La Quarta Campana CURIOSITA’ E INFORMAZIONI DELLE PARROCCHIE DI BALBIANO E COLTURANO Pro manoscritto Numero 174 e-mail: [email protected] Marzo 2006 Quaresima. di don Paolo Forse non c’è parola più “asciutta” di questa. Quaresima è penitenza, deserto, silenzio, rinuncia. Tempo per riconoscere il proprio peccato, la propria miseria, e provarne dolore. Tempo di conversione alla Parola del Signore che è più importante delle parole degli uomini, anche delle nostre. Tempo per mettersi alla prova e vincere le tentazioni. Tempo per rinunciare alle cose inutili o di poco conto o per niente necessarie. Tempo per guardarsi dentro, correggere e progettare. Tempo per riconoscere la nostra piccolezza e la grandezza di Dio che si chiama misericordia. Tempo per chiedere perdono e per regalarlo a piene mani. Tempo per riconciliarsi e fare la pace , con noi stessi, con gli altri, col mondo intero. Tempo per fare silenzio e non lasciarsi trascinare dal baccano del nostro mondo. Tempo per condividere il dolore e la sofferenza con chi patisce. Tempo di grazia, perché nessuno se l’aspettava che qualcosa potesse cambiare in noi, in questo tempo di Quaresima, e invece ci siamo già messi sulla buona strada. L’esercizio della “Via crucis” è ciò che caratterizza questo tempo di Quaresima, nelle giornate di venerdì, dedicate al ricordo della passione e morte del Signore Gesù e, per questo motivo, giornate aliturgiche, cioè senza eucaristia, per “provare” l’amarezza dell’abbandono e dello stare senza Dio, come Cristo sulla croce. La “via crucis” è ciò che ci permette di sentirci in sintonia con Cristo innocente che soffre e con tutti gli innocenti che soffrono e danno la vita come lui sulla croce del loro dolore. E’ l’esercizio che ci fa sentire un tutt’uno con la sofferenza di Cristo e del mondo. Una sofferenza e un dolore che salvano, poiché la sofferenza salva il mondo. La “via crucis”, cioè la strada della croce, è la strada della salvezza e della redenzione dell’uomo, di ogni uomo. Celebrando la “via crucis” noi celebriamo la sofferenza di Cristo e di ogni innocente che soffre, con la piena coscienza che quel dolore e quel sangue versato salvano il mondo intero Su questa via della croce, celebrata ogni venerdì di quaresima nella mia chiesa parrocchiale, io mi sento in sintonia con Cristo che soffre e con ogni donna e uomo che soffre, mi sento solidale, mi sento amareggiato per il dolore del mondo, mi sento solo e abbandonato da Dio… Celebrerò ogni settimana questa “via crucis” nell’attesa che venga il giorno della risurrezione, la Pasqua che trasfigura il dolore e che cambia la morte in vita. Vita in parrocchia. Parroco di Colturano: don Paolo Tavazzi Vicolo Mons. D. Rossi Tel. 02 98 23 75 73 Parroco di Balbiano: don Paolo Tavazzi Via Roma, 13 Tel. 02 98 18 625 N.B. Il parroco è presente a Colturano in casa parrocchiale: Martedì: dalle 17.00 alle 18.30 (salvo impegni scolastici) Mercoledì: dalle 16.30 alle 18.30 Tempo di Quaresima. Inizia Domenica 5 marzo il tempo sacro della Quaresima. Tempo di penitenza, preghiera, silenzio, sobrietà, riconciliazione e ascolto del Signore. Per la preghiera di giovani e adulti sarà a disposizione in fondo alla chiesa il sussidio da usare in casa. Per la carità saranno a disposizione le cassettine da portare a casa per la raccolta in denaro. Quest’anno ci è stato proposto dalla Caritas diocesana di aiutare la popolazione terremotata di Abbottabad in Pakistan, colpita dal terremoto lo scorso 8 ottobre 2005 e di cui la televisione ha parlato si e no per tre giorni e poi tutto è scomparso, ma il dolore e la miseria sono rimasti. Raccomando a tutti la partecipazione alla “via crucis” di ogni venerdì nelle nostre chiese parrocchiali. Ricordo che, in spirito penitenziale e nel ricordo dei patimenti del Signore, è possibile osservare l’astinenza ogni venerdì di Quaresima e il digiuno il primo venerdì di Quaresima e il venerdì santo. Ricordo anche che la Quaresima è l’occasione propizia per riconciliarsi con Dio e con i fratelli attraverso il sacramento della Confessione. 2 Intenzioni delle SS. Messe. Ricordo che chi desidera far celebrare la santa messa secondo una sua intenzione, sia per i vivi che per i defunti, può chiedere a don Paolo. L’offerta per la celebrazione di una santa messa è sempre di euro 12,50, di cui 10,00 euro rimangono al sacerdote celebrante, mentre 2,50 euro sono per le necessità della Parrocchia. La catechesi. Continuano i cammini di catechesi nei soliti giorni e ai soliti orari. Riprende la catechesi per gli adulti: a Balbiano durante la messa delle 17.00 di ogni lunedì, a Colturano durante la messa delle 20.30 di ogni martedì.. Oratorio. Orari di apertura e chiusura dei nostri due Oratori: LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA BALBIANO CHIUSO CHIUSO CHIUSO 16.00-18.00 16.00-18.00 15.00-18.00 15.00-18.30 COLTURANO CHIUSO 17.00-19.00 17.30-19.00 CHIUSO CHIUSO 15.00-18.45 15.00-19.00 Il rispetto degli orari e dei giorni di apertura è anche un segno evidente della serietà del servizio dei nostri Oratori. Sabato 4 marzo è in programma la festa di Carnevale: a Balbiano, nel teatro dell’Oratorio, al pomeriggio, alle ore 15.00; a Colturano, nel salone dell’Oratorio, alla sera alle ore 21.00. Siete tutti invitati a partecipare a questi momenti di festa. Il prossimo 19 marzo, alle ore 16.00, a Balbiano è in programma la “Festa del papà”, per la quale si è già attivato il Laboratorio creativo in Oratorio a Colturano che continua la sua attività ogni domenica alle 15.30. Celebrazione dei sacramenti. Ricordo le date della celebrazione dei sacramenti dei nostri ragazzi e anche le date degli incontri per i genitori degli stessi ragazzi: Celebrazione dei sacramenti. Prima Confessione: DOMENICA 07 MAGGIO, alle ore 15.00, nella chiesa parrocchiale di Balbiano, insieme i ragazzi delle nostre due parrocchie. Prima comunione: DOMENICA 14 MAGGIO, alle ore 09.45, a Balbiano; DOMENICA 28 MAGGIO, alle ore 11.15, a Colturano. 