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LA SICILIA
38.
SABATO 10 AGOSTO 2013
CATANIA PROVINCIA
Jonica
GIARRE
Sostituito il vecchio apparecchio con uno
proveniente da Acireale. L’Asp smentisce le
voci del depotenziamento del nosocomio
Il vicesindaco Patané ha chiesto al direttore del
Distretto sanitario Gambino il trasferimento
della Guardia medica in centro cittadino
Ospedale, la nuova Tac
collaudata e funzionante
Previsto incontro con l’assessore Borsellino sul Pronto soccorso
È stata finalmente sostituita la Tac dell’ospedale
“Sant’Isidoro e San Giovanni di Dio” di Giarre. Una
volta tanto, una buona notizia dal nosocomio di via
Forlanini, troppo spesso al centro della cronaca
per notizie non positive.
La Tac è uno strumento fondamentale in sanità
per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche
dell’organismo. L’apparecchio che in precedenza si
trovava nel presidio giarrese spesso si guastava;
della problematica ci eravamo occupati a fine giugno, dietro segnalazione di alcuni volontari che riferivano dei disagi a cui venivano sottoposti i pazienti, trasferiti, ogni volta, nell’ospedale di Acireale per effettuare la Tac. L’Asp ci aveva assicurato che
la vecchia Tac non sarebbe stata più riparata ma direttamente sostituita con un’altra a otto strati, proveniente da Acireale.
Finalmente la sostituzione è avvenuta, la nuova
Tac è stata anche collaudata ed è pienamente funzionante. La stessa Azienda sanitaria provinciale di
Catania lo ha voluto annunciare anche per smentire, con un fatto concreto, le polemiche sul depotenziamento dell’ospedale o sugli spostamenti del reparto. L’attività della Tac – come riferiscono dall’Asp – è già a pieno regime.
Sempre in tema di ospedale e di problematiche
sanitarie, ieri mattina in Municipio il vicesindaco e
assessore ai “rapporti con l’Ospedale”, Salvo Patanè,
ha incontrato il presidente e il vicepresidente del
Tribunale per i diritti del malato di
Giarre, rispettivamente Giuseppe
Patanè e Alfio Cristaldi. Patanè ha
informato il vice
sindaco sull’attività svolta e, in
particolare, sull’ultimo incontro
avuto con il commissario straordinario Sirna.
Ieri il Tdm ha riferito
Il vicesindaco
all’assessore dell’ultimo
ha, invece, dato
notizia di un inincontro avuto con il
contro già avuto
commissario dell’Asp Sirna con il dott. Ignazio Gambino, direttore del Distretto sanitario di Giarre, nel corso
del quale ha sollecitato il trasferimento della “Guardia medica”. Attualmente, infatti, il servizio di continuità assistenziale viene svolto in alcuni locali all’interno del presidio di via Forlanini, una collocazione scomoda per un servizio che deve essere “a
portata di mano” e considerato che l’ospedale è
lontano dal centro e non può essere facilmente
raggiungibile a piedi.
Per queste ragioni, il vicesindaco Patanè ha chiesto che la guardia medica sia trasferita in altri locali nel centro della città, dove risulta più funzionale
alle necessità degli utenti. Patanè ha, infine, preannunciato ai membri del Tdm un incontro con l’assessore regionale alla Sanità, dott. ssa Lucia Borsellino, per ripristinare la piena funzionalità del Pronto soccorso e delle strutture sanitarie connesse
con l’implementazione di risorse umane e materiale a servizio del vasto comprensorio distrettuale.
in breve
RIPOSTO
Oggi «Campagna amica»
s. s.) Quarto appuntamento oggi
con il mercato di “Campagna
Amica” promosso dalla Coldiretti
di Catania in collaborazione con il
Comune. Gli stand per la vendita
dei prodotti agroalimentari
saranno allestiti, fino al 7
settembre, tutti i sabati, dalle 18
alle 23, nell’area del lungoporto
antistante alla darsena comunale.
A destra la nuova Tac a otto strati
installata nell’ospedale di Giarre. A
sinistra i locali della guardia medica
nel plesso di via Forlanini. Al riguardo
si chiede che sia trasferita in locali più
vicini al centro cittadino, per poter
essere raggiunta a piedi
Foto Di Guardo
O CONSIGLIO: L’OPPOSIZIONE ESCE DALL’AULA, COMPRESI I CONSIGLIERI DI CITTÀ VIVA
La maggioranza battuta
manca il numero legale
MASCALI
Triduo alla festa di S. Giuseppe
a. d. f.) Oggi terza giornata del
Triduo di preparazione in onore di
S. Giuseppe patrono di Carrabba.
Alle 19 preghiera del santo
rosario, litanie e Coroncina di S.
