LITURGIA DELLA SETTIMANA Domenica 24 Febbraio Ore 8,30 : Balasso Alessio e Pegoraro; def. Fam. Corrà e Randon; Zaccaria Ferruccio e Pietro; Randon Maria; Def. Bruna e Leone Falloppi e Ivo Cerato Ore 10,30 : Battesimo di 6 bimbi; 50° matrimonio Rossato Giancarlo e Lorenzi Virginia; def. Olivo e Olga. Ore 18,30 : def. Natalina e Elsa ; def. Fam. Crocco e Gainelli. L unedì Ore 8,00 25 Febbraio : Lodi e Comunione Martedì 26 Febbraio Ore 8,00 : S. Messa Mercoledì 27 Febbraio Ore 8,00: : S.Messa Giovedì 28 Febbraio Ore 8,00 Ore 20,30 : Def, Verzi Salvatore ; def. Ronchi Attillio e Maria : Adorazione Eucaristica in chiesa Venerdì 1 Marzo Ore 8,00 Ore 15,00 Ore 20,30 : Lodi e meditazione del Vangelo della domenica : Via crucis in cappellina : Lectio divina in cappellina Sabato 2 Marzo Ore 19,00 : def. Ferrari Roberto, Maria e Mariano; 30° Giuliano Dalla Vecchia; def. Campi Giampaolo Giuseppe; def. Emma e Omobono, Miranda, Sabrina e Ivo; def. Fam. Dalle Mole. Domenica 3 Marzo ore 8,30 : def. Sansigolo Michele e Sr. Benedetta; def. Erina ore 10,30 ore18,30 : def. Fam. Ferriotti e Soldà : def. Lucia e Antonio Cortiana; Luigi nel 30° e Giovanni Grande; def. Narciso Bicego; Ann. def. Anzoni Luigi 10°. PARROCCHIA SANTA MARIA MADRE II domenica di DELLA CHIESA tel. 0445/402673 sito: www.parrocchiapontedeinori.it Quaresima 2013 Anno “C” Mail: [email protected] Letture della domenica Gen 15,5 – 12. 17 - 18 ; Salmo 26 Fil 3,17 – 4,1 ; Vangelo: Lc. 9,28b - 36 Quaresima, per amore o per forza? Tra i doni più preziosi lasciatici dalla costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium – la prima a essere promulgata dal Vaticano II, tempo di grazia per la chiesa indetto proprio cinquant’anni fa – vi è la ricollocazione del tempo di Quaresima nella tradizione della Chiesa primitiva. Ora, due sono gli elementi che hanno caratterizzato questo tempo liturgico a partire dal IV secolo, quando si è strutturato attorno ai quaranta giorni precedenti : la dimensione di preparazione al battesimo per i catecumeni e quella di penitenza per i peccatori chiamati a conversione. Così recita quel testo, mai troppo citato: «Il duplice carattere del tempo quaresimale che, soprattutto mediante il ricordo o la preparazione del battesimo e mediante la penitenza, dispone i fedeli alla celebrazione del mistero pasquale con l’ascolto più frequente della parola di Dio e la dedizione alla preghiera, sia posto in maggiore evidenza tanto nella liturgia quanto nella catechesi liturgica» (SC 109). Sono dimensioni quanto mai fondamentali per una vita cristiana adulta che si confronta con l’oggi della storia, in una società secolarizzata in cui si fatica a testimoniare e discernere la differenza cristiana. Il tempo quaresimale, in questo, è davvero "il tempo favorevole", l’occasione propizia affinché non solo i catecumeni adulti si preparino a ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana, ma ogni fedele faccia memoria del proprio battesimo e rinnovi attraverso la penitenza il movimento di ritorno a Dio nella libertà e per amore. Se infatti il venir meno di un contesto sociale segnato dalla cristianità ha comportato una diminuzione della pratica cristiana da parte di quanti la vivevano per abitudine o addirittura per obbligo, oggi chi avverte con forza l’istanza di conversione che richiama vi può rispondere in piena consapevolezza, libero da condizionamenti: si tratta di rifiutare gli idoli seducenti, di tentare un allontanamento dal cattivo operare per una rinnovata fedeltà all’unico Signore vivente e vero. Gli strumenti che rendono il cammino quaresimale un percorso di liberazione segnato