3 Cresima: DOMENICA 30 APRILE, alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di Sordio, i ragazzi delle nostre due parrocchie, insieme ai ragazzi delle altre parrocchie della nostra unità pastorale. Incontri per i genitori. Gli incontri saranno fatti insieme sia per i genitori di Balbiano che di Colturano. Prima confessione: DOMENICA 26 MARZO, alle ore 16.00, a Balbiano. DOMENICA 23 APRILE, alle ore 16.00, a Colturano. Prima comunione: DOMENICA 12 MARZO, alle ore 16.00, a Colturano. DOMENICA 23 APRILE, alle ore 17.00, a Balbiano. Cresima: DOMENICA 26 FEBBRAIO, alle ore 16.00, a Balbiano. DOMENICA 09 APRILE, alle ore 16.00, a Colturano. S. MESSA COLTURANO Domenica 11.15 Martedì 20.30 Mercoledì 17.00 Sabato 19.00 BALBIANO Domenica 09.45 Lunedì e venerdì 17.00 Giovedì 20.30 Sabato 20.30 SS CONFESSIONI Nel sacramento della Confessione ci incontriamo con la Misericordia di Dio che copre ogni peccato e solleva ogni miseria e nello stesso tempo ci riconciliamo con i nostri fratelli. COLTURANO : ogni sabato dalle ore 18,00 alle 19,00 BALBIANO: ogni sabato dalle ore 15,00 alle 16,00 Gita parrocchiale 2006. Reduci da una visita alla stupenda terra di Toscana nel 2005, quest’anno proponiamo un viaggio nel Veneto. Ancora una volta sarà una bella occasione per stare serenamente in compagnia e per visitare dei luoghi stupendi del nostro paese. Il programma di massima, che sarà più dettagliato sul prossimo numero, prevede: la visita delle città di Vicenza e di Padova, con la basilica di sant’Antonio; una escursione nella riviera del Brenta per visitare le famose ville venete; la visita di Venezia col suo centro storico e le sue isole di Murano, Burano e Torcello; un’altra escursione verso le antichissime cittadine di Aquileia e Grado, testimonianze di un passato romano e del primitivo cristianesimo; la visita della città di Verona. Il periodo sarà dal 28 agosto al 1 settembre 2006. Sul prossimo numero informazioni più dettagliate. 4 I CRISTIANI VENUTI DALL’ISLAM Carlo Vitali Nel mese appena trascorso si è fatto un gran parlare di Islam e forse sarà una di quelle dinamiche che ci interesseranno molto da vicino anche per i mesi e anni a venire. A tal proposito stavo leggendo un bellissimo libro sull’argomento che non esito a condividere con i lettori della Quarta Campana. Si tratta del libro “I cristiani venuti dall’Islam” di Giorgio Paolucci e Camille Eid con prefazione di Samir Kahil Samir (Edizioni Piemme, Eur 12,90). Questo libro documenta numerosi percorsi di conversione al cristianesimo maturati da musulmani che vivono in Italia. Abbandonare “la migliore comunità che Dio abbia dato agli uomini”, come si definisce l’Islam, viene giudicato il più grave dei tradimenti, meritevole di una punizione che arriva sino alla pena di morte. Per questo motivo la scelta dei neo cristiani richiede coraggio e determinazione e può essere compiuta in maniera meno pericolosa in paesi come l’Italia dove la libertà di coscienza viene maggiormente tutelata. Nella prefazione del libro vengono scientificamente riportate le fonti dottrinali del Corano e quelle interpretative delle scuole coraniche che palesano evidenti contraddizioni. Rispetto all’apostasia (l’abbandono della religione islamica verso un’altra religione) si scontra un approccio formalmente liberale del Corano con una prassi religiosa al contrario che tende a criminalizzare l’evento. Nell’Islam “si entra ma di fatto non si può uscire”. La mancanza di libertà di culto, la scarsa chiarezza di alcune scuole coraniche nel rispondere alle domande più profonde di alcuni fedeli e l’irragionevolezza degli atti fondamentalistici portano alcuni fedeli ad abbandonare il credo islamico per sposare altre confessioni. Il libro racconta le esperienze personali di questi musulmani convertiti al cristianesimo che hanno dovuto lottare con la loro comunità, la loro famiglia e la società civile pagando a volte prezzi veramente alti quali l’isolamento o l’espulsione sociale sino a conseguenze ancor più gravi. Le storie presentate in questo libro testimoniano però che l’Islam non è, come si ritiene, un universo del tutto impermeabile. La ricerca della Verità e il fascino esercitato dall’incontro con l’esperienza cristiana possono risultare più forti dei condizionamenti di natura giuridica, sociale e culturale incontrati lungo il tortuoso cammino della conversione. Il libro evidenzia a chiare lettere le problematiche di questo mondo che si snodano su tre livelli: (i) l’impostazione eccessivamente dirigistica dell’insegnamento e la mancanza di libertà religiosa che non consente sempre al credente di trovare le ragioni profonde del proprio credo, (ii) il fondamentalismo religioso che porta all’esasperazione della morale e di certi divieti limitando ancora di più la libertà del credente e (iii) la preoccupante commistione tra fondamentalismo religioso e potere politico che di fatto fanno dell’Islam un modello di stato. Un libro veramente interessantissimo sia per conoscere la realtà islamica, a noi forse non troppo chiara, sia per “rinfrescare” quei fondamenti del credo cattolico che convincono un musulmano a rischiare la propria vita per abbracciarli. Buona lettura. 