Giuseppe. Alle ore 19.30
celebrazione eucaristica
presieduta da padre Giambattista
Rapisarda, parroco di
Fiumefreddo di Sicilia. Alle 21 in
piazza Fleming la Commissione
festeggiamenti in onore di S.
Giuseppe, presenta i Radiofonda
in concerto. Nel corso della serata
1° Sagra del pane condito.
LE FARMACIE DI TURNO
CALATABIANO: Franco - Via
Umberto, 26; FIUMEFREDDO:
Patti – Via Roma, 13/A (solo
diurno); GIARRE: Carbonaro – V.
le Libertà, 68 (fino al 10/08);
GIARRE: Buda – Via Callipoli, 171
(dal oggi); RIPOSTO: Pulvirenti –
C. so Italia, 69; S. G. MONTEBELLO:
Daidone – Via Dusmet, 11;
Secondo passo falso per il Consiglio comunale giarrese. All’ordine del giorno
della seduta di ieri pomeriggio c’era l’elezione dei componenti della Commissione elettorale comunale e la composizione delle commissioni consiliari permanenti. Il consigliere di opposizione
Raffaele Musumeci, in apertura di seduta, ha rilevato che la due proposte di delibera mancavano del parere finanziario.
Ogni riunione di commissione prevede,
infatti, dei costi, sia il gettone di presenza dei consiglieri che il servizio del personale comunale.
Viene votata una breve sospensione
della seduta durante la quale si decide
di rinviare l’assise a lunedì alle 11,30.
Ma, rientrati in aula, al momento di votare la sospensione della seduta sino a
lunedì, il consigliere di opposizione Tania Spitaleri, per la seconda volta, ha rilevato che la maggioranza da sola non
ha il numero legale e che durante la sospensione ha pure “perso pezzi”. Tutti i
consiglieri di opposizione, comprese le
due consigliere di “Città Viva”, Patrizia
Caltabiano e Patrizia Lionti, escono dall’aula facendo così mancare il numero
legale. La seduta deve essere, quindi,
La seduta di ieri
sera, conclusasi
con un nulla di
fatto
Foto Di Guardo
M. G. L.
RIPOSTO
Pontili del bacino turistico, ultimi ritocchi
MARIA GABRIELLA LEONARDI
IL SOPRALLUOGO AL PORTO DI RIPOSTO
[FOTO DI GUARDO]
Saranno completati entro agosto i lavori di riparazione dei pontili del primo
bacino turistico (costruito con fondi
Ue), rimasti danneggiati da una mareggiata nel gennaio 2009. E’ quanto
emerso dal sopralluogo effettuato dal
sindaco Enzo Caragliano, dall’assessore
comunale ai Lavori pubblici, Rosario
Caltabiano, dall’ing. Cinzia Garozzo dell’Utc, responsabile unico del procedimento (Rup) e dai tecnici dell’impresa
appaltatrice dei lavori - l’associazione
temporanea d’impresa (Ati) costituita
dalla “Ft Costruzioni srl” di Marano (Na)
PROMOZIONE. TRATTATIVE CON DUE EX, MAURIZIO PATANÈ E SERGIO TOSCANO
Fiumefreddese: «L’ultima stagione la migliore»
La Fiumefreddese Calcio, nel tirare le
somme della stagione 2012/2013 fa
un bilancio dell’attività svolta in questi
anni. «Otto anni in cui - dice il dirigente Salvatore Gagliardotto - abbiamo
raggiunto ottimi risultati. Quello dello
scorso anno credo sia il risultato migliore perché siamo arrivati al 7° posto
in un campionato di Promozione. La
scorsa è stata la migliore stagione, sia
da un punto di vista di risultato che di
programmazione perché, finalmente
dopo 7 anni dedicati ai giovani, la
squadra risulta formata da 8 undicesimi locali, tutti ragazzi che escono dal
nostro vivaio. Abbiamo fatto bene anche nel campionato Juniores, nei campionati giovanili, allievi ed esordienti.
La squadra si rivolge anche al sociale».
Collabora infatti con i servizi sociali e si
fa carico di alcuni ragazzi, che non pos-
rinviata di un’ora.
La maggioranza, che da sola non ha i
numeri per mantenere il numero legale, nella seconda seduta del Consiglio
comunale non fa ben sperare. Significativa anche la presa di posizione delle
due consigliere di “Città Viva” che, contribuendo a far mancare il numero legale, hanno di fatto contraddetto quanto
sostenuto da alcuni manifesti apparsi
ieri per le vie di Giarre, a firma della federazione dei gruppi “Per un’altra Giarre”, che fanno capo all’ex ministro Salvo
Andò e a Salvo Vitale. Il manifesto stigmatizza quanto accaduto nel corso della prima seduta di Consiglio comunale,
incluso il voto di Città Viva
per l’elezione del presidente
Francesco Longo: «I dubbiosi
distinguo manifestati in
campagna elettorale dalla lista “Città Viva” – vi si legge lasciavano presagire che essa
era di fatto organica al centrodestra. Alla prima occasione ciò è apparso chiarissimo. Adesso si attende solo di
conoscere quali saranno i ritorni promessi per ottenere
l’allargamento della maggioranza».
