i rifiuti differenMARIA GABRIELLA LEONARDI GIARRE Patanè (Pd): «Differenziata ferma al palo per l’assenza di un piano dei rifiuti» Carenze organizzative, ma anche assenza di un Piano dei rifiuti e dell’Isola ecologica. La raccolta differenziata stenta a decollare a Giarre e, per il consigliere provinciale Salvo Patanè, molteplici sono le cause di tante difficoltà nel funzionamento del nuovo servizio. Su tutte, probabilmente, la grave mancanza del Piano dei rifiuti, documento indispensabile per modellare la raccolta integrata al contesto sociale di riferimento. “Si tratta di uno strumento molto importante – spiega a proposito Patanè - che chiarisce la composizione demografica, la morfologia del territorio, la disposizione urbanistica, la quantità di rifiuti pro-capite, la conformazione dei nuclei familiari, le varie tipologie dei condomini, la qualità e la quantità delle attività produttive, commerciali, stagionali e del terziario, ma anche i costi del funzionamento, l’organizzazione del personale e la sua congruità con il parco mezzi della ditta, la filiera di conferimento, le piattaforme intermedie. E’ il documento – prosegue il consigliere provinciale del Pd - che definisce l’identità del nucleo urbano in base a cui modellare ogni successiva azione, compresa la periodicità nella settimana della raccolta dei vari materiali, uno documento che purtroppo a Giarre non esiste”. Giarre avrebbe poi potuto seguire l’esempio di Biancavilla, dove è stata adottata la Strategia Rifiuti Zero. Lo rimarca il consigliere Patanè. “A Biancavilla volontari e cittadini hanno reciprocamente collaborato, specie nell’iniziale fase sperimentale, consentendo il rodaggio della macchina organizzativa”. FABIO BONANNO IL PRESIDENTE DI «ITALIA AVVENIRE» LAMENTA INCOMUNICABILITÀ CON I VERTICI maturato l’idea che il Pdl non fosse più la mia casa politica – dichiara Cardillo – non condividendo più la linea di condotta tracciata al livello nazional e locale. Ho cercato, con l’aiuto di tanti amici, di animare un partito che in ambito nazionale è nato già clinicamente morto». Cardillo si sofferma, soprattutto, sul difficile rapporto tra la componente giovanile del partito giarrese e i dirigenti locali. «Abbiamo cercato fino all’ultimo di costruire un dialogo propositivo con il coordinamento comunale e i dirigenti locali del RIPOSTO Diciottenne denunciato per ricettazione s. s.) Un diciottenne giarrese è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri di Riposto. I militari dell’Arma sono risaliti al giovane a seguito di un’attività investigativa avviata dopo la commissione di alcuni furti di auto e moto avvenuti, nei giorni scorsi, nel paese marinaro. Durante una perquisizione nell’abitazione del diciottenne giarrese, i carabinieri della città del porto dell’Etna hanno rinvenuto una moto Yamaha T- Max rubata a Giarre due giorni fa. GIARRE E RIPOSTO Sabato la Giornata del folk e del carretto siciliano Presentata ieri la 5ª Giornata del Folk e del Carretto Siciliano con Sfilata e Mostra, in programma sabato a Giarre e Riposto. Il programma prevede alle 17,30 il raduno dei gruppi folk e carretti siciliani in piazza Duomo a Giarre; alle 18.30 sfilata con cantata folk lungo il corso Italia a da Giarre sino a Riposto; alle 21.30 in piazza del Commercio a Riposto premiazione dei carretti siciliani “Premio Carretto d’argento”; alle 21.45 premiazione dei gruppi folk “Premio folk d’argento”. Raccontare la Scienza: incontro col prof. Cappello s. s.) Terzo appuntamento con gli incontri scientifici promossi dall’Associazione culturale “Raccontare la Scienza” di Riposto. Domani, alle 21, nel Parco delle Kentie “Baden Powell” di via Mario Carbonaro conferenza del prof. Gigi Cappello dell’Università di Catania sul tema «Se l’universo è la risposta… - Il bosone di Higgs e le basi della nuova fisica». Pdl, con l’intento di sostenerne l’azione all’interno del consiglio comunale e dell’Amministrazione, nonché di offrire spunti di riflessione, idee e proposte finalizzate alla crescita del partito e al suo radicamento nel territorio». Purtroppo, però, abbiamo riscontrato - conclude un muro di incomunicabilità eretto dalla dirigenza del Pdl, che ha sempre considerato la nostra azione fastidiosa e di intralcio rispetto agli interessi del partito». FABIO BONANNO la. fa.) Ieri pomeriggio un incendio ha interessato un appezzamento di terreno incolto in contrada Scorciavacca nel versante collinare della frazione Montargano; sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Riposto ed una squadra di addetti del servizio antincendio boschivo del Corpo forestale del distaccamento di Giarre. RIPOSTO Perde pezzi il Popolo delle libertà, lascia anche Alberto Cardillo Continua l’emorragia dal Pdl giarrese che, dopo aver rotto con alcuni consiglieri comunali, tra i quali anche il presidente del civico consesso, perde un altro protagonista della vita pubblica. Si tratta di Alberto Cardillo, giovane presidente di «Italia Avvenire», anima politica e culturale del Pdl, che ieri ha rassegnato le dimissioni, restituendo la tessera di partito e recapitando al coordinatore del Popolo delle libertà di Giarre, Pippo Pagano, una lettera dove chiarisce i motivi alla base della sua scelta. «Avevo già da tempo In fumo terreno in contrada Scorciavacca ALBERTO CARDILLO LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 DOMENIC A 24 GIUGNO 2012 LA SICILIA CATANIA .35 LE REAZIONI ALLA DENUNCIA DELL’IMPRENDITORE FABIO D’AGATA, NON RISARCITO DALLO STATO DOPO AVERE DENUNCIATO I PROPRI ESTORTORI Non è passata inosservata l’intervista pubblicata ieri all’imprenditore acese Fabio D’Agata che dopo aver subito danni e denunciato il racket, a oltre un anno dai fatti (avvenuti in Calabria e che hanno originato il blitz anti ‘ndrangheta «Alba di Scilla») non è stato ancora risarcito dallo Stato. Hanno detto la propria in proposito il presidente dell’Ance Nicola Colombrita; l’assessore regionale Andrea Vecchio (anche lui a suo tempo si ritrovò a subire attentati e a denunciare il racket) e l’architetto Salvo Patanè, consigliere provinciale Pd. «Fabio D’Agata - sostiene Colombrita - rappresenta degnamente la nuova ge- «Imprese, ribellatevi allo strapotere mafioso» nerazione dei costruttori catanesi. Non sceglie la strada più facile pagando seimila euro alla ‘ndrangheta. Denuncia il tentativo di estorsione e subisce danni per quarantamila. Solo la sua determinazione ed il suo coraggio possono consentire un futuro migliore ai nostri figli. Fabio sceglie l’unica strada possibile: quella della libertà ottenuta con la denuncia. Ma Fabio non e’ più l’eccezione». «Dopo la vicenda di Mimmo Costanzo - prosegue il presidente Ance - quel- la di D’Agata è l’ulteriore dimostrazione che anche dove l’arroganza degli estorsori potrebbe ancora oggi far ritenere normale pagare una percentuale alla malavita, la denuncia è l’unica scelta possibile per gli uomini liberi. Lo Stato ha mostrato di essere presente, ma ora risarcisca rapidamente il danno subito. E l’Anas onori i suoi debiti con un’impresa che produce economia legale». «Non posso che essere solidale con il giovane Fabio D’Agata - asserisce dal La raccolta viene effettuata da presunte associazioni di volontariato che tappezzano i quartieri di avvisi anonimi Fenomeno dilagante canto suo Andrea Vecchio - che ha fatto tesoro dell’esperienza dei più anziani. Io stesso in prima persona ho vissuto queste vicende in tante occasioni. Esorto tutti gli imprenditori, siciliani e nazionali, a ribellarsi allo strapotere delle mafie. La legalità paga sempre, anche in termini di tranquillità psicologica perché se apparentemente può creare un danno economico poi si tramuta in qualità di vita, di rapporti, e dà credibilità non solo all’impresa che denuncia ma all’inte- ro mondo che noi costruttori rappresentiamo e che vuole essere elemento di crescita civile per questa società». L’architetto Patanè, già presidente della Commissione consiliare speciale Legalità e Trasparenza della Provincia, tra le altre cose, in una nota scrive: «Manifesto piena solidarietà all’imprenditore acese del quale dobbiamo esaltare il coraggio, la coscienza civile e il temperamento; il Presidente Castiglione che ha più volte sostenuto la centralità del Rovistati anche i contenitori del Comune, tutto finisce nel grande suk di via Ventimiglia e sulle bancarelle abusive Indumenti usati, dietro la dubbia solidarietà gli «affari» al mercato abusivo della domenica CESARE LA MARCA Si fa presto a dire “solidarietà”, spesso troppo presto, senza pensare a quante zone d’ombra possono formarsi dietro e accanto al vero e disinteressato impegno per gli ultimi, che non è poi così diffuso come sembrerebbe, penalizzando alla fine proprio questo. Una di queste zone d’ombra si è ampliata, ponendo nuovi problemi e interrogativi, attorno a un fenomeno già trattato da “La Sicilia”, quello della raccolta di indumenti usati, per una presunta solidarietà di cui difficilmente chi ha davvero bisogno potrà mai giovarsi. Troppi segni, osservando quello che accade in città attorno a questa sorta di “filiera” in cui c’è chi chiede, chi raccoglie, chi scambia e chi rivende fuori e lontano da ogni controllo, convergono nella stessa direzione e indicano come ben altra sia la destinazione finale degli indumenti lasciati dai cittadini davanti al portone, nella convinzione di compiere una buona azione. In questo fenomeno semisommerso - che dopo aver per mesi galleggiato sulla scia di una presunta solidarietà ora sta dilagando da un quartiere all’altro, per emergere poi la domenica come un’emergenza per la raccolta dei rifiuti nell’area del mercato senza regole di via Ventimiglia - pure le “tecniche” di raccolta degli indumenti usati lasciano spazio a più di qualche ragionevole dubbio. Una raccolta efficiente, simile nel suo mec- Zona d’ombra A sinistra l’avviso su un portone, in alto un contenitore rovesciato in via Bernini, sotto un cassonetto con vestiario usato (foto G. D’Agata) canismo al porta a porta per i rifiuti, con avvisi affissi su portoni e citofoni che indicano il giorno e l’ora in cui depositare vestiti, scarpe, borse, coperte, lenzuola, tende, tovaglie e giocattoli, specificando anche di «non accettare offerte in denaro e non rispondere di oggetti o valori erroneamente consegnati». Giusto, ma il problema è capire «chi» organizza in modo così capillare ed efficace la raccolta di indumenti, che tra la pia illusione di una buona azione e l’urgenza di alleggerire l’armadio In breve VIGILI DEL FUOCO VIOLAZIONE OBBLIGHI In dodici ore domati 40 roghi uno più vasto a S. Giuseppe la Rena Arrestata donna di 33 anni Anche ieri gli incendi di sterpaglia hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco da mattina a sera, ma soprattutto nelle ore centrali della giornata, quando la colonnina di mercurio ha toccato i 38 gradi. Le zone cittadine maggiormente colpite sono state quelle di Nesima e San Giovanni Galermo, in particolare le vie Filippo Eredia, via Vigne Nuove, via dei Piccioni e aree limitrofe, ma anche nen’hinterlan c’è stato un gran dafare. Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente ostiche a causa delle frequenti folate di vento che all’argavano continuamente i fronti di fuoco da spegnere. Nel tardo pomeriggio di ieri si sono contati oltre 40 incendi domati nell’arco di 12 ore dai vigili del fuoco. E verso le 19,30, quando la situazione sembrava essersi calmata, è divampato invece un vasto rogo nel piazzale dove fino a non molto tempo fa si affacciava il mercato ortofrutticolo e dove ancora, a distanza di circa due anni dalla dismissione del mercato, sono accatastate centinaia di cassette di legno, quelle stesse che hanno alimentato e rinvigorito le fiamme rendendo più difficoltosa l’azione di contrasto alle fiamme. L’altro ieri, in tarda serata, in piazza S. Domenico, è stata arrestata la 33enne Diletta Tropea per violazione delle prescrizioni della Sorveglianza Speciale di Ps. Una volante si era recata sul posto perché qualcuno aveva segnalato al 113 la presenza di persone sospette. Arrivati a destinazione i poliziotti hanno riconosciuto la donna in aperta violazione all’obbligo impostole di rincasare la sera entro le ore 21. La donna ha precedenti penali per piccoli furti e droga. POLIZIA STRADALE Oggi 150 posti mobili di controllo sulle strade della Sicilia orientale Per questa calda domenica di giugno è previsto aumento di traffico. Quindi, nella Sicilia orientale, considerati anche i tanti pullman in marcia, si potrebbero superare oggi i 2milioni di utenti fuori porta. La Stradale raccomanda di allacciare la cintura e di non superare il numero di passeggeri previsto. Sempre oggi la Polstrada attuerà non meno di 150 posti mobili di controllo con l’impiego di oltre 65 equipaggi. i cittadini depositano davanti al portone. Gli avvisi che vengono affissi a centinaia, subito riaffissi con grande efficienza se rimossi da qualche condomino, sono infatti del tutto anonimi, senza specificare nemmeno il nome di una vera o presunta associazione di volontariato con relativo numero telefonico, meno che mai a chi sarebbero destinati gli indumenti. Ma è la stessa tecnica della raccolta ad allargare ulteriormente la zona d’ombra che rende opaca l’iniziativa di presunta solidarietà, nell’era in cui, dalle piazze virtuali alla strada sotto casa, ogni informazione su usi e abitudini può diventare improvvisamente e imprevedibilmente “sensibile” più di quanto non si creda. Perché mai, infatti - soprattutto nel periodo estivo - chi promuove nell’anonimato tali iniziative dovrebbe indirettamente essere a conoscenza del fatto che un condominio è più o meno abitato, in proporzione agli indumenti lasciati in un preciso giorno e orario davanti al portone? Ma non è tutto. In città vengono infatti regolarmente rovesciati e rovistati i contenitori per la raccolta di indumenti usati del Comune, alla ricerca di capi di vestiario da poter “scambiare” su questa sorta di mercato secondario, che essendo spesso di infima qualità più che vintage alla fine non fa altro che gravare pesantemente sulla raccolta dei rifiuti. «Invitiamo i cittadini a non aderire a queste fasulle iniziative di volontariato, anche perché la situazione che si crea ogni domenica nell’area di via Ventimiglia è divenuta insostenibile - conferma l’assessore all’Ecologia Claudio Torrisi - non possiamo continuare a bonificare ogni settimana quello che viene lasciato in questo mercato senza regole che si è allargato attorno a quello ufficiale». Dalla Caritas spiegano che chi vuole effettivamente compiere un gesto di solidarietà può consegnare i propri indumenti usati, se in buone condizioni e “stagionali”, ovvero estivi, all’Help center di viale Africa, ogni giorno dalle 9 alle 12. In città sono si impegnano anche le suore di Madre Teresa e i Cavalieri della Mercede, le parrocchie e il «vero» volontariato, il resto è spazzatura, in ogni senso. rispetto della legalità, assuma su di sé la responsabilità che il momento richiede e trovi con il Prefetto e la Commissione ministeriale, un modo condiviso di disciplinare l’accesso al Fondo provinciale di rotazione per chi con coraggio, per amore di giustizia e legalità, come l’imprenditore D’Agata, sfida, a proprie spese, inaudite lentezze e inaccettabili pastoie burocratiche». «Il Presidente Castiglione - propone infine Patané - se necessario, attinga anche ai propri fondi di riserva che potrà reintegrare con quelli assegnati all’imprenditore D’Agata dalla Commissione ministeriale, quando disponibili». PERSONALE SCOLASTICO 651 pensionamenti previsti a settembre Grandi movimenti nella scuola catanese a partire dal prossimo primo settembre. Sono stati resi noti i dati riguardanti il personale docente ed ata che viene collocato in pensione per età, per dimissioni volontarie o per aver compiuto quaranta anni di contributi. Si tratta complessivamente, per la provincia di Catania, di 651 operatori scolastici, che permetteranno assunzioni o supplenze annuali per almeno 500 posti. Nello specifico registriamo 151 pensionamenti tra insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, di cui 50 per limiti di età, 6 per compiuto quarantennio di servizio e 95 per dimissioni. Nella scuola secondaria di primo e secondo grado andranno via 354 professori, anche qui la maggioranza per limiti di età e dimissioni. Per quanto concerne il personale ata, lasciano l’attività 82 collaboratori scolastici, 43 tra assistenti amministrativi e tecnici e 9 direttori amministrativi. Sul fronte dei dirigenti scolastici sono 505 32 i capi di istituto che cesseranno il insegnanti servizio a seguito di provvedimento dell’USR. Tra questi i presidi: Rosa 32 capi Barresi di Paternò, Emanuela Deganello della “Recupero” di di istituto Catania, Marcello Reina di Mascalucia, e 134 Pasqualino Cassia dell’IPSIA “Fermi” di Catania, Sebastiano Ciraldo di Adrano, nel Franco del “Galilei” di Acireale, personale ata Romeo Enzo Renda della “Pizzigoni” di Catania, Giovanni Torrisi del “Boggio Lera” di Catania, Buscemi Alda della “Capuana” di Catania, Buscemi Maria della “Giuffrida” di Catania, D’ Urso a S. Venerina, Maria Russo a Riposto, Carmelo Torrisi a Giarre, Angela Schillasa, “Don Bosco” Catania, Rosetta Camilleri, “Cutelli” Catania, Ignazio Campo a Catania, Giuseppe Crescì a Randazzo. Giuseppe Di Stefano a Riposto, Nino Carraro a Zafferana, Vittorio Galvani a Paternò, G. Battista Gioemi a Castiglione, G. Scribano a Caltagirone, Rosario Branciforti a Catagirone, Corra Caruso Midol a Misterbianco, Agata Di Luca a S. Gregorio, Santo Li Gresti, “Cavour” Catania, Savatore Giota, “Principe Umberto” Catania, Lombardo a Licodia Eubea, S. Musumeci ad Aci S. Antonio, Scardigno a Catagirone, Smario a Maletto, Spataro a Caltagirone, G. Vascone, “Brancati” Catania, S. Comparato ad Acireale, F. Zacchia a Gravina. Vi è da rilevare che vi sono buone possibilità per nuove assunzioni, considerato che il Miur ha in programma di coprire almeno 20mila posti, per metà con un concorso pubblico per docenti abilitati, l’altra metà attraverso le graduatorie ad esaurimento. MARIO CASTRO LA SICILIA 44. VENERDÌ 8 GIUGNO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE L’accusa dei consiglieri. «Tardiva la Italia Avvenire. «Collaboreremo perché presa di distanza dall’amministrazione sui problemi Imu, Tarsu e parcheggi» il nuovo gruppo diventi un laboratorio che guarda al futuro con forza e speranza» Il Pdl perde “pezzi”: dopo il Cdr si costituisce Alleanza per Giarre Fabio Cavallaro e Patrizia Lionti criticano il commissario Pagano Mercoledì, il Consiglio ha finalmenIl gruppo consiliare del Pdl a Giarre continua a perdere pezzi e dopo avere te approvato il regolamento per la tuteperso il presidente del Consiglio Raffae- la degli animali, elaborato dalla comle Musumeci, che ha lasciato il Pdl per missione sulla revisione, aggiornamenformare, insieme al consigliere Santo to e informatizzazione dei regolamenVitale, il Cdr, mercoledì scorso è stata la ti, presieduta da Patrizia Lionti, ed esivolta dei consiglieri Fabio Cavallaro e tato dalla I commissione consiliare, Patrizia Lionti che hanno costituito il presieduta da Maurizio Arena. Come gruppo “Alleanza per Giarre”. I due spiega la Lionti: «Le modifiche più imconsiglieri hanno espresso il loro dis- portanti apportate al regolamento risenso verso il commissario locale del guardano, circa il titolo dedicato ai caPdl, comm. Pippo Pagano che in un’in- ni, la prevenzione contro il randagitervista ha annunciato un imminente smo e l’individuazione di apposite aree allontanamento del partito dalla mag- comunali per lo sgambamento. In gegioranza avanzando all’amministrazio- nerale, sono state inasprite le sanzioni per chi usa violenza conne tre richieste: l’impositro gli animali e per chi zione dell’aliquota miniE intanto non cura la pulizia e l’ima Imu, l’abbassamento della Tarsu e la revisione mercoledì scorso giene dei luoghi di detenzione e delle strade duo lo scioglimento del conil Consiglio rante la passeggiata del tratto con la Giarre Parproprio cane. Ringraziacheggi. ha approvato mo per la collaborazione Per Cavallaro e Lionti, il regolamento l’Arca, la dott. Angela Carche si ritengono ancora bone, il dott. Giovanni strutturati nel Pdl attraper la tutela Garofalo ed i cittadini che verso la loro comunità degli animali spontaneamente hanno politica, le parole di Pagacontributo». Soddisfatto no sono tardive e la diril’assessore uscente alle genza locale del Pdl ha invece lasciato soli i ragazzi di Italia Avve- politiche animaliste, Giuseppe Cavallanire (area Pdl) quando raccoglievano ro, che annuncia: «Domenica 24, al Parfirme «per dire basta alla vessazione co degli Eroi, si terrà una manifestaziodelle strisce blu» o quando con dei ga- ne canina, la villa sarà destinata dalzebo in piazza hanno chiesto la riduzio- l’Amministrazione allo sgambamento ne della Tarsu. Lionti e Cavallaro hanno degli animali. Finalmente, con l’approdeciso di passare all’opposizione. Per il vazione di questo regolamento gli capogruppo consiliare del Pdl, Orazio amanti degli animali potranno lasciare Pagano, bisognerà vedere l’identità del liberi i loro amici a quattro zampe in nuovo gruppo a livello comunale, pro- aree attrezzate». L’assessore annuncia anche il Comuvinciale e regionale. Plaude invece alla nascita di “Alleanza per Giarre” l’asso- ne sta comprando un lettore elettroniciazione Italia Avvenire che in una no- co che servirà per controllare se i cani ta dichiara: «Lavoreremo strenuamen- del territorio sono provvisti del microte affinchè “Alleanza per Giarre” possa chip, ormai obbligatorio. Un mese fa, essere non un museo della destra che proprio grazie al microchip, un cane fu, ma un laboratorio che forte delle abbandonato rinvenuto a Trepunti è proprie idee e dei propri valori, possa stato “restituito” al proprietario, resiguardare al futuro con forza, fiducia e dente ad Acireale. speranza». MARIA GABRIELLA LEONARDI L’AREA DI CORSO MESSINA DIVENTA UN «CASO» No del Consiglio comunale all’alienazione del terreno che è destinato a verde pubblico m. g. l.) Il Consiglio comunale mercoledì scorso ha votato all’unanimità contro l’alienazione del terreno di corso Messina al centro di un rimpallo tra l’amministrazione e l’assise consiliare. Questo terreno, destinato a verde pubblico, era stato inserito l’anno scorso dall’amministrazione comunale tra i beni da vendere, ma il Consiglio aveva compatto votato contro. Malgrado ciò, l’amministrazione comunale, mesi dopo, ha di nuovo inserito il terreno di corso Messina tra i beni da vendere. Mercoledì, durante la seduta del civico consesso, i consiglieri d’opposizione Josè Sorbello e Tania Spitaleri hanno chiesto al Consiglio di esprimersi sulla questione, rinviando indietro all’ufficio proponente e alla giunta la proposta di delibera, affinché il piano delle alienazioni possa essere approvato senza questo terreno. «Non ha senso per il Comune – sottolinea Tania Spitaleri - vendere come verde privato un terreno destinato a verde pubblico, sia perché non è consentito sia perché assolutamente svalutato dal punto di vista monetario». L’AREA DI CORSO MESSINA AL CENTRO DELLA DISPUTA O DURE ACCUSE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE SALVO PATANÈ (PD) SUL FUTURO DEL NOSOCOMIO «Primo soccorso e radiografie riduzioni che demoliscono ciò che rimane dell’ospedale» SULL’OSPEDALE DI GIARRE SEMPRE TANTE PREOCCUPAZIONI ISTITUTO SABIN: PROGETTO «GIÙ LA MASCHERA» «Niente pregiudizi verso i malati di mente» LO SPETTACOLO CHE HA COINVOLTO GLI STUDENTI [FOTO DI GUARDO] All’Istituto Ipsia “Sabin” chiusura del progetto “Giù la maschera”. Ieri mattina, infatti, l’istituto giarrese ha accolto gli utenti del Dipartimento salute mentale del distretto di Giarre, che in collaborazione con gli studenti della V classe chimico-biologico dell’Ipsia hanno realizzato uno spettacolo coinvolgente e dai numerosi momenti di riflessione. «Questo progetto – specifica una delle organizzatrici, Valeria Carulli – è nato affinché si potessero porre le basi per sconfiggere i pregiudizi nei confronti di coloro che sono affetti da malattie mentali. In realtà, questa manifestazione rappresenta il culmine di un percorso iniziato diversi mesi fa, con la realizzazione di laboratori creativi basati sulla danza e la musica. Questo progetto è stato utile non solo per coloro che soffrono di malattie mentali, che da oggi hanno acquisito maggiore sicurezza nelle proprie capacità, ma anche per gli studenti che hanno imparato ad accettare la normalità di chi secondo l’opinione della maggior parte della società sono soggetti da escludere». DARIO CALDERONE Denuncia lo “stato confusionale” dell’organizzazione, una precisa volontà di “smantellamento” e le “macchine a tutto vapore, nell’Azienda sanitaria provinciale catanese, per demolire ciò che è rimasto dell’ospedale di Giarre”. È quanto afferma, in una nota, Salvo Patanè, giarrese consigliere provinciale del Partito democratico. Dal primo soccorso alle radiografie, a detta del consigliere “nulla funziona più: il pronto soccorso d’eccellenza, promessoci a gennaio 2010 dall’assessore regionale Russo, non solo non è mai stato concepito, ma in questi due anni è stato ridotto all’impotenza per deficit strutturali e d’organico ed oggi è costretto a dirottare altrove urgenze significative”. alle radiograMa il direttore fie,Quanto si parla dell’impossibilità di farle “in orario sanitario notturno e spesso anche Salvatore in quello diurno”, di “asScala replica: senza del radiologo” e di“mancata refertazione «Accuse da Acireale per malfunverosimili ma zionamenti nella rete di connessione” che donon vere» vrebbe consentire il trasferimento dei documenti. E ancora, “il polo riabilitativo territoriale, che avrebbe rafforzato l’identità dell’offerta sanitaria nell’area” ma che invece “non è mai partito”, mentre i reparti di “ortopedia e fisiokinesiterapia non sono più neanche a Giarre”. Ma anche “la sospensione a tempo indeterminato di qualsiasi attività chirurgica di elezione e di emergenza a causa dei batteri che infesterebbero le sale operatorie”, su cui, garantisce Patanè, “faremo gli approfondimenti del caso: forte è infatti il sospetto che l’invisibile batterio sia in realtà un tentativo di cancellare dall’utenza il bisogno dell’Ospedale e con esso la resistenza alla sua chiusura”. Di “violazione del diritto alla salute” parla il consigliere per un detenuto della Casa circondariale di Giarre, che aveva ottenuto per il 4 giugno un’autorizzazione al trasferimento al nosocomio per un intervento chirurgico e ancora “attende d’essere chiamato”. “Queste sono accuse verosimili, ma non vere”, ribatte Salvatore Scala, direttore sanitario dell’ospedale di Giarre, spiegando che “se c’è qualcosa che non va, l’attività viene sospesa. Non per depotenziare l’ospedale, ma perché le cose devono funzionare bene”. Quanto alle radiografie, Scala dice che “qualche malfunzionamento sporadico può succedere, ma non è vero che non si possono fare”; a proposito del pronto soccorso “s’è cercato di garantirne funzionamento e presenza sul territorio”, mentre “il polo riabilitativo - aggiunge non ha nulla a che vedere con l’ospedale”. La chiusura delle sale operatorie per il batterio “è un fatto positivo”, commenta il direttore, “perché indica che ci sono controlli costanti a tutela del personale e dell’utenza”, e quanto alla vicenda del detenuto, “sarà una conseguenza della sospensione dell’attività operatoria, avranno già riorganizzato l’ordine”. A proposito del “licenziamento di un primario di otorinolaringoiatria pur in presenza di un giudizio pendente” denunciato da Patanè, Scala risponde che “nessun caso di licenziamento” gli è noto, se non una “collocazione a riposo per raggiunti limiti d’età. Non mi pare che la cittadinanza sia sfiduciata, il parcheggio qui è sempre pieno. Facciamo di tutto perché l’ospedale funzioni nel modo migliore e nei termini previsti dalla legge”. LORENA LEONARDI LA SICILIA 48. DOMENIC A 27 MAGGIO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Alla manifestazione antimafia nell’anniversario di Capaci, sono mancati gli esercenti «Alla fiaccolata i commercianti non c’erano» Forte invece è stata l’adesione di associazioni e società civile La recente fiaccolata organizzata nei giorni scorsi a Giarre in occasione del ventennale della strage di Capaci e a pochi giorni dall’inquietante attentato incendiario ai danni dell’Aimeri Ambiente, ha sicuramente dimostrato, da un lato, che la città, sul fronte della sensibilità ai fenomeni criminalità ha reagito, soprattutto i giovani hanno partecipato massivamente all’iniziativa. Ma i commercianti, i rappresentanti delle principali categorie produttive della città finiti in questi anni più volte nel mirino della criminalità e gli stessi rappresentanti dell’Aimeri Ambiente, dov’erano? A parte qualche negozio aperto, non più di due o tre, sul corso Italia lungo il quale si è snodato il corteo antimafia, si notavano solo saracinesche chiuse. Una mortificante "serrata generale" nel giorno in cui avrebbero dovuto essere non solo aperti, ma partecipare attivamente alla fiaccolata. E invece no. I commercianti, quelli che lo scorso inverno hanno subìto attentati e intimidazioni al punto da ricorrere alla sorveglianza privata, ancora una volta, hanno dimostrato scarsa sensibilità ai problemi afferenti alla criminalità. Nessuno stupore, è già successo in passato con le tavole rotonde disertate dai commercianti, alla presenza di prefetti e vertici delle forze dell’ordine provinciali, dopo una sequela di attentati incendiari ai danni di negozi e imprese. Nessuna fiaccolata, nell’aprile del 2006, quando, ad inizio appalto, ignoti incendiarono prima un autocompattatore dell’Aimeri Am- Per la prima volta ieri sera la veglia non si è svolta nella Cattedrale di Acireale, ma in un parco per poter accogliere più fedeli La veglia diocesana Bonanno, vicepresidente di Confcommercio: «Amarezza nel vedere i negozi chiusi» biente, nel cantiere di Riposto e poi, nell’ottobre 2006, la sede amministrativa dell’Aimeri, a Trepunti di Giarre. Il vicepresidente della Confcommercio, arch.Gaetano Bonanno, riguardo la chiusura dei negozi durante la fiaccolata di mercoledi scorso, non nasconde la propria indignazione: «Paradossalmente - afferma - mi aspettavo questa reazione dei miei colleghi, un atteggiamento il loro, in parte dettato da una sorta di apatia avvolgente soprattutto tra chi non vive direttamente il problema, che certamente non posso condividere e non giustifico. La legalità è la nostra speranza di vivere, ma, purtroppo, molti operatori preferiscono defilarsi in occasioni come una manifestazione antimafia. Facendo parte del comi- Nonostante la pioggia in centinaia hanno partecipato alla cerimonia organizzata dai movimenti laicali e dall’Ufficio liturgico Pentecoste, insieme anche se differenti Parco di Macchia. Il vescovo Raspanti: «Sotto un unico corpo, quello della Chiesa, per opera dello Spirito Santo» Veglia diocesana di Pentecoste sotto la pioggia. Non hanno temuto la pioggia le diverse centinaia di persone che sabato sera si sono riunite nell’anfiteatro del parco-giardino di Macchia, per la veglia diocesana di Pentecoste organizzata dai movimenti laicali della diocesi assieme all’Ufficio Liturgico diocesano. Sotto gli ombrelli, hanno partecipato tutte le 37 associazioni laicali della diocesi di Acireale. È la prima volta che la veglia si tiene fuori dalla Cattedrale di Acireale, dove si è svolta fino all’anno scorso, in quanto quest’anno è stata preferita una sede più grande, per accogliere un maggior numero di fedeli. Presente anche il vescovo di Acireale, Monsignor Antonino Raspanti. «Lo spirito di questa giornata sottolinea Monsignor Raspanti - consiste nella consapevolezza delle diverse componenti laiche che oggi si sono riunite, nonostante le differenze che naturalmente intercorrono tra di loro, sotto un unico corpo, quello della Chiesa, per opera dello Spirito Santo. In questo senso i temi offerti dalla Pentecoste si sposano perfettamente anche con lo scopo della giornata odierna, dove, nonostante le differenze, si riesce ugualmente a condividere assieme momenti come questi». Alle parole del vescovo si aggiungono quel- ALBERGHIERO «FALCONE» PROGETTO «HAPPY FOOD» BONTÀ CULINARIE A SCUOLA LA VEGLIA DI PREGHIERA IERI SERA NEL PARCO GIARDINO DI MACCHIA le del presidente della Consulta diocesana, Barbara Sgroi. «Questa veglia - specifica - è figlia della volontà sia della parte laica che di quella clericale, della nostra diocesi, di voler organizzare un evento capace di riunire tutte le associazioni indipendentemente dal loro ruolo. Tutte le associazioni collaboriamo per un unico scopo, quello di rendere migliore la società in cui viviamo, anche con i piccoli gesti. Indipendentemente dall’ambito e dai ruoli, sono diversi, infatti, i compiti che queste associazioni svolgono, spaziando dal volontariato pei i poveri al lavoro nelle scuole. [FOTO DI GUARDO] «A Pentecoste - prosegue - si ricorda il giorno in cui lo Spirito Santo discese sugli Apostoli, così allo stesso modo le nostre associazioni sono investite dal dovere di sfruttare il proprio potenziale umano in favore degli altri. Ma prima che ciò possa avvenire è necessario instaurare quello spirito di collaborazione senza il quale sarebbe impossibile raggiungere gli scopi che ci siamo prefissati. Per questa ragione la veglia di oggi serve a risvegliare in tutti la voglia e la consapevolezza di cooperare insieme». «La legalità è la nostra speranza, ma purtroppo molti in tali occasioni preferiscono defilarsi» c.p.) L’istituto alberghiero Falcone di Giarre ha ospitato la conclusione del progetto "Happy Food", patrocinato dalla Provincia Regionale di Catania e che ha visto il coinvolgimento di diverse scuole dell’hinterland ionico etneo. La manifestazione ha visto la degustazione di ricette selezionate in base alla genuinità dei prodotti tipici siciliani a cui hanno preso parte docenti e alunni degli istituti coinvolti, che sono stati protagonisti nella realizzazione di tutte le fasi di preparazione delle varie pietanze. L’obiettivo è promuovere la cultura della sana alimentazione con le ricette scelte dai docenti di cucina e sala dell’Ipsar Falcone mentre l’ambientazione scenografica e grafica è stata curata dagli studenti dell’indirizzo pubblicitario dell’Ipsia Majorana-Sabin di Giarre. tato organizzatore della manifestazione antimafia, non posso che manifestare soddisfazione per la massiccia partecipazione di cittadini, siamo riusciti a coinvolgere scuole, associazioni, insomma la società civile. C’è stata una forte risposta, ma non dai commercianti. Francamente - osserva Bonanno - mi ha amareggiato molto vedere quei negozi chiusi in corso Italia, mercoledì eravamo oltre 400 persone a sfilare con le fiaccole, i commercianti che hanno partecipato si contavano sulle dite di una mano. Appena pochi giorni fa, in una tavola rotonda sullo sviluppo del commercio in tempo di crisi, nella sala "Messina" dell’ex pescheria, ho contato solo tre commercianti. Ho detto tutto». MARIO PREVITERA DIPENDENTI COMUNALI Stabilizzazione precari il sindacato Csa chiede «Convocare con urgenza delegazione trattante» Il principale sindacato dei dipendenti comunali giarresi, il Csa regioni autonomie locali, continua il suo pressing nei confronti dell’Amministrazione. La sigla sindacale guidata a Giarre dal segretario Nino Calì chiede che sia convocata urgentemente la delegazione trattante, momento di confronto tra i dirigenti e i rappresentanti dei dipendenti. «È necessario discutere con urgenza dichiara Calì - di diverse questioni come la stabilizzazione del personale precario, la rendicontazione del salario accessorio 2011 e la relativa costituzione del fondo per l’anno corrente. Inoltre come sindacato chiediamo conto del pagamento dell’emolumento ai dipendenti che si sono adoperati per il censimento della popolazione, svolto l’anno scorso e in sede di delegazione trattante vorremmo continuare a chiedere la revoca degli ordini di servizio del personale di Polizia municipale, dislocato in altre aree comunali, specie alla luce del fatto che un altro agente negli ultimi giorni, nonostante le nostra manifesta contrarietà, è stato spostato ad altre funzioni». Calì contesta l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale: «Nell’ultimo mese abbiamo presentato svariate richieste oltre alla convocazione della delegazione trattante, da un tavolo sui precari all’istituzione del Cug (Comitato unico di garanzia) ma non abbiamo avuto alcuna risposta dal sindaco. Mi vedo costretto a parlare di atteggiamento antisindacale da parte dell’Amministrazione che non sembra propensa al confronto nonostante le buone intenzioni annunciate dal sindaco Sodano. In questo momento mi rammarica molto anche l’assenza delle altre sigle sindacali del pubblico impiego che finora su queste questioni non hanno preso posizione». CARMELO PUGLISI DARIO CALDERONE ARTE, CULTURA, MUSICA ED ECOLOGIA SORPRENDENTI DIVERSITÀ ALL’INCONTRO DI «LIBERIECITTADINI» Il primo giugno nel centro storico la «Notte bianca» «Ad alta voce» arte, musica, cinema e giornalismo Fervono i preparativi, a Giarre, per la 2ª edizione di "Tutto in una notte giarrese", la kermesse di arte, cultura, musica, shopping ed ecologia, organizzata dalla Pro Loco. La "Notte Bianca", che trasformerà il cuore del centro storico in un suggestivo giardino all’italiana, prenderà il via venerdì prossimo, 1 giugno, alle 18, per protrarsi fino alle prime ore del mattino del giorno successivo. Ricco e variegato il programma della serata, con il lungo show presentato, a partire dalle 21, da Salvo La Rosa, in piazza Duomo, quartier generale della "Notte Bianca". Il "salotto buono" di Giarre farà da cornice alle sfilate di moda che sul palcoscenico si alterne- ranno alle performance di cantanti, attori, ballerini e artisti vari: Stefano Marletta di "Amici", Ester Condorelli di "Ballando con le stelle", Adelaide e Federico Parisi del programma tv "Ti lascio una canzone". Non mancheranno, inoltre, i Violinisti in jeans, il cabaret di Pippo Barone, la comicità di Mister Max, il pianista Antonello Tonna, il cantastorie Luigi Di Pino e la scrittrice Silvana Grasso. Gli stand allestiti in piazza Duomo resteranno aperti fino a domenica 3 giugno. Martedì prossimo, intanto, la manifestazione sarà presentata alle 11.30 nel Salone degli Specchi del Municipio. FABIO BONANNO Una continuità di sorprendenti diversità quella degli incontri “Ad alta voce” cui ha abituati l’arch.Salvo Patanè con il circolo Liberiecittadini. Lo ha confermato anche l’incontro con i dipinti del pittore ennese Mascali, illustrati da Ombretta Di Bella e l’avvincente protagonismo della giornalista e docente Carmelita Celi abbinata a quella del giovane cantautore Adriano Di Stefano. La Celi ha raccontato momenti del- la sua esperienza di pubblicista e dei suoi incontri con illustri personaggi internazionali del cinema, della letteratura e della scienza. Stimolata dalle domande di Patanè e di Mario Grasso, la Celi ha rievocato occasioni che l’hanno coinvolta in rappresentazioni teatrali e persino come cantante. Un’antologia di esperienze che ha deliziato l’uditorio e a cui è seguita una seconda parte musicale e poetica con Adriano Di Stefano. Patanè e Grasso hanno presentato la sua carriera di cantautore intrapresa pubblicando, in parallelo con due libri di poesia, altrettanti dvd di sue canzoni. Adriano ha eseguito, con collaborazioni strumentali dell’inseparabile Alessio, una serie di sue composizioni e ha concluso con un omaggio a Fabrizio De André. MARIA GABRIELLA LEONARDI arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 VENERDÌ 1 GIUGNO 2012 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .35 Jonica In manette due giovani truffatrici siracusane Mascali. Le donne hanno cercato di abbindolare una pensionata, che però ha chiamato subito i carabinieri VERONICA CRESCIMONE GIOVANNA FIASCHÈ in breve GIARRE Penultimo incontro «Ad alta voce» m. g. l.) Oggi, venerdì 1 alle ore 18,30 nella sede di Liberiecittadini, si terrà il penultimo incontro del progetto culturale Ad Alta Voce. Ospiti di Salvo Patanè e Mario Grasso nei dialoghi che raccontano l’Isola, il saggista e scrittore Dario Consoli e il giovane poeta Luigi Taibbi. Nell’ambito dell’incontro, sarà esposta una collezione di pittura “Le icone del Sacro” di Aurora Romeo a cura di Ombretta di Bella. GIARRE Oggi annullo al «Majorana» a. f.) Venerdì 1 giugno dalle 8 alle 14, annullo filatelico di Posteitaliane per il 50° anno scolastico della sede Majorana presso Ipsia Majorana – Sabin di Giarre, corso Europa 10. GIARRE Domani «Pomme de terre» Domani, sabato 2 alle 19 si terrà, al mercato ortofrutticolo di Giarre - via Finocchiaro Aprile - la presentazione del Progetto Pomme de Terre dell’Associazione Polena, giunto alla seconda edizione. L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Nuova Associazione Ortofrutticola di Giarre ed il Centro Etnapolis. L’incontro consta di due momenti, uno divulgativo che prevede una conferenza e l’altro degustativo, dedicato all’assaggio della patata, che trova nel nostro territorio il suo habitat migliore. La conferenza si apre con i saluti del sindaco di Giarre Teresa Sodano e del prof. Vincenzo Piccione, nonché di altre autorità e Club service locali. Interverranno poi il presidente dell’Associazione Polena Luisa Trovato, il presidente della Nuova Associazione Ortofrutticola Giarrese Antonino Magro. Interverranno inoltre Ferdinando Branca, docente di Orticoltura dell’Università degli Studi di Catania e Alberto Trovato, consulente settore agrario dell’Associazione Polena. LE FARMACIE DI TURNO DALLE 13 ALLE 16,30 CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. GIOVANNI MONTEBELLO: via Dusmet, 11. Come da copione due siracusane, Giovanna Fiaschè e Veronica Crescimone entrambe con precedenti penali, in trasferta nella provincia di Catania, si sono calate nei panni di ispettori dell’azienda sanitaria locale e sono entrate in servizio o per meglio dire in azione, nei piccoli centri del versante ionico–etneo ma, l’incontro con un’arzilla pensionata ha messo fine alla loro improvvisazione, facendole finire dritte in carcere. Questi i fatti. Mercoledì pomeriggio le due donne a bordo di una Fiat 500 sono giunte in territorio di Mascali e hanno proseguito il loro viaggio verso le frazioni collinari del Comune, raggiungendo il paesino di Nunziata, dove pare che dopo un primo approccio con un anziano non andato a buon fine, si sono dirette nel centro abitato di Santa Venera e qui le due donne si sono presentate a casa di una 75enne pensionata e, qualificandosi come medici dell’ASL, hanno convinto la signora a farle entrare nell’abitazione. Le due sedicenti dottoresse, con i dovuti modi e un atteggiamento pacato e rassicurante, come riferito ai Carabinieri dalla potenziale vittima, hanno cercato di raggirare quest’ultima riferendole che avrebbe dovuto regolarizzare un’inesattezza sulle somme di denaro percepite ogni mese a titolo di pensione di invalidità. Tutto sembrava procedere secondo i piani delle truffatrici quando l’anziana donna, non convinta di quanto gli era stato rappresentato, appena ha potuto si è scaltramente appartata in un’altra stanza dalla quale ha telefonato al 112. Le due donne, loro malgrado, hanno però intuito di essere state scoperte e quindi hanno deciso di allontanarsi velocemente a bordo della loro auto, nella speranza di farla franca. Nello stesso tempo una pattuglia della locale stazione Carabinieri, coordinata dal maresciallo Nunzio Mammino, a seguito anche della segnalazione fatta dall’anziano sfuggito al precedente tentativo di adescamento, in base agli elementi raccolti e grazie al loro acume investigativo, sono giunti immediatamente sul posto bloccando e arrestando le due pseudo dottoresse. I carabinieri di Mascali confidano, anche attraverso le foto, di ottenre altre segnalazioni di analoghi casi di truffe di cui le due donne possano essersi rese responsabili. Per la 35enne Fiaschè e la 22enne Crescimone si sono aperte le porte del Carcere di Catania Piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. LAURA FAZZINA MASCALI RIPOSTO. Incidente stradale ieri sera in via Libertà Ferimento del romeno al vaglio degli inquirenti Scontro auto-bici Ferito un 17enne Un grave incidente stradale - che ha visto coinvolti un’auto Fiat Punto, nuovo modello e una bicicletta mountain bike - si è verificato mercoledì sera, intorno alle 19,30 a Riposto, nel tratto di via Libertà compreso tra le vie Granata e Della Repubblica. La Fiat Punto, condotta da una ventiduenne residente nella città del porto dell’Etna e la mountain bike, con in sella un diciassettenne abitante nella vicina Mascali, sono entrate in collisione all’altezza del parcheggio esistente in prossimità del plesso scolastico delle elementari “Padre Pio da Pietrelcina”. Come accertato dagli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale ripostese (intervenuti assieme ad una pattuglia degli Ausiliari del traffico), coordinati dal comandante della Pm, commissario capo Giuseppe Ucciardello, che ha rilevato la dinamica dell’incidente, la Fiat Punto, L’impatto si è verificato nel momento in cui il giovane ciclista usciva da un’area di parcheggio che viaggiava in direzione del centro cittadino, si è scontrata con la bicicletta mentre questa usciva dall’area di parcheggio. A seguito dell’impatto, la mountain bike condotta dal diciassettenne mascalese, dopo aver urtato violentemente contro il parabrezza e il cofano dell’utilitaria italiana, finiva trascinata per diversi metri sulla carreggiata stradale dalla Fiat Punto. Scattati subito i soccorsi, in pochi minuti sul luogo dell’incidente stradale sono arrivate due ambulanze del 118 della postazione ubicata nell’ospedale “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” di Giarre. Le due donne a bordo di una Fiat 500 si sono fermate prima a Nunziata cercando un approccio con un pensionato, poi hanno proseguito per S. Venera, dove si sono presentate a casa di una 75enne Ad avere la peggio è stato il diciassettenne ciclista mascalese, mentre la giovane guidatrice della Fiat Punto è rimasta illesa. Con un’ambulanza del 118 giarrese, il giovane ciclista traumatizzato è stato trasportato all’ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale, dove gli è stata diagnosticata la rottura della clavicola e diverse ferite sparse in tutto il corpo. Il giovane conducente della mountain bike si trova ora ricoverato nel nosocomio acese con una prognosi di venticinque giorni. Come accertato dagli agenti della polizia infortunistica della polizia municipale ripostese, la Punto viaggiava verso il centro cittadino e si è scontrata con la mountan bike che usciva da un parcheggio Foto Di Guardo E’ ancora al vaglio degli inquirenti il ferimento di un giovane romeno, avvenuto l’altro ieri pomeriggio, in un’abitazione di Nunziata, in località «Ore felici». L’uomo, che si trovava al primo piano dell’abitazione, forse nel tentativo di chiedere aiuto, si è affacciato dal balcone e, prima di accasciarsi a terra, è stato visto, ricoperto di sangue sul collo, dai vicini di casa i quali senza indugio - hanno subito chiamato per soccorrerlo un’ambulanza del 118 (nella foto) di Mascali, che immediatamente è giunta sul posto, unitamente ai carabinieri della locale stazione, una pattuglia del Nucleo operativo della Compagnia di Giarre e un’altra ambulanza medicalizzata di Giarre. I medici, dopo avere tamponato la profonda ferita da taglio, che pare abbia lacerato parte della trachea viste le gravi condizioni del giovane - ne hanno disposto il trasporto mediante l’elisoccorso, atterrato nel campo sportivo di Mascali, e l’immediato ricovero nell’ospedale «Cannizzaro» di Catania, dove - dopo un delicato intervento chirurgico alla gola - il giovane si trova attualmente in coma farmacologico. Assoluto riserbo sulle indagini condotte dagli inquirenti, tenuto conto che - per il tipo di lesione riportate - il malcapitato non è stato in grado di potere fornire alcuna versione dei fatti. Della vicenda i militari dell’Arma hanno trasmesso un primo rapporto alla Procura della Repubblica di Catania. SALVO SESSA LA. FA. FIUMEFREDDO Successo e curiosità per la maratona degli scout LA MARATONA A CUI HANNO PARTECIPATO OLTRE CINQUANTA GIOVANI SCOUT Il gruppo scout di Fiumefreddo - che quest’anno sarà impegnato nel raduno regionale cui parteciperanno migliaia tra ragazzi e capi provenienti da tutta la Sicilia - ha organizzato una maratona, a cui hanno partecipato in oltre 50, svoltasi tra il corso Vincenzo Bellini e le vie perimetrali del parco comunale. Le quote d’iscrizione saranno utilizzate dal reparto «Aquile» del gruppo Fiumefreddo 1 e permetteranno all’associazione di finanziare il programma di lavoro autunnale. L’assistenza di primo soccorso è stata garantita dai volontari della locale «Misericordia», mentre Alessandro Lo Piccolo ha immortalato con alcune foto i momenti più salienti della manifestazione. I partecipanti sono stati suddivisi in tre categorie: la prima, da 0 a 13 anni, denominata baby, ha visto vincitore Michele Sillaro, che si é imposto su Mar- co Silvestro e Gabriele Gangi. Nella seconda, denominata juniores - comprendente giovani dai 14 ai 30 anni - ha vinto Antonio Reale, superando Giovanni Zacco e Sergio Mangano. La categoria over 30 é stata quella che ha raccolto il massimo consenso popolare, anche perché ha visto gareggiare il sindaco Marco Alosi, che ha tagliato il traguardo al primo posto ex aequo con Marco Nucifora, distanziando Alfio Silvestro e Rossella Morabito. La chiusura al traffico, per un paio di ore, delle vie del centro storico ha consentito a parecchie famiglie di trascorrere in pieno relax dei momenti di sano divertimento, mentre gli atleti hanno dato l’anima per ben figurare in una competizione dove, comunque, alla fine, sono stati esaltati i veri valori dello sport, perché l’importante era solo partecipare. ANGELO VECCHIO RUGGERI omnibus La cultura «Ad alta voce» di Castiglione e Scalia Tuccio Musumeci e i racconti del giudice Mirabella Carruba, due nuove tele nella chiesa di S. Martino Anche la prof. ssa Anna Castiglione Garozzo e lo scrittore e giornalista Salvatore Scalia sono stati tra i protagonisti degli incontri «Ad alta voce», organizzati dal circolo “Liberiecittadini”. Nello stesso incontro, il fotografo Enzo Paparo ha presentato una mostra di sue fotografie e la giovane Graziana ha interpretato un applaudito brano di Pasolini. La prof. Castiglione e il dott. Scalia sono stati presentati dal presidente del circolo, Salvo Patanè, che ha datto all’uditorio notizie sulle rispettive operatività culturali: per la Castiglione, sulla sua esemplare missione di docente svolta lungo quasi mezzo secolo nelle scuole superiori della città; per il dottore Scalia ricordando i suoi significativi servizi culturali sul quotidiano «La Sicilia», le collaterali presenze di scrittore impegnato, autore di opere di indagine sul costume come di romanzi e opere teatrali, rappresentate nei maggiori teatri italiani. La prof. Castiglione ha quindi rievocato alcune sue esperienze di viaggio, collegandole con altrettanti fatti storici significativi. Scalia ha raccontato le proprie esperienze di giornalista da cui sono scaturite occasioni per le sue opere. MARIA GABRIELLA LEONARDI La Società Giarrese di Storia Patria e Cultura diretta dal preside prof. Girolamo Barletta in collaborazione con la Fidapa guidata dalla presidente Sara Murabito e con il Comune di Giarre - assessorato Cultura - ha organizzato un incontro con il magistrato dott. Santino Mirabella che non è solo uomo di legge, ma fine poeta e scrittore che ha presentato e commentato la sua ultima fatica letteraria, il volume «In Scena - Conversazioni con l’attore Tuccio Musumeci». Il giudice Mirabella infatti non è solo impegnato nelle aule del tribunale a fare rispettare la legge, ma è anche un appassionato di teatro e cultura teatrale e ben coniuga la teatralità della vita del quotidiano ricca di tanta umanità con la teatralità da palcoscenico. L’attore Tuccio Musumeci ha così ricordato gli albori della sua carriera quando ha iniziato la sua attività nel campo dello spettacolo esibendosi nel cabaret e nell’avanspettacolo a Catania negli anni Sessanta; uno dei suoi primi successi fu il “Berretto a Sonagli” di Luigi Pirandello interpretato da Turi Ferro. La svolta della carriera di Tuccio Musumeci avviene con la costituzione del teatro Stabile di Catania nel quale inizia a recitare in lavori teatrali per lo più comici sia in lingua italiana sia in dialetto siciliano. L’attore ha ricordato da giovane le avventure con il suo amico Pippo Baudo e lo sviluppo della sua carriera artistica non solo in Italia, ma anche all’estero. A conclusione della presentazione del volume del magistrato dott. Santino Mirabella il sindaco Teresa Sodano ribadisce che il volume «In scena» non è solo una interpretazione della vita professionale dell’attore comico e con la bravura della sua interpretazione riesce a fare ridere il pubblico e portare una dose di buon umore. ANNA FICHERA Da domenica scorsa due nuove tele abbelliscono le navate laterali della chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo di Carruba, frazione amministrata sia dal Comune di Riposto che da quello di Giarre. La benedizione alle due tele - che sono opera dell’artista catanese Giuseppe Giuffrida - è stata impartita, prima dell’inizio della Santa Messa, da mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa, originario di Carruba di Riposto. La tela che è stata collocata nella navata di destra della chiesa carrubese raffigura San Martino nell’atto di donare una parte del proprio mantello militare colore rosso ad un povero uomo, quasi nudo e intirizzito dal freddo, incontrato sulla strada di Amiens (la leggenda racconta che quel poverello non fosse altro che Gesù), mentre quella riposta nella navata di sinistra ricorda la visitazione di Maria alla cugina Elisabetta. All’omelia mons. Giuseppe Costanzo, che ha concelebrato con il parroco don Marcello Zappalà, si è soffermato sui due episodi raffigurati nelle opere pittoriche dell’artista catanese. Tra i presenti, i sindaci di Giarre (Teresa Sodano) e di Riposto (Carmelo Spitaleri), il consigliere provinciale Salvo Patanè, il presidente del Consiglio ripostese Salvatore Tomarchio, i consiglieri comunali della cittadina marinara Carmelo D’Urso e Francesco Grasso, il cerimoniere del Comune marinaro, Giovanni Calì. SA. SE. @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA .37 Jonica Consegnato Palazzo Granata Effettuate opere di consolidamento e adeguamento alle normative di sicurezza, prevenzione, incendi, igiene e abbattimento delle barriere Per rimettere in sesto l’edificio, che risale ai primi del ’900, la Provincia regionale ha speso oltre un milione di euro in breve GIARRE Scuola, incontro con dirigenti e docenti Riposto, conclusa la lunga “peregrinazione” il liceo delle Scienze umane ha trovato casa Dopo anni di “peregrinazione”, gli studenti del liceo delle Scienze umane associato all’Isiss “Michele Amari” di Giarre - hanno trovato una sede definitiva. Si tratta del palazzo Granata di Riposto, ubicato ad angolo tra la via Francesco Crispi e il corso Italia, di proprietà della Provincia regionale di Catania. L’edificio ristrutturato - la cui costruzione risale ai primi del ‘900 - è stato consegnato, ieri mattina, dal presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione, al dirigente dell’Isiss “Michele Amari”, prof. Giovanni Lutri. Per rimettere in sesto palazzo Granata, la Provincia ha sborsato oltre un milione di euro, somma che ha consentito di effettuare il consolidamento strutturale e di adeguare l’edificio alle normative in materia di sicurezza, prevenzione, incendi, igiene e abbattimento delle barriere architettoniche. Tra gli intervenuti alla cerimonia d’inaugurazione, oltre ai progettisti, il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, Raffaele Zanoli, gli assessori provinciali Salvo Licciardello e Pippo Pagano, i consiglieri provinciali Raffaele Strano, Francesco Cardillo e Salvo Patanè (assente per impegni istituzionali il cons. Nunzio Parrinello), l’assessore del Comune di Giarre, Nicola Gangemi, il sindaco di Riposto Carmelo Spitaleri, numerose autorità civili, scolastiche e militari. Dopo la benedizione dei locali, impartita da don Mario Gullo, e il saluto del preside Giovanni Lutri, il presidente Castiglione ha affermato: «Questa inaugurazione sobria e solenne rappresenta un altro tassello importante e un obiettivo raggiunto da quando sono alla guida di questa Amministrazione. E’ un dato inconfu- OSPITATE ALTRE SCUOLE s. s.) Dal dopoguerra, Palazzo Granata è stato sede di diverse istituzioni scolastiche. Dal 1961 fino alla fine degli anni ’70 ha ospitato il locale istituto tecnico per geometri “Napoleone Colajanni” (fino al 1969 come sezione staccata del “Vaccarini” di Catania) e l’istituto professionale per il commercio “Adriano Olivetti”. Negli anni ’50 ha ospitato anche l’istituto privato “Ruggero di Lauria” del prof. Giuseppe Di Maria e temporaneamente, dopo la Seconda Guerra, l’Itn “Luigi Rizzo”. La consegna, avvenuta ieri mattina, dal presidente della Provincia regionale, Giuseppe Castiglione, al dirigente dell’Isiss “Michele Amari”, prof. Giovanni Lutri [foto Di Guardo] tabile che proprio sulle scuole l’Ente ha riversato una particolare attenzione partendo dalla manutenzione ordinaria e straordinaria per offrire agli studenti strutture adeguate per esercitare nelle condizioni migliori il diritto allo studio». LA SICILIA MARTEDÌ 18 SE T TEMBRE 2012 «La nostra provincia di Catania - ha annunciato Castiglione - sarà la prima in territorio nazionale a potere fruire della banda larga nelle strutture scolastiche di tutti i 58 Comuni, risparmiando così i costi elevati delle linee telefoniche; risparmi che otterremo pu- re nel consumo energetico». «Un grazie di cuore - ha dichiarato il prof. Lutri - va agli studenti e ai docenti che con grande pazienza hanno atteso la consegna di questo edificio scolastico». Anche Zanoli ha manifestato compiacimento per la restituzione di Palazzo Granata alla popolazione scolastica. «Oggi é un bel giorno perché si inaugura un edificio che sarà utilizzato dai nostri ragazzi. Troppo spesso si critica l’operato degli Enti locali, ma questo è senz’altro un esempio di buona amministrazione». La cerimonia è stata conclusa dall’esibizione di Federico Parisi (che ha partecipato nel 2011 alla rassegna Rai “Ti lascio una canzone”) e Dario Spina, violinista, componenti del coro e orchestra “Michele Amari”. m. g. l.) Oggi alle 10.30 nella sede dell’Unione liberi artigiani di Giarre, nell’ambito del progetto Minerva, si terrà un incontro programmaticooperativo con dirigenti e docenti delle scuole primarie e medie di Giarre, Riposto e Santa Venerina. RIPOSTO Vertenza Conforama: oggi doppia assemblea s. s.) Due assemblee sono state programmate per oggi – rispettivamente dalle 10 alle 11 e dalle 16 alle 17 – dai lavoratori del Centro Commerciale Conforama che sorge nella contrada ripostese di Rovettazzo. Nel corso delle due assemblee – coordinate dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Tucs – saranno decise le azioni di protesta da intraprendere contro la decisione di Conforama Italia Spa di licenziare, ad iniziare dal prossimo primo ottobre, trentuno lavoratori del punto vendita ripostese. RIPOSTO Festa d’inizio anno al Commerciale «Pantano» s. s.) Gli allievi dell’istituto tecnico commerciale Edoardo Pantano – che da quest’anno è stato accorpato con l’istituto professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Alfredo Maria Mazzei” di Giarre - festeggeranno oggi, alle 9,30, con uno spettacolo, l’apertura del nuovo anno scolastico. Lo spettacolo si terrà nel teatro Rex della vicina Giarre. SALVO SESSA CALATABIANO Giarre, armati di pistola in due rapinano supermercato Hanno vissuto momenti di grande paura i clienti che, ieri sera, si trovavano a fare la spesa nel supermercato Bivona Pam Express (ex Platania) di corso delle Province. Attorno alle 19.45, quasi in orario di chiusura, due malviventi, armati di pistola e con il volto coperto da passamontagna, hanno sorpreso alle spalle le due cassiere del supermercato e sotto la minaccia della pistola - hanno chiesto e ottenuto il denaro contante presente nelle casse (qualche migliaio di euro). Alla scena hanno assistito numerosi clienti che erano in fila; vi sarebbero state urla di paura, e qualcuno che si trovava più defilato GIARRE. Judo Club “Bonfiglio” campione d’Italia nel Liu-bo è riuscito ad avvisare, con il telefono cellulare, in tempo reale, i carabinieri della rapina in corso. I due rapinatori, però, hanno bruciato il tempo e, una volta arraffato il denaro, hanno raggiunto a piedi l’auto, un maggiolone Volkswagen di colore scuro, parcheggiato sulla via Mattarella, con il quale sono poi fuggiti a folle velocità in direzione del viale Federico di Svevia. I carabinieri subito accorsi hanno avviato una vasta battuta, non solo nei pressi del viale Federico di Svevia, ma anche sulla Statale 114 e nella zona della barriera autostradale di Trepunti. ALLARME SCIPPI LA PROVINCIA PARTE CIVILE CONTRO GLI SCIPPATORI m. g. l.) «La Provincia ha fatto proprio un mio ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio il 29 luglio grazie al quale l’Ente si impegna a costituirsi parte civile nei processi agli scippatori che danneggiano l’immagine del territorio». Così il consigliere Salvo Patanè in merito all’allarme scippi in città. Patanè invita la Confcommercio a informare l’Ufficio legale della Provincia sulle denunce e i procedimenti in corso per valutare, come nei processi per usura ed estorsione, la costituzione dell’Ente a difesa del diritto alla sicurezza e alla legalità di ogni cittadino. Cassonetti ostruiscono la Regia Trazzera Una fila di cassonetti e bidoni dei rifiuti, legati con del nastro adesivo e con la scritta “lavori in corso”, a ostruire la Regia Trazzera a Marina di San Marco in direzione di Fiumefreddo di Sicilia. E’ quanto hanno trovato domenica mattina i primi bagnanti assieme agli operatori del posto giunti a Marina di San Marco (alla fine della Sp 127). L’arrivo del personale della ditta, che domenica ha concluso il servizio del parcheggio a pagamento sulla Regia Trazzera, ha infine riportato tutto alla normalità, lasciando i dubbi sul perché del gesto. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici; FIUMEFREDDO: via Roma; GIARRE (Macchia): viale Jonio, 34/e; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. MARIO PREVITERA Altre ditte per completare la raccolta Giarre. Troppe strade restano invase dai rifiuti e neanche i nuovi mezzi hanno risolto il problema Dopo i successi al “Trofeo delle Regioni”, la Judo Club “Giovanni Bonfiglio” Giarre del del maestro Lio Tomarchio trionfa al 3° Stage nazionale di arti marziali di Sibari (Cs) conquistando il titolo di campione d’Italia nel Liu-bo. Questi i risultati degli atleti giarresi: oro per Marco Trovato tra i Principi Esordienti e argento tra gli Esordienti; oro per Andrea Torrisi nelle stesse categorie; oro per Salvatore Trovato tra i Cadetti e i Principi Cadetti. Bronzo per Rosario Cellino, tra i Cadetti, e Marco Contarino. Incetta di medaglie anche per i piccoli della “Bonfiglio” nel Trofeo “Pulcini d’Italia”: oro a Riccardo Le Mura (cat. Pulcini) e Marco Argento (cat. Bambini); bronzo a Paolo Bisicchia e Nicola Le Mura (cat. Ragazzi); infine, buon 5° posto per Andrea Federico. FABIO BONANNO Si aspettava un miglioramento nella raccolta dei rifiuti differenziati, con l’arrivo dei nuovi mezzi, ma così non è stato e i disservizi restano. Vi sono ancora molte strade piene di rifiuti, altre dove non si effettuano ritiri da giorni e anche strade dove invece il servizio funziona. Neanche all’Ato Joniambiente sanno spiegare il permanere di questi disservizi dopo l’arrivo dei nuovi veicoli industriali, ma non si resta con le mani in mano. Ieri il dirigente dell’Ato Giulio Nido ha incontrato tre ditte che potrebbero eseguire i servizi che l’Aimeri non effettua o non completa. Ogni giorno l’Aimeri dovrebbe, completare la raccolta entro le 12, se dopo quell’ora restano strade dove gli operatori non sono passati, toccherà alle altre ditte completare il servizio. L’ing. Nido spiega: «Ho incontrato le ditte che sono disponibili a effettuare i servizi richiesti dall’Ato Joniambiente. CUMULI DI RIFIUTI A PIAZZA RAGUSA Ai rappresentanti di queste ditte ho esposto le nostre esigenze ed entro 48 ore faranno pervenire all’Ato i preventivi». Sei le ditte che hanno manifestato all’Ato disponibilità a svolgere questo servizio sostitutivo: tre hanno incontrato il dirigente dell’Ato ieri e due lo incontreranno oggi. Delle tre di ieri, una potreb- [FOTO DI GUARDO] be effettuare solo lo spazzamento, le altre due anche la raccolta dei rifiuti differenziati mettendo a disposizione mezzi e operai. La speranza è che i preventivi rendano economica questa operazione. Sempre ieri l’Ato ha effettuato diversi sopralluoghi nel territorio. «Abbiamo appurato - afferma l’ing. Nido - come, in diverse aree comunali, i I NUOVI LOCALI RICAVATI DA UNA CASA ACCANTO ALLA PARROCCHIA “MARIA SANTISSIMA DELLA PROVVIDENZA” DI MACCHIA previsti servizi non sono stati ultimati e ho diffidato la ditta Aimeri a voler completare entro 48 ore. In caso contrario procederemo con interventi sostituiti e con oneri a carico dell’Aimeri Ambiente». Vedendo la situazione in cui versano parecchie strade viene da chiedersi se davvero i rifiuti differenziati vengono poi realmente conferiti nei vari siti di stoccaggio. «Nei quindici giorni di luglio di avvio del servizio – risponde l’ing. Nido – abbiamo registrato un aumento del 7% dei rifiuti differenziati e una diminuzione di 300 tonnellate di rifiuti in discarica. Prima la differenziata era al 2%». Il 7% in 15 giorni proiettato sull’intero mese è il 14% di differenziata. Certo, si attendevano numero più alti ma almeno sappiamo che non è del tutto vano lo sforzo dei cittadini e bisogna quindi continuare a differenziare. MARIA GABRIELLA LEONARDI Evasione: 5 mesi Festa per l’inaugurazione dell’oratorio a calatabianese L’inaugurazione dell’oratorio, ospitato nei locali ricavati da una casa accanto alla chiesa “Maria Santissima della Provvidenza” della frazione di Macchia [foto Di Guardo] La parrocchia “Maria Santissima della Provvidenza” della frazione di Macchia in festa, domenica sera, per l’inaugurazione dell’oratorio. I nuovi locali sono stati ricavati da una casa che si trova accanto alla chiesa, in via Principessa Mafalda, e che è stata acquistata dalla parrocchia. L’acquisto è stato possibile grazie al lascito di un benefettatore, il signor Sebastiano Bonaccorso, che aveva dato alla parrocchia una casa per la realizzazione di un oratorio parrocchiale. Questa casa era distante dalla chiesa, per questo è stata venduta e con il ricavato è stata acquistata la casa di via Principessa Mafalda. La stessa parrocchia ha ristrutturato i locali. Il parroco, l’arciprete don Mario Fresta, ha spiegato: «Abbiamo ricavato due stanze, il bagno e un cortiletto. Vi abbiamo realizzato un piccolo oratorio e spazi per il catechismo. La parrocchia aveva solo due saloni e non aveva stanze per le classi di catechesi. In prospettiva, cercheremo di potere realizzare un’altra aula dove c’è la Caritas e anche di potere comprare qualche altra casa a fianco, con l’aiuto della Provvidenza». L’oratorio, intitolato a “Maria Santissima della Provvidenza”, è stato inaugurato in occasione della festività di San Tarcisio, patrono dei ministranti. Suor Teresina, superiore delle Suore serve della Divina Provvidenza, ha tenuto il discorso inaugurale: «Un vivo ringraziamento - ha sottolineato - va al nostro parroco, don Mario, che con tanto amore, sacrificio e dedizione ha voluto fortemente queste aule catechistiche. Sembrerebbe poca cosa, ma il seme per germogliare ha bisogno di tempi favorevoli e terra feconda. E noi nutriamo grande fiducia nel Signore perché la parrocchia, pian piano, possa avere altri spazi idonei per i vostri figli. La catechesi è il vero “laboratorio” esperienziale della fede, dove i nostri ragazzi condividono le relazioni fraterne vissute concretamente nella celebrazione dell’Eucaristia domenicale». I Carabinieri di Calatabiano hanno arrestato nella notte tra sabato e domenica, il pregiudicato Giuseppe Nicotra (nella foto), di anni 31 per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, benché sottoposto agli arresti domiciliari dal 27 marzo scorso, per un furto di attrezzi agricoli in concorso commesso a Francavilla di Sicilia (con il tragico epilogo della morte per probabile infarto della madre di uno dei tre arrestati) è stato riconosciuto e bloccato dai militari dell’arma fuori dalla sua abitazione nel quartiere Banco-Monteforte senza un giustificato motivo. L’uomo ieri mattina è stato processato con rito direttissimo, è condannato a 5 mesi di reclusione con il ripristino degli arresti domiciliari. M. G. L. S. Z. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 CATANIA PROVINCIA .39 Jonica GIARRE «Troppi furti. Così non ce la facciamo» Diverse aziende florovivaistiche della zona jonico-etnea sono nel mirino dei ladri che hanno rubato cavi di rame, valvole e tubi per gli impianti d’irrigazione. A seguito di questi furti, le coltivazioni sono rimaste a lungo a secco, prima dell’arrivo delle piogge. Ma le incursioni sono continuate e l’ultima denuncia alla stazione dei carabinieri di Giarre è di alcuni giorni fa: un dipendente di una delle aziende di Giarre colpite, ha fatto presente che dal vivaio erano state portate via valvole a sfera, adattatori e componenti in pvc usati nei sistemi d’irrigazione, del valore di migliaia di euro. Decine di simili valvole dell’impianto idrico, del valore complessivo di migliaia di Nuova bitumazione per rattoppare le buche Giarre. Aziende florovivaistiche nel mirino: i ladri rubano cavi di rame, valvole e tubi per gli impianti d’irrigazione euro, erano state rubate poche settimane prima da un altro vivaio di Mascali ed è stato denunciato dal personale alla locale stazione dei carabinieri. Un’altra denuncia è poi stata presentata per il furto di 200 metri di cavo elettrico in rame, che alimenta le pompe per l’irrigazione, commesso ai danni di un vivaio a Tagliaborse di Giarre. Anche stavolta, danni per migliaia di euro. Comprensibile la rabbia dei titolari delle aziende colpite: «È intollerabile – afferma l’imprenditore Mario Faro, tra l’altro responsabile nazionale per il florovivaismo dei giovani di Confagricoltura (Anga) e consigliere provinciale di Confagricoltura – continuare a subire questo genere di furti. Da parte nostra abbiamo segnalato tutto alle forze dell’ordine, che però probabilmente non sono messe nelle condizioni di operare per prevenire simili episodi». Secondo Faro, si rischia di compro- mettere la produzione: «Se in futuro dovessero ancora registrarsi furti di questo tipo e con questa intensità – afferma – le aziende rischiano di compromettere la produzione e di dovere ridurre attività e personale». Tra Giarre e Mascali il settore florovivaistico conta una trentina d’imprese e circa 500 addetti, tra dipendenti e lavoratori dell’indotto. I titolari delle aziende saccheggiate dai ladri chiedono più controlli da parte delle forze dell’ordine MARIA GABRIELLA LEONARDI CALATABIANO. Dopo la messa in sicurezza della scarpata dell’A18, si aspetta ancora che il torrente sia ripulito L’alveo del «S. Antonio» una minaccia GIARRE PROGETTO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE f. b.) Il progetto “Be” originale, vivi autenticamente, compra originale, promosso nei mesi scorsi dal Comune di Giarre e dal Consorzio Connecting People, troverà una copertura finanziaria di 32mila euro. La notizia del cofinanziamento nazionale stanziato dal Ministero dello Sviluppo economico è arrivata qualche giorno fa dall’Anci – Associazione nazionale dei Comuni italiani - che ha presentato al Ministero una serie di richieste per sostenere economicamente attività e azioni volte a contrastare il fenomeno della contraffazione e per la gestione informatizzata dei dati. L’Amministrazione comunale giarrese, con il protocollo d’intesa siglato lo scorso 8 agosto con il Consorzio Connecting People, ha redatto il progetto, per un importo di 40mila euro, 8mila dei quali a carico del Consorzio e i restanti 32mila cofinanziati dal Ministero. Approvato il progetto esecutivo, è stata predisposta la convenzione tra il Comune di Giarre e l’Anci e, dopo 45 giorni, si potrà procedere con l’avvio del progetto. A livello nazionale, le risorse assegnate ai Comuni per la realizzazione dei progetti anti-contraffazione ammontano a circa 1 milione e 500mila euro. Un mese dopo i lavori del Consorzio Autostrade Siciliane di messa in sicurezza della scarpata autostradale (lungo l’autostrada A18), in prossimità del centro abitato di Calatabiano, restano al palo i lavori di pulizia dell’alveo del torrente S. Antonio, nel tratto a valle fra gli ex serbatoi idrici e il ponte della ferrovia, pieno di fango e detriti, trascinati dalle precedenti alluvioni. Una situazione di pericolo, che in condizioni di piogge torrenziali, potrebbe causare condizioni di emergenza, soprattutto nella zona del quartiere Banco-Monteforte. A preoccupare maggiormente i proprietari dei vicini fondi agricoli (dopo i danni già subiti in passato), la presenza sulla sponda destra del torrente, di un cospicuo quantitativo di materiale (terriccio misto a detriti), in parte riverso nell’alveo del torrente, a pochi metri dal sottopasso autostradale, che rischia di deviare le stesse acque del torrente dal naturale percorso verso valle. Dal Consorzio Autostrade Siciliane, il direttore dei lavori di messa in sicurezza e ripristino della scarpata autostradale (che risultava in pessime condizioni, proprio a causa delle disastrose piene del torrente), il geom Antonino Spitale- LO SPORT ri, al telefono fa sapere che l’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici non ha ancora approvato il bilancio del Cas, condizione necessaria per la copertura finanziaria dei lavori in questione, per i quali è stata redatta un apposita perizia di variante al progetto originario. La speranza dunque è, che l’atteso decreto di finanziamento per la pulizia del torrente, arrivi prima dei temporali, le L’alveo del torrente S. Antonio, nel tratto a valle fra gli ex serbatoi idrici e il ponte della ferrovia, è ancora pieno di fango e detriti cui acque del S. Antonio proprio l’anno scorso, nel tratto in questione, inondarono un intero fondo agricolo, distruggendo piante e coltivazioni, trascinando al suo interno fango e detriti. Un torrente il S. Antonio, che proprio a causa del precario stato manutentivo non ha mai smesso di far paura. Nel settembre del 2009, nella notte tra il 15 e il 16, sull’intero territorio comunale e nell’area del messinese, si abbatte un violento nubifragio, con l’ingrossamento di tutti i corsi d’acqua che attraversano il territorio, tra cui il torrente S. Antonio, che esondo causando ingenti danni. L’ultimo nubifragio, in ordine di tempo a mettere in ginocchio la zona a valle della Sp 1/III, a causa sempre del torrente S. Antonio, proprio un anno fa. In quell’occasione le esondazioni dei torrenti cittadini provocarono momenti di forte paura tra la popolazione residente ed anche dei consistenti danni alle abitazioni e ad alcune attività produttive, tra le quali una falegnameria che venne invasa dalle acque e dal fango provenienti dal torrente S. Antonio e dai canali affluenti. SALVATORE ZAPPULLA Volontariato, il dono del fare KICK BOXING: LE SELEZIONI REGIONALI Bellerino e Mannino dominano nella «shoot boxe» Un Palagiarre stracolmo di gente ha salutato le spettacolari esibizioni di oltre 350 atleti provenienti da tutta la Sicilia, in occasione delle selezioni regionali indette dalla Federazione italiana di Kick Boxing. La manifestazione, organizzata dall’Asd Atheneaum Riposto diretta dal maestro Alfio Cavallaro e con il coordinamento del presidente del Comitato regionale della Federazione, Carmelo Strano, ha messo in vetrina i migliori atleti regionali, che hanno gareggiato in tre diverse specialità della kick boxing: Point Fighting, Light Contact e Kick Light. Nell’ambito della rassegna, il maestro Cavallaro ha presentato il 1° Trofeo Città di Giarre di Mixed Martial Art, relativo alla disciplina dello Shoot Boxe, che ha incoronato il giarrese Mario Bellerino, dominatore della categoria dei pesi massimi, classe A. Alle spalle di Bellerino, un altro talento giarrese, Davide Mannino, piazzatosi al secondo posto, per un risultato che conferma l’ottima tradizione vantata nelle arti marziali dalle associazioni sportive locali. «Siamo orgogliosi – ha detto l’assessore allo Sport, Giuseppe Cavallaro – di aver ospitato in un Palagiarre degno di un grande evento la manifestazione regionale di kick boxing. Le palestre giarresi continuano a sfornare atleti di fama internazionale». FABIO BONANNO LIU-BO: GRAN PRIX E COPPA MASTER Risultati di prestigio per la Scuola Judo Samurai di Riposto Continuano a mietere successi gli atleti dell’Asd “Scuola Judo Samurai” della cittadina marinara nelle diverse categorie del Liu – Bo (bastone siciliano). Di recente, gli atleti ripostesi - guidati dai maestri Nuccio e Giovanni Tomarchio nelle gare del “Gran Prix 2012” (riservato alle classi Esordienti, Cadetti e Juniores) e della “Coppa Master 2012” (Seniores, Cinture nere e Maestri), che si sono disputate al Pala Jungo di Giarre, hanno ottenuto dei brillanti risultati, tra cui l’aggiudicazione dello scudetto nazionale “Gran Prix”. L’atleta Chiara Cristaldi ha conquistato lo scudetto nazionale del “Gran Prix” nella classe “Principi Esordienti”, mentre nella “Coppa Master” Angelo Toscano (classe “Cinture nere”), dopo aver vinto diverse incontri, si è dovuto accontentare della medaglia d’argento. Lo stesso atleta ha conquistato anche un bronzo nella classe “Principi Cinture nere”. Nel Trofeo “Cacciacani”, riservato alla classe preagonistica, oro di Damiano Contarino e argento di Antonino Tomarchio nella classe “Pulcini; Vincenzo Contarino (oro), Giovanni Mancuso (argento), Paola Tomarchio (bronzo) nella classe “Ragazzi”. Domenica prossima a Riposto si disputeranno le gare del campionato siciliano di Liu – Bo. S. S. Giarre. Inaugurata la formazione spirituale dei soci dell’Avulss Un incontro per inaugurare la formazione spirituale dei soci dell’associazione di volontariato Avulss, si è tenuto ieri pomeriggio, nei locali del centro sociale “Giovanni Paolo II”, sito in piazza San Camillo. L’incontro era intitolato “Volontariato socio-sanitario, “essere” ed “operare” all’insegna della ragionevolezza”, tema che è stato sviluppato da don Mario Gullo, parroco di Santa Maria la Strada e responsabile del servizio diocesano di pastorale giovanile. Presente anche il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti. Erano presenti tanti soci e simpatizzanti dell’associazione. L’Avulss ha scelto il tema della mitezza, che sarà sviluppato nei vari incontri, per accrescere la consapevolezza che il dono ricevuto non si limita ad un “fare” ma è soprattutto un “essere” portatori di valori. Il presidente dell’Avulss, Valeria Ferro, a tal proposito spiega: «Bisogna LA SICILIA LAVORI A FIUMEFREDDO DA SIN., RASPANTI, FERRO E GULLO [DI GUARDO] essere costruttori di comunità, costruttori di un mondo nuovo, un mondo che va insieme trasformato e conservato, difeso e rovesciato, restituito e redento: non si nasce miti, lo si diventa scegliendo». a. v. r.) Con determinazione del responsabile dell’Utc di Fiumefreddo, arch. Salvatore Leonardi, si è pervenuti all’affidamento incarico di supporto al responsabile unico del procedimento relativo ai lavori di riqualificazione urbana mediante realizzazione di un’area multifunzionale con sottostante parcheggio. L’offerta più vantaggiosa è stata quella dell’arch. Alfio Vassallo. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno rimesso a nudo le precarie condizioni del fondo stradale di diverse arterie giarresi, che presentano buche e voragini molto pericolose per pedoni ed automobilisti. L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, che nei mesi scorsi si era attivato per reperire dal bilancio comunale le risorse necessarie per il rifacimento di alcune strade, è adesso costretto a fronteggiare una nuova situazione di emergenza. Dopo una ricognizione effettuata nei giorni scorsi dal personale tecnico della 4ª area, sono così stati avviati i primi interventi di bitumazione, per coprire le numerose buche formatesi sulla sede stradale. «Per l’esecuzione dei lavori – ha precisato l’assessore Scuderi – è stata incaricata, a supporto del servizio comunale manutenzioni stradali, una ditta esterna, che utilizza speciali attrezzature per livellare il bitume e ottenere una manutenzione più duratura». F. B. RIPOSTO Il Comune aderisce a progetto Unicef s. s.) Con una delibera della Giunta municipale, guidata dal sindaco Spitaleri, il Comune di Riposto ha aderito al progetto “Città amiche delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, iniziativa promossa dall’Unicef sia in Italia che in molte altre parti del mondo per promuovere e concretizzare la creatività e l’impegno delle comunità, nel rendere la convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza una pratica quotidiana. Grazie a questa scelta dell’amministrazione comunale ripostese, i bambini e i ragazzi nati in Italia da genitori immigrati che vivono nella città del porto dell’Etna avranno la possibilità di avere la cittadinanza onoraria. La normativa vigente sui nati in Italia da genitori stranieri, o che vivono nel nostro Paese sin da bambini, prevede, infatti, che il minore possa chiedere di diventare cittadino italiano quando compie 18 anni. «Abbiamo aderito a quest’iniziativa Unicef – dice Spitaleri - in linea con la Carta dell’Onu, per promuovere i sacrosanti diritti dell’infanzia». in breve GIARRE Piano triennale opere pubbliche in Consiglio m. g. l.) Questa sera alle ore 19 si terrà il Consiglio comunale; l’ordine del giorno prevede l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche ed è stato integrato da alcuni argomenti aggiuntivi sopravvenuti, tra cui l’estinzione anticipata dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti. GIARRE Fino a sabato registrazioni alle primarie Pd f. b.) Da oggi fino a sabato prossimo, dalle ore 18 alle 20, sarà possibile effettuare la preregistrazione per votare alle primarie del Partito democratico, nella sede del movimento Liberiecittadini, in piazza Bonadies 7 (ingresso via Sartori), nel Comitato “Area Dem per Bersani”. Le elezioni primarie per la scelta del candidato premier del Pd si svolgeranno domenica 25 novembre. GIARRE M. G. L. Alienazione beni immobili comunali RIPOSTO: LICENZIATO DA DITTA COLLEGATA ALL’ALIGRUP «Io 54enne disoccupato con 5 figli» Una storia uguale a tante altre in questo periodo di crisi economica, quella di Salvatore Messina, 54enne ripostese, dipendente fino a settembre di una cooperativa di pulizie collegata all’Aligrup che si è ritrovato dopo 12 anni disoccupato. «Di punto in bianco, una mattina di settembre – racconta Messina, sposato e padre di 5 figli tra i 3 e 16 anni – ci hanno licenziati in tronco. L’Aligrup non paga da mesi - è stata la motivazione - quindi tutti a casa, senza soldi. Un dramma nel dramma. Mentre però gli operai Aligrup possono contare sugli ammortizzatori sociali, noi lavoratori dell’indotto siamo esclusi dalla cassa integrazione. Il nostro, il mio problema non interessa a nessuno. A 54 anni mi ritrovo vecchio per essere assunto da qualche azienda e giovane per andare in pensione». «Mi recavo al lavoro nei supermercati De Spar di Fiumefreddo, Mascali, Giarre e Acireale – continua il disoccupato – con la mia auto, senza mai avere avuto un rimborso per il carburante. Anche se lo stipendio ci veniva dato in ritardo, ma c’era a fine mese. Da tre mesi non guadagno più soldi e le lascio immaginare come stiamo vivendo in famiglia: io licenziato, mia moglie che non lavora e con cinque figli con le loro esigenze che vanno tutti a scuola dalle superiori alla materna. A questo bisogna aggiungere un mutuo contratto con una banca che abbiamo regolarmente pagato fino al mese scorso, mentre ora in avanti non sappiamo più come fare per la rata mensile». Salvatore Messina, che dopo la licenza media ha lavorato come pescatore prima e attacchino dopo per conto del Comune, spiega di aver bussato nelle ultime settimane a numerose porte alla ricerca di un posto. «Sono contrario all’assistenzialismo – osserva l’ex dipendente della cooperativa che ha peraltro scritto una lettera al prefetto per denunciare il disagio che sta vivendo la sua famiglia – chiedo un lavoro che mi consenta di mandare avanti la famiglia». SALVO SESSA Il dirigente finanziario del Comune di Giarre, dott. Letterio Lipari, rende noto che è stato diramato un avviso di vendita immobiliare: alienazione beni immobili comunali disponibili. Il 22 novembre prossimo, alle 16, nei locali comunali di viale Federico di Svevia, avrà luogo la procedura aperta per l’alienazione del terreno sito in Miscarello di Giarre (in catasto foglio 69, particella 813-747), prezzo a base d’asta 89,475,00 euro. Il Piano regolatore del Comune di Giarre, prevede che la particella 813 e porzione della particella 747 ricadano in zona B6 con destinazione a edilizia privata, la restante porzione della particella 747 ricade in zona agricola. Per la partecipazione alla procedura aperta, gli interessati dovranno far pervenire i plichi, entro e non oltre le ore 13 del 22 novembre 2012, pena l’esclusione, all’ufficio Protocollo del Comune di Giarre LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via Callipoli, 240; NUNZIATA: via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a. LA SICILIA 38. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 SABATO 2 GIUGNO 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Scene da Far-West. I killer entrano in Una fuga disperata. Durante il drammatico azione sul viale della Libertà. Una pistola s’inceppa e la vittima inizia a scappare inseguimento a piedi, vengono esplosi almeno due colpi di pistola andati a vuoto Inseguito da due sicari si rifugia in una scuola «Ti ammazziamo», ma i bidelli non aprono il portone Giarre come nel Far West. Poteva finire in tragedia un agguato non andato a buon fine che due sicari hanno teso ieri, poco dopo le 13.20, a un sorvegliato speciale di Giarre, il 33enne Alfio Parisi, che per sottrarsi ai colpi di pistola già esplosi durante un drammatico inseguimento a piedi lungo la via Trieste, si è barricato nella scuola Media annessa al liceo artistico “Guttuso”. La vittima designata, venditore ambulante, sarebbe stato sorpreso dai killer giunti sul viale Libertà forse in sella ad uno scooter nero (altre testimonianze riferiscono, invece, a bordo ad una Y10 nera), mentre era intento a vendere frutta di stagione ad un cliente. Evidentemente, Parisi ha subito compreso le intenzioni di quei due soggetti; uno di essi, infatti, non ha esitato ad estrarre dalla tasca una pistola esplodendo un primo colpo, ma l’arma si sarebbe fatalmente inceppata e questo ha consentito all’ambulante di guadagnare qualche secondo e fuggire così in direzione di via Trieste. A questo punto ci sarebbe stato un drammatico inseguimento a piedi. Durante la fuga sono stati esplosi altri due-tre colpi, senza però andare a segno. Parisi, consapevole che i sicari erano pronti a tutto, a quel punto, raggiunta a piedi la Media annessa al liceo artistico Statale “Guttuso”, si è rifugiato all’interno, chiedendo aiuto al personale della portineria, creando il panico tra insegnanti e bidelli pochi istanti prima del suono della campanella di fine lezioni. Gli inseguitori, nel frattempo, hanno raggiunto la scuola ed hanno tentato in tutti i modi di entrare, probabilmente con l’obiettivo di portare a compimento la missione di morte. Impavidamente il personale della portineria ha fatto da scudo, mentre i due sicari che inveivano contro Parisi urlandogli «ti ammazziamo», hanno tentato di abbattere la porta d’ingresso sferrando calci e pugni, fino a quando hanno deciso di desistere. A questo punto, nell’intento di accelerare la fuga, hanno bloccato un giovane che si trovava fuori dalla scuola con il proprio scooter, costringendolo, sotto pesante minaccia, ad accompagnarli vicino al viale Libertà. I carabinieri, subito intervenuti, hanno prelevato Alfio Parisi, in evidente stato di confusione, accompagnandolo in caserma ove è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio per risalire agli autori e ai motivi dell’agguato. I Cc hanno preso possesso, poi, delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza di un supermercato di viale Libertà, che potrebbero avere immortalato i volti dei malviventi. A scuola non sono mancate le scene di panico di numerosi genitori, che hanno temuto per la sicurezza dei propri figli. Il dirigente scolastico, prof. Alfredo Pappalardo, ha voluto ringraziare il personale scolastico che ha saputo mantenere il controllo della situazione in un momento cosi drammatico. «Sono stati esemplari tutti anche perchè, grazie alla formazione ricevuta, hanno tutelato, innanzitutto, i ragazzi che si apprestavano ad uscire, facendoli rientrare in classe, creando tutte le condizioni di sicurezza». “ IL PRESIDE Hanno tutelato anche gli studenti che stavano uscendo - dice il prof. Pappalardo facendoli rientrare in classe MEDIA «BUNKER» Alfio Parisi, giunto nella scuola annessa al liceo artistico «Guttuso», ha iniziato a chiedere aiuto ALFIO PARISI (NEL RIQUADRO) TRATTENUTO NELL’AUTO DEI CARABINIERI DOPO IL TENTATIVO DI AGGUATO O IMMEDIATAMENTE INDIVIDUATO L’AGENTE INQUINANTE, AVVIATI GLI INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE Ospedale, le sale operatorie chiuse a causa di un batterio UNA DELLE SALE OPERATORIE DELL’OSPEDALE GIARRESE La vittima designata, un venditore ambulante di 33 anni, deve la vita agli addetti alla portineria MARIO PREVITERA L’ESTERNO DELL’OSPEDALE «S. ISIDORO E S. GIOVANNI DI DIO» SCUOLE INFANZIA La rassegna di Sicilianità dei bambini La presenza di “elemento inquinante” sarebbe stata la causa della chiusura, già da alcuni giorni, delle sale operatorie dell’ospedale “Sant’Isidoro e San Giovanni di Dio”. Sulla delicata questione, ieri mattina, la commissione consiliare sull’ospedale, presieduta da Fabio Di Maria, ha contattato il direttore sanitario del presidio ospedaliero, dott. Salvatore Scala, per avere notizie ufficiali in merito all’interruzione del servizio di sala operatoria e si è immediatamente attivata e riunita al fine di esaminare attentamente la vicenda e di conseguenza decidere le azioni da intraprendere per arrivare alla soluzione del problema. Presenti all’ incontro anche il presidente e il vice del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Patanè e Alfio Cristaldi, in un’ottica di approfondimento e collaborazione con la commissione. Il dott. Salvatore Scala ha riferito al presidente Di Maria che l’interruzione temporanea dei servizi è stata dovuta a un batterio rilevato in un rubinetto, fat- to che obbliga a procedere a una completa disinfestazione dei locali interessati. Sulla questione abbiamo anche interpellato l’Azienda sanitaria provinciale di Catania. La presenza di questo agente inquinante potrebbe essere dovuta a qualche piccolo errore di procedura; tuttavia, dall’Asp precisano che questo è stato subito individuato, a riprova che i controlli ci sono e che la sicurezza è garantita. Si è già proceduto a una clorazione choc, una particolare procedura d’urto che si attua per eliminare gli agenti inquinanti. Lunedì sarà effettuato un con- La commissione consiliare accusa: «Si continua scientemente a depauperare il presidio ospedaliero» trollo e la settimana prossima si conta di riaprire le sale operatorie. La commissione consiliare, che vigila costantemente sullo stato dell’arte dell’ospedale nella sua interezza, intende fare altrettanto sulla questione della “sospensione” del servizio operatorio e fa sapere che sono già stati fissati un’audizione, in seduta di commissione consiliare, del dott. Scala (mercoledì 6 giugno), e un incontro con il Commissario straordinario dell’Asp, dott. Gaetano Sirna. La commissione rileva il verificarsi di eventi che definisce “poco chiari” all’interno del presidio ospedaliero giarrese “che sono scaturiti certamente da un approccio quantomeno distratto della politica regionale circa il presente e il futuro del presidio ospedaliero di Giarre». La commissione afferma che il presidio “scientemente continua ad essere depauperato dei livelli minimi di assistenza: sembra così irrimediabilmente condannato a morte lenta, ma certa”. MARIA GABRIELLA LEONARDI Giovedì si è svolta, al parco Jungo, la manifestazione voluta ed organizzata dalle maestre di cinque scuole dell’infanzia. La rassegna consisteva in una mostra di disegni su tela e su sassi, realizzati dagli alunni delle scuole, e nella rappresentazione teatrale della favola di Luigi Capuana “Splendore”. «È stata un’iniziativa molto coinvolgente – sottolinea la dirigente del Terzo Circolo Didattico, Rosaria Stella Cardillo – che ha visto coinvolte in prima persona le maestre. La rassegna rappresenta il culmine di un percorso didattico incentrato sulla scoperta, da parte dei bambini, della ricchezza della propria terra, da ogni punto di vista, storico, geografico e mitologico. Hanno tutti risposto con grande partecipazione, e la dimostrazione ci viene offerta dai disegni su tela che i bambini hanno realizzato: le maestre hanno proposto tele di pittori siciliani più o meno famosi, che poi loro stessi hanno ricopiato aggiungendo particolari di fantasia ed elementi tipici del paesaggio e della cultura siciliana». DARIO CALDERONE LA SICILIA 38. GIOVEDÌ 29 MARZO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Sarà più facile imparare a suonare Convenzione tra la Media «Guttuso» e il Conservatorio «Bellini» Il futuro dell’ospedale Corsi pomeridiani per lo studio di strumenti musicali. Un’occasione per molti giovani Una convenzione che offrirà ai giovani giarresi una formazione musicale di base. Ormai è ufficiale: la scuola media annessa al liceo artistico "Renato Guttuso" di Giarre firmerà, ai primi di giugno, un protocollo d’intesa con il Conservatorio "V. Bellini" di Palermo per l’inserimento di corsi pomeridiani per lo studio di strumenti musicali. La notizia è stata data martedì, durante l’inaugurazione del Piccolo Auditorium della scuola, in occasione della quale si sono esibiti maestri prestigiosi del concertismo mondiale: il tenore Andrea Raiti; Agatino Scuderi alla chitarra classica e al pianoforte, appena rientrato da una tournée negli Stati Uniti; Gianfranco Pappalardo Fiumara. «L’idea - spiega il docente Fiumara - è creare un polo musicale che coinvolgerà tutti» La manifestazione svoltasi alla scuola media «Guttuso» per annunciare la firma della convenzione Foto Di Guardo «L’idea - spiega Pappalardo Fiumara, che al Conservatorio di Palermo è docente - è creare un polo musicale. Verranno attivati dei corsi che rappresentano, nel territorio, l’unica opportunità di formazione musicale per i ragazzi dai 10 ai 18 anni, visto che al Conservatorio si entra più tardi. Concerti e conferenze coinvolgeranno la cittadinanza». Daniele Ficola, direttore del Conservatorio di Palermo, molto contento, ha sottolineando che «tra le finalità del Conservatorio c’è il radicamento in tutto il territorio siciliano. I corsi prevedono lo studio degli strumenti, della teoria, della pratica ritmica ed esercitazioni corali e cameristiche. Grazie a tali accordi, suppliamo alla mancanza strutturale Psichiatria. «Si attende la Cardiologia. «Confermata relazione dei tecnici dell’Asp per conoscere l’entità della spesa per i lavori di ristrutturazione» l’apertura, a breve, di una unità operativa con 4 posti letto. Il Ppi invece avrà sede in via Forlanini Psichiatria e Cardiologia, uno spiraglio Proficuo incontro del sindaco Sodano e dell’assessore Cavallaro con il commissario dell’Asp 3, Gaetano Sirna L’ospedale di Giarre resta un "sorvegliato speciale". Martedì, il sindaco Teresa Sodano su propria richiesta ha incontrato, a Catania, il commissario dell’Asp 3, Gaetano Sirna, insieme all’assessore comunale per i rapporti con l’ospedale, Giuseppe Cavallaro. Il primo cittadino, in una nota, ha spiegato che per quanto riguarda il reparto di psichiatria, Sirna ha confermato che si sta predisponendo un preventivo per intervenire sulla struttura e in particolare sul solaio ove è stata riscontrata l’ossidazione dei ferri. «Si attende la relazione da parte dei tecnici dell’Asp – aggiunge l’assessore Cavallaro - per conoscere l’entità della spesa per i lavori di ristrutturazione. Al fine di avere, poi, una precisa valutazione del tipo di intervento da attuare è stato richiesto al commissario Sirna l’esecuzione di un sopralluogo congiunto, alla presenza di un funzionario tecnico del Comune: il commissario dell’Asp ha dato la sua più ampia disponibilità». Trattata la situazione della psichiatria, si è parlato della Cardiologia: «Il commissario Sirna - riferisce il sindaco - ha dato assicurazione sull’apertura, a breve, di una unità operativa con 4 posti letto, di cui due di day/hospital, mentre sul Ppi (presidio di pronto intervento) si è convenuto sull’opportunità di allocarlo nell’ospedale di via Forlanini, in quanto si tratta di una struttura mirata all’accoglimento dei codici bianchi con la funzione primaria di non intasare l’attività del pronto soccorso». A questo proposito il primo cittadino giarrese ha ribadito la necessità di attivare il triage attraverso il quale si determina la tipologia dell’assistenza. Altra notizia che gli amministratori hanno appreso nel corso del colloquio è stata l’arrivo, a breve, di un altro medico al pronto soccorso del presidio di via Forlanini. «Questa azione di strenua difesa del nostro ospedale – dichiara il sindaco - sta cominciando a dare i primi frutti, mentre le voci allarmistiche accompagnate dalle denunce, anche al Ministero della Salute, circa le carenze strutturali del presidio ospedaliero di Giarre, rischiano di andare nella direzione opposta e cioè la chiusura dell’ospedale. Invece, grazie anche pressante azione politica, si sta difendendo il nosocomio a denti stretti». «Peraltro – conclude la Sodano – il commissario Sirna ci ha comunicato che vi sono spiragli per l’ottenimento di fondi (si tratta complessivamente di quattro milioni e mezzo di euro) che consentiranno la globale ristrutturazione del nostro ospedale». Il preside Pappalardo auspica l’apertura alla «Guttuso» di una sezione di liceo musicale VIA TEATRO E PIAZZA IMMACOLATA Raccolta differenziata, niente sacchetti L’Ato: «Verificheremo la distribuzione» della formazione di base che ancora oggi, purtroppo per mancanza di fondi non viene attuata». Soddisfatto anche il dirigente scolastico, Alfredo Pappalardo: «Il quartiere aveva perduto una scuola, ma ora se ne sta riappropriando». Il preside ha auspicato l’apertura, al "Guttuso" di Giarre, di una sezione di liceo musicale. Si sono poi esibite le matricole del corso di pianoforte: Leon Mangiameli, Lidia Cavallaro, Lorenzo Vitanza, Laura Benfante e Marta Sorbello. Anche i ragazzi del corso di chitarra hanno dato prova del loro impegno, raccogliendo applausi (e qualche lacrima) durante la performance del solista Davide Militello. LORENA LEONARDI in breve GIARRE «Nonni sud internet», si conclude il corso m.g.l.) Si conclude il corso «Nonni sud internet» organizzato dall’Anteas Cisl nei locali del Liceo scientifico "Leonardo". Questa sera i corsisti, che sono soprattutto pensionati dell’Anteas Cisl, offriranno la cena agli studenti del "Leonardo" che sono stati i loro tutor, con la guida della prof. Lella Raciti. GIARRE Domani incontro con i poeti Tomarchio e Sessa m.g.l.) Nell’ambito del ciclo di incontri «Ad alta voce» organizzato dal movimento "Liberiecittadini", domani alle 18,30, in piazza Bonadies 7, sede del movimento, si terrà un incontro con i poeti Lio Tomarchio e Paolo Sessa sull’isola e sulle sue declinazioni linguistiche. GIARRE L’avvio della raccolta integrata dei rifiuti dovrebbe avvenire a breve e di sacchetti per la "vecchia" raccolta differenziata, ancora in corso, non ce n’è. Avviene nella zona di via Teatro, ma anche nella zona di piazza Immacolata: niente sacchetti da settimane. Nello stesso periodo, inoltre, sono saltati alcuni ritiri e i rifiuti differenziati sono rimasti in strada. Chiamando al numero verde, qualche giorno fa, un’operatrice ha spiegato che i sacchetti erano finiti. Il piano operativo di gestione del servizio di igiene urbana dell’Ato Joniambiente prevede che, per quanto riguarda la raccolta della frazione secca differenziata, per le utenze domestiche «la ditta appaltatrice deve provvedere alla fornitura e consegna di sacchetti da lt 50-60». Un sacchetto trasparente si rimedia sempre, il punto è il rapporto fiduciario con l’utente che differenzia i rifiuti e che poi li vede non ritirati o non trova il sacchetto. E questo è ancora più importante, in vista dell’avvio di un servizio ancora più impegnativo per i cittadini. Il responsabile del servizio di raccolta differenziata per l’Ato, Nino Germanà afferma: «Verificheremo la distribuzione dei sacchetti nella zona indicata. Tuttavia, non ci risulta la carenza di sacchetti. Verificheremo anche il regolare svolgimento del ritiro della differenziata nella zona segnalata». L’Ato, inoltre, ricorda che rimane a disposizione dell’utenza la postazione per il ritiro dei kit destinati alle utenze domestiche, sita in via vico Platano, a Trepunti, ogni giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. M. G. L. «Dicono che è Risorto»: sabato dibattito a due voci a.f.) Sabato alle 18 nella sala «Francesco Messina» via Calderai (ex pescheria) l’Associazione Giarrese di Storia Patria e Cultura organizza un dibattito a due voci su: «Dicono che è Risorto». Intervengono l’arciprete don Domenico Massimino e il dott. Rocco Agnone, provveditore agli Studi con un commento musicale a cura del maestro Ricca. GIARRE Sabato al Palajungo il «Giocagin» dell’Uisp f.b.) Anche quest’anno il Comitato Uisp di Giarre organizza Giocagin, in programma sabato 31 al Palajungo, a partire dalle 18. Giocagin è la manifestazione Uisp dedicata agli atleti di tutte le età che si esibiscono in diverse coreografie di danza e ginnastica. Per il 2012 è prevista una raccolta fondi destinata al progetto rivolto ai bambini del popolo Saharawi e delle favelas di Rio. MARIA GABRIELLA LEONARDI I VOLONTARI DEL CENTRO PER L’AIUTO ALLA VITA LA SOLIDARIETÀ DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI Uova di Pasqua per aiutare le donne incinte «Gesto grave, siamo vicini alla collega Leonardi» Uova di Pasqua per la vita. I volontari del Centro per l’aiuto alla vita stanno, in queste domeniche di Quaresima, visitando le chiese del territorio promuovendo la loro ultima iniziativa, che consiste nella vendita di uova di Pasqua, al prezzo simbolico di sette euro, al fine di ottenere nuovi fondi, che saranno poi destinati all’associazione. «Chi compra queste uova - sottolinea il presidente, Cesare Scuderi - aiuterà le 4 donne in gravidanza che, in questo periodo, stiamo sostenendo economicamente con la nostra associazione. Iniziative come questa, oltre a darci la possibilità di disporre di nuovi fondi, permettono una maggiore sensibilizzazione sull’argomento. Sono molte, infatti, le donne che hanno difficoltà a gestire la propria gravidanza: basti pensare che in questi otto anni di attività sul territorio abbiamo assistito oltre 80 donne. Così facendo abbiamo dato loro la possibilità di dare alla luce i propri bambini. Senza l’intervento della nostra associazione, probabilmente, questi bambini non sarebbero mai nati». Domenica i volontari distribuiranno le uova nella chiesa di Santa Venera a Santa Venerina. DARIO CALDERONE Attraverso una propria nota, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania, Carmelo Maria Grasso, unitamente a tutto il Consiglio, manifesta la propria solidarietà alla collega Pina Leonardi, professionista alla guida dell’Ufficio tecnico del Comune di Giarre, la cui auto è stata incendiata all’interno del cortile del condominio in cui risiede la dirigente comunale. «Tale gesto malavitoso - ha affermato Grasso - è quanto di più grave possa accadere a una professionista e prima ancora a una donna, che da sempre lavora con serietà e impegno al servizio della comunità. Per questo il nostro Ordine lo condanna con assoluta fermezza, e offre il proprio appoggio incondizionato alla collega Leonardi. Sebbene i motivi di tale reato sono ancora perlopiù sconosciuti, ci preme sottolineare che gli ingegneri etnei mettono a disposizione le proprie competenze tecniche per il territorio, affinché il suo sviluppo sia concreto. Non possiamo e non vogliamo piegarci alle intimidazioni di chi vuole sabotare la crescita e la legalità delle nostre città». MERCOLEDÌ 25 APRILE 2012 LA SICILIA 38. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Allertata la Protezione civile, vertice al Comune per organizzare gli interventi di rimozione della sabbia nera dalle strade Colpite Trepunti, Macchia, S. Giovanni Montebello, Sciara, S. Maria la Strada, Altarello e Carruba. Meno disagi a S. Leonardello Una pioggia di cenere anche in otto frazioni Scatta l’emergenza dopo i nuovi «capricci» dell’Etna I giarresi non fanno in tempo a posare la ramazza che subito l’Etna sbuffa altra cenere e lapilli da spazzare. Ieri è stata emanata un’ordinanza sindacale che dispone il consueto divieto di circolazione dei cicli-ciclomotori e motocicli e il limite di velocità di 30 km/h per le rimanenti categorie di veicoli. Divieti che in tanti, però, non rispettano. Il Comune ha allertato la Protezione civile comunale: da una ricognizione sul territorio è stato rilevato che S. Leonardello è stata colpita solo in parte dalla cenere vulcanica, mentre la quantità di lapilli aumenta andando verso nord, interessando il centro e le frazioni di Trepunti, Macchia, S. Giovanni Montebello, Sciara, S. Maria la Strada, Altarello e Carruba. Sempre ieri, al Comune, si è tenuto un incontro operativo, presieduto dal vice sindaco Leo Cantarella, con gli assessori ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, all’Urbanistica, Nicola Gangemi, il dirigente della IV area servizi tecnici, Venerando Russo, il capo servizio Protezione civile comunale, Gaetano Bonaccorso e il segretario generale del Comune, Aldo Motta. Il vice sindaco Cantarella ha ribadito la necessità di velocizzare le procedure di rimozione della cenere, specie nella zona attorno al Duomo in vista dell’incontro dei gruppi di preghiera di San Pio che oggi porterà migliaia di fedeli a Giarre. Già nel pomeriggio di ieri, piazza Duomo era pulita. L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, ha comunicato di avere trasmesso delle note alla Protezione civile regionale e provinciale e al prefetto di Catania riguardo alla copiosa caduta di lapilli lavici, fenomeno sempre più frequente che richiede l’impegno di ingenti risorse economiche per la pulizia. Tra l’altro, secondo l’Ingv, questo tipo di attività vulcanica persisterà ancora per diversi mesi. Per questo l’assessore Scuderi ha chiesto alla Protezione civile l’invio di mezzi e/o di risorse, visto che l’Ente non può impegnare ulteriori fondi senza compromettere l’erogazione di servizi essenziali. Su disposizione del dirigente della IV Area, arch. Venerando Russo, invece, personale comunale mediante l’utilizzo di soffiatori, eseguiranno interventi di pulizia anche nei sagrati delle chiese del centro. Il vice sindaco Cantarella, a nome della Giunta, prende atto della collaborazione dei giarresi che hanno ripulito i marciapiedi antistanti le proprie case e i propri negozi. L’Ato Joniambiente ieri ha raccomandato agli abitanti dei Comuni interessati dal fenomeno, di non gettare nei cassonetti della spazzatura presenti in strada, sacchi contenenti sabbia vulcanica perchè danneggia gli stessi cassonetti, l’autocompattatore e aumenta il carico destinato alla discarica con aumento dei costi. Per il consigliere provinciale, Salvo Patanè, l’Anas dispone di mezzi e strumenti adeguati per la raccolta delle ceneri vulcaniche. «Ci sono tutti gli elementi – dice Patanè - per costituire una rete di solidarietà tra enti che la Provincia, Istituzione di area vasta, potrebbe utilmente proporre con un apposito atto d’intesa, nell’esclusivo interesse dei centri colpiti dalle emissioni vulcaniche». Piazza Duomo ripulita in vista dei gruppi di preghiera per S. Pio MARIA GABRIELLA LEONARDI LA GIORNATA DI SAN PIO Nella foto a destra un bobcat in azione per rimuovere la coltre di cenere vulcanica che ieri si è posata anche in piazza Duomo. Nella foto a sinistra uno scorcio della stessa piazza meno affollata del solito (Foto Di Guardo) O SI POTENZIA L’UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DELL’OSPEDALE Anche quest’anno il gruppo di preghiera di San Pio da Pietralcina di Giarre organizza la giornata di fraternità e spiritualità. Devoti del frate pugliese provenienti da tutta la Sicilia si ritrovano nella città ionica. Quest’anno il raduno si sposta dallo stadio regionale a piazza Duomo. Il programma prevede alle 9 il raduno dei Gruppi di Preghiera nella Chiesa Madre e recita delle Lodi animate da padre Enzo La Porta, coordinatore regionale dei gruppi di San Pio. Alle 10 relazione di padre Marciano Morra, segretario generale dei Gruppi di Preghiera, su «La fede: radice di ogni pensiero, impegno e attività dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio». Alle 11 saluto di don Roberto Strano, coordinatore diocesano dei gruppi di preghiera e solenne concelebrazione Eucaristica presieduta da mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale. Alle 16 adorazione Eucaristica guidata da padre Nazario Vasciarelli. Alle 16.30 processione con il Simulacro della Madonna di Fatima fino a piazza Immacolata. CARMELO PUGLISI «Cardiologia»: da domani l’attivazione di 4 posti letto Da domani saranno attivati quattro posti letto di «Cardiologia» nell’ospedale “S. Giovanni di Dio e S. Isidoro”. Ieri l’Azienda sanitaria provinciale di Catania ha annunciato, infatti, l’attivazione di questi 4 posti di degenza ordinaria che si aggiungono agli attuali 2 posti letto di day hospital. L’attivazione di questi 4 posti letto era attesa da molto tempo. L’Asp fa sapere che il servizio ordinario verrà espletato dal personale medico dell’Unità operativa semplice di Cardiologia di cui è responsabile il dott. Rocco Romeo; il servizio si articolerà in guardia attiva - dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni feriali - e in pronta disponibilità notturna, dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni feriali e festivi. Dalle 8 alle 20 dei giorni festivi, inoltre, il servizio verrà assicurato da una unità di personale medico. Il commissario straordinario dell’Asp Catania, Gaetano Sirna, a proposito di quest’attivazione ha dichiarato: «onoriamo un impegno assunto con i cittadini e con i rappresentanti delle Istituzioni locali, nell’ambito delle disposizioni dettate dall’Assessorato regionale alla Salute». Una novità positiva in arrivo al reparto di Cardiologia dell’ospedale di Giarre «Siamo sicuri - ha aggiunto - di realizzare una rete di servizi capillare e ben articolata sul territorio che offra ai cittadini le prestazioni sanitarie che si attendono». L’Asp spiega che l’attivazione dei 4 nuovi posti letto di «Cardiologia» nell’ospedale di Giarre rientra in un più ampio progetto di rinnovamento e miglio- ramento della sanità catanese, successivo alla legge di riforma del sistema sanitario siciliano. Nel Distretto ospedaliero di Acireale, la rete cardiologica può contare, quindi, in totale, su 8 posti letto ordinari: 4 ad Acireale e 4 a Giarre; più 4 posti letto in day hospital: 2 ad Acireale e 2 a Giarre. Il dott. Domenico Barbagallo, direttore sanitario dell’Asp catanese così ha commentato l’attivazione dei 4 posti letto: «Credo che sia oggi ancora più chiaro di che il cambiamento del sistema, tanto atteso dai cittadini, per la nostra Regione è rappresentato dalla legge di riforma e dalla sua applicazione. Auspichiamo adesso un ulteriore passo in avanti nello stile di confronto fra le parti. Credo sia necessario, infatti, che vengano evitati gli inutili ricorsi ad allarmismi. La sicurezza sociale e la certezza dei servizi sono premesse di dialogo non più eludibili». Si comprende il riferimento ai continui interventi di politici e rappresentanti della società civile in merito alla situazione del nosocomio giarrese che negli ultimi anni è sempre al centro della vita socio-politica locale. L’attivazione di questi posti letto attenuerà i malcontenti? M. G. L. EMENDAMENTO DI TRE CONSIGLIERI PROVINCIALI «L’immobile sede dell’Acquario non va venduto» ANCORA POLEMICHE SULLA SEDE DELL’ACQUARIO Continuano a rimanere accesi, a Giarre, i riflettori puntati sull’Acquario mediterraneo, struttura capace ogni anno di richiamare migliaia di turisti. Dopo le tensioni dei mesi scorsi sul paventato pericolo che l’Acquario chiudesse per carenza di finanziamenti dalla Provincia, ha fatto discutere qualche settimana fa la decisione della Giunta provinciale d’inserire l’immobile di piazza Mazzini nel Piano delle alienazioni, cioè tra le strutture da poter disporre per la vendita. Una scelta, questa, fortemente osteggiata, soprattutto dal consigliere provinciale Nunzio Parrinello, che ieri, assieme ad altri colleghi del distretto di Giarre e cioè Raffaele Strano (Pdl) e Salvo Patanè (Pd), ha sottoscritto un emendamento che toglie l’Acquario dal Piano delle alienazioni dell’ente di Palazzo Minoriti. La trasversalità politica del documento dimostra quanto sia sentita a Giarre l’importanza di mantenere in vita la struttura in gestione al Cutgana. Lo sottolinea anche Francesco Cardillo, consigliere provinciale del Pdl che, pur prendendo le distanze dai toni polemi- ci di Parrinello, condivide con i colleghi del distretto la battaglia per l’Acquario di Giarre. «Ho presentato anch’io un emendamento per togliere l’Acquario dal Piano delle alienazioni della Provincia - afferma Cardillo - però non concordo con le dichiarazioni allarmistiche rilasciate dal collega Parrinello. E’ il Consiglio provinciale che deciderà sul Piano delle alienazioni e sono convinto che troverà al momento del voto una sintesi positiva per l’Acquario di Giarre». FABIO BONANNO @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 LA SICILIA 38. VENERDÌ 31 AGOSTO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Ieri la manifestazione contro i disservizi che si verificano da quando è scattata la raccolta integrata dei rifiuti in 3 Comuni Esposti davanti al Municipio striscioni e foto che documentano le numerose microdiscariche presenti nel territorio «Paghiamo per avere le città pulite» La protesta di oltre duecento persone «Il nuovo servizio ancora non funziona» due giorni non passano. PrenOltre duecento persone, ieri dono i miei rifiuti e lasciano pomeriggio, hanno protestaquelli della vicina che abita to dinanzi al Municipio di di fronte a me. Addirittura, se Giarre contro gli ordinari disci sono due bidoni vicini: ne servizi che si sono che si verisvuotano uno e l’altro no! ». ficano a Giarre, Riposto e Ma«Non sanno cosa vuol dire scali da quando è stata introfare la differenziata - insiste dotta la raccolta integrata dei Anna Papa di Giarre - la cittarifiuti; contro i rifiuti diffedinanza si è informata, ma renziati non ritirati come da chi gestisce il servizio non ha programma; contro le mipersonale, mezzi e metodo; crodiscariche formatesi però la bolletta è arrivata ovunque. puntuale! A parte via CalliLa manifestazione è stata poli e corso Italia il resto di organizzata dal comitato [FOTO DAVIDE DI GUARDO] Giarre è sporca». spontaneo «Indignati per la UN MOMENTO DELLA MANIFESTAZIONE Anche Sara Finocchiaro difmalagestione della differenferenzia ma è delusa: «Esponziata», nato su Facebook, e dalgo i rifiuti differenziati ma l’inla Rete delle associazioni. domani li trovo lì dove li avevo Dinanzi al Comune sono messi la sera prima, sia nella stati esposti striscioni e foto mia casa a Giarre, che nella che documentano le numecasa a mare, a Riposto». rose microdiscariche sparse nei tre Comuni. In un gazebo «In linea di massima la citsono stati raccolti gli indirizzi tadinanza ha accolto la raccoldi posta elettronica di persone che voAlessandro Mustaccio, invece, è di ta differenziata - osserva Filippo Nasello gliono essere aggiornate sugli sviluppi San Giovanni Montebello. «Stamattina di Giarre - Mi chiedo: che interesse c’è a della protesta: duecento gli indirizzi rac- - racconta Mustaccio - dopo diverse non farla funzionare? ». colti. Tante le testimonianze di disservi- settimane finalmente è stata ripulita la Ada Di Lorenzo di Mascali, che ha già zi. «Spesso non vengono rispettati gli macrodiscarica dinanzi al campo spor- pagato per intero la Tarsu, è venuta a orari di ritiro dei rifiuti - testimonia San- tivo: è stata tolta la parte più ingom- manifestare con tutta la famiglia, comdro Rossi di Giarre - e poi ci sono tanti brante, ma altri rifiuti, come bottiglie presa la figlioletta che ha in mano un focittadini che non rispettano i giorni e gli rotte, sono rimaste. So che per tutta glio d’album su cui ha disegnato la scritorari di conferimento, ma innanzitutto San Giovanni Montebello c’è un solo ta “Siamo stufi”: «Vogliamo una Sicilia deve essere regolare il servizio, poi si operatore». più simile all’Italia - dice la Di Lorenzo possono multare i trasgressori. I cittadi«Prima si dovevano organizzare loro e . Siamo qui perché qualcuno ci ascolti e ni - aggiunge - non vogliono tornare in- poi partivano col servizio - dice Paola perché l’igiene e la pulizia siano rispettadietro e si deve andare avanti con la dif- Sgroi di Giarre -. Dove vivo io un giorno te come noi rispettiamo le scadenze». ferenziata». passano a ritirare i rifiuti differenziati e MARIA GABRIELLA LEONARDI SANDRO ROSSI I cittadini non vogliono tornare indietro, ma il servizio va regolato ANNA PAPA Una delegazione degli organizzatori della manifestazione, ieri pomeriggio, in Municipio, ha incontrato il sindaco di Giarre, Teresa Sodano, e il sindaco di Riposto, Carmelo Spitaleri. Presente tutta la Giunta Sodano e le figure più importanti del Comune. Spitaleri aveva poco prima incontrato i manifestanti: «C’è molta disinformazione - aveva detto - Questa non dev’essere una battaglia contro i sindaci ma contro chi, alla Regione, ha fatto in modo che i Comuni fossero nelle mani delle Ato». L’incontro dei manifestanti con il sindaco di Giarre non è stato facile: da un lato i cittadini chiedevano risposte immediate, che la città torni pulita e il servizio funzioni; dall’altro lato la Sodano ha presentato un ampio carteggio con tutti gli atti adottati dal Comune e ha ripercorso tutte le tortuose vicende riguardanti il servizio rifiuti. Il sindaco ha riferito di avere anche incontrato altre ditte, nell’ipotesi di affidare ad altri il servizio in via sostitutiva, ma non solo non è facile Il primo cittadino di Riposto: «C’è troppa disinformazione» trovarne, bisogna anche tenere in considerazione che tutti i netturbini devono transitare nella nuova azienda. I manifestanti, attraverso Alfredo D’Urso e Salvo Costarelli, hanno ribadito che per i cittadini l’interlocutore con cui confrontarsi è il sindaco che hanno votato e non l’Ato e hanno, quin- L’incontro tra alcuni manifestanti e il sindaco di Giarre, Teresa Sodano (Davide Di Guardo) «Dall’esperienza di Biancavilla puntare sulla differenziata» di, chiesto al sindaco come intende uscire da questa situazione. La Sodano ha riferito di avere emanato un’ordinanza affinché l’Ato entro 48 ore ripulisca la città, altrimenti il Comune interverrà in via sostitutiva. A seguito di questo intervento straordinario, il sindaco intende incontrare i vertici dell’Ato Joniambiente e dell’Aimeri per verificare se ci sono le condizioni per realizzare il servizio come si deve, altrimenti l’alternativa è ridisegnare il servizio nel territorio, restringere l’area dove realizzare la raccolta porta a porta e nelle altre zone collocare i cassonetti per i rifiuti differenziati. Una soluzione che non è piaciuta ai presenti, i quali hanno insistito affinché dalla differenziata non si torni indietro. Angelo D’Anna, di «Insieme…persone onlus», ha chiesto che i cittadini vengano informati e coinvolti nei vari passaggi. Il presidente di Confcommercio, Armando Castorina, ha assicurato che l’attenzione della cittadinanza sarà comunque tenuta alta. M. G. L. FABIO BONANNO La differenziata è stata recepita, che interesse c’è a non farla funzionare? «Questa non deve essere una battaglia contro i sindaci» Prima di partire dovevano organizzarsi. Dove abito io il ritiro avviene un giorno sì e due no NATO IL CIRCOLO «RIFIUTI ZERO» Si è costituito mercoledì scorso, nella sede del movimento Liberiecittadini di Giarre, il circolo territoriale jonico Rifiuti zero, con l’elezione del professor Carmelo Torrisi quale coordinatore dell’associazione. Rifiuti zero nasce per dare un contributo concreto, in termini di idee e progettualità, ai centri jonici duramente colpiti da un’emergenza ambientale senza precedenti. Anche per questo, il neonato circolo ha richiesto che nei Comuni di Giarre, Riposto e Mascali si istituisca presto un Osservatorio dei rifiuti, composto da volontari, che periodicamente si riunisca per monitorare la situazione, individuando criticità e soluzioni. Ad accogliere i rappresentanti regionali di Rifiuti zero, Paolo Guarnaccia e Piero Cannistraci, è stato il consigliere provinciale Salvo Patanè: «Rifiuti zero è un movimento che si propone di trattare i rifiuti come vera risorsa che attraverso un corretto approccio culturale permetta ai cittadini di partecipare attivamente e responsabilmente alla loro gestione. L’esempio di Biancavilla dimostra che, grazie a un’adeguata preparazione e alla collaborazione tra cittadini e Amministrazione, si possono ottenere risultati positivi, in termini igienici ma anche economici, visto che il Comune etneo stima nel 2012 un risparmio di 400mila euro sui costi di conferimento in discarica». Dell’esperienza della sua città ha parlato il neo presidente regionale di Rifiuti zero, Cannistraci, ambientalista di Biancavilla. «La strategia è stata quella di dividere il paese in tre zone - ha detto - allargando progressivamente l’area interessata, fino a che tutto il paese, nel giro di qualche mese, procedeva con la raccolta differenziata, con risultati più che lusinghieri». «Il progetto di Rifiuti Zero – aggiunge Paolo Guarnaccia - si basa su sostenibilità e partecipazione democratica. Il Piano regionale dei rifiuti è stato già approvato dal Ministero, adesso bisogna attuarlo. Noi proponiamo di farlo attraverso i passaggi contemplati da Rifiuti zero: separazione alla fonte del rifiuto, differenziata, impianti di selezione, centri di compostaggio, centri di riuso, tariffazione puntuale, trattamento della frazione residuale comportano una riduzione dei rifiuti prodotti e dunque un minor conferimento in discarica». (Nella foto di Di Guardo, Guarnaccia, Cannistraci e Patanè). FILIPPO NASELLO IL DOPO PROTESTA A S. Giovanni Montebell o una macrodiscarica ripulita dopo diverse settimane PAOLA SGROI Chi gestisce non ha personale, mezzi e metodo, però la bolletta è arrivata puntuale L’iniziativa organizzata dal comitato spontaneo nato su Facebook e dalla Rete delle associazioni ALESSANDRO MUSTACCIO ADA DI LORENZO Qualcuno ci ascolti Noi rispettiam o le scadenze e abbiamo diritto all’igiene @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania LA SICILIA arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 LUNEDÌ 16 APRILE 2012 a l ci n e m a 14. CATANIA ABC 677||DS|R||M Via P. Mascagni, 92 쎰095.535382 stagione abbonamenti 2011/2012 con Enrico Guarneri. ALFIERI MULTISALA 677||R||M|DTS|DBS Via Duca degli Abruzzi, 8 쎰095.373760 OGGI LOCALE RISERVATO. DOMANI RIPRENDONO I FILM: Biancaneve. Divertente versione moderna di un classico dei fratelli Grimm. Con Julia Roberts. PICCOLE BUGIE TRA AMICI. Commedia con i premi Oscar Marion Cotillard e Jean Dujardin. IL MIO MIGLIORE INCUBO Commedia con Isabelle Huppert GEOGE HARRISON: LIVING IN THE MATERIAL WORLD. Straordinario documentario di Martin Scorsese sulla vita del leggendario Beatle. Solo giovedì 19 aprile proiezione in open sky. Prevendita attiva. Orari spettacoli: 17,00 20,45. Intero feriali euro 6,00 - sab, dom e festivi euro 6,50. Per 3D feriali euro 8,00 - sab, dom e festivi euro 8,50. Ridotto feriali euro 4,00 sab, dom e festivi euro 4,50. Per 3D euro 7,00. Martedi non festivi biglietto ridotto per tutti euro 3,50. Per 3D euro 6,50. Mercoledi non festivi ingresso a soli euro 3,00 per donne e universitari muniti di libretto. Famiglie ven, sab e dom sconto per 2 adulti e 1 o 2 bambini + 1 pop corn omaggio. ARISTON MULTISALA 600||h||M|DTS|DBS Via Balduino, 17/B 쎰095.441717 POLLO ALLE PRUGNE Di Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi con Isabella Rossellini, Maria de Medeiros, Chiara Mastroianni . Ore: 18,30 - 20,30 - 22,30 DIAZ Di Daniele Vicari con Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, Elio Germano Premio del pubblico al Berlino film festival. Ore: 18,00 - 20,20 - 22,30 CILIEGINE Di Laura Morante con Laura Morante, Isabelle Carrè, Pascal Elbè. Ore: 18,30 - 20,30 - 22,30 QUASI AMICI - INTOUCHABLES Di Olivier Nakache, Éric Toledano con François Cluzet, Omar Sy. Ore: 18,00 - 20,30 - 22,30 Oggi chiuso per riposo settimanale. Tutti i mercoledì, escluso festivi e prefestivi, ingresso studenti euro 3. Tutti i martedì, escluso festivi e prefestivi, ingresso unico euro 4. CAPITOL MULTISALA 768|||M|DDEX Via Vicenza, 14 쎰095.506471 BUONA GIORNATA Christian de sica, teresa mannino e diego abatantuono. 20.30 - 22.30. PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO. . 18.00. POKER GENERATION. . 18.00 - 20.30 - 22.30. 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De Curtis, 14 쎰095530218 DIAZ di Daniele Vicari, con Elio Germano, Claudio Santamaria; Premio del pubblico al Festival di Berlino ore18,00 - 20,30 - 22,45 50 E 50 di Jonathan Levine, con Joseph Gordon-Levitt; Presentato al Torino Film Festival; Versione in lingua originale con sott.it.; solo Lunedì 16 ore - 18,00 - 20,20 - 22,30 ROMANZO DI UNA STRAGE di Marco Tullio Giordana, con Valerio Mastandrea; riprende domani Lunedì e mercoledì (non festivi) per tutti gli numero posti | M megaschermo | fparcheggio | iparcheggio custodito | sala climatizzata Rservizio bar | accesso disabili | DD dolby digital | DS dolby digital sound | DBS dolby surround | DTS dolby DTS studenti e per gli under 26 ingresso euro 3,00 - Martedì (non festivo) ingresso per tutti euro 4,00 - Per i tesserati cinestudio da lunedì a mercoledì (non festivi) ingresso euro 3,00, da giovedì a domenica euro 4,00 www.cinestudio.eu LO PO’ MULTISALA 700||DS|R||M|DTS Via Etnea, 256 쎰095.316798 TITANIC 3D Torna sul grande schermo il colossal che si aggiudicò 11 premi oscar. 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Le sessanta manifestazioni previste in calendario sono ospitate in dieci località - Gaggi, Savoca, Limina e Forza d’Agrò, Castelmola e Piedimonte Etneo, Zafferana, Mascali e Riposto -, più le tre (Palermo compresa) di cui già sopra ricorre la denominazione. Come del resto occorre precisare che è vario il numero delle manifestazioni destinate ai singoli comuni, ossia a quelli che al circuito dell’Atelier hanno ancora una volta aderito. Venerdì 13 si è svolto davanti a un folto pubblico l’intrattenimento inaugurale, nato su iniziativa sinergica di Forza d’Agrò e Casalvecchio, trovando magnifica collocazione territoriale nella vicina Abbazia Copta. Una serata con due ritratti, quelli dei compositori Mozart e Salieri, ossia una coppia rivale su cui tanto si è favoleggiato nel tempo, dalla «pièce» di Puskin (più tardi anche musicata) al Foreman del film «Amadeus» (a sua volta tratto da un testo teatrale), sovrapponendosi fantasie a fantasie e menzogne storiche sparate a ripetizione. La giovane Claudia Patané - con la proposta di quattro partiture - sul podio mentre a suonare sono stati «I Sinfonici della città di Palermo", nonché Pappalardo Fiumara quale solista al pianoforte, tornando egli ad incontrarsi con il «KV 449» mozartiano e con il «Concerto n. 1 in do maggiore» di Antonio Salieri. Una serata brillante, esecuzione altamente raffinata e toccante. Va segnalata poi una serie di recitals che ha la famiglia Scarlatti come filo conduttore, ma introducendosene anche alcuni che di volta in volta vedono alla ribalta musicisti siciliani, quali Pandolfi, Frontini e Pennisi, né poi esclusi i ben più famosi Bellini e Pacini. Inoltre, a parte la famiglia Scarlatti, la temperie barocca troverà pure un secondo filone grazie a Samuele Galeano - con pagine bachiane per violino solo. Qualcosa di simile avviene con Agatino Scuderi, proponendosi con trascrizioni di Bach per chitarra. E se il soprano Carla Basile si cimenterà con arie da camera di Manuel De Falla, se il soprano Silvana Froli ed il tenore Andrea Raiti faranno tappa sulle romanze da salotto di Tosti e di altri coevi, ecco il Messico approdare a Zafferana con i direttori d’orchestra Enrique Batiz e Jesus Medina, qui impegnati fra opera e balletto. E si offrono altresì di non poco interesse - sebbene con repertori inaccostabili per caratteri e datazioni - l’ «Ars Vetus» e lo stesso duo chitarristico intitolato ad Astor Piazzolla di costui e di Ginastera ha fornito nel concerto di sabato un antologico saggio compositivo. A questo punto, tralasciando di continuare con un pur veloce cenno agli altri ospiti che si alterneranno lungo i versanti concertisticici previsti dall’Atelier, piace tuttavia ricordarsi del noto pianista Andrea Bacchetti, il quale - nella sezione conclusiva di Palermo, ed insieme a Pappalardo Fiumara - animerà alcune serate con Bach per protagonista, inframezzandovisi un seminario e conferenze al riguardo. Ed una novità per concludere, perche di più concerti verranno in breve realizzate incisioni e i cd posti in vendita nel corso della stagione. Ricco cartellone diretto da Pappalardo Fiumara itinerante fra abbazie e castelli BELPASSO THE SPACE CINEMA 2500||h|f|R||M|DTS|DDEX|DD ACT OF VALOR - 1h 52 - Azione 17,35 - 20,00 22,25 BATTLESHIP -21h 11 - Azione 17,05 - 18,40 - 19,45 BATTLESHIP -21h 11 - Azione 21,25 - 22,00 - 22,35 BEL AMI - 1h 43 - Drammatico 17,25 - 19,40 22,10 BIANCANEVE - 1h 35 - Fantastico 17,40 - 19,55 BUONA GIORNATA - 1h 35 - Commedia 18,00 20,10 - 22,20 DIAZ - 2h 07 - Drammatico 19,20 - 22,05 GOST RIDER 2 3D - 1h 40 - Azione 17,00 - 19,15 LA FURIA DEI TITANI 3D - 1h 40 - Fantastico 18,05 - 20,20 - 22,30 TITANIC 3D - 3h 15 - Drammatico 17,00 - 20,45 - 21,30 PIRATI : BRIGANTI DA STRAPAZZO - 1h 27 Animazione 17,50 POKER GENERATION - 1h 34 - Drammatico 17,50 - 20,15 - 22,40 BIAGGIO ANTONACCI : SAPESSI DIRE NO Anteprima in diretta ore 21,00 OPERA ON ICE - un incredibile show dove i più grandi campioni di pattinaggio artistico su ghiaccio incontrano il magico mondo dell’opera,nel più grande teatro lirico all’aperto del Mondo: l’arena di Verona, il vero tempio dell’opera. In esclusiva nei The Space cinema giovedì alle 21,00 Per informazioni e prenotazioni: 892.111(senza prefisso) servizio con sovrapprezzo e sul sito www.thespacecinema.it Apertura Cinema: DOM 14,50 Altri Giorni 16,25 Spettacoli notturni (late shows) sabato/ Biglietti:Intero festivi e prefes. 7,50 euro; da lunedì a venerdì (esclusi festivi e prefestivi) euro 6,30;ragazzi fino a 10 anni euro 5,50,over 60 euro 5,00 ,under Card da lunedì a venerdì euro 4,50; Martedì rosa solo per Donne euro 4,50-anziani over 60 euro 5,00 Biglietti Spettacoli 3D: Intero euro10,00, Ridotto euro 9,00 La proiezione del Film inizia circa 20 minuti dopo l`orario indicato www.thespacecinema.it CALTAGIRONE CINE TEATRO S. ANNA 500||f|R||DTS V.le P.pe Umberto, 73 쎰0933.50563 POKER GENERATION ore - 18,30 - 20,30 - 22,30 Lunedì e martedì biglietto ridotto. Mercoledì riposo settimanale www.cineteatrosanna.it MULTISALA POLITEAMA 500||P|R||M|DTS Via Giardini Pubblici, 4 쎰0933.21508 TITANIC 3D Sala 1 ore - 18,00 - 21,30 DIAZ Sala 2 ore - 18,30 - 20,30 - 22,30 ACT OF VALOR Sala 3 ore - 18,30 - 22,30 MARIGOLD HOTEL Sala 3 (spettacolo Unico) ore - 20,30 Costo biglietto film normale intero euro 5,00 ridotto euro 4,00 martedi euro 4,00. Film 3D intero euro 8,00 ridotto euro 7,00 martedi euro 7,00. Lunedi aperto - martedì ridotto www.cineteatropoliteam.com FIUMEFREDDO MULTISALA MACHERIONE 600||h|DS|R| Via Princ. di Piemonte, 90 쎰095.7762103 « TITANIC IN 3D « IL Film Piu’ Applaudito DI Tutti I Tempi Ritorna Nella Magnificenza DEL 3D Solo AL Cinema. ORE - 18,00 - 21,30. « BATTLESHIP « Spettacolare azione,fantascientifico ORE - 17,30 - 20,00 - 22,30. Martedi Chiuso PER Riposo Sttimanale. www.multisalamacherione.com GIARRE CINE TEATRO GARIBALDI 500||h|P|DS|R||M Via Garibaldi, 30/A 쎰095.933972 IN TIME sci-fi thriller con Justin timberlake ore 18,30 - 20,30 - 22,30 giovedi chiuso per riposo EDEN 200||h|R||M|DTS|DD Via A. De Gasperi, 45 쎰095.932690 « TITANIC IN 3D « IL Film Piu’ Applaudito DI Tutti I Tempi Ritorna Nella Magnificenza DEL 3D Solo AL Cinema. ORE - 18,00 - 21,30. Martedi Chiuso PER Riposo Settimanale. MASCALUCIA 392||h|P|DS|R||M|DBS 쎰095.7278246 «THE IRON LADY con M. Streep e Jim Broadbent ore - 18,10 - 20,30 - 22,30 MODERNO Via Li Pani, 38 MISTERBIANCO TRINACRIA 300||R||M|DTS Via Roma, 209 쎰095.463366 «PARADISO AMARO» con George Clooney altamente drammatico da non perdere ore 18,00 - 21,00 martedi prezzo ridotto euro 2.50. consulta su internet Cinema Trinacria Misterbianco RIPOSTO MUSMECI 330||R|M Via Gramsci, 164 쎰329.4742107 BIANCANEVE Una fiaba divertente un felice connubio tra gusto visionario e cast smagliante. Una delle fiabe più celebri dei fratelli Grimm diventa un film. Un cast praticamente perfetto con Julia Roberts. Un film per tutta la famiglia. ORE - 18.30 - 20.30 - 22.30 Cinema Musmeci Riposto su Facebook per aggiornamenti in tempo reale. Ridotto ragazzi 3/13 anni euro 3.50 www.myspace.com/cinemamusmeci. SAN GIOVANNI LA PUNTA CENTRALE Via S. Ten. Scalia, 37 쎰095.7411637 BENVENUTI AL NORD commedia con C. Bisio - A. Siani - A. Finocchiaro ore - 17,30 - 19,45 - 22,00 La grande sala cinematografica più ricercata dalle famiglie - costo del biglietto d’ingresso sempre irrisorio. Da lunedi a giovedi euro 2,00. Da lunedi a giovedi per tutti i bambini dai 3 anni e per gli studenti compresi gli universitari euro 1,50. Vi aspettiamo CINESTAR MULTIPLEX (I PORTALI) 2500||h|f|DS|R||M|DTS|DDEX|DBS|DD Via Montello, 62 쎰095.7515163 LA FURIA DEI TITANI 3D ORE - 20.25 - 22.35 BUONA GIORNATA ORE - 18.00 - 20.10 - 22.20 BIANCANEVE ORE - 18.10 - 20.20 - 22.30 QUASI AMICI - INTOUCHABLES ORE - 18.15 - 20.30 - 22.45 BATTLESHIP ORE - 17.35 - 20.05 - 22.45 ACT OF VALOR ORE - 18.05 - 20.15 PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO ORE - 18.20 PICCOLE BUGIE TRA AMICI ORE - 22.40 TITANIC 3D ORE - 18.00 - 21.45 THE RAVEN ORE - 20.30 POKER GENERATION ORE - 18.25 - 22.35 BEL AMI ORE - 18.15 - 20.25 - 22.35 Il massimo della tecnologia e del comfort con lo schermo più grande del sud Italia. Apertura cinema e call center tutti i giorni dalle 17.15, sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 15.30. Vendita on line attiva 24 ore su 24. Lunedì, mercoledì e giovedì (esclusi festivi, prefestivi e anteprime) ingresso unico euro 6.00, per studenti euro 4.50; martedì (esclusi festivi, prefestivi e anteprime) ingresso unico euro 5.00; proiezioni 3D tutti i giorni intero euro 9.50, ridotto euro 8.00; lunedì e giovedì possessore di Ikea Family euro 4.00 per film 35mm, euro 7.50 per film 3D. Scopri la convenienza dell’abbonamento, 10 ingressi a soli 40 euro, validi tutti i giorni, festivi e prefestivi compresi (escluse proiezioni 3d). www.cinestaronline.it TRECASTAGNI METROPOLITAN 800||DTS C.so Europa, 60 쎰095.7806615 QUASI AMICI Divertente commedia sull’imprevedibilità della vita. Il film evento dell’anno. Ore - 18,00 - 20,30 - 22,30 Siamo anche su facebook. Cerca Cine Trecastagni www.metropolitantrecastagni.biogspot.com TEATRI BRANCATI MELA di Dacia Maraini con Alessandra Cacialli e Debora Bernardi. Regia Romano Bernardi. Domani ore 21,00 - www.teatrodellacitta.it - via Sabotino, 4 - Tel. 095.530153 BRIGATA D’ARTE SICILIA TEATRO LA SCUOLA DELLE MOGLI di Moliere con Enrico Guarneri e Patrizia Pellegrino.Domenica 22 Aprile h.18,30 Teatro Metropolitan.Pren.095/7911856-095/7225340 MUSCO TEATRO STABILE ‘A VILANZA Di N. Martoglio e L. Pirandello, con M. mignemi e A. Tosto. Oggi riposo. Domani 2 rapp. ore 9,30 recita riservata scuole - ore 20,45 T. Az/2. Bott. T. Verga chiuso. Vendita biglietti on line www.teatrostabilecatania.it TEATRO METROPOLITAN «IL MEGLIO DI...» Martedì 17/04/2012 Recital di Alessandro Siani - Per informazioni e prevendita biglietti Botteghino Teatro ore 10,00-13,00 - 17,00 20,00. Tel. 095322323 TEATRO STABILE AL CENTRO ZO TEST - OCCIDENTE SOLITARIO Di M. Mcdonagh, regia J. D. Puerta Lopez con C. Santamaria, F. Nigro, N. Murgia, M. De Santis.Venerdì 20 aprile ore 20,45. Bott. T. Verga chiuso. Vendita biglietti on line www.teatrostabilecatania.it TEATRO STABILE AL TEATRO AMBASCIATORI UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO Di T. Williams, con L. Marinoni e V. Marchioni. Oggi riposo. Domani ore 17,15 T. Az/Pom1. Bott. T. Verga chiuso. Vendita biglietti on line wwwteatrostabilecatania.it TEATRO VERGA - TEATRO STABILE I GIGANTI DELLA MONTAGNA Di L. Pirandello, regia G. Di Pasquale con M. Mercatali, V. Pirrotta, G. P. Poddighe, A. Malvica. Venerdì 20 aprile ore 20,45 T. Prime. Bott. T. Verga chiuso. Vendita biglietti on line: www.teatrostabilecatania.it ENNA TEATRO STABILE AL TEATRO GARIBALDI E’ VENTO DI CULTURA - OCCIDENTE SOLITARIO Di M. Mcdonagh, regia J. D. Puerta Lopez con C. Santamaria, F. Nigro, N. Murgia, M. De Santis. Domani ore 21 T./A - mercoledì ore 21 T./B. Prevendita Boxoffice Sicilia 095 7225340. Prenointernet: ctbox.it Scoppia polemica su «Chernobyl Diaries» film in uscita di Oren Peli ROMA. Uno dei maestri dell’horror, Oren Peli, regista e autore di «Paranormal activity» e serie tv come «The river», dove la paura passa per la tensione continua, lancia una sfida: in uscita il 25 maggio, arriva «Chernobyl Diaries» di Bradley Parker, basata su una storia di Peli, che del film è anche cosceneggiatore e coproduttore. Ambiziosa è la scelta dell’ambientazione, la zona di Chernobyl (il film però è stato girato in Serbia e in Ungheria), luoghi in Ucraina del disastro nucleare del 1986, che espose alle radiazioni decine di milioni di persone. Una scelta che causa polemiche. «Se è solo un altro film cruento e voyeuristico non ho interesse a vederlo - ha detto l’irlandese Adi Roche, fondatrice dell’associazione Chernobyl Children’s Project International -. Quando ho visto il trailer volevo distogliere lo sguardo, Chernobyl non è un posto per voyeur». Molti internauti chiedono a Oren Peli di devolvere parte degli incassi alle associazioni benefiche. 40. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 DOMENIC A 8 LUGLIO 2012 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA GIARRE Gli studenti della scuola «Ungaretti» e quelli del secondo Circolo sono stati redistribuiti nei tre macroistituti comprensivi cittadini La Corte costituzionale, però, ha dichiarato l’incostituzionalità della norma del governo Berlusconi sul dimensionamento scolastico «Vogliamo un quarto istituto comprensivo» La richiesta arriva dai genitori degli alunni di Macchia «Si attivi a Giarre un quarto istituto comprensivo che rispecchi la peculiare identità di un territorio». Lo chiedono, con forza, i genitori degli alunni dell’istituto comprensivo “Ungaretti” di Macchia, chiuso alla fine dell’anno scolastico 2011/12. I plessi scolastici dell’istituto “Ungaretti”, infatti, assieme a quelli che appartengono al secondo circolo didattico, nell’ambito del previsto dimensionamento scolastico, sono stati redistribuiti nei tre macro istituti comprensivi cittadini di mille alunni circa. Tuttavia, la sentenza n°147/2012 della Corte costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità della norma varata dal «Governo Berlusconi», attraverso la quale veniva disposto il dimensionamento scolastico, perché interveniva in un ambito di competenza regionale. La sentenza, quindi, ha ripristinato i parametri della norma precedente, da 500 a 900 alunni, per cui nessun ente locale è obbligato a procedere alla formazione di istituti comprensivi di mille alunni. Si riaprono, quindi, i giochi e per tale motivo il sindaco Teresa Sodano ha invitato i dirigenti scolastici e le rappresentanze sindacali della città a partecipare a un tavolo tecnico, al quale interverrà anche il vice sindaco Leo Cantarella, in programma per venerdì 13 luglio, alle 10,30, in municipio. Il comitato dei genitori degli alunni dell’istituto “Ungaretti” ha apprezzato la disponibilità dell’Amministrazione giarrese ad indire un tavolo tecnico e, in un documento, indirizzato ai sindaci di Giarre e Sant’Alfio, scrive: «La scelta operata dalla riorganizzazione della rete scolastica che ha annullato l’autonomia dell’istituto “Ungaretti” contribuisce ad emarginare sempre di più le zone periferiche, minando l’identità della comunità che hanno fisionomie peculiari come le nostre». I genitori chiedono che venga ridata autonomia all’istituto “Ungaretti” che, accorpato al secondo circolo didattico, arriverebbe a 900 alunni. I plessi scolastici dell’istituto“Ungaretti” e del secondo circolo insistono sullo stesso territorio: le frazioni di Macchia, Trepunti e San Giovanni Montebello e il comune di Sant’Alfio. Il presidente del consiglio d’istituto, dott. Cateno Maccarrone, spiega: «salvaguardare le caratteristiche tipiche delle diverse comunità significa difendere l’identità culturale e territoriale di zone ben precise e dei suoi giovani abitanti, mentre l’appiattimento e l’uniformità forzata insiti in un istituto scolastico troppo numeroso e troppo frammentato rischiano di far perdere questa identità territoriale e, ancor peggio, di far sentire “emarginati”, “lontani”, gli alunni dei plessi siti nelle frazioni di Giarre rispetto al plesso principale ubicato nel centro cittadino». Uno dei genitori degli alunni interessati, Filippo Sciacca, aggiunge: «apprezziamo che l’Amministrazione comunale abbia riaperto il tavolo delle trattative e ci affidiamo alla sua sensibilità perché ci teniamo all’identità di un vasto territorio che conta circa 13 mila abitanti». CATENO MACCARRONE “ FILIPPO SCIACCA “ Si rischia di fare sentire emarginati gli alunni dei plessi siti nelle frazioni SOPRA L’ISTITUTO «UNGARETTI»; IN BASSO A SINISTRA, LA SCUOLA «MANZONI» [FOTO SANTO DI GUARDO] O IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DEL PD, SALVO PATANÈ, HA AFFRONTATO I PROBLEMI DEI SERVIZI PUBBLICI «Occorre trovare una sede per l’Agenzia delle entrate» IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DEL PD SALVO PATANÈ ED ELIA TORRISI La questione verrà affrontata venerdì prossimo in un «tavolo tecnico» promosso dall’Amministrazione MARIA GABRIELLA LEONARDI Ci teniamo all’identità di un territorio che conta circa 13mila abitanti IL PUBBLICO CHE HA PARTECIPATO ALL’INCONTRO [FOTO DI GUARDO] Individuare un locale comunale da assegnare all’ufficio giarrese dell’Agenzia delle entrate che, nella riorganizzazione del Ministero dell’Economia, rischia la chiusura. Ne ha parlato ieri il consigliere provinciale Pd Salvo Patanè che, in una conferenza stampa tenuta nella sede del circolo “Liberiecittadini”, ha passato in rassegna i principali servizi pubblici che hanno sede a Giarre. Accanto a Patanè, presente alla conferenza Elia Torrisi del Forum giovani del circolo. Per quanto riguarda l’ Agenzia delle entrate, le disposizioni ministeriali prevedono la chiusura degli uffici territoriali nelle province con meno di 300mila abitanti, con meno di 30 impiegati e che hanno sede in strutture in locazione. Sia l’ufficio di Giarre che quello di Acireale hanno meno di 30 impiegati e sede in locali affittati ma Acireale ha il dirigente, mentre Giarre no. Per mettere al sicuro l’ufficio giarrese Patanè propone, quindi, che il Comune assegni a questo ufficio una sede tra i locali dell’Ente. «La spending review questo territorio, e solo questo territorio, la conosce già da anni», ha denunciato Patanè secondo cui per lo sportello Serit, che non poteva essere chiuso dalla Serit visto che non c’è un provvedimento legislativo, la partita è ancora aperta. Dura sarà invece la lotta per la sezione staccata del Tribunale dopo che il Governo ha previsto la chiusura di tutte le sezioni staccate. Non poteva mancare l’ospedale. Patanè ha parlato della vicenda dei primari dell’unità di otorinolaringoiatria. Il pri- Giarre solo così conserverà l’ufficio. Preannunciata una dura lotta in difesa del Tribunale locale mario dell’ospedale di Giarre, il dott. Gentile, vicino alla pensione - come ha riferito Patanè - ha chiesto all’Asp di proseguire il servizio, senza ottenere risposta dall’Asp che ha invece nominato un altro primario nell’ospedale di Acireale. Quando il dott. Gentile ha raggiunto l’età per la pensione, è stato messo dall’Asp in pensione d’ufficio e l’unità operativa a Giarre è stata chiusa. Ma il dott. Gentile ha fatto ricorso al giudice del Lavoro che con sentenza del 23 giugno scorso (giudice dott. Cristiana Delfa) gli ha dato ragione, ordinando che torni «nel posto di lavoro in precedenza ricoperto», ovvero quella di Giarre che però nel frattempo è stata chiusa e condannando l’Asp al pagamento delle spese. Patanè ha stimato che la vicenda del doppio primariato tra Giarre e Acireale che va avanti da 5 anni, è costata ogni anno circa 180mila euro di denaro pubblico che poteva essere impiegato diversamente. MARIA GABRIELLA LEONARDI I DATI DELLA PRO LOCO DI GIARRE Flussi turistici in aumento Il 10% in più rispetto al 2011 Cresce la presenza dei turisti a Giarre secondo i dati della Pro Loco di Giarre. L’associazione turistica monitorizza i flussi turistici attraverso i moduli dei visitatori che si recano nella sua sede. Nel periodo maggio-giugno 2012 è stato registrato un +10%, due punti in più rispetto al 2011. I turisti in transito mensilmente nel territorio giarrese sono mediamente circa 500 e si fermano per uno-due giorni nel fine settimana, confermando la peculiarità del turismo “mordi e fuggi”. «Le mete preferite afferma il presidente Zappalà - sono l’Etna, Taormina, il Porto turistico di Riposto, e Acitrezza. Giarre, trovandosi in una posizione strategica tra Taormina e Acireale, funge da crocevia con centinaia di turisti e vacanzieri che soggiornano in città anche per raggiungere città e mete turistiche in pochissimo tempo». Secondo i dati della Pro Loco, con l’apertura di nuove strutture, si è passati da 225 a 250 posti letto tra B&B e Agriturismi. Zappalà aggiunge: «Nella sede della Pro Loco - aperta tutti i giorni da lunedì a domenica - è operativo uno sportello informativo per la promozione turistica che funge da supporto logistico per i turisti in transito a Giarre». Zappalà sottolinea la necessità di promuovere il turismo migliorando l’offerta, rafforzando i rapporti e la collaborazione anche con l’Ufficio turistico comunale. M. G. L. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 MERCOLEDÌ 4 LUGLIO 2012 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .37 Jonica Assessori: a quando le deleghe? A Giarre Cc in elicottero alla ricerca Giarre. L’interrogativo posto dal consigliere provinciale Patanè (Pd) e da Sel Da un mese e mezzo gli assessori della giunta Sodano sono senza deleghe e ancora non si quando queste saranno distribuite. Sulla questione si registrano due distinti interventi: uno dI Salvo Patanè, consigliere provinciale del Pd, e un altro del circolo di Sinistra ecologia e libertà jonica. Patanè denuncia l’incapacità di governare: «Da un mese e mezzo – afferma - per ragioni che nessuno potrà mai giustificare, gli assessori non hanno deleghe: sono state loro ritirate il 21 maggio scorso per “dare maggiore incisività all’azione amministrativa, anche in considerazione del mutato quadro politico determinatosi in Consiglio comunale». Quest’algido frasario, che riprende l’odiato repertorio del bizantinismo politicante, non è il profilo di una crisi istituzionale ma la piena e incondizionata confessione d’una totale incapacità a governare». Secondo Patanè, di Giarre contenitore senza contenuti di politica senza politici, non importa ad alcuno. Il circolo di Sinistra ecologia e libertà, invece, chiede ai consiglieri comunali di proporre una mozione di sfiducia contro l’Amministrazione. «Sono passati 40 giorni – si legge in una nota - e il sindaco Concetta (Teresa) Sodano governa in perfetta solitudine». Secondo Sinistra e libertà c’è un’evidente mancanza di accordo tra sindaco e consiglieri della maggioranza ed emerge solo l’attaccamento alla poltrona della vecchia classe politica di destra. «Pur essendo in di- in breve GIARRE Completati quadri Lions Giarre-Riposto Il geom. Alfio Bonanno, neopresidente del Lions club Giarre-Riposto, ha nominato l’avv. Mario Vitale addetto stampa ed il dott. Salvatore Scandurra officer informatico. Il comitato soci è composto da Maria Bella (presidente), dott. Rosario Russo e dott. Antonella Zagami. Revisori dei conti dott. Sebastiano Bonanno, rag. Antonino Sgroi ed ing. Leonardo Colombo. Le cariche sono state ufficializzate in occasione della recente charter night, alla presenza degli officer ing. Armando Belpasso, ing. Alfredo Foti ed avv. Salvo Giacona, past presidente del consiglio dei Governatori. GIARRE Corso per tesserino raccolta funghi m. g. l.) La Pro Loco di Giarre informa di aver indetto il 19° corso per il rilascio del tesserino per la raccolta funghi che avrà inizio lunedì 9 luglio 2012. Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco, sita in piazza Mons. Alessi, 8 - tel. 095-9704257. GIARRE Sospensione apertura pomeridfiana uffici m. g. l.) Con determina del dirigente comunale della Prima area, dall’1 luglio al 31 agosto, è stata disposta la sospensione dell’apertura pomeridiana degli uffici della I Area funzionale “attività amministrativa”: stato civile, autentiche, leva, carte d’Identità, protocollo, Urp, segreteria. Rimane attiva l’apertura al pubblico nelle ore antimeridiane, mentre i rimanenti uffici osserveranno il normale orario di apertura. saccordo su tutto – dicono da S. e. l. non traggono le conclusioni politiche di ciò che sta avvenendo, come potrebbero fare appoggiando i due consiglieri di opposizione in una mozione di sfiducia che ponga fine a questa avventura che ha affondato un territorio un tempo vivace. Speriamo, almeno, che, dopo questa mancanza di coerenza, i consiglieri di destra non si mettano a raccontare ai giarresi che loro si sono allontanati dal sindaco e che non sono responsabili dei guai che ha fatto». Il sindaco Sodano, interpellato a riguardo, non intende entrare nel merito delle affermazioni di Patanè e di Sel e si limita a dichiarare che la crisi si risolverà a breve. MARIA GABRIELLA LEONARDI del 37enne sparito da una settimana GIORGIO CURATOLO Un barista l’ultimo ad aver visto Curatolo MARIO PREVITERA Tragico schianto in moto: muore 28enne Dopo diversi anni, torna a scorrere nuovamente sangue sul lungomare Edoardo Pantano - l’arteria comunale che collega Riposto alla frazione marinara di Torre Archirafi - funestata ieri notte, intorno alle 2,30, da un tragico incidente stradale. La vittima dell’incidente stradale si chiamava Alfio Puglisi, di professione cuoco e abitava a Giarre dove era nato 28 anni fa. L’uomo, che non era sposato, si è schiantato con la propria motocicletta – una Honda RR 600 – mentre viaggiava in direzione di Torre Archirafi, pare a velocità sostenuta, sul marciapiede che costeggia il lungomare. Non si conoscono i motivi che hanno spinto il 28enne a viaggiare a bordo del “mezzo a due ruote” sul marciapiede, anziché utilizzare, come era normale, la carreggiata del lungomare. L’unica certezza è che il giovane motociclista – che collaborava con i familiari nella gestione di un frequentato punto ristoro per la vendita di panini e bibite nello stesso lungomare ripostese – aveva, ieri notte, un fatale appuntamento con la morte. Da una prima ricostruzione, pare che Alfio Puglisi, mentre viaggiava, a velocità, a bordo della propria Honda 600, in direzione di Torre Archirafi, non si sia accorto in tempo della presenza di una delle GIARRE I carabinieri del Ris di Messina e i segreti della prova del Dna marciapiede. I soccorsi prestati immediatamente al giovane centauro dal personale del 118, giunto dalla vicina postazione giarrese, non sono, purtroppo, serviti a nulla: era morto sul colpo. Per ricostruire la dinamica dell’incidente stradale autonomo sono intervenuti i carabinieri del Norm della Compagnia di Giarre e della stazione di Riposto. I funerali di Alfio Puglisi saranno celebrati oggi, alle 16,30, nella chiesa “Gesù Lavoratore” di Giarre. Lezione magistrale dei Ris dei Carabinieri di Messina a palazzo di Giustizia di Giarre, nel corso del convegno “Dna e accertamento del fatto-reato” organizzato dall’Associazione Giarrese Avvocati, con il patrocinio del Gruppo 24Ore. Dopo l’introduzione del presidente dell’ Aga avv. Giuseppe Fiumanò, il comandante della Sezione Biologia dei Ris di Messina, cap. Carlo Romano, ha intrattenuto il vasto uditorio di avvocati sulla acquisizione della prova genetica per eccellenza, soffermandosi sulle tecniche di ottenimento delle informazioni dall’ impronta di Dna. Sono seguite le relazioni del dott. Andrea Ursino, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catania e della dott. Enza De Pasquale, giudice della 1^ sez. penale del tribunale di Catania sulla identificazione del sospetto e dell’autore del reato a mezzo della prova del Dna e la valutazione giudiziale del dato genetico. Tutti gli interventi, coordinati dall’avv. Giuseppe Musumeci, penalista e consigliere dell’Aga, si sono rivelati di particolare efficacia ed interesse tenendo presente il principale obiettivo del convegno, ovvero lo studio ed approfondimento della materia della prova del Dna, disciplinata dalla Legge 85/2009. All’incontro hanno preso parte il dott. Salvatore Scalia procuratore generale aggiunto presso la Corte di Appello di Catania e la dott. Maria Pia Urso, magistrato dirigente la sezione distaccata del tribunale di Giarre. SALVO SESSA MARIO VITALE ALFIO PUGLISI E IL LUOGO DOVE SI È VERIFICATO L’INCIDENTE MORTALE cunette esistenti nel marciapiede in questione, costruite diversi anni fa per smaltire le acque meteoriche che ristagnavano sulla carreggiata stradale del lungomare Edoardo Pantano. Quando il centauro si è, infatti, accorto della presenza della cunetta era troppo tardi. In prossimità di essa, Alfio Puglisi ha frenato bruscamente il mezzo a due ruote, ma è stato sbalzato via dalla sella. L’uomo, che non indossava il casco, ha sbattuto violentemente prima a terra e poi contro il muro di protezione del [FOTO DI GUARDO] FIUMEFREDDO Rifiuti, anche agenti in borghese e auto civetta contro gli incivili Da domani la «Lettera al navigante» LE FARMACIE DI TURNO ORE 13-16,30 CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: corso Italia, 188; MASCALI (Nunziata): via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a. ga volontaria, perché mai consumare prima un caffè, in tutta tranquillità, come riferiscono i testimoni, per poi fuggire, repentinamente, lasciando l’auto aperta e con all’interno la spesa? E infine: possibile che nessuno in piazza Sacerdote Spina non si sia accorto di nulla di anomalo visto che nella zona si concentrano una decina di ambulanti? Intanto da giorni, a Giarre si rincorrono le voci. In molti sussurrano che Curatolo che non ha un lavoro fisso frequentava diversi locali giocando alle mini roulette e che avrebbe pure speso cospicue somme di denaro nel locale Bingo. Sulle indagini non trapelano particolari, i carabinieri hanno eseguito ricerche in tutta la zona utilizzando anche un elicottero per controllare la zona del torrente Macchia. RIPOSTO. Giovane cuoco giarrese perde il controllo del mezzo finendo sul marciapiede del lungomare Pantano RIPOSTO s. s.) Aprirà domani i battenti nel locale Municipio il nuovo servizio pastorale per il porto di Riposto denominato “Lettera del Navigante”, a cura dell’Ufficio della Pastorale dei Migranti della diocesi di Acireale, guidato da don Marcello Zappalà. L’evento sarà preceduto, alle 17,30, da una introduzione presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, e dal tenente di vascello Mario Orazio Pennisi, comandante del Circomare ripostese, nella chiesa “Maria Santissima della Sacra Lettera”. Da una settimana è sparito nel nulla. Si infittisce il mistero sulla scomparsa del 37 enne giarrese Giorgio Curatolo. Il giovane, mercoledi scorso, dopo avere consumato un caffè in un bar di via Bellini, nei pressi di piazza sacerdote Spina, si è allontanato a piedi e da quel momento, poco prima delle 13, riferiscono alcuni testimoni, nessuno lo ha più visto. L‘auto di Curatolo, una Lancia Y nera è rimasta parcheggiata per quasi due giorni prima che i carabinieri disponessero il sequestro una volta formalizzata in caserma la denuncia di scomparsa da parte della moglie dell’uomo. Sulla scomparsa di Giorgio Curatolo si moltiplicano gli interrogativi. Il 37 enne giarrese si è allontanato volontariamente o invece è caduto nella trappola tesa da qualcuno che conosceva bene e che lo avrebbe fatto salire a bordo di un’auto? E nel caso, invece, di una fu- GIARRE: SCOOTER IN FIAMME RIPOSTO: DANNI A UNA CLIO ma. prev.) Un incendio sulle cui cause sono in corso accertamenti, martedi notte ha completamente incenerito uno scooter parcheggiato nell’area perimetrale di un complesso edilizio di via Giovanni da Verrazzano, non lontano dal centro Cusmano, nel quartiere Regina Pacis. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto, allertati da alcuni residenti, che hanno eseguito le operazioni di spegnimento, evitando che le fiamme potessero estendersi arrecando maggiori danni materiali. Sull’episodio indagano i Cc. s. s.) Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento (al comando del capisquadra Salvatore Sapienza) ha limitato ieri, intorno alle 15,30, i danni ad un’autovettura Renault Clio interessata da un incendio mentre era parcheggiata in via Amalfi. Le fiamme hanno, infatti, danneggiato la parte anteriore della Renault Clio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione ripostese. Una iniziativa non più rinviabile quella adottata dall’Amministrazione comunale per debellare la cattiva abitudine, di pochi ma incivili cittadini, che lasciano la spazzatura e anche altri rifiuti ingombranti negli angoli più disparati del paese. Partirà domani un servizio concordato con il comando della Polizia municipale che impegnerà due agenti in borghese che, a bordo di un’auto civetta, nell’arco dell’intera giornata, ad orari diversi e a macchia di leopardo vigileranno sull’uso corretto della consegna della spazzatura. Scatteranno severi provvedimenti, sia pecuniari, ma anche dai risvolti penali, per quella parte di cittadinanza che non rispetterà l’ordine di conferimento e le modalità di consegna. Per l’assessore all’Ecologia e alla Polizia urbana, Mario Strano, l’atto drastico si rende operativo con urgenza anche per i rischi sanitari che si accen- tuano con l’arrivo della stagione calda. L’assessore ha dichiarato: «Si sperimenta per la prima volta sul territorio comunale un servizio innovativo che non deve essere visto come atto militare di polizia ma compito di prevenzione e di rispetto ambientali delle aree e delle vie comunali che saranno visitate, in questi mesi estivi, da parecchi villeggianti. D’accordo con l’Ato Joniambiente, da ieri si sta svolgendo un servizio sommario di raccolta delle cartacce lungo il litorale che sarà perfezionato a partire dall’inizio della prossima settimana». Sono stati sostituiti e aumentati i cassonetti della raccolta rifiuti sulla regia trazzera Riposto-Marina di Cottone; entro giovedì prossimo, inoltre, verranno installati sei bagni chimici, uno dei quali riservato ai portatori di handicap. ANGELO VECCHIO RUGGERI omnibus «Summerbasket 2012» nel segno dell’amicizia a Giarre: ecco i vincitori Una folla di appassionati alla regata velica ripostese «Fratelli della costa» Giarre conferma la sua passione per la pallacanestro e risponde presente alla kermesse organizzata dal locale Comitato Uisp, il Summerbasket 2012. La manifestazione, che ha portato alla ribalta i sani valori dello sport e dell’amicizia tra tutti gli atleti partecipanti, s’è svolta lo scorso fine settimana a S. Maria la Strada e ha visto protagoniste le categorie junior e senior. L’evento, ideato nel 1992 dalla Lega nazionale Uisp e puntualmente riproposto dal Comitato di Giarre, è ormai divenuto un classico appuntamento estivo per i cestisti locali, molto atteso soprattutto dai giovani, ma capace di richiamare anche vecchie glorie del basket giarrese, come Fabio Vasta. La competizione ha visto impegnate cinque formazioni junior, con età comprese tra i 14 e 15 anni, mentre sei sono state le squadre protagoniste della categoria senior. Tra i ragazzi, che si sono affrontati in partite due contro due, s’è imposta la coppia formata da Matteo Grioli e Luca Costanzo. Nella categoria senior hanno trionfato “I Cantagalli”, formazione composta da quattro giocatori: Francesco Caminiti, Alberto Vasta, Mariano Cantarella e Gianpiero Iannitti. Il quartetto vincitore della tappa locale, come da regolamento, avrà adesso diritto a partecipare alla fase nazionale, in programma a Pesaro dal 20 al 22 luglio. Attilio Romano, presidente dell’Uisp, s’è detto soddisfatto e ha ringraziato gli organizzatori del Summerbasket giarrese, Adriano D’Angelo, Lorenzo Giannetto e Turi Rapisarda. «Fratelli della costa». E la denominazione della regata velica che è stata disputata, nei giorni scorsi, su un percorso costiero compreso tra Riposto – Marina di Cottone – Torre Archirafi. L’evento velico – giunto alla seconda edizione - è stato organizzato dal Circolo velico “Marina di Riposto” in collaborazione con l’associazione “Fratelli della costa della “Tavola di Aci” e del porto turistico dell’Etna. La splendida giornata di sole - caratterizzata anche da un’iniziale brezza che ha successivamente lasciato il posto a un vento teso - ha contribuito alla riuscita della regata “Fratelli della costa”. La competizione ha richiamato una numerosa folla di spettatori e di appassionati velisti sia sul lungomare Edoardo Pantano sia sugli arenili di Sant’Anna, Fondachello e Marina di Cottone. La regata velica ha visto primeggiare l’imbarcazione “Emil Gallè” (Imx 38) di Guido Battistoni (categoria Gran Crociera) che è stata seguita dalle barche “Arcadia” (Stag 32) di Santo Sorbello e “Pop” (Trapper 500) di Wietse Weistra. Per la categoria “Diporto” la classifica vede al primo posto l’imbarcazione “Mini Jena” (First 50) di Renato Padova, seguita dalla “Tres Amis” (Elan 41) di Aldo Sichel e dalla “Roberta” (Sun Odissey 42) di Massimo Fichera. FABIO BONANNO SALVO SESSA arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 DOMENIC A 24 GIUGNO 2012 LA SICILIA CATANIA .35 LE REAZIONI ALLA DENUNCIA DELL’IMPRENDITORE FABIO D’AGATA, NON RISARCITO DALLO STATO DOPO AVERE DENUNCIATO I PROPRI ESTORTORI Non è passata inosservata l’intervista pubblicata ieri all’imprenditore acese Fabio D’Agata che dopo aver subito danni e denunciato il racket, a oltre un anno dai fatti (avvenuti in Calabria e che hanno originato il blitz anti ‘ndrangheta «Alba di Scilla») non è stato ancora risarcito dallo Stato. Hanno detto la propria in proposito il presidente dell’Ance Nicola Colombrita; l’assessore regionale Andrea Vecchio (anche lui a suo tempo si ritrovò a subire attentati e a denunciare il racket) e l’architetto Salvo Patanè, consigliere provinciale Pd. «Fabio D’Agata - sostiene Colombrita - rappresenta degnamente la nuova ge- «Imprese, ribellatevi allo strapotere mafioso» nerazione dei costruttori catanesi. Non sceglie la strada più facile pagando seimila euro alla ‘ndrangheta. Denuncia il tentativo di estorsione e subisce danni per quarantamila. Solo la sua determinazione ed il suo coraggio possono consentire un futuro migliore ai nostri figli. Fabio sceglie l’unica strada possibile: quella della libertà ottenuta con la denuncia. Ma Fabio non e’ più l’eccezione». «Dopo la vicenda di Mimmo Costanzo - prosegue il presidente Ance - quel- la di D’Agata è l’ulteriore dimostrazione che anche dove l’arroganza degli estorsori potrebbe ancora oggi far ritenere normale pagare una percentuale alla malavita, la denuncia è l’unica scelta possibile per gli uomini liberi. Lo Stato ha mostrato di essere presente, ma ora risarcisca rapidamente il danno subito. E l’Anas onori i suoi debiti con un’impresa che produce economia legale». «Non posso che essere solidale con il giovane Fabio D’Agata - asserisce dal La raccolta viene effettuata da presunte associazioni di volontariato che tappezzano i quartieri di avvisi anonimi Fenomeno dilagante canto suo Andrea Vecchio - che ha fatto tesoro dell’esperienza dei più anziani. Io stesso in prima persona ho vissuto queste vicende in tante occasioni. Esorto tutti gli imprenditori, siciliani e nazionali, a ribellarsi allo strapotere delle mafie. La legalità paga sempre, anche in termini di tranquillità psicologica perché se apparentemente può creare un danno economico poi si tramuta in qualità di vita, di rapporti, e dà credibilità non solo all’impresa che denuncia ma all’inte- ro mondo che noi costruttori rappresentiamo e che vuole essere elemento di crescita civile per questa società». L’architetto Patanè, già presidente della Commissione consiliare speciale Legalità e Trasparenza della Provincia, tra le altre cose, in una nota scrive: «Manifesto piena solidarietà all’imprenditore acese del quale dobbiamo esaltare il coraggio, la coscienza civile e il temperamento; il Presidente Castiglione che ha più volte sostenuto la centralità del Rovistati anche i contenitori del Comune, tutto finisce nel grande suk di via Ventimiglia e sulle bancarelle abusive Indumenti usati, dietro la dubbia solidarietà gli «affari» al mercato abusivo della domenica CESARE LA MARCA Si fa presto a dire “solidarietà”, spesso troppo presto, senza pensare a quante zone d’ombra possono formarsi dietro e accanto al vero e disinteressato impegno per gli ultimi, che non è poi così diffuso come sembrerebbe, penalizzando alla fine proprio questo. Una di queste zone d’ombra si è ampliata, ponendo nuovi problemi e interrogativi, attorno a un fenomeno già trattato da “La Sicilia”, quello della raccolta di indumenti usati, per una presunta solidarietà di cui difficilmente chi ha davvero bisogno potrà mai giovarsi. Troppi segni, osservando quello che accade in città attorno a questa sorta di “filiera” in cui c’è chi chiede, chi raccoglie, chi scambia e chi rivende fuori e lontano da ogni controllo, convergono nella stessa direzione e indicano come ben altra sia la destinazione finale degli indumenti lasciati dai cittadini davanti al portone, nella convinzione di compiere una buona azione. In questo fenomeno semisommerso - che dopo aver per mesi galleggiato sulla scia di una presunta solidarietà ora sta dilagando da un quartiere all’altro, per emergere poi la domenica come un’emergenza per la raccolta dei rifiuti nell’area del mercato senza regole di via Ventimiglia - pure le “tecniche” di raccolta degli indumenti usati lasciano spazio a più di qualche ragionevole dubbio. Una raccolta efficiente, simile nel suo mec- Zona d’ombra A sinistra l’avviso su un portone, in alto un contenitore rovesciato in via Bernini, sotto un cassonetto con vestiario usato (foto G. D’Agata) canismo al porta a porta per i rifiuti, con avvisi affissi su portoni e citofoni che indicano il giorno e l’ora in cui depositare vestiti, scarpe, borse, coperte, lenzuola, tende, tovaglie e giocattoli, specificando anche di «non accettare offerte in denaro e non rispondere di oggetti o valori erroneamente consegnati». Giusto, ma il problema è capire «chi» organizza in modo così capillare ed efficace la raccolta di indumenti, che tra la pia illusione di una buona azione e l’urgenza di alleggerire l’armadio In breve VIGILI DEL FUOCO VIOLAZIONE OBBLIGHI In dodici ore domati 40 roghi uno più vasto a S. Giuseppe la Rena Arrestata donna di 33 anni Anche ieri gli incendi di sterpaglia hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco da mattina a sera, ma soprattutto nelle ore centrali della giornata, quando la colonnina di mercurio ha toccato i 38 gradi. Le zone cittadine maggiormente colpite sono state quelle di Nesima e San Giovanni Galermo, in particolare le vie Filippo Eredia, via Vigne Nuove, via dei Piccioni e aree limitrofe, ma anche nen’hinterlan c’è stato un gran dafare. Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente ostiche a causa delle frequenti folate di vento che all’argavano continuamente i fronti di fuoco da spegnere. Nel tardo pomeriggio di ieri si sono contati oltre 40 incendi domati nell’arco di 12 ore dai vigili del fuoco. E verso le 19,30, quando la situazione sembrava essersi calmata, è divampato invece un vasto rogo nel piazzale dove fino a non molto tempo fa si affacciava il mercato ortofrutticolo e dove ancora, a distanza di circa due anni dalla dismissione del mercato, sono accatastate centinaia di cassette di legno, quelle stesse che hanno alimentato e rinvigorito le fiamme rendendo più difficoltosa l’azione di contrasto alle fiamme. L’altro ieri, in tarda serata, in piazza S. Domenico, è stata arrestata la 33enne Diletta Tropea per violazione delle prescrizioni della Sorveglianza Speciale di Ps. Una volante si era recata sul posto perché qualcuno aveva segnalato al 113 la presenza di persone sospette. Arrivati a destinazione i poliziotti hanno riconosciuto la donna in aperta violazione all’obbligo impostole di rincasare la sera entro le ore 21. La donna ha precedenti penali per piccoli furti e droga. POLIZIA STRADALE Oggi 150 posti mobili di controllo sulle strade della Sicilia orientale Per questa calda domenica di giugno è previsto aumento di traffico. Quindi, nella Sicilia orientale, considerati anche i tanti pullman in marcia, si potrebbero superare oggi i 2milioni di utenti fuori porta. La Stradale raccomanda di allacciare la cintura e di non superare il numero di passeggeri previsto. Sempre oggi la Polstrada attuerà non meno di 150 posti mobili di controllo con l’impiego di oltre 65 equipaggi. i cittadini depositano davanti al portone. Gli avvisi che vengono affissi a centinaia, subito riaffissi con grande efficienza se rimossi da qualche condomino, sono infatti del tutto anonimi, senza specificare nemmeno il nome di una vera o presunta associazione di volontariato con relativo numero telefonico, meno che mai a chi sarebbero destinati gli indumenti. Ma è la stessa tecnica della raccolta ad allargare ulteriormente la zona d’ombra che rende opaca l’iniziativa di presunta solidarietà, nell’era in cui, dalle piazze virtuali alla strada sotto casa, ogni informazione su usi e abitudini può diventare improvvisamente e imprevedibilmente “sensibile” più di quanto non si creda. Perché mai, infatti - soprattutto nel periodo estivo - chi promuove nell’anonimato tali iniziative dovrebbe indirettamente essere a conoscenza del fatto che un condominio è più o meno abitato, in proporzione agli indumenti lasciati in un preciso giorno e orario davanti al portone? Ma non è tutto. In città vengono infatti regolarmente rovesciati e rovistati i contenitori per la raccolta di indumenti usati del Comune, alla ricerca di capi di vestiario da poter “scambiare” su questa sorta di mercato secondario, che essendo spesso di infima qualità più che vintage alla fine non fa altro che gravare pesantemente sulla raccolta dei rifiuti. «Invitiamo i cittadini a non aderire a queste fasulle iniziative di volontariato, anche perché la situazione che si crea ogni domenica nell’area di via Ventimiglia è divenuta insostenibile - conferma l’assessore all’Ecologia Claudio Torrisi - non possiamo continuare a bonificare ogni settimana quello che viene lasciato in questo mercato senza regole che si è allargato attorno a quello ufficiale». Dalla Caritas spiegano che chi vuole effettivamente compiere un gesto di solidarietà può consegnare i propri indumenti usati, se in buone condizioni e “stagionali”, ovvero estivi, all’Help center di viale Africa, ogni giorno dalle 9 alle 12. In città sono si impegnano anche le suore di Madre Teresa e i Cavalieri della Mercede, le parrocchie e il «vero» volontariato, il resto è spazzatura, in ogni senso. rispetto della legalità, assuma su di sé la responsabilità che il momento richiede e trovi con il Prefetto e la Commissione ministeriale, un modo condiviso di disciplinare l’accesso al Fondo provinciale di rotazione per chi con coraggio, per amore di giustizia e legalità, come l’imprenditore D’Agata, sfida, a proprie spese, inaudite lentezze e inaccettabili pastoie burocratiche». «Il Presidente Castiglione - propone infine Patané - se necessario, attinga anche ai propri fondi di riserva che potrà reintegrare con quelli assegnati all’imprenditore D’Agata dalla Commissione ministeriale, quando disponibili». PERSONALE SCOLASTICO 651 pensionamenti previsti a settembre Grandi movimenti nella scuola catanese a partire dal prossimo primo settembre. Sono stati resi noti i dati riguardanti il personale docente ed ata che viene collocato in pensione per età, per dimissioni volontarie o per aver compiuto quaranta anni di contributi. Si tratta complessivamente, per la provincia di Catania, di 651 operatori scolastici, che permetteranno assunzioni o supplenze annuali per almeno 500 posti. Nello specifico registriamo 151 pensionamenti tra insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, di cui 50 per limiti di età, 6 per compiuto quarantennio di servizio e 95 per dimissioni. Nella scuola secondaria di primo e secondo grado andranno via 354 professori, anche qui la maggioranza per limiti di età e dimissioni. Per quanto concerne il personale ata, lasciano l’attività 82 collaboratori scolastici, 43 tra assistenti amministrativi e tecnici e 9 direttori amministrativi. Sul fronte dei dirigenti scolastici sono 505 32 i capi di istituto che cesseranno il insegnanti servizio a seguito di provvedimento dell’USR. Tra questi i presidi: Rosa 32 capi Barresi di Paternò, Emanuela Deganello della “Recupero” di di istituto Catania, Marcello Reina di Mascalucia, e 134 Pasqualino Cassia dell’IPSIA “Fermi” di Catania, Sebastiano Ciraldo di Adrano, nel Franco del “Galilei” di Acireale, personale ata Romeo Enzo Renda della “Pizzigoni” di Catania, Giovanni Torrisi del “Boggio Lera” di Catania, Buscemi Alda della “Capuana” di Catania, Buscemi Maria della “Giuffrida” di Catania, D’ Urso a S. Venerina, Maria Russo a Riposto, Carmelo Torrisi a Giarre, Angela Schillasa, “Don Bosco” Catania, Rosetta Camilleri, “Cutelli” Catania, Ignazio Campo a Catania, Giuseppe Crescì a Randazzo. Giuseppe Di Stefano a Riposto, Nino Carraro a Zafferana, Vittorio Galvani a Paternò, G. Battista Gioemi a Castiglione, G. Scribano a Caltagirone, Rosario Branciforti a Catagirone, Corra Caruso Midol a Misterbianco, Agata Di Luca a S. Gregorio, Santo Li Gresti, “Cavour” Catania, Savatore Giota, “Principe Umberto” Catania, Lombardo a Licodia Eubea, S. Musumeci ad Aci S. Antonio, Scardigno a Catagirone, Smario a Maletto, Spataro a Caltagirone, G. Vascone, “Brancati” Catania, S. Comparato ad Acireale, F. Zacchia a Gravina. Vi è da rilevare che vi sono buone possibilità per nuove assunzioni, considerato che il Miur ha in programma di coprire almeno 20mila posti, per metà con un concorso pubblico per docenti abilitati, l’altra metà attraverso le graduatorie ad esaurimento. MARIO CASTRO LA SICILIA 36. MARTEDÌ 6 MARZO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Quattro i vigili urbani che si occuperanno principalmente di viabilità, ma anche di accertamenti anagrafici A Macchia un presidio antitraffico Operativa da ieri sede distaccata della polizia municipale La frazione alza la voce Il Comune di Giarre è adesso più vicino agli abitanti delle due più popolose frazioni: Macchia e San Giovanni Montebello. Da ieri, infatti, nei locali della delegazione comunale di Macchia, in via Principe di Piemonte, è attivo un presidio distaccato della polizia municipale. Proprio in questi locali, ieri mattina, è stato effettuato un sopralluogo dal comandante della polizia municipale, Maurizio Cannavò, al fine di visionare i locali che ospiteranno il comando dei vigili urbani e verificarne la piena funzionalità e l’efficienza delle apparecchiature informatiche in dotazione. Saranno quattro gli agenti di polizia municipale che saranno distaccati a Macchia per occuparsi, innanzitutto, La delegazione comunale di Macchia che da ieri ospita anche un presidio dei vigili urbani (Foto Di Guardo) Servizi di pattugliamento saranno effettuati anche nei principali snodi viari della frazione di San Giovanni Montebello del controllo e della gestione del traffico viario nelle frazioni di Macchia e San Giovanni Montebello. Come poi richiesto dal vicesindaco Leo Cantarella, gli agenti si occuperanno anche di accertamenti anagrafici, artigianali, autentiche firme. Il comandante Cannavò, a margine del sopralluogo, in un comunicato ha dichiarato: «Dopo una breve fase di rodaggio, il presidio sarà pienamente operativo anche per accogliere l’utenza». Il comandante Cannavò ha confermato, inoltre, che la gestione della viabilità è una priorità imprescindibile e pertanto «nelle ore di punta, con servizi di pattugliamento, saranno vigilati alcuni importanti crocevia: via Fili- Patanè, cons. provinciale Pd. L’assessore Finocchiaro. «Questo è il livello di attenzione che l’Amministrazione riserva alla comunità sangiovannese» «Sterile polemica strumentale. Presto saranno rimosse: è stata soltanto una incomprensione» «No alle fioriere di seconda mano» S. Giovanni Montebello. «Sono arredi vecchi, perché li hanno portati qui? Non siamo la discarica del paese» Monta la polemica a S. Giovanni Montebello, in seguito al recente trasferimento di alcune fioriere, precedentemente ubicate in piazza Arcoleo, e collocate adesso nel cuore della popolosa frazione giarrese, in piazza S. Giovanni Battista. Non è piaciuta affatto ai residenti della frazione la scelta di posizionare le tre imponenti fioriere, che fino a qualche settimana fa rappresentavano parte dell’arredo urbano della centralissima piazza Arcoleo, proprio in mezzo alla piazza centrale di S. Giovanni. Le lamentele riguardano sia l’aspetto estetico delle vecchie fioriere, dismesse dal centro storico per far posto alla nuova pavimentazione e ai nuovi arredi, sia il materiale intralcio che costituiscono per i pedoni e i bambini che giocano nella piazza. Una scelta poco opportuna, che ha suscitato diversi malumori tra i residenti. «Qualche giorno fa ho visto salire i camion che trasportavano le fioriere - dice Filippo Cavallaro - e dopo poche ore erano collocate in piazza S. Giovanni, tra lo stupore generale dei miei concittadini. Sono arredi sporchi, vecchi, pieni di terra, perché li hanno portati qui? Siamo in periferia, ma non meritiamo di essere trattati come se fossimo la discarica del paese». «Contestiamo questa visione periferica dell’Amministrazione - aggiunge Mario Patti, altro residente sangiovannese - che umilia ogni fattore identitario, facendo indossare ai cittadini di Serie B ciò che quelli di Serie A dismettono dal salotto buono del centro. Chiediamo, quindi, l’immediata rimozione delle fioriere depositate qui come elementi in disuso da conferire a discarica». Solidarizza con la comunità di S. Giovanni Montebello anche il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè. «La recente installazione nella piazza della frazione di elementi di arredo urbano rimossi da piazza Arcoleo di Giarre dimostra qual è il livello di attenzione che l’Amministrazione riserva alla comunità sangiovannese. Giarre è l’unico Comune servito dall’Ato privo di isola ecologica, magari qualcuno avrà pensato di considerare la piazza di S. Giovanni un comodo ripostiglio comunale». «In un primo momento - replica l’assessore all’Arredo urbano, Giovanni Finocchiaro - si era pensato di collocare nelle frazioni le fioriere che fino a qualche settimana fa abbellivano il centro storico, ma dopo una successiva valutazione basata sull’impatto ambientale si era poi deciso di non piazzarle a S. Giovanni. Per un’incomprensione tra la ditta e l’Ufficio tecnico le tre fioriere sono state, invece, posizionate nella piazza, ma presto saranno rimosse. A smentire chi cavalca strumentalmente l’onda di questa sterile polemica - conclude - è l’impegno che in questi anni l’Amministrazione ha profuso per la frazione, in termini di servizi, manutenzione stradale e illuminazione, senza dimenticare la recente istituzione della delegazione comunale». FABIO BONANNO berto-via S. Matteo a Macchia, dove si registra una consistente affluenza di traffico in particolare quello pesante, diretto verso la vicina barriera autostradale di Trepunti, ma anche il viale dello Jonio (rotonda via Marsala), particolarmente transitato per via della presenza di scuole pubbliche». Anche San Giovanni Montebello sarà presidiata, soprattutto nei principali snodi viari: via Borsi e piazza S. Giovanni Battista, via Amedeo di Savoia, via Musumeci e via Filippo Meda, dove ricade la seconda delegazione comunale distaccata, gli uffici dell’anagrafe e la biblioteca. Anche questa delegazione a breve sarà operativa. MARIA GABRIELLA LEONARDI LE PALME A RISCHIO Torna l’allarme punteruolo rosso I vivaisti cercano di correre ai ripari Torna la stagione del punteruolo rosso e i vivaisti temono per le proprie attività. «Quando anni addietro - sottolinea Leonardo Vigo - alcuni vivaisti decisero di importare grosse quantità di palme dal Nord Africa, sfruttando i costi notevolmente inferiori del mercato africano rispetto ai nostri, al tempo stesso venne importato il punteruolo, che ha letteralmente devastato le nostre palme, in particolare le Phoenix Canariensis, quasi totalmente scomparse dal territorio siciliano. Personalmente sono riuscito a fronteggiare questa situazione solo grazie all’utilizzo di potenti insetticidi, fortemente tossici, che ogni quindici giorni devo somministrare alle mie piante e posso utilizzarli in luoghi chiusi e controllati. La tendenza a importare, piuttosto che a valorizzare il prodotto locale, ha così causato danni, non solo ai produttori di agrumi, ma anche ai vivaisti come me che hanno notevolmente ridotto il numero delle vendite». «In questo periodo - dichiara Salvatore La Biunda viviamo nella speranza che il punteruolo non attacchi anche altre qualità di palme. Io coltivo un tipo di palma che finora non è stata attaccata dal coleottero, ovvero la Chamaerops. Tuttavia, vista la quasi totale scomparsa delle Canariensis potrebbe accadere che anche le mie palme vengano colpite da questo insetto. Se ciò avvenisse, perderei il mio principale mezzo di sostentamento, poiché la vendita delle palme rappresenta la parte più importante della mia attività». DARIO CALDERONE LE «FIORIERE DELLA DISCORDIA» NELLA PIAZZA DI SAN GIOVANNI MONTEBELLO [FOTO DI GUARDO] GIARRE L’assalto domenicale alla Festa della ricotta e dei formaggi siciliani Si è svolta con successo domenica scorsa la terza festa della ricotta e dei formaggi tipici siciliani. Infatti per il terzo anno consecutivo la Pro Loco di Giarre, presieduta da Salvo Zappalà, ha voluto dare un suo contributo alla riscoperta degli antichi sapori siciliani, organizzando così la terza festa della Ricotta e dei formaggi tipici siciliani a Giarre, come fosse La Casa della Ricotta, nell’’ex Macello, Piazza Ungheria. La Festa della ricotta e formaggi siciliani ha visto la presenza di numerosissime persone, inoltre i partecipanti hanno avuto la possibilità di assistere alla lavorazione della ricotta manualmente come facevano una volta i pastori della zona, con un grande paiolo da circa duecento litri per produrre la ricotta, conservando in questo modo le tradizioni e trasmetterle successivamente ai visitatori. Alle ore 10 ha avuto inizio la degustazione della ricotta calda con il pane casereccio e dei consueti formaggi tipici siciliani. Inoltre c’è stata la possibilità di acquistare ricotta e formaggi con prezzi da produttore al consumatore. Il presidente della Pro Loco, Salvo Zappalà, soddisfatto dell’enorme partecipazione, ha rinnovato l’appuntamento per il prossimo anno e ha inoltre annunciato che «sarà abbinata anche la lavorazione di antichi mestieri». LA PREPARAZIONE DELLA RICOTTA DURANTE LA FESTA ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO LA SICILIA 38. MERCOLEDÌ 7 NOVEMBRE 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Per Castiglione i servizi non sono mai stati svolti nei confronti dell’Ente e non esiste alcun contratto Guerra legale fra la Provincia e Joniambiente L’ente regionale ritiene nullo l’ok al bilancio 2011 in cui figura un debito con l’Ato La Provincia regionale di Catania ha incaricato due avvocati a citare la società Ato Joniambiente dinanzi al Tribunale delle imprese di Catania per chiedere che sia dichiarata nulla, o comunque invalida, la deliberazione dell’assemblea dei soci dell’Ato del 2 luglio scorso. La Provincia regionale di Catania partecipa con una quota del 10% al capitale della società Joniambiente. Lo scorso 2 luglio l’assemblea ordinaria della società Ato Joniambiente ha approvato, con il voto contrario del rappresentante della Provincia, il bilancio del 2011 in cui figura un credito dell’Ato verso la Provincia. Ma secondo la Provincia regionale L’immobile che ospita gli uffici dell’Ato Joniambiente La nota che il dirigente del Comune, Letterio Lipari, ha inviato al sindaco e ai revisori dei conti non lascia molti dubbi L’imposta sulla casa Rubbino replica: «La Provincia è socia Ato al 10% (deliberata dal Consiglio) e riceve il 5% della Tarsu» questo credito è inesistente, la determinazione presidenziale n. 398 del 30 ottobre scorso, firmata dall’ex presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, sostiene, infatti, che i servizi di raccolta e trasporto rifiuti non sono mai svolti nei confronti dell’Ente e che non esiste alcun contratto o convenzione per l’affidamento da parte della Provincia all’Ato di alcun servizio. Sulla questione abbiamo sentito il presidente del Collegio dei liquidatori dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino, che, invece, ci ha spiegato perché la Provincia deve versare la sua quota all’Ato: «La Provincia – ci ha detto il presidente Rubbino - è socia dell’Ato con una quota pari al 10%, ha diritto al- I giarresi dovrebbero così pagare l’imposta con l’aliquota base (4 X 1000) per la prima casa e 7,6 X 1000 per la seconda abitazione Aliquota Imu, delibera appesa a un filo Il sindaco Teresa Sodano ci ha confermato che sembrerebbe che ci sono problemi nell’adozione dell’atto del Consiglio. Questo pomeriggio si terrà una riunione tra il dirigente finanziario, amministrazione e consiglieri: «In base a quanto ci dirà il dirigente finanziario – ha detto - si vedrà cosa poter fare per supplire a queste somme, ma non è facile e le alienazioni non è detto che vadano a buon fine. I consiglieri non si sono resi conto del danno enorme che avrebbero provocato non votando l’atto». Le prime reazioni. Il consigliere di opposizione Tania Spitaleri reputa «Questa situazione finanziaria la prova di una cattiva gestione politico-amministrativa. I responsabili dovrebbero fornire le risposte alla città e al Consiglio che ad oggi non sono a conoscenza della situazione in cui versa il bilancio». Per Alfredo D’Urso di Cittadinanzattiva «Ci si avvia verso una situazione di squilibrio strutturale dell’Ente di cui sono responsabili gli attuali amministratori, gli stessi che pochi mesi fa avevano dichiarato che l’ente era stato definitivamente risanato. Le conseguenze le pagheranno i cittadini». Per il sindaco sono accuse da campagna elettorale e ricorda che solo da qualche giorno si è appreso dei tagli ai trasferimenti dalla Regione e l’80% dei Comuni siciliani si trova in una situazione analoga a Giarre. la nomina di un componente del Cda e di un componente del collegio sindacale, inoltre riceve il 5% della Tarsu e l’Ato pulisce sia le strade provinciali che le spiagge. Inoltre, la Provincia ha aderito all’Ato Joniambiente con una delibera di Consiglio provinciale. Per tutte queste ragioni nel bilancio abbiamo inserito che una quota del costo del servizio deve essere versato dalla Provincia. Abbiamo già due sentenze a nostro favore, una stabilisce che la Provincia deve versare all’Ato 1 milione di euro, un’altra che la Provincia deve dare all’Ato 400mila euro. Adesso siamo ancora in giudizio per la rimanente parte sino al 2011». M. G. L. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Presto ci saranno tre macchine per la distribuzione dei vari sacchetti Si scalda, a Giarre, il dibattito sull’Imu, le cui aliquote sono state approvate dal Consiglio comunale fuori dai tempi legislativi richiesti. Ciò, come ha sottolineato il presidente del civico consesso, Raffaele Musumeci, potrebbe portare ad una sfiducia tecnico-politica, al conseguente scioglimento del Consiglio comunale e alla contestuale caduta della Giunta e del sindaco. Sulla questione interviene anche Salvo Vitale, già assessore al Bilancio. «La delibera con la quale sono state approvate le aliquote Imu è del tutto illegittima, in quanto esitata oltre il termine di legge del 31 ottobre – dichiara Vitale - Le aliquote Imu dovranno, dunque, essere riportate ai valori minimi stabiliti dalla legge, ovvero dello 0,4% per la prima casa e dello 0.76% per le altre categorie di immobili. È assolutamente incomprensibile – attacca Vitale – arrivare quasi alla fine dell’anno e giustificare l’aumento spropositato delle aliquote per coprire ipotetici “buchi” del Bilancio comunale. Adesso che la deliberà è illegittima, cosa farà l’Amministrazione? Dichiarerà il dissesto finanziario? Purtroppo sono questi i rischi che si corrono quando ci si affida a dei dilettanti allo sbaraglio». «Il ritardo nell’approvazione della delibera sulle aliquote Imu – aggiunge il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè – è conseguenza dell’abissale distanza tra gli amministratori e i cittadini giarresi. Vincere le elezioni non significa essere padroni del palazzo di città, ma rispettare in primo luogo i cittadini e governare, con responsabilità, nell’interesse della collettività». Tra i vari motivi che hanno portato dei cittadini a reclamare all’Ato Joniambiente c’è anche la mancanza dei sacchetti per l’umido e per la plastica: in tanti, infatti, avrebbero esaurito la scorta che a luglio avevano ricevuto. Per le nuove forniture l’Ato ha predisposto delle macchine che distribuiscono i sacchetti e che già in altri Comuni sono entrate in funzione. Si tratta di macchine simili a quelle che erogano le bibite. I cittadini intestatari della bolletta Tarsu sono memorizzati nel data-base della macchina. Per ricevere la propria scorta di sacchetti bisogna inserire nella macchina la propria tessera sanitaria, se si desiderano più sacchetti di quanti consegnati nella scorta bisognerà pagarli. Nelle scorse settimane un distributore di sacchetti è stato consegnato dall’Ato al Comune di Giarre, si trova nella sede degli uffici comunale di viale Federico II di Svevia ma al momento non è stato ancora messo in funzione e si cerca una collocazione opportuna. Bisogna trovare un sito idoneo per evitare che la macchina sia preda dei vandali o scassinata dai ladri, ma nel contempo deve essere anche facilmente raggiungibile dai cittadini. Dall’Ato abbiamo, inoltre, appreso che per il Comune di Giarre sono stati previsti in tutto tre erogatori di sacchetti, quindi ve ne sono altri due che devono ancora essere consegnati. Sulla questione dal Comune ci è stato comunicato che si sta individuando per questi distributori dei sacchetti una collocazione facilmente raggiungibile dagli utenti. F. B. M. G. L. È «giallo». Quanto deciso in Consiglio giovedì scorso, sulla rata di dicembre, potrebbe essere annullato La delibera di Consiglio comunale dell’1 novembre che ha approvato le aliquote Imu per la rata di dicembre, con ogni probabilità è nulla. Si deduce dalla nota che il dirigente finanziario del Comune, dott. Letterio Lipari, ha inviato al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e ai revisori dei conti, in cui ha scritto: «Con riferimento all’atto deliberativo consiliare n. 85 del 29/10/12 e alla mancata adozione delle aliquote Imu proposte entro il 31/10/2012, emergono ulteriori difficoltà ai fini del conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e del mantenimento degli equilibri di bilancio». Lipari segnala la necessità che «l’Ente limiti le spese da assumere fino al termine del corrente esercizio finanziario» e aggiunge che non apporrà il visto di regolarità contabile sulle determine ed esprimerà parere sfavorevole nelle proposte deliberative che non sono obbligatorie per legge. Se quindi la delibera dell’1 novembre sarà acclarata nulla a dicembre, i giarresi dovrebbero pagare l’Imu con le aliquote base, 4x1000 per la prima casa e 7,6x1000 per la seconda casa (e non 10,6 come deliberato dal Consiglio). Solo dall’Imu per la seconda casa il Comune perderà così circa 2milioni 400mila euro, i cittadini per ora risparmieranno, ma bisognerà vedere cosa succederà in futuro. Cosa farà il Comune? Un’ipotesi è il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dal D. L. 174 del 10/10/12. «Abbiamo già due sentenze a nostro favore: la Provincia deve ancora all’Ato 1,4 milioni di euro» LE REAZIONI «Adesso l’Amministrazione comunale rischia di dichiarare il dissesto finanziario» MARIA GABRIELLA LEONARDI L’INIZIATIVA NAZIONALE DELLE PT ITALIANE Il Comprensivo Don Bosco a «Una storia fatta apPosta» per risparmiare Ha aderito anche il 2° Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Giarre alla prima tappa del progetto ludico-formativo “Una storia fatta apPosta”, presentato ieri nei locali del plesso Monsignor Alessi. L’iniziativa, lanciata da Poste Italiane in collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti nell’ambito della Giornata Mondiale del Risparmio, coinvolge al livello nazionale ben 180 istituti di scuola primaria e più di cinquemila alunni. Il progetto punta a trasmettere ai bambini dell’ultimo biennio delle scuole elementari l’importanza e il valore economico del risparmio, attraverso una proposta creativa e stimolante, che induca la nuove generazioni ad un’attenta riflessione. Il 2° Istituto Comprensivo giarrese, unica scuola della provincia etnea selezionata per partecipare al progetto, ha risposto coinvolgendo circa duecento alunni dei plessi Alessi, S. Giovanni Bosco e Altarello. Visibilmente soddisfatta la dirigente scolastica, Rosaria Stella Cardillo. «Abbiamo aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa – dichiara -. E’ stato un momento di confronto e partecipazione attiva dei nostri studenti, che anche grazie all’impegno di insegnanti e genitori hanno dato sfogo alla loro straordinaria creatività, raccontando ciò che conoscono e che immaginano sul valore educativo del risparmio, realizzando elaborati davvero pregevoli”. Varie le tecniche utilizzate dai bambini per esprimere la loro consapevolezza del risparmio: temi, collage fotografici, disegni, vignette, interviste, immagini video e calendari. FABIO BONANNO UN GRUPPO DI ALUNNI DEL 2° ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO [ (FOTO DI GUARDO)] LA SICILIA 40. GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Secondo una stima dell’associazione Arca, oltre 30 animali continuano a girovagare Randagismo troppi cani nelle strade «A volte ci sembra di combattere contro i mulini a vento» Lotta al randagismo in fase di stallo. Il fenomeno dei cani di strada è comune ad ogni centro abitato e anche per Giarre non ci sono sconti. In tutto, secondo la stima dell’associazione animalista Arca, nel nostro territorio si aggirano una trentina di cani, numero che difficilmente diminuirà in tempi brevi. «Delle volte – sottolinea il presidente dell’Arca, Maria Grazia Bechini – ci sembra di combattere contro i mulini a vento. Se è vero che la nostra associazione cerca di tamponare il più possibile l’aumento dei randagi, accudendo nel nostro centro i cuccioli, è anche vero che i cani riescono a riprodursi con una velocità notevole. Quando i cani diventano adulti, non possiamo più A sinistra un gruppo di cani randagi. A destra Maria Grazia Bechini, presidente dell’Arca «I pazienti sono portati in sala operatoria con i letti dei reparti oppure con barelle sporche o arrugginite? » Sanità ai raggi X «Quando i cani diventano adulti non possiamo più portarli nel nostro centro» «Il mio cane domestico - dice un abitante di Altarello - è stato aggredito da quattro randagi» portarli nel nostro centro, dovrebbero essere trasferiti nei canili, ma ciò non avviene e rimangono in giro, con l’assoluta libertà di riprodursi. Anche il contesto in cui svolgiamo le nostre attività, non è dei migliori. Qualche mese fa avevamo installato una cuccia che avrebbe dato riparo a numerosi cani, tuttavia, per ben due volte le hanno dato fuoco e questo per colpa di gente incivile e irrispettosa dei nostri amici a quattro zampe. Ogni giorno – prosegue – ci giungono telefonate di persone che non vogliono più tenere in casa il proprio cane, ma il nostro centro ha dei limiti logici e non possiamo soddisfare tutte le richieste, nonostante il grande impegno dei volontari della no- «C’è la possibilità che il consorzio di depurazione si occupi della gestione dei rifiuti. Così si risparmierebbe» Ospedale e rifiuti approdano in Consiglio stra associazione». I cittadini non sono particolarmente infastiditi dalla presenza dei cani randagi e nella maggior parte dei casi vige un sereno rapporto di convivenza. Ma non è sempre rose e fiori e in alcuni casi i cittadini lamentano la loro presenza come nel caso di un abitante di Altarello, Alfio Tornabene. «Il mio cane domestico – specifica Tornabene – è stato aggredito da quattro cani randagi e ha rischiato di morire se non l’avessimo soccorso tempestivamente e con le numerose cure del caso. Ritengo che non ci sia l’adeguata attenzione verso questi animali, che sono liberi di fare ciò che vogliono senza che nessuno intervenga». DARIO CALDERONE MALVIVENTE A VOLTO SCOPERTO Armato di taglierino rapina mille euro al Monte Paschi nella zona Carmine Due nodi da sciogliere. Il consigliere Sorbello chiede lumi sull’efficienza del nosocomio. Audizione per Vasta Sono passati 38 giorni da quando il sindaco ha avocato a sé le deleghe assessoriali e la situazione ancora non è mutata. Martedì in Consiglio comunale il consigliere Josè Sorbello ha evidenziato la debolezza dell’amministrazione che ancora non riesce a distribuire le deleghe. Sorbello ha fatto anche un duro intervento in merito alla situazione dell’ospedale di Giarre, dove qualche settimana fa era stato chiuso il blocco operatorio «per un batterio debellabile facilmente». Sorbello ha evidenziato che contestualmente è stata chiusa l’ortopedia e predisposta al suo posto la “piastra chirurgica” «che al momento – ha detto - viene tenuta in naftalina, poiché in realtà la manovra è un’altra: quale? ». Sorbello ha invitato le autorità competenti a verificare le condizioni dei locali e della struttura organizzativa delle sale operatorie di Acireale. «Ad Acireale – ha chiesto - esistono requisiti strutturali quali “passa malati”? I pazienti sono portati dentro la sala operatoria con i letti dei reparti o con barelle sporche ed arrugginite con movimentazioni dannose soprattutto dopo l’intervento chirurgico? Ad Acireale esiste a regime un sistema di tracciabilità e sterilità della strumentazione chirurgica per assicurare la sicurezza dei pazienti trattati? Esistono tanti presupposti sanitari previsti e specificati nei dettagli da norme nazionali ed europee? ». Sorbello ha chiesto quindi al presidente della commissione ospedale di sollecitare in proposito un Consiglio straordinario. Il civico consesso ha anche ascoltato in audizione il presidente del consorzio di depurazione dei liquami, Francesco Vasta. Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, che ha presentato una mozione sulla gestione integrata dei rifiuti, spiega: «C’è la possibilità che il consorzio di depurazione si occupi della gestione dei rifiuti; questo comporterebbe dei risparmi. Una richiesta in tal senso è al vaglio della Regione. Per supportarla, all’ordine del giorno del Consiglio ho presentato un atto d’indirizzo che, non appena approvato, sarà trasmesso ai Consigli comunali degli altri Comuni del consorzio affinchè lo approvino». Agevolazioni fiscali e mutui facilitati per i cittadini che rendono antisismiche le proprie case: un tavolo tecnico che esamini la fattibilità di queste opportunità è stato chiesto poi dal consigliere Patrizia Lionti che sempre in tema di prevenzione del rischio sismico, ha anche chiesto che, al primo Consiglio comunale utile, si parli di quali misure l’Amministrazione comunale intende mettere in atto per predisporre quanto una prima un’esercitazione della Protezione civile comunale per verificarne procedure ed efficienza in caso di sisma. OSPEDALE E’ un coro di «no» all’ipotesi di trasferimento di infermieri in esubero da Giarre ad Acireale Un coro di «no» ha suscitato la proposta del consigliere comunale acese Mario Finocchiaro di utilizzare il personale infermieristico in esubero all’ospedale di Giarre nel nosocomio di Acireale. «Non ci sono infermieri in esubero all’ospedale di Giarre ma, al contrario, una disastrosa situazione che, a singhiozzo, gli sottrae risorse e funzionalità ormai da almeno dieci anni», replica il consigliere provinciale Salvo Patanè che, rivolgendosi al commissario straordinario dell’Asp, Gaetano Sirna, chiede di non cedere alle pressioni politiche e di non toccare alcunchè, nemmeno uno sgabello da Giarre. «Risponda – aggiunge - che ogni razzia è stata compiuta con metodo scientifico da chi l’ha preceduta e che gli oltre centomila abitanti del territorio attendono il giusto risarcimento». Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, aggiunge: «Si propone al signor Finocchiaro, vista la coscienza civile che manifesta e dato che è un operatore sanitario, in un’ottica di integrazione ospedale-territorio, di rendersi temporaneamente disponibile ad esercitare operativamente in ospedale. Inoltre, verifichi che l’ospedale di Giarre potrebbe assorbire il 50% delle attività con la propria piastra chirurgica, diminuendo il carico di lavoro del personale di Acireale e ottimizzando anche i costi di gestione. Se confronta i parametri regionali posti letto/infermieri si accorgerà che al presidio di Acireale sono ampiamente rispettati e, quindi, è probabile che sia necessaria un’ottimizzazione delle risorse umane in loco». M. G. L. MARIA GABRIELLA LEONARDI CENTRO STORICO Strade, avviato il rifacimento della segnaletica Sono partiti dalle strade del centro storico di Giarre i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, disposti dal dirigente della quarta area, Venerando Russo. Le operazioni sono state avviate nella tarda serata di martedì, a partire dalle 22, anche per evitare di appesantire il traffico veicolare in orari critici della giornata. I lavori, che hanno interessato i tratti dell’incrocio tra corso Italia, piazza Duomo e via Callipoli, hanno riguardato la riverniciatura della strisce pedonali e il rifacimento della segnaletica orizzontale, che si erano sbiaditi, fino a risultare quasi inesistenti. Analoghi interventi si rendono necessari su molte altre arterie come conferma il dirigente Venerando Russo. «Si tratta di interventi di manutenzione ordinaria, che eseguiamo d’ufficio, in ordine alle esigenze che manifestano le strade – dichiara l’architetto capo del Comune - andremo avanti a oltranza con questi lavori che riguardano la segnaletica orizzontale». Russo ha assicurato che saranno realizzati interventi volti a ripristinare anche la segnaletica verticale. FABIO BONANNO Criminalità di nuovo in azione nel centro di Giarre. Ieri, poco dopo le 11, un uomo sui 30 anni che indossava un camice arancione si è introdotto come normale cliente nella filiale del Monte Paschi di Siena di via Bellini, in zona Carmine, e, una volta superata la bussola di sicurezza, si è avvicinato al bancone centrale dell’istituto di credito tirando fuori dalla tasca un taglierino. Al momento dell’irruzione all’interno della banca erano presenti pochi clienti che avrebbero assistito atterriti alla rapina. L’uomo freddo e determinato, brandendo minaccioso il taglierino, si sarebbe avvicinato a un operatore allo sportello chiedendo di consegnargli i soldi contanti in quel momento disponibili (all’interno della banca sarebbe attiva la cassa a tempo) e cioè poco più di mille euro. Arraffato il denaro lo sconosciuto che ha agito fin dal primo momento a volto scoperto, si è rapidamente allontanato. Testimoni riferiscono di averlo visto scappare a piedi in direzione di via Verdi, alle spalle dell’istituto di credito, dove non si esclude che ad attenderlo vi fosse un complice, in auto o moto con il quale ha poi fatto perdere le proprie tracce nel dedalo di strade del vicino quartiere “Pescheria”. Scattato l’allarme sono accorsi i carabinieri che hanno preso possesso delle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza della banca al fine di risalire all’identità del rapinatore solitario, un uomo dalla corporatura esile, capelli ricci di circa 1 metro e 70 di altezza. Gli inquirenti hanno anche rilevato le impronte digitali, acquisendo anche le registrazioni video delle telecamere del vicino ufficio postale di piazza S. Francesco che potrebbero avere immortalato altri importanti particolari. MARIO PREVITERA @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 LA SICILIA 40. DOMENIC A 9 SE T TEMBRE 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE I soci dell’associazione «Sguinzagliati» hanno ripulito una parte della villetta che si trova tra via Emilia e via Gramsci Il comitato «Diamoci una zampa» cura il Parco degli eroi, la seconda area individuata dal Comune per lo sgambamento dei cani Volontari in due parchi «per i cani e l’ambiente» Entro il mese pulizia completata ed educazione cinofila C’è chi si sa solo lamentare per i disservizi pubblici in cui ogni giorno ciascuno incappa, e c’è chi come i soci dell’associazione “Sguinzagliati” si è rimboccato le maniche e sta ripulendo una villetta pubblica abbandonata che, a breve, sarà parzialmente destinata ad area per lo sgambamento dei cani. La villetta si trova tra via Emilia e via Gramsci, il gruppo da due settimane, nei ritagli di tempo sta ripulendo l’area dalla folta vegetazione che la invadeva. Il presidente di “Sguinzagliati”, Giuseppe Vinci, racconta: «Siamo di Giarre e di Riposto, alcuni possediamo dei cani, altri no. Abbiamo rimosso la folta vegetazione di questa villetta dove abbiamo trovato di tutto: rifiuti, siringhe e pure parti di auto e motorini. Abbiamo un accordo con l’Ato Joniambiente, in particolare grazie a una funzionaria, la signora Prestianni: noi raccogliamo i rami della villetta e l’Ato li ritirerà». La parte della villetta adibita a sgambatoio sarà recitata, i soci avranno la chiave, raccoglieranno i bisognini dei loro cani negli appositi sacchetti che ogni settimana saranno poi conferiti nella raccolta dell’umido. «Abbiamo pensato di costituire un’associazione di volontariato perché ci è sembrata la forma idonea per realizzare un’area di sgambamento – spiega Francesco Pappalardo -. Realizzeremo anche incontri di educazione cinofila: la consulenza di un esperto servirà per gestire la compresenza di cani che non si conoscono». I volontari non sono interessati alle diatribe politiche; Andrea Amendolia in proposito dice: «Chiediamo un aiuto non ai politici ma ai cittadini, perché vengano a pulire qui insieme a noi». Maria Cardia fa parte del comitato “Diamoci una zampa” che cura l’altra area individuata dal Comune per lo sgambatoio dei cani, il Parco degli eroi: «I due gruppi collaborano – dice - vogliamo estendere la cultura del cane, del rispetto dell’ambiente e della tolleranza». Entro settembre i volontari sperano di completare l’opera. Apprezzamenti dall’assessore alle politiche animaliste, Giuseppe Cavallaro: «Rivolgo un grande plauso ai due comitati spontanei rappresentati rispettivamente da Dino Grasso e Giuseppe Vinci, che hanno eseguito in queste settimane con amore e rispetto degli animali i lavori straordinari di pulizia all’interno delle due aree comunali. Impegno e grande forza di volontà se si considera che, in particolare, dello spazio a verde di via Gramsci, a causa della fitta vegetazione, non era possibile una piena fruizione». L’assessore esprime anche apprezzamento verso la Joniambiente per la collaborazione che offre ai volontari nelle operazioni di scerbatura e raccolta dei rifiuti presenti nelle due aree comunali. «SCONDINZOLAND» MARIA CARDIA ‘ GIUSEPPE VINCI ‘ Abbiamo un accordo con Joniambiente: noi raccogliamo i rami e le erbacce nella villetta e l’Ato li ritirerà ANDREA AMENDOLIA ‘ Chiediamo un aiuto non ai politici ma ai cittadini, perché vengano a pulire questa area a verde insieme a noi FRANCESCO PAPPALARDO ‘ Abbiamo costituito un’associazione perché ci è sembrata la forma idonea per realizzare un’area di sgambamento Oggi per gli amici a quattro zampe«Tagghila» manifestazione con pulizia e attività ludiche È nostra intenzione estendere la cultura del cane, del rispetto dell’ambiente e della tolleranza Sono di Giarre e di Riposto i volontari che da due settimane ripuliscono le due aree comunali in parte destinate allo sgambettamento dei cani, alcuni hanno cani altri no, ma tutti agiscono per il rispetto dell’ambiente, ripulendo due parchi abbandonati, e per la tolleranza (Foto Di Guardo) m. g. l.) Si diffondono a Giarre le iniziative a favore del migliore amico dell’uomo. Oggi, dalle 9 alle 15, in un terreno privato nel centro di Giarre, messo a disposizione di amanti dei cani, è in programma “Tagghila”, una manifestazione nata su Facebook. Grazie all’aiuto di volontari, oggi sarà realizzata un’area dedicata agli amici a quattro zampe che qui potranno correre, giocare e socializzare in piena libertà. In un primo momento sarà eseguita la pulizia degli spazi comuni ed in seguito si proseguirà con attività ludiche e momenti di convivialità. Il parco si chiamerà “Scondinzoland” e sarà gestito da un’associazione che creerà un piccolo giardino che potrà diventare meta della collettività o degli amanti del verde. Lo spazio ricreativo dovrebbe essere aperto verso la fine di settembre. L’iniziativa è portata avanti da Annalisa Silingardi, social mediamanager, e Rosario Emanuele Salanitri, communication director per uno studio di Giarre, entrambi internauti che con entusiasmo stanno sperimentando il cosiddetto “crowfunding”, un processo collaborativo tipico dell’ambiente web attraverso il quale si dà vita ad idee e progetti vari. LA PROPOSTA DEL COMITATO «RIFIUTI ZERO» LA CARETTA CARETTA HA BISOGNO DI CURE «Costituire osservatorio per segnalare sprechi» Tartaruga nell’Acquario «Solo così sopravviverà» Dalla protesta alla proposta. Il neonato circolo territoriale jonico di “Rifiuti zero” lancia un primo, accorato, appello agli amministratori locali. Il primo passo per fronteggiare l’emergenza ambientale dovrà essere, secondo i referenti giarresi di “Rifiuti zero”, l’istituzione di un Osservatorio sui rifiuti. Si tratta di un organismo di monitoraggio del territorio, composto da volontari, col compito di riunirsi periodicamente e rapportarsi con cittadini e istituzioni. «L’imprevidente leggerezza con cui è stato consentito all’Ato l’avvio del “porta a porta” nei nostri territori, senza alcuna preparazione, senza mezzi e senza un piano comunale dei rifiuti che coinvolgesse in apposite sperimentazioni le popolazioni interessate – si legge in una nota di “Rifiuti zero” – ha funestato l’estate 2012 rendendola indimenticabile, al pari di un incubo. Condividiamo e sosteniamo la protesta dei cittadini di Giarre, Riposto e Mascali, alla quale vogliamo aggiungere il nostro contributo per superare l’emergenza». Da qui, dunque, l’esigenza di creare l’Osservatorio sui rifiuti, per il quale il coordinatore del locale circolo, il prof. Carmelo Torrisi, ha già inoltrato una formale richiesta scritta ai sindaci dei tre Comuni interessati. La richiesta, frutto di un odg votato da Rifiuti zero nella sua seduta costitutiva, è peraltro in linea con l’assetto delle nuove Srr, che prenderanno il posto degli Ato. «La costituzione di un Osservatorio – spiega Carmelo Torrisi – è un atto di democrazia che misura la gestione di uomini e mezzi impegnati nel servizio di raccolta, segnala eventuali sprechi e inadempienze contrattuali e contribuisce ad abbassare i costi». «L’Osservatorio sui rifiuti non è una nostra invenzione – aggiunge il consigliere provinciale Salvo Patanè, leader del movimento Liberiecittadini – in quanto è già attivo alla Provincia ed è previsto dalla legge regionale 9/2010, sulla gestione integrata dei rifiuti. Auspico che la nostra richiesta trovi l’apertura delle amministrazioni comunali» (nella foto di Di Guardo via Siracusa). Ha suscitato un vespaio di polemiche l’annunciata presenza, in occasione della prossima riapertura dell’Acquario di Giarre, di un grosso esemplare di caretta caretta, la più comune tartaruga del Mediterraneo, che sarà parte integrante del campionario marino della struttura di piazza Mazzini. Non poche sono state le critiche dei cittadini alla notizia anticipata da Rosario Barbagallo, presidente della sezione etnea della Fipsas, l’ente che gestisce l’Acquario di Giarre. «Chi vorrebbe mai vedere una povera caretta caretta intrappolata in una vasca? – domanda indignato Enrico Guarnera –. E’ davvero una brutta cosa, questo sarebbe un valido motivo per non venire mai a visitare l’Acquario». Non tutti, però, sono a conoscenza della travagliata storia dello sfortunato rettile e delle cure che necessita per poter sopravvivere, come precisa lo staff della Fipsas, che rimanda al mittente le accuse. La tartaruga, infatti, non sarebbe mai stata in grado di sopravvivere autonomamente se fosse stata rilasciata in mare aperto, benché si tratti del suo ambiente naturale. «L’esemplare di caretta caretta in questione – dichiara una nota della Fipsas – è stato ritrovato spiaggiato circa un anno fa e subito affidato alle cure del Centro regionale recupero tartarughe di Comiso. Grazie al pronto ricovero, l’animale s’è miracolosamente ripreso, ma ha subito gravi lesioni oculari permanenti». «Le condizioni della tartaruga – prosegue la nota – necessitano la permanenza in un ambiente protetto e controllato, e ciò risulta possibile solo in strutture opportunamente attrezzate”. Il Centro di Comiso, però, da qualche mese ha chiuso i battenti per mancanza di fondi e, così, gli esemplari che non potevano rimanervi sono stati trasferiti in altri centri. Da qui la proposta di accogliere la caretta caretta nelle vasche dell’Acquario di Giarre». FABIO BONANNO F. B. MARIA GABRIELLA LEONARDI @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 LA SICILIA 42. MARTEDÌ 25 SE T TEMBRE 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Stasera audizione di assessore al Bilancio, dirigente finanziario e collegio revisori dei conti In Consiglio la riduzione della Tarsu La tassa, seconda una mozione approvata, diminuirebbe del 25% E’ davvero possibile ridurre la Tarsu del 25%, così come vuole la recente mozione approvata dal Consiglio comunale? Lo si saprà questa sera in Consiglio comunale durante la prevista audizione sull’argomento dell’assessore al bilancio, del dirigente finanziario e del Collegio dei Revisori dei conti. Il presidente del Civico consesso Raffaele Musumeci spiega: «Ho inserito questo punto perché alcuni capigruppo hanno manifestato l’esigenza di essere sicuri della fattibilità tecnica della mozione; vi sono delle perplessità che si vogliono fugare subito, e non a ottobre in sede di approvazione del bilancio». Musumeci mesi fa aveva presentato un’analoga proposta che però non fu Il Consiglio comunale di Giarre stasera tornerà a riunirsi per affrontare la questione della possibile riduzione della Tarsu «Grazie a questi stage - spiega la docente La Porta - i ragazzi si sono confrontati con culture e stili di vita diversi» Scientifico «Leonardo» Il presidente dell’assemblea, Musumeci: «Ci sono perplessità da fugare subito» approvata: «Fosse stata accolta – dice avremmo potuto avere più risorse finanziarie disponibili». Più scettico sulla fattibilità di questa riduzione il consigliere di opposizione Josè Sorbello: «Sarebbe stato utile – dice - contattare prima il dirigente finanziario e poi portare una proposta in Consiglio e non fare degli annunci per creare delle attese. Già lo scorso anno il Comune aveva accertato dalla Tarsu un’entrata superiore a quella del costo del servizio, c’era, insomma, un surplus di denaro che andava restituito ai cittadini». Sorbello inoltre fa riferimento al costo del servizio e alle penalità che il Comune deve applicare all’Ato Joniambiente per i disservizi, «penalità – A Bournemouth i ragazzi hanno conseguito la certificazione Cambridge. A Berlino lezioni nella prestigiosa «Esl Prolog» Dai banchi al primo test all’estero Tre progetti. Soggiorni-studio in Inghilterra e Germania per perfezionare la conoscenza delle due lingue Il liceo scientifico “Leonardo” di Giarre è stato protagonista, con alcune classi ad indirizzo linguistico, di tre progetti per il potenziamento delle lingue inglese e tedesco. I progetti - che rientrano nell’ambito del Programma operativo regionale Fse Sicilia, al quale ha aderito l’istituto scolastico giarrese - hanno permesso a due gruppi di studenti di soggiornare per tre settimane all’estero e conseguire le relative attestazioni. Due corsi hanno riguardato l’inglese, con vacanza-studio dal 10 al 31 agosto a Bournemouth (Inghilterra) e conseguimento della certificazione Cambridge B2 e C1, grazie al sostegno dei docenti tutor Giovanna La Spina, Agata Trovato e Vera Ragonese. L’esperienza più recente è stata vissuta, invece, da dodici studenti reduci da un soggiorno a Berlino, per l’apprendimento della lingua tedesca. La scolaresca giarrese, accompagnata dalle insegnanti Silvana La Porta e Marina Bertino, ha soggiornato dal 26 agosto al 15 settembre in un hotel della capitale tedesca, effettuando le lezioni nella prestigiosa “Esl Prolog” di Berlino. Alice Pappalardo, Rachela Contarino, Rossella Vecchio, Ilenia Scarpignato, Valentina Vasta, Marco Raciti, Mery Raiti, Lorena Barbagallo, Elisa D’Antona, Roberta Amorini, Elena Luca e Irene Boccafoschi i protagonisti della vacanza-studio in Germania. Pur seguendo una propria spe- OSPEDALE MEDICO REINTEGRATO, NOTA DEL CONSIGLIERE PATANÈ GLI STUDENTI DEL LICEO «LEONARDO» CHE HANNO PARTECIPATO ALLA VACANZA-STUDIO A BERLINO[FOTO DI GUARDO] cificità per tipo di programma, sistemazione e livello linguistico del corso, ciascun progetto è stato in grado di coinvolgere tutti i ragazzi nell’esperienza formativa, non solo dal punto di vista linguistico, ma anche sul piano interculturale. «Grazie allo stage all’estero – sottolinea la do- cente Silvana La Porta – i ragazzi hanno potuto confrontarsi con culture e stili di vita diversi, individuando nei punti di contatto e nelle differenze preziosi motivi di crescita e maturazione di una coscienza europea» Il consigliere dell’opposizione, Sorbello: «Prima degli annunci, bisogna fare bene i conti» m. g. l.) Il consigliere provinciale Salvo Patanè interviene sul caso del primario Giovanni Gentile, collocato arbitrariamente in pensione dall’Asp di Catania, dall’Unità operativa di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Giarre e reintegrato da un sentenza del giudice del lavoro: «Il pronunciamento definitivo sul caso del dott. Gentile, che avevamo denunciato già lo scorso luglio dice Patanè - come un atto contro legge, a copertura di altra nomina presso l’ospedale di Acireale di primario in illegittima prorogatio, mette in luce l’indistruttibile volontà della politica regionale a privare quello di Giarre persino dei servizi residuali. Aspettiamo di conoscere se non debba intendersi uno spreco di risorse l’ennesima proroga presso all’ospedale di Acireale del primario di Otorino». dice - che sinora il Comune ha sempre preannunciato ma mai applicato». In Consiglio una mozione per ridurre la Tarsu del 20% era stata presentata da Maurizio Arena e sottoscritta anche da Angelo Turrisi e Salvo Zappalà. «Prima di presentarla – dice Arena - mi sono informato: ci sono i parametri per ridurre la Tarsu sino al 27-28% e comunque applicando le penalità per i servizi non resi si possono recuperare risorse. Anche dalla raccolta differenziata, se fatta correttamente, possono esserci introiti». La riduzione della Tarsu, su proposta del capogruppo dell’Mpa Gaetano Cavallaro, è stata poi portata al 25%. MARIA GABRIELLA LEONARDI CONVEGNO NEL SALONE DEGLI SPECCHI I giovani e il lavoro oggi il mercato chiede nuove professionalità a dimensione europea Formazione, esperienza e lavoro sono stati al centro di un convegno, svoltosi nei giorni scorsi al Salone degli Specchi, organizzato nell’ambito del progetto sperimentale di inclusione sociale “Nuovi Orizzonti”, al quale hanno partecipato diversi giovani, accolti da Maria Grazia Scalia, esperta dell’Osservatorio Mediterraneo sulle tematiche occupazionali e dei minori. Illustrate, in particolare, le iniziative sul lavoro intraprese per i minori e per i soggetti più svantaggiati. Il convegno è stato arricchito dal contributo di Silvestro Scuto, esperto di promozione ed impresa, nonché vicepresidente del Consorzio Arnia, cooperativa sociale che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone in difficoltà. Scuto ha focalizzato l’attenzione su alcuni concetti fondamentali che riguardano l’occupazione: il mutato contesto territoriale e la necessaria formazione per essere adeguatamente preparati all’ingresso nel mondo del lavoro. Un territorio che non è più soltanto quello nazionale, ma che si estende al resto del continente europeo. «Quando parliamo di lavoro – ha affermato Scuto - il contesto geografico non è più solo quello del proprio paese, come avveniva una volta, ma quello allargato a tutta l’Europa. Di conseguenza, bisogna avere la propensione e la capacità di spostarsi, così come quella di formarsi continuamente per acquisire sempre maggiore professionalità, capacità ed esperienza, da mettere a disposizione delle aziende». Evidenziato, infine, un altro aspetto della dimensione lavorativa attuale mutato rispetto al passato: quello di un occupazione sempre più specializzata, settoriale e che richiede ai giovani di pensare il lavoro non come qualcosa di statico ma di estremamente dinamico. FABIO BONANNO VOLONTARI AL LAVORO NELLE STRADE DEL CENTRO «PuliAmo Giarre», successo dell’operazione civiltà S’è svolta domenica scorsa l’iniziativa “PuliAmo Giarre”, che ha coinvolto una ventina di persone nella pulizia di numerose strade cittadine. Una manifestazione spontanea dai forti contenuti simbolici, che ha puntato i riflettori sull’emergenza rifiuti che da mesi paralizza Giarre, provando al tempo stesso a responsabilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente circostante. Le operazioni di spazzamento sono partite intorno alle 9 del mattino dalla centralissima piazza Duomo e hanno interessato anche corso Italia, un ampio tratto di via Callipoli, viale don Minzoni, via Pirandello, via Orlando, via Moro, via Pertini, via Brancati, via Berlinguer e via Garibaldi, compresa l’adiacente villetta alle spalle del Duomo, che versava in condizione igieniche davvero indecenti. Palette, scope, guanti, sacchetti di plastica neri e tanta buona volontà per provare a lanciare un messaggio di civiltà alla cittadinanza. «Ringrazio coloro i quali hanno aderito alla 1ª giornata di PuliAmo Giarre – dice l’organizzatore, Salvo Rigaglia – l’iniziativa ha ricevuto una buona attenzione dai cittadini, che speriamo di aver sensibilizzato nel contribuire a mantenere pulita la nostra città». F. B. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania F. B. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 MARTEDÌ 20 MARZO 2012 CATANIA PROVINCIA .35 Jonica RIPOSTO Asilo nido in via La Torre sistemazione da giovedì Gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza dell’edificio Centro storico e vivibilità Prendono il via i lavori di ristrutturazione dell’edificio appaltati lo scorso ottobre Saranno consegnati giovedì all’impresa catanese Icomit, i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento dell’asilo nido comunale di via Pio La Torre. La gara d’appalto era stata espletata lo scorso ottobre per un importo a base d’asta di 232.995.04. Dal giorno della consegna dei lavori, la Icomit avrà sette mesi di tempo per il completamento degli interventi nell’edificio in parola. Il progetto di ristrutturazione dell’asilo nido - che è stato redatto dall’ing. Cinzia Garozzo, dall’arch. Antonino Anastasi, dai geometri Giuseppe Musumeci e Giovanni Caltabiano dell’Utc ripostese - prevede, infatti, la sistemazione della copertura dell’edificio in sostituzione delle "cupoline" in policarbonato Nel progetto la sistemazione della copertura e degli infissi e la nuova pavimentazione Nell’asilo nido comunale di via Pio La Torre di svolgeranno lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento (Foto Di Guardo) Molte le critiche per la collocazione dei cilindri nell’artistica piazza posta all’inizio del corso Italia Commercianti e cittadini contestano sia l’utilità sia l’aspetto estetico delle colonnine volute per evitare la sosta Giarre L’arch. Patanè: «Bisognava ricucire gli elementi ortogonali». Il dirigente Russo: «Non con elementi di arredo» “ Li ritengo utili, le strisce pedonali sono sempre occupate GAETANA GUGLIELMINO “ Sono controproducenti. Non si fermano più né clienti, né fornitori Fanno discutere i dissuasori che sono stati di recente collocati in piazza Arcoleo per impedire il parcheggio disordinato nell’area che si trova nel cuore del centro storico giarrese. I lavori devono ancora concludersi ma c’è già chi ne chiede la rimozione. Abbiamo chiesto ad alcune persone, tra cui residenti e commercianti, cosa ne pensano. «Li ritengo utili – dice Gianfranco Grasso perché così le auto non parcheggiano sulla piazza. Le strisce pedonali sono sempre occupate e i pedoni, specie le mamme con i passeggini o i disabili hanno difficoltà a passare». «Non ne vedo l’utilità - afferma, invece, Mario Strano - se un posto non deve essere più un parcheggio basta mettere un servizio d’ordine. Piazza Arcoleo è una rara piazza ottagonale, per valorizzarla bastava collocare delle fioriere». Molto critica verso i dissuasori la signora Gaetana Guglielmino: «Sono elementi antiestetici e controproducenti. Non possiamo lavorare più, i posti sulle strisce sono sempre occupati, non possono fermarsi per una sosta breve né i clienti, né i fornitori». Dario Di Bella ritiene i dissuasori non eleganti e sottolinea che prima di eseguire questi lavori non è stata chiesta l’opinione di chi lavora qui. Ci sarebbe bisogno di altro, come un passamano per salire le scale e una migliore il- luminazione visto che la sera piazza Arcoleo è buia. Gli architetti infiammano la discussione. Critico il consigliere provinciale del Pd, architetto Salvo Patanè, che chiede la rimozione dei “birilli”: «Se c’era una cosa da fare, questa era l’esatto opposto di ciò che è stato fatto. Bisognava ricucire con elementi ortogonali all’asse viario, lo spazio adesso segato in due da file di birilli assecondando con ciò la dilatazione naturale nordsud della piazza ridotta a scarto viario, oppure molto più semplicemente lasciare ai vigili urbani il compito di presidiarla contro l’assedio delle macchine. Molto altro ancora, si può pensare come ad esempio dare centralità alle due esedre sfruttando il naturale anfiteatro dei gradini e la differenza di quota con il piano viario». Replica alle valutazioni tecniche il dirigente comunale della IV area, l’architetto Venerando Russo: «La preparazione conosciuta dell’arch. Patanè evidentemente, è rimasta schiacciata dall’avvio della campagna elettorale» e aggiunge, entrando nel dettaglio: «La ricucitura con elementi ortogonali all’asse viario non può essere trattata con lavori di arredo urbano e, in ogni caso, non in questa fase, semmai all’epoca in cui è stata rifatta a pavimentazione di piazza Duomo: soluzione mai contestata dall’arch.Patanè». Nei servizi igienici sarà effettuato l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti; la sostituzione degli infissi con inserimento di "vetri camera" che consentiranno di isolare l’interno delle sale, riparandole dal caldo e dal freddo; il rifacimento della pavimentazione; la tinteggiatura completa dell’edificio; l’adeguamento dell’impianto elettrico alle norme di sicurezza; la costruzione di una rampa in prossimità del refettorio nell’ambito degli adeguamenti alle normative sulla sicurezza; l’abbattimento delle barriere architettoniche nei servizi igienici e l’adeguamento alle norme di sicurezza delle porte esistenti. Come previsto dal progetto, a conclusione dei lavori di ammodernamento dell’asilo nido costruito negli Anni 80, sarà sostituito buona parte dell’arre- Piazza Arcoleo, «dissuasori antiestetici» GIANFRANCO GRASSO LA SICILIA MARIO STRANO “ do, quali tavoli, sedie e armadietti personali dei bambini; la struttura sarà, inoltre, attrezzata di nuovi giochi ed è prevista la sostituzione degli elettrodomestici. La ristrutturazione dell’asilo nido comunale è stata cofinanziata per importo complessivo di 460mila euro dall’assessorato regionale della Famiglia, Politiche Sociali, Autonomie Locali (360mila euro) e dal Comune marinaro (100mila euro). «Tra sette mesi, quando i bimbi ritorneranno nell’edificio di via La Torre (l’asilo nido è ospitato dal plesso Montessori, n.d.c.) - afferma il sindaco Carmelo Spitaleri - troveranno dei locali completamente ristrutturati e in regola con le norme di sicurezza». SALVO SESSA in breve GIARRE Seminario dell’Avulss alla sala Padre Ambrogio m.g.l.) Oggi alle 16,30 nella sala "Padre Ambrogio" della chiesa S. Francesco D’Assisi al Carmine l’Avulss di Giarre, presieduto da Valeria Ferro, organizza un seminario su "Educarsi alla reciprocità. Dimensione comunitaria della vita e della fede". Interveranno padre Mario Gullo e l’avv. Angelo D’Anna. Concluderà mons. Ernesto Menghini. Saranno presenti la vicepresidente nazionale Avulss Ariella Aprile, la delegata zonale Francesca Spina e la responsabile culturale zonale Ida Moschetto. Al termine dell’incontro sarà celebrata la Messa nella chiesa S. Francesco d’Assisi. GIARRE «Se non si deve più parcheggiare basta un servizio d’ordine» Società di storia patria, volume di Stefano Salmeri DARIO DI BELLA FIUMEFREDDO “ Ci sarebbe bisogno di altro: un passamano e migliore illuminazione a.f.) Oggi alle 17 nella sala della sede della Società Giarrese di Storia Patria e Cultura in via Fratelli Cairoli 55, il prof. Stefano Salmeri docente associato di Pedagogia nella Kore di Enna presenta il volume "Lezioni di Pace" - Ripensare la criticità dialogica attraverso il contributo pedagogico di Aldo Capitini introducono l’on. prof. Salvo Andò e il prof. Nicolò Mineo. Oggi l’intitolazione a Maria Grazia Cutuli Si svolgerà stamattina, alle 11, la cerimonia d’intitolazione dello slargo di via Principe Piemonte a Maria Grazia Cutuli, la giornalista del Corriere della Sera scomparsa tragicamente nel 2001 in Afghanistan. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a (solo diurno) GIARRE (Carruba): via E. Toti, 36; GIARRE: v.le Libertà, 68; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: c.so Italia, 65. MARIA GABRIELLA LEONARDI MASCALI Il Consiglio condivide le richieste del movimento dei Forconi Nell’ultima seduta di Consiglio comunale l’assemblea ha esaminato il documento presentato dal «Movimento dei Forconi» contenente dichiarazioni sullo stato di crisi della Sicilia; accelerazione e immediato utilizzo dei fondi Fas; defiscalizzazione carburanti per tutti i siciliani; congelamento delle cartelle Serit e con la modifica del sistema stesso e del fermo amministrativo; abolizione Imu su fabbricati e terreni delle aziende agricole; rivisitazione del Piano di sviluppo rurale; concreta attuazione legislazione norme agroalimentari; controllo su tutte le mer- ci provenienti da altri Paesi e attuazione delle norme anti taroccamento con valorizzazione dei prodotti isolani; riduzione pedaggio e costo del traghettamento sullo stretto di Messina; modifica norma vincoli zona Sic (sito di importanza comunitaria) e Zps (zona di protezione speciale) e dei numerosi altri vincoli paesaggistici che costringono e limitano l’utilizzo agricolo, la già precaria coltivabilità legata alle condizioni orografiche e di posizione del territorio. «Queste problematiche - ha spiegato in Consiglio il portavoce del movimento, Francesco Crupi - crea- no grosse difficoltà economiche alle imprese e hanno effetti recessivi e inflazionistici, che interessano particolarmente le fasce più deboli della popolazione». Il sindaco Filippo Monforte e l’assemblea hanno visionato il documento e i consiglieri all’unanimità hanno deciso di trasmettere l’atto al presidente della Regione, al presidente della Provincia, al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica affinché diano, ciascuno per le rispettive competenze, le dovute soluzioni. ANGELA DI FRANCISCA L’INTERVENTO IN CONSIGLIO DEL RAPPRESENTANTE DEL MOVIMENTO [FOTO DI GUARDO] omnibus «Tutti invelati»: a Riposto successo di pubblico Riposto, successo del «pranzo di fraternità» s.s.) Grande successo del secondo "Pranzo di fraternità" organizzato per San Giuseppe dalla parrocchia Immacolata di Lourdes, guidata da don Sebastiano Di Mauro. Al pranzo - servito nei locali del Centro sociale annesso alla chiesa - hanno partecipato oltre 150 persone, provenienti anche da altre parrocchie ripostesi. A turno i volontari si sono alternati in cucina per preparare le pietanze servite agli ospiti del pranzo di fraternità, arricchito anche dai doni culinari offerti dalle famiglie della comunità. «Il pranzo che abbiamo offerto ai nostri ospiti, senza distinzione di ceto sociale e di età - afferma il parroco - è stata una vera agape fraterna». Il mare di Riposto - e più esattamente il tratto di costa che separa la città del porto dell’Etna da Torre Archirafi - ha fatto da cornice alla regata "Tutti invelati 2012". Al raduno velico - che è stato organizzato dalla sezione ripostese della Lega Navale italiana, guidata da Giovanni Fragalà - hanno partecipato una quindicina di imbarcazioni provenienti da diversi circoli nautici della riviera ionico - etnea. La gara velica, come detto, si è disputata nello specchio acqueo antistante al tratto di costa tra Riposto e Torre Archirafi su un percorso disegnato a bastone di quattro miglia marine. Alla regata «Tutti invelati 2012», complice la bella giornata di sole, ha assistito dal lungomare Edoardo Pantano una folla di appassionati velisti e curiosi, tutti interessati alle fasi più salienti della manifestazione sportiva. L’edizione 2012 della veleggiata "Tutti invelati" è stata vinta dalla barca "Mayda" di Luigi Consoli, seguita nella classifica generale dalle imbarcazioni "Mia Mia" di Giuseppe Marino e "Moretto" di Giovanni Grasso. La "Mayda" dell’armatore Consoli si è aggiudicata, inoltre, il primo posto nella classe riservata alle imbarcazioni superiori ai 12 metri davanti a "Sail II" di Adriano Cavallaro e "Roberta" di Massimo Fichera. Nella classe riservata alle imbarcazioni tra i 10 e i 12 metri la vittoria è andata ad "Asfodelo" di Giovanni Manganaro davanti a "Viceversa 2" di Giuseppe Sorbello e a "Al- legra" di Mario Musumeci. Successo di "Mia Mia" nella classe riservata alle barche inferiori ai 10 metri. Sul podio anche "Moretto" e "Arcadia" di Santo Sorbello. Durante la cerimonia di premiazione - che è stata ospitata dalla sede della Lni Riposto di via De Maio sono stati presentati i prossimi appuntamenti legati al mondo della vela: la regata - crociera "Ritorno a Corinto" organizzata dalla sezione aretusea di Lni (18 - 30 luglio) nel tratto di mare tra Siracusa e Corinto; la regata per barche classiche "Yachting memories" e la quinta edizione del raduno velico "Etna Sea Race" che si svolgeranno a Riposto rispettivamente il 30 giugno e il 1 luglio prossimi. Le regate in questione sono organizzate dalle sezioni di Riposto e Siracusa della Lega navale italiana. Alla cerimonia di premiazione è intervenuto il deputato regionale Nicola D’Agostino, il quale ha sottolineato «l’importanza della collaborazione tra i movimenti velici siciliani per il turismo e per la valorizzazione delle infrastrutture dell’Isola». S. S. SABATO 12 MAGGIO 2012 LA SICILIA 44. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE L’Aimeri, dopo l’attentato incendiario di mercoledì notte, da ieri mattina ha ripristinato la raccolta della indifferenziata I maggiori disagi a Giarre, Riposto e Mascali. Fermata la raccolta dei rifiuti differenziati: «Si invita per ora a non depositare materiali» Ritiro rifiuti, tre turni per i servizi essenziali Arrivati alcuni mezzi da Trapani, presto altri da Imperia Cumuli di sacchetti di rifiuti si stanno ammassando nelle strade e con il caldo di questi giorni i rifiuti fermentano velocemente ed emanano cattivi odori. Una scena a cui i giarresi non sono nuovi, ma stavolta non si tratta dei soliti disservizi, non c’è alcuno sciopero; stavolta la causa è inquietante (l’incendio dei mezzi nel deposito dell’Aimeri a Macchia) e deve far riflettere. Intanto bisogna riportare il servizio alla normalità. Oltre ai disservizi nella raccolta generale dei rifiuti, giovedì è saltata anche la raccolta differenziata della plastica. Ieri, il dirigente tecnico dell’Ato, Giulio Nido, in una nota ha dichiarato: «Come annunciato, sono arrivati i mezzi dal deposito di Aimeri Ambiente di Trapani. Questo ci consente di garantire i servizi prioritari, già in corso da stamattina (ieri, ndc)». Giulio Nido sottolinea che i compattatori, nei Comuni di Milo e Sant’Alfio sono rimasti regolarmene in azione, mentre, per quanto riguarda i servizi nei territori di Giarre, Riposto e Mascali: «Dall’Aimeri Ambiente - afferma - hanno garantito tre turni quotidiani e continuativi di lavoro per assicurare il servizio essenziale del ritiro dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, in attesa dell’arrivo di altri mezzi da Imperia». Nido non nasconde gli inevitabili disservizi che si stanno verificando a Giarre, Riposto e Mascali in conseguenza dell’incendio doloso che mercoledì sera intorno alle 22.30 ha distrutto, nel deposito di Macchia di Giarre, 20 mezzi, tra autocompattatori e spazzatrice della società Aimeri ambiente. «In questi tre territori – spiega il dirigente - si lavora con qualche inevitabile difficoltà poiché i mezzi, al momento, sono ancora pochi, ma stiamo facendo il possibile per ripristinare del tutto i servizi. Confidiamo nella collaborazione dell’utenza, pertanto, al momento, per quanto riguarda le aree di Giarre, Riposto e Mascali, si invita a non depositare materiali (rifiuti durevoli, beni ingombranti e scarti di giardino e orto) la cui rimozione comporterebbe un intervento ad hoc». Insomma, in questo frangente l’ordinaria inciviltà di tanti abitanti andrebbe a sommarsi con i danni causati alla collettività dalla malavita; e questo adesso è insostenibile. Sarebbe, quindi, opportuno, in questo momento, nei tre Comuni, intensificare i controlli per non aggravare una situazione già difficile. Il dirigente dell’Ato Giulio Nido conferma invece che nei a Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia e Calatabiano continua senza difficoltà il “porta a porta”. Giarre, come sappiamo, è tra i Comuni dell’Ato in cui la raccolta integrata dei rifiuti deve ancora partire; e prima dell’estate si puntava ad avviarlo. Superata l’emergenza, nei prossimi giorni bisognerà capire se gli attacchi malavitosi di cui la società Aimeri è stata vittima, e le complicazioni che ne conseguono, faranno o meno ulteriormente slittare, e di quanto, l’avvio della raccolta integrata dei rifiuti. Cumuli di rifiuti nei cassonetti, per il mancato ritiro da due giorni MARIA GABRIELLA LEONARDI PONTE DI SCIARA Ieri mattina sono arrivati i mezzi dal deposito dell’Aimeri Ambiente di Trapani ed ripresa la raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, in attesa dell’arrivo di altri mezzi. I disagi causati dall’attentato potrebbero fare slittare ulteriormente l’avvio della raccolta integrata (Foto Di Guardo) O PROTESTA IN VIA ORLANDO , INDIVIDUATO IL NUOVO SITO NEL PARCO MENDES CROLLO AVVENUTO UN ANNO FA INTERPELLANZA DI PATANÈ (PD) m.g.l.) Si rimuova ciò che ostacola il ripristino del ponte di Sciara, crollato più di un anno fa. Lo ha chiesto il consigliere provinciale Pd, Salvo Patanè, in un’interpellanza sul mancato avvio dei lavori di ripristino del ponte che collega San Giovanni Montebello e Sciara. Patanè sottolinea l’urgenza di dare «immediate risposte alle comunità interessate dall’importante connessione viaria dando avvio alle opere già preventivate e stimate inserite nel Piano triennale delle opere pubbliche provinciali». Il consigliere auspica l’immediata apertura del cantiere e la consegna, nei tempi, tecnici dell’infrastruttura viaria. «È grave e pregiudizievole - aggiunge Patanè - alla sicurezza della popolazione, ogni ulteriore ritardo nell’espletamento delle formalità inerenti l’esecuzione dei lavori». Ed è «incomprensibile e fuori da ogni logica amministrativa il notevole lasso di tempo intercorrente tra il verificarsi dell’evento, la programmazione dei lavori e il suo mancato avvio» (foto Di Guardo). «Via l’antenna telefonica c’è un’altra zona pronta» Dopo due anni di silenzio, tornano a far sentire la loro voce i residenti di via Luigi Orlando a Giarre, da anni promotori di una battaglia per lo spostamento del ripetitore di telefonia mobile, installato a pochi metri dalle loro abitazioni, nella terrazza di un edificio. Nel novembre 2011, l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) ha avviato una serie di rilevazioni in banda larga che hanno dimostrato la fondatezza delle paure espresse dai residenti. Nel mese di febbraio, i tecnici dell’Arpa si sono recati nuovamente in via Luigi Orlando per effettuare analisi più approfondite, grazie alle quali si potrà conoscere con esattezza il campo elettromagnetico prodotto dall’antenna. «La nostra battaglia - dichiara Cateno Maccarrone, uno dei residenti - dura da anni. Negli ultimi tempi abbiamo deciso di sospendere le manifestazioni pubbliche, perché abbiamo trovato la collaborazione dell’amministrazione comunale che si è attivata per trovare una soluzione, ed in effetti è stato individuato un altro terreno e adesso si aspettano le decisioni delle compagnie telefoniche interessate. Speriamo in tem- Il ripetitore telefonico installato da alcuni anni sul terrazzo di un palazzo in via Luigi Orlando (Foto Di Guardo) pi celeri». Il progetto del trasloco dell’antenna da via Luigi Orlando a un altro sito, è ancora nella sua fase embrionale, però la volontà dell’ente comunale appare chiara come ha confermato il dirigente della IV area del Comune di Giarre, Venerando Russo: «Le lamentele espresse dai residenti di via Luigi Orlando sono legit- time - dice Russo - perché oltre al problema delle onde elettromagnetiche da non sottovalutare vista la vicinanza alle abitazioni e ad altri edifici pubblici, c’è anche quello acustico visti i numerosi rumori che genera l’antenna in questione. Noi abbiamo individuato l’area del parco Chico Mendes ben lontano dai palazzi. Il progetto prevede la realizzazione di una torre faro dove installare l’antenna. Tra l’altro, con quest’opera a carico dei gestori potremmo anche illuminare il parco nelle ore serali. Una delle due compagnie telefoniche interessate, ha già dato un’adesione di massima e ha inviato al Comune una sua proposta che stiamo valutando. Dell’altra compagnia non abbiamo notizie e questo rallenta il nostro progetto». Ma se l’antenna venisse installata all’interno del parco, non costituirebbe un pericolo per i fruitori della struttura? Russo sgombra il campo dalle preoccupazioni: «Non c’è alcun pericolo, perché sarebbe a debita distanza dalle zone frequentate del Chico Mendes e poi un’opera del genere, nel momento in cui viene realizzata, deve avere il parere necessario e vincolante degli enti preposti come la stessa Arpa, il Genio Civile e la Sovrintendenza». CARMELO PUGLISI BIBLIOTECA COMUNALE: SI ASPETTA L’IMPEGNO DI SPESA Pompe di calore al posto del vecchio impianto LA BIBLIOTECA COMUNALE «DOMENICO CUCINOTTA» [DI GUARDO] Basta caldo e freddo eccessivi in Biblioteca comunale. Questa è la promessa che da oltre un anno tutti, dagli impiegati alla semplice utenza, attendevano con ansia da parte dell’Amministrazione comunale. Ieri, in occasione di un incontro tra il presidente della IV Commissione consigliare, Angelo Spina, l’assessore alla Cultura, Leo Cantarella, e il capo servizio Istruzione e Cultura della biblioteca, Clara Mirabella, è stato presentato il preventivo per l’acquisto delle pompe di calore, che sostituiranno il vecchio impianto a cherosene, e che darà caldo in inverno e fresco in estate. Il costo si aggira intorno ai 6.500 euro, contro i 30.000 necessari a riparare il vecchio impianto. A mancare, adesso, è solo l’impegno di spesa da parte del Comune, successivamente si potrà procedere con l’iter per l’esecuzione dei lavori. «Questi lavori - sottolinea Clara Mirabella - sono fondamentali, non solo per il personale, che è costretto a sopportare le elevate temperature che non danno tregua da giugno ad agosto, ma anche per gli utenti, che spesso fanno visita alla biblioteca per studiare o consultare testi per più ore, rendendo la loro permanenza poco piacevole. Anche eventuali attività, come le presentazioni di libri, sono disturbate da questo inconveniente, che speriamo possa essere risolto prima dell’arrivo dell’estate. Inoltre - prosegue - anche i libri risentono di questa situazione, perché gli sbalzi di temperatura li rovinano, il freddo o il caldo eccessivi, oltre all’umidità, rischiano di danneggiare, irreparabilmente, il patrimonio culturale custodito tra le pagine dei nostri libri». DARIO CALDERONE @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - e9e2c3ace85eae4dc7d3129edbf982768492ec948a53770520453a07e894af27ddbb4a62ef4e751bfcba95165c62b5b20e1f18117d90d5e1049810004e5960e2 LA SICILIA 48. DOMENIC A 23 SE T TEMBRE 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Albergo Sicilia nessuna offerta per l’acquisto È andata deserta l’asta pubblica indetta dalla Provincia di Catania L’immobile, ubicato sulla Ss 114, viene venduto a un prezzo a base d’asta di 1 mln e 542mila euro Niente da fare, sinora, per la vendita dell’”Albergo Sicilia”. È andata, infatti, deserta, nei giorni scorsi, l’asta pubblica di vendita indetta dalla Provincia regionale di Catania, ente proprietario dell’immobile, sito sulla strada statale 114, nei pressi della pista di atletica. Così come prevede il regolamento sulla vendita dei beni immobili della Provincia, per trenta giorni sono ancora ammesse delle offerte di acquisto. Sino alle ore 10 del prossimo 8 ottobre, quindi, sarà possibile far pervenire alla Provincia regionale offerte di acquisto, secondo le stesse modalità già stabilite per l’asta pubblica. Oltre alla riassunzione dello specialista, l’Azienda condannata alla riassegnazione a Giarre del personale medico Primario reintegrato dal Tribunale giale (presidente dott. Adriana Puglisi, relatore dott. Rosario Cupri, componente dott. Antonella Balsamo), a seguito del ricorso presentato dall’Asp, ha decretato la nullità della delibera di pensionamento anticipato del primario, infliggendo e raddoppiando anche le spese di giudizio a carico dell’Azienda sanitaria. Non si tratta solo di una controversia legale tra un’azienda pubblica e un dipendente: la sentenza, infatti, obbligherà l’Asp a riaprire l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria nell’ospedale di Giarre che era stata chiusa dal giugno scorso subito dopo l’illegittimo pensionamento anticipato del primario. Oltre alla riassunzione del dott. Gentile, questo comporterà anche la riassegnazione a Giarre del personale medico - che era stato dirottato ed accorpato all’omologo reparto nell’ospedale di Acireale - ed infermieristico, assegnato ad altri servizi. La Divisione di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Giarre è stata sempre molto apprezzata dall’utenza a cui è parso incomprensibile privare il territorio di questo servizio e di queste risorse umane. Una volta tanto, attraverso una sentenza, l’ospedale di Giarre potrà recuperare uno dei servizi di cui è stato depauperato. to e locale caldaia; poi vi è il pianoterra, dove si trova la reception, il salone che viene usato per le conferenze, la cucina e una decina di camere. Vi è poi il primo piano in cui si trovano tredici camere. In genere l’albergo viene frequentato in occasione di conferenze pubbliche. L’immobile viene venduto dalla Provincia per un prezzo a base d’asta di 1milione 542mila euro; lo stabile sarà acquisito da chi avrà offerto il prezzo più elevato: non sono ammesse offerte pari o inferiori al prezzo a base d’asta, nè offerte di aumento inferiori al 2% della base d’asta. M. G. L. A VOLTO SCOPERTO SU UNO SCOOTER Una 80enne al volante scippata della borsa da due malviventi vicino a un incrocio «La ricostruzione del ponte sulla strada Sciara – S. Giovanni Montebello è stata finanziata dalla Provincia per un importo di circa 400mila euro ed è inconcepibile, a distanza di un anno e mezzo dal crollo del ponte, lasciare un comune tagliato in due senza un’arteria stradale che rappresenta una via di fuga indispensabile per il territorio». Dagli scranni di Palazzo Minoriti, alza la voce il consigliere provinciale giarrese Salvo Patanè, ripercorrendo l’iter che avrebbe dovuto portare in breve tempo alla ricostruzione dell’importante infrastruttura ed inchiodando l’Amministrazione provinciale alle proprie responsabilità. La vicenda risale, infatti, all’aprile del 2011 ed è stata oggetto di numerose interrogazioni ed interpellanze da parte del consigliere del Pd, oltre che di una recente raccolta firme dei cittadini. «Condivido l’iniziativa intrapresa dai cittadini – dichiara Patanè – ma si è già perso troppo tempo, in quanto l’opera avrebbe dovuto essere dichiarata indifferibile ed urgente subito dopo il crollo del ponte». Così non è stato e l’estenuante attesa per il Piano triennale delle opere pubbliche, per la ripartizione delle risorse e per la progettazione dell’opera, ha comportato tempi lunghi, che potrebbero dilatarsi, come prevede il consigliere provinciale Patanè. «Finora è trascorso un anno e mezzo dall’incidente, un anno e mezzo di vergogna e indecenza per la frazione giarrese e chissà quanto tempo ancora dovrà passare prima che venga restituita quest’opera pubblica». Si susseguono a Giarre gli scippi e i furti con destrezza. Una sequela preoccupante di episodi predatori con vittime anziani e commercianti. Borseggiatori che colpiscono in centro e nelle zone residenziali con una nuova tecnica: abbordare le vittime mentre sono alla guida delle auto. È accaduto ieri mattina in via Lazio, non lontano dal parco degli Eroi. Una 80enne al volante della propria Panda si apprestava a rallentare ad un incrocio quando, all’improvviso, si è materializzata una coppia di scippatori. Uno di essi, approfittando del fatto che l’auto era quasi ferma dinanzi il crocevia, cogliendo alla sprovvista l’anziana conducente, ha aperto al volo lo sportello afferrando con un guizzo la borsa che giaceva sul sedile anteriore. L’azione criminale si è consumata nel giro di pochi secondi, lasciando sbigottita la vittima che, solo per un miracolo, è riuscita a frenare evitando un incidente: il danno e la beffa. I malviventi, in sella ad uno scooter, entrambi a volto libero, sono poi fuggiti in direzione di via Quintino Sella, facendo perdere le proprie tracce. Nella borsa della vittima c’erano 200 euro in contanti, una tessera bancomat, documenti e le chiavi di casa. Lo scippo è stato denunciato ai carabinieri. L’episodio criminale di ieri mattina è l’ennesimo di questi ultimi giorni e riaccende i riflettori sull’allarme microcriminalità in città; la scorsa settimana era stato il vice presidente della locale Confcommercio Gaetano Bonanno a sollecitare un’azione più incisiva nel controllo del territorio nelle ore diurne, a fronte di una preoccupante ripresa dei fenomeni predatori in città. FABIO BONANNO MARIO PREVITERA In camera di consiglio disposta la riapertura del reparto di Otorinolaringoiatria, chiuso da giugno Il primario otorinolaringoiatra dott. Giovanni Gentile è stato reintegrato alla direzione dell’omonimo reparto di Giarre e l’Azienda sanitaria provinciale di Catania è stata condannata alle spese processuali e in più dovrà riaprire, nell’ospedale di Giarre, l’Unità operativa complessa di otorinolaringoiatria che aveva chiuso. Quest’ultima è la conseguenza del verdetto della camera di consiglio del Tribunale civile di Catania, sezione lavoro, del 30 agosto, già depositato e reso noto. La vicenda nasce da una delibera di pensionamento anticipato emanata dall’Asp nei confronti del dott. Gentile, all’insaputa dello stesso medico, e senza il preavviso di sei mesi. Il dott. Gentile aveva quindi presentato, attraverso l’avv. Salvatore Buscemi, un ricorso d’urgenza presso il giudice del lavoro ottenendo, già a maggio, una prima ordinanza - disposta dal magistrato dott. Cristiana Delfa - che intimava all’Asp la riassegnazione del dott. Gentile a capo dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria di Giarre e il pagamento delle spese processuali. L’Asp aveva quindi opposto reclamo, ma è stato rigettato dai giudici di appello con la sentenza n. 6828/2012. A poco più di due mesi dalla prima ordinanza, lo stesso tribunale, in composizione colle- Il Consiglio provinciale, nel dicembre 2010, ha approvato il piano delle alienazioni Il 5° dipartimento servizio appalti della Provincia regionale, che si trova in via Etnea 83 a Catania, fa sapere che la lettura delle eventuali offerte che perverranno avverrà, in seduta pubblica, giovedì 11 ottobre alle ore 10. Sul sito Internet istituzionale della Provincia regionale di Catania, nella sezione bandi, è possibile consultare il bando di gara e gli allegati tecnici. Il Consiglio provinciale aveva approvato nel dicembre 2010 il piano delle alienazione degli immobili, in esso era incluso anche l’“Albergo Sicilia” di Giarre. L’edificio non è di particolare pregio storico o artistico e consta di un piano seminterrato, adibito a deposi- L’Albergo Sicilia occupa uno stabile di due piani con 23 camere e un seminterrato (Foto Di Guardo) Il dott. Giovanni Gentile era stato posto in pensione anticipata, all’insaputa dello stesso medico, ma l’Asp è stata condannata Ospedale Sant’Isidoro Ci sarà tempo, comunque, fino al prossimo 8 ottobre per acquisire l’edificio SCIARA-S. GIOVANNI MONTEBELLO Ponte crollato, Patanè attacca la Provincia «Lavori fermi, un anno e mezzo di vergogna» MARIA GABRIELLA LEONARDI GLI ASSISTENTI DELL’AVULSS CORSO LOMBARDIA «Noi volontari privi di una stanza in ospedale» Scontro auto-scooter: ferito motociclista 30enne Malgrado il progressivo depotenziamento e depauperamento di cui il nosocomio giarrese, in ordine al piano di rientro dal deficit sanitario, è stato oggetto negli ultimi anni, esiste un ente volontaristico che da 8 anni opera nel presidio con la finalità di affiancare il personale infermierestico e medico nell’erogazione di un servizio di assistenza agli infermi. Trattasi dell’Avulss di Giarre. Oggi quest’associazione, i cui aspiranti volontari frequentano un corso base di 46 ore per il volontariato socio- sanitario, chiede, nella persona del presidente Valeria Ferro, l’assegnazione di un locale funzionale alle esigenze di natura pratica del personale volontario: «Fino a 4 mesi fa disponevamo di un locale, ma a causa dei lavori di ristrutturazione adesso ne siamo sprovvisti. In questi anni abbiamo centrato obiettivi importanti tra cui non solo la firma, nel 2010, di un protocollo d’intesa con i vertici dell’Asp, teso a formalizzare la nostra presenza all’interno dell’ospedale fino al 2013, ma anche la definizione, con i vertici dell’azienda, delle linee-guida di un altro protocollo d’intesa che ci dovrebbe consentire di prestare il nostro servizio anche in pronto soccorso». UMBERTO TROVATO ma. prev.) Incidente stradale ieri mattina, poco dopo le 11.30, nel crocevia tra il corso Lombardia e il corso Europa. Una Punto che percorreva la strada in discesa e che si apprestava a svoltare in direzione di corso Lombardia, è entrata in collisione con uno scooter che percorreva in salita il corso Europa. L’impatto tra i due mezzi è stato violento e ad avere la peggio è stato il centauro, un 30enne della frazione giarrese di Peri che è stato disarcionato dal sellino. Il motociclista, che non indossava il casco, dopo un volo di almeno 5 metri, è finito a terra, riportando solo un sospetto trauma cranico e ferite lacero-contuse al volto. E’ stato soccorso da un’ambulanza del 118 che lo ha accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale «S. Isidoro». LA SCENA DELL’INCIDENTE [FOTO DI GUARDO] @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA .39 Jonica RIPOSTO. Scatta una nuova emergenza: ieri primo sopralluogo per organizzare la rimozione L’Etna non dà tregua la città sotto la cenere «In particolare - aggiunge il primo cittadino riRiposto, come altri paesi della fascia nord orientale, da ieri è nuovamente alle prese con postese - l’ordinanza prevede l’abbassamento del limite di velocità da 20 a 10 km orari per tutl’emergenza cenere. Gli abitanti della cittadina marittima si sono, te le categorie di motocicli a due o tre ruote, infatti, risvegliati, ieri mattina, con le strade, le mentre è di 30 km orari il limite di velocità per piazze e il porto, completamente ricoperti da le autovetture. Inoltre, in caso di pioggia divenuna spessa coltre di sabbia vulcanica, che ha ge- ta assoluto il divieto di circolazione per i motonerato, come già è accaduto durante le prece- cicli». Ieri mattina, il sindaco Spitaleri, unidenti fasi parossistiche, particolartamente all’ing. Orazio Di Maria e al mente quelle della scorsa estate, non «La pulizia è funzionario comunale Gregorio Alfonpochi disagi a tutta la circolazione veicolare. un salasso: zetti, ha eseguito un primo monitoragdel territorio per organizzare gli inSulla cittadina ripostese, a seguito perché la gio terventi di rimozione della sabbia vuldella spettacolare eruzione dell’Etna verificatasi nella notte tra il 23 ed ieri Provincia canica. «Abbiamo deciso - rivela Spitaleri - che ha richiamato nel molo foraneo numerosi appassionati di fotografia - è non prevede di attendere ancora qualche giorno prima di fare intervenire le ditte per caduta, sospinta dal vento, una fitta i fondi spalare la cenere dalle strade. Poiché la pioggia di lapilli vulcanici. Da subito, si è messa in moto la "ta- necessari?» sabbia dell’Etna non è un rifiuto urbano, è fatto obbligo ai cittadini di non sk force" della Protezione civile del Comune marinaro - coordinata dall’ing. Orazio depositare tale materiale dentro i cassonetti, Di Maria - per affrontare questa nuova emergen- bensì accanto ad essi». za cenere. «La rimozione della cenere - ricorda il sinda«Come primo atto, considerato lo strato di co - rappresenta un vero salasso per le casse del cenere che si è formato sulle carreggiate strada- nostro Comune. Mi chiedo perché la Provincia, li - spiega il sindaco Carmelo Spitaleri - ho prov- nonostante una specifica legge regionale, non veduto ad emanare un’ordinanza con la quale prevede nel bilancio annuale i fondi necessari vengono imposti dei limiti di velocità ai veicoli alla rimozione della cenere vulcanica dalle in transito sulle nostre strade ricoperte dalla strade». coltre di materiale piroclastico». SALVO SESSA LA SICILIA MERCOLEDÌ 25 APRILE 2012 in breve GIARRE Anziana 83enne si toglie la vita lanciandosi dal balcone ma.prev.) Una donna di 83 anni si è tolta la vita lanciandosi dal balcone di casa, al primo piano di una palazzina popolare di corso delle Provincie. E’ accaduto ieri pomeriggio poco dopo dopo le 15.30. L’anziana donna precipitata al suolo da una altezza di circa 5 metri è stata soccorsa da una ambulanza del 118 ma, durante il trasferimento nel vicino stadio di atletica ove era già atterrato l’elisoccorso è deceduta per le gravi ferite riportate al cranio. GIARRE Domani conferenza su «Innovazione tecnologica» m.g.l.) Domani alle ore 16,30 nel palazzo delle culture l’Unitre di Giarre organizza una conferenza su "Innovazione tecnologica e cambiamenti sociali: la tecnologia ci salverà o ci perderà?". Relatore il dott. Santo Gammino, dirigente di ricerca presso l’istituto nazionale di fisica nucleare. RIPOSTO, VERTICE COMUNE-JONIAMBIENTE-AIMERI «OCCORRE MIGLIORARE IL SERVIZIO DI PULIZIA E DISERBO» Miglioramento del servizio di pulizia e diserbo degli spazi pubblici di Riposto. Si è discusso di questo nel sopralluogo di ieri tra i rappresentanti del Comune marinaro (sindaco Carmelo Spitaleri, funzionario Gregorio Alfonzetti), Ato Joniambiente (presidente Francesco Rubbino, consigliere Antonello Caruso, ing. Giulio Nido) e Aimeri Ambiente (Luigi Messina e Roberto Russo). «Abbiamo accolto l’invito del sindaco Spitaleri - ha affermato Rubbino - per un sopralluogo congiunto per verificare lo stato di alcuni spazi comunali. A Torre Archirafi, abbiamo constatato come quanto lamentato dal sindaco Spitaleri fosse reale: è necessario risolvere il problema del diserbo, approntando uno specifico piano. Sempre a Riposto occorre migliorare anche il servizio di pulizia». Il consigliere Caruso confida in una preziosa collaborazione con amministrazione e cittadinanza. «Abbiamo chiesto un sopralluogo per focalizzare le condizioni di pulizia, di diserbo e per la presenza di micro discariche - dichiara Spitaleri - soprattutto in vista dell’estate. Ci auguriamo che il servizio, ad oggi non soddisfacente, migliori e che la Joniambiente tuteli i soci e faccia in modo che il capitolato venga rispettato». S. S. RIPOSTO Incontro con Caterina Chinnici e Nando Dalla Chiesa s.s.) Nell’ambito del progetto «Educare alla legalità nella scuola…e i doveri della politica» rivolto agli studenti dell’Itg "Napoleone Colajanni" di Riposto e del liceo artistico "Renato Guttuso" di Giarre, si terrà venerdì, alle 10, nella sede di via Pio La Torre dell’istituto ripostese, un incontro con Caterina Chinnici e Nando Dalla Chiesa. Nel corso dell’incontro saranno ricordati Salvatore Roccaverde, che ha istituito il «Premio Rocco Chinnici», Ninetta Burgio, la "madre coraggio" niscemese che ha avuto ucciso il figlio Pierantonio dalla mafia. Interverranno: Grazia Giurato e Lina Grillo. LE FARMACIE DI TURNO DALLE 13 ALLE 16,30 CALATABIANO (Pasteria): piazza Sacerdote Dominici; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via Callipoli, 240; RIPOSTO: via Gramsci, 143; TOR. ARCHIRAFI: via Lungomare. Anche Mascali si risveglia sotto la sabbia nera Nuova ordinanza. Circolazione vietata ai mezzi a due ruote e limite di velocità di 30 km/h per tutti gli altri L’Etna fa il bis. Ad appena 11 giorni dall’ultima eruzionelampo del 12 aprile scorso, ieri Mascali e le sue frazioni si sono risvegliate ricoperte da un fitto tappeto di cenere e lapilli. I boati nella nottata di lunedì avevano preannunciato l’inizio della nuova fase eruttiva del vulcano, la settima dall’inizio dell’anno e il 25° parossismo dall’inizio del 2011, placatosi soltanto intorno alle 6 di ieri mattina. Spettacolari colonne di magma si sono alzate in cielo per centinaia di metri creando un’enorme nube di cenere e lapilli. Il culmine dell’attività stromboliana si è registrato nella nottata di lunedì fra le 3.30 e le 4.30 e ha tenuto svegli molti abitanti dei paesi etnei. L’eruzione ha interessato il cratere di sud-est e il braccio lavico si è diretto fortunatamente nella desertica Valle del bove. Il CUMULI DI SABBIA NERA GIÀ SPAZZATI [DI GUARDO] vulcano non ha dato tregua a Mascali e in modo particolare alle sue frazioni montane che ancora una volta sono alla presa con questa emergenza. In molti avevano già incominciato a ripulire le grondaie e i tetti, ma questa nuova circostanza crea disagi le- GIARRE. Presentato a Giarre «L’Italia dell’ignoranza» L’aula magna del liceo Scientifico Leonardo di Giarre era gremita in ogni ordine di posto da studenti e insegnanti, che hanno seguito con estremo interesse la presentazione del libro della professoressa Graziella Priulla, dal titolo "L’Italia dell’ignoranza - Crisi della scuola e declino del Paese". Il testo di Graziella Priulla, docente di sociologia e dei processi culturali e comunicativi all’Università di Catania, focalizza l’attenzione sul difficile momento di crisi che attraversa la scuola, istituzione fondamentale nella formazione dei giovani e delle generazioni future. "Sono convinta che i problemi che riguardano la scuola italiana - ha spiegato Priulla - vadano ricercati anche e soprattutto al di fuori dell’istituzione scolastica, in tutta una serie di comportamenti, abitudini e schemi che scoraggiano i giovani a puntare sullo studio, ad investire sulla formazione per il loro futuro e a trovare nella scuola degli stimoli dinamici". Oltre all’autrice del libro, sono intervenuti al dibattito la preside dell’istituto, Carmela Scirè, la professoressa di lettere Gabriella Gullotta, e l’arch. Salvo Patanè e vicepresidente della Commissione provinciale Cultura. "Nulla è più certo del cambiamento - ha detto Patanè - bisogna puntare al superamento di questa dilagante ignoranza e riappropriarsi della cultura". Da sin., Salvo Patanè, Graziella Priulla, Carmela Scirè e Gabriella Gullotta [foto Di Guardo] FABIO BONANNO GIARRE. Il concerto di chitarra classica del maestro Spina L’associazione «Amici del Fermi», presieduta dal prof. Giuseppe D’Urso, già dirigente scolastico dell’Itis Fermi di Giarre, ha organizzato, nei giorni scorsi un concerto di chitarra classica del maestro Franco Spina. Il concerto si è tenuto nell’aula magna dell’Itis “Fermi”. Il maestro Spina, diplomato nell’istituto musicale pareggiato “V. Bellini” di Caltanissetta e docente di chitarra nella scuola media “G. Galilei” di Acireale, ha partecipato a numerosi concorsi, classificandosi sempre tra i primi posti. All’attività concertistica, da solista e in duo, affianca anche quella di composizioni. Tra i brani eseguiti durante il concerto anche due composti dallo stesso Spina, “Azzurra visione” e “Alta tensione”. Eseguiti anche brani celebri come l’ “Asturias” e composizioni di Domenicani, Scarlatti e Villa Lobos. Nel corso della serata, l’associazione ha distribuito un libro con le attività svolte nel 2011. I prossimi appuntamenti in programma degli "Amici del Fermi"saranno delle conferenze scientifiche che verteranno sulla qualità delle acque e sulla elettronica per la salute. MARIA GABRIELLA LEONARDI gati alla sicurezza stradale e allo smaltimento della sabbia vulcanica. Una nuova ordinanza sindacale emessa dal sindaco di Mascali Filippo Monforte conferma quella firmata in occasione della precedente eruzione e vieta nel territorio comunale la circolazione ai mezzi a due ruote, impone il limite massimo di 30 km/h per tutti gli altri mezzi e l’avvertenza di depositare le buste di sabbia vulcanica fuori dai cassonetti e non tra i rifiuti indifferenziati. Tra i punti all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio comunale di domani, alle ore 20, presso la sala consiliare del palazzo comunale, anche la richiesta di stato di emergenza e di somme necessarie in conseguenza dell’intensa attività dell’Etna. ANGELA DI FRANCISCA UNA DELLE PIAZZE DI MASCALI INVASA DALLA CENERE VULCANICA [DI GUARDO] CALATABIANO. Immediata esecuzione degli interventi nella strada dissestata Via Cavour: da domani i lavori UNO SCORCIO DELLA VIA CAVOUR Le condizioni disastrate della via Cavour, presto saranno un lontano ricordo. Il Comune, ha conferito incarico ad una impresa locale per l’esecuzione dei lavori di ripavimentazione di alcuni tratti di via Cavour che, durante le fortissime precipitazione temporalesche dello scorso novembre, a seguito dell’azione erosiva provocata da un enorme quantitativo di acqua e fango proveniente dalla zona collinare, avevano subito l’asportazione del manto stradale in mattonelle di asfalto pressato. I lavori, si legge in una nota del Comune, si dovrebbero iniziare domani giovedì. Già in precedenza, dopo l’avvenuto evento calamitoso, RIPOSTO erano stati eseguiti da parte dell’ente, lavori di sistemazione delle condutture fognanti, lo spurgo delle caditoie e la realizzazione di nuovi pozzetti di ispezione sulla rete delle acque bianche, oltre ad interventi diversi sulla rete idrica. Poi le continue piogge dei mesi invernali non hanno consentito di proseguire i lavori con l’esecuzione degli interventi di ripavimentazione della strada. Oggi le condizioni meteorologiche e l’imminente arrivo delle festività di maggio hanno consentito di organizzare le opere di nuova pavimentazione di quest’importante strada comunale, con grande soddisfazione dei residenti. «Non era più possibile - ha dichiarato il sindaco Antonio Petralia procrastinare l’intervento di sistemazione della strada anche perché giustamente erano molteplici le contestazione dei miei concittadini ivi residenti che affrontavano le difficoltà del transito sia con la propria autovettura che anche a piedi. Ho dato indicazione all’impresa di avviare i lavori subito, così da essere completati entro le festività del Santo protettore e consentire alla processione domenicale di San Filippo di poter raggiungere e essere salutata dai concittadini residenti in questo angolo del centro storico». SALVATORE ZAPPULLA FIUMEFREDDO, INCONTRO CON JONIAMBIENTE Marino segretario circolo Pd Confcommercio evidenzia «Sosteniamo la neo Giunta» disservizi nella differenziata Sul recente rinnovo della Giunta municipale, guidata dal sindaco Spitaleri - che è stato segnato in particolare dal passaggio di "testimone" tra l’ex assessore Annamaria Scuderi con il "new entry" Giovanni Pennisi - il segretario del locale Circolo Pd, Domenico Marino, ha diffuso una nota nella quale viene sottolineato il grande contributo dato con «qualità, professionalità e capacità amministrativa» al governo della città dall’assessore uscente e l’augurio di buon lavoro al subentrante. «Il Pd con questa scelta ribadisce il pieno appoggio al sindaco Spitaleri afferma il segretario del Pd ripostese - auspicando a lui e a tutta la Giunta neoeletta un buon lavoro, basato sul- le esigenze dei cittadini prediligendo le fasce più deboli e allo sviluppo economico, turistico e alle problematiche del lavoro. «Porgo un benvenuto caloroso ai componenti della nuova giunta, un particolare benvenuto all’assessore prof. Sebastiano "Nello" Limone - prosegue Marino - con il quale ho condiviso tante esperienze e pertanto conosco le sue doti. A un anno dalle elezioni elevo un invito a tutti i cittadini affinché si avvicinino alla politica, passando attraverso quegli strumenti che portino all’interno dell’amministrazione idee, progettualità e confronto. Auspico che ci sia quella voglia di cambiare sempre in meglio Riposto». S. S. Il gruppo dirigente della Confcommercio, raccogliendo le segnalazioni degli operatori commerciali sui disservizi della raccolta differenziata dei rifiuti, ha chiesto e ottenuto d’incontrare a Giarre il responsabile del servizio della Joniambiente. Il presidente dell’associazione, Laura Pennisi, ha segnalato la mancata distribuzione dei sacchetti in molte attività commerciali; la mancata distribuzione dei contenitori; la scarsa frequenza per la raccolta di plastica, cartone e vetro, quest’ultimo in particolare negli esercizi di vendita di bevande e alcolici. Il responsabile di Joniambiente, Nino Germanà, ha raccolto le segnalazioni e ha fatto presente come, in alcu- ni casi, era già a conoscenza delle lamentele, essendo queste problematiche simili a quelle sollevate dai Comuni. Germanà ha assicurato che presto sarebbe stata rivista la distribuzione dei sacchetti e dei contenitori. Sulla raccolta porta a porta riguardante la popolazione residente si segnala come non sempre i cittadini rispettano le modalità di conferimento per le tipologie di rifiuti. Per tale motivo l’assessore alla Polizia municipale, Filippo Vecchio, invita la cittadinanza a osservare scrupolosamente le giornate d’uscita dei sacchetti, separando per tipologia i rifiuti, onde incappare in sanzioni. ANGELO VECCHIO RUGGERI @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 MERCOLEDÌ 24 OT TOBRE 2012 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .43 Jonica Sequestrato al mercato grosso pesce spada Proseguono i controlli dei militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto - diretto dal tenente di vascello Mario Orazio Pennisi - finalizzati alla repressione degli illeciti in materia di pesca e alla tutela della salute del consumatore. Da diverse settimane, i luoghi di vendita di prodotti ittici operanti nel territorio di giurisdizione del Circomare sono, infatti, sotto una particolare “osservazione” da parte dei guardacoste. Tali controlli sono stati intensificati dall’inizio di questo mese, da quando cioè è scattato nei mari italiani il divieto assoluto di pesca del pesce spada fino al 30 novembre che è stato imposto dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali in osse- Riposto. Ai controlli è risultato privo della documentazione di tracciabilità. Multa di quattromila euro al commerciante quio alle norme internazionali per la conservazione della specie ittica in questione, messa in pericolo da una cattura indiscriminata. Oltre alla pesca, è vietata anche la commercializzazione e l’acquisto degli esemplari di pesce spada. Durante gli accertamenti che sono stati eseguiti nelle rivendite di prodotti ittici del territorio di giurisdizione, i militari della Guardia costiera ripostese hanno sequestrato in una delle pescherie di Giarre un grosso esemplare di pesce spada, privo però della documentazione di tracciabilità. Al commerciante giarrese è stata elevata dai guardacoste una sanzione amministrativa pari a quattro mila euro. Il pescespada sequestrato risultato senza tracciabilità – dichiarato commestibile ai controlli eseguiti dal Servizio veterinario del Distretto sanitario di Giarre dell’Asp di Catania – è stato successivamente donato dalla Guardia costiera, su proposta degli stessi veterinari, all’associazione animalista Arca della città del porto dell’Etna. La pesca e la vendita illegale del pesce spada durante questo periodo di divieto, oltre ad essere in contrasto con i principi di una pesca sostenibile, vitale per la conservazione della specie ittica in questione, determina grossi danni alle imprese regolarmente autorizzate a tale tipo di pesca. Basti, infatti, pensare che un esemplare di pesce spada che pesa circa un chilogrammo allo stato novello può raggiungere da adulto un peso di oltre i 200 kg. E’ chiaro che i controlli continueranno intensamente da parte dei militari dell’ufficio circondariale marittimo di Riposto. SALVO SESSA CALATABIANO. L’amministrazione comunale sollecita la società che dovrebbe realizzare la grande struttura «Polo commerciale: dateci una risposta» GIARRE, SUCCESSO DELL’INIZIATIVA IL 14º «MERCATINO DEL LIBRO USATO» VENDUTI PIÙ DI CINQUECENTO TESTI Ha chiuso i battenti dopo quasi due mesi la 14ª edizione del Mercatino del libro usato, riproposto anche quest’anno dall’associazione Italia Avvenire. Un servizio molto utile e particolarmente apprezzato da tante famiglie di studenti giarresi, grazie al quale è stato possibile risparmiare il 50% del costo dei libri di testo e contrastare la speculazione editoriale. Oltre 500 i libri venduti, per una edizione che ha riscosso un successo senza precedenti, suggerendo ai ragazzi di Italia Avvenire di riaprire in agosto, con diverse settimane di anticipo. Il bilancio del Mercatino, che quest’anno ha anche offerto la possibilità di vendere e acquistare testi universitari, è affidato ad Alberto Cardillo, presidente di Iitalia Avvenire. «Siamo molto soddisfatti, abbiamo aiutato le famiglie giarresi e ciò, in un momento di forte crisi economica, ci rende davvero orgogliosi». F. B. L’amministrazione comunale ha inviato una missiva alla società Alcantara Outlet S. r. L., con sede a Catania, per sollecitare un incontro urgente finalizzato ad acquisire informazioni certe sull’effettiva realizzazione dell’iniziativa commerciale in contrada Trefilippi, attesa la stretta correlazione con il procedimento in corso di revisione dello strumento urbanistico generale. «Il Comune - a parlare è il sindaco di Calatabiano, Giuseppe Intelisano - ha chiesto alla società che dovrebbe realizzare l’ormai tanta decantata struttura commerciale, costituita da un “Outlet e parco commerciale”, che si dia un tempo razionale e normativamente logico, stante la destinazione urbanistica vincolata, già da tre anni e mezzo, ad attività produttive di una vasta area, influenzante in maniera macroscopica la stesura dello strumento urbanistico». Il sindaco Intelisano, già in precedenza aveva incontrato il responsabile della stessa società, Roberto Mazzullo. «Il tutto all’insegna - continua per l’appunto Intelisano - di una ampia di- Padre Turrisi in due parrocchie «Spero di poter coinvolgere i fedeli» MASCALI. Nei giorni scorsi padre Pietro Turrisi è stato chiamato dal vescovo di Acireale Antonino Raspanti a guidare le parrocchie di Maria Santissima della Pietà di Fondachello e la Parrocchia di S. Giuseppe a Carrabba di Mascali. Il suo predecessore padre Alfio Vasta invece continuerà ad offrire il suo insegnamento pastorale nella chiesa dedicata a S. Maria Immacolata di Lourdes nella vicina Riposto. Padre Turrisi, che da qualche giorno celebra le s. messe e accoglie i fedeli delle due nuove parrocchie affidategli, è stato sacerdote nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di S. Venerina. “Per un anno sono stato sacerdote a S. Venerina, lì ho lasciato dei gruppi parrocchiali molto uniti e affiatati tra di loro. Con l’aiuto e la collaborazione dei miei nuovi parrocchiani cercherò anche a Fondachello e Carrabba di costituirne dei nuovi. Il mio desiderio è di potere coinvolgere i fedeli e lavorare con la gente del luogo. Spero di avere una risposta positiva soprattutto dai giovani per creare e proseguire con loro un nuovo cammino di fede”. ANGELA DI FRANCISCA CALCIO. Per il Real Giarre complimenti e molti rimpianti Il Real Giarre torna dalla trasferta di S. Teresa Riva con molti complimenti e altrettanti rimpianti. La compagine del tecnico Maurizio Romeo domina, infatti, tre quarti di partita, ma rimedia un pari beffardo che costa ai gialloblù la leadership della graduatoria di Promozione, tornata adesso appannaggio della coppia Belpasso e Real Belpassese. Due punti gettati alle ortiche, soprattutto per il divario evidenziatosi in campo tra etnei e messinesi, con quest’ultimi graziati soprattutto dalla concessione di un calcio di rigore, molto dubbio, a soli dieci minuti dalla fine, dopo il meritato vantaggio giarrese col tiro vincente di Villani. Non sa darsi pace il capitano del Real Giarre, Angelo Costa, protagonista del contatto in area di rigore con l’attaccante Di Blasi, che ha indotto l’arbitro a decretare la massima punizione per lo Sportinsieme. “E ’ davvero un peccato perdere due punti in questo modo – recrimina l’esperto difensore – non ho assolutamente fatto fallo, tant’è che il giocatore dello Sportinsieme ha ammesso, a fine gara, di non essere stato toccato. Siamo delusi solo dal risultato, ma la prestazione della squadra ha confermato i nostri valori”. Match clou nella prossima giornata, con il Real Giarre che, mercoledì 31 ottobre, ospiterà al Regionale la capolista Belpasso. FABIO BONANNO FIUMEFREDDO. Gregorio e Maria da 50 anni insieme Gregorio Puglisi e Maria Coco hanno rinnovato la promessa matrimoniale nella ricorrenza del 50° anniversario delle nozze. Nel loro messaggio agli amici hanno scritto: «Chi ama desidera conoscere le profondità dell’amato per trovarsi in sintonia senza dire neppure una parola». Una famiglia molto unita che si è realizzata attraverso il lavoro, conoscendo l’emigrazione prima in Svizzera e successivamente in Australia prima del rientro in Italia. Dal matrimonio sono nati quattro figli, che a loro volta hanno generato otto nipoti. Nella celebrazione eucaristica che si è svolta nella chiesa Madre «Maria Ss. Immacolata» di Fiumefreddo i due coniugi hanno ringraziato il Signore «per aver donato loro la concordia, l’amore e la pace». ANGELO VECCHIO RUGGERI sponibilità nel portare avanti tale iniziativa, peraltro condivisa da questa Amministrazione comunale per la ricaduta in termini economici e occupazionali sul territorio». «Pertanto - conclude il primo cittadino - si ritiene improcrastinabile acquisire la certezza su se, come e quando si avvieranno i lavori relativi a detta struttura». Qui in alto la zona di contrada Trefilippi dove dovrebbe nascere il nuovo polo commerciale Il via libera del Consiglio comunale alla realizzazione della struttura commerciale, risale a settembre del 2009, con l’approvazione del polo commerciale in variante allo strumento urbanistico, in un’area di proprietà della società promotrice, ubicata nella zona compresa fra la stazione ferroviaria e la SS 114, prevedendo la realizzazione di circa 160 negozi, con una superficie di vendita complessiva di circa 22.000 mq, un parco commerciale di 18.000 mq, bar e ristoranti. Il tutto da insediarsi su circa 24 ettari di terreno. «Ci auguriamo - parla il vicesindaco Antonino Moschella- che le attività operative del progetto possano essere avviate a breve. L’amministrazione comunale, voglio ricordare, è dalla parte di chi investe sul territorio, al fine di dare slancio all’economia locale. Siamo fiduciosi che nel prossimo incontro si potranno stabilire modalità e tempi con i diretti interessati sulla realizzazione dell’opera». L. S. Riposto, lungomare Pantano più sicuro nei prossimi giorni riprendono i lavori Riprenderanno nei prossimi giorni, dopo il fermo causato da motivi tecnici, gli interventi di messa in sicurezza di alcuni tratti del lungomare Edoardo Pantano – arteria comunale che congiunge Riposto alla frazione di Torre Archirafi – danneggiati dalle ultime violente mareggiate. L’impresa appaltatrice dei lavori in questione - che vengono effettuati con fondi provenienti dalle casse del Comune – ha già risistemato, con opere in cemento armato, il lungo muro posto a protezione sia della carreggiata stradale, sia del marciapiede, andati distrutti nel corso delle forti mareggiate dell’inverno scorso. I tratti di lungomare maggiormente interessati da questi lavori di restyling - dove a seguito delle violente mareggiate si sono aperte nella carreggiata stradale delle profonde voragini sono quelli prospicienti il locale distaccamento dei vigili del fuoco e la sede dell’ex Ostello della Gioventù. Ancora sequestri di pesce spada risultati privi delle dovute certificazioni di tracciabilità in breve GIARRE Oggi sopralluogo al cimitero di Trepunti f. b.) Oggi, alle 10, l’assessore ai Servizi cimiteriali, Salvo Camarda, effettuerà un sopralluogo al Cimitero di Trepunti, per fare il punto della situazione sugli interventi di riqualificazione in corso e sulle iniziative che saranno assunte in vista delle imminenti celebrazioni dei defunti. MASCALI Auto distrutta da un incendio la. fa.) Ieri notte i vigili del fuoco di Riposto, dopo una segnalazione fatta da alcuni automobilisti, sono intervenuti in via Torrente Vallonazzo, nei pressi di via S. Anna, per spegnere un incendio che ha distrutto una Ford Escort parcheggiata. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Giarre. INCHIESTA SU PTA GIARRE Oggi udienza per richiesta rinvio a giudizio m. g. l.) Si tiene oggi a Catania l’udienza per la richiesta di rinvio a giudizio riguardante la vicenda all’appalto per l’informatizzazione del Presidio territoriale assistenziale (Pta) di Giarre. Alle ore 9,30, davanti al Gup del Tribunale di Catania Marina Rizza, e al Pm Alessandro La Rosa, saranno indagati il ginecologo Melchiorre Fidelbo, marito dell’onorevole Anna Finocchiaro, l’ex direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania, Giuseppe Calaciura, il direttore amministrativo dell’Asp Giovanni Puglisi, la responsabile del procedimento Elisabetta Caponetto ed Antonio Scavone, manager dell’Asp di Catania fino al 2009. GIARRE Documento dei vescovi in vista delle elezioni m. g. l.) Stasera alle ore 19,45, nei locali parrocchiali della chiesa Madre di Giarre, sarà presentato il documento dei vescovi di Sicilia “Amate la giustizia voi che governate sulla terra”, indirizzato a tutta la comunità ecclesiale dell’Isola, in vista delle prossime elezioni regionali. La somma stanziata dalla Giunta, guidata dal sindaco Carmelo Spitaleri, per i lavori di sistemazione del lungomare – il progetto concernente tali interventi migliorativi è stato redatto dall’ingegnere Cinzia Garozzo e dal geometra Giuseppe Musumeci dell’Ufficio tecnico comunale – si aggira sui 50 mila euro. S. S. Gli interventi, finanziati (50mila euro) con fondi comunali, interesseranno soprattutto la zona prospiciente il distaccamento dei vigili del fuoco e la sede dell’ex ostello della Gioventù [Foto Di Guardo] CALATABIANO Riorganizzati gli uffici comunali Il sindaco Giuseppe Intelisano ha effettuato una riorganizzazione degli uffici comunali, con l’obiettivo di migliorarne la funzionalità, conferendo la posizione organizzativa dell’area entrate a Giuseppe Brazzante, che sostituirà Pancrazio Petralia, al quale vengono attribuite altre funzioni dell’area amministrativa. Con questa nomina, l’Amministrazione spera di ovviare alle criticità di cassa riscontrate sin dall’insediamento, con un fermo, al dicembre 2011, dei pagamenti ai creditori dell’ente, dovuto soprattutto alla lenta riscossione della fiscalità locale. Ulteriori provvedimenti sono stati attuati per il potenziamento dell’area tecnica, con il trasferimento dei dipendenti Maria Curcuruto ed Antonino Cordima, il quale si troverà ad operare anche presso il Suap, la cui direzione non sarà affidata, come in passato, all’area entrate tributarie ed extratributarie ma a quella tecnica. Infine, la responsabile dell’area amministrativa, Santina Di Bella, viene trasferita dalla sede decentrata di via Veneto al Palazzo municipale. «Gli spostamenti interessanti l’area tributi - afferma il sindaco Intelisano - sono stati determinati dagli ultimi GIARRE Richieste per la tessera di socio della Pro Loco f. b.) È possibile, già da questa settimana, effettuare le prenotazioni per richiedere la tessera di socio della Pro Loco di Giarre. Ad annunciarlo è il presidente, Salvo Zappalà, che invita soprattutto gli operatori turistici e commerciali cittadini ad aderire alla campagna tesseramento della Pro Loco. Donne, studenti e giovani disoccupati che si iscriveranno per la prima volta beneficeranno di agevolazioni sulla quota sociale, mentre ai vecchi soci che presenteranno un nuovo tesserato verrà data una tessera omaggio. GIARRE Patanè replica al comitato pendolari rilievi della Corte dei Conti, riguardanti il rendiconto 2010, che hanno evidenziato grosse criticità, un ricorso costante all’anticipazione di cassa ed un consistente aumento nel corso degli anni dei residui attivi, senza che di fatto venisse mai intrapresa alcuna azione rivolta a velocizzare la riscossione delle entrate attraverso gli strumenti disponibili. Nell’ottica del miglioramento dei servizi comunali, inoltre, non sono escluse ulteriori misure riorganizzative». SALVATORE TROVATO m. g. l.) Il consigliere provinciale Salvo Patanè replica al Comitato pendolari che ieri reclamava di non avere mai avuto sostegno nelle proprie denunce di smantellamento della rete ferroviaria e auspicava un “mea culpa” della politica siciliana. Patanè ribadisce che la sua interpellanza evidenziava come negli ultimi anni le istituzioni non avevano fatto nulla per migliorare il trasporto ferroviario in Sicilia. Il consigliere si dice quindi stupito della presa di posizione del comitato e considera «inopportuno il richiamo alle responsabilità politiche chiaramente espresse nell’interpellanza volta a sostenere le ragioni di chi utilizza il trasporto pubblico nell’Isola». LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via Callipoli, 171; NUNZIATA: via Etnea, 203 RIPOSTO: via Roma, 55/a. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania LA SICILIA 50. SABATO 17 NOVEMBRE 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE L’assessore estromesso si difende, forte del sostegno di 2 consiglieri e dell’on. D’Agostino Camarda replica «Ottimo rapporto con i cittadini» «L’estromissione dell’assessore ci porterà a evidenziare i limiti» La maggioranza che supporta il primo cittadino Sodano continua a perdere pezzi. L’estromissione dalla Giunta comunale dell’ex assessore Salvo Camarda è stata infatti oggetto di forti dissensi tra i consiglieri del suo partito: Maurizio Arena e Angelo Turrisi. La disapprovazione apertamente manifestata dai due membri dell’Mpa, è sfociata in un loro passaggio all’opposizione che si sostanzia nella costituzione di un gruppo consiliare, già presente in altri Comuni e che fa riferimento all’on. Nicola D’Agostino ed al sen. Giovanni Pistorio. Pertanto, ad “Acireale Futura” fa compagnia “Giarre Futura”. Forte del sostegno e della piena solidarietà espressagli sia dai due consiglieri del suo partito Il presidente Fabio Di Maria soddisfatto del funzionamento della struttura dove operano da volontari pure 15 medici di base «In oltre 7mila sono stati curati al Pta» tale struttura i 15 medici di base che prestano la loro attività in maniera volontaria». La ricognizione di ieri rientra negli incontri che la commissione periodicamente organizza nel territorio per la tutela della salute. Ma se per il Pta la commissione si ritene soddisfatta per quanto riguarda l’ospedale l’insoddisfazione resta immutata. I consiglieri hanno già predisposto una richiesta di incontro con il nuovo direttore sanitario, che si insedierà a giorni, con il nuovo Assessore regionale alla sanità e con il nuovo direttore generale, appena verrà nominato. «Siamo fiduciosi – afferma Di Maria - e speriamo che con il cambio di queste figure possiamo aprire un dialogo all’insegna del rispetto del diritto alla salute equo per i cittadini di ogni territorio della regione, senza che vi siano favoritismi verso alcuni territori penalizzandone altri. Dialogo costruttivo che non si è riuscito ad avere, fino ad oggi, ed è sotto gli occhi di tutti come è stato spogliato l’ospedale di Giarre». ni Cannavò e da me presentato all’ufficio finanziario, sulla ronda nel periodo natalizio. A conclusione di ciò, dunque, non posso non rimarcare il pressapochismo di un sindaco che ha sistematicamente messo a punto una condotta ostruzionistica danni della città». «Sarebbe stato più coerente da parte del sindaco - ha detto Nicola D’Agostino settare la Giunta in occasione dell’elevato tasso di assenteismo e di dissenso emersi in sede di approvazione dell’Imu, piuttosto che accanirsi sull’assessore. L’estromissione di Camarda ci porterà ad evidenziare i limiti di un’Amministrazione e di un sindaco che abbiamo appoggiato con sofferenza». UMBERTO TROVATO LA GESTIONE DELL’ENTE COMUNALE Il sindaco Sodano «Abbiamo ricoperto 2 milioni e mezzo di debiti fuori bilancio» Pubblicato all’albo pretorio on line del Comune l’avviso relativo alla procedura aperta per l’affidamento dei lavori di adeguamento strutturale e antisismico della palestra del plesso “G. Macherione”, di viale Don Minzoni, del III istituto comprensivo di Giarre. L’importo per lavori a base d’asta a ribasso è di 407.393,03 euro e, invece, 11.456,13 euro è l’importo previsto per gli oneri sicurezza. Si aggiudicherà questi lavori la ditta che presenterà il massimo ribasso percentuale. Le offerte dovranno essere presentate entro il 3 gennaio 2013 e saranno aperte nella seduta pubblica che si terrà il 10 gennaio 2013 alle ore 9. Responsabile unico del procedimento è il dirigente della III area, ing. Pina Leonardi, che ha anche realizzato il progetto per la realizzazione di tutte le opere. I lavori dureranno 180 giorni e prevedono lo snellimento e il rifacimento di tutti i pavimenti, dei rivestimenti dei servizi igienici, dei servizi igienico–sanitari; lo spicconamento e il rifacimento degli intonaci interni e la relativa tinteggiatura; il rifacimento di tutti gli infissi interni ed esterni e degli avvolgibili; l’adeguamento dei servizi igienici per disabili, dell’impianto elettrico e dell’impianto di riscaldamento. Detti interventi sono finanziati dal Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri – “Piano degli interventi di adeguamento e antisismico degli edifici esistenti, laddove indispensabili a sostituire quelli a rischio”. L’ultimo bilancio consuntivo approvato dal Consiglio comunale sotto una sindacatura Sodano, nei giorni scorsi, è per il primo cittadino giarrese il manifesto della sua amministrazione su come è stato gestito l’Ente in questi anni. Tempo di bilanci e non solo contabili per il sindaco Sodano che nell’aula consiliare ha voluto sottolineare che nel 2011 sono stati ricoperti 2 milioni 438 mila euro di debiti fuori bilancio, «un lungo elenco – ha detto il sindaco - derivante quasi per intero da sentenze divenute esecutive». Il sindaco smentisce che ci siano stati debiti fuori bilancio da addebitare ad una cattiva gestione: «non abbiamo fatto altro – ha detto - che riconoscere e finanziare debiti che provengono da precedenti amministrazioni e lo dimostrano le date relative alla nascita del debito». L’assessore al bilancio Nicola Gangemi ha rilevato che «Con la gestione dell’esercizio finanziario 2011 si è conclusa una lunga operazione di risanamento di debiti pregressi dell’Ente e rappresenta il primo esercizio finanziario da dieci anni, che presenta un risultato positivo di amministrazione e un risultato positivo della gestione di competenza». L’opposizione non ha, risparmiato le sue critiche: Josè Sorbello ha rilevato che non è stato fatto alcun cenno a eventuali tagli, che l’amministrazione è stata dedita al clientelismo e ha svenduto il patrimonio del Comune. Tania Spitaleri ha evidenziato che «il Consuntivo del Comune è fragile da un punto di vista della struttura finanziaria e, nonostante questo, l’Amministrazione ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità per non scontentare appetiti politici». M. G. L. M. G. L. Bilancio di quasi 2 anni d’attività. Sono ben dieci le branche specialistiche all’interno del presidio Il Pta funziona bene e sono tante le persone che assiste. Lo ha constatato ieri mattina la Commissione straordinaria sull’ospedale, presieduta da Fabio DI Maria, che ha incontrato anche il direttore del distretto sanitario, dott. Ignazio Gambino. L’incontro è servito anche per raccogliere i dati dei due anni di attività. «L’attività del Pta funziona – commenta Di Maria - siamo soddisfatti, abbiamo visionato il numero di ingressi che sono oltre 5000 nel 2011 e oltre 7000 per l’anno in corso. Vi sono dieci specialità all’interno del Pta tutte utilissime per il controllo della salute dei cittadini». Particolare attenzione è prestata ai pazienti affetti da diabete e da squilibri cardiaci. All’interno del Pta è attiva l’angiologia, la gastroenterologia, la neurologia, l’elettromiografia, la diabetologia, la cardiologia, l’ecocardiografia, l’oculistica, la fluorangiografia, la dermatologia e la chirurgia plastica. «Oltre ai professionisti che lavorano nel Pta – aggiunge Di Maria - la commissione ritiene che bisogna ringraziare per il buon funzionamento di «Con il dissenso per l’approvazione dell’Imu sarebbe stato più coerente resettare la Giunta» che dall’on Nicola D’Agostino, Camarda rintuzza le accuse, formulategli dal sindaco: «Respingo le insinuazioni secondo cui il mio rapporto con i cittadini non sia stato dei migliori. Infatti, durante il mio mandato di assessore, sono stato quotidianamente in mezzo alla gente e a loro completa disposizione per tentare di individuare una soluzione consona ai loro problemi. Ed anche per quanto concerne le asserzioni del sindaco sull’instaurazione da parte mia di un rapporto poco idilliaco con i dirigenti, mi sento di esprimere la mia obiezione. La collaborazione con loro infatti è sempre stata armoniosa. Non posso non alludere al progetto, poi vanificato, redatto Da sinistra il consiglieri Maurizio Arena e Angelo Turrisi, l’ex assessore Salvo Camarda e l’on. Nicola D’agostino (Di Guardo) insieme al comandante dei vigili urba- Ieri mattina la Commissione straordinaria sull’ospedale ha concentrato le proprie attenzioni sul punto territoriale L’assistenza sanitaria «Il sindaco ha messo a punto una condotta ostruzionistica ai danni miei e della città» APPALTO PER OLTRE 400MILA EURO Bando per i lavori di ristrutturazione nella palestra della media Macherione MARIA GABRIELLA LEONARDI IN PIAZZA DUOMO O, IN CASO DI MALTEMPO, NELL’EX PESCHERIA OGGI E DOMANI IN SCENA AL TEATRO REX «Riduzione dei rifiuti», studenti oggi protagonisti «I Don», quando i soldi comprano cose e persone Giarre aderisce alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Oggi, a partire dalle 9, nella centralissima piazza Duomo, manifestazione dedicata all’ambiente e organizzata, a Giarre, dal circolo territoriale jonico di “Rifiuti zero”, reduce da un intenso tour scolastico teso a sensibilizzare i giovani alunni delle scuole alle tematiche ambientali e alla strategia dei “Dieci passi” di Rifiuti zero. L’evento, promosso su scala nazionale e patrocinato dalla Commissione nazionale italiana per l’Unesco, dal Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e con il supporto della Commissione europea, si avvarrà del Forum dei giovani, con la partecipazione di tutti gli istituti comprensivi di Giarre, Riposto e Mascali. Protagonisti della rassegna saranno proprio gli studenti che, accompagnati dai docenti, esporranno in piazza Duomo elaborati realizzati con materiale riciclato, a seguito degli incontri che il direttivo del circolo Rifiuti Zero ha tenuto nelle varie scuole del territorio. «In caso di avverse condizioni atmosferiche - hanno precisato i responsabili di Rifiuti zero, Carmelo Torrisi e Salvo Patanè - appuntamento nella sala Messina (ex pescheria) ». FABIO BONANNO Oggi e domani al teatro “Rex”, alle 17,30 e alle 20,30, la compagnia teatrale “Jonica” mette in scena la commedia brillante di Pippo Marchese “I Don”, per la regia di Francesca Le Mura Carbonaro. «La commedia “I Don” – spiega la regista – è un classico del repertorio siciliano ed è molto più conosciuta come “Il Re di Denari”, uno dei cavalli di battaglia di Angelo Musco che portò anche al cinema. “Re di denari” per sottolineare la ricchezza del protagonista che con i suoi soldi riesce a comprare cose e persone». Il protagonista della commedia è, infatti, un ricco possidente, uomo di buon cuore e di nobili principi, che nel suo paese non fa sfoggio della sua ricchezza ed è amico di tutti. Quando per aiutare il nipote dovrà recarsi a Roma, conoscerà, invece, i “Don” superbi e aridi ma avrà modo di mostrare la sua nobiltà di cuore. In scena Tony Spina, Veronica Scandurra, Gaetano Galeano, Tina Leonardi, Elvira Piacenti, Giovanni Spada, Leonardo Mastroieni, Sebastiano Lo Faro, Orazio Panebianco, Antonino Faraci e Mariangela Parisi. «La commedia è gradevole – commenta Francesca Le Mura – e con una morale che dovrebbe essere valida soprattutto oggi». M. G. L. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 SABATO 17 NOVEMBRE 2012 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .51 Jonica Ponte Minissale, cavalcavia «fantasma» Mascali, aumentano i tagli Fiumefreddo. Disattesa la scadenza di settembre a causa di un contenzioso fra Provincia e Rfi Per una volta tanto dobbiamo riconoscere che la promessa ufficializzata dal rappresentante dell’amministrazione provinciale, nella visita a Fiumefreddo nei primi giorni di agosto, sul completamento del cavalcavia di via Ponte Minissale che si sarebbe concluso entro il mese di settembre, non ha avuto buon fine. Dopo la sosta agostana che ha determinato un fermo dei mezzi di trasporto speciale e, quindi, un rinvio a settembre della consegna del manufatto, é difficile comprendere come ancora il blocco cementizio sia depositato presso la ditta fornitrice. Apprendiamo che, in questo lasso di tempo, é sorto un blocco burocratico consistente in una convenzione tra Provincia e Rete ferroviaria italiana. I dirigenti della ferrovia chiedono di pat- tuire un accordo globale dove la Provincia si faccia carico di ogni responsabilità derivante da potenziali rischi nella posa della struttura. A dire dell’ing. Vincenzo Barbagallo, direttore dei lavori «siamo in presenza di un contenzioso esposto da qualche mese e che l’ufficio tecnico dell’Ente intermedio sta provvedendo a risolvere. L’impresa ha completato tutti i lavori accessori e si é ormai alla fase finale. I lavori della posa del cavalcavia dovrebbero impiegare non più di due notti lavorative, avendo scelta l’orario notturno per non intralciare la circolazione dei treni». Per il consigliere Nunzio Parrinello «resta incomprensibile apprendere come sia possibile ritardare il completamento di un’arteria che, consegnata al- in breve GIARRE Oggi «Accendi l’azzurro» f. b.) La Pro Loco di Giarre sarà impegnata oggi, in piazza Arcoleo, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, nell’evento “Accendi l’Azzurro – Basta una piccola luce per illuminare la vita di un bambino”. La manifestazione, organizzata da Telefono Azzurro in occasione della “Giornata mondiale dei diritti dei bambini”, servirà a raccogliere fondi. GIARRE Oggi riunione del M5S in piazza Arcoleo m. g. l.) Oggi gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle Giarre saranno presenti in piazza Arcoleo per aggiornare i cittadini sulle attività post-elezioni che il MS5 Giarre sta già portando avanti e le intenzioni che si hanno per il futuro, raccogliere le impressioni e le idee da far pervenire ai cittadini rappresentanti del M5S che sono stati eletti all’Ars e accogliere tutti quanti vogliono avvicinarsi al Movimento. Il banchetto sarà dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 20. GIARRE Trasferta vietata per i tifosi del Real Giarre f. b.) Trasferta vietata, domani, ai tifosi del Real Giarre, impegnato a Nicosia per l’undicesima giornata del campionato di Promozione. Per motivi di ordine pubblico legati allo condizioni strutturali dello stadio di Nicosia (una sola tribuna senza divisioni tra settori) la Questura di Enna ha, infatti, notificato alla società gialloblù del presidente Giovanni Di Martino la decisione di inibire la trasferta ai sostenitori ospiti. RIPOSTO «San Martino e il monachesimo occidentale» s. s.) Si terrà oggi, alle 19,30, nella chiesa parrocchiale della frazione ripostese di Carruba, una conferenza sul tema “San Martino e il monachesimo occidentale”, a cura di don Giovanni Mammino, docente di “Storia della Chiesa” nello Studio Teologico “San Paolo”. GIARRE Domani mercatino degli scambi m. g. l.) Domani alle 18 il Gru, Gruppo di resistenza umana - associazione di promozione sociale, nella sede in via Sartori 20-22, dietro il Duomo, organizza il mercatino “Baratto/sBaratto: scambi improbabili in tempi di crisi”. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via Pirandello, 11 (fino al 17/11); GIARRE: via Callipoli, 240 (dal 17/11); NUNZIATA: via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a. l’impresa per la sua realizzazione nella primavera del 2011, richiedeva non più di sei mesi di manodopera. La meraviglia maggiore é assistere a passerelle politiche che servono esclusivamente per propa- I LAVORI DEL PONTE MINISSALE SOSPESI ganda elettorale». Il consigliere Francesco Cardillo ha aggiunto: «Bisogna dare un colpo di reni e portare a compito tutte le opere in cantiere per dare risposte concrete alle attese delle popolazioni». ANGELO VECCHIO RUGGERI Non mantenute le promesse fatte ad agosto minori risorse per il sociale te Giuseppe Tomasello - L’amministrazione comunale, alla luce di questi tagli non riesce più a venire incontro alle numerose esigenze. L’attività della Giunta è paralizzata”- chiarisce l’assessore Angelo Gagliano. «L’Ente - conclude il sindaco Filippo Monforte - non è più in grado di garantire ed assicurare l’espletamento dei servizi pubblici essenziali quali: l’assistenza agli anziani, trasporto scolastico, manutenzioni; potendo garantire a malapena il pagamento dei soli stipendi degli impiegati comunali. A ciò bisogna aggiungere che il consiglio comunale non è stato sensibile a tale problematica per l’aumento dell’Imu trattato invece dalla maggior parte dei Comuni d’Italia. Questo avrebbe consentito maggiori entrate all’Ente assicurando l’espletamento di servizi indispensabili». A seguito del decreto n. 255 del 22 ottobre scorso assessorato regionale Autonomie Locali, con il quale la Regione siciliana ha provveduto al riparto dei trasferimenti agli Enti Locali, insorge il Comune di Mascali. «Mentre in un primo momento la Regione prevedeva per gli enti locali un taglio dei trasferimenti in misura del 10-15%, nei fatti la riduzione supera il 40%. A oggi nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta all’Ente comunale da parte dell’assessorato regionale, solo da internet apprendiamo del suddetto decreto. È inaudito che un provvedimento del genere arrivi alla fine dell’anno, quando l’Ente ha già impegnato i dieci dodicesimi delle somme disponibili. Il dato si rifletterà in maniera più grave nel corso del prossimo anno con forti ripercussioni sull’esercizio finanziario del 2013 - spiega il ragioniere dell’En- ANGELA DI FRANCISCA RIPOSTO. Dopo due settimane il servizio lunedì torna alla normalità. Era stato chiuso a causa di un rapina Poste, riapre l’ufficio di Torre Archirafi Torneranno ad alzarsi nuovamente da lunedì mattina, dopo due settimane di chiusura, le saracinesche dell’agenzia di Poste italiane di Torre Archirafi, che si trova ubicata in via Marco Polo. La chiusura dell’ufficio postale della frazione risale al 2 novembre scorso, quando fu preso d’assalto da tre rapinatori, armati e travisati, che riuscirono a introdursi all’interno della Posta da una porta blindata secondaria, quella di servizio, che si trova nella zona retrostante l’edificio che si affaccia sulla strada comunale n. 24. Il colpo - che fruttò ai rapinatori un bottino di circa 15 mila euro, prelevati dalla cassaforte - fu messo a segno all’orario di chiusura dell’agenzia postale, mentre gli impiegati stavano ancora espletando le ultime operazioni di verifica dell’attività svolta quel giorno agli sportelli. Come si ricorderà, la banda di malviventi per entrare all’interno dell’ufficio postale fu costretta a forzare, con l’ausilio di un piede di porco, la serratura della porta blindata di servizio rimasta gravemente danneggiata. Durante le due settimane di chiusura, nell’agenzia postale torrese sono stati eseguiti degli importanti lavori finalizzati alla messa in sicurezza dell’edificio di via Marco Polo, come ad esempio il ripri- FIUMEFREDDO La «Notte di Bacco», una festa di bontà culinarie e solidarietà ci postali dei centri limitrofi, costretti ad assorbire la clientela che normalmente si rivolge agli sportelli della Posta di Torre Archirafi. A essere contenti per la fine dei disagi causati dalla chiusura della agenzia postale sono particolarmente i pensionati torresi. «Per noi pensionati – racconta un anziano pescatore – la chiusura temporanea dell’ufficio postale di via Marco Polo ha rappresentato un vero calvario. Non tutti hanno, infatti, la possibilità di spostarsi facilmente alla Posta di Riposto, di Carruba o di Altarello». Risultati sopra ogni aspettativa per la “Notte di Bacco” che ha richiamato a Fiumefreddo tantissime persone anche dai paesi limitrofi. Lo spettacolo é stato assicurato dalla sfilata del comitato di Piedimonte, nei costumi tipici della vendemmia, con i gonfaloni dei due comuni ad aprire la manifestazione. Le attività commerciali hanno lasciato gli esercizi aperti per tutta la notte, vendendo i loro prodotti tipici, posizionando anche tavoli lungo la via Umberto e corso Bellini, chiusi per l’occsione al traffico veicolare. Castagne, assaggio di vino novello e zucchero filato per il divertimento dei bambini. Nel programma anche un misto di solidarietà con la Caritas che ha raccolto indumenti usati da destinare a famiglie bisognose, mentre il personale dell’Istituto professionale all’agricoltura di Giarre intento a fare conoscere la bontà di vino e olio prodotto dagli studenti. La presidente della Confcommercio, Laura Pennisi, si è dichiarata «soddisfatta dell’iniziativa promossa dal comune (con i soci dell’associazione in prima fila nell’attività operativa), verificando un’ottima risposta dei commercianti e dei cittadini. Un grazie all’Amministrazione per avere investito in questo progetto e uno particolare all’esecutivo di Piedimonte per avere gratuitamente collaborato». SALVO SESSA A. V. R. DA OGGI INOLTRE DOVREBBE TORNARE A FUNZIONARE IL POSTAMAT stino della porta blindata di servizio messa fuori uso il giorno della rapina dalla banda di malviventi. Da oggi, inoltre, dovrebbe tornare in funzione anche il sistema Atm Postamat, apparecchio rimasto fuori uso dal 2 novembre scorso. La chiusura dell’agenzia di Poste italiane ha comportato in queste due settimane numerosi disagi alla clientela torrese, costretta a spostarsi fuori dalla frazione marinara per pagare bollette o per compiere altre operazioni postali. Una chiusura che, di fatto, ha causato un “surplus” lavorativo agli uffi- GIARRE [FOTO DI GUARDO] MASCALI Ridurre i rifiuti: oggi manifestazione Folla di fedeli all’«Ottava» della festa con numerosi studenti protagonisti per il patrono San Leonardo Abate In vista della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, che a Giarre culminerà nella manifestazione di oggi, continua la campagna informativa portata avanti nelle scuole dal circolo territoriale jonico di Rifiuti zero. Completato il tour negli istituti comprensivi giarresi e in diverse scuole di Riposto, i rappresentanti di Rifiuti zero hanno incontrato nei giorni scorsi gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Grassi” di Mascali – scuole Primaria, Elementare e Media. Oltre al coordinatore del circolo, Carmelo Torrisi, al leader del movimento “Liberiecittadini”, Salvo Patanè, e al membro del direttivo, Alessandro Giurato, hanno interagito con gli alunni anche Giuseppe Palazzolo, Giulia Novellini e Mariangela Rao, che stanno collaborando attivamente alla diffusione della strategia Rifiuti zero negli ambienti scolastici. «I giovani alunni sono i migliori ambasciatori della strategia dei dieci passi all’interno dei loro nuclei familiari – spiega il prof. Salvo Patanè – ci rivolgiamo soprattutto a loro, perché i concetti che da mesi esprimiamo sulle tematiche ambientali e sulla necessità di ridurre il conferimento dei rifiuti in discarica trovano in essi terreno fertile e una straordinaria capacità ricettiva, ben più sviluppata che negli individui adulti». «Saranno loro infatti – aggiunge Patanè – i protagonisti della manifestazione che abbiamo organizzato sabato prossimo, al Duomo di Giarre e che, in caso di maltempo, si svolgerà nella sala Messina di via Calderai, della ex Pescheria”. Alla rassegna, in programma a partire dalle ore 9, aderiranno i tre istituti comprensivi giarresi e altre cinque scuole di Riposto e Mascali. FABIO BONANNO Anche quest’anno, la comunità religiosa mascalese e molti fedeli, giunti da tutto l’hinterland, martedì scorso, in occasione dell’Ottava, hanno reso omaggio al patrono di Mascali S. Leonardo Abate. Dopo la conclusione della messa celebrata da mons. Guglielmo Giombanco, vicario generale della diocesi e concelebrata dall’arciprete parroco della Chiesa Madre padre Rosario Di Bella, il Comitato festeggiamenti 2012, presieduto da Giovanni Pellizzeri e composto da Mario e Tito Pellizzeri, Francesco Pennisi, Mariano Cantarella, Maria Concetta Currenti, Anna Settineri, Gabriele Settineri, Gae- tano Di Vincenzo, Sebastiano Puzzolo, Giuseppe Grasso, Alfio Giuffrida, Sergio Giove, Nuccio Cantarella e Roberto Patanè, ha affidato al nuovo Comitato 2013, presieduto da Gabriele Settineri, il compito di curare i festeggiamenti per il prossimo anno. Dopo una breve processione cui hanno preso parte fra gli altri anche il sindaco di Mascali Filippo Monforte, l’amministrazione comunale e il comandante della polizia municipale di Mascali Gaetano Tracà, il simulacro del Santo è stato riposto nella sua cappella. A. D. F. LA SICILIA 38. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE I soldati della Base Usa di Sigonella hanno condiviso, ieri mattina, la Festa del Ringraziamento con gli ospiti della Casa famiglia “Accoglienza Nazareth” di Macchia in cui sono ospitate ragazze madri, gestanti e donne in difficoltà con bambini. L’iniziativa rientra nel programma “Community Relations” finalizzato alla cura dei rapporti di “buon vicinato” con le nazioni che ospitano le basi militari Usa nel mondo. Per i militari statunitensi, infatti, il volontariato è molto importante ed è una componente immancabile della loro attività. Responsabile del gruppo di volontari americani, è il tenente di vascello Militari Usa «ospiti» della Casa Famiglia Macchia. I soldati della base di Sigonella portano regali e preparano il pranzo della Festa del ringraziamento Patrick Amundson che nella base militare di Sigonella è a capo del reparto di logistica e approvvigionamenti Navsup. «Quella di oggi è un’opportunità meravigliosa per far conoscere agli ospiti di Casa Addolorata la tradizione della Festa del ringraziamento, in questa festa noi americani ringraziamo per ciò che abbiamo e per noi è una fe- I ragazzi rivendicano il diritto di avere una scuola completa e sollecitano la Provincia a eseguire i lavori per riaprire le aule Istituto «Majorana» sta importante quanto il Natale». La casa famiglia di Macchia fa parte di un network di solidarietà che i militari della Base di Sigonella supportano: in passato i militari si sono occupati di lavori di manutenzione e anche in futuro intendono continuare a mantenere vivo questo legame. Ieri i soldati hanno portato dei regali ai bambini e hanno cucinato un Anche la palestra è a rischio chiusura, eppure è stato chiesto al dirigente scolastico di concederla a società sportive Autogestione, ma non è una scusa La protesta. Gli studenti non abbandonano la didattica e chiedono di riavere i laboratori chiusi da un anno ANTONINO ACI “ Da un anno non possiamo svolgere la didattica laboratoriale MATTIA ALFONSO “ Le attività di autogestione non saranno occasione di “calia” La loro scuola da un anno ha i laboratori chiusi e non può garantire loro la formazione professionale per cui si sono iscritti. E loro, da questa settimana, sono in autogestione. E non è la solita scusa per non studiare, perché la didattica è al centro dell’autogestione. Stiamo parlando degli studenti dell’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “Majorana –Sabin” di Giarre. I quattro rappresentanti d’istituto dei due plessi della scuola, spiegano cosa sta succedendo. «In prosecuzione dell’attività di protesta – dice Antonino Aci - da lunedì gli studenti della sede Majorana del nostro istituto hanno avviato le azioni di autogestione, ponendo l’accento sulla didattica che, ahimè, non ci viene garantita da oltre un anno, per l’inagibilità dei laboratori. L’aspetto fondante di tutta la didattica degli istituti professionali – sottolinea - è quello laboratoriale che ci offre l’opportunità di vedere, imparare e sporcarci le mani». «Con questa azione – aggiunge Fabiano Orfila - gli studenti della sede “Majorana” di viale Libertà hanno raccolto l’adesione anche di tutti gli studenti della sede “Sabin” di corso Europa. Vogliamo dimostrare agli enti preposti e destinatari delle richieste, nonché all’opinione pubblica, che non si può più tornare indietro. Non basteranno informali rassicurazioni verbali da parte dei responsabili delle istituzioni. Chiediamo fatti, azioni dirette a sanare tutte le problematiche aperte da troppo tempo, da prima che noi alunni di oggi nascessimo». Mirko Minaldi precisa l’intenzione che gli studenti vogliono assumere in questa protesta: «Il tempo – dice - gioca un ruolo fondamentale. Porremo l’accento sulla formazione didattica, in modo da non sprecare ulteriore tempo alla nostra formazione che nessuno ci restituirà». I ragazzi sanno bene che perdere del tempo sarebbe per loro un boomerang: «Le attività di autogestione non saranno occasione di “calia” – conclude Mattia Alfonso - ma opportunità di formazione, di didattica aggregativa. Individueremo occasioni ed argomenti tematici che interesseranno più classi con indirizzi e specificità diverse». Mentre i ragazzi con l’autogestione protestano per rivendicare il loro diritto ad avere a scuola laboratori sicuri e in cui potere svolgere attività didattiche e reclamano che con urgenza la Provincia regionale di Catania esegua i lavori di ripristino, il dirigente scolastico, prof. ssa Monica Insanguine, segnala di avere ricevuto una richiesta da parte della stessa Provincia affinchè in Consiglio d’istituto si parli della possibilità di concedere la palestra dell’istituto a società sportive esterne. Eppure, come già segnalato dalla dirigente e dal responsabile della sicurezza, senza i necessari interventi di manutenzione da parte della Provincia, anche la palestra è a rischio di chiusura. MARIA GABRIELLA LEONARDI GRANDE FESTA IN PIAZZA DUOMO Otto scuole alla manifestazione «Rifiuti da ridurre» Grande festa in piazza Duomo, a Giarre, per la manifestazione organizzata dal circolo territoriale jonico di Rifiuti zero, nell’ambito della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. L’evento, preceduto da un intensa campagna di sensibilizzazione portata avanti dagli attivisti di Rifiuti zero tra le scuole del comprensorio jonico, ha fatto registrare una massiccia presenza di alunni e docenti, con il coinvolgimento di otto istituti scolastici tra Giarre, Mascali e Riposto. Gli alunni delle scuole, principali destinatari della strategia dei “Dieci passi” di Rifiuti zero, hanno aderito con entusiasmo, proponendo una serie di elaborati di vario genere, tra i quali anche degli abiti, rigorosamente realizzati con materiali riciclati. “Investiamo sui giovani e puntiamo sulle loro straordinarie sensibilità ai temi ambientali – affermano i rappresentanti del circolo jonico Rifiuti zero, Carmelo Torrisi e Salvo Patanè –. La manifestazione s’è trasformata in una grande festa e ha dimostrato che i ragazzi sanno comprendere e mettere in pratica i principi di rispetto e salvaguardia dell’ambiente». F. B. MILKO MINANTI “ Non sprecheremo tempo prezioso che nessuno ci restituirà FABIANO ARFILA “ Alle istituzioni chiediamo fatti e non le solite promesse tipico pranzo americano della Festa del ringraziamento in cui non poteva mancare il tacchino, fritto anziché al forno, come vuole una tradizione del sud. Entusiasti i bambini, come testimoniato da suor Teresina, responsabile della casa-famiglia: «I nostri bambini oggi sono felicissimi di essere con i militari di Sigonella. Questo incontro era atteso da tanti giorni». Presente anche il presidente della Pro Loco, Salvo Zappalà, che già in passato ha collaborato con i militari di Sigonella e che ora intende invitarli a partecipare alle iniziative natalizie giarresi. M. G. L. IL NEOASSESSORE FOTI INCONTRA I VIGILI «Viabilità e parcheggi nel periodo natalizio priorità da affrontare assieme ai negozianti» Il neo assessore alla Viabilità e alla polizia municipale, Alfredo Foti, ha incontrato ieri, nell’aula consiliare di Palazzo di Città, il corpo di polizia locale. Si è trattato di una riunione interlocutoria, utile soprattutto, come ha sottolineato il comandante, Maurizio Cannavò, «a presentare il nuovo assessore agli agenti del Comando». L’assessore Foti, dal canto suo, ha auspicato l’avvio di un percorso di collaborazione reciproca con il cittadino, che non deve guardare la Polizia municipale giarrese come strumento vessatorio, bensì come istituzione tesa a favorire una serena convivenza civile. «Pur rendendomi conto delle difficoltà – dichiara Foti – farò quanto possibile per reperire le somme necessarie a garantire l’espletamento dei servizi d’istituto. Il periodo natalizio è alle porte e la gestione della viabilità diventa una priorità, soprattutto i parcheggi e la presenza dei vigili urbani nei luoghi nevralgici del territorio». In questo contesto, sarà fondamentale la collaborazione con le associazioni, in particolare con la locale Confcommercio. Giovedì prossimo è in programma, alle 20.30, una riunione nella sede dell’associazione presieduta da Gaetano Bonanno, per fare il punto della situazione su viabilità e gestione del traffico. Oltre all’assessore Foti e al comandante della Polizia locale, Cannavò, parteciperà al vertice anche il dirigente della 4 area–Servizi tecnici, arch. Venerando Russo. L’assessore Foti ha già incontrato, la scorsa settimana, il numero uno dei commercianti giarresi. «E’ necessario dare degli stimoli – aggiunge Foti – affinchè la gente possa tornare a frequentare le strade cittadine e condividere la gioia del Natale». F. B. @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 GIOVEDÌ 18 OT TOBRE 2012 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .43 RIPOSTO. Degrado e pericoli sparsi tra le vie Volta, Battaglia e Di Circumvallazione GIARRE in breve «Cercheremo di ridurre l’Imu entro fine mese» GIARRE Estrazione nominativi scrutatori m. g. l.) Oggi alle ore 11,30, nell’aula consiliare del Municipio, avrà luogo la nomina degli scrutatori da destinare alle sezioni elettorali per le prossime elezioni regionali del 28 ottobre. I nominativi verranno estratti a sorte. GIARRE Stasera veglia missionaria m. g. l.) Oggi alle ore 20, nella chiesa di Santa Maria la Strada, il Servizio diocesano per la pastorale giovanile, l’Ufficio Missionario della Diocesi di Acireale e il Movimento giovanile missionario, organizzano una veglia missionaria. GIARRE In scena sacra rappresentazione m. g. l.) Nell’ambito dei festeggiamenti in corso a Macchia di Giarre, in onore a “Maria SS. della Provvidenza”, questa sera alle 19,30 il gruppo giovani parrocchiale della comunità “Maria SS. della Provvidenza” mette in scena la sacra rappresentazione “Gioisci, o piena di grazia”. RIPOSTO Testimonianze di incuria e degrado presenti in vari angoli del «canalone», dove spesso i bambini si recano a giocare [Foto Di Guardo] Siringhe e ciclomotori fuori uso nel canale di gronda dello Jungo IL «CANALONE» FU COSTRUITO DOPO L’ALLUVIONE DEL 1995 Corso per raccoglitore di funghi s. s.) Prenderà il via domani, alle 19, a Riposto, nella sede del Gruppo micologico Jonico - Etneo di via Ercole Donato, il corso per il conseguimento dell’attestato necessario al rilascio da parte dei Comuni del tesserino di raccolta funghi nel territorio siciliano. Per informazioni telefonare al numero 3497452935 o collegarsi al sito www. ambjonicoetneo. com. La sede sarà aperta, per l’attività sociale e per le iscrizioni, il lunedì e venerdì dalle ore 19 alle 20,30. MASCALI Stasera seduta del Consiglio a. d. f) È stata rinviata per questa sera, alle ore 20, la seduta del Consiglio comunale in convocazione pubblica straordinaria ed urgente di venerdì scorso 12 ottobre. Il Consiglio si riunirà nella sala consiliare del Palazzo di Città per trattare, tra i vari punti all’odg, anche: Addizionale comunale Irpef: determinazione aliquota per l’anno 2012; determinazione canone annuo relativo al servizio idrico integrato per l’anno 2012; determinazione tariffe Tarsu, anno 2012. Il canale di gronda del torrente Jungo - che attraversa il Comune di Giarre prima di sfociare nel mare di Riposto – fu costruito dopo la tragica alluvione del 13 marzo 1995. L’alveo dello Jungo – a seguito dell’espansione urbanistica di via Di Circumvallazione (conosciuta come “va vecchia”, via vecchia) e delle strade circostanti – venne ricoperto negli anni 70. Nel 1951, sullo Jungo, in prossimità di via San Paolo e largo Carmine, venne costruito un ponte di cemento. S. S. Nella zona l’incolumità pubblica è a rischio nonostante i numerosi interventi di bonifica che sono stati eseguiti durante gli ultimi anni Uno scenario di degrado davvero molto preoccupante, particolarmente sotto l’aspetto igienico – sanitario, quello esistente all’interno del canale di gronda del torrente Jungo, corso d’acqua che si incunea tra i numerosi complessi condominiali costruiti negli anni ‘70 e ‘80 nelle vie Di Circumvallazione, Alessandro Volta e Carlo Battaglia. Un serio rischio per l’incolumità pubblica rappresentato, oltre che dai numerosi cumuli di rifiuti di tutti i generi, dalle centinaia di siringhe che vengono utilizzate dai tossicodipendenti, disseminate in ogni angolo del canale di gronda. Nonostante le bonifiche eseguite negli ultimi anni dal Comune marinaro, il canale di gronda in questione – che è stato costruito dal Genio civile alla fine degli anni ‘90 del secolo scorso – continua ad essere utilizzato come una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto. Il lungo tappeto di siringhe sta, inoltre, ad indicare come, negli ultimi anni, quel «canalone» realizzato dal Genio civile sia diventato il luogo preferito per drogarsi da decine di giovani tossicodipendenti che arrivano fin sotto il ponte del canale di gronda del torrente Jungo passando attraverso una piccola scala di cemento, costruita in prossimità di corso Europa, a monte della via Di Circumvallazione. A preoccupare i residenti della zona «Va vecchia» non è tanto la presenza delle immondizie, quanto la scia di siringhe sparse nel canale di gronda, dove spesso scendono a giocare i bambini del quartiere. «Siamo preoccupati per la salute dei nostri figli ancora piccoli – ha dichiarato una coppia di genitori residente in via Di Circumvallazione – che rischiano di venire a contatto con le siringhe abbandonate dai droga- RIPOSTO ti lungo il canalone, dove molte volte, di nascosto, scendono in compagnia di altri coetanei per giocare a pallone. Ci chiediamo: perché il Comune non chiude quell’accesso di corso Europa? Chiediamo al sindaco – ha aggiunto la coppia – di intervenire al più presto, disponendo adeguate attività di bonifica in tutto il canale di gronda». Nei locali sottostanti la scala che conduce all’interno del canale di gronda, oltre ai rifiuti, alle siringhe e agli scarti dell’edilizia, si trovano anche alcune carcasse di ciclomotori (rubati o abbandonati?). «Nei prossimi giorni – ha dichiarato il primo cittadino ripostese – sarà effettuato nel canale di gronda un sopralluogo con il personale dell’Utc per vedere se sussistono le condizioni tecniche per impedire l’accesso all’interno del canalone. Per quanto attiene le carcasse dei motorini abbandonate nel sottoscala in questione – ha concluso Spitaleri - chiederò al comandante della nostra polizia municipale di accertare se queste sono di provenienza furtiva oppure sono state semplicemente abbandonate in quel luogo». SALVO SESSA MASCALI: A FONDACHELLO Il Comune si appresta a condividere Via Parallela: restano da rimuovere la strategia proposta da «Rifiuti zero» le ultime microdiscariche abusive CALATABIANO Giornata di prevenzione del diabete s. t.) Oggi alle ore 16, al centro diurno per anziani, l’assessorato ai Servizi socio-assistenziali, in collaborazione con la coop. Edelweiss di Castel di Judica, organizza la prima giornata di prevenzione del diabete. Per l’occasione sarà effettuato un controllo glicemico in favore di 50 calatabianesi, con il rilascio dell’apposito referto. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Roma; GIARRE: v. le Libertà, 68; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. G. MONTEBELLO: via Dusmet, 11. La strategia proposta dal circolo di «Rifiuti zero» potrebbe presto essere adottata dal Comune. L’Amministrazione marinara è l’unica, tra quelle del comprensorio jonico, che sta guardando con interesse all’azione del circolo giarrese di «Rifiuti zero», che da quasi due mesi ha invitato i sindaci di Giarre, Mascali e Riposto ad istituire l’Osservatorio dei rifiuti. I propositi d’intesa tra «Rifiuti zero» e il Comune ripostese sono stati confermati nei giorni scorsi. Gli esponenti di «Rifiuti zero» hanno accolto con soddisfazione la disponibilità del sindaco, Carmelo Spitaleri, a studiare lo schema di delibera, per adeguarla alla realtà comunale ripostese. «Nell’ultimo anno – dice il consigliere provinciale Salvo Patanè – il numero dei Comuni italiani aderenti alla strategia di “Rifiuti zero” è raddoppiato; prendiamo atto con entusiasmo che nell’area jonica Riposto ha pienamente condiviso la filosofia dei “dieci passi”, che portano alla riduzione dei rifiuti conferiti in discarica». «L’approccio proposto da “Rifiuti zero” convince – conferma Spitaleri – occorre che i cittadini si responsabilizzino di più e collaborino in maniera diretta alla gestione dei rifiuti, che non devono più rappresentare un problema o un peso, ma una risorsa. I tecnici comunali stanno predisponendo una delibera di Giunta per formalizzare l’adesione alla strategia». F. B. I lavori di rimozione delle discariche abusive di via Parallela a Fondachello hanno visto una battuta d’arresto e la situazione igienico sanitaria della zona, fortemente compromessa dai continui depositi di immondizia indifferenziata, di scarti di potature ed elettrodomestici, è diventata preoccupante. Sentita sul caso ancora una volta la Joniambiente il dirigente tecnico Giulio Nido dice di avere appurato che, malgrado i ripetuti solleciti alla ditta Aimeri Ambiente, il lavoro di rimozione delle micro discariche, non è ancora finito. «Ho già disposto, dice Nido – si tratta di una disposizione di servizio firmata martedì 16 ottobre dal sottoscritto – che la dit- ta Aimeri Ambiente provveda entro 5 giorni dalla ricezione di tale nota alla pulizia della via Parallela». Alla domanda perché i cassonetti di Fondachello sono sempre stracolmi e perciò maleodoranti, Nido ha risposto: «Proprio martedì scorso, dall’Aimeri Ambiente, mi hanno comunicato che solo nella zona di Fondachello, sono stati recentemente raccolti circa 12 mila kg di rifiuti. Purtroppo, i contenitori collocati nella zona e sul lungomare in questione continuano ad essere scambiati per cassonetti dove conferire di tutto. Quei contenitori, ricordo, sono stati posti in quest’area alla luce della massiccia presenza di bagnanti». ANGELA DI FRANCISCA LO SPORT: BASKET SERIE D Calatabiano, dossi Partenza lanciata per i giovani cestisti giarresi in arrivo a Pasteria Il debuttante D’Angelo è subito una rivelazione Il sindaco Giuseppe Intelisano e il vicepresidente del Consiglio comunale, Salvatore Turrisi, insieme al vice comandante della polizia municipale Francesco Guzzardi, hanno effettuato un sopralluogo nella frazione Pasteria, in seguito alle segnalazioni dei residenti di via Lapide Vecchia, che hanno portato all’attenzione del Comune una situazione di pericolo ormai datata. In quel tratto di strada, infatti - che va dall’inizio della Ss 114 all’incrocio con la via comunale torrente Zambataro - gli autoveicoli e i motocicli sfrecciano a velocità sostenuta, mettendo a rischio l’incolumità delle famiglie della zona che hanno richiesto l’installazione di appositi dossi artificiali per ridurre la velocità dei mezzi in transito. «È stato accertato - affermano il sindaco Intelisano e il vice presidente del Consiglio comunale Turrisi - che la via Lapide Vecchia, sempre molto trafficata, necessita di un intervento a salvaguardia delle famiglie e dei bambini residenti nella zona. Per questa ragione è stato dato mandato, agli uffici del Comune, di richiedere alla Provincia di Catania il nullaosta per il posizionamento dei dossi artificiali e l’installazione della relativa segnaletica, al fine di rendere più sicura in quella via». SALVATORE TROVATO Esordio convincente per il Basket Giarre, che si presenta come meglio non avrebbe potuto al campionato di Serie D. Al Palajungo, il derby con lo Zafferana, che ufficialmente era la squadra ospitante, si risolve senza problemi per il quintetto gialloblù di Ignazio D’Angelo, capace di dare ben 35 punti di scarto agli avversari (46-81 il punteggio finale). Gara a senso unico e tante buone indicazioni per i giarresi, che quest’anno puntano con decisione sulla valorizzazione dei tanti giovani che compongono il roster a disposizione di coach D’Angelo. «Ottimo debutto, con vittoria e bella prestazione corale – dichiara il tecnico -. I ragazzi meritano un plauso, anche se siamo solo all’ini- D’Angelo la riserva al più giovane del gruppo, Alfredo Leonardi. «E’ stato protagonista dice il tencico - di un debutto convincente e di personalità, è un ragazzo giovanissimo e di prospettiva, che naturalmente deve lavorare molto e crescere, IL BASKET GIARRE DI SERIE D AL GRAN COMPLETO ma è sulla buona strada». Sabato prossimo, al Palazio e c’è ancora molto da lavorare, so- galermo di Catania, il Basket Giarre è prattutto l’intesa tra i giocatori e l’ese- atteso da un impegno ben più procuzione degli schemi offensivi. Ho da- bante, ospite del Pgs Sales, che nella to spazio a tutti i ragazzi, che hanno ri- gara d’esordio ha travolto la Studensposto presente, andando a referto e tesca Gela. Un match insidioso per i dimostrando grande impegno e abne- gialloblù, che però avranno dalla logazione». ro morale ed entusiasmo. Una citazione particolare coach F. B. Incassato il colpo per la mancata riduzione della Tarsu, l’attesa dei cittadini giarresi ora è tutta per l’Imu e per le residue possibilità di un abbassamento della tassa che grava sulla prima abitazione. Nei giorni scorsi, il presidente della 3ª commissione consiliare permanente, che si occupa di Bilancio e Finanza, Carmelo Strazzeri, ha illustrato agli attivisti del Movimento “Cinque Stelle” di Giarre le attuali tariffe, che sulla prima casa sono al 4 per mille, mentre sulla seconda al 7,60. L’obiettivo della commissione è di capire se ci sono i margini per una riduzione dell’imposta municipale unica, entro il 31 ottobre. Un abbassamento dell’Imu sarà percorribile solo dopo aver analizzato più approfonditamente, nei prossimi giorni, i dati dell’ultima Finanziaria nazionale. Dati certamente poco confortanti, se si considerano i drastici tagli previsti a scapito degli enti locali da parte dello Stato e delle Regioni. «Cercheremo di far gravare l’Imu il meno possibile – afferma il consigliere Strazzeri – soprattutto sui nuclei familiari che posseggono una sola abitazione, ma dobbiamo anche fare i conti con il bilancio comunale e con la netta riduzione dei finanziamenti statali nei confronti dei Comuni. La scadenza del 31 ottobre si avvicina e nei prossimi giorni convocherò la commissione Bilancio e il ragioniere capo dell’ente». FABIO BONANNO GIARRE: GRUPPO QUORUM ZERO «Stipendi parlamentari lotteremo per ridurli» Si apprestano a tornare in azione, a Giarre, gli attivisti del Comitato “Quorum zero più democrazia”. L’estate appena trascorsa ha regalato loro una grande soddisfazione, ossia il raggiungimento del numero di firme necessarie (50mila) affinchè la proposta di legge di iniziativa popolare sull’abrogazione dei quorum da tutti i referendum approdasse in Parlamento. Un risultato molto importante per restituire maggiore sovranità ai cittadini, al quale il Comitato giarrese ha concorso brillantemente, con oltre mille sottoscrizioni raccolte in quasi cinque mesi di banchetti, stand e iniziative per sensibilizzare la cittadinanza del comprensorio jonico. “I nostri sforzi sono stati premiati – commenta Marcello Cristaldi, responsabile di “Quorum zero” – ma si è trattato solo del primo passo. Adesso serve una ulteriore mobilitazione per spingere le istituzioni politiche a discutere al più presto la nostra richiesta, che è diventata a tutti gli effetti proposta di legge di iniziativa popolare”. Altra battaglia che vedrà impegnato il Comitato “Quorum zero” di Giarre è quella a sostegno del referendum sulla riduzione degli stipendi dei parlamentari. A fine ottobre riprenderà la raccolta firme – ne occorrono 500mila – e il Comitato giarrese è pronto anche stavolta a fare la sua parte. F. B. MASCALI «Jump, salto della fede» all’oratorio Don Bosco Dopo la bella esperienza dell’oratorio estivo “PassParTù” e dopo una scampagnata con i genitori, in cui si sono organizzate le attività del nuovo anno insieme al parroco Don Rosario Di Bella, i ragazzi dell’oratorio Don Bosco sono pronti a fare “Jump, il salto della fede” e manifestare con il loro impegno che la fede è qualcosa di gioioso e di decisivo per la vita di ciascuno. «Se pensiamo che gli altri possano scegliere per noi o che non ci sia nessuna scelta da fare o che nessuna conseguenza possa derivare dalle nostre scelte, non siamo ragazzi Jump», dicono gli animatori. Il «lavoro» dell’oratorio, consiste nel generare occasioni in cui si sta insieme nella gioia della fede per questo, nei locali dell’oratorio, prepareremo l’oratorio invernale per i più piccoli, ogni domenica mattina, a partire dal prossimo 28 ottobre, dopo la Messa; incontri formativi e dibattiti; momenti di aggregazione fra genitori e figli. L’incontro con il Signore Gesù sarà il cuore di questo anno oratoriano 2012-2013 che coincide con l’Anno della fede