5 LEGGIAMO I QUOTIDIANI ? Chiacchierata con il signor Piero, gestore dell’edicola presso via Municipio. “Se devo fare dei numeri, ti dico che posso contare sulle dita di una mano quanti comprano un quotidiano tutti i giorni (parlo di Balbiano diciamo “vecchia” e questa zona del comune) Spero proprio che tanti lo comprino mentre vanno al lavoro;in caso contrario vorrebbe dire che nessuno legge. Qualcuno compra il giornale solo quando succede qualcosa di grave nel paese, altrimenti niente. Si legge il giornale del bar, alcuni vengono solo il sabato o la domenica. Per fortuna c’è un buon movimento di persone di passaggio e dai paesi vicini, e la vendita delle riviste e delle pubblicazioni varie è buona.” Il signor Piero mi spiega che non tutte le edicole sono rifornite con le stesse pubblicazioni perciò spesso vengono a cercare nella sua edicola quello che non si trova troppo facilmente. Sono poco incoraggianti i numeri che dichiara, ma sicuramente qualcuno leggerà i quotidiani gratuiti distribuiti sul metrò, qualcuno li leggerà in internet, qualcuno, non so, legge il giornale del collega d’ufficio. Le famiglie di Balbiano sono circa 350 e i quotidiani venduti sono più o meno 5. Davvero pochissimi. Sia chiaro che questo trafiletto non è stato fatto per fare pubblicità al signor Piero (che non si lamenta per niente del suo “stipendio”) ma solo perché mi sono imbattuta per caso nella tesi di laurea richiamata più sotto ed ho chiesto al signor Piero come andavano le cose da noi. Pare che contribuiamo a confermare la tesi…. ( Daniela). Dalla tesi di laurea: “ La anomala crisi dei quotidiani a pagamento”, di Gemma Galfano, 22 anni, di Cesena. (http://www.lsdi.it/dossier/freepress2/) La tesi parte da un’ analisi della scarsa diffusione dei quotidiani, presentando un’ ampia documentazione statistica, anche sulle disastrose competenze alfabetiche degli italiani – Nel nostro paese – rileva l’autrice - la lettura sembra destinata a veder sfumare la propria connotazione distintiva, fino quasi a venire considerata, in alcuni gruppi sociali e/o di età, alla stregua di un disvalore, quasi una perdita di tempo. E’ la televisione che guida il senso di appartenenza e l’identità collettiva italiana: infatti, l’immagine, potentissimo mezzo di sollecitazione visiva, crea un’identificazione tanto forte e immediata nel pubblico, che l’antico potere della parola e della scrittura, viene meno. Nessun altro mezzo di comunicazione di massa, nella storia, ha creato un’illusione percettiva così intensa e così estesa: questo elettrodomestico è diventato ormai parte della vita familiare e personale di tutti, riuscendo a creare un senso di intimità per cui sembra che i «salotti televisivi» siano nelle nostre case – o viceversa.Sarà per questo che il nostro Paese continua ad occupare le ultime posizioni della classifica europea per numero di quotidiani venduti. 6 “Tu’l sai, che non ti fu per lei amara in Utica la morte, ove lasciasti la vista ch’al gran dì sarà sì chiara” Dante Alighieri- Purgatorio- Canto I Santo cielo, non scappate. Non fatevi impaurire dal titolo di questa pagina né dal titolo del libro che vedete qui di lato. Le due cose sono strettamente legate e creano una certa soggezione però scorrete almeno i nostri commenti che vogliono quantomeno invogliarvi a leggere. Non possiamo entrare proprio nei particolari perché è pur sempre una specie di “thriller” e ognuno poi decide alla fine se ne è valsa la pena di arrivare a pagina 479. Cristina: Reduce dalla lettura di Angeli e demoni e del Codice da Vinci, che hanno avuto una grossa popolarità tra i lettori, mi sono buttata nello stesso filone con L’ultimo Catone. Il libro è scorrevole e appassionante fino a quando ci si accorge che i protagonisti sono un po’ troppo ovvi e le “prove” rasentano la fantascienza. Il libro ha a che fare con religione, fede e cultura. Protagonisti sono una guardia svizzera (un bellone hollywoodiano) con la passione per Dante, una suorina di un non ben precisato ordine religioso e un archeologo egiziano di religione cristiana copta. Finale piuttosto deludente; mi aspettavo qualcosa di meglio. Nonostante un libro sia un racconto di fantasia avrei voluto una fantasia più vicina alla realtà. Daniela: L’unico pregio che riconosco al libro è quello di avermi riportata al tempo delle scuole medie, alla Divina Commedia, Canto III dell’Inferno, imparato a memoria: “Quivi sospiri, pianti e alti guai- risonavan per l'aere sanza stelle,-per ch'io al cominciar ne lagrimai”. Fantasiosa la trama che “costruisce” sui versi di Dante le prove cui sono sottoposti i pratagonisti per arrivare al “Paradiso” (dove c’è non-vi-diciamo-cosa) . Il libro è scorrevole e fin troppo ovvio in alcuni passaggi, come dice Cristina, ma purchè si legga , va bene anche lui. Se posso suggerire un titolo, non recentissimo ma comunque molto avvincente proporrei : Q di Luther Blisset- Ed. Einaudi. Verrete trasportati nel XVI secolo nel pieno periodo della riforma di Lutero, tra passioni ed ideali, tra potere temporale e potere spirituale in una minuziosa ambientazione storica. Ecco, questo è un libro che ho letto con la curiosità e l’attesa di sapere cosa mi riservava il prossimo successivo. Il libro “L’ultimo Catone” è disponibile anche nella sezione “novità” della nostra Biblioteca (da poco spostata nello spazio polifunzionale ricavato nella nuova palestra) che ha i seguenti orari: • • • MARTEDI GIOVEDI SABATO dalle ore 10 alle 12 dalle ore 14,30 alle 17,30 dalle ore 10,30 alle 12,30 7 COLTURANO IN PILLOLE Daniela Da “Il cittadino” del 5 gennaio 2006 (…)Recentemente la giunta Penati ha dato il via libera al progetto preliminare del braccio d’asfalto che per poco più di tre chilometri collegherà le provinciali Cerca e Binasca. Ecco dunque che per il 2006 è previsto lo schema definitivo del percorso e per l’anno successivo l’avvio del sospirato cantiere.