Il manifesto punta il dito
anche sul voto controllato
dei consiglieri di maggioranza e annuncia un’opposizione non cieca e irragionevole,
ma tesa a dare vita ad un’alternativa sui contenuti, anche con il
coinvolgimento di istituzioni, partiti,
associazioni della società civile.
Anche ieri, in apertura di seduta, dall’opposizione i consiglieri Giovanni Gulisano e Salvo Zappalà hanno preso le
distanze sulla caduta di stile verificatasi nella prima seduta del Consiglio.
L’organico al
completo della
Fiumefreddese
che ha compiuto
una stagione
memorabile
sono permettersi quote di iscrizione
fornendo loro anche l’equipaggiamento sportivo. L’intento è quello di incoraggiare la passione per il calcio fin
dalla più tenera età.
La Fiumefreddese è, insomma, una
bella realtà sportiva che opera all’interno della propria cittadina e spera in
buoni risultati anche per la prossima
stagione «nonostante i costi – prosegue Gagliardotto – fin troppo ingenti,
che annualmente si devono sostenere.
e dalla “Di Maria Costruzioni srl” di
Santa Venerina (direttore dei lavori è
l’ing. Salvatore Grasso, progettista dell’opera marittima). «I lavori di riparazione dei pontili danneggiati dalla violenta mareggiata di 4 anni fa sono sostanzialmente completati – afferma Caragliano – mentre restano da realizzare alcuni piccoli interventi migliorativi
per rendere più funzionale l’opera marittima. Si sta anche procedendo prima
della consegna dell’opera al Comune,
ad una revisione dell’impianto d’illuminazione e della cabina elettrica».
«Nell’ambito di questi interventi di
miglioramento che abbiamo richiesto
come amministrazione comunale – rivela l’assessore Caltabiano – contiamo
di installare delle bitte nei vari pontili.
Saranno costruite, inoltre, alcune scalette per rendere più agevole l’accesso
ai pontili». Per riparare i pontili del primo bacino turistico - che conta 530 posti barca, la Regione nel 2011 stanziò
una somma di 530 mila euro, residuo di
economie di precedenti lavori eseguiti
sempre in ambito portuale.
SALVO SESSA
Mascali. Tombino senza grata
reso innocuo con due «vangate»
In particolare i circa 16mila euro da
versare alla Lega Calcio di riferimento.
Per fortuna l’amministrazione comunale ci ha sempre supportato, dandoci un contributo che ha riconfermato
anche quest’anno».
Per la nuova stagione si inizia con
entusiasmo, confermando i ragazzi
dell’anno scorso e muovendosi sul
mercato per rinforzare qualche reparto come l’attacco, il centrocampo e la
difesa. Sono in corso trattative con un
ex della Fiumefreddese, Maurizio Patanè, mentre per la difesa potrebbe
esserci il ritorno del terzino sinistro
Sergio Toscano. La società, presieduta
da Angelo Lo Giudice, cercherà di valorizzare le realtà locali. Anche quest’anno la squadra sarà guidata dal duo
Bucciarelli/Gagliardotto.
Sono rimasti increduli i residenti di via San Giovanni, della frazione collinare Nunziata di Mascali, quando l’altro ieri hanno notato ai margini della strada il tombino - rimasto da parecchio tempo sprovvisto di grata per il deflusso delle acque piovane - colmato di terra. La ragione è presto svelata. Di recente, infatti, un anziano automobilista mentre di sera percorreva via San
Giovanni è finito incastrato con una delle ruote
dentro il famigerato pozzetto. L’uomo si era accostato al margine della strada per consentire il passaggio del corteo di fedeli, che in processione seguivano il simulacro della Madonna.
Successivamente si è reso necessario rendere
innocuo il tombino, definito a ragione “trappola”
perché essendo privo della grata di copertura mette continuamente a rischio l’incolumità pubblica. E
per questo motivo, è stato ben presto reso innocuo
con due abbondanti vangate di terra.
«Questo pozzetto contribuisce a far defluire le acque meteoriche – hanno dichiarato alcuni abitanti del luogo – però, la sua precaria occlusione rappresenta un serio pericolo per chiunque vi passi sopra. Ora è stato otturato,
ma quando pioverà si allagherà la scalinata della vecchia via San Giovanni».
RITA PATANÈ
LAURA FAZZINA
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