voluto dal Papa». @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania A. D. F. LA SICILIA 42. DOMENIC A 4 NOVEMBRE 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Parco Jungo ancora chiusa l’area ricreativa Da quasi un anno la zona giochi non è accessibile ai bambini Strade sporche e Tarsu elevata Pericolo. Mancano le doghe Manutenzione. Occorrono Divieto. Va segnalata meglio sulla torretta, il legno è fradicio e le viti di ferro sono sporgenti interventi di ripristino per renderla di nuovo fruibile l’inibizione al pubblico. Il Parco chiuso anche nei giorni di festa L’area ludico-ricreativa all’interno del parco Jungo da quasi un anno non è fruibile dai bambini. Due transenne, una delle quali è stata pure abbattuta, segnalano l’inibizione al pubblico dell’unico spazio per i bambini. Il parco Jungo è uno dei principali polmoni verdi della città e viene sovente utilizzato per spettacoli e manifestazioni di vario genere, soprattutto dalle scuole, per i saggi di fine anno. La manutenzione della struttura, per ciò che concerne il verde e la pulizia, è stata recentemente potenziata, ma l’area ludica, dove sono presenti diversi giochi, è da mesi inaccessibile. Non fosse altro per la pericolosità che presenta la struttura in legno adibita ai giochi a pochi Il legno mancante sulla pedana che immette alla scivola (Foto Di Guardo) I residenti protestano per l’organizzazione del servizio e non condividono l’ordinanza sull’esposizione dei contenitori metri dalla ludoteca comunale. Mancano infatti diverse doghe sulla torretta dei giochi, il legno è ormai fradicio e vi sono anche numerose viti di ferro pericolosamente sporgenti. Una ministruttura funzionale per lo svago dei più piccoli, dotata di scivoli, palestrine, altalene, giochi a molla e giostre, per assicurare una varietà di opzioni e divertimento per bambini di diverse fasce di età. Purtroppo, però, la carenza d’interventi di ordinaria manutenzione ha reso, col passare dei mesi, l’area praticamente inagibile. Non solo sarebbero opportuni interventi di ripristino per renderla di nuovo fruibile per i bambini, ma nell’immediato ne andrebbe segnalata meglio l’inibi- «La spazzatura non viene ritirata per giorni, mentre il calendario dei conferimenti non viene quasi mai rispettato» Via Emilia, raccolta integrata nel caos zione al pubblico. Due transenne senza alcun vincolo non sono sufficienti, è molto semplice scavalcarle o abbatterle, come già qualcuno ha fatto, per accedervi e la vicinanza di bambini alla pericolante struttura non è raccomandabile. In attesa che la denuncia di questo spiacevole disagio venga in qualche modo raccolta dalle autorità a ciò preposte, un’ulteriore segnalazione riguarda i giorni di chiusura del parco Jungo, che stranamente coincidono con i festivi. Compresa la giornata di ieri che, in occasione delle celebrazioni di Ognissanti, nella quale le famiglie hanno però trovato sbarrato l’ingresso del parco. FABIO BONANNO UNA BRUTTA CARTOLINA Piove negli spogliatoi e in tribuna centrale Regionale, 30mila euro per i primi interventi Ancora disagi dovuti all’irregolarità del prelievo. «Si intima di ritirare i bidoni vuoti e se non sono stati svuotati?» Neanche i residenti di via Emilia accettano di vivere in una strada piena di rifiuti. Anche in questa arteria vi sono dei residenti che raccontano di essersi organizzati per effettuare correttamente la raccolta differenziata a livello condominiale. Ma i rifiuti non vengono ritirati e restano per giorni dinanzi alle case; per questo motivo, dato il perdurare di questa situazione, alcuni abitanti di via Emilia non mandano giù l’emanazione dell’ordinanza sindacale sulle modalità di esposizione dei contenitori della raccolta differenziata. «Venerdì sera - racconta Andrea La Ganga, uno dei residenti - hanno portato via i sacchi del residuo secco che dovevano ritirare martedì e la plastica del giovedì, ma hanno lasciato i bidoni pieni di carta, vetro e organico. Che raccolta è? Oggi, sabato, ci sono fuori i sacchi del residuo secco e sicuramente non se li porteranno e resteranno fino a lunedì. In questo modo sarà sempre sporco. Pretendono forse di fare stare tutta la sporcizia dentro i condomìni per far vedere che fuori è pulito? ». Alcuni residenti raccontano che, inizialmente, esponevano i bidoni in base al calendario per ritirarli dopo lo svuotamento. Ma il servizio non è stato mai regolare: «È inaccettabile - aggiunge La Ganga - che un’Amministrazione emani un’ordinanza, nella quale VIA SETTEMBRINI UNA TRAVERSA INTITOLATA A PEPPINO IMPASTATO ALCUNI RESIDENTI IN VIA EMILIA CHE DIMOSTRANO COME LA SPAZZATURA SIA RITIRATA SOLO IN PARTE [DI GUARDO] sono previste multe salate per i cittadini, con un servizio di raccolta pessimo, saltuario e che non rispetta i canoni della raccolta differenziata. Si intima ai condomìni di esporre i contenitori nel giorno stabilito e poi ritirarli una volta svuotati: e se non sono svuotati? ». Altro inconveniente segnalato da alcuni residenti: quando finalmente passa il camioncino, vengono svuotati i bidoni ma non viene ripulito tutto ciò che è si è creato attorno nei giorni di mancato ritiro. Solo la buona volontà di alcuni condomini fa sì che la zona sia tenuta pulita. Ai cittadini poco importa degli scambi di accuse tra Ato e Comune, importano le strade piene di rifiuti a fronte di una Tarsu elevatissima. E la cosa più grave che emerge, ascoltando le persone in giro per la città, è che in tanti è venuta meno la fiducia nel sistema e nelle istituzioni. E questo strappo sarà difficile da ricucire. MARIA GABRIELLA LEONARDI INIZIATIVA IN VISTA DELLA «SETTIMANA EUROPEA» La strategia «Rifiuti zero» sbarca nelle scuole In attesa della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, prosegue la campagna di sensibilizzazione avviata tra le scuole dal Circolo jonico «Rifiuti zero». I rappresentanti del circolo, Carmelo Torrisi, Salvo Patanè e Filippo Savoca hanno illustrato la strategia «Rifiuti zero» agli alunni dei plessi «Ungaretti» di Macchia (1° Istituto comprensivo) e S. Alfio (scuola primaria e secondaria, 3° Istituto comprensivo), per un tour scolastico che proseguirà domani anche nel 2° Istituto comprensivo, nei plessi «S. Giovanni Bosco», «Monsignor Alessi» e Trepunti. «I ragazzi sono più consapevoli di quanto si pensi e che il nostro pianeta è l’unico di cui disponiamo - commenta il consigliere provinciale Salvo Patanè - I “dieci passi” contemplati dalla strategia Rifiuti zero sono la sintesi di un rapporto nuovo e sinergico che deve instaurarsi tra cittadini e amministrazione». In vista della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (17-24 novembre), il Circolo jonico «Rifiuti zero» ha presentato un «Project Developer» per l’area jonica, già approvato dal ministero dell’Ambiente. Nell’occasione, Giarre farà sentire la propria voce il 17 novembre in piazza Duomo. F. B. m. g. l.) È stata intitolata a Peppino Impastato la traversa di via Settembrini lato sud. La denominazione è stata disposta dalla delibera di giunta comunale n°132 del 16 ottobre scorso in cui sono state intitolate una serie di strade. La traversa est-ovest di via Impastato è stata intitolata, invece, allo scrittore Ercole Patti; mentre la traversa nord-sud di via Patti è stata denominata, invece, via Goliarda Sapienza, scrittrice. A Leonrado Sciascia è stata intitolata, invece, la strada che congiunge vico Platano e via Ugo Foscolo II parallela lato est di via Don Luigi Sturzo. Il Vico Platano è invece stato ribattezzato “via Platano” visto che ormai è regolarmente collegato con l’assetto viario comunale. La pioggia torrenziale che s’è abbattuta nei giorni scorsi sul litorale jonico fa suonare l’ennesimo campanello d’allarme sulle gravi carenze strutturali dello stadio Regionale. La tribuna centrale dell’impianto di via Olimpia di coperto, ormai, ha ben poco, visto che gli spalti sono del tutto privi di qualsiasi forma di impermeabilità. La copertura è, infatti, divelta in varie parti e gli squarci presenti sulla tettoia sono sempre più ampi, con pezzi che “penzolano” pericolosamente e rischi non indifferenti sia per gli spettatori, che per i giocatori in campo. La decennale assenza d’ordinaria manutenzione ha ridotto il Regionale in un rudere abbandonato. Dappertutto si segnalano infiltrazioni d’acqua piovana e allagamenti, in particolare all’interno degli spogliatoi. Uno dei picchi più alti del vergognoso stato in cui versa lo stadio s’è registrato mercoledì scorso, in occasione della turno infrasettimanale del campionato di Promozione, tra Real Giarre e Belpasso. Il terreno di gioco, nonostante l’abbondante pioggia, ha retto discretamente, ma vari centimetri di acqua si sono accumulati nei corridoi del varco degli spogliatoi del Regionale, dove ormai l’intonaco non tiene più alle copiose infiltrazioni di acqua piovana. Disagi notevoli ai quali urge tempestivamente dare una risposta, anche perché il bando regionale da oltre 1 milione e mezzo di euro per un restyling generale dello stadio è ormai una chimera. Nell’immediatezza occorrono circa 30mila euro per gli interventi di ripristino della tribuna coperta centrale. «L’Ufficio tecnico sta predisponendo un progetto per alcune misure urgenti - conferma l’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi - e dal Bilancio comunale contiamo di reperire le necessarie risorse finanziarie». F. B. LA SICILIA 38. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE «Non lasceremo che il tribunale sia trasferito» A rischio anche la collocazione dell’Ufficio del giudice di pace Una frazione da riqualificare Il sindaco Teresa Sodano chiama a raccolta i colleghi dei Comuni vicini per costituire un fronte comune Giarre in prima linea per scongiurare la paventata chiusura di due fondamentali istituti giudiziari: il Tribunale e l’Ufficio del Giudice di Pace. La vicenda continua a tenere banco e a caratterizzare il dibattito pubblico cittadino e, dopo il plauso tributato dal consigliere provinciale del Partito democratico, Salvo Patanè, all’Amministrazione comunale, arrivano puntuali le rassicurazioni del sindaco di Giarre, Teresa Sodano, che conferma il suo impegno personale a difesa del Tribunale di corso Europa e lancia, soprattutto, un appello accorato ai colleghi dei Comuni interessati perchè costituiscano un fronte comune. "Reputo imprescindibile il mantenimento a Giarre del Tribunale e dell’Uf- La struttura che ospita il Tribunale di Giarre. E’ in corso una battaglia per salvare la sua presenza sul territorio Ieri l’incontro promosso dal movimento «Liberiecittadini» sulle necessità dei residenti di San Giovanni Montebello «Dovremo inoltrare una relazione nella quale si evidenzia la mole di lavoro e che la struttura è efficiente e funzionale» ficio del Giudice di Pace. Soprattutto per il primo - precisa la Sodano - occorre accelerare i tempi per rispettare la scadenza di marzo, imposta dalla nuova geografia giudiziaria. Per tale motivo, ho invitato i sindaci del comprensorio, che nei giorni scorsi hanno partecipato al vertice operativo sulla questione, a procedere con estrema urgenza adottando le rispettive delibere in cui si condivide l’atto di indirizzo originario sottoscritto dal nostro Consiglio comunale, nel quale si evidenzia che il Tribunale ha tutti i requisiti per svolgere al meglio la propria attività". Il sindaco spiega poi il passo successivo, rivolgersi direttamente al ministero di Grazia e Giustizia. "Dovremo firmare, con gli altri Distribuiti nella zona una settantina di questionari in cui gli abitanti hanno risposto di desiderare soprattutto sicurezza «Qui ci vuole un Comando di vigili» Le altre richieste. In tanti insistono per la riapertura del centro per anziani. Riaprirà la delegazione comunale Da qualche tempo a Giarre la frazione di San Giovanni Montebello sembra essere tornata di moda. L’amministrazione comunale da tempo ha in programma di riaprire la delegazione comunale in via Filippo Meda dove ha sede anche la biblioteca. E per San Giovanni, così come per Macchia, si fa più insistente la prospettiva (oggi in mattinata a riguardo è previsto un vertice al comando di polizia municipale) di un comando distaccato dei vigili urbani. Ieri il movimento "Liberiecittadini" ha organizzato un incontro intitolato "San Giovanni tra frazione e comunità" a cui oltre al leader e fondatore del movimento, il consigliere provinciale Salvo Patanè, ha partecipato anche il sociologo Salvo Cacciola, oltre a Giovanni Patanè e Mario Patti, attivisti di Liberiecittadini, residenti nella frazione. Nei giorni scorsi è stato poi distribuito un questionario proprio per tastare loro i polsi. I questionari compilati sono stati circa 70. Dalle risposte è emerso che i residenti vorrebbero in primis più controllo del territorio per quel che concerne la sicurezza. Tra i bisogni della popolazione della frazione ci sono pure più luoghi di aggregazione e per il confronto e maggiori trasporti pubblici che possano collegare più agevolmente OGGI RIUNIONE OPERATIVA SI PARLERÀ ANCHE DELLA BIBLIOTECA DA SINISTRA, GIOVANNI PATANÈ, SALVO PATANÈ, SALVO CACCIOLA E MARIO PATTI San Giovanni con il centro della città. Un’altra delle richieste che i sangiovannesi hanno messo per iscritto è quella di un centro di incontro e di assistenza per gli anziani. A riguardo va sottolineato che da più di un anno il centro incontro anziani a San Giovanni è chiuso e da tempo si cerca una nuova sede con gli anziani sangiovannesi che stanno "emigrando" nel centro incontro di Macchia in via Russo. Dal sondaggio è emerso un risultato apparentemente contraddittorio: per più del- [FOTO DI GUARDO] la metà degli interpellati la frazione è cambiata in peggio negli ultimi anni, ma nonostante ciò sono felici di vivere a San Giovanni, e qualora dovessero cambiare residenza, lascerebbero il comune di Giarre. Da questi dati emerge un fortissimo attaccamento al territorio dimostrato anche dal fatto che buona parte di coloro che hanno compilato i questionari o abitano a San Giovanni Montebello dalla nascita oppure vi resiedeno da più di dieci anni. Oggi, al Comando di polizia municipale, avrà luogo un importante breafing operativo al quale prenderà parte il vicesindaco Leo Cantarella, l’assessore alla Viabilità, Salvo Camarda, l’assessore ai Servizi Demografici Giuseppe Cavallaro e il comandante della Polizia Municipale, Maurizio Cannavò. Al centro della riunione l’attivazione a S.Giovanni Montebello, della delegazione comunale, una succursale della biblioteca comunale e un presidio permanente di Polizia municipale. L’incontro dovrebbe rappresentare il primo step per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione. Già nei giorni scorsi, in una riunione presieduta dal sindaco Teresa Sodano, sulla scorta delle sollecitazioni della IV Commissione consiliare presieduta da Angelo Spina, era emersa la volontà di istituire nella frazione una Delegazione comunale, una esigenza dettata dal numero di abitanti, oltre tremila, che necessitano di servizi primari a cominciare dalla fruizione dei servizi anagrafici. sindaci, una relazione e inoltrarla evidenziando che il Tribunale di Giarre vanta caratteristiche strutturali che ne fanno un Palazzo di Giustizia funzionale, efficiente e rispondente alle esigenze del vasto comprensorio jonico-etneo, che serve ben dieci Comuni". Discorso diverso, ma stesso intendimento di voler mantenerne l’operatività a Giarre, per l’Ufficio del Giudice di Pace. "Anche in questo caso l’intenzione che ho manifestato agli amministratori dei sette Comuni serviti dall’Ufficio del Giudice di Pace di Giarre - ha ribadito la Sodano - è quella di accollarci, proporzionalmente, le spese di gestione per scongiurarne la chiusura". FABIO BONANNO DISTRETTO «MARE DELL’ETNA» La Confcommercio «Cda senza giarresi» L’assessore: «Previsto probabile turn over» Nel consiglio di amministrazione del distretto turistico “Mare dell’Etna” - a cui il Comune di Giarre ha aderito - non vi è alcun rappresentante della nostra città. La circostanza fa discutere: è il segno questo di una marginalità di Giarre in seno al Distretto? Se lo chiede il presidente di Confcommercio, Armando Castorina, che, in proposito, afferma: «In questi mesi si è fatto un gran parlare della partecipazione del comune di Giarre al Distretto “Mare dell’Etna”, argomentando sui numerosi vantaggi che ne sarebbero derivati e sulil peso che l’ente avrebbe avuto nel suo contesto rispetto alla passata partecipazione al distretto “Taormina-Etna”: può l’assenza di un componente giarrese nel Consiglio di amministrazione essere letta come una mancanza di peso nella politica locale? Noi ci auguriamo ovviamente di no ma solo i fatti legati alle scelte strategiche che si faranno in attività future daranno la risposta al nostro quesito». Dubbi a cui risponde l’assessore al Turismo, Giuseppe Cavallaro, che afferma: «Inizialmente si è pensato di organizzare il consiglio di amministrazione con alcuni paesi che fanno parte del distretto; poi magari, in corso d’opera, probabilmente ci saranno dei turn over, ma questo non prelude alcun svantaggio per il comune di Giarre: i finanziamenti, infatti, generalmente vengono distribuiti in base alle percentuali che si posseggono all’interno della società. In questo distretto abbiamo una percentuale superiore al 5%, a differenza di quella che il Comune di Giarre possedeva all’interno del distretto Taormina - Etna che era intorno all’1%». MARIA GABRIELLA LEONARDI CARMELO PUGLISI SECONDA COMMISSIONE PROGETTO MINERVA 2 Sosta a pagamento, chiesta una relazione Gli alunni sono passati alla fase dei laboratori Ieri si è tenuta l’attesa riunione della seconda commissione consiliare permanente presieduta da Diego Bonaccorso in merito alla petizione sulle strisce blu promossa dalla Rete delle Associazioni, che da mesi chiede che la raccolta firme sul project financing Giarre Parcheggi venga affrontato in consiglio comunale. Dopo mesi di tira e molla, la richiesta della Rete, giacente per settimane nell’ordine del giorno del consiglio comunale, è stata al centro della riunione della seconda commissione, alla quale hanno partecipato anche gli assessori Scuderi, Gangemi, Camarda e Longo. La commissione ha approfondito e dibattuto la questione relativa alle clausole contrattuali e, a tal proposito, al fine di apportare eventuali miglioramenti e correttivi, ha invitato l’Amministrazione comunale a produrre entro breve termine una relazione dettagliata sul servizio della sosta a pagamento e sulla concessione del parcheggio multipiano di piazza Jolanda. «La partecipazione di buona parte della Giunta -dichiara il presidente Bonaccorso - è stato un segnale importante. Adesso aspettiamo che la Giunta prepari la relazione e questa venga esaminata nuovamente in commissione, prima di arrivare in Consiglio». C. P. E’entrato in una nuova fase operativa il progetto “Minerva 2”, promosso all’Unione liberi artigiani/Claai di Giarre, presieduta dal cav. Diego Bonaccorso. Il progetto si prefigge di sviluppare la cultura del lavoro e dell’imprenditorialità e costruire un sistema stabile di collaborazione tra le scuole e il mondo del lavoro artigianale. Sono coinvolti tutti i circoli didattici di Giarre e di Riposto, la Media "Macherione", l’Ic "Un- garetti" di Giarre e la "Galilei-Pirandello" di Riposto. La responsabile del Dipartimento “Ricerca sviluppo e formazione” dell’Ula, Rosita Di Mauro: «Dopo due settimane di visite guidate delle scuole nei laboratori artigiani per conoscere alcune delle realtà operanti nel territorio e vedere i macchinari e i processi di lavorazione, il progetto è approdato alla fase dei laboratori didattici, realizzati nella sede del “Pro- getto Minerva 2” nella zona artigiana e tenuti da esperti artigiani». Tra i laboratori in corso vi è la lavorazione artistica del vetro-taglio e vetro-fusione; la pittura su stoffa e ricamo; la lavorazione dell’argilla; l’assemblaggio di corpi illuminanti; l’elettricità; la lavorazione di tende da sole; la falegnameria; la riparazione di computer. I laboratori si protrarranno fino alla fine di marzo. M. G. L. @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 LA SICILIA 44. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 DOMENIC A 29 LUGLIO 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Grande atto di generosità del giovane che non si è più svegliato dal coma Morto 23enne dopo incidente donati 5 organi Daniele Samperisi, in moto, 8 giorni fa era stato travolto da un’auto I contenitori sempre esposti Diventare un agente di polizia penitenziaria era il sogno di Daniele Samperisi, 23 anni, che si è infranto in via Siracusa a poche centinaia di metri dalla scuola di formazione che il giovane frequentava, a S. Pietro Clarenza. Daniele si preparava al giuramento, ma il destino crudele, gli ha spezzato la vita 8 giorni prima. Il 19 luglio scorso in sella alla sua inseparabile moto, attorno alle 7.30 del mattino, si apprestava a raggiungere la scuola militare, una Fiat Punto in fase di manovra (a quanto pare usciva da un parcheggio) avrebbe improvvisamente invaso la carreggiata cogliendo alla sprovvista il giovane centauro giarrese che indossava il casco. Prontamente soccorso da una ambulanza del 118 il ragazzo che avrebbe battuto solo il Cuore e fegato sono stati trapiantati all’Ismett di Palermo a due malati gravi capo è giunto cosciente al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi. La tac, immediatamente eseguita, rilevava però la presenza di due grossi ematomi al cervello e pertanto non restava che procedere con un delicato intervento chirurgico e indurre il giovane al coma farmacologico, dal quale, purtroppo, non si è più risvegliato. Cosi, dopo il ricovero in Rianimazione, venerdi all’alba è sopravvenuta la morte cerebrale. Daniele nel 2009 si era iscritto alla Banca Dati per la Donazione degli Organi e cosi i suoi genitori non hanno esitato a rispettare la sua volontà. Il cuore è stato già trapiantato, all’Ismett di Palermo, a un paziente affetto da una gravissima forma di cardiomiopatia. Nella stessa clinica è in corso il trapianto del fegato a un calabrese. DANIELE SAMPERISI Andrebbero collocati all’esterno solo nelle ore serali ma, spesso, vengono lasciati davanti agli edifici durante l’intera giornata Intanto oggi servizio di spazzamento e di pulizia straordinaria del territorio: saranno impegnate 25 unità «Differenziata», condominî indisciplinati del sindaco, Teresa Sodano, e dell’assessore Donzello, d’intesa con il dirigente tecnico dell’Ato Joniambiente, ing. Giulio Nido, come già annunciato nei giorni scorsi, è stato organizzato per oggi un servizio di spazzamento e di pulizia straordinaria del territorio. L’ing. Nido dichiara: «Si tratta di un intervento domenicale che vedrà impegnata una speciale task force dell’Aimeri Ambiente per l’espletamento di alcuni servizi mirati. Saranno impegnate varie squadre di operatori ecologici, complessivamente 25 unità, concentrate su Giarre per le opere di spazzamento. Le operazioni di pulizia straordinaria, che si svolgeranno dalle 5 alle 11, vedranno coinvolti mini compattatori, DENUNCIA DEL PD Patanè: «Lo sportello Serit polifunzionale verrà reso fruibile con 2 anni di ritardo» M. G. L. M. G. L. «SCARSA INFORMAZIONE E TANTA IMPROVVISAZIONE» MARIA GABRIELLA LEONARDI ITALIA AVVENIRE CRITICA SUL RIMPASTO JONIAMBIENTE Triplicate le telefonate al numero verde: segnalato il mancato ritiro dei contenitori Impennata delle telefonate degli utenti al numero verde della Jonambiente 800911303. Da quando è iniziato il servizio di raccolta integrata dei rifiuti nei Comuni di Giarre, Mascali e Riposto il numero delle chiamate si è letteralmente triplicato. Se dal primo giugno a giovedì scorso la società che gestisce il call center ha ricevuto 8.967 chiamate, ben 5893 sono arrivate negli ultimi 10 giorni. «Per noi un dato estremamente positivo afferma il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino - Il numero verde è MARIO PREVITERA Tanta improvvisazione e poca informazione nell’avvio del nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti. Lo denuncia un comunicato della sezione giarrese de La Destra-Alleanza Siciliana: «C’è tanta improvvisazione si legge nella nota - da parte dell’amministrazione comunale nell’avvio della raccolta differenziata». L’intervento de La Destra muove dai numerosi disagi provocati ai cittadini dall’avvio del nuovo servizio, tanto nelle arterie del centro che in quelle periferiche. «Sarebbe bastata un’adeguata preventiva campagna di informazione - si legge nella nota del Movimento guidato da Nello Musumeci - e una maggiore attenzione agli aspetti logistici, per evitare che il rimedio si rivelasse peggiore del male. Se l’amministrazione comunale cominciasse a esercitare un’azione di controllo maggiore sulla società d’ambito che si occupa del servizio, forse Giarre tornerebbe una città più vivibile». Il partito La Destra dichiara di avere già attivato i propri ragazzi affinché preparino un dossier fotografico sulle minidiscariche diffuse sul territorio giarrese per farne una pubblica denuncia, a cominciare dalle autorità sanitarie». LA DESTRA-ALLEANZA SICILIANA spazzatrici e svariate unità appiedate di operatori ecologici». Il Comune, intanto, fa la sua parte con personale dell’Ufficio tutela ambientale e della polizia locale, impegnato per il momento solo a diffidare i tanti cittadini che conferiscono i rifiuti fuori dagli orari previsti, senza rispettare la tipologia di rifiuto prevista da calendario. Prossimamente, al posto di diffide saranno elevate multe. Nel Policlinico di Catania sarà effettuato un trapianto combinato rene-pancreas e al Civico di Palermo quello dell’altro rene. La morte di Daniele ha gettato nello sconforto gli amici più cari. Patrizia Lionti lo ricorda cosi: «Daniele era un ragazzo che stava costruendo il proprio futuro con impegno e passione. Non si è mai risparmiato nel donare il proprio splendido sorriso, con il quale illuminava le giornate dei suoi cari, e proprio la sua grande generosità è ciò con cui ci ha lasciati, attraverso la scelta di donare gli organi, e quindi vita e speranza, ad altri». Daniele lascia i genitori, il fratello Alessandro e la fidanzata Stefania. I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle 16.30 nella chiesa Regina Pacis di Giarre. Con ben due anni di ritardo, verrà aperto a Giarre uno sportello Serit polifunzionale. Lo denuncia in una nota l’arch. Salvo Patanè, consigliere provinciale del Pd, che dichiara: «Lo scarno comunicato nel sito istituzionale della Serit è la certificazione di due anni esatti di ritardo sullo sportello polifunzionale promessoci nel corso di un incontro richiesto dal sottoscritto, tra l’allora assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, e il direttore generale alla Serit del tempo, Antonio Finanze, presenti il deputato regionale Giovanni Barbagallo e l’assessore comunale Giuseppe Cavallaro». Patanè ricorda di avere, allora come ora, sostenuto come la Serit sia sottoposta a disciplina pubblica e non può chiudere o aprire gli sportelli secondo criteri privatistici ma attraverso decreti regionali. Per questa ragione, definisce arbitraria la decisione di chiudere lo sportello di Giarre e l’Amministrazione giarrese, anziché censurarla, «bloccando con il governo regionale “amico” la dismissione della sede di via Tommaso Leonardi, ha patteggiato un’apertura a singhiozzo (per i primi sei mesi, oltretutto, priva di funzionalità poiché senza connessione internet), con un servizio inadeguato alla vasta area di contribuenti e file sconcertanti ancora prima dell’orario di apertura». Secondo Patanè se c’è un primato di cui vantarsi è quello d’essere stati i primi ad applicare, con anni di anticipo, «un’implacabile spending review che dall’ospedale, al tribunale, all’Agenzia dell’Entrate e alla Serit ha sottomesso la qualità dei servizi pubblici alle convenienze partitiche e non ai principi di economia ed efficienza». Riunione urgente. Per affrontare la questione è stato convocato un incontro che si terrà domani in Municipio I contenitori per la raccolta differenziata dovrebbero essere esposti di sera ma in molti edifici condominiali, invece, vengono lasciati sempre collocati esternamente e sovente diventano ricettacolo di ogni sorta di rifiuti. Un autentico problema che richiede un tempestivo e adeguato intervento; occorre, insomma, correre ai ripari. Per domani, alle 18, al palazzo municipale, è stata programmata una riunione con gli amministratori ed i responsabili dei condomini che verterà sugli aspetti organizzativi legati al nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti. In vista di questo appuntamento, ieri, nello stesso palazzo municipale, si è tenuta una riunione tecnica presieduta dall’assessore all’Ecologia, Pippo Donzello, con i responsabili tecnici dell’Aimeri Ambiente. L’assessore Donzello in una nota conferma che, seppure tra molteplici difficoltà, sta proseguendo il ritiro dei rifiuti differenziati, secondo il calendario diramato dall’Ato Joniambiente. In corso anche la rimozione di alcune micro discariche sparse sul territorio in centro e nelle frazioni. Su richiesta Il ragazzo era molto conosciuto e stimato: sognava di fare l’agente di polizia penitenziaria importantissimo perché rappresenta l’interfaccia più immediato fra noi e l’utente. Utilizzarlo serve ai cittadini per ottenere maggiori informazioni o segnalare qualcosa, ma soprattutto permette a noi di individuare le criticità del servizio e intervenire». Il 54% degli utenti che hanno telefonato al numero verde lo hanno fatto per segnalare il mancato ritiro dei contenitori della raccolta differenziata. «Lo sappiamo - spiega Rubbino – Noi monitoriamo quotidianamente i dati provenienti dal call center. E quando un cittadino ci segnala qualsiasi forma di disservizio noi la verifichiamo e poi chiediamo alla Aimeri Ambiente di risolvere il problema, trasformando successivamente il disservizio in penale, come prevede il contratto. Non nascondiamo le difficoltà che si stanno incontrando nell’espletare correttamente il nuovo servizio, ma dobbiamo sforzarci tutti a risolverle. Se da una parte il nuovo servizio ci ha permesso di raggiungere percentuali lusinghieri nella raccolta differenziata, dall’altra impone una rivoluzione nelle abitudini e nelle responsabilità non solo degli utenti, ma anche degli operatori. Un tempo dimenticarsi di spazzare un piccolo tratto di strada poteva non essere un grande problema. Oggi non ritirare i contenitori da una via lo è». Dalle telefonate al call center, però, non solo proteste, anche richieste di informazioni sul funzionamento dei centri di raccolta e richieste di sacchetti. «L’utente - ribadisce Rubbino - al numero verde può chiedere tutto». m. g. l.) L’associazione «Italia Avvenire», presieduta dal Alberto Cardillo, è critica sul rimpasto di Giunta: «Ci aspettavamo - si legge in una nota - che quel che rimane del disastrato Pdl locale trovasse il coraggio di dire “no”, rendendo onesto servigio ai propri elettori che ormai da tempo hanno finito di riporre fiducia in un’amministrazione che ha saputo solo introdurre nuovi balzelli, dalla vicenda strisce blu, al mantenimento della Tarsu più esosa d’Italia, fino alla gestione della spesa corrente quantomeno “discutibile”». Italia Avvenire, quindi, ribadisce il proprio sostegno al progetto di Alleanza per Giarre e alla creazione di una piattaforma per un nuovo «polo dei cittadini». @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania LA SICILIA 32. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 MERCOLEDÌ 28 MARZO 2012 CATANIA IL SALONE DA DOMANI A DOMENICA A ETNAEXPO CALENDARIO «AgriOrienta», un confronto oltre la crisi Secondo il sesto e ultimo censimento generale dell’Agricoltura Istat, negli ultimi dieci anni, in tutta Italia, un terzo delle aziende del comparto è scomparso. In Sicilia il saldo negativo è del 37,1% ossia 129.553 aziende in meno nel decennio 2000/2010, solo 6mila nell’ultimo anno, senza considerare l’alta percentuale di terreni agricoli sequestrati alla mafia, che la dice lunga sul valore del comparto. Crisi vera, dunque: in quest’ottica il confronto può essere utile per quanti - produttori, fornitori, enti, consumatori - sono parte integrante della filiera agro-alimentare. Nasce con quest’obiettivo il Salone "AgriOrienta" (da domani a domenica al polo fieristico Etnaexpo, all’interno di Etnapolis), giusto compromesso tra informazione e orientamento, pensato per dar voce alle esigenze di tutto il comparto agricolo. Il Salone è caratterizzato da una filosofia espositiva che intende suggerire le soluzioni per superare la crisi e promuovere l’agricoltura dell’Isola che, nonostante le difficoltà e la concorrenza di altri paesi del Mediterraneo, resta l’attività principale dei siciliani. Creare un sostegno per il produttore, fornire risposte alle problematiche legislative, divenire in ultima istanza interlocuto- in breve re privilegiato del settore: questa è la mission di un progetto innovativo che, pur non essendo l’unico nel suo genere, si presenta come il primo a seguire l’intero ciclo, dal produttore al consumatore. Il Salone sarà una vetrina ma anche un trampolino di lancio per nuove sinergie, per un percorso informativo rivolto ai diretti protagonisti, che in base alla diversa tipologia e necessità, riceveranno notizie concrete su come affrontare un mercato in continua evoluzione. Tra i partner l’assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari, l’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr, l’Università di Catania e la facoltà di Agraria, i Comuni di Biancavilla e Belpasso, i Parchi dell’Etna e dei Nebrodi, l’associazione "Le Strade dei Sapori dei Nebrodi". Una quattro-giorni ricca anche grazie al ricco programma di convegni: esperti dell’agroalimentare si alterneranno in dibattiti e confronti per discutere delle tematiche più "calde" del momento, attraverso focus specializzati e tavole rotonde, in nome di un’unione di intenti che allo stato attuale è ormai necessaria e urgente. IL SOLE: sorge alle 6,50 e tramonta alle 19,19. LA LUNA: sorge alle 10 e tramonta alle 0,52 di domani PREVISIONI DEL TEMPO: cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la Sicilia, salvo annuvolamenti innocui e di passaggio, temperature stazionarie. IL SANTO: San Castore. FARMACIE APERTE ANCHE DALLE ORE 13 ALLE ORE 16: via Etnea, 79; via S. G.La Rena 98 H; via Duca degli Abruzzi, 215; via Galermo, 308; viale Librino, 15. FARMACIE NOTTURNE: via del Bosco 282; via G. D’annunzio, 43; via Vitt. Emanuele, 54; via Etnea, 591; c.so Italia, 111; via Etnea, 591; via S. G. Battista, 8 (S. G. Galermo); via Galermo, 308; via Medea, 11/B; via L. Nobili, 3; via Cesare Beccaria, 79; via Plebiscito, 329; Vill S. Agata - Zona A, 26; via Diaz,17. DISTRIBUTORI NOTTURNI (DALLE 22ALLE 7): Catania: Agip - S.G. Galermo - Largo Abbeveratoio, 1; S.P. - S.S. 114 km. 106 Stradale Primosole; Q8 - viale V. Veneto, 115; Agip - viale M. Rapisardi, 500; Agip viale Kennedy, 4; Agip - via Messina n. 646/648/650; Agip, viale A. Doria, 8; Agip - Gelso Bianco, 8. Da Catania appello per fermare la strage di cani in Ucraina Un gruppo di soci del Kiwanis Club Catania Est ha visitato alla zona industriale lo stabilimento tipografico Etis 2000, dove vengono stampati "La Sicilia" e altri importanti quotidiani nazionali. Nella foto si riconoscono i soci: Afredo Brullo, Carmela Castelli, Marco Celentano, Maria Pina Crifò, Carmelo Garozzo, Michele Greco, Gigliola Marino, Vincenzo Martines, Mario Nicolosi, Lello Puglisi, Domenica Pulvirenti, Maria Enza Raiti, Emilio Risicato, Luigi Russo, Ignazio Scionti, Lucio Russo, Sergio Marino, Pippo Spampinato, Michele Pascucci, Nuccio Tomarchio, Alfio Cavallaro, Carmelo Cunsolo. SVILUPPO Al Movimento coscienza popolare le categorie professionali Spazio a tutte le categorie professionali al convegno «Voce al Sovrano popolo siciliano» organizzato dal Movimento della Coscienza Popolare Siciliana, presieduto dall’avv. Corrado Labisi. All’incontro hanno preso parte: il vice direttore di Confcommecio Catania, Francesco Sorbello, Lino Fatuzzo, associato di Nefrologia all’Università di Catania, Francesco Grupi, cofondatore del Movimento dei Forconi, Nuccio D’Urso, presidente Lions Club Faro Biscari, Giuseppe Firrincieli, giornalista e scrittore, Angelo Grimaldi, imprenditore, Angelo Murabito, medico analista, Mario La Spina, imprenditore edile, Enzo Stroscio, general director della rivista Globus Magazine. A chiudere i lavori e ringraziare tutti gli intervenuti, lo stesso avv. Labisi. PALAZZO TEZZANO L’attualità delle biblioteche Oggi alle 16, presso la Società di storia patria per la Sicilia orientale, a Palazzo Tezzano in piazza Stesicoro, a iniziativa della sezione Sicilia dell’Associazione italiana biblioteche in collaborazione con la Società di storia patria, si terrà il seminario "La biblioteca in tempo di crisi e di social network" curato da Antonella Agnoli, bibliotecaria e autrice di numerose pubblicazioni professionali. Introdurranno Provvidenza Maria Mogavero, presidente Aib Sicilia, e Simona Inserra, docente universitaria di biblioteconomia. FELICITAZIONI È nato Christian Gaetano Fresta E’ nato il terzo nipotino di Tania e di Tano Zuccaro, l’indimenticato fotoreporter de «La Sicilia» scomparso un anno e mezzo fa. Il bambino si chiama Christian Gaetano Fresta. I genitori sono Giorgia Zuccaro e Salvatore Fresta a cui facciamo le nostre felicitazioni. Il fatto curioso è che prima di morire Tano disse alla figlia Giorgia che ancora non era incinta: «Sarai mamma e avrai un bambino». E’ stato accontentato. LA PRESENZA CATANESE AL VINITALY «La storia di Sicilia attraverso i vini dell’Etna» «Riteniamo che fino ad oggi la Sicilia sia stata sottovalutata dal punto di vista viti-vinicolo e per questo è importante avere finalmente scoperto l’Etna anche per i vini speciali che vi si producono». Così il vicepresidente della Camera di Commercio di Catania, Francesco Costanzo, nel corso dell’incontro tenutosi ieri al Vinitaly di Verona, presenti il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, il segretario generale dell’ente camerale Alfio Pagliaro, il consigliere Orazio Platania, Dario Cartabellotta, dirigente generale dell’ Istituto Re- Da Sgalambro a Deleuze, dialogo filosofico Spinoza fu un ateo che irrise alla visione antropomorfa di Dio? Chi pensa Dio è più perfetto di Dio stesso, come suppone Sgalambro? Dio è la causa immanente delle cose, come suggerisce Deleuze? Queste ed altre domande sono enucleate nel saggio di Fabio Presutti "Deleuze e Sgalambro: dell’espressione avversa", presentato alla Pinacoteca provinciale di piazza Manganelli. Con l’autore hanno dialogato Emilia Musumeci, lo stesso Manlio Sgalambro e Marina Guerrisi, curatrice dell’opera. Presente anche Mario Grasso, della casa editrice "Prova d’autore" che ha pubblicato il saggio. In sala, tra gli altri, anche Franco Battiato. Il consigliere provinciale Salvo Patanè, vicepresidente della Commissione Cultura e promotore dell’incontro, ha ricordato che il dialogo di tipo filosofico-letterario, procedendo per argomentazioni logiche, consente lo scambio di domande e dà la misura dell’uomo qual essere razionale. Il saggio è frutto di un dottorato di ricerca in filosofia svolto in una università scozzese e avente per oggetto il pensiero di Deleuze, uno dei massimi esponenti della filosofia francese del XX secolo. Prendendo le mosse dall’Olanda del Seicento, epoca in cui visse Spinoza, Presutti arriva sino ai giorni nostri. Il Dio rassicurante di Vito Mancuso VISITE AL CENTRO STAMPA «ETIS 2000» RANDAGISMO L’assessore comunale alla Sanità con delega alla Tutela dei Diritti Animali, , prof. Vittorio Virgilio, e le associazioni I Cuccioli di Alchimia di Antonio Caponnetto, l’Accademia Universitaria Mediterranea del prof. Salvo Russo, l’associazione Sanitari Cattolici del prof. Maurizio Vancheri, fanno appello perché l’opinione pubblica fferente allas’interrompa la strage di cani randagi che si sta perpetrando in Ucraina, Paese che dovendo ospitare gli Europei di calcio, per incapacità organizzative nel contrasto al randagismo, ha assoldato uomini per abbattere a fucilate abbattono i cani che incrociano per strada. «Tale olocausto oltre ad indignare nel più profondo la sensibilità umana, offende il comune sentire dell’umanità appartenente al mondo civile», afferma il prof. Virgilio. omnibus gionale della Vite e del Vino, il presidente di Assovini, Antonio Rallo. Nell’occasione è stata anche presentata l’ iniziativa "Sicilia en primeur". «Attraverso l’uva che si "respira" sull’Etna e la sua genealogia, possiamo ricostruire la storia della Sicilia e lo spirito del tempo che ha formato quel territorio e quei vigneti - ha proseguito Costanzo -. La Sicilia orientale, assieme alla fascia ionica e calabrese ed al Sud della Campania, costituivano per i greci un perimetro di acclimatizzazione; infatti, quando introducevano nuovi prodotti, prima li acclimatavano in questo perimetro e poi li esportavano al Nord. Nei vini dell’Etna si riscontra questo spirito della storia, un prodotto del periodo siculo-ellenico che ha portato nei nostri giorni il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, unici per caratteristiche genetiche ed organolettiche». «In un momento di forte crisi le istituzioni devono supportare le aziende - ha detto il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione - e nonostante i tagli operati sui bilanci siamo riusciti a portare con noi le aziende di qualità che hanno reso la nostra produzione nota in tutto il mondo». L’associazione "Sebastiano Addamo", in collaborazione con la Biblioteca Provinciale, ha organizzato un incontro-dibattito con il teologo e scrittore Vito Mancuso, autore del saggio "Io e Dio". Il libro è stato presentato dalla prof. Rossana Barcellona, docente di Storia del Cristianesimo Antico presso l’Università di Catania, la quale ha condotto un attento esame del testo. In una contemporaneità in cui la perplessità incalza, viene a galla l’urgenza del sacro, il bisogno umano d’intercettare nella realtà qualcosa d’intangibile. Il Dio di Mancuso è "libero", "rassicurante" e ha il fascino di un luogo in cui ogni uomo potrebbe abbandonarsi e riconoscersi sempre. Il dott. Davide Crimi che ha moderato l’incontro, ha intervistato il teologo ponendogli alcune questioni di attualità. Mancuso (nella foto tra la prof. Barcellona e il dott. Crimi) attribuisce all’individuo la prerogativa della libertà e definisce la persona come "un sistema di relazioni"; la vita stessa è azione e "l’azione crea la relazione- ha affermato lo scrittore - anche se oggi il sistema economico sta degenerando sempre più in precariato e il welfare state rischia di morire». Mancuso ha anche sottolineato che le radici giudaico-cristiane dell’Europa sono innegabili, ricordando però che l’Europa nasce dallo scontro fra Cristianesimo e Islam e che essa ha anche radici pagane. (Laura Napoli) Le imprese e le vie per uscire dalla crisi "Le strutture organizzative e finanziarie per lo sviluppo": questo il tema di un meeting organizzato dal Lions Club Catania Etna, relatori il dott. Filippo D’Amico, presidente dell’Andaf Sicilia (Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari) e il dott. Mauro Juvara, consulente finanziario. Il prof. Alfio Benvegna, presidente del club, nonché presidente di un istituto di credito locale, ha evidenziato, tra l’altro, che nella nostra provincia vi sono molte aziende col "fiatone" e che parecchie di esse risultano addirittura con una sola unità lavorativa. Il dott. D’Amico ha evidenziato che recentemente la Banca europea, d’intesa con alcuni gruppi bancari, ha previsto investimenti per 44 e per 9 milioni, a favore della piccole e medie imprese siciliane, a tasso zero. I finanziamenti dovranno essere rimborsati entro 4 o al massimo 8 anni. Il dott. Juvara ha affrontato il tema della struttura e dell’organizzazione finanziaria per lo sviluppo, sottolineando che le aziende possono crescere soltanto quando hanno un’organizzazione orientata alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e alla ormazione. La dott. Nina Tuccari, presidente Lions di zona, ha rilevato la catastrofica situazione delle nostre imprese, dovuta a una molteplicità di fattori, ma si è detta ottimista sulla possibilità che, a medio termine, questo fenomeno negativo possa essere affrontato e superato. (Antonio Di Paola) SABATO E DOMENICA IN PIAZZALE ASIA Due giorni con il «Panini Tour 2012» negli stand scambi di figurine e giochi Torna a Catania il “Panini Tour 2012”, la grande iniziativa promozionale dedicata a tutti gli appassionati delle “mitiche” figurine dei calciatori. Dopo il grande successo della precedente tappa catanese, che ha visto la presenza di tanti collezionisti e appassionati, uno stand della Panini a forma di pallone da calcio sarà posizionato sabato e domenica prossimi (dalle 10,30 alle 19,30) a Piazzale Asia, dove gli animatori della Panini accoglieranno nuovamente il pubblico. Bambini e ragazzi potranno così partecipare a giochi, quiz e concorsi a premio. Sarà possibile scambiare ancora figurine tra collezionisti e con gli addetti della Panini. Il tour è stato organizzato dalla Panini per il lancio di "Calciatori 2011-2012", 51ª edizione della famosa collezione. La tappa catanese è patrocinata dal Comune di Catania. Nello stand del “Panini Tour 2012”, gli animatori organizzeranno scambi di figurine: i collezionisti potranno compilare un apposito modulo per scambiare fino a 10 figurine in cambio di altrettanti doppioni con gli addetti della Panini. Sarà anche presente un corner per la promozione della nuova collezione "Zampe & Co.", dedicata ai più piccoli e agli amanti de- gli animali. Sul sito: www.paninianimalworld.com tutte le informazioni sulla collezione. Saranno anche organizzati quiz a premio e distribuiti album in omaggio di entrambe le raccolte, oltre a tanti simpatici gadget Panini (magneti con lo storico “calciatore in rovesciata”, brochure con tutte le 51 copertine degli album calciatori dal 1961 a oggi e una sintesi dei relativi campionati di calcio, folder con presentazione dei più famosi giochi con le figurine). Il “Panini Tour 2012” potrà contare anche su un’importante presenza sul web e nei maggiori social network. Sarà possibile seguire infatti le varie tappe tour tramite il sito internet dedicato www.calciatoripanini.it, la pagina Facebook Calciatori Panini, i feed di Twitter, l’applicazione gratuita per smartphone e anche gli appuntamenti su FourSquare. Il pubblico potrà pure realizzare dei video e segnalarli alla Panini: i video migliori saranno inseriti nel canale Calciatori su YouTube (www.youtube.com/calciatoripanini). arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012 CATANIA PROVINCIA .39 Jonica RIPOSTO Illuminazione carente pericoli sulla Sp 2 Interrogazione di due consiglieri provinciali al presidente Castiglione Fiumefreddo la grande area Lo scorso giugno fu assicurato l’ampliamento dell’impianto, ma tutto è rimasto come prima Pur essendo stata sottoposta a diversi sopralluoghi dalla Provincia regionale di Catania, sulla Sp 2 (Riposto-Acireale) si continua a viaggiare in situazioni di pericolo, vuoi per la presenza di numerose curve, vuoi per la mancanza di un adeguato impianto d’illuminazione. L’ultimo sopralluogo è stato compiuto lo scorso giugno dalla IV Commissione consiliare permanente della Provincia. In quella occasione, venne assicurato il ripristino e l’ampliamento dell’impianto di pubblica illuminazione dell’arteria. Tutto però è rimasto come prima. Di recente, la pericolosità della Sp 2 è stata oggetto di un’interrogazione presentata al presidente Castiglione dai consiglieri Salvo Patanè (Pd) e Antonio Buio su tutto il tratto, lungo oltre due chilometri, compreso tra le località Archi e Cimitero Un tratto della strada provinciale 2 che collega Riposto con Acireale (Foto Di Guardo) Fu acquistata 13 anni fa dall’Ente di Palazzo Minoriti per realizzarvi un parco tematico e creare quindi posti di lavoro Il tempo è passato, il progetto accantonato. Ora si spera in un bando pubblico internazionale per lo sviluppo della zona L’ex cartiere. Oggi intanto incontro tra assessori regionale e provinciale per la nuova fase di messa in sicurezza sa che potrebbe oscillare sino a 10 milioni di euro. L’amministrazione provinciale, su input del Consiglio, vuole dismettere la partecipazione e lo scadere dei patti parasociali incoraggia ad andare spediti. In questo vociare delle forze politiche raccogliamo una dichiarazione congiunta del consigliere comunale Giuseppe Caudo e del consigliere provinciale Giuseppe Galletta che all’unisono dicono: «Dopo lo storico traguardo dell’approvazione del Prg del comune ionico, che pianifica lo sviluppo costiero, il comune si trova soffocato dal nodo dell’inerzia del privato e dall’ambiguità della Provincia. Si chiede all’Ente intermedio di adoperarsi alla stesura di un bando pubblico internazionale che ricerchi idee progettuali e forze economiche interessate allo sviluppo della zona». Per il consigliere Nunzio Parrinello (Mpa) bisogna fare chiarezza sugli obiettivi da raggiungere. «La Provincia - dichiara lo stesso - sta pagando un mutuo ventennale di 380 mila euro di capitale e 230 mila euro di interessi e sino a oggi ci riempiamo la bocca di proposte. L’area va valorizzata ed il concorso di idee é una buona base ma i fiumefreddesi hanno già aspettato abbastanza e sono stanchi di chiacchiere. Necessitano scadenze certe ed il primo passo obbligatorio é la bonifica del sito». ANGELO VECCHIO RUGGERI Viene evidenziata anche la presenza di due interserzioni a raso particolarmente insidiose Tomarchio (Idv). Nell’interrogazione, Patanè e Tomarchio pongono l’accento sulla mancanza d’illuminazione «che è assente per tutto il tratto, lungo 2,150 km, compreso tra il km 11+450 (località Archi) e il km 13+600 (località Cimitero di Riposto - Galia)». Viene, inoltre, evidenziato come «lungo i 2,150 km citati vi sono due intersezioni a raso, quella con la Sp 90, anch’essa priva di illuminazione, e quella con la strada comunale Cozzi» e come «l’intersezione a raso con la Sp 90 è significativamente pericolosa, sia perché ubicata subito dopo una curva, provenendo da Acireale, sia e soprattutto perché la sede stradale della Sp 90 è tale da non consentire il doppio senso di mar- Siace: una bonifica a passo di lumaca Si é consumato fiume d’inchiostro sull’annosa vicenda della ex cartiera Siace di Fiumefreddo, acquistata nel lontano 1999 dall’amministrazione guidata allora da Nello Musumeci, per fare decollare un parco tematico di interesse turistico per la crescita occupazionale dell’intero versante jonicoetneo. Da allora, accantonando per un momento il piano di prefattibilità per un parco ludico, il restante tempo é stato impegnato nella costituzione della società "Sicilyland" con la partecipazione del 60% al privato, rappresentato dall’ing. Sebastiano Russotti, il 30% in mano alla Provincia regionale di Catania ed il 10% al comune di Fiumefreddo. L’impegno dell’Ente intermedio di utilizzare la parte dello sconto di circa 4 miliardi delle vecchie lire per procedere alla bonifica dell’area é stato solo parzialmente applicato. Per la bonifica sono state impegnate somme per oltre 2 milioni di euro e siamo ancora alla fase della messa in sicurezza d’emergenza ( fase 1 ). Per stamani é in programma un incontro tra l’assessorato provinciale Ambiente e l’assessore regionale competente perché si deve perfezionare: il piano di caratterizzazione con azione di carotaggio nel terreno, il progetto preliminare ed il progetto definitivo per la messa in sicurezza ambientale dei quasi 45 ettari di terreno, per una spe- LA SICILIA cia per l’esiguità della sua carreggiata». «La zona - rilevano i due consiglieri ha subìto una forte antropizzazione dovuta anche alla presenza di quattro strutture turistico-ricettive e di incroci di particolare pericolosità». Patanè e Tomarchio chiedono quindi «di valutare la possibilità di realizzare l’impianto di pubblica illuminazione nel tratto della Sp 2 /I-II, che va dalla località Archi (km 11 + 450) alla località Cimitero di Riposto (km 13 + 600) in via prioritaria e urgente, nonché di monitorare e programmare interventi sulla arteria Sp 2 /I-II, che collega il litorale turisticamente rilevante per il territorio della provincia». SALVO SESSA in breve JONIAMBIENTE Ancora ferma la distribuzione dei kit La Joniambiente, in un comunicato, afferma che, a causa del blocco degli autotrasportatori, malgrado le rassicurazioni ricevute che sembravano poter scongiurare ogni disagio sul fronte della distribuzione dei kit non sarà possibile procedere con la riapertura degli stand prevista per oggi. Dice l’ing. Giulio Nido, responsabile del servizio di raccolta integrata: «Ci hanno comunicato che i mezzi che stavano trasportando i kit per la raccolta integrata dei rifiuti e che avrebbero rifornito gli stand nei Comuni interessati e consentito la riapertura di questi, sono rimasti bloccati ai caselli autostradali per lo sciopero degli autotrasportatori. In questo modo, gli autisti dei mezzi sono impossibilitati a raggiungere i nostri depositi e ci vediamo costretti a rivedere il programma di riapertura degli stand. Comunicheremo, nei prossimi giorni, un nuovo calendario. Nei giorni scorsi avevamo già inviato una lettera ai Comuni per informare che, al momento, in considerazione di questo sciopero, verrà data priorità ai servizi necessari e urgenti" ha spiegato Nido. GIARRE «Open day» alla «Macherione»: tre date m.g.l.) La scuola media «G. Macherione» di Giarre apre le porte ai genitori e agli alunni delle quinte classi delle scuole primarie per offrire un orientamento corretto sugli indirizzi di studio e sulle attività della scuola. Gli open day si terranno nei giorni 20, 23 e 27 gennaio, dalle ore 15,30 alle 17,30. I visitatori potranno essere informati sulle attività della scuola, partecipare ai laboratori di informatica, lingue, robotica, arte e altri. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: corso Italia, 188; MASCALI (Nunziata): via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a. L’EX CARTIERA: TUTTO FERMO 13 ANNI DOPO L’ACQUISTO DA PARTE DELLA PROVINCIA L’INQUINAMENTO DELL’ALCANTARA CALATABIANO Oggi incontro al «capezzale» del fiume malato L’assessore La Limina «rompe» col sindaco e lascia Al capezzale di un fiume, l’Alcantara, che rischia di morire. Il direttore reggente del Parco omonimo, Ettore Lombardo, ha richiesto per questa mattina, con inizio alle 10, un incontro con gli Ispettorati forestali di Catania e Messina, l’Arpa (protezione ambientale), le Province di Messina e Catania, i comandi delle polizie municipali dei Comuni del parco e gli Ato rifiuti di Giarre e Taormina, per individuare punti critici di eventuali versamenti di liquami nell’alveo del fiume, discariche abusive, presenza di rottami e altro materiale che deturpano l’ambiente e pregiudicano la qualità delle acque dell’importante risorsa idrica che presenta molteplici fattori di inquinamento. Se la lotta senza quartiere riguarda la presenza di discariche lungo il fiume, anche il monitoraggio costante dell’inquinamento dell’acqua risulta importante, perché legato a una serie di attività escursionistiche e turistiche, proposte da operatori privati. Questi ultimi devono poter restituire ai clienti la certezza di immergersi in acque sicure. Da tempo, infine, la comunità locale chiede che i risultati periodici delle analisi dell’acqua dell’Alcantara siano pubblicati e messi a disposizione di tutti e non trattati come dati top secret. MARCELLO PROIETTO DI SILVESTRO Si è dimesso l’assessore comunale Carmelo La Limina. Tra i motivi che avrebbero spinto l’assessore a dimettersi, accanto al venir meno della fiducia verso il primo cittadino, ci sarebbero state divergenze sull’organizzazione della gita agli anziani, più volte programmata. Con le dimissioni di Carmelo La Limina (sembra sia stato invitato dal sindaco a dimettersi) sale a tre il numero degli assessori da integrare nella Giunta Petralia. «Provvederò all’integrazione della Giunta - dice il sindaco Petralia - entro breve tempo, probabilmente dopo la riunione di maggioranza programmata per il prossimo giovedì. Con l’assessore dimissionario, da diversi mesi, si verificavano forti divergenze su diverse tematiche relative alle deleghe di sua competenza e anche su altre questioni che attenevano alle attività degli altri suoi colleghi assessori e del personale dipendente. Il sottoscritto, tuttavia, al contrario di quanto motivato nella lettera di dimissioni, ha da sempre posto massimo rispetto alla sua persona». Intanto, stasera, il Consiglio si riunirà alle 19 nell’Auditorium della scuola media, per trattare anche la questione degli assessori mancanti. SALVATORE ZAPPULLA omnibus Calatabiano, al team «Fausto Coppi» il campionato interregionale di gran fondo Giarre: inaugurata una mostra sul martirio di San Sebastiano m.g.l.) Inaugurata, nel salone parrocchiale della chiesa Madre, una mostra di dipinti, disegni e sculture sul martirio di san Sebastiano, realizzati dagli studenti del Liceo artistico “Guttuso” di Giarre. L’esposizione rientra nel programma dei festeggiamenti in onore al santo co-patrono di Giarre ed è stata organizzata dall’associazione culturale “San Sebastiano Martire”. «Il tema di questa mostra è il martirio delle frecce patito da san Sebastiano – spiega l’arciprete del Duomo, don Domenico Massimino - Il valore di questa mostra è nel coinvolgimento dei giovani in una riflessione su un grande ideale ed è utile per l’educazione dei giovani, specie in questo nostro tempo in cui mancano ideali grandi». Il dirigente scolastico Alfredo Pappalardo, sottolinea: «Questo è uno dei tanti momenti di collaborazione tra i nostri ragazzi e associazioni o enti del territorio. L’arte sacra non è lontana dal nostro insegnamento e dalla creatività dei ragazzi». Presenti all’inaugurazione il vicesindaco e assessore alla Cultura Leo Cantarella insieme all’assessore al Turismo, Giuseppe Cavallaro. «L’amministrazione – ha detto Cantarella – è fattivamente vicina a questa iniziativa condividendone la validità. Abbiamo anche apprezzato l’idea di creare un’associazione dedicata a san Sebastiano». s.z.) Il team «Fausto Coppi Calatabiano» chiude l’anno 2011 regalando grandi soddisfazioni, dopo aver conquistato il campionato interregionale Sicilia e Calabria di gran fondo di ciclismo su strada. Il campionato prevedeva 9 prove su strada per un totale di circa 1100 km, 7 prove in Sicilia e due prove nella vicina Calabria. A indossare la maglia di leader della classifica generale è stato ancora una volta Giuseppe Papandrea, capitano del team «Fausto Coppi», che assieme ai compagni di squadra, Domenico Fiorito e Fabio De Maria, ha lottato fino alla fine per difendere la maglia conquistata nella settima prova di Catanzaro. Soddisfatto il ds Alfredo Grasso, che ha saputo regalare al team «Fausto Coppi Calatabiano» un risultato che mai prima era stato raggiunto. Tutto ciò coincide con il trentesimo anniversario della fondazione della società. La squadra quest’anno è cresciuta come numero di atleti, aggiungendo alla rosa la pluricampionessa Lisa Musumeci. «Adesso il team "F. Coppi" - dice il ds Grasso - è una realtà che fuori da Calatabiano sa farsi rispettare e mettersi in evidenza, portando in alto il nome della cittadina. Speriamo in un sostegno morale ed economico dalla cittadinanza e dalle istituzioni, partendo dal presupposto che il team "F. Coppi" possa arrivare a raggiungere traguardi molto importanti». LA SICILIA 40. arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 DOMENIC A 14 OT TOBRE 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Malvivente entra nel pomeriggio in un’abitazione di Altarello e picchia l’anziana padrona di casa per rapinarla, ma lei riesce a togliergli il passamontagna e lo denuncia 80enne smaschera ladro Arrestato incensurato. Ha riconosciuto l’uomo che aveva lavorato per lei Poteva tramutarsi in tragedia una drammatica rapina con aggressione ai danni di una 80 enne giarrese che ha riportato varie contusioni sul corpo dopo avere affrontato un malvivente con il volto travisato da un passamontagna che si era introdotto in casa, accedendo dal giardino. L’episodio è avvenuto venerdi scorso poco dopo le 17 in una abitazione di corso delle Province ad Altarello. I carabinieri subito allertati del grave fatto, nel giro di poche ore, grazie anche alla fattiva collaborazione dell’anziana vittima, hanno rintracciato il rapinatore, un 51 enne incensurato di Mascali, bloccato mentre rientrava a casa e quindi arrestato. La rapina, come detto, solo per un miracolo non ha avuto risvolti tragici. La vittima che si trovava momentaneamente sola in casa è stata colta di sorpresa dal malvivente che non ha esitato a colpire l’anziana donna al volto, avvinghiandosi poi al collo della poveretta col chiaro intento di intimidirla con la violenza e consegnargli i contanti presenti in casa. Peggio. L’aggressore avrebbe tentato di tappare la bocca della donna che ha cominciato a urlare procurandole delle ferite alla gola e sulla lingua, per poi trascinarla con la forza da una stanza all’altra, fino poi a raggiungere il luogo in cui era custodito il borsello della donna, all’interno del quale c’erano 40 euro. Durante la drammatica colluttazione, l’impavida anziana vittima sarebbe riuscita a strappare il passamontagna che indossava, scorgendo il volto del rapinatore, un uomo che, secondo quanto si è appreso, nel recente passato aveva effettuato alcuni lavori di cam- pagna proprio nel giardino adiacente l’abitazione dell’80 enne. Nei minuti successivi la rapina, i carabinieri, proprio grazie alla preziosa e coraggiosa collaborazione della vittima, sono riusciti ad individuare l’autore del reato che è stato bloccato da una pattuglia dell’Arma mentre rincasava: ieri stesso è stato poi tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania. La donna provata per la drammatica rapina è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Acireale dove i sanitari le hanno riscontrato una contusione facciale e un edema post-traumatico alla mucosa del palato, giudicati guaribili in due giorni: è stata dimessa dopo alcune ore di osservazione. La refurtiva è stata recuperata e consegnata alla legittima proprietaria. MARIO PREVITERA E l’Acquario rimane in... apnea Aspettando la riapertura. «Gruppo elettrogeno da verificare, mancano 4 refrigeratori» Bisognerà pazientare qualche altra settimana, prima di assistere alla riapertura dell’Acquario Mediterraneo di Giarre. Gli interventi di ristrutturazione all’interno del polo museale di piazza Mazzini, procedono più lentamente del previsto e non sono ancora stati completati. Il punto della situazione sullo stato dei lavori lo fa Rosario Barbagallo, presidente della sezione etnea della Fipsas, l’ente di pesca sportiva e attività subacquee, gestore della stessa struttura. «Il 70% dei lavori è stato portato a termine dalla Provincia – assicura l’impianto elettrico è stato rifatto praticamente ex novo, le vasche sono state ripulite e anche i lavori di ripavimentazione sono stati ultimati». Restano, però, almeno due nodi importanti ancora insoluti, come conferma il massimo dirigente della Fipsas catanese, che sollecita i necessari interventi per chiudere il cerchio e riaprire finalmente l’Acquario. «Occorre verificare la piena funzionalità del gruppo elettrogeno di continuità e servono anche almeno 4-5 refrige- STAZIONE: IL CONSIGLIERE PATANÈ ratori per le vasche che ospiteranno la nostra fauna acquatica – avverte – nel caso in cui si dovesse verificare, per un qualsiasi motivo, un blackout elettrico, dobbiamo essere coperti dal gruppo di continuità, così come è imprescindibile l’utilizzo del refrigeratore. Sono due punti contemplati nel protocollo d’intesa stipulato con la Provincia. Dunque mi auguro che al più presto i tecnici provvedano per far fronte a queste esigenze, che per noi sono molto importanti». FABIO BONANNO UN INTERNO DELL’ACQUARIO IERI IL PRIMO DEI TEST PREVISTI Soppressione dirigenti Caditoie, sopralluoghi «Serve contrattazione» per verificare il drenaggio La soppressione, a partire da dicembre, dei dirigenti movimento alla stazione ferroviaria di GiarreRiposto è al centro di un’interpellanza urgente presentata al presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, dal consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè. Nell’interpellanza, il consigliere parla della disastrosa condizione dei trasporti ferroviari e dell’arretratezza di quello siciliano in particolare. Patanè ricorda anche l’iniziativa di protesta denominata “Freccia rotta” del gennaio 2009, voluta dallo stesso presidente della Provincia di Catania per evidenziare che per arrivare da Catania a Palermo col treno occorrono cinque ore; dopo questa iniziativa però - secondo Patanè - è calato il silenzio sulle condizioni del trasporto siciliano. Riguardo alle stazioni ferroviarie di Giarre ed Acireale e alla perdita di dotazione di personale esistente, Patanè rileva che «alla precaria situazione generale di arretratezza dell’Isola, non si può neanche pensare di aggiungere lo smacco di perdere nei due importanti snodi ferroviari della costa jonica il personale di terra». Il consigliere quindi interpella il presidente della Provincia affinché venga immediatamente bloccata la sottrazione dei servizi e della qualità nella rete ferroviaria esistente, già al di sotto di ogni altro standard nazionale e auspica che nella logica dell’area vasta che la Provincia rappresenta, «l’apertura di una contrattazione con Rfi e i sindacati di categoria tesa a scongiurare la desertificazione dei servizi nell’area jonica, impedendo la mobilità delle unità in servizio nelle stazioni di Giarre ed Acireale, presidio di prossimità della mano pubblica nell’organizzazione dei trasporti». MARIA GABRIELLA LEONARDI In considerazione delle avverse condizioni meteo nel territorio comunale di Giarre, su disposizione dell’assessore ai Lavori pubblici, avv. Orazio Scuderi è stato effettuato ieri pomeriggio un sopralluogo con personale dell’Ufficio tecnico, al fine di verificare l’efficienza delle caditoie comunali che, in passato, in seguito al mancato drenaggio delle acque meteoriche causato dall’occlusione delle stesse, hanno aggravato in diversi punti del territorio il dissesto idrogeologico. In particolare, nelle zone ritenute maggiormente a rischio allagamenti, è emerso che le caditoie, ed in particolare le nuove batterie di grate posizionate lungo la via delle Rose a Macchia, in via S. Matteo, in via Firenze, sempre a Macchia, in via Ungaretti, ad Altarello e lungo la via Pellico, non si sono verificati i consueti accumuli di acqua piovana che rappresentavano un serio peri- colo per i pedoni e gli automobilisti. «Si tratta del primo banco di prova della stagione autunnale – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi – abbiamo voluto verificare la piena efficienza delle caditoie alla luce dei recenti interventi di spurgo eseguiti nei mesi scorsi con l’impiego di speciali mezzi dotati di idrovore. Un intervento mirato su oltre un migliaio di caditoie sature di cenere vulcanica, fogliame e vari detriti e che pertanto non erano in grado di svolgere la loro funzionalità idraulica non potendo drenare le acque meteoriche. Oggi, dalle risultanze di questa prima ispezione, il quadro è notevolmente mutato. Proseguiremo nei prossimi giorni i controlli, per verificare in modo ancora più preciso il funzionamento delle caditoie stradali, con particolare riguardo a quelle che ricadono nelle zone a rischio idrogeologico». INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PK IL SINDACO SODANO SULL’EMERGENZA RIFIUTI L’errore della raccolta “porta a porta” e le responsabilità di Joniambiente In considerazione delle continue reciproche accuse intercorse fra l’amministrazione comunale di Giarre e la società d’ambito Joniambiente Spa in liquidazione, con particolare riferimento alle dichiarazioni rese alla stampa il 2 ottobre scorso dal Rappresentante Collegio dei Liquidatori, Francesco Rubbino, con l’auspicio di fare chiarezza una volta per tutte e informare su quanto fin qui praticato, rassegno quanto segue. La società Joniambiente spa CT1 è costituita da 14 comuni della fascia jonica etnea e il comune di Giarre detiene il 19,96% delle quote societarie. Essa ha iniziato la gestione del servizio il primo gennaio 2006, oggi è in liquidazione per via degli intervenuti cambiamenti normativi previsti dalla Legge regionale n. 9 del 2010 che ha istituito le Srr provinciali. Tuttavia, in attesa che i Comuni azzerino le esposizioni debitorie con le società d’ambito, le stesse continuano a gestire i servizi, a seguito di proroghe concesse dalla Regione. Nel comune di Giarre il costo del servizio, antecedentemente al primo gennaio 2006, era di 3 milioni 200 mila euro l’anno e il servizio efficiente rispetto allo scempio attuale. Non dal 16 luglio, data di avvio della raccolta differenziata che ha fatto scoppiare il “bubbone”, ma da qualche anno il territorio del Comune di Giarre è stato completamente abbandonato, limitando il servizio al solo conferimento in discarica, fra l’altro neanche garantito giornalmente. A questo punto, dopo mesi di contestazioni quotidiane fatte dall’Uta (ufficio di tutela ambientale) della IV^ Area Urbanistica e Ambiente, dopo numerosi interventi sostitutivi effettuati con ordinanze contingibili e urgenti, al fine di scongiurare allagamenti (caditoie), incidenti e incendi (erbe alte oltre un metro nelle strade della nuova zona Peep) - vedasi foto e articoli giornalieri apparsi su questo autorevole quotidiano, la scrivente ha presentato un esposto in Procura il 12 giugno c. a. Il 16 luglio, come detto, è stata avviata la raccolta differenziata contro il volere dell’Amministrazione, che temeva tutto quello che è successo: con gli stessi mezzi e gli stessi uomini con cui la società aveva garantito un discreto servizio negli 11 comuni dove era stata avviata la differenziata in precedenza, ha ritenuto di estendere il servizio “porta a porta” nei comuni di Giarre, Riposto e Mascali che esprimono complessivamente oltre 55 mila abitanti. Un minimo di responsabilità da parte di questi amministratori doveva indurli a verificare la consistenza dei mezzi e delle risorse umane, prima di avviare un sistema che se da un lato, li metteva a posto per l’ingiustificabile ritardo accumulato per l’avvio del servizio; dall’altro ha oltremodo oltraggiato il nostro territorio. Quanto alle accuse sul debito del Comune di Giarre preciso che il Comune non ha mai ricevuto decreti ingiuntivi, i commissari sono stati inviati dalla Regione in tutti i Comuni con esposizioni debitorie verso le società d’ambito, senza costi aggiuntivi. Inaccettabili, quindi, le considerazioni di Rubbino che afferma sulla stampa ”diversa cosa è che non paghi Giarre piuttosto che il piccolo Comune di Milo”: entrambi i Comuni, infatti, pagano in proporzione al numero di abitanti ed entrambi hanno diritto allo stesso standard di servizio. Se non è cosi, vuol dire che l’esimio Rappresentante del Collegio dei Liquidatori, come purtroppo fatto, ha inteso e intende che il Comune di Giarre paghi 780/mila euro a bimestre, senza recriminare, per garantire uno standard accettabile del servizio negli altri Comuni e non a Giarre. E’ quello che è emerso nell’ultima assemblea: tutti i sindaci dei Comuni dove la differenziata è stata avviata diversi mesi prima del 16 luglio, hanno dichiarato che i disservizi nei loro rispettivi territori sono sorti a seguito dell’avvio del “porta a porta” a Giarre, Riposto e Mascali. Tant’è che nella stessa assemblea, qualcuno propose di escludere questi tre Comuni dal progetto della differenziata, per fare tornare alla normalità il servizio negli altri territori. La Joniambiente non è una associazione no profit che beneficia alcuni piuttosto che altri, non deve essere “collaborativa” come qualcun altro ha dichiarato, ma è una società per azioni che deve ottemperare ai propri obblighi societari e contrattuali. L’art. 10 del protocollo d’intesa firmato con il Comune di Giarre il 4-08-2005 specifica: il Comune ha la titolarità del servizio per quanto attiene la programmazione e la determinazione della tariffa, la Joniambiente spa ha la responsabilità operativa in tutti gli aspetti tecnici e gestionali. I circa 3 milioni di euro di debito gridati da Rubbino, non rispondono alle nostre evidenze contabili. Ad oggi il Comune di Giarre ha pagato fino ad aprile 2012, accreditando direttamente 600 mila euro alla società che gestisce la discarica atteso che ogni 15 giorni veniva minacciata la chiusura della stessa per il nostro Comune. Comunque l’Amministrazione ha sempre pagato entro lo scadere dei 4 mesi che l’Aimeri ha l’obbligo di anticipare secondo il capitolato d’appalto, senza oneri aggiuntivi per la Joniambiente. Le gravi responsabilità che, a mio parere, si ravvisano nella Joniambiente, è l’avere trascinato per tre mesi una situazione che doveva essere evitata. Essa aveva e ha tutti i poteri per effettuare interventi sostitutivi e per la risoluzione del contratto con l’Aimeri: ciò è previsto nel capitolato d’appalto in caso di frequenti, reiterate inadempienze gravi e fra queste è considerata grave la raccolta cumulativa di rifiuto secco e differenziato, cosa che avviene quasi giornalmente. Quindi senza necessità di richiedere pareri legali o di avere mandato da parte dei Comuni. Il 2 agosto ho firmato un ordinanza contingibile e urgente con la quale, per motivi di igiene e sanità pubblica, intimavo alla società d’ambito di provvedere entro 48 ore a ripulire con lavaggio di strade, disinfestazione e derattizzazione il territorio comunale: a questo è stato risposto parzialmente con la rimozione di alcune discariche e di cenere vulcanica. Il Comune di Giarre, non ha mai chiesto alla Joniambiente né benevolenza né collaborazione, ma solo il rispetto degli obblighi contrattuali, che sarebbero stati strettamente sinallagmatici, se non si fossero evidenziate le molteplici e reiterate inadempienze, senza peraltro comportare il risparmio di un solo euro per il Comune sul costo del servizio. Infatti, le sbandierate penali comminate dalla Joniambiente all’impresa vengono contabilmente aggiunte al costo effettivo del servizio, determinando un costo complessivo di gran lunga superiore a quello statuito. Da qui la decisione di questo sindaco di non approvare il consuntivo 2011. Mi preme sottolineare che, da mesi, questa Amministrazione ha affrontato con competenza e determinazione tutte le criticità che ora vengono rilevate anche dagli altri Comuni, muovendosi in un ambito di correttezza amministrativa volta a garantire da un lato l’occupazione dei dipendenti dell’Aimeri e ad evitare duplicazioni di pagamenti, dall’altra a stipulare un accordo diretto con la medesima ditta se disponibile ad assicurare risorse e mezzi non più utilizzati in ottica di ambito, altrimenti con altra impresa nella quale fare transitare lo stesso personale riferito al Comune di Giarre, con la garanzia che i disagi e le inadempienze non si verifichino più, restituendo ai cittadini un servizio efficiente e commisurato al costo dello stesso. TERESA SODANO sindaco di Giarre arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 LA SICILIA VENERDÌ 12 OT TOBRE 2012 il FATTO .5 O BOCCIATI I TAGLI (SOPRA I 90MILA EURO) DECISI NEL 2010: «IRRAGIONEVOLE EFFETTO DISCRIMINATORIO» La Consulta mette in salvo i maxistipendi di magistrati e Pubblica amministrazione Il palazzo della Consulta, a Roma. La Corte costituzionale ha accolto una serie di ricorsi contro i tagli a toghe e “paperoni” della Pubblica amministrazione LE PAGHE PIÙ ALTE: A MANGANELLI 621MILA EURO Ga. Be.) Roma. Sono moltissimi gli stipendi dei dipendenti pubblici superiori ai tetti dei 90mila e dei 150mila euro interessati dalla sentenza della Consulta. Ai vertici delle forze di sicurezza troviamo il capo della Polizia, Manganelli (621mila euro), il comandante generale dei Carabinieri, Gallitelli (462mila euro), il direttore generale del Corpo forestale, Patrone (362mila), il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Ionta (543mila). Sul fronte delle Authority, ci sono il presidente dell’Antitrust, Pitruzzella (475mila), e i cinque commissari che prendono 396mila euro a testa. Identico trattamento anche il presidenti e i commissari dell’autorità per Energia e Gas. Alla Consob, il presidente Vegas prende 387mila euro, poco più dei 322mila percepiti dai cinque componenti. Tra i super manager, secondo il bollettino del 2010, a svettare sono il presidente dell’Eni, Scaroni (4milioni) e l’ex-presidente di Finmeccanica, Guarguaglini (4,6milioni) Quanto alle toghe, lo stipendio massimo è del primo presidente di Cassazione (305mila), mentre i magistrati ordinari variano a seconda dell’anzianità fra 31mila e i 66mila euro. ROMA. La Corte costituzionale salva dai tagli gli stipendi delle toghe e dei “paperoni” della Pubblica amministrazione, quei dipendenti pubblici con un reddito superiore ai 90 mila euro. Con una lunga sentenza (63 pagine), la Consulta ha deciso su una pletora di questioni di illegittimità costituzionale sollevate da diversi Tar, ai quali gli interessati avevano fatto ricorso. E ha dichiarato l’incostituzionalità di alcune norme del decreto legge (31 maggio 2010, n. 78, convertito) sulla manovra economica 2011-2012, nella parte in cui vengono previsti tagli alle retribuzioni dei magistrati e dei dipendenti pubblici con maxistipendi: quelle disposizioni, applicate solo a loro, ha stabilito in sostanza la Consulta, ledono il principio di uguaglianza e determinano «un irragionevole effetto discriminatorio». Riguardo ai magistrati (tutti: quelli ordinari, del Consiglio di Stato, della Corte dei conti, della Giustizia militare, gli avvocati e procuratori dello Stato) la normativa è stata cassata nella parte in cui dispone che non vengano erogati gli acconti 2011, 2012 e 2013 e il conguaglio del triennio 2010-2012. Aboliti anche i tagli all’indennità speciale (o «giudiziaria») negli anni 2011 (15%), 2012 (25%) e 2013 (32%). La Consulta premette che per le toghe è previsto un meccanismo di adeguamento automatico dello stipendio, ogni tre anni, che il legislatore ha pensato per tutelare l’indipendenza dei magistrati anche sotto il profilo economico. Ciò non significa, afferma la Corte, che in caso di gravi congiunture economiche non vi possano essere deroghe e limitazioni (è successo per la crisi del 1992), ma a certe condizioni. In particolare il «sacrificio» non deve essere «irragionevolmente esteso nel tempo, né irrazionalmente ripartito fra categorie diverse di cittadini». Cosa che invece sarebbe avvenuta in questo caso, con «una ingiustificata disparità di trattamento fra la categoria dei magistrati e quella del pubblico impiego» E quello che è stato concepito come «meccanismo di guarentigia» si trasforma «in motivo di irragionevole discriminazione». Per quanto riguarda poi l’«indennità giudiziaria», o «speciale», la Corte ritiene che la decurtazione prevista dalla norma impugnata non sia un mero taglio di stipendio, ma un vero e proprio tributo che, ancora una volta, «introduce senza alcuna giustificazione un elemento di discriminazione soltanto ai danni della particolare categoria» dei magistrati. Considerazioni in parte analoghe valgono per la normativa in cui si prevede che, per il periodo 1 gennaio 2011-31 dicembre 2013, i trattamenti economici dei dipendenti pubblici «superiori a 90.000 euro lordi annui sono ridotti del 5 per cento per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10 per cento per la parte eccedente 150.000 euro». Secondo la Consulta questa parte della norma è incostituzionale perché non si tratta di una mera «riduzione delle retribuzioni», di un vero e proprio prelievo tributario, «un’imposta speciale» «ingiustificatamente limitata ai soli dipendenti pubblici». E questo «viola il principio della parità di prelievo a parità di presupposto d’imposta». La Consulta non risparmia una stoccata quando nota che il risultato sul bilancio «avrebbe potuto essere ben diverso e più favorevole per lo Stato laddove il legislatore avesse rispettato i principi di eguaglianza dei cittadini e di solidarietà economica, anche modulando diversamente un “universale” intervento impositivo. L’eccezionalità della situazione economica è, infatti, suscettibile senza dubbio di consentire al legislatore anche il ricorso a strumenti eccezionali.. Tuttavia, è compito dello Stato garantire, anche in queste condizioni, il rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale, il quale... non può consentire deroghe al principio di uguaglianza». La decisione della Corte, che secondo la Lega «grida vendetta», viene salutata invece «con grande soddisfazione» dall’Unadis, l’Unione nazionale dei dirigenti dello Stato - «la nostra retribuzione è equa, legittima e corretta», dicono - e dai magistrati, che chiedono la restituzione di ciò che è stato «coattivamente prelevato» e di eliminare la prosecuzione del taglio già prevista per il futuro. I CONTI IN TASCA. Per una famiglia di 4 persone il nuovo regime dovrebbe costare mediamente 338 euro l’anno Dalla carne alle tlc ecco tutti i rincari per l’aumento Iva Sanità Stangata sull’abitazione per bollette e mobili salvi i libri scolastici, ma non quaderni e matite ROMA. Un rincaro medio che per una famiglia tipo, come considerata dall’Istat nelle statistiche dei consumi, si attesta sui 256 euro. Ma che scende di molto se il contribuente è single (182 euro circa) e sale a circa 338 euro per una famiglia composta da 4 persone. È questo l’impatto annuo (ma il rincaro Iva nel 2013 ci sarà solo da luglio) che l’aumento dell’Iva avrà mediamente sui consumi delle famiglie italiane. Un calcolo che, fatto elaborando i dati Istat sui consumi, va considerato come indicativo: non considera l’Iva già pagata, depura dal «carrello della spesa» i beni tassati al 4% che non subiranno aumenti e non considera l’effetto trascinamento che ci sarà per alcuni beni come i carburanti. Per una famiglia media il rincaro varrà circa 21,4 euro al mese, mentre i nuclei mono familiari (ci sono i single ma anche gli anziani soli) avranno un aggravio di circa 15,2 euro. Guardando tra i diversi capitoli di spesa, si scopre che, in un anno, la famiglia «me- dia» spenderà 13,6 euro in più per la carne, 5 per le bevande, 4 per caffè, gelati e zucchero. L’aumento sulle bollette di luce e gas sarà di 15,6 euro. Anche per vestirsi si spenderanno 11 euro in più. L’aumento dell’Iva eroderà in modo più sottile il portafoglio anche su molti fronti, dai 6,7 euro per alberghi e viaggi ai 3,7 euro per barbiere e parrucchiere, dai 5,6 euro per le comunicazioni ai 5 euro per i medicinali. Ecco, capitolo per capitolo, come peseranno i rincari su un anno di consumi. Rincarano caffè, carne, vino; no pane e pasta. È il capitolo che viene salvaguardato dalla decisione di aumentare di un punto l’Iva solo sui beni tassati al 10 e al 21%. Così l’aumento non tocca i beni essenziali come pane, pasta, latte e formaggio (ma non il latte a lunga conservazione), frutta e verdura. Aumentano invece la carne, che peserà in media per 13,6 euro in più, il pesce (circa 4,9 euro di rincaro annuo). Ma l’erosione c’è anche per il capitolo caffè, zucchero e gelati - l’Iva peserà 4 euro in più all’anno - e per il capitolo bevande (5,1 euro). Vino e acqua minerale richiederanno 1,4 euro in più di Iva a testa. Abbigliamento. L’aumento dell’Iva peserà in media 16 euro l’anno, ma chiaramente dipende dal tipo di famiglia: il single spenderà solo 9,1 euro in più, una famiglia di 4 persone almeno 24,7 euro. Guardando nei capitoli l’aggravio sarà più alto per i vestiti (in media 11 euro), meno per le scarpe (4 euro). Casa, stangata da bollette a mobili. La casa è un capitolo difficile da considerare ai fini Iva. L’affitto, che l’Istat considera tra i consumi, non paga l’Iva, così come il condominio (che però risente al suo interno dei rincari per gli altri servizi), mentre pesa su manutenzioni e ristrutturazioni. Di certo il rialzo dell’Iva peserà sulle bollette di luce e gas. L’aumento sarà di 15,6 euro per una famiglia media: un calcolo prudente che non considera i rincari a catena che arriveranno dai carburanti. Ovviamen- I più penalizzati Da un’Asl all’altra il costo di una protesi da 284 a 2.575 euro Roma. Il taglio da 1,5 miliardi sulla Sanità, per il 2013 e 2014, deciso dalla Legge di stabilità dovrebbe riguardare le spese per gli acquisti di beni e servizi con variazioni ingiustificate e troppo ampie da regione e regione, come il prezzo delle lenzuola per gli ospedali. Spesso infatti ci sono differenze consistenti, che a volte possono raggiungere anche il 1.200%. Si tratta di un paniere di beni e servizi che vale ogni anno il 30% del Fondo sanitario nazionale, ovvero circa 35 miliardi. Dopo la cura dimagrante imposta dalla spending review è ancora presto per calcolare come questo ulteriore taglio influirà sui prezzi. La Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie ospedaliere) proverà a fare una prima ricognizione martedì a Roma con i suoi tecnici. E proprio sul paniere di beni e servizi usato per i prezzi di riferimento sta lavorando l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) con le regioni, per capire se può essere migliorato. Secondo le rilevazioni dell’Autorità di vigilanza però, le differenze di prezzo per l’acquisto di una stessa tipologia di beni appaiono spesso macroscopiche: una siringa può costare infatti da 3 a 65 centesimi (il 135% in più) e il prezzo di una protesi all’anca variare da 284 a 2.575 euro da una Asl all’altra. Ancora: gli inserti di tibia per ridare mobilità al ginocchio sono pagati da 199 euro fino a 2.479 euro, 12 volte in più (uno scostamento del 1.145%o). Il peso delle misure della legge di stabilità (meno Irpef più Iva) sulle fasce sociali più deboli (cifre in euro) PENSIONATO AL MINIMO DI 66 ANNI 7.321 22,75 45,50 CATEGORIA Reddito annuo Aumento nel 2013 Aumento nel 2014 PENSIONATO TITOLARE DI ASSEGNO SOCIALE 5.577 16,2 32,4 CASSAINTERGRATO CON MOGLIE E UN FIGLIO A CARICO 900 (indennità mensile) 35 71 Fonte: Cgia di Mestre ANSA-CENTIMETRI te il conto è meno alto per il single (11,9 euro in più l’anno) e più alto per un nucleo di 4 persone (18,6 euro). L’Istat calcola anche la spesa per mobili, elettrodomestici e servizi per la casa (dalla tintoria, ai detersivi, dalle pentole): complessivamente da questo capitolo arriverà un aggravio di 15,3 euro l’anno. Sanità e medicine. Il settore sconta un’Iva al 10% per i medicinali. Ma in alcuni casi applica il 4% (ad esempio sulle lenti a contatto). Indicativamente, per una spesa media di 1.100 euro l’anno una famiglia tipo potrebbe pagare circa 11 euro in più, di questi 5 euro saranno dovuti all’aumento del prezzo dei medicinali. Trasporti e benzina. È uno dei capitoli più importati nelle spese familiari: contiene la spesa per i carburanti, ma anche la quota annuale per l’acquisto dell’auto, le riparazioni e gli abbonamenti ai trasporti pubblici. Alla fine il rincaro Iva potrebbe arrivare a 42,5 euro: benzina e gasolio richiederanno almeno 15,7 euro in più (senza con- siderare l’impatto sulle accise) ma c’è anche il rincaro delle assicurazioni (superiore ai 7 euro). Tlc, internet, barbiere. A parte il capitolo istruzione, che non vede rincari per i libri scolastici e per le mense (che scontano il 4% di Iva) ma per quaderni e matite sì, non si salva nessun altro capitolo di spesa. Per le Tlc si spenderanno almeno 5,6 euro in più, per il tempo libero 12,7 euro con il capitolo degli abbonamenti Tv-internet che escono poco ma crescono (1,3 euro). Il capitolone «altri beni» che pesa di 30,5 euro di rincari: dentro questo macro capitolo le famiglie dovranno appostare 3,7 euro in più per tagliarsi i capelli e per la messa in piega, ma anche 6,7 euro in più per viaggi. Ovviamente, più che mai per questo tipo di spese, la statistica è come il pollo di Trilussa e, a fronte di viaggiatori incalliti, non mancherà chi rinuncerà del tutto alle vacanze in albergo. MARIANNA BERTI CORRADO CHIOMINTO TRA FRANCHIGIA E TETTO DI SPESA, DOVRANNO ESSERE RICALCOLATI AL RIBASSO I VANTAGGI PER 730 O UNICO Sconti fisco: palestra zero, veterinario metà ROMA. Tetto di spesa e franchigia: gli italiani dovranno munirsi di calcolatrice per verificare come cambiano gli sconti fiscali, le deduzioni e le detrazioni. Per la quasi totalità degli sconti varrà la franchigia, ovvero la possibilità di considerare le spese soltanto a partire dai 250 euro in su. La maggior parte delle detrazioni messe insieme, non tutte, dovrà invece tenere conto del tetto dei 3.000 euro: in pratica arà questo l’importo massimo e, visto che le detrazioni danno uno sconto d’imposta del 19%, il beneficio massimo sarà di 570 euro. Con tre sole eccezioni: il tetto non varrà per le detrazioni sanitarie, ma nemmeno per le spese per i lavori di ristrutturazione e per quelli relativi ai lavori per migliorare il risparmio energetico. Il risultato sarà comunque quello di portare a ricalcolare, al ribasso i vantaggi per il 730 o Unico, che però potrebbero essere compensati, in molti casi, dal taglio delle prime due aliquote Irpef di un punto percentuale. Ecco un vademecum per cominciare a fare i primi calcoli. Detrazioni e deduzioni Nel primo caso si parla di uno sconto sull’imposta lorda, nel secondo della riduzione della base imponibile. Franchigia 250 euro Riguarda la maggior parte delle detrazioni e deduzioni, dalle spese mediche a quelle per istruzione, dalle spese per l’assicurazione a quelle sui mutui. Non scatterà nel caso di redditi sotto i 15.000 euro. Tetto 3 mila euro La stretta in questo caso riguarda l’entità massima della spesa detraibile, considerati tutti gli sconti messi insieme dal contribuente. Il beneficio massimo, a conti fatti, sarà di 570 euro, con un abbat- timento notevole di questi sconti. Il limite non vale però per una delle principali voci di sconto fiscale, le spese sanitarie, che riguardano oltre 15 milioni di contribuenti per una spesa media, secondo i dati delle ultime dichiarazioni dei redditi, di 910 euro a contribuente. Niente tetto neanche per le ristrutturazioni. Via lo sconto palestra Già si poteva portare in detrazione solo 210 euro della retta pagata per il figlio, ora con 250 euro di franchigia lo sconto si annulla, a meno che si abbiano due o più figli. Veterinario, sconto dimezzato Il vantaggio fiscale massimo passa da 49 a 26 euro. Stime diverse Calcoli da mille variabili Intanto, facendo i calcoli, arrivano anche le prime valutazioni. Se per il Forum delle associazioni familiari «non solo non si interviene a favore delle famiglie più bisognose ma addirittura si peggiora la loro situazione» per la Uil «la rimodulazione delle detrazioni e delle deduzioni potrebbe vanificare la riduzione dell’Irpef»; per la Cisl, invece, con il combinato che si ottiene dalla riduzione delle aliquote e dai nuovi vincoli posti agli sconti fiscali, si raggiunge un saldo positivo per una famiglia bireddito, oltre i 28.000 euro l’anno, di 371 euro. Si tratta di calcoli che hanno tantissime variabili: il livello di reddito, i carichi di famiglia, il tipo e la quantità di spese sostenute. Non c’è solo il medico o il mutuo che riguarda molti italiani. Ma, per esempio, anche l’assicurazione o l’iscrizione all’università del figlio, o ancora un funerale. Mutui, badanti e scuola: -47,5 euro Sono solo alcuni esempi: la franchigia fa diminuire infatti l’agevolazione massima. Per l’asilo nido si passa da uno sconto massimo di 120 euro a 72,58. RAGIONIERA LAVORA A UN 730 MANUELA TULLI @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 MARTEDÌ 30 OT TOBRE 2012 CATANIA PROVINCIA .37 Jonica GIARRE Tutti insieme e l’oratorio diventa «laboratorio» Affollata «festa del ciao» con i ragazzi dell’Azione Cattolica Il «Sant’Isidoro agricola» della chiesa Madre ha visto crescere generazioni di giarresi L’oratorio festivo “Sant’Isidoro agricola” della chiesa Madre che ha visto crescere generazioni di giarresi, continua ad essere un luogo d’incontro e di formazione per i più giovani. Ed è stato lampante sabato scorso, in occasione della “festa del ciao” dei ragazzi dell’Azione Cattolica partecipata come non mai. Attualmente l’oratorio è diretto da don Daniele Raciti che spiega: «Il gruppo di Azione Cattolica ragazzi si è dato da fare con canti, musiche e tanti giochi per accogliere un centinaio di giovani, accompagnati dai genitori e dai catechisti. Abbiamo trascorso un pomeriggio in allegria, concludendo con un’abbondante merenda. I ragazzi sono pronti ad affrontare, già da qualche settimana, un anno insieme ricco di tante interessanti attività». Don Daniele annuncia che da quest’an- Polemica a Giarre È stata una bella festa con tanti giovani accompagnati dai genitori e catechisti no l’oratorio festivo sarà aperto ogni giorno a giovani e adulti, per dare la possibilità di ritrovarsi con attività improntate alla fede in Cristo e alla gioia dello stare insieme come unica famiglia. «L’Azione Cattolica – dice don Daniele - è il perno e il gioiello del nostro Oratorio e funziona realmente in tutti i suoi settori e con ottimi animatori ed educatori. Ma non è l’unico motore dell’oratorio: vi sono, tra i tanti gruppi, anche le corali d’altissimo livello, come la Jonia e la Jonia Pueri, i tornei di calcio nei due campi e tante altre iniziative». L’11 novembre, per la prima volta nell’oratorio, si terrà la “Festa di S. Martino” e ogni mese l’oratorio si aprirà ad iniziative sempre nuove e coinvolgenti. Una delle discariche di cui si serve l’Ato, potrebbe chiudere da un momento all’altro a causa dei mancati versamenti M. G. L. Il prossimo 11 novembre si terrà, per la prima volta, la «Festa di San Martino» Il folto gruppo di bambini ed educatori che hanno partecipato alla «festa del ciao». In programma tra breve altre manifestazioni che hanno l’obiettivo di aggregare In ballo c’è anche la questione dei mezzi: ieri infatti non sono arrivati tutti i macchinari previsti dal capitolato d’appalto «Rifiuti: il Comune non paga il servizio» Joniambiente. Il presidente Rubbino interviene dopo la replica dell’assessore alle accuse del parroco don Russo «L’assessore all’ecologia Donzello, nella sua replica al parroco don Nino Russo ha dimenticato di dire che il Comune di Giarre non paga il servizio che viene eseguito, nonostante i cittadini giarresi paghino una Tassa sui rifiuti esosa». Fa questa precisazione il presidente dell’Ato Joniambiente Francesco Rubbino rifacendosi alle parole dell’assessore Pippo Donzello che, domenica scorsa ha risposto alle accuse di inettitudine mosse all’amministrazione comunale da un sacerdote, don Nino Russo, indignato per le condizioni in cui versa la città. Appena qualche giorno fa, l’ing. Giulio Nido, dirigente dell’Ato, aveva messo in guardia in merito al rischio chiusura di una delle discariche di cui si serve l’Ato Joniambiente, la Sicula Trasporti; la causa sarebbero i mancati pagamenti all’Ato da parte di alcuni Comuni, tra cui Giarre. Se non verrà corrisposto almeno la metà del totale della somma dovuta la discarica potrebbe chiudere le porte anche entro qualche giorno. Il presidente Rubbino ci ha confermato che l’Ato non aveva, sino ad ieri, ricevuto alcun pagamento e ha sottolineato il serio rischio che si creino nei Comuni anche problemi igienico-sanitari. Ma in ballo c’è in questi giorni anche la questione dei mezzi dell’Aimeri Ambiente con tutte le sue conseguenze: ieri il presidente Rubbino ci ha confermato che sono arrivati alcuni mezzi, ma non tutti quelli previsti dal capitolato d’appalto: «Ogni giorno – ci ha dichiarato – effettuiamo dei controlli e notifichiamo all’azienda delle penali». Mentre parlavamo in Sicilia veniva eletto governatore dei siciliani Rosario Crocetta. Proprio lui, durante la campagna elettorale, aveva annunciato che, se fosse stato eletto, avrebbe abolito gli Ato. Il presidente Rubbino spera che il governatore Crocetta mantenga questa promessa: «Non si risolve il problema - ci spiega – creando un’altra società più grande (le Srr), ma restituendo questo servizio, sic et simpliciter, alla gestione diretta dei comuni». Eppure, quando si sono costituite le Ato si pensava che gestendo il servizio dei rifiuti insieme i Comuni avrebbero risparmiato: «E’stata un’illusione sia per gli Ato che per le Srr – afferma Rubbino -: i Comuni con la creazione delle Ato non si sono più occupati del controllo del servizio e neanche del suo finanziamento. L’Ato non ha poteri di controllo. Per questo sostengo che l’unica soluzione è che il servizio torni ad essere gestito direttamente dai Comuni, perché così le ditte appaltatrici renderanno conto di come eseguono il servizio direttamente ai Comuni e i Comuni risponderanno del servizio ai cittadini». LA SICILIA IN DUE SCUOLE, UNA A GIARRE E L’ALTRA A RIPOSTO Parte il tour del circolo «Rifiuti zero» per far rispettare l’ambiente ai ragazzi Riparte dalle scuole la strategia Rifiuti zero promossa dal circolo territoriale jonico. I rappresentanti locali di Rifiuti zero hanno avviato un tour negli istituti per coinvolgere i giovani alunni nella comprensione dei problemi legati al rispetto ambientale. Il coordinatore del circolo, Carmelo Torrisi e il leader del movimento Liberiecittadini, Salvo Patanè, hanno illustrato obiettivi e progetti della strategia, nell’aula magna dell’istituto Verga. La campagna di sensibilizzazione, che proseguirà nelle prossime settimane al 2° istituto comprensivo giarrese e al Verga di Riposto, s’inserisce nell’adesione del circolo jonico “Rifiuti zero” alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, dal 17 al 24 novembre. «Le scuole possono contribuire in maniera determinante alla formazione di una coscienza didattica, ma anche di una sensibilità ambientale, che nei giovani è più spiccata rispetto agli adulti – dichiara Patanè -. Il nostro obiettivo è proprio quello di sviluppare ulteriormente questa consapevolezza, informare i giovani che esiste un sistema, un protocollo, un metodo e che è possibile un percorso virtuoso, con la strategia dei “Dieci passi”. La nostra campagna negli istituti proseguirà fino alla Settimana europea sui rifiuti, alla quale aderiremo con una grande manifestazione, il 17 novembre, nella piazza Duomo di Giarre”. «Partecipazione e responsabilizzazione della cittadinanza sono i cardini dell’azione di Rifiuti zero» come sottolinea anche il coordinatore, Carmelo Torrisi. FABIO BONANNO in breve RIPOSTO Corto circuito scatena incendio in un’auto s. s.) E’ stato causato da un corto circuito, l’incendio che ha parzialmente danneggiato domenica, intorno alle 20, un’auto Opel Vectra posteggiata nella via Di Circumvallazione della cittadina marinara. Le fiamme hanno danneggiato parte del vano motore della Vectra. Per spegnere l’incendio, è intervenuta la squadra di turno dei vigili del fuoco del distaccamento ripostese. Sul posto, una “gazzella” della Radiomobile del Norm della Compagnia di Giarre. RIPOSTO La chiesa dell’Annunciazione è a Mangano s. s.) Con riferimento all’articolo pubblicato domenica, a pag. 49, si precisa che la chiesa ottocentesca dedicata all’Annunciazione, un tempo annessa ad una antica villa padronale, si trova nel territorio della frazione acese di Mangano e non in quello di Carruba di Riposto, come erroneamente riportato. Si tratta, infatti, di una chiesa filiale della parrocchia “Maria Santissima di Porto Salvo” di Mangano. Ci scusiamo con i lettori. GIARRE Oggi santa Messa dedicata ai Defunti f. b.) Oggi alle ore 18, l’associazione Fidapa di Giarre organizza una Santa Messa dedicata ai defunti, che sarà celebrata dall’arciprete don Domenico Massimino, nella Chiesa Madre. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO (Pasteria): piazza Sac. Dominici; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE (Macchia): viale Ionio, 34/e; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: corso Italia, 65. MARIA GABRIELLA LEONARDI LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI A GIARRE CALATABIANO Anziani, da oggi bus navetta gratuiti per i 2 cimiteri Curcuruto nuovo comandante della stazione dei Cc In occasione della Commemorazione dei defunti, gli assessorati ai Servizi Cimiteriali e alle Politiche l’assessorato alle Politiche Sociali, organizzano un servizio speciale di trasporto gratuito collettivo per gli anziani che intendono raggiungere i cimiteri comunali di Giarre (Trepunti) e di S. Giovanni Montebello. Il servizio di bus navetta che prevede partenze da diversi punti del territorio comunale (Giarre centro e frazioni) si svolgerà oggi martedi 30 e domani mercoledi 31 ottobre a partire dalle 15.30; giovedi 1 e venerdi 2 novembre, con partenze a partire dalle 8.30. Il servizio di trasporto all’interno dell’area cimiteriale sarà attivo il 30 e 31 ottobre dalle 15 alle 18; l’1 e 2 novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. E in occasione della Commemorazione dei Defunti, i cittadini che si recheranno al cimitero comunale di Trepunti, potranno beneficiare del parcheggio annesso al cimitero che ha una capienza di circa 300 posti auto. Al fine di snellire il traffico sulla Statale 114, ove ricade l’accesso pedonale e del parcheggio dl cimitero, il comando della polizia locale ha predisposto un servizio straordinario di vigilanza dinamica. Il maresciallo Sebastiano Curcuruto, 46 anni, è il nuovo comandante della Stazione carabinieri di Calatabiano. Sostituisce il maresciallo capo Vitantonio Bruno, destinato a Catania dopo aver retto il comando della caserma di via Oberdan per oltre dieci anni. Il nuovo comandante, laureato in Scienze dell’amministrazione, sposato e padre di una 15 enne, proviene dal Nucleo operativo Cc di Giarre (dal ‘97 sino ad oggi), dove ha partecipato a diverse operazioni di polizia giudiziaria. Nell’Arma da 26 anni, ha al proprio attivo diverse missioni internazionali: a Tirana (antidroga, traffico di essere umani), Durazzo, in Kosovo, Macedonia, per conto dell’Ue, dell’Interpol e della Nato. SALVATORE ZAPPULLA IL COMANDANTE CURCURUTO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 09573c20ffe3ca923f9eb1e7061d2347708b00a416c8b79b783e344490df7a942bd632b3b673ec5895c02eedb5e692741b91cb9c4df51423733c9a7c41dce006 LA SICILIA 42. DOMENIC A 12 AGOSTO 2012 arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012 CATANIA PROVINCIA GIARRE Alcuni residenti del quartiere nei giorni scorsi hanno manifestato i loro timori Scatta l’allarme per la presenza di cani randagi Sarebbero in tre quelli ritenuti pericolosi a S. Maria la Strada E’ sempre alta, a Giarre, la guardia al randagismo, fenomeno piuttosto radicato, soprattutto in alcune frazioni. Gli animali, il più delle volte, si rivelano innocui, vanno soprattutto a caccia di cibo. Le segnalazioni più recenti di cani, senza padroni e sprovvisti di microchip, riguardano S. Maria la Strada, frazione non nuova alla problematica del randagismo. Alcuni residenti del popoloso quartiere hanno, nei giorni scorsi, lanciato l’ennesimo allarme sulla presenza di un gruppo di cani, sarebbero almeno tre. «La negligenza dell’Amministrazione comunale e le mancanze di politiche di sterilizzazione e di recupero – Nei mesi estivi il problema del randagismo si aggrava. A Giarre però l’Ammistrazione non ha sottovalutato la questione Al momento c’è parecchia confusione sulla futura cancellazione di alcuni presidî e intanto gli sprechi aumentano Il problema giustizia L’assessore alle Problematiche animaliste ribatte però che gli animali in questione sono docili dichiara Salvatore Pennisi, un cittadino – contribuiscono a determinare il fenomeno del randagismo, trasformando i cani, che quasi sempre sono vittime, in responsabili del problema». Le contromisure per fronteggiare il fenomeno, tutelando la salute degli animali e la sicurezza dei cittadini, sono però già state adottate dall’Amministrazione giarrese, che nei mesi scorsi ha individuato alcune aree idonee allo sgambamento dei cani. Ciò, tra l’altro, è avvenuto in seguito all’approvazione, da parte del Consiglio comunale di Giarre, del Regolamento per la tutela degli animali, a dimostrazione che anche al livello politico Per molti politici bisogna approfittare del tempo a disposizione per una giusta difesa di alcune sedi distaccate Tribunale, deciderà il prossimo governo La riorganizzazione. La revisione delle circoscrizioni prevista entro 18 mesi, ma si cambierà dopo 5 anni Sarà il prossimo Governo che dirà l’ultima parola sul destino della sede distaccata a Giarre del Tribunale di Catania. Il decreto del Consiglio dei Ministri sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, prevede, infatti, 18 mesi per l’attuazione e un successivo periodo di 5 anni per la completa riorganizzazione. Il consigliere provinciale del Pd. Salvo Patanè afferma: «Tra 18 mesi, sarà sicuramente un nuovo Governo a gestire l’effettivo passaggio della revisione circoscrizionale e la cancellazione di Tribunali e sedi staccate. Ciò comporterà un’inevitabile presa d’atto del moltiplicarsi delle spese sostenute per fitti passivi necessari ad allocare l’enorme mole degli atti (decine di migliaia di faldoni) attualmente dislocati nelle 7 sedi della provincia (Giarre, Adrano, Acireale, Bronte, Mascalucia, Paternò, Belpasso). Ci si accorgerà dell’antieconomicità del provvedimento appena varato e proprio sulla base delle logiche ragioneristiche, si dovrà convenire che, anziché eliminarli, gli sprechi sono notevolmente aumentati. Sarà naturale pensare, perciò, come alcuni parlamentari di diversa area mi hanno già confermato, accorpare tribunali le cui sedi risultino non in locazione con assenza di oneri a carico dello Stato». Il vantaggio di Giarre nell’avere una sede di Tribunale dovrà quindi, secondo Patanè, diventare una proposta di rimodulazione delle circoscrizioni revisionate. Concorde il sen. Salvo Fleres, di Grande Sud, che afferma: «Sono convinto che tra l’entrata in vigore della legge delega e i 18 mesi prima che diventi operativa, più i 5 anni successivi durante i quali le sedi resteranno operative, ci sarà il tempo per una valutazione più accurata. Questo tempo non deve essere vissuto passivamente: le amministrazioni comunali, gli avvocati e gli utenti dovranno interloquire con il Governo per una difesa funzionale e non campanilistica». Sulla stessa linea anche l’on. Giuseppe Berretta del Pd «Ci sarà una fase transitoria e ci sarà una verifica – afferma -. Questo secondo me permetterà per ragioni logistiche, geografiche ed economiche di riconsiderare che la sede di Giarre merita una specifica attenzione». I vigili urbani fra l’altro tengono costantemente sotto controllo l’intero territorio MASCALI «Differenziata, non basta essere virtuosi se poi i rifiuti vengono lasciati sotto casa» A cosa serve essere definito un “comune virtuoso”, impegnarsi a differenziare, rispettare gli orari di conferimento e ritrovarsi di giorno in giorno delle piccole discariche di materiale “differenziato” davanti alla propria abitazione? Se lo chiedono, tra gli altri, anche i residenti di via Aldo Moro, a Carrabba, dove la carta e la plastica di mercoledì scorso sono state ritirate il giovedì, mentre il venerdì si è ritirato il secco residuo lasciando l’umido organico del giovedì. Gli utenti, in particolare, chiedono un servizio efficiente e un ritiro giornaliero, e non a giorni alterni, soprattutto per quanto riguarda l’umido organico. «Non ci risulta che per 2 giorni il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta sia stato interrotto - replica l’ing. Giulio Nido, responsabile del servizio per la Joniambiente - Ci risulta invece che si sono verificati numerosi disservizi causati dal fatto che la Aimeri Ambiente, a Mascali, ha messo in campo certamente un numero insufficiente di mezzi. Lacuna ingigantita (ma questo è un fatto che la Joniambiente giudica estremamente positivo) dall’enorme quantitativo di rifiuti che gli utenti hanno differenziato. La Joniambiente ha già provveduto a diffidare la Aimeri Ambiente ad impiegare a Mascali un numero di mezzi sufficiente a svolgere il servizio con efficacia». Disagi e lamentele anche a Fondachello e S. Anna, dove la raccolta differenziata dovrebbe partire in autunno, e intanto i cassonetti di prossimità sono spesso stracolti e maleodoranti. ANGELA DI FRANCISCA il problema del randagismo è particolarmente avvertito in città. Lo conferma l’assessore alle Problematiche animaliste, Giuseppe Cavallaro. «La questione randagismo è sempre stata seguita con attenzione dall’Amministrazione – commenta Cavallaro – che si attiene scrupolosamente al rispetto della normativa di riferimento. I vigili monitorano il territorio e segnalano ai veterinari dell’Asp di Catania i cani sospetti. Gli animali del quartiere di S. Maria la Strada, sono due e, in base alla relazione dei medici, sono stati giudicati docili e non pericolosi, pertanto sarebbe inopportuno accalappiarli». FABIO BONANNO in breve GIARRE Auto in fiamme nella notte in via De Gasperi ma. prev.) Venerdi notte un incendio sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha pesantemente danneggiato la parte anteriore di una Opel Asta, regolarmente parcheggiata sulla via De Gasperi, non lontano dalla centrale piazza Duomo. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco di Riposto. Indagano i Cc. MASCALI Festa a Carrabba per il patrono S. Giuseppe a. d. f) Oggi festa a Carrabba in onore del patrono S. Giuseppe. Alle 7.30 campane e spari dei mortaretti; alle 8, il corpo bandistico “Orchestra d’armonia della Contea” percorrerà il paese. Alle 10 s. messa celebrata da padre Alfio Vasta. Alle 18.30 solenne celebrazione eucaristica; 20.30 uscita del simulacro e processione. MASCALI Saggio di danza «Stelle Nascenti» a Fondachello a. d. f) Stasera, alle 21, al campo sportivo di Fondachello, nell’ambito del calendario delle manifestazioni estive “Riflettori su Mascali…Estate 2012” Saggio di danza Stelle Nascenti a cura di Cettina Zammataro MASCALI Preparazione alla festa dell’Assunta di Puntalazzo a. d. f) Incomincia oggi, con la solenne celebrazione eucaristica delle 18.30, il triduo di preparazione della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Puntalazzo di Mascali, la cui festa culminerà mercoledì. LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: corso Italia, 188; LINERA: piazza Lupis, 4; RIPOSTO: via Gramsci, 143; TORRE ARCHIRAFI: via Lungomare, 30. MARIA GABRIELLA LEONARDI FIUMEFREDDO CALATABIANO Nasce «AttivaMente», a sostegno del dialogo Riunione per dire «grazie» ai bagnini di San Marco E’ sorta l’associazione culturale «AttivaMente», costituita per rompere ogni forma astratta di comunicazione, in un momento in cui la disgregazione sociale si manifesta anche attraverso lo sgretolamento del dialogo tra istituzioni e società. Una crisi, quella attuale, che non è solo economica ma anche culturale e, in quanto tale, finisce per travolgere le nuove generazioni, spingendole sempre più ad una socializzazione fatta solo di «social network», di iniziative e aggregazioni legate alle nuove tecnologie computerizzate. Presidente dell’associazione é stato eletto Alfio Vassallo, il suo vice è Giuseppe Grasso mentre Antonino Grioli assolverà al duplice ruolo di segretario e tesoriere. Questi, invece, i consiglieri: Alfredo Corica, Rosario Angelo Bonanno, Salvatore Gagliardotto e Mario Salvatore Lizzio. La prima iniziativa messa in cantiere è di carattere sportivo. Si tratta del 1° torneo di beach volley «Città di Fiumefreddo», organizzato in collaborazione con la Papiro volley dall’11 al 30 agosto prossimi, nello spiazzo esterno dell’istituto comprensivo «Giovanni Verga». ANGELO VECCHIO RUGGERI Il sindaco, Giuseppe Intelisano, assieme al suo vice, Giuseppe Moschella, ha ricevuto nella sala Giunta del palazzo comunale una delegazione dei bagnini del servizio di vigilanza e salvataggio che dal primo luglio scorso garantiscono la sicurezza dei bagnanti sulle spiagge libere presenti lungo il litorale di San Marco. Come riconoscimento simbolico del loro impegno, il sindaco Intelisano ha donato ai presenti una maglietta rossa, con su stampato un cuore e la scritta dai toni eloquenti, «I bagnanti nel... ». «Ci tenevo a complimentarmi di persona -ha dichiarato il primo cittadino - con i bagnini che garantiscono il servizio di salvataggio per l’attività svolta in maniera egregia sino ad oggi, grazie all’esperienza pregressa delle due coordinatrici presenti, Maria Gravagna e Francesca Valenti». All’incontro che si è tenuto al palazzo comunale sono intervenuti i bagnini: Francesca Valenti, Maria Gravagna, Sergio Barbagallo, Mattia Fazio, Proetto David, Daniele Messina, Carmelo Gravagna, Giovanni Lo Giudice, Ivo Manitta, Luca Gullo, Calogero Caruso e Alberto Sorbello. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania