LITURGIA DELLA SETTIMANA
Domenica 17 Marzo
Ore 8,30
: Benefattori Maglio di Sopra e
Ponte dei Nori, def. fa. Baruffato
e Rizzotto
Ore 10,30
: def. Romolo ed Enrico;
def. Novello Luigi e Laura
Ore 18,30
: Sartori Rita
L unedì
Ore 8,00
18 Marzo
: S. Messa
Martedì 19 Marzo
Ore 8,00
: S. Messa
Mercoledì 13 Marzo
Ore 8,00:
: S. Messa
Giovedì 14 Marzo
Ore 8,00
Ore 20,30
: def. De Biasi Mario
: Adorazione Eucaristica in chiesa
Venerdì 15 Marzo
Ore 8,00
Ore 15,00
Ore 18,30
: Lodi e meditazione del Vangelo della domenica
: Via crucis in cappellina
: Lectio divina in cappellina
Sabato 16 Marzo
Ore 19,00
: Peretto Carla 4° ann.; def. Italia, Fiorello, Armida e Silvano
Domenica 17 Marzo
ore 8,30
: def. Balasso Alessio e Pegoraro; def. Zigiotto Alessio e Perlotto
ore 10,30
ore18,30
Antonio; def. Paolo Enrico; Per le intenzioni della Fam.
Baruffato e Rizzotto.
: def. Fam. Urbani Francesco.
: def. Giacomon Santina.
CAPANNA DI BETLEMME
La comunità papa Givanni XXIII, con la collaborazione del Comune di Valdagno,
ha preso in gestione l'ex rifugio notturno di via Molini d'Agno 28 per iniziare un
cammino di famiglia. La casa ora si chiama la “Capanna di Betlemme””Arcangelo
Gabriele”. Questa casa vuole essere aperta a tutti! Chiunque volesse dedicare un po
del proprio tempo può farlo contattando don Matteo o andando direttamente a
trovare gli ospiti della casa. Contiamo sul sostegno di tutti.
PARROCCHIA
SANTA MARIA MADRE V domenica
di
DELLA CHIESA
tel. 0445/402673 sito: www.parrocchiapontedeinori.it
Quaresima
2013
Anno “C”
Mail: [email protected]
Letture della domenica
Is 43,16 - 21 ; Salmo 125 ; Fil 3,8 - 14 ; Vangelo: Gv 8,1 – 11
PAPA FRANCESCO
Un popolo così bello, che presidia affettuosamente il luogo di nascita
del nuovo Papa, fin dall’inizio delle doglie della Chiesa, non l’avevamo
ancora visto. C'è lunga attesa, i cronisti non sanno bene cosa dire, "ecco c'è
tanto entusiasmo, nonostante la pioggia, la piazza è straordinaria, bellissima,
ne arrivano tantissimi, che meraviglia" e ratataplan ratataplan ratataplan
arrivano gli svizzeri i gendarmi i carabinieri l'esercito ratataplan si
schierano. Quanta attesa però. Un po' troppo lunga.
Esce Tauran e sembra un pupazzetto buffo e tentennante,
spericolatamente inclinato a destra, la voce sfalsettante, habemuspapam,
Georgium
Marium
Bergoglio
(ooooh
sospira
la
piazza)
quisibinomenimposuit Franciscum (vivailpapaaaaa esplode la piazza, più
confortata dal nome scelto da Papa che dall'identità che forse non hanno ben
presente).
Eccolo. Prima impressione: una statua bianca. Seconda impressione:
lo spettro di Paolo VI. Poi metto a fuoco Bergoglio. Sì, certo, ha solo l'abito
bianco, non ha la rossa mozzetta, porta la croce pettorale semplice e scura,
non aurata e gemmata. Alza solo la mano destra, come un Imperatore. Mi
viene in mente il corpo di Ratzinger, il professore papizzato suo malgrado,
avvolto in panni non suoi, con la maglietta della salute nera che usciva dalle
maniche, eppure squassato dal dover-essere pastore e padre cordiale, si
agitava, teneva le mani unite come un ciclista dilettante che ha vinto la
corsa. E anche alla fine, quando recuperava copricapi e accessori grotteschi
quasi per autoinfliggersi un'umiliazione, il camauro da Babbo Natale, le sue
scarpette rosse elette accessorio dell'anno da Esquire. Bergoglio non ne ha
bisogno. Dritto e fermissimo a distanza dalla balaustra, fasciato di bianco
fiammante, quasi da trasfigurazione, emette divini bagliori.
Parla. Fratelli e sorelle buonasera. Si ricomincia da qui. Dalla buona
notte di Benedetto al buona sera di Francesco. Sembra che le tenebre siano
spesso evocate, per raccomandare loro di essere buone, per favore, e loro giù
con pioggia grandine e fulmini. Un accenno al fatto che siano andati a
prendere il Vescovo di Roma alla fine del mondo (che è diverso dall'altro
capo del mondo - o del 'di-un-paese-lontano' di GPII - ma qui finiscono le
mie allusioni apocalittiche). Ricorda Ratzinger (che chiama 'Vescovo
emerito', proprio come lui non voleva farsi chiamare). Pateravegloria. Cita
Ignazio di Antiochia: Roma presiede nella carità a tutte le Chiese. Versione
attenuata del primato petrino. Non parla mai di sé come Papa, come Pastore
Universale. Il tenero Luciani, con il suo dire di sé "questo povero cristo
Vicario di Cristo", umiliava se stesso ma innalzava il ruolo, lui lo depone
come un abito che non si porta più. Si rivolge a Roma, al popolo e al clero
romano, chiamando a testimone il suo ausiliare, il Cardinale Vicario.
Colpo di genio. Prima di benedire, non chiede al popolo di benedirlo,
no, chiede al popolo di invocare su di Lui la benedizione di Dio. E
maestosamente si piega come un giunco. Dalla piazza woooom si innalza
un'onda esistenziale e spirituale pazzesca, dal mondo intero forse, da pelle
d'oca. Oltre al legame dell'acclamazione, Bergoglio crea con la gente sotto di
lui il legame dell'invocazione: con le suorine, le pie-donne, i turisti spaesati,
i curiosi, i ragazzi, il pellegrino a piedi nudi, le badanti con l'impermeabilino
colorato: tutti egli per qualche istante rende Cardinali, compartecipi
dell'incanto della sua elezione, a tutti per pochi secondi dona la porpora, e lo
spazio abbracciato dal colonnato del Bernini si trasforma in un campo di
papaveri. Un gesto che ricorda la potenza della Pentecoste, ma anche un
gesto un po' 'pentecostale' (nel senso sudamericano del termine). Ora é
nuovamente dritto. Si mette la stola per benedire in latino, poi se la toglierà
subito, si sente che le sue spalle non lo vogliono addosso questo simbolo
pesante e carico del sacerdozio. Vuole rimanere uomo, ma uomo
escatologico, folgorante e bianchissimo.
Dice che domani va a a pregare la Madonna, e ogni volta che dice 'la
Madonna' le sue mani tracciano nell'aria una specie di globo, di utero
protettivo. Buona notte, buon riposo. Va.
Parte l'estasi mondiale, partono le fusa planetarie, il fiume di parole e
di immagini rompe gli argini e dilaga. Qualcuno accenna a un'ombra segreta,
una collusione con Videla, c'è una foto seppiata di repertorio in cui
Bergoglio dà la comunione al dittatore sanguinario. Credo che la porterà con
nonchalance, un'ombra che darà più lucentezza al bianco.
Papa Francesco non è mai stato a Assisi, anche se ai cattolici basta
dire Francesco per farli andare in brodo di giuggiole. Il Manifesto di giovedì
titolava, citando Battisti: non è Francesco. Forse ha ragione. Forse è Ignazio.
( Roma presiede nella carità a tutte le Chiese. Ignazio di Antiochia).
Appuntamenti della settimana
Domenica 17 Marzo – V di quaresima
Sante messe orario festivo (8,30 : 10,30: 18,30)
Ore 15,30: Incontro spiritualità di coppia. Al centro parrocchiale.
Lunedì 18 Marzo – San Cirillo di Gerusalemme
Ore 20,30: Veglia vicariale di quaresima per i giovani a Trissino
Martedi 19 Marzo – San Giuseppe, festa del papà
Ore 20,00: Ora delle stelle, momento di preghiera in chiesa per bambini.
Ore 20,30: Prove Coro polifonico Parrocchiale
Mercoledì 20 Marzo – Santa Claudia
Catechesi secondo gli orari
Ore 16,30: Lettura dei quotidiani e discussione su alcuni argomenti della
settimana. Questa settimana l'argomento sarà sulla vita di papa Francesco.
Giuda gli incontri: Luigi Grandi.
Giovedì 21 Marzo – San Nicola di Flue
Catechesi secondo gli orari
Ore 20,45: Incontro di Comunità Capi. In canonica.
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Venerdì 22 Marzo – Santa Lea
Catechesi secondo gli orari
Ore 18,30: Lectio divina in cappellina.
Ore 20,00: Ora delle stelle, momento di preghiera in chiesa per bambini.
Ore 20,30: Incontro con l'autore in sala Soster, palazzo Festari: “Il
buttafuori di Dio”. “Nel malfamato East End di Londra era qualcuno.
Faceva soldi a palate, spacciando droga....poi è accaduto qualcosa”
Sabato 23 Marzo – San Walter
Catechesi secondo gli orari
Ore 15,30: Inizio attività ragazzi, giovani e scout
Domenica 24 Marzo – delle palme e della Passione del Signore
Sante messe orario festivo (8,30 : 10,30: 18,30)
Ore 10,15: processione solenne dal cortile esterno della scuola elementare.
Nel giornalino “INSIEME”, trovate il programma della SETTIMANA SANTA
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PAPA FRANCESCO - Parrocchia Ponte dei Nori