(…) Ciascun chilometro dell’opera avrà un costo pari a 4 milioni di euro .Totale costo dell’opera 12 milioni di euro .(..)D’altra parte, la bretella si inserisce in un contesto certamente delicato, a ridosso degli abitati di Colturano e Melegnano e proprio accanto ad una zona di elevato pregio ambientale quale Rocca Brivio e valle dell’Addetta.(…) «Il nuovo progetto comporta un leggero aumento della lunghezza del tracciato, come pure un allargamento della piattaforma stradale in ragione della realizzazione a lato di una pista ciclabile». «Abbiamo in programma una mitigazione dell’impatto paesaggistico nei confronti del quartiere Montorfano a Melegnano e dell’area verde di pregio collocata subito prima del viadotto sulla roggia Vettabbia” Da “Il Cittadino” dell’11 gennaio 2006 (…) I dati dicono che i comuni a maggior tasso di crescita fra il primo gennaio e fine novembre-dicembre 2005 sono stati i comuni di Cerro al Lambro, Dresano e Mulazzano, tutti oltre la soglia dei nuovi cento abitanti.(…) COMUNE Abitanti all’1/1/05 4.455 2.533 Abitanti al 31/12/05 4.572 2.659 + 117 + 126 Mulazzano Melegnano 5.244 16.438 5.352 16.383 + 108 - 55 Colturano 2.004 1.992 - 12 Cerro al Lambro Dresano +/- (..)La tendenza di fondo non manifesta da anni segni di inversione (il sudmilano è estremamente appetibile per “fuggire” da Milano). Differenziati sono gli ingredienti con cui tale risultato si raggiunge. A Melegnano ad esempio è ormai palese il sostegno fornito dagli immigrati non italiani: se non ci fossero i 917 stranieri censiti, il comune più importante sarebbe un filo sopra i 15.000 abitanti, per la metà oltre i 50 anni di età(…) E.Dolcini 8 Da “Il Cittadino” del 3 febbraio 2006 L’Asl di Milano 2 guidata da Luigi Miglio ha realizzato un sistema completamente informatizzato che garantirà la qualità del servizio di assistenza (guardia medica, ndr) tutto il giorno nei festivi e prefestivi e dalle 20 alle 8, nei giorni feriali. (…) A partire più o meno da maggio, (…)gli utenti, «dovranno chiamare la centrale al numero semiverde 848 800 804 (il primo scatto è a carico dell’assistito, il resto dell’Asl) presidiata da tre dottori: questi potranno dare una consulenza telefonica, dirottare la chiamata sul “118”, oppure mandare sul posto uno dei medici di guardia dislocati sul territorio».(…)La Guardia medica di Melegnano, deve provvedere ai pazienti di Colturano, Dresano, Vizzolo, San Zenone, Cerro e Carpiano (Cristina Vercellone) Da “Il Cittadino” del 3 febbraio 2006 Si popola di attività a Colturano la palestra comunale, inaugurata prima di Natale a fianco del municipio.(..) Oggi prende avvio ad esempio un primo corso di difesa e autodifesa personale in 8 lezioni. Il corso, di martedì e venerdì dalle 18.30 alle 19.30 (obbligo dei 18 anni per l’iscrizione) insegnerà le nozioni minime per fare fronte a tentativi di aggressione e altre minacce alla persona, con tanto di attestato di frequenza. Informazioni al 338/9361332, conclusione il 28 febbraio. Partiti anche i corsi di ballo dell’Accademia “Clava Cubana” di Mediglia, il martedì, mercoledì e giovedì sera dalle 20.30; in cartellone salsa, bachata, merengue, liscio unificato e danze standard (informazioni 333/6240358). A battesimo anche i corsi di karate dello Shotokan Club di Melegnano (338/9361332), e di minivolley dell'Asd New Futursport (380/3905686). Da “Il Cittadino” del 14 febbraio 2006 Allarme droga nel Sudmilano. Nei giorni scorsi, in collaborazione con il Consiglio nazionale ricerche di Pisa, l’Asl Milano 2 ha svolto un’indagine tra 300 studenti di scuola media superiore distribuiti nei 46 comuni di competenza dell’ente sanitario. Tra le aree interessate dalla ricerca, dunque, Melegnano, San Donato, San Giuliano, Vizzolo Predabissi, Carpiano, Colturano e Paullo. Il quadro che emerge non è per nulla confortante: in quinta superiore quasi il 30 per cento degli studenti consuma hascisc e il 6 per cento fa uso di cocaina.(..) L’età media dei consumatori di sostanze proibite sembra abbassarsi sempre più. (..) Che fare allora? «Certamente ribadisce Lucchini ,direttore del dipartimento dipendenze dell’Asl - occorrono piani di prevenzione mirati, calibrati sulle esigenze e il grado di maturità dei giovani consumatori. In questo senso, attraverso sedute di approfondimento sui pericoli legati alla droga e un costante dialogo alunni-insegnanti, è in primis la scuola chiamata ad arginare il fenomeno. In secondo luogo, diviene necessario agire sui luoghi normalmente frequentati dai ragazzi». In collaborazione con palazzo Broletto, Lions e Rotary di Melegnano hanno avviato campagne di prevenzione presso il liceo scientifico, il Benini e il Piero della Francesca.( Stefano Cornalba). 