dall’amore sono anch’essi sapientemente ricordati dal Concilio: «L’ascolto più frequente della parola di Dio», «la preghiera più intensa», «una penitenza quaresimale che non sia soltanto interna e individuale ma anche esterna e sociale», «il digiuno», «in modo da giungere così, con animo sollevato e aperto, alla gioia della domenica di Risurrezione» (SC 109-110). La conversione, allora, sarà un ritorno nutrito e sostenuto da una rinnovata assiduità alla parola di Dio contenuta nelle Scritture: lì è Dio che rinnova costantemente, attraverso i suoi profeti, l’appello alla conversione. Non dimentichiamo che il Vangelo stesso si apre con l'invito di Giovanni il Battista e di Gesù: «Convertitevi e credete al vangelo!» (Mc 1,15; cf Mt 4,17). È quindi, anche per noi oggi, sempre tempo di conversione perché sempre, nonostante la vita di fede e il nutrimento sacramentale, gli idoli seducenti ci allontanano da Dio, ci inducono a dimenticare il Vangelo, a contraddire la volontà di Dio che ci vuole liberi da ogni seduzione idolatrica: sempre l’itinerario cristiano ha bisogno di "correzioni di rotta" perché sempre Satana, il divisore, ci distoglie dal cammino intrapreso. Ora, questa conversione – e la penitenza che rende manifesto ciò che dimora nel cuore dell’uomo – non è un mutamento solo intellettuale, un cambiare mentalità, ma è anche un modificare le abitudini di vita, un impegno pratico, "esterno e sociale" come ricorda il Concilio: diventa un comportamento diverso da quello del mondo, un atteggiamento conforme ai sentimenti di Cristo. Si tratta davvero di acquisire lo sguardo di Dio sulla realtà che ci circonda, come ammonisce san Paolo: «Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» (Rm 12,2). Questo rende possibile anche cogliere il bisogno dell’altro, la sofferenza del debole, il grido dell’oppresso, la solitudine dell’emarginato: farsi prossimo di chi è in difficoltà diviene allora la via regale per tornare a Dio con tutto il cuore e predisporsi così a celebrare degnamente la Pasqua di risurrezione, avendola attesa «con la gioia dello Spirito Santo [...] e con l’animo ardente di gioioso desiderio» (Regula Benedicti 49,6-7). «Dolorosa gioia» chiamavano i Padri : sì, se sappiamo viverla nutrendo gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù (cf Fil 2,5), allora la nostra sarà una Quaresima vissuta non per forza ma per amore, nella potenza trasfigurante dell’amore. di Enzo Bianchi, priore di Bose Appuntamenti della settimana Domenica 24 Febbraio – II di quaresima Sante messe orario festivo (8,30 : 10,30: 18,30) Ore 10,30: Battesimo di 6 bambini Lunedì 25 Febbraio – San Nestore Martedi 26 Febbraio – San Vittore Ore 20,00: Ora delle stelle, momento di preghiera in chiesa per bambini. Ore 20,30: Prove Coro polifonico Parrocchiale Mercoledì 27 Febbraio – San Gabriele dell'addolorata Catechesi secondo gli orari Giovedì 28 Febbraio – Sant'Osvaldo Catechesi secondo gli orari ' Venerdì 1 Marzo – Sant'Albino Catechesi secondo gli orari Ore 20,00: Ora delle stelle, momento di preghiera in chiesa per bambini. Ore 20,30: Lectio divina in cappellina. Ore 20,30: Prove coro giovani. Sabato 2 Marzo – Beata Angela di Spagna Catechesi secondo gli orari Ore 15,30: Inizio attività scout e giovani Ore 18,00: Inizio cammino di quaresima per “CRESIMANDI2.0” Domenica 3 Febbraio- III di Quaresima. Sante messe orario festivo (8,30 : 10,30: 18,30) Ore 7,00: Partenza dei giovani per Jesolo – Festa Giovani. Le S.Messe della mattina saranno celebrate da don Luigino Bonato Ore 15,00: Inizio attività gruppo elementari. Ore 20,00: Inizio attività gruppo 3 – 4 superiore.