9 A conclusione della terza Rassegna Teatrale del febbraio 2006 possiamo essere contenti di quello che ci siamo sentiti dire: “Veniamo sempre volentieri a Balbiano perché siete un pubblico fantastico.” (Davvero, hanno detto così). “Mi sono divertito a portare lo spettacolo dove il pubblico voleva, avete risposto alle battute in maniera favolosa.” “Ci è capitato qualche di recitare e chiederci alla fine dello spettacolo , cosa non avesse funzionato. Voi ci date soddisfazione.” Mamma mia, che bello, grazie. A parlare non è solo Paolo Starvaggi, camaleontico, generoso, ed eclettico mattatore della prima serata in programma, ma tutta la compagnia. Grazie a tutti: alle compagnie, che sempre volentieri accettano (e si ricandidano) di recitare nel nostro Oratorio e a tutto il pubblico che ha assistito agli spettacoli. Foto Andreghetti 6 gennaio 2006 “Dirottate su Betlemme” 10 CORSO DI RICAMO Oratorio di Balbiano- venerdi, 14,30/16,30 Ci stiamo esercitando, sul nostro “imparaticcio”: sfilature , orlo a giorno, angoli e punto rammendo. Già vediamo i primi risultati prendere forma: le colonnine, le losanghe, la scaletta…. che bello. Laura, la nostra insegnante ci ha detto che tra un po’ ci farà ricamare un asciugamano così per la fine di questo corso avremo realizzato il nostro primo lavoro. Abbiamo constatato che la manualità non ci manca ma che siamo grandemente penalizzate dalla….vista. Ma come dice Antonietta:”Non è mai troppo tardi” perciò occhiali, lente di ingrandimento e via….Tra un punto e l’altro c’è il tempo di raccontarsi qualcosa , di ridere, di ricordare, di conoscersi. Antonietta, Emma, Elena, Teresa, Anna, Carolina, Cristina, Sonia, Daniela, Luigina. LA RICETTA DEL MESE (provata e piaciuta) CRUMBLE DI MELE (dosi per 4 persone) 120 gr di burro 2 uova intere 100 gr di farina 60 gr di zucchero ½ bicchiere di latte 4 mele affettate ½ bustina di lievito 100 gr di mandorle cannella Preparazione: tagliare le mele a fettine sottili. Frullare la farina con lo zucchero, il burro ammorbidito, le uova, mezzo cucchiaino di cannella, il lievito per dolci sciolto in mezzo bicchiere di latte a temperatura ambiente e le mandorle (usate quelle senza buccia, mettetele in un tegamino antiaderente per qualche minuto a tostare poi tritatele nel mixer). Distribuite metà dell’impasto sul fondo di una teglia non molto grande, disporvi sopra le mele a fettine, quindi ricoprire con l’altra metà del composto. Cuocere in forno a 200° C per circa 30 minuti. Lasciatelo raffreddare e se volete cospargetelo con zucchero a velo. 11 CLASSIFICA FANTAPRONOSTICO Aggiornata al 24/2/2006 NAZZARI PARIDE BRUNO ANDREA FABBIANI DARIO CATALDI ANGELO MARRA MIMMO VAGHI BRUNO SAVOLDI MAURIZIO NAZZARI ROBERTA SAVOLDI ERNESTO REBUSCINI GIORGIO ESTEVAO BIANCHI ANGELO MADONINI ARTEMIO NALTI TERESIO FORTELLI LAURA MANDRINI DAVIDE BRUNO STEFANO PICCOLINI GIORGIO 98 93 88 87 84 83 82 82 82 81 81 80 77 76 75 74 73 69 SAVOLDI PATTY-BABY BARALDO ANDREA RHO GIAN MARIA BRUNAZZI ALESSANDRO PAVESI DAVIDE BARALDO STEFANO AMOROSO TOMMASO NAZZARI ELENA ATTARDI ANDREA RAGUSA FRANCESCO PIFFERI RENATO BARALDO GABRIELE BASSI SERGIO RAGUSA NICOLO’ BUTTA PAOLO BRUSCAGIN GUIDO MAZZADI ALESSANDRO 68 68 66 65 63 62 60 57 54 53 52 52 52 51 49 44 39 CALCIOBALILLA COPPIE “LUI/LEI” Il 19 febbraio hanno avuto inizio le dispute fra i vari contendenti la conquista del titolo di Coppia Campione. Le squadre in gioco si affronteranno in gare con gironi di andata e ritorno dando così vita ad un entusiasmante campionato all’insegna dell’allegra competizione. Come ogni altra, seppur elementare, iniziativa proposta dal nostro Oratorio, anche questo campionato nasce con il solo intendimento di aggregazione e svago a favore di tutti coloro che nelle semplici cose sanno riscontrare i sani principi della collettività nella quale far crescere i nostri ragazzi. Dario SPAZIO VERDE - NEL GRANDE GIARDINO PIANTE e FIORI -FRUTTA e VERDURA- RIVENDITA GIORNALI Via Vittorio Emanuele, 7-ColturanoTel ab: 029237437-cell 333 7131360 VENDITA E ASSISTENZAMACCHINE AGRICOLE DA GIARDINO Via Generale Dalla Chiesa, 14 – ColturanoTel: 0298237001 – Cell: 338 8921639 Il Fornaio – Piazza Puccini, 7 – Vizzolo Predabissi (MI) Tel: 02 9838667 Produzione propria prodotti da forno e pasticceria - Consegna a domicilio Servizio cerimonie 12 BACHECA - notizie utili-informazioni-note MANUTENZIONE CALDAIE PER RISCALDAMENTO - Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 192/2005 la manutenzione delle caldaie per riscaldamento individuale cambia in questo modo: Ø Le caldaie con oltre 8 anni di anzianità Ø e le caldaie a camera aperta (tipo B) installate all’interno dell’abitazione obbligo di manutenzione ogni 2 anni (da effettuarsi da parte del tecnico del centro di assistenza autorizzato per la caldaia in uso) Ø Per tutti gli altri tipi di caldaie (per esempio quelle installate fuori dai locali) obbligo di manutenzione ogni 4 anni. Il modello “H” è stato sostituito dal modello “G” che NON va più consegnato in posta ma, almeno per il momento, va conservato insieme al libretto d’impianto. Per le caldaie di nuova installazione c’è l’obbligo di inviare anche la Scheda identificativa dell’impianto con la seguente modalità: per i comuni con più di 40.000 abitanti va inviata al proprio Comune per i comuni con meno di 40.000 abitanti va inviata alla propria sede provinciale (per il nostro Comune : Provincia di Milano, Settore Energia, Corso di Porta Vittoria 27, 20122 Milano) Per le famiglie è un risparmio significativo perché con la vecchia normativa la manutenzione era obbligatoria ogni anno per tutti i tipi di caldaia. La Provincia può effettuare controlli a campione per verificare il rispetto della normativa. www.adiconsum.it http://www.provincia.milano.it/ambiente/energia/certificazione_utente.shtml DRESANO- Domenica 19 Marzo 2006- “…AL DI LA’ DELL’8 MARZO” Mani rosa, mani in arte. Mostra-mercato, ormai alla terza edizione. L’ETNICO è il filo conduttore della giornata. Bancarelle, esposizioni, e nel pomeriggio giochi, trucca-bimbi, ed intrattenimento per i bambini. Ci sarà anche un laboratorio per la costruzione di aquiloni. La manifestazione si terrà in via dei Giardini a Dresano (dove c’è la Farmacia) e in caso di maltempo nel nuovo Auditorium. (Dalle ore 10 fino al tardo pomeriggio). RISERIA VITALI Riso • Mangimi Piante • Fiori • Sementi Via Melegnano, 30 BALBIANO di COLTURANO (MI) C.& L. s.a.s. Di Clemente Roberto & C. SANITARI RISCALDAMENTI CONDIZIONAMENTO Balbiano di Colturano (Mi) Via 25 Aprile, 16 Tel: 02 98170282 Cell. 338 9818474 IL POSATORE DEL LEGNO di Antonino Alampi SVERNICIATURA VERNICIATURA Ripristino di qualsiasi tipo di serramento in legno Fornitura e posa di: • Porte interne e blindate • Zoccolino • Serramenti Riozzo di Cerro Al Lambro 02 9838344 13 ALBERO FRONDOSO Paolo Butta Nella nostra campagna ci sono ancora alberi d’alta statura, anche se in numero assai ridotto rispetto a quello che doveva essere un tempo. Essi s’innalzano quasi maestosi anche se scheletrici. I rigori di quest’inverno particolarmente freddo non impediranno il rigoglio primaverile dello sviluppo fogliare. Quella dell’albero è una bell’immagine. Non è un caso che, da sempre, ha avuto il significato simbolico di una nuova nascita, della vita che torna di nuovo nonostante gli assalti di tutti gli elementi. E’ così semplice che anche negli scritti dei primi padri della Chiesa troviamo quest’immagine associata all’evento di Cristo Signore crocefisso e risorto. S.Ambrogio scrive che “il Cristo è l’Albero della Vita” (De Isaac et anima 5,43). In un Inno Pasquale attribuito a san Cipriano la croce è un albero che raggiunge il cielo e i cui frutti portano la vita eterna (Hymnus de Pascha). S.Ignazio d’Antiochia all’inizio del II secolo, parlando di coloro che negavano le sofferenze di Cristo, scrive: “fuggite questi cattivi polloni che portano un frutto di morte, e se uno lo assaggia muore all'istante. Essi non appartengono alla pianta del Padre. Se lo fossero apparirebbero come rami della croce e il loro frutto sarebbe incorruttibile” (Lettera ai Tralliani XI, 1). Venanzio Fortunato, vescovo di Poitiers, sul finir del VI secolo d.C. compone diversi inni tra cui il famoso “Vexilla regis prodeunt” in cui ancor oggi si canta così: ”Albero bello e fulgido, ornato di porpora regale, tra tutti eletto a reggere le sante membra di Cristo”. In un altro inno dello stesso Venanzio, il Crux fidelis, si canta: ” O Croce fedele, il più nobile fra tutti gli alberi! Nessuna selva ne produce uno simile per fiore, fronda, frutto. Dolce legno, che con dolci chiodi sostieni il dolce peso”. Per San Bonaventura, dottore della Chiesa, l’albero della croce diventa una pianta meravigliosa: “O croce, arbusto che da salvezza, irrigato da una fonte viva, il cui fiore aromatico è frutto desiderato”(dal libretto Lignum Vitae). L’innologia ambrosiana comprende anche questo: ”Albero santo e nobile, croce di Cristo, tronco su tutti amabile, dolce è il tuo frutto!” (Dalle Lodi della settimana santa). Dai discorsi di S.Vincenzo Ferrer (+ 1419): ”quando Cristo fu su l'albero della croce, allora fu restituito all'albero il frutto, ed egli riparò tutti i mali derivati dal peccato d’Adamo nel giusto ordine, prima quelli dell'anima, poi quelli del corpo”. L’ immagine dell’albero della croce ha dunque una lunghissima tradizione nella storia della cristianità. Recentemente (2003) il defunto papa Giovanni Paolo II ha ripreso quest’immagine in occasione di una veglia con i giovani: ” Nella sua costante fioritura, l'albero della Croce porta sempre frutti rinnovati di salvezza.”. Non è un caso. La carità pastorale imponeva (ed impone) di predicare il Cristo crocefisso nell’immagine semplice ed efficace dell’albero affinché tutti capissero l’avvenimento centrale della fede cristiana. La pietà popolare corre dietro volentieri a questa realtà che è la Realtà di cui valga la pena di occuparsi, davanti alla quale si deve operare una scelta. Il cristiano che sceglie di seguire il Signore crocefisso “non ha sempre un’ultima via di fuga dai compiti e dalle difficoltà terrene nell’eterno, come chi crede nei miti della redenzione, ma deve assaporare fino in fondo la vita terrena come ha fatto Cristo («mio Dio, perché mi hai abbandonato?») e solo così facendo il crocefisso e risorto è con lui ed egli è crocefisso e risorto con Cristo” (D. Bonhoeffer, Resistenza e Resa). La croce non è una favola. E’ concreta, tremendamente concreta. Interessante la posizione di un grande uomo di scienza, Umberto Veronesi, direttore di un Istituto Oncologico. In una recentissima intervista, parlando dei malati di tumore, dice di essere a volte ammirato dal “sentimento nobile dell’associazione del dolore, da parte d’alcuni pazienti, a quello della croce di Cristo”. E’ la posizione del non credente che fa fatica a comprendere l’avvenimento d’amore sull’albero della croce in cui il Padre sceglie di abbandonare il Figlio per il fatto d’essere Amore, un Figlio che accetta la volontà del Padre di morire per salvare e guarire tutti gli uomini, uno Spirito che 14 riabilita i peccatori (tutti noi), colma d’amore gli abbandonati, ridà speranza ai malati di tumore e vivifica pure i morti. Il dolore diventa potenza e mezzo di salvezza e guarigione che, nella relazione trinitaria sull’albero della croce, è veramente l’unica speranza per l’uomo. Forse, noi malati di peccato, qualcosa dobbiamo cambiare nel nostro modo di esprimere parole, smettendola di usarle in maniera dura e spietata, di considerare in altro modo il prossimo, che poi non è così molto peggio di me, di stare accanto a chi soffre nel corpo ma anche perché si sente solo e poco considerato. Di cose ce ne sarebbero da cambiare. Il cristiano è colui che sa cogliere ogni domenica a Messa i frutti dell’albero della croce del suo Signore per portarli nella propria realtà e ridarle una speranza di gioia, che non muore mai. Questo è l’albero ricco di fronde. LA CASCINA Edoardo Guzzeloni In cascina è bello perché c’è: il maiale, la vacca, il vitello, i cani, i gatti. Noi bambini di campagna giochiamo a nascondino e ci buttiamo giù dal fienile sul mucchio di granoturco e ci divertiamo un mondo. Nelle cascine di un tempo si usavano i cavalli e i buoi per lavorare i campi di granoturco, di frumento, di riso, di soia o i prati, mentre nelle cascine di oggi si usano i trattori (John Deere, Fendt, New Holland) . Oltre ai trattori servono anche molte macchine come aratri, erpici, seminatrice, (seminatrice da sodo) e silos. Queste macchine tolgono tanta fatica agli uomini e agli animali . A noi bambini di campagna piace molto vederle lavorare e impariamo tante cose. Si aspetta che nasca il seme in primavera, che cresca durante l’estate, che maturi bene in autunno e che faccia una buona produzione. Con la mietitrebbia si taglia il granoturco, il frumento, la soia e il riso (con i cingoli). Per tutto questo l’agricoltura è importantissima, perché da essa si ricava tutto quello che mangiamo. VAMAC sas 20137 MILANO - Via L. Sanfelice, 3 Tel. / Fax (02) 59.90.22.69 20060 COLTURANO-Via Giovanni XXIII, 7/C WWW.vamac.it E-mail: [email protected] VENDITA - ASSISTENZA MACCHINE E MOBILI PER UFFICIO FOTOCOPIATORI - TELEFAX CANCELLERIA ACCESSORI ORIGINALI Dl TUTTE LE MARCHE GIAMPIERO RE - CELL 335 6662928 ABBONAMENTO A “ LA QUARTA CAMPANA” Il giornalino viene distribuito a tutte le famiglie e l’abbonamento è un semplice modo per dimostrare il concreto interesse per la propria parrocchia. L’abbonamento per l’anno 2006 è di Euro 5,50 e può essere versato direttamente al Parroco. 15 Calendario liturgico MARZO 04 Sabato Balbiano Colturano 15-16 SS. Confessioni 18-19 SS. Confessioni 20.30 S. Messa prefestiva 19.00 S. Messa prefestiva def. Scarpini Antonio 05 Domenica – I di 09.45 S. Messa pro populo def. Rocco e Luigi 11.15 S. Messa pro populo Quaresima 06 Lunedì 17.00 S. Messa def. Fam. Massè 07 Martedì 15.30 Ora del S. Rosario 20.30 S. Messa def. Lorenzo, Edvige 08 Mercoledì 09 Giovedì e Giuseppe e Adorazione Eucaristica 17.00 S. Messa def. Fam. Nalti 20.30 S. Messa def. Fam. Faccioli 10 Venerdì – Feria aliturgica 17.00 Via crucis 20.45 Via crucis 11 Sabato 15-16 SS. Confessioni 18-19 SS. Confessioni 20.30 S. Messa prefestiva 19.00 S. Messa prefestiva def. Massazzi 12 Domenica – II di 09.45 S. Messa pro populo def. Umberto e Luigi 11.15 S. Messa pro populo Quaresima 13 Lunedì 17.00 S. Messa def. Fam. Bertolotti 14 Martedì 20.30 S. Messa def. Angelo e Maria 15 Mercoledì 16 Giovedì 17.00 S. Messa def. Luigi 20.30 S. Messa def. Anime del Purgatorio 17 Venerdì 18 Sabato 17.00 Via crucis 20.45 Via crucis 15-16 SS. Confessioni 18-19 SS. Confessioni 20.30 S. Messa prefestiva 19.00 S. Messa prefestiva def. Rancati Teresa (Legato) 19 Domenica – III di 09.45 S. Messa pro populo def. Stefano 11.15 S. Messa pro populo Quaresima 20 Lunedì – Solennità di s. 17.00 S. Messa def. Fam. Giuseppe, sposo della B. V. Quinzanini Maria 21 Martedì 20.30 S. Messa def. Talento Pasquale 22 Mercoledì 17.00 S. Messa def. Emilio, Renzo e Prassede 23 Giovedì 20.30 S. Messa def. Giuseppe e Maria 24 Venerdì – Feria aliturgica 17.00 Via crucis 20.45 Via crucis 25 Sabato – Solennità 15-16 SS. Confessioni 18-19 SS. Confessioni dell’Annunciazione del Signore 20.30 S. Messa prefestiva 19.00 S. Messa prefestiva def. Gazzaneo Maria 16 def. Tina 26 Domenica – IV di 09.45 S. Messa pro populo 11.15 S. Messa pro populo Quaresima 27 Lunedì 17.00 S. Messa def. Eusebio Carlo 28 Martedì 20.30 S. Messa def. Angelo e Maria 29 Mercoledì 17.00 S. Messa def. Bbarbieri Luciano (Legato) 30 Giovedì 20.30 S. Messa def. Erminia e Luigi 31 Venerdì – Feria aliturgica 20.45 Via crucis 17.00 Via crucis APRILE 01 Sabato 15-16 SS. Confessioni 18-19 SS. Confessioni 20.30 S. Messa prefestiva 19.00 S. Messa prefestiva def. Bellani Ovidio e Lucio 02 Domenica – V di 09.45 S. Messa pro populo def. Rocco e Luigi 11.15 S. Messa pro populo Quaresima 03 Lunedì 04 Martedì 05 Mercoledì 17.00 S. Messa def. Fabio Comunione agli ammalati e 20.30 S. Messa def. Umberto e anziani Luigi e Adorazione 15.30 Ora del s. Rosario eucaristica 17.00 S. Messa def. Fam. Locatelli 06 Giovedì 20.30 S. Messa def. Anime del Purgatorio e Adorazione Eucaristica 07 Venerdì – Feria aliturgica 20.45 Via crucis 08 Sabato – “In traditione 15-16 SS. Confessioni Symboli” 20.30 S. Messa prefestiva def. Massazzi 09 Domenica – delle Palme 09.45 S. Messa pro populo Comunione agli ammalati e anziani 17.00 Via crucis 18-19 SS. Confessioni 19.00 S. Messa prefestiva def. Lorenzo, Edvige e Giuseppe 11.15 S. Messa pro populo nella Passione del Signore CELEBRAZIONE COMUNITARIA DEL BATTESIMO Il sacramento del battesimo viene celebrato comunitariamente la penultima domenica di ogni mese a Colturano e l’ultima domenica di ogni mese a Balbiano. I genitori che desiderano celebrare il battesimo dei loro figli sono pregati di contattare il parroco almeno un mese prima della celebrazione. Le prossime celebrazioni: APRILE a Colturano, DOMENICA 23 (ore 15.00); a Balbiano, LUNEDI’ 17 ( “Lunedì dell’Angelo” ore 15.00). MAGGIO a Colturano, DOMENICA 21 (ore 15.00); a Balbiano, DOMENICA 28 (ore 15.00). 17 RENDICONTO ECONOMICO AL 26 FEBBRAIO 2006 BALBIANO (Parrocchia S.Giacomo Maggiore) COLTURANO REDDITO REDDITO Offerte messe feriali e festive Offerte varie per opere parrocchiali Abbonamento “La Quarta Campana” Rassegna teatrale Offerte per celebrazioni messe Giornali e riviste Interessi e competenze bancarie TOTALE REDDITO SPESE Remunerazioni e regalie La Quarta Campana Culto Tasse Utenze Giornali e riviste Rassegna teatrale Manutenzione e riparazioni Spese varie TOTALE SPESE REDDITO MENO SPESE SALDO AL 31 GENNAIO SALDO CORRENTE 8 marzo Festa della donna “Stasera sarò così stanca che anche la puzza delle mimose mi sembrerà fantastica….” 18 827,21 450,00 60,00 551,04 140,00 40,00 10,34 (Parrocchia S.Antonino Martire) Offerte messe feriali e festive Offerte varie per opere parrocchiali Abbonamento “La Quarta Campana” Offerte per celebrazioni messe Interessi e competenze bancarie 2.078,59 TOTALE REDDITO SPESE 210,00 100,00 110,00 105,99 168,96 164,48 320,16 400,00 130,00 Remunerazioni e regalie La Quarta Campana Culto Tasse Utenze 1.709,59 TOTALE SPESE + 369,00 REDDITO MENO SPESE 8.942,51 SALDO AL 31 GENNAIO + 9.311,51 SALDO CORRENTE 358,09 120,00 30,50 20,00 45,44 574,03 190,00 100,00 110,00 33,07 41,00 474,07 + 99,96 22.353,32 + 22.453,28 Calendario pastorale MARZO BALBIANO COLTURANO 04 Sabato 05 Domenica 06 Lunedì 15.00 Festa di carnevale Catechesi ragazzi/e sospesa 17.00 Catechesi adulti 21.00 Catechesi giovani-famiglie 21.00 Festa di Carnevale Catechesi ragazzi/e sospesa 18.00 Catechesi superiori 07 Martedì 11 Sabato 12 Domenica 13 Lunedì 14 Martedì 18 Sabato 19 Domenica 20 Lunedì 21 Martedì 25 Sabato 26 Domenica 27 Lunedì 28 Martedì APRILE 01 Sabato 02 Domenica 03 Lunedì 04 Martedì 08 Sabato 09 Domenica 20.30 Catechesi adulti 11.00 Catechesi dopo-Cresima Catechesi ragazzi/e Catechesi ragazzi/e 16.00 Incontro genitori prima comunione 18.00 catechesi superiori 17.00 Catechesi 21.00 Catechesi giovani-famiglie 21.15 Redazione de “La quarta 20.30 Catechesi adulti campana” 11.00 Catechesi dopo- Cresima Catechesi ragazzi/e Catechesi ragazzi/e 16.00 Festa del Papà 17.00 Catechesi adulti 18.00 Catechesi superiori 21.00 Catechesi giovani-famiglie 20.30 catechesi adulti 11.00 Catechesi dopo- Cresima Catechesi ragazzi/e Catechesi ragazzi/e 16.00 Incontro genitori prima confessione 17.00 Catechesi adulti 18.00 Catechesi superiori 21.00 catechesi giovani-famiglie 20.30 Catechesi adulti 11.00 Catechesi dopo- Cresima Catechesi ragazzi/e 17.00 Catechesi adulti 21.00 Catechesi giovani-famiglie Catechesi ragazzi/e 18.00 Catechesi superiori 20.30 Catechesi adulti 11.00 Catechesi dopo- Cresima Catechesi ragazzi/e Catechesi ragazzi/e 16.00 Incontro genitori Cresima 19 PROQUARTIANO QUARTIANO (LO) Ex scuole elementari – Via 4 Novembre 65 Sabato 18 marzo 2006 (dalle ore 13 alle 18,30) Domenica 19 marzo 2006 (della 9,00 alle 18,30) 24’ edizione Brùti e Bèi Mercato dell’usato (libero a tutti) Si raccoglierà e si cercherà di vendere di tutto: mobili, libri, bigiotteria, fai da te, CD (non taroccati), bici, moto, auto, giornaletti, utensili, soprammobili, giocattoli, pizzi, chincaglieria, peluches in buono stato e confezionati, quadri, fiori, ecc., ecc. (esclusi: lampadari, capi di abbigliamento, alimentari). § § § § § § § § § § § § 20 La merce deve essere tassativamente “usata”. Tutto il materiale dovrà essere consegnato alla Proquartiano da martedì 14 marzo a venerdì 17 marzo 2006 dalle ore 21 alle ore 23 (presso le ex scuole elementari di Quartiano). Il ricevimento della merce sarà comunque effettuato fino all’esaurimento dello spazio disponibile. Per la consegna è indispensabile presentarsi con un documento di identità. La Proquartiano si riserva di selezionare la merce da porre in vendita. E’ possibile richiedere precedentemente il materiale occorrente per precatalogare i propri oggetti. Per coloro che avessero un numero consistente di oggetti da consegnare (più di 20) è obbligatoria la precatalogazione. Il materiale per precatalogare si potrà ritirare nelle domeniche 26 febbraio e 5 – 12 marzo dalle ore 11.00 alle 12.00 presso la sede della Proquartiano. La vendita sarà gestita dalla Proquartiano. Il prezzo della merce posta in vendita deve essere stabilito dal proprietario (una percentuale andrà a favore delle iniziative della Proquartiano). La merce venduta sarà pagata al proprietario. Da lunedì 20 marzo a mercoledì 22 marzo 2006 (ore serali) la merce invenduta sarà restituita e quella venduta pagata ai proprietari. E’ POSSIBILE ANCHE UN “MERCATO” GESTITO DAI BAMBINI (solo oggetti inerenti alla loro età) Per informazioni: 02 9813611 (sera) anche fax Informazioni, richieste di materiale per precatalogare, accordi per consegne al di fuori degli orari prefissati: 338 9532632 e-mail: [email protected] sito: www